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Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 22 aprile 2005 : 15:03:26  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Se posso dire due parole riguardo quella tua parente, Valinor, il "privilegio" della comunione non aveva motivo alcuno per esserle negato.
Mi spiego: lei ha abortito, probabilmente si sarà pentita, avrà confessato il suo peccato ed avrà ottenuto l'assoluzione. Questa non credo potesse esserle negata in caso di pentimento sincero, poichè lei pentendosi e confessandosi s'impegnava a cambiare atteggiamento in futuro. L'assoluzione viene rifiutata solo in casi gravissimi, quando ciò colui o colei che si confessa permane anche dopo la confessione in stato di peccato: esempio, una persona divorziata che vive con un'altra, per la Chiesa dunque in stato di perenne adulterio. La tua parente, invece, con l'assoluzione usciva dallo stato di peccato, dunque perchè non avrebbe dovuto ricevere i sacramenti?[:)]
Riguardo poi all'indignazione altrui, mi trovo d'accordo con Amon: le persone di un certo tipo si sarebbero avute a male nell'uono e nell'altro caso, poichè la misericordia umana è spesso limitata e del pari la loro fiducia negli atti della Chiesa, anche in coloro che si professano cattolici.


umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 23 aprile 2005 : 11:17:57  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da BiancaDama

amon... lo so che non volevi certo paragonare un omosessuale ad un pesce rosso. Però gli esempi estremi purchè siano chiari... non servono. [:)]



No, un pesce rosso no... ma ad una mucca è già successo... o era un "radiatore" se non sbaglio...
Ma era una lunga notte... con diversi inquisitori che lo torturavano...[:-p][:P]

Dicevamo...
Bisogna partire da cosa considerate che sia il matrimonio.
Per me è un contratto tra due persone che decidono di condividere il resto della vita assieme, di conseguenza formano una cellula familiare su cui si basa la società per regolare i rapporti tra persone, c'è un fondamentale che rende una coppia tale: la decisione di passare la vita assieme e l'unica condizione che per me lo rende tale è l'amore.

Amonsul propone una serie di accordi contrattuali che tutti assieme danno le stesse condizioni che sono nel matrimonio, io lo considero inutile, visto che la forma c'è già.
A meno di fare un contratto per tutto identico a quello del matrimonio e chiamarlo in un altro modo.. non so.. "paperopolitonio" ma a mio avviso sarebbe molto più sensato modificare uno stato che esiste anzichè crearne un'altro dal nulla la cui unica differenza è lo "stesso sesso"

Tra nipote e nonna, o cugini, non vi è la stessa condizione che in una coppia di persone (mi sembra ridicolo specificarlo... ma forse per alcuni non lo è....) qualè è l'amore e qui, sull'amore che c'è tra una coppia di omosessuali non c'è da discutere minimamente, altrimenti si dovrebbe discutere su ogni caso di matrimonio nel quale sia in dubbio l'amore...
(non hanno ancora criminalizzato i matrimoni tra cubane ed italiani anziani vedo...luoghi comuni a parte...[:-p])

Quindi rimane solo un problema: prolificazione.
Che in sè è un problema inesistente altrimenti si dovrebbero impedire anche i matrimoni tra coppie sterili... o sbaglio?

Quindi... dove è il problema?

La religione? Non credo, visto che nessuno vuole il matrimonio religioso, in chiesa, ma si esige quello civile, in comune.

Credo in realtà che il problema sia solamente di tolleranza, già. NOn si considerano gli omosessuali consapevoli e che lo si ammetta o meno il non volere dare la possibilità agli omosessuali gli stessi diritti di fronte alla società è il non considerarli "normali".

Il novello Papa li considera una minaccia per la società, come chi è di destra, che considera gli omosessuali una minaccia per la nascita di bambini, la chiesa più volte ha paventato il rischio che se si rende legale l'unione si avrà una crescita di omosessuali.

Ma più di tutti chi mi fa più orrore è che dice "ma perchè non si accontentano? non minacciamo i loro diritti, basta che non si sposino"
Praticamente: se stanno nascosti siamo contenti.

E' un esclusivo problema di cultura e tolleranza.

Ancora la maggioranza delle persone che si dice contro le unioni monosesso considerano gli omosessuali dei malati da tenere al di fuori della società.

Vorrei tranquillizzare anche chi è terrorizzato dal fatto che possano adottare bambini...
Avete presente che razza di iter devono passare le coppie che vogliono adottare!? Avete ben presente le difficoltà ed i requisiti richiesti... ebbene, non è che agli omosessuali i figli li regalano! Passano anche loro per quell'iter, che sicuramente sarà molto più ferreo nel loro caso, quindi tranquilli... non li raccoglieranno per strada.

Qui si è anche parlato dell'adozione da parte di single... io sono favorevole... sempre considerando l'iter di cui sopra.
Le difficoltà quali potrebbero essere? economiche, educative, d'affetto.

Un bambino avrà già difficoltà per crescere, potendo quindi dovremmo dargli le migliori basi per 'iniziare' con meno difficoltà possibili.
Giusto? beh, è la stessa cosa che dicono i genetisti...[:D]
(la frase sopra l'ho presa da Gattaca quando il medico rassicura i genitori dubbiosi sulla pratica)

Quindi dovremmo essere coerenti...[:-xx]

Il ministro spagnolo dopo aver ricevuto un sacco di critiche da parte dei cattolici ha ben risposto: " questa legge non lede i diritti di nessuno, non vediamo il motivo di scandalo"





Modificato da - Rosie in data 24 aprile 2005 16:31:17
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Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 24 aprile 2005 : 16:50:12  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Rosie

[quote][

Ma più di tutti chi mi fa più orrore è che dice "ma perchè non si accontentano? non minacciamo i loro diritti, basta che non si sposino"
Praticamente: se stanno nascosti siamo contenti.





Parlai dell'argomento "omosessuali" con un amico mussulmano. Mi disse che nel suo Paese (Ohman) e per la sua religione, se avesse avuto un figlio omosessuale avrebbe dovuto o ucciderlo o rinchiuderlo per sempre in una casa nascosta, ove non potesse avere contatti con nessuno.
A conti fatti, qui da noi siamo assai più tolleranti. Nemmeno Ratzinger, mi sembra, manda al rogo gli omosessuali.
Tolleranti, poi...potrà sembrare in contaddizione con altre mie affermazioni, ma non mi sembra che gli omosessuali vadano "tollerati", come se fossero qualcosa che può creare fastidio, disagio e simili. In fondo, non fanno del male a nessuno.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>

Modificato da - Silma in data 24 aprile 2005 16:51:31
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Elessar
Germoglio




212 Messaggi

Inserito il - 24 aprile 2005 : 20:31:29  Mostra Profilo  Invia a Elessar un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Elessar Invia a Elessar un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Da studioso di materie medico-biologiche mi sento di iniziare dicendo che l'omosessualità è un'anomalia (parola che non sottende una caratteristica negativa) genetica che si riflette sulla compomente ormonale che si manifesta con un comportamento anomalo (anomalo in quanto differente dalla stragande maggioranza della popolazione) variabile...
Quindi omosessuali ci si nasce... mica si può cambiare... vi sono omosessuali che si sono sposati con persone dell'altro sesso solamente perchè hanno rifiutato la loro condizione non perchè erano effettivamente cambiati...

Questo la chiesa non vuole saperlo...
qualche giorno fa su Rai1, mi sembra, in una trasmissione di approfondimento sul nuovo Papa, un menbro del clero di cui non ricordo il nome, credo sia il vescovo di Ravenna... ha detto che l'omosessualità è un fatto genetico... ma che la maggior parte del clero ingora questa cosa, come ignora tutti i progressi di conoscenza biologica da Darwin in poi...
il rifiuto degli omosessuali è un fatto culturale... che aveva un senso dal fino al medioevo... e la Chiesa, (in senso centrale, tralasciando la Chiesa di periferia) quale realtà che affonda la propria cultura di base in quei secoli, è ancora di quell'idea...
Secondo me basterebbe che un medico andasse dal Papa (che giudico una persona molto ma molto intelligente) portando le prove a sostegno della natura genetica dell'omossualità e già la visione si aprirebbe... se la natura li ha creati così vuol dire che Dio non li può odiare, anzi...

Riguardo al matrimonio, la cosa è delicata... da un lato ha ragione Amon, la società deve privilegiare un modello da seguire...
Ma cmq non riesco a sopportare l'idea che una persona che nasce omosessuale non può avere gli stessi diritti di altre persone...

A questo punto è veramente doveroso domandarsi a livello mondiale cosa intendiamo come famiglia...
se si intende una struttura marito, moglie, figli allora si estromettono coloro che si sposano senza volere poi figli... e allora bisognerebbe costringere le persone ad averli (naturalmente parlo delle coppie fertili) altrimenti niente matrimonio...
Se si considera famiglia il nucleo marito moglie... cioè due persone che voglione legare la loro vita per l'eternità allora non vedo perchè si devono escludere gli omosessuali...

Secondo me, quindi, prima di fare leggi o non leggi è ora di capire veramente cosa vuol dire matrimonio...

Riguardo all'adozione dei figli, non sono favorevole... come non lo sono per i single... i figli per la crescita hanno bisogno della presenza di due figure diverse... e tra l'altro questo è quello che pensano molti omosessuali...
Non si tratta di basi migliori ma di input che un bambino deve avere per la sua crescita caratteriale...

"Non avevo la linea della fortuna. Mi sembrava una cosa orribile... E fu così che presi il rasoio di mio padre e me ne feci una lunga e profonda " (Corto Maltese)
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Merry
Entino




Pepperland


1762 Messaggi

Inserito il - 24 aprile 2005 : 21:10:11  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Be', sono intervenuto in merito altre volte, oggi non mi dilungo... si può leggere tranquillamente Rosie.

Sull'adozione, ritengo anch'io che avere entrambe le figure paterna e materna sia meglio... lo sanno bene coloro i quali si sono visti mancare presto almeno una di queste figure.
Tuttavia - si veda il discorso sull'iter - non credo al pregiudizio (non parlo dei presenti sia chiaro) secondo cui una coppia di omosessuali educherebbe all'omosessualità una persona di cui avrebbero la tutela, trasmettendogliela così come si contagia una malattia. Assolutamente no.
Purtroppo, invece, possiamo trovare finché vogliamo testimonianze di omosessuali repressi da genitori etero.


H is for "hurry"
E is for "ergent"
L is for "love me" and
P is for "p - p - please, heelp!!"

Mitakuye oyasin!

Modificato da - Merry in data 24 aprile 2005 21:27:26
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Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 24 aprile 2005 : 21:46:16  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non credo che si traterebbe di educazione volontaria all'omosessualità, Merry, ma piuttosto dell'esempio dato ed è indubbio che un bambino, almeno finchè non raggiunge la capacità di elaborazione complessa dei comportamenti che può vedere, si basa quasi esclusivamente su quello.
Inoltre, come dovrebbe reagire un bambino alla constatazione che mentre tutti gli altri hanno un papà e una mamma lui ha due genitori dello stesso sesso? Glielo saprestri spiegare? E gli saprestri spiegare che i suoi genitori si comportano diversamente da quelli degli altri perchè i loro geni non funzionano correttamente (come ci dice Elessar)?
Il processo di crescita è complesso e delicato per definizione, ancora di più in mancanza di una delle due figure genitoriali per morte prematura o divorzio od altro; ma nel caso della presenza di due figure genitoriali dello stesso sesso, mi sembra che la situazione si faccia tragica. Non voglio togliere nulla agli omosessuali, sono esseri umani e quindi non meno in grado di altri di prendersi cura di un piccolo della propria specie, ma pensiamo al piccolo in questione, alle domande che possono sorgere in lui, alle risposte sopratutto che può trovare.
Cosa del pari importante, secondo me, la società non è pronta per questo. Pensate a come vengono trattati gli omosessuali: è un'atmosfera atta a far crescere un bambino con la serenità a cui ha diritto?

umilmente vostra
Silma

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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 25 aprile 2005 : 10:48:42  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Silma

Pensate a come vengono trattati gli omosessuali: è un'atmosfera atta a far crescere un bambino con la serenità a cui ha diritto?


[:0]Scusa Silma ma... un post fa non hai detto che qui gli omosessuali vengono trattati bene?
Un bambino non può crescere in quell'atmosfera, ma un adulto si?

E prima di rispondere che quella dell'adulto è una sua scelta leggerei il post di Elessar...

Comunque dovrebbero solo esser contenti che non li mettiamo al rogo...[:P]
Riguardo al Papa intelligente e colto, mi rifiuto di credere che non si è mai letto qualche studio medico sull'omosessualità, altrimenti cade anche il palco del Papa studioso ed intelligente...

Per l'adozione dei figli sono perplessa anche io, ma ripeto, se riescono a superare quell'iter che spesso non superano coppie etero, vuol dire che è stata valutata una situazione stabile e neutra ideale per la crescita di un bambino.

Per i vari discorsi esplico la tesi della genetica: si dice perchè non dare la possibilità ad un bambino di crescere al meglio? Se possiamo già togliergli il problema della miopia, quello dell'epilessia, quello di malformazioni o disabilità perchè non farlo?
Questa è la tesi a favore dei genetisti, ed effettivamente è il lroo punto di forza, sono d'accordo anche io... salvo poi altre remore di carattere morale... ma voi? Antigenetica per religione come la mettete? Se l'uno è il volere di Dio, anche l'altro non è concepibile come volere di Dio, su tutto ciò che accade è volere di Dio?

Infine un problema molto più delicato, vi sono omosessuali che esigono diritti civili e basta della chiesa non gliene frega nulla... ma ve ne sono anche di quelli che credono, credono in cristo ed in Dio e si ritrovano allontanati da lui per loro natura, questo deve essere molto frustrante, pari a quelle persone divorziate che "perpetuano l'adulterio" l'amore non si sceglie, arriva... e rifiutare l'amore vuol anche dire rifiutare Dio...

(c'è un temporale assurdo... stacco le spine...^_^ ed ho apena visto in tv dei miei amici... che buffo!!)

.:..::::....::...::::..
Il gatto mangia il topo
Il mio nuovo n.icq 211252876
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Elly
Arbusto



Myself


669 Messaggi

Inserito il - 25 aprile 2005 : 13:23:21  Mostra Profilo Invia a Elly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mi riservo di rispondere e leggere, se potrò, con più calma...se quindi ripeto qualcosa chiedo venia....dal poco che ho letto di sfuggita mi viene da rispondere ....

Omosessuali : nasce omosessuale solo una piccola percentuale di persone,( una piccola percentuale davvero) tale nascita " diversa" è dovuta a bombardamento di ormoni da parte materna " sballato" e quindi condizionante l'evoluzione della mente del nascituro in direzione opposta rispetto a quella del sesso manifesto.
La restante parte diventa " omosessuale" per perversione mentale...(di solito derivante da problemi con la famiglia di nascita).....appartengono a tale categoria i bissessuali etc..... in questo caso si possono fare altrettanti paragoni con non omosessuali ugualmente perversi sia di sesso maschile che femminile...ma psicologicamente parlando, sempre di perversione si tratta.


Da qualcuno di voi forse verrò messa al rogo, ma basta leggersi un pò di testi di medicina e psicologia. Credo peraltro che certe " distinzioni " siano necessarie altrimenti sfido chiunque a vivere nel caos.... mi sembra che troppo spesso inseguendo la parola " libertà" ci si trovi poi ad incorrere nel grave errore di scambiarla per anarchia ^_^ ...credo le regole siano fondamentali per la vita della società.....inutile poi lamentarsi che non ci sono più " regole e rispetto" ^_______^...se si " giustifica" tutto perchè poverino questo e poverino quest'altro poi non ci si deve lamentare se stiamo qui a discutere di definizioni di " matrimonio" etc...


Io stessa spesso dico di avere un pò lo spirito di una figlia dei fiori...ma lo sono solo " musicalmente" parlando...troppi danni hanno fatto gli anni 70 sui figli dei figli dei fiori....^___________________^, a quest'ora forse non staremo qui a cercare di definire il concetto di " famiglia" e di " matrimonio" perchè sarebbe già " nostro".

Tornando agli omosessuali....chi ci nasce ci nasce.... chi lo diventa è perverso...( si prega di cercare la definizione della parola perversione in psicologia)....
Non è facile distinguere le due tipologie di omosessuale...
In entrambi i casi non condivido l'affidamento di un bambino ad una coppia " omosessuale", la psiche di un bambino è delicatissima e già ci sono problemi di crescita " normale e sana" da una coppia eterosessuale , se i " genitori" sono dello stesso sesso lascio immaginare le implicazioni psicologiche. Mi spiace ma non mi sento di fare la " buonista" in questo caso e pensare a tutti quei bambini che forse starebbero meglio con genitori " omosessuali " piuttosto che sensa.

Parlo forse con il fervore di chi ha " vissuto" direttamente o indirettamente i problemi che ci si può portar dietro quando la famiglia di appartenenza non è del tutto " piena d'amore", non condivido quindi assolutamente l'affidamento dei figli a coppie gay.

Il fatto che per motivi economici e quant'altro venga istituito il matrimonio " gay" lo condivido. Bisogna però giustamente poi discutere su cosa si intende per matrimonio. condivido il matrimonio gay se per " matrimonio" si intende la condivisione della propria vita insieme ad un'altra persona legalizzando l'unione per risolvere anche eventuali problemi " economici" ....se si parla di " matrimonio" volto all'unione di due persone per creare " una famiglia" e quindi con sottinteso il concetto di una possibile eventuale " procreazione futura"....mi pare che sia lapalissiano il fatto che tale forma di matrimonio non possa trovare applicazione per le coppie " omosessuali".

Se una coppia " omosessuale " è tale ed è costituita da persone " intelligenti" capirà che l'egoismo di avere un figlio non dovrebbe prevalere sul " bene" psicologico del bambino ed essendo persone " sensibili " e che hanno sofferto la diversità....forse...mi dico....dovrebbero comprendere^^.







COGITO ERGO SUM

Modificato da - Elly in data 25 aprile 2005 13:36:43
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 25 aprile 2005 : 14:47:06  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mah, condivido il tuo intervento Elly, anche se non mi sento di colpevolizzare chi omosessuale ci diventa, fatto sta che ci è, quindi come tale deve avere i diritti di tutti quei alti cittadini, che hanno un sacco di problemi sociali e psicologici ma fortunatamente non quello scomodo di provare attrazione per coloro dello stesso sesso.
Provare atrazzione.. molti pensano che gli omosessuali siano tali per capriccio, in questo la parola da te usata correttamente "perversione" suscita invece nella società una vera e propria definizione della persona gay.
La gente, pensa che sia uno sfizio, un gioco, un godimento e basta.
Ora sfido chiunque di voi, eterosessuale, e pensare di avere un rapporto omosessuale. Subito, fatelo ora, immaginate.
Ecco adesso che siete piuttosto disgustati pensate se qualcuno o qualcosa, la società o una legge, per sfizio o per gioco vi possa far cambiare idea ed aprezzare di baciare il vostro amico/amica...

Questo sente un omosessuale.
Ora certo ci sono anche i confusi, quelli che , quelli che qua e quelli che là... e ci sono anche tra le coppie etero... ma qui dobbiamo tuttelare che il problema ce l'ha non chi se lo prende.

Ultima cosa per l'adozione...
Io l'ho detto, non so se sono d'accordo, mi rendo conto delle implicazioni, so anche che la forma corrente del matrimonio è sorpassata e la società ha bisogno di un altra cellula su cui basarsi.
Quindi tenderei essere a favore di chi dichiara di volere dare amore...

...si è parlato anche di egoismo... lo so che sono una provocatrice... ma voi che sapete quanto un figlio possa avere difficoltà e quanto bisogna favorire loro una vita agiata o almeno senza problemi.

Permettete l'adozione a genitori disabili? Spastici?
O addirittura condividete che possano avere figli?
Senz'altro sarebbe egoismo anche quello... o no?

E non è una situazione tanto al confine... è una cosa che milioni di persone vivono tutti i giorni.

Ah per ultimo, la figura paterna e materna si possono trovare anche in una sola persona... perchè si tratta di affetto e sicurezza, non di tette e muscoli.[:-p] sono state chiamate così per assonanza..^^





.:..::::....::...::::..
Il gatto mangia il topo
Il mio nuovo n.icq 211252876
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Elessar
Germoglio




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Inserito il - 25 aprile 2005 : 15:04:47  Mostra Profilo  Invia a Elessar un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Elessar Invia a Elessar un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non esistono solo due sessi... e nemmeno quattro (comprendendo gli omesessuali)... ma vi sono molte forme di "tipologia" sessuale... anche coloro che si considerano bisex hanno alla base del loro stato uno squilibrio fisiologico che si rispecchia in uno squilibrio comportamentale...

Cmq Rosie, riguardo all'adozione o alla procreazione da parte di coppie disabili o con varie patologie mentali gravi spetta ai servizi sociali la decisione di consentire o meno l'affidamento del bambino alla coppia... deve essere sempre assicurata la garanzia di stabilità e di sicurezza...

Oltre che domandarci cosa significa matrimonio e quindi risalendo da questo consentire o meno agli omosessuali di sposarsi... secondo me a questo punto è utile capire se gli omosessuali richiedano questo diritto per avere gli stessi diritti istituzionali, burocratici e economici delle coppie etero oppure che sia lo step definitivo per il riconoscimento dei diritti di esseri umani...

"Non avevo la linea della fortuna. Mi sembrava una cosa orribile... E fu così che presi il rasoio di mio padre e me ne feci una lunga e profonda " (Corto Maltese)
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Silma
Ent




Abruzzo


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Inserito il - 25 aprile 2005 : 15:37:03  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Rosie, intendevo trattati bene "rispetto" a ciò che debbono sopportare in altri Paesi e culture. Pensa ai vari epiteti, derisioni e talvolta persino aggressioni fisiche a cui è soggetto un omosessuale (non parlo di casi limite, ma di vita quotidiana): come lo spiegheresti ad un bambino? Come fargli capire e sopratutto come fargli accettare che i suoi genitori non sono "normali", ovvero non sono secondo la norma come viene comunemente intesa?


umilmente vostra
Silma

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Elly
Arbusto



Myself


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Inserito il - 25 aprile 2005 : 16:02:29  Mostra Profilo Invia a Elly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
rispondendo a rosie....non condivido nemmeno il fare un figlio se non si è abbastanza sicuri di se stessi e della propria " sanità" mentale e dell'amore che c'è col proprio partner....


su questo forse son un pò eccessiva...ma...beh.....è un'opinione che deriva dai miei personalissimi vissuti


^^^
nota: (quando parlo di perversione,come detto, non circondo la parola di ulteriori significati rispetto a quello letterale e dell'uso che se ne fa in psicologia)....non vuole essere quindi un giudizio ma una definizione dello status della persona.......se poi uno che si rende conto di esser perverso non vuol più esserlo bene, se vuol continuare ad esserlo e il tipo di perversione che ha, non reca danno a nessuno, libero di farlo.

^^^^^^

x elessar: spesso sono gli squilibri mentali a dare conseguenti squilibri organici...attenzione.....il confine tra le due cose è molto sottile....mente e corpo son strettamente legati ( le idee e i pensieri si trasmettono proprio grazie ai nostri neuroncini ^^ ;-P)....quindi può esserci sia la malattia mentale derivante da uno squilibrio organico e sia la malattia mentale che porta allo squilibrio organico....in un sistema che poi si autoalimenta con un meccanismo di tipo feedback positivo che si fà sempre più difficile da bloccare nell'arco del tempo.

Modificato da - Elly in data 25 aprile 2005 16:25:25
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Merry
Entino




Pepperland


1762 Messaggi

Inserito il - 25 aprile 2005 : 16:25:06  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Quello delle adozioni a coppie omosessuali è un problema che mi ha sempre lasciato assai perplesso. Il motivo principale l'ho esposto sopra, e non ho alcuna certezza di giudizio in merito. Però non mi sento di rifiutare in toto l'eventualità: diciamo, innanzitutto, che non accetto i pregiudizi più comuni.

Silma, mi hai posto una domanda molto intelligente a cui rispondo volentieri: no, non so come sarebbe la reazione, né lo saprei spiegare ad un bambino... è una questione delicata e difficile.

Partendo da questo assunto, possiamo però essere ottimisti sul fatto che queste difficoltà, gli stessi omosessuali le hanno ben presenti, così come devono essere perfettamente consci delle difficoltà di tipo "ambientale" e pregiudiziale, essendo stati essi stessi i primi a doverle subire. Oggi è l'anniversario della Liberazione, un giorno per non dimenticare... anche gli omosessuali hanno vissuto l'orrore dei lager, e lo hanno vissuto in quanto tali.

Facciamo un gioco, alzata di mano: quanti di noi conoscono un gay od una lesbica? Uno, due... OK qualcuno c'è. "Level 2": quanti di noi conoscono una coppia omosessuale? E' già più difficile, vero? Sempre più difficile: quanti di noi conoscono una coppia stabile di omosessuali seriamente desiderosi ed intenzionati ad adottare un bambino? "Game Over". Potrei avere difficoltà a trovarne perfino telefonando alla sede locale dell'Arcigay. Anche in presenza di una legge, di certo non si vedranno folle che sgomitano all'ufficio adozioni.

Riconoscere agli omosessuali i loro diritti significa rispettarli nella loro diversità, non renderli uguali a noialtri etero. Significa accettarne la "normalità della diversità". Significa riconoscerli in grado di esprimere amore.
Un pregiudizio assai diffuso vorrebbe le coppie omosessuali volte in un grottesco tentativo di scimmiottare gli etero. Così, non potendo procreare in quanto tali, li si immagina chiedere il diritto all'adozione per potere in qualche modo "avere bambini" anche loro... per vezzo o per capriccio, "il vizietto", magari immaginando scenette da barzelletta.

Adottare un figlio non è come averne uno. Accettiamo l'idea che possano saperlo gli omosessuali stessi prima di noi? La scelta di adozione è comunque un atto di grande responsabilità ed amore. Come base, credo sia opportuno accettare l'idea che anche chi ha un orientamento sessuale diverso dal nostro possa essere in grado di ponderare bene una scelta simile, conoscendo le obiezioni sopra esposte, ma in ogni caso fare una scelta con responsabilità e dignità. Non sono né potranno essere mai "genitori"... ma forse possono essere dei buoni tutori. Non possiamo escludere del tutto questa possibilità.

Provocatoriamente, potrei dire che un bambino adottato crescerebbe meglio insieme ad una coppia di omosessuali "illuminati" che non in casa Bossi... naturalmente non è così semplice.

Elly, io lo so che ti affascina tanto, ma la psicologia di certezze ne ha ben poche, il cervello umano è molto più complesso ed imprevedibile della scienza che lo studia... A proposito di perversità, per esempio, guarda come questa scienza ha a lungo considerato i mancini... ed inorridisci con me. Un sorriso [:)]

VVV VVV VVV
Non ho mai pensato che tu tiri fuori l'argomento "per divertimento", Elly... E ciò che hai detto su quel tuo amico è la conferma che gli omosessuali stessi sono ben consapevoli del problema.
Io un "vissuto" che ha a che fare con gli "strizzacervelli" purtroppo ce l'ho... ed a volte "sanguina" ancora.

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Modificato da - Merry in data 25 aprile 2005 16:38:19
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Elly
Arbusto



Myself


669 Messaggi

Inserito il - 25 aprile 2005 : 16:27:50  Mostra Profilo Invia a Elly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
caro merry.......ho un caro amico omosessuale....lo adoro ed è la persona più sensibile del mondo...ma sul tema dell'adozione sono intransigente e anche parlando con lui " condivideva" il mio pensiero...
lui è " diventato" omosessuale.....mai superati i problemi con la sua famiglia^^....( ma questi son problemi altrui^^)


Sulla psicologia...non è che io la tiri fuori perchè mi affascina....ne parlo non per divertimento, ma ne parlo perchè alcune cose son state studiate e ristudiate e provate....come tutte le scienze non è esatta e in molte, moltissime cose è nebulosa perchè lo studio della mente è lo studio tra i più difficili che ci possano essere( si studia la mente con la mente...di qui il limite instrinseco insito nello studio stesso^^...se una mente malata si propone come studiosa della mente di lì nascono i guai^_^)...rinnovo qui il mio pensiero :credo che non si possa essere " privi di regole" di fronte alla mente tenera di un bambino e non condivido assolutamente l'affidamento a coppie gay.

( come detto...mi ripeto... non condivido il fare figli nemmeno in coppie " normali" se non si è abbastanza responsabili)

COGITO ERGO SUM

Modificato da - Elly in data 25 aprile 2005 16:40:31
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Rosie
Lebid toerin





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Inserito il - 25 aprile 2005 : 16:58:19  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Silma

Rosie, intendevo trattati bene "rispetto" a ciò che debbono sopportare in altri Paesi e culture. Pensa ai vari epiteti, derisioni e talvolta persino aggressioni fisiche a cui è soggetto un omosessuale



Continuo a non capirti... cosa c'entra questo paragone?
Come se dicessi: l'aborto va bene, rispetto a farlo nascere e sbatterlo ripetutamente contro una porta per ammazzarlo...

Mi dici che gli omosessauli sono trattati senza rispetto, epiteti derisione e persino agressioni fisiche!!!!
Prima ancora che non hanno bisogno di diritti di uguaglianza che hanno già!
Le agressioni fisiche adesso sono dimostrazioni di pari diritti e tolleranza?
Ripeto se è un problema spiegare ai bambini qualcosa, vuol dire che quel qualcosa non è giusto! e certo non fa piacere nemmeno agli adulti.
Sta a vedere che adesso il problema delle adozioni per coppie dello stesso sesso è che i figli sarebbero discriminati, e per questo motivo non è che si toglie la discriminazione, ma il figlio!

Citazione:

(non parlo di casi limite, ma di vita quotidiana): come lo spiegheresti ad un bambino? Come fargli capire e sopratutto come fargli accettare che i suoi genitori non sono "normali", ovvero non sono secondo la norma come viene comunemente intesa?



Oh. E come fare capire ad un bambino che il papà picchia la mamma? O che il papà e la mamma non si vogliono più bene, o che il fratellino non è il suo vero fratello? O che la mamma non può mangiare il pane? O che il papà non può camminare? o che la mamma è bianca mentre lui è nero!?

Spero/credo che il problema dei legislatori sia di tutt'altro genere altrimenti andiamo nell'assurdo sociale.

Tanto meno ci si deve basare su casi personali, di conoscenze o cose simili, perchè non è così che si fa una legge.

Si è detto bene, il problema sta in cosa sia il matrimonio.
A mio avviso un istituzione arcaica atta a tutelare la donna garantendole sussistenza in cambio di figliare per il marito.
La famiglia è una conseguanza ed è la cellula base su cui si è fondata la nostra società, questa ha avuto negli ultimi anni, proprio da quando la donna ha cominciato ad emanciparsi, un crollo nella sua composizione. ( a tal proposito l'ex cardinal Ratzinger accusava il desiderio di emancipazione della donna di disgregare la società e di contribuire a fomentare il problema dell'omosessualità![:P])

A mio avviso non è la famiglia che può continuare a costituire una cellula sociale, la chimica deve cambiare, sul singolo o sulle comunità, non lo so, ma credo sia solo questione di tempo.( magari centinaia d'anni, ma ci sarà...)
Esistono le coppie e credo che sempre esisteranno... i bambini sono in dubbio, tra scarse nascite e il sempre più grande problema della sterilità... l'adozione sarà il futuro probabilmente ed a questo punto non vedo il problema del sesso, quando l'anima sta nel cuore e si esprime con la mente.

Grazie Merry per il contributo... la paura di questi omosessuali che rapiscono i figli per le strade e poi la legge glili faccia tenere è grottesca ^_^

La possibilità non è un obbligo, ma è d'obbligo dare la possibilità.
.:..::::....::...::::..
Il gatto mangia il topo

^^^

Ah! E per Elly, riguardo una frase posts fa... che qualcuno ti avrebbe messa al rogo...^____^ Parlo per me, ma certo non sono qui a discutere sulle posizioni delle persone, rispetto le loro decisioni e leloro posizioni in ogni ambito, io discuto e posso trovare assurde o ridicole le argomentazioni che portano a riguardo, non certo il pensiero in sè, perchè questo è formato da molte più cose che possiamo dire in una vita di parole...
Praticamente è lo stesso per me che per la fede, non discuto quella ma le argomentazioni portate a suo favore, che quelle sono si umane e pensate.

Modificato da - Rosie in data 25 aprile 2005 18:15:25
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Elly
Arbusto



Myself


669 Messaggi

Inserito il - 25 aprile 2005 : 18:37:11  Mostra Profilo Invia a Elly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
A proposito di Matrimonio....
purtroppo faccio tutto di corsa e, tempo per documentarmi e rispondere a tono, ne ho poco...


riporto il significato della parola matrimonio :

matrimònio = lat. matrimonium, comp.di màter madre, genitrice e suffisso mònium, che trovasi anche in patri-mònium, etc ed accenna ad agente, ad azione.
Unione legittima di uomo e donna con lo scopo di generar figli.


detto ciò....apporto le dovute correzioni alle imprecisioni del mio precedente intervento...

Non può sussistere " matrimonio" gay per la definizione stessa della parola matrimonio.....
Si potrebbe parlare di " unione" legalizzata allo scopo di definire i diritti economici e non, spettanti ai conviventi.

Questo tipo di "unione" la condivido...tanto se i due si amano che differenza fa per loro? La parola Matrimonio ha un significato ben preciso...inutile discuterci tanto.

Sul resto...su eventuali Argomentazioni...e su alcuni punti che vorrei trattare....mi riservo di rispondere appena avrò il tempo di essere più precisa anche a riguardo dell'omosessualità biologica, psicologica, dell'importanza del rapporto " genitore-figlio" etc.
Purtroppo non sono terapeuta nè ho studiato sociologia o legge. Farò quanto possibile, per quello che sono le mie capacità, nel riportare in modo preciso la mia opinione a riguardo.




COGITO ERGO SUM

Modificato da - Elly in data 25 aprile 2005 18:41:30
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Elessar
Germoglio




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Inserito il - 25 aprile 2005 : 19:16:13  Mostra Profilo  Invia a Elessar un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Elessar Invia a Elessar un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Elly, sono d'accordo... per me matrimonio significa questo... o quasi visto che la definizione non prende in esame nessuna condivisione sentimentale tra marito e moglie...

ma come ho già detto la società attuale si discosta da quella per la quale queste definizioni sono state coniate...
Molte coppie oggi si sposano con la convizione che non vorranno mai avere figli (per volontà non per impossibilità fisica)... non entro nel merito di questa decisione... ma cmq questa situazione è in contrapposizione alla definizione da te citata...
quindi legalmente (ripeto, non voglio prendere in esame le mie opinioni personale a tal proposito) se consideriamo l'aspetto della riproduzione non vi è differenza tra questa coppia e una coppia omosessuale...

"Non avevo la linea della fortuna. Mi sembrava una cosa orribile... E fu così che presi il rasoio di mio padre e me ne feci una lunga e profonda " (Corto Maltese)
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BiancaDama
Arbusto



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Inserito il - 25 aprile 2005 : 21:01:39  Mostra Profilo Invia a BiancaDama un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
un intervento velocissimo per farvi notare una cosa: la famiglia come la conosciamo oggi in occidente non è l'unico modello di famiglia possibile, nè, forse, il migliore.
Ci sono popoli dove non esiste il concetto di coppia e le donne crescono i figli di tutti, mentre gli uomini vanno a caccia. Non mi risulta che tutti i bambini crescano deviati perchè gli manca il modello maschile.
Oltre a questo, si parla di modelli. La coppia non è un sistema chiuso (esistono amici, parenti, vicini di casa...) e viviamo nella società dell'informazione: di modelli ce ne sono pure troppi.
Figli di omosessuali discriminati? Forse, ma finchè non si comincia non si supererà mai.
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Rosie
Lebid toerin





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Inserito il - 26 aprile 2005 : 10:02:37  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Elessar


Cmq Rosie, riguardo all'adozione o alla procreazione da parte di coppie disabili o con varie patologie mentali gravi spetta ai servizi sociali la decisione di consentire o meno l'affidamento del bambino alla coppia... deve essere sempre assicurata la garanzia di stabilità e di sicurezza...


Infatti è sempre quell'iter di cui parlavo, e vale per le coppie standard come varrebbe per quelle omosessuali.
In ogni caso se vi fosse una legge che lo impedisce a priori la società si scandalizzerebbe, questo perchè ancora l'omosessualità è considerata una deformazione morale, una deviazione.

Non sto qui a dire che l'omosessualità è naturale nel senso di normale, standard... credo sia ovvio per tutti che non è la "normalità" nè la maggioranza, senz'altro l'attrazione per lo stesso sesso è un anomalia, ma un anomalia possibile e naturale (nel senso che avviene anche in natura, biologica) ecco perchè si parla di discriminazione, perchè in tutti i casi nei quali una o più persone vengono trattate in modo diverso per una loro anomalia rispetto alla maggioranza allora è discriminazione.
Nella storia dell'uomo abbiamo assistito e combattuto moltissimo tipi di discriminazione, ora stiamo combattendo la discriminazione per orientamento sessuale... e credo la vinceremo.

Una domanda, non vi chiedete perchè in un paese molto più cattolico dell'Italia, come la Spagna, è stata fatta una legge simile invece in Italia dove la società è molto meno cattolica (segue meno la religione) una legge simile è tanto ostacolata?


.:..::::....::...::::..
Il gatto mangia il topo
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harry
Germoglio


USA


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Inserito il - 26 aprile 2005 : 13:58:17  Mostra Profilo  Invia a harry un messaggio ICQ Invia a harry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da BiancaDama

un intervento velocissimo per farvi notare una cosa: la famiglia come la conosciamo oggi in occidente non è l'unico modello di famiglia possibile, nè, forse, il migliore.
Ci sono popoli dove non esiste il concetto di coppia e le donne crescono i figli di tutti, mentre gli uomini vanno a caccia. Non mi risulta che tutti i bambini crescano deviati perchè gli manca il modello maschile.
Oltre a questo, si parla di modelli. La coppia non è un sistema chiuso (esistono amici, parenti, vicini di casa...) e viviamo nella società dell'informazione: di modelli ce ne sono pure troppi.
Figli di omosessuali discriminati? Forse, ma finchè non si comincia non si supererà mai.



premesso che io sono favorevole all'adozione da parte degli omosessuali, il tuo esempio sopra e' poco calzante BD, il modello da te citato funziona (nel senso che i bambini non crescono "deviati" o "traumatizzati") perche' quei modelli sono "normali" in quelle societa' ma, noi dobbiamo pensare al nostro modello (giusto o sbagliato che sia) perche' questi bimbi verrebbero cresciuti qui.

il mio trasferimento negli usa mi ha fatto conoscere un'altra realta', qui l'adozione e' molto piu' "libera" e "facile" rispetto all'italia, ci sono molte testimonianze di storie riuscite ma molte di negative.

ricordatevi che le lesbiche possono avere figli naturalmente, e li hanno. in italia nn possono usufruire dell'inseminazione artificiale (la legge lo proibisce) ma ora con la UE con pochi soldi vanno all'estero. leggevo di una coppia ligure che con meno di 2000 euro e' andata in Belgio (voli low cost, precisavano) fatta inseminazione che e' riuscita al primo colpo, hanno avuto un bimbo ed ora vanno avanti con il loro "modello". ci sono parecchie coppie in italia che hanno fatto la stessa cosa e la stanno per fare.
Riportata cotale esperienza per sottolineare che il "problema" non e' solo speculativo. mentre i teologi, psicologi, legislatori etc etc fanno finta di parlarne i chiamati in causa agiscono.
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 26 aprile 2005 : 14:40:24  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho saputo....Ratzinger papa !!!

Il capo della Congregazione per la Dottrina della fede per 20 anni !!

Il Sant'Uffizio.

A quando i primi roghi ? (sorrisi)

Ahhh...ho saputo anche che in Spagna (finalmente!!) le coppie omossssuali si possono sposare secondo il rito civile e formare una famiglia.
Finalmente !

Questa e' una bella notizia.

bal

P.S> Ciao Aer...e un bacio a trilly.


Modificato da - balrog in data 26 aprile 2005 14:42:52
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AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 26 aprile 2005 : 17:48:49  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Adozione
Figli: visto che una coppia di omosessuali non potrà mai avere un figlio naturale mi soffermo sull'adozione. Per mille motivi un bambino si ritrova senza famiglia. Sono quindi affidati a realtà di "emergenza" come case-famiglia o altro... Si cerca di dar loro una nuova famiglia con dei criteri. Sinceramente non capisco i riferimenti "eugenetici" della Rosie a riguardo, soprattutto visto che ammette l'esistenza di requisiti e di un rigoroso iter di adozione (sarebbero anche qui una discriminazione? Bisogna dare un bambino a cani e porci per non discriminare le varie persone che lo vogliono adottare?).
Non si tratta di una "selezione artificiale" sociale, escludere single o coppie omosessuali, ma di vedere l'adozione come un bene per il bambino, non tanto per chi vuole adottare. Così un genitore che rimane (per tragedia o scelta) single con un figlio è ancora un'emergenza e infatti ci vuole molto più impegno da parte sua e magari un aiuto esterno (servizi sociali, psicologo, amici, parenti, ecc...).
Un criterio generale che indichi i "soggetti" adatti ad adottare (e crescere) un figlio deve a mio avviso, e secondo molti specialisti in materia, partire dal concetto "naturale" di uomo e donna genitori... Tutto il resto sono realtà concettualmente meno ottimali che non possono essere proposte ex-novo ad un bambino. Nè possiamo ammettere come criterio di adozione di un single o una coppia omosessuale, la presenza di figure dell'altro sesso nei "dintorni" (vicini di casa o parenti che siano...), come già detto qui sopra, pensando alla nostra società. Genitori disabili devono essere seguiti ed educati alla paternità responsabile. Possiedono uno dei requisiti necessari (a mio avviso) all'adozione, ma potrebbero non essere in grado di crescere un figlio: seguendo questo criterio non gli si può impedire di avere un figlio per conto loro (non si può ledere la libertà di due persone), ma si può cercare di consigliarli o guidarli appunto ad una responsabilità nei confronti di un eventuale figlio.
Comunque i figli naturali e quelli adottati seguono per così dire due iter differenti; i secondi hanno, per la delicatezza della loro storia, bisogno (a mio avviso) di una selezione molto rigida dei possibili genitori: il "diritto" ad avere un figlio non può venire prima del diritto di un bambino di avere una famiglia, nè sono d'accordo con il criterio di "è meglio un genitore che nessuno" o altre pericolose affermazioni... Aggiungo che se un figlio naturale rientra in gran parte nei criteri del caso, un'adozione è affidata totalmente all'uomo, alla sua ragione e al suo cuore, quindi ha la possibilità (e il bisogno) di un percorso controllato e attento.

Intermezzo
detto questo, proseguo, precisando per la Biddì che qualche post fa si era un po' scandalizzata perchè non avevo mai citato l'amore... affermando che dal punto di vista legislativo non si trova traccia di questa parola sulla Gazzetta Ufficiale, o se c'è, è un aspetto che in questo momento non sto considerando. Sto parlando quindi meramente dal punto di vista legale, ok?

Matrimonio
Dopo l'intermezzo aggiungo che ogni riconoscimento del valore di un modello dovrebbe essere testimoniato da coloro che lo vivono, più che imposto... Ma sono anche convinto che ci debbano essere delle regole di convivenza sociale da seguire.
Chiediamoci quindi ora cosa è il matrimonio civile. E' il riconoscimento di un'unione, un accordo di reciproco aiuto e fedeltà, il riconoscimento "pubblico" dell'amore tra due persone. Non so qual'è la formula di matrimonio in comune, ma presumo sia abbastanza simile a quella usata in chiesa. Comunque mi soffermo solo sul punto di vista legale: che piaccia o no alla Biddì, il matrimonio civile, al di là degli aspetti affettivi, è un atto amministrativo che pone alcuni vincoli ai due coniugi dando loro alcuni diritti. Per questo ho parlato di "prezzo": non mi interessa della stabilità effettiva ok? Nè mi interessa del tasso dei divorzi.
Aggiungo all'intermezzo di cui sopra una riflessione sulle parole della Biddì, la religione andrebbe tenuta distantissima dagli atti statali, ma allora dovremmo anche tenere lontano amore e affetto? Quindi perchè tanto scandalo se considero il matrimonio civile un semplice atto amministrativo?
Una coppia è liberissima di dire "non voglio lo stato a casa mia, facciamo quello che voglio e allo stato non deve importare"... Liberissimi, ma perdono in questo modo tutti i vantaggi di un'unione legalmente riconosciuta. Mi sembra così semplice. Mi dite che senso ha parlare dei diritti delle coppie di fatto? Nessuno mi ha confutato la similitudine del supermercato [:p]. Vuoi i vantaggi? Fai una promessa comune di stabilità. Questo è l'unione civile... uno scambio tra la coppia che si assume responsabilità davanti alla società e la società stessa che riconosce questa assunzione di responsabilità come un vantaggio per se stessa (e la propria "stabilità") e "concede" alla coppia alcuni vantaggi... Se vogliamo usare altri termini per non attirarmi le ire, io per chiarezza avevo usato "prezzo" solo relativamente al concetto di scambio reciproco coppia-società.

Requisiti per il matrimonio
Parliamo ora di amore e mi rivolgo di nuovo alla Biddì (a cui la Rosie si è prontamente affiancata): è così difficile non attaccarsi alle parole? Possibile che se le parole "gatto" e "uomo" stanno meno distanti di 7 cm allora è automatico che li sto paragonando e mettendo sullo stesso piano?? Torno però indietro ad una vecchia discussione col Balrog in cui lui sosteneva che allo stato non deve importare chi io amo, posso amare anche un radiatore che a lui non deve importare... Era in risposta alla mia domanda su dove fosse il limite dei diritti ad una coppia qualunque e lui mi aveva risposto qualcosa tipo "basta che ci sia l'amore". Mi accusate anche di confondere l'amore tra una coppia di innamorati e quello "filiale" tra nonno e nipote... Vi chiedo dunque a che titolo voi distinguete i due tipi di amore: quale dei due ha diritto al riconoscimento sociale, all'aiuto statale e alla concessione dei benefici? La formula esiste già? Allora applichiamola a chiunque decida di "mettere in comune" alcuni diritti, senza distinzione di coppia di amanti o di parenti, amici, affini o radiatori e pesci rossi, no? Questo se è un semplice atto formale...

Modello di cellula della società
Non va più bene la famiglia costituita da due persone di sesso opposto ed eventuali figli? Non ho ancora capito cosa si propone come "modello da promuovere"... qual'è l'optimum? Io ritengo che almeno dal punto di vista procreativo, in una società come la nostra non basata sul clan o su altre forme (quindi diversa dalle società di altri paesi del mondo), l'unico modello sia quello familiare. Certo, il progresso scientifico in futuro potrebbe forse permettere a chiunque di avere dei figli, con banche del seme e altre novità tecnologiche e un piccolo kit di procreazione. Nella natura sono presenti diversi modelli, sembra affermare la Rosie, differenti da quello familiare umano... ma non mi sembra un buon motivo per importarli... nella natura sono presenti molti modelli che non sono applicabili all'uomo... non ci sono limiti o responsabilità nella procreazione, non ci sono limiti di parentela e infatti l'incesto è una delle cose più naturali in natura... c'è anche la partenogenesi ma qui mi sembra (per ora) fisicamente impossibile per l'uomo (senza però fare esempi di mutazioni genetiche presenti perchè vedo già i coltelli affilati pronti a cogliermi in fallo...).
L'amore quindi ci può essere eccome, è anzi auspicato tra tutte le persone... ma a mio avviso è legittimo considerare diverso quello tra due persone dello stesso sesso rispetto a quello tra uomo e donna... anche senza fare classifiche tra i due...


per ora mi fermo... ho già scritto troppo... spero di essermi fatto capire almeno stavolta...
sulla questione di normalità e natura mi riservo di ragionare in seguito, magari partendo dall'affermazione del Gemma e della Elly che l'omosessualità sia una condizione anomala geneticamente, ormonalmente o psicologicamente rispetto alla norma dell'uomo...

CollevEnt [:381]
_________
luce, luce lontana, che si accende e si spegne...
quale sarà la mano, che illumina le stelle...
mastica e sputa, prima che venga neve... [:115]

Modificato da - AmonSûl in data 26 aprile 2005 18:02:15
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 26 aprile 2005 : 21:35:43  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Anzitutto volevo rettificare che la spagna è molto più cattolica dell'Italia, non è vero... me l'ha detto la mia professora di spagnolo! [:P] MI ha anche detto che in Catalogna la legge esista già da molti anni, quest'utlima è solo un estensione a tutta la spagna.

Poi per l'intervento programmatico di Amon...[:P] ne aprezzo l'espressione ma i contenuti come al solito contengono incomprensini di fondo. O meglio, punti di vista che anche se cambiati li riporta sempre lì.

Comincio dall'eugenetica che non hai capito.
Il punto forte di chi sostiene l'eugenetica è questo: meglio dare a chi nasce tutte le carte già in regola per partire, così vivranno meglio.
Che è lo stesso punto per le adozioni.
Chi si oppone al'eugenetica sostiene che ogni persona è unica ed è il suo destino a formarla.
Che è quello che penso io per le adozioni.

E qui mi ricollego al tuo punto per le adozioni, è' giusto quel che dici che ci vuole una scelta razionale visto che si può, ed è quello che io intendo quando parlo di quell'iter che una coppia deve seguire per adottare un figlio, ed è un iter che dovrebbero seguire anche le coppie omosessuali, non tutti potranno poter adottare figli, ma può essere che qualcuno ne abbia tutte le caratteristiche, ovvio che se si impone quella del sesso diverso no.
Ammetto la possibilità che nessunacoppia gay avrà dei figli in adozione, ma almeno ne avranno la possibilità.Fra cento anni discuteranno la discriminazione nell'iter delle adozioni.[:-p]

Insulta profondamente questa affermazione:

Citazione:
Bisogna dare un bambino a cani e porci per non discriminare le varie persone che lo vogliono adottare?


Non te ne rendi conto?e non è attaccarsi alle parole, ma ai concetti!
Sono persone, non cani e porci, sono esseri umani, con un anima, sentimenti ed emozioni ed è per di più un affermazione inutile visto che io continuo a portare in esempio l'iter adottivo molto rigoroso, quindi non capisco questo esempio e nè ne ammetto l'assonanza a cani e porci. E' insultante.

Citazione:

Genitori disabili devono essere seguiti ed educati alla paternità responsabile. Possiedono uno dei requisiti necessari (a mio avviso) all'adozione,



Quale essere di sesso diverso? L'essere id sesso diverso aiuterebbe un bambino a crescere meglio?
Un requisito fondamentale a mio avviso è che ci sia amore nella famiglia.
Citazione:

ma potrebbero non essere in grado di crescere un figlio: seguendo questo criterio non gli si può impedire di avere un figlio per conto loro (non si può ledere la libertà di due persone), ma si può cercare di consigliarli o guidarli appunto ad una responsabilità nei confronti di un eventuale figlio.




Questa cosa fa parte dell'iter per l'adozione normale... non è un surplus, tuttele coppie che si presentano per l'adozione devono aspettare almeno tre anni prima dell'accettazione alla domanda, seguendo dei corsi e seguiti da psicologi...anche se hanno già dei figli!
Citazione:
"è meglio un genitore che nessuno" o altre pericolose affermazioni...


Che qui, nessuno ha mai posto.
Citazione:

Aggiungo che se un figlio naturale rientra in gran parte nei criteri del caso, un'adozione è affidata totalmente all'uomo, alla sua ragione e al suo cuore, quindi ha la possibilità (e il bisogno) di un percorso controllato e attento.


Nulla che vada in contrasto con l'adozione da parte di coppie dello stesso sesso.
Coppie, bada ho scritto coppie.
Quando parlo di coppie dello stesso sesso, parlo di persone che si amano, Amon, mi sembra che quando pensi agli omosessuali pensi a te stesso .. insieme a... chessò.. l'Ear.[:-p]
Vi amate, da amici, ami tua madre, ami il tuo migliore amico, ma non è l'amore omosessuale!!! Una coppia omosessuale è un'unione atipica perchè si amano di quell'amore proprio delle coppie, e qui si va al matrimonio dal punto di vista dell'amore, ciò che lo differenzia da un normale contratto di condivisione di beni è che è finalizzato a "tutta la vita" e l'unico sentimento che porta a questo termine è l'amore. Qui crolla anche la tua tesi sul fatto che non darebbero garanzie alla società, infatti il contratto col prezzo che tu citi avrebbe qui lo stesso identico peso.
Lo stato dà dei benefici ad una coppia a patto che questa garantisca stabilità, ecco il tuo matrimonio, che non annulla la possibilità ai gay che si amano dello stesso amore delle coppie etero.
I figli sono un sugellamento del matrimonio etero, un sigillo di garanzia, qualcosa che unisce fisicamente e che non può essere diviso, ecco che nella nostra società non è più un sigillo visti i dati... ed è il motivo per cui la chiesa è contraria al divorzio dal punto di vista pratico. Hanno ragione, nella loro filosofia, ma dobbiamo nsiderare che uno stato non ha la stessa filosofia della chiesa, che piaccia o meno, pare che all'Italia piaccia.

Mi sembra quindi di capire che Amon, non consideri assolutamente l'amore di una coppia Gay possibilmente paragonabile a quello di una coppia non gay... forse perchè immagini sempre Ear[:-p] o l'Alez... per carità non vorrei che si pensasse male...[:P]
Ebbene su questo punto direi che non possiamo decidere noi etero, ma pare che gli omosessuali se ci tengono tanto, lo affermino ed io col cuore non posso dire che il loro amore è una bugia.
Considero poi le differenze biologiche che ci sono tra un etero ed un gay, evidentemente un uomo o una donna gay non sono uomini o donne come te o come me, ma sono Gay, con i tuoi e miei stessi diritti e sentimenti solo con differenze sessuali (psicologiche e biologiche)
Citazione:

Quindi perchè tanto scandalo se considero il matrimonio civile un semplice atto amministrativo?


Per incoerenza. Quando si tratta il matrimonio come atto amministrativo i religiosi insorgono per portare acqua al loro sacro concetto di matrimonio, quando invece viene considerato l'amore, sorgono proteste dal punti di vista fisico, biologico e legale.
(è stata chiamata in causa la costituzione dalla chiesa quando se ne parlò...)
Citazione:

Nessuno mi ha confutato la similitudine del supermercato [:p].


Era una similitudine al contratto, confutandoti quella ti si confuta anche la metafora, ma ti accontento.
Ci sono offerte per le crociere per i neo sposini, i quali devono portare l'atto di matrimonio. In spagna ora possono aderire a queste offerte,se questi comprassero una crociera simile in Italia e se gliela negassero perchè sono di sesso opposto, sarebbe discriminazione.

Citazione:


Vuoi i vantaggi? Fai una promessa comune di stabilità. Questo è l'unione civile... uno scambio tra la coppia che si assume responsabilità davanti alla società e la società stessa che riconosce questa assunzione di responsabilità come un vantaggio per se stessa (e la propria "stabilità") e "concede" alla coppia alcuni vantaggi...


Questo non c'entra ocn gli omosessuali vero? Perchè li includerebbe pienamentenel diritto di matrimonio.

Le ire te le sei tirate sempre per il motivo di cui sopra, parli di matrimonio come quello religioso e ne tiri in ballo le ragioni "alte" e "pure" poi per pura tesi parli di prezzo, questo è poco religioso.

Mi sono affiancata prontamente all Biddì per il contenuto del suo intervento, e lì mi sono ricordata come paragoni spesso l'amore di coppia a quello per vicini, parenti ed animali domestici, ripeto non è attaccarsi alle parole, se ne avessi usate altre con lo stesso concetto saresti comunque stato criticato, parliamo di persone.
Citazione:

Vi chiedo dunque a che titolo voi distinguete i due tipi di amore: quale dei due ha diritto al riconoscimento sociale, all'aiuto statale e alla concessione dei benefici?



Amore di coppia Amon, l'amore che it porta a pensare che senza quel qualcuno non passeresti un giorno, quell'amore che ti fa informicolare, che ti tormenta e ti inebria, l'amore di coppia.

Mentre tu pensi a quello filiale... a questo punto Amon se ci credessi almeno un pochino puoi anche pensare che quegli uomini e quelle donne, desiderano ardentemente avere un figlio... anche tra di loro, ma come dice giustamente Merry, da persone ragionevoli raramente pensano di adottarne uno, ma il desiderio umano c'è.

Citazione:

Nella natura sono presenti diversi modelli, sembra affermare la Rosie, differenti da quello familiare umano... ma non mi sembra un buon motivo per importarli... nella natura sono presenti molti modelli che non sono applicabili all'uomo... non ci sono limiti o responsabilità nella procreazione, non ci sono limiti di parentela e infatti l'incesto è una delle cose più naturali in natura... c'è anche la partenogenesi ma qui mi sembra (per ora) fisicamente impossibile per l'uomo

Inutile dire che intendo quei casi naturali che si presentano nell'uomo?
Se una mutazione genetica portasse un uomo a farsi ricrescere gli arti caduti...[:-p] farei delle leggi per tutelarlo e non trattarlo come un mostro. O no?!
(qui dovrebbe servire un pò di cultura Marvel[:-p][:P][:D])

Amon, hai posto pesantemente l'accento sulla questione civile, quindi ti chiedo perchè non accettare queste unioni, visto che sono solo civili, senza adozione... (che mi pare tiri fuori come scusa per contrastare la prima possibilità)

.:..::::....::...::::..
Il gatto mangia il topo
Il mio nuovo n.icq 211252876

Modificato da - Rosie in data 26 aprile 2005 21:49:20
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AmonSûl
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Nowhere Land


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Inserito il - 26 aprile 2005 : 22:47:05  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
correzione: modificare la formula "cani e porci" in "chiunque" per non creare inutili polemiche sull'uso delle parole, anche se non hanno lo stesso preciso significato (intendevo dire semplicemente che ci deve essere una scelta tra un contesto buono e uno pessimo), non vorrei urtare sensibilità (e i pregiudizi giusto giusto appena citati nel post precedente)...

ho ancora molti arretrati da leggere, per ora tralascio il tuo post, se vuoi puoi però precisarmi un paio di concetti:
1 - quali ritieni siano le decantate regole di questo fantomatico "iter" che viene usato per le adozioni e perchè pur essendo così rigide esse non cozzano con la tua (alta) sensibilità contro le discriminazioni? La persona è formata solo dal proprio destino in qualunque contesto venga buttata (se ti offendi per la parola buttata giuro che smetto di scrivere)? Io non ho mai letto nulla a riguardo, ma penso che alcuni paletti ci siano... non penso che siano solo valutazioni tipo "c'è amore tra i coniugi e i figli che già hanno", "c'è amore tra queste due persone", "tra il single e..." (beh, qui bisogna allargare la sfera di indagine), comunque penso ci siano valutazioni e regole anche di altro tipo...
2 - perchè non dare garanzie e benefici al tipo di amore filiale o all'amicizia di due persone? Ha meno valore? Ok, non voglio fare dei sofismi, lascia perdere. Voglio solo ricordarti che non mi pare così abominevole che una società si "scelga" un modello di cellula come proprio fondamento, modello da tutelare. Come appartenente alla società io mi sento di promuovere il nucleo familiare, aggiungendo la possibilità (non l'obbligo neh...) di procreazione alle caratteristiche che rendono stabile e duratura la società stessa. Se poi la società cambierà tanto da decidere di puntare in uguale misura sui single e sulle coppie omosessuali, accetterò il cambiamento, ma mi riservo il diritto di non essere d'accordo senza sentirmi un mostro.
3 - mi spieghi qual'è il tuo modello alternativo alla famiglia come cellula base della società e garanzia del suo futuro?

Non ha nessun rapporto di causa-effetto con quanto sopra (nè c'entra), ma visto l'andazzo, se in futuro la società scegliesse di ammettere le varie possibilità dei figli per conto terzi ho terrore delle implicazioni possibili...

La metafora del supermercato era solo per certe arroganti pretese di alcune coppie di fatto che vogliono i vantaggi legali di un contratto matrimoniale, ma senza aver voglia di farlo (scusate la concisa grossolanità della frase)

Infine non ho mai tirato in ballo il matrimonio religioso (nè penso di poterlo fare serenamente visto il contesto poco accogliente)... o sbaglio?

CollevEnt [:381]
_________
luce, luce lontana, che si accende e si spegne...
quale sarà la mano, che illumina le stelle...
mastica e sputa, prima che venga neve... [:115]

Modificato da - AmonSûl in data 26 aprile 2005 22:47:50
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Elly
Arbusto



Myself


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Inserito il - 26 aprile 2005 : 23:09:51  Mostra Profilo Invia a Elly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
concordo con amon e non mi esprimo ulteriermente in materia ( anche perchè non ho tempo ), non aggiungerei cose differenti a ciò che ho già precedentemente detto e ciò che ha scritto amonzio

non discuto sull'amore

se due omosessuali vogliono legalizzare la loro unione son d'accordo

non sono d'accordo sull'adozione di bambini da parte di coppie omosessuali



COGITO ERGO SUM

Modificato da - Elly in data 26 aprile 2005 23:13:31
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Tradotto Da: Vincenzo Daniele & Luciano Boccellino- www.targatona.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.03