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balrog
Rossosaggio
Ireland
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 Inserito il - 28 ottobre 2004 : 12:08:19
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Direi che la risposta al Sig. Collino puņ essere semplice , secca e lapidaria:
si pensa male del prossimo perchč il prossimo si comporta male EFFETTIVAMENTE.
Guardate la reazione che avete quando uno si avvicina con un foglio in amno e vi chiede : "Avete un minuto ?? "
Quando ero giovane si sarebbero fermati tutti,oggi neanche si risponde.
Il Sig. Collino comunque sembra fare un po' troppo di ogni erba un fascio.
Che come sempre č il miglior modo per mantenere un iniquo status-quo.
Per es.affermare che gli OGM siano avversati solo per una questione di denaro č non solo superficiale ma anche totalmente falso.
Gli OGM a tutt'oggi non si sa quali effetti genetici e biologici abbiano sulla natura circostante, sugli animali e umani che li ingeriscono.
Questo č un pericolo ancor maggiore dell'arricchimento illecito mi pare.
Potrei affermare facilmente che il Sig, Collino usa proprio i sistemi che va additando come sbagliati.
Prova ne sia l'uso subdolo,illecito e spregiativo di "compagni" applicato a chi lui reputa di sinistra (che riecheggia il "siete tutti comunisti" di berlusconiana memoria e non solo).
Uno strano e esilarante modo di argomentare.
Per quel che riguarda il mio pensiero sulla politica, per quel che mi riguarda io ragiono su quello che vedo (naturalmente soggettivo) e siccome COGITO ERGO SUM , non permetto al Sig.Collino di affermare surretiziamente che io abbia pregiudizi sul comportamento di "presunti" avversari politici (o altro)se non come argomentazioni suffragate da fatti ( o da quel che io considero fatti).
Mi permetterete di avere dubbi gravi se ad esempio viene approvata dalla Destra in Parlamento una depenalizzazione degli abusi ai vincoli paesaggistici e guarda caso due giorni dopo si scoprono piani per 8 (OTTO) grandi alberghi, 2 (DUE) porti grandi come Taranto e altre simili cose da costruirsi sulle isole Eolie (pare che gli alberghi fossero da costruirsi PROPRIO sulle splendide sabbie nere).
Questi sono fatti non cazzi e barattoli come direbbe la nostra Luthien (altro che pensar male).
Questo tentativo ormai generalizzato da parte di certa stampa e della totalitą delle TV di accreditare una specie di par-condicio nelle intenzioni politiche da parte di tutti č semplicemente un sistema per nascondere sotto un tappeto virtuale un malgoverno che sta massacrando il concetto stesso di democrazia e di dtessuto sociale in questo paese.
Aggravato da una situazione critica di recessione.
I sistemi adottati in questi ultimi tre anni per governare questo paese hanno oltrepassato i limiti non solo della lewgalitą ma anche e sopratutto della democrazia ,evito di enumerare gli innumerevoli esempi che si estrinsecano letterelmente in ogni campo sociale,dal lavoro alla giustizia,dalla scuola all'ambiente.
E l'ineffabile Sig. Collino ci viene a dire che in fondo tutto questo č "normale" e vale per tutti.
A chi crede di parlare Sig.Collino ???
Chi crede di prendere in giro ???
Ma davvero questo modo di ragionare,di un qualunquismo veramente disarmante, si pensa possa essere vincente ???
balrog
P.S. Oggi il "demone con la bandana" ha affermato: "noi stiamo cambiando l'Italia" ...si č dimenticato di aggiungere "a nostro uso e consumo"...probabilmente considerando tale chiosa come ovvia.
Ma in fondo il sig.Collino dice che questo č dovuto al fatto che sono io a pensar male...e allora che sia ...preferisco restare dalla parte del torto piuttosto che bermi le sue stupidate. |
Modificato da - balrog in data 28 ottobre 2004 12:21:39 |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
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Inserito il - 28 ottobre 2004 : 17:08:11
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L'unica cosa su cui concordo č la tesi: il vizio di attribuire agli altri il peggio di noi non guasta solo la politica, ma i rapporti umani in genere...
E quel tizio ha proprio la banalitą di chi si pone al di sopra di tutti senza averne la stoffa...
E quegli esempi idioti lo stanno a dimostrare... Non c'entrano molto con la tesi e se magari fosse stato meno semplicistico avrebbe anche potuto trovare esempi migliori...
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ore infinite come costellazioni e onde... spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e non basta ancora... cose svanite, facce...
e poi il futuro... [:115] |
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 29 ottobre 2004 : 16:22:04
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Su quei patti territoriali č stata votata una deroga alla Regione Sicilia che avrebbe permesso "l'ampiamento" di SEI di questi siti (e due avrebbero dovuti essere nuovi)e di due nuovi porti.
"L'ampliamento" e costruzione dei porti prevedeva l'eliminazione della zona sabbiosa lavica e perfino di quella di pomice bianca.
Alla faccia della'ampiamento.
E la deroga č stata votata appunto per "derogare" dai 150 metri dal mare.
Non ho la cubatura prevista per i nuovi lavori ma molti parlamentari hanno parlato di "totale cementificazione",prova ne sia l'immediata marcia indietro della amministrazione Cuffaro, UDC ,detto "la sicilia nel cuore" e in altri posti meno visibili.
Il resto č politichese: "la regione avrebbe vagliato i progetti approfonditamente prima di approvarli" e cazzate del genere.
A proposito i progetti NON verranno ampliati (almeno per ora).
Apettando ovviamente di farli passare sottobanco la prox.volta
Ma io come dice Collino penso male...
balrog
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Modificato da - balrog in data 29 ottobre 2004 16:24:01 |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 04 novembre 2004 : 10:29:34
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ho trovato un sito interessante...
http://www.ricostruzioneiraq.it/
"Sotto il regime di Saddam Hussein, lIraq aveva cercato di supplire alla mancanza di capitali concludendo con imprese straniere accordi (non ancora operativi e la cui validitą e oggetto di discussione) per lo sviluppo e la produzione di campi petroliferi.
[...]in 23 campi erano stati avviati o conclusi negoziati con 27 societą di 19 paesi (la Russia e presente con 6 societą, Canada, Regno Unito ed India con 2, Algeria, Australia, Corea, Cina, Francia, Indonesia, Italia, Giappone, Malesia, Pakistan, Spagna, Tunisia, Turchia, Vietnam con una)."
... validitą in discussione... gli Stati Uniti non avevano contratti...
pił avanti...
"Fondo per lo Sviluppo dellIraq (Development Fund for Iraq).
Istituito ai sensi della Risoluzione 1483 del Consiglio di Sicurezza delle NU il 22 maggio u.s. Il Fondo e alimentato dal 95% degli introiti petroliferi iracheni (il restante 5% sarą versato sul Fondo per le compensazioni di Guerra gestito dalle NU)."
...eh beh... la ricostruzione irachena potrebbe costare da 9 a 60 miliardi di dollari entro tre anni... da qualche parte si devono prendere, no?
avete un'azienda? Volete fare soldi? Potete e volete viaggiare?
ecco quello che fa per voi!!!
http://www.edilportale.com/Ricostruzione-Iraq/web/settori.asp
...ghiotte opportunitą per tutti!! Non vorremo mica come al solito farci fregare dagli altri senza una fettina di torta, no? Soprattutto dopo che abbiamo mandato i nostri militari a farsi ammazzare per quei quattro straccioni ingrati...
V V V
ti faccio notare, Ear, che caduta la balla colossale della minaccia imminente delle armi di Saddam, ora la motivazione č "gli portiamo la democrazia"... ma pił che un "portare" č un "vendere", non ti pare? E la pagano cara, la nostra democrazia, gli iracheni... O se la vogliamo vedere dal punto di vista americano, praticamente con l'affare della ricostruzione comprano il petrolio dagli iracheni ad un prezzo concordato...
Quindi riassumendo: gli imponiamo di comprare la nostra democrazia, come sottoprodotto gli distruggiamo la nazione e come sotto-sottoprodotto gli vendiamo i lavori delle nostre imprese e infine come pagamento (e risarcimento per i nostri sforzi) gli prendiamo il petrolio...
Come dire che se in una famiglia c'č il padre violento che picchia i figli, senza che loro ce lo chiedano, interveniamo con l'autoblindo demolendogli la casa e poi saccheggiamo la cassaforte come risarcimento ed accendiamo a nome loro un mutuo di vent'anni e li mandiamo a lavorare per pagarlo...
Io sinceramente lascerei che questi figli fossero messi in grado di decidere liberamente, conoscendo i pro e i contro, di come arrivare alla democrazia... probabilmente ci metterebbero meno anni che adesso...
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e poi il futuro... [:115] |
Modificato da - AmonSūl in data 04 novembre 2004 12:53:25 |
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Eärendil
Albero
Polentonia
964 Messaggi |
Inserito il - 04 novembre 2004 : 10:59:38
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hai ragione, meglio non andare e lasciarli straccioni...
Ezechiele 25:17..:Il cammino dell'uomo timorato e'minacciato da ogni parte dalle iniquita' degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome ...... |
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Rosie
Lebid toerin
2010 Messaggi |
Inserito il - 04 novembre 2004 : 11:38:33
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Sono d'accordo con Ear, si rialzano da soli con le loro mani e non dovranno mai niente a nessuno.[:D]
[:310]
"Ma č nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo č fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'č !
3022 Messaggi |
Inserito il - 04 novembre 2004 : 14:52:50
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Pensate sinceramente che questa popolazione che per anni ha avuto una dittatura sia ora in grado da sola di marciare con le proprie forze e di rimboccarsi le maniche per ricostruire e per dare una dignita' ad ognuno ?
Questo popolo ha bisogno di ricominciare soprattutto a "vivere", togliendosi di dosso tutte le atrocita' che una guerra comporta. Ma si sa benissimo che poi per ricominciare a ricostruire ci devono essere tutti i presupposti: un governo che prenda in mano le redini del paese, societa' che finanzino, ditte che ricostruiscano, gente che si mette a lavorare ma "pagata".
Nessuno oggi va li per amore Dei (non so se e' giusto come l'ho scritto)... alla fine nelle ricostruzioni ci sara' quello che si fa i soldi e quello che ci rimettera'(sicuramente i soliti poveracci)...
Dovrebbero essere, secondo il mio parere, proprio gli iracheni e solo loro a decidere le sorti del paese ma disgraziatamente, proprio per il petrolio, saranno "costretti" a sottostare ad un altro tipo di dittatura, quella del potere delle multinazionali.
Trilly
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Guardatevi intorno, il mondo č in mano alle donne normali.
Essere insignificanti in quel modo interessante, intelligente, sottile o entusiasticamente generoso, come tante donne di oggi, molte volte č una molla in pił per conquistare il mondo.
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Modificato da - trilly in data 04 novembre 2004 17:00:10 |
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Rosie
Lebid toerin
2010 Messaggi |
Inserito il - 04 novembre 2004 : 16:54:05
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Citazione:
Messaggio inserito da trilly
Pensate sinceramente che questa popolazione che per anni ha avuto una dittatura sia ora in grado da sola di marciare con le proprie forze e di rimboccarsi le maniche per ricostruire e per dare una dignita' ad ognuno ?
Si, sono stati in embargo e sotto dittatura per anni, non sono celebrolesi.
(e non gli serve esserlo per altri 20 anni...)
[:310]
"Ma č nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo č fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
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Modificato da - Rosie in data 04 novembre 2004 16:55:24 |
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Eärendil
Albero
Polentonia
964 Messaggi |
Inserito il - 04 novembre 2004 : 17:01:56
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Esatto, sono d'accordo con quest ultimo post di trilly; non voglio affatto Amon avallare il sistema utilizzato per giungere alla situazione attuale, ma lasciare l'Iraq a se stesso ora non sarebbe certo la soluzione ideale.
Idealmente un aiuto umanitario e di ricostruzione del tessuto economico del paese del tutto disinteressato sarebbe auspicabile, ma allo stato attuale delle cose č a dir poco utopico.
Che fare allora giunti a questo punto? Lasciarli completamente abbandonati a se stessi con tutto da ricostruire (non dimentichiamo che oltre alla guerra e alla dittatura (e alle guerre precedenti)hanno subito un embargo lunghissimo..) oppure permettere una ricostruzione con tornaconto economico per le aziende che vi partecipano.
Come si sa a volte occorre scegliere un male minore, e tralasciare i discorsi di principio (che tuttavia condivido).
Ezechiele 25:17..:Il cammino dell'uomo timorato e'minacciato da ogni parte dalle iniquita' degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome ...... |
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 04 novembre 2004 : 17:03:00
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...che ne dite di far pagare i "danni di guerra" agli USA ...cosģ tanto per cominciare....
bal |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 04 novembre 2004 : 18:18:03
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C'č il problema che la torta della ricostruzione se l'erano gią bella che spartita i compari di Bush ben prima di ricominciare la guerra, mentre facevano girare tutte le balle possibili ed immaginabili per giustificarla, in piena fase d'ispezione.
Ha detto bene Amon Sul: esaurite le balle, ormai impossibili da mandar gił anche sotto sbronza, č saltata fuori l'esportazione della democrazia.
"Chi rompe paga", giusto Balrog.
La versione di Bush č: "io rompo e decido che cosa rompere, e guadagneranno sulle macerie tutti quelli che sono venuti a rompere con me. Gli altri, ciccia!"
Lo ricordo benissimo quando voleva che gli Stati che non hanno appoggiato il suo intervento fossero tagliati fuori dalla ricostruzione.
Certo, in un sano regime di libero mercato, se la ditta di Tizio francese č pił brava di quella di Caio americano, potrebbe benissimo essere la favorita per i lavori di ristrutturazione.
Ma anche il "sano regime di libero mercato", messo in pratica dall'attuale ed ahimč riconfermata amministrazione americana, entra a far parte del magico mondo delle utopie.
"...ed ora apprendiamo che Re Dain č caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf)
Metamorfosi da un'adunanza.
Mitakuye oyasin! |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'č !
3022 Messaggi |
Inserito il - 04 novembre 2004 : 22:51:53
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[:35] Balrog secretary
Io riformulerei il "chi rompe paga" in questo modo:
"io rompo e poi gli altri mi pagano"
Stavo pensando all'idea interessante di pagare i danni di guerra agli iracheni da parte degli USA in natura... non fate pensieri loschi...
Che ne direste se pagassero i debiti vendendogli l'Ohio e Dakota?
Mmmmmmhhhhhh mi sa che non funzionerebbe, gli iracheni sono furbi e non gli apprezzerebbero.....
Bal [:(!]
P.S. splendido titolo sul Manifesto:
GOOD NIGHT AMERICA ...
P.P.S. da prendersi con ironia.
titolo del Daily Mirror... a chi puņ interessare un paese con 59 milioni di stupidi?
Bal [:(!]
Trilly
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Guardatevi intorno, il mondo č in mano alle donne normali.
Essere insignificanti in quel modo interessante, intelligente, sottile o entusiasticamente generoso, come tante donne di oggi, molte volte č una molla in pił per conquistare il mondo.
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Modificato da - trilly in data 04 novembre 2004 22:56:20 |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 05 novembre 2004 : 00:48:51
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io penso che il tiro al bersaglio contro bush sia leggermente gratificante per sfogarsi un pochetto, ma non č granchč utile...
e mi metto nei panni di chi non la pensa come me e vorrei offirgli un clima dialogante... non voglio che ci riduciamo come l'altra sera a Ballarņ, che alla fine era un clima da bar sport, una gara di battute e di prese per i fondelli pił o meno velate (e il povero Tremonti poverino aveva l'atteggiamento del bambino deriso che non vuole pił giocare...)
di ogni cosa si puņ discutere...
con amicizia... anche di quello che sto dicendo io ora e prima...
e siccome a mio parere č meglio chiedersi come si potrebbe risolvere la situazione cosģ come si presenta oggi... in modo realistico...
ma siccome č tardi rimando a domani... [:))]
buonanotte a tutti...
[|)][|)]
dicevamo...
a parte il titolo del Manifesto... che ha tentato di rimediare alla FdM del giorno prima... quando aveva intitolato "Good Morning America" [:-p]... porelli, gli unici in Italia (insieme a Ferrara dall'altra parte) ad aver azzardato il vincitore a urne in bilico...
ma in queste condizioni č impossibile che la comunitą (che poi "comunitą"... mvbh...) internazionale metta gli USA davanti alle violazioni compiute dal suo presidente...
quindi se mi chiedessero cosa si puņ fare direi come prima cosa: togliamo il comando agli USA! Non possono andare a fare la guerra e poi spartirsi il bottino! Solo nelle guerre di conquista si fa cosģ... Se tutti vogliono almeno fare finta di voler aiutare l'Iraq devono trovare un'amministrazione ONU (che poi avete visto la puntata di Report con l'amministrazione ONU in Kosovo [:399]) che gestisca le istituzioni, distribuisca gli appalti, gestisca il patrimonio petrolifero, paghi i debiti, guidi il paese verso la democrazia, favorisca la riconciliazione... Dal primo all'ultimo di questi compiti, se fatti dall'amministrazione USA, fomenteranno ancora di pił disparitą, divisioni e terrorismo...
Ecco, secondo me, cosa si deve fare...
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Modificato da - AmonSūl in data 05 novembre 2004 11:12:09 |
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Legolas
Ghianda
10 Messaggi |
Inserito il - 07 novembre 2004 : 13:33:52
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Per come č attualmente organizzata,l'ONU ( e mi dispiace dirlo) in queste situazioni vale poco pił di un due di briscola.Come ogni struttura organizzativa, essa č ovviamente dotata di un consiglio direttivo nel quale le decisioni che si prendono sono mirate e finalizzate all'adempimento degli scopi per il quale la stessa organizzazione fonda le sue basi.In questo caso sappiamo che quelli che comandano sono USA,Gran Bretagna,Russia,Cina e Francia;
1) Gli Stati Uniti sono quasi esclusivamente interessati pił che altro ad imporre il dictat della pax-americana in tutto il mondo e non sono disposti a tollerare che chicchessģa possa in qualche mondo fargli concorrenza. Quando questo accade,ne esitano nemmeno un attimo a gettare fango ed a mettere i bastoni fra le ruote di chi ci
prova.Ad esempio quando l'anno scorso la Cina spedģ il suo primo astronauta in orbita,l'amministrazione Bush tentņ disperatamente di convincere l'opinione pubblica, peraltro senza successo, che ha bordo della Shenzhou 5 c'erano sistemi di spionaggio militare che rappresentavano una potenziale minaccia alla sicurezza nazionale degli States.Se veramente i cinesi volevano spiare gli americani,gli sarebbe bastato semplicemente lanciare un normale satellite militare in orbita bassa ed il gioco era fatto...in realtą il Washington non puņ accettare che i cinesi possano dargli fastidio nello spazio.
2)D'altro canto la Cina non č uno stinco di santo.Come puņ una dittatura comunista come quella cinese interessarsi ai problemi del pianeta, quando possiede lo stesso senso del rispetto per i diritti umani(pilastro fondamentale delle nazioni unite) che ha uno squalo toro nella baia di Brisbane?!
3)La Russia č talmente occupata a risolvere i problemi interni ed ad assicurarsi quanto pił petrolio possibile che puņ far solo finta di interessarsi al resto del mondo.Una delle poche volte volte in cui ha giocato un ruolo da "protagonista" al palazzo di vetro, fu quando portņ tutti quanti quasi sull'orlo di una catastrofe nucleare nel '62.
4)La Francia, immersa fino al collo nel suo egocentrismo,sembrerebbe insieme agli inglese forse l'unica che un pņ si salva.Per lo meno partecipa molto pił attivamente ai programmi internazionali di aiuto di quanto si impegnino gli altri, e non solo perchč nelle ex-colonie africane si parla francese.Tuttava in occasione del conflitto in Iraq non ha esitato a fare la sua brutta figura, dimostrando che l'unica cosa che aveva a cuore non era il popolo iraqeno, bensģ i suoi "ben pił importanti" miliardari contratti petroliferi con Saddam Hussein...
L'ONU si basa su un meccanismo ormai arruginito e vecchio di pił di 50 anni che non ha le capacitą di intervenire e di prendere le redini in occasioni come queste,semplicemente perchč quelli che devono prendere le decisioni antempongo i propri interessi a quelli comuni!E cosģ le cose non funzionano...
Finchč non si riforma le legislatura del consiglio direttivo,non si estende l'entrata al medesimo ad altri paesi,(sembra che in questo senso qualcosa si stia smuovendo) e non si forma un reale esercito comune ben attrezzato e dotato di almeno 600.000 soldati,il palazzo di vetro rimarrą solo un posto dove si parla tanto e in tante lingue senza perņ produrre niente di veramente sensato.
Ciao a tutti
Legolas
Occhio per occhio..occhio al quadrato |
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 08 novembre 2004 : 08:34:56
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vengo a sapere che....
...emendamento alla finanziaria proposto dal Governo e in discussione in questi giorni in Parlamento,il Codice dei Beni Culturali viene integrato con quanto segue:
"I privati possessori o detentori A QUALSIASI TITOLO di beni mobili di interesse archeologico non denunciati nč consegnati a norma delle disposizioni del Codice, ne acquisiscono la proprietą mediante pagamento del 5% del valore purchč vi sia una dichiarazione dell'interessato attestante il possesso o la detenzione in buona fede".
Con buona pace dei tesori rubati da collezionisti senza scrupoli e miliardari di questo paese...ma tanto tutto č dovuto allor che il portafoglio č gonfio, no??
..o forse io penso male, č un "incentivo" alla valorizzazione dei Beni Culturali di questo paese...
Mitico Berlusca !!! Sei tutti noi !!!
balrog
P.S. Notare l'armoniosa ironia della seconda parte dell'emendamento.... |
Modificato da - balrog in data 08 novembre 2004 09:11:22 |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 08 novembre 2004 : 09:48:04
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Se vogliamo aggiungere che la Russia ha barattato la guerra in Iraq con la sua guerra in Cecenia...
Se aggiungiamo che la "idealista" Francia č presente ancora oggi con le sue multinazionali in mezza Africa francofona, che in questo modo non ha mai smesso di comandarla come si comandano le colonie, che spesso e volentieri quando l'Onu interviene in Africa č la Francia che lo spinge e la Francia che manda le sue feroci truppe creando cosģ un pesante conflitto di interessi con la storia...
Se completiamo il quadro pensando al fatto che la riforma dell'Onu si potrebbe tradurre in un aumento dei membri permanenti del consiglio di sicurezza, cosa che fino a ieri l'Italia ha sempre osteggiato in favore di soluzioni pił democratiche a livello planetario... e potremmo anche vedere il nostro paese reclamare per se stessa un seggio permanente... e sta cosa (non per essere sempre nazional-sottovalutatore...) mi fa rabbrividire pensando alla levatura di chi ci governa, pensando al peso politico e culturale che l'Italia riesce a proporre nel mondo...
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Rosie
Lebid toerin
2010 Messaggi |
Inserito il - 09 novembre 2004 : 13:19:31
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FRANCIA: CASTRAZIONE CHIMICA PER PEDOFILI E MANIACI SESSUALI
L'annuncio del ministro della Giustizia Dominique Perben
"Dal prossimo anno sarą provata su 48 ex detenuti recidivi"
Dominique Perben
PARIGI - Dall'inizio del prossimo anno sarą sperimentata in Francia la castrazione chimica per i responsabili di reati sessuali. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia Dominique Perben in un'intervista al quotidiano Le Parisien. "Di fronte a questa crescita della delinquenza sessuale - ha detto - č urgente trovare nuovi mezzi d'azione. La ricerca scientifica ci puņ aiutare".
La misura sarą provata su 48 pazienti - ex detenuti, tutti condannati per crimini sessuali, recidivi e volontari - e durerą 24 mesi. Verranno somministrati due farmaci che contengono prodotti che riducono l'ormone che nell'uomo agisce sul desiderio sessuale. L'obiettivo finale č quello di ottenere l'autorizzazione per mettere sul mercato i medicinali.
In Francia sono in forte aumento i crimini a sfondo sessuale. Se 14 anni fa il numero dei detenuti per questo genere di reati era di 1.100 (il 5% della popolazione carceraria), oggi sono 8.200 (il 22%), con i tre quarti responsabili di stupri su minori.
Il ministro ha precisato che la sperimentazione riguarderą soltanto ex detenuti in modo da escludere la possibilitą di uno scambio tra il trattamento e una riduzione di pena o la scarcerazione. E ha spiegato che l'obiettivo dell'iniziativa č verificare se nei pazienti diminuirą la recidivitą in questo tipo di reati. Il ministero della Giustizia si affianca all'opera dell'Inserm, l'Istituto nazionale di sanitą che sarą incaricato di portare avanti questo esperimento.
Dice un responsabile dell'Inserm, Serge Stoléru, che, una volta testata l'efficacia dei farmaci, sarą possibile immetterli sul mercato. Ma la decisione ha suscitato polemiche e perplessitą tra gli stessi medici. Alcuni fanno notare che ci sono casi in cui la recidivitą non č diminuita dopo la castrazione chimica. Altri dicono che comunque l'assunzione del farmaco per chi č incline a pulsioni pedofile resterebbe su base volontaria e se queste persone non hanno l'intenzione di farlo, il prodotto sarebbe inutile. Oltre al fronte medico si innesca anche la discussione etica. Ma Stoléru ha gią cercato di arginarla dicendo che i pazienti che si sottoporanno al trattamento saranno comunque assistiti anche da psicoterapeuti.
[:O][:O][:O]
[:310]
"Ma č nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo č fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 16 novembre 2004 : 16:33:22
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Era un po' che non si parlava della Grande Democrazia (leggasi USA) e cosģ fresche fresche di giornata le ultimissime dal fronte:
New York, 16 nov. (Apcom) - Immagini diffuse ieri da diverse reti televisive americane mostrano un marine che uccide a bruciapelo un prigioniero apparentemente disarmato in una moschea di Falluja. Le immagini sono state girate sabato da un cameraman della Nbc al seguito del terzo battaglione del primo reggimento dei marines lanciati nell'offensiva di Falluja. Secondo il cameraman, i soldati americani hanno anche sparato il giorno prima su tre altri iracheni feriti nella stessa moschea.
I genieri del corpo dei Marine hanno intanto cominciato la valutazione dei danni sofferti dalla cittą di Falluja dopo il lungo assedio e l'attacco finale. Il quadro che si č presentato loro č impressionante, secondo quanto riferiscono i testimoni e quei giornalisti che hanno avuto finora un limitato accesso alla zona. "La distruzione č incredibile. Qualcosa di impressionante", ha detto il sergente Todd Bowers
Roma, 16 nov. (Apcom) - "Il secondo giorno dell'attacco americano a Fallujah, il nostro ospedale č stato occupato dai Marines e guardie irachene": lo racconta ad Apcom il dottor Luai Ali Zeidan, chirurgo dell'ospedale di Fallujah, contattato telefonicamente. "Siamo stati detenuti, ammanettati ed interrogati nell'ospedale stesso, ci hanno sequestrato i nostri telefoni cellulari e ci hanno lasciati andare solo il giorno seguente. Solo 9 medici hanno deciso di rimanere senza gli ausiliari e gli infermieri. Io ho preferito lasciare Fallujah".
"Per affrontare l'emergenza prevista a causa dell'attacco americano - ha detto Zeidan a Apcom - avevamo allestito un ospedale di campo, una specie di pronto soccorso, che č stato centrato in pieno da un missile il secondo giorno dell'attacco. Vi erano feriti e morti anche tra il personale, ma gli americani non ci hanno dato il permesso di uscire con l'autombulanza a portare soccorso ai feriti".
Monta nel mondo arabo la rabbia per l'operazione militare statunitense a Fallujah, man mano che emergono testimonianze ed immagini che raccontano queste ultime due settimane di battaglia. Sulle tv del mondo arabo, poi, l'assedio di Fallujah č presentato costantemente in toni apocalittici. Interviste a medici di Fallujah - come quella a Zeidan - vengono riportate a ciclo continuo
Parlando ad Apcom, Zeidan ormai fuori da Fallujah ha aggiunto, "Non posso contattare il mio direttore Saleh Al Aisawi perché il suo cellulare gli č stato sequestrato dagli americani".
Proprio Saleh Al Aisawi, uno dei nove dell'ospedale rimasto in cittą, in un collegamento telefonico con Al Jazeera oggi, gridava concitato "Aiutateci vi supplico, la mia gente sta morendo, quello che ci succede č una immane tragedia . Non ci č permesso di portare aiuto alle nostre famiglie. Mi hanno riferito di un'anziana che da sotto le macerie di casa sua grida per essere portata fuori. Gente musulmana fate qualcosa. Quello che č successo qui in questo inferno č peggiore di quello che č successo alla gente di Hiroshima". Ha poi concluso: "Intervenite perché rischiamo ogni sorte di epidemia per i troppi cadaveri putrefatti in mezzo alla strada".
Un terzo medico dell'Ospedale di Fallujah, il chirurgo Ahmed Ghanim, contattato dal giornale giordano Al Quds Al Arabi conferma sostanzialmente i racconti degli altri due ed aggiunge "Quello che sta succedendo oggi č di gran lunga pił terribile dell'attacco dello scorso aprile".
Attraverso Al Jazeera, sta montando una estesa rabbia tra i telespettatori che non smettano di chiamare, in diretta. Durante un programma che riguardava le mamme dei kamikaze palestinesi, i telespettatori telefonano per esprimere, tutti, la propria rabbia e puntualmente invitano il pubblico in ascolto a proclamarsi e a diventare tutti martiri.
I motivi scatenanti di tale rabbiosa reazione sono le immagini, diffuse anche da Al Jazeera, dell'esecuzione nella moschea da parte di un soldato americano di un combattente ferito ma disarmato. L'indignazione nasce per l'uccisione in sé ma soprattutto perché il fatto č avvenuto all'interno di un luogo sacro. Suscita rabbia anche la testimonianza trasmessa ieri di un cittadino di Fallujah che raccontava di avere visto con i propri occhi i soldati americani trascinare 10 cadaveri e buttarne alcuni nell'Eufrate.
Al Jazeera dal canto suo rincara la dose, spiegando che le altre tre persone che si intravedono ancora vive nelle immagini all'interno della moschea sarebbero poi state uccise il giorno seguente, a quanto riferirebbe lo stesso autore del filmato. Nei servizi, aggiunge commenti feroci tipo "Per gli americani, l'anima che sta spirando gli ultimi respiri (riferito all'esecuzione della moschea ndr) ha bisogno di ulteriori pallottole in ossequio alle convenzioni internazionali".
Inserisco a questo proposito il titolo di un fondo in quarta pagina del Corriere della Sera :
LA DENUNCIA
SVELATO "L'AEREO DELLE TORTURE "
Gli americani lo utilizzerebbero per far sparire prigionieri,anche in Italia
(gli aerei sono pił d'uno e sono Boeing NdR)
se volete vi metto il testo intero del pezzo su informazioni del Sunday Times (mi costerą tempo perchč non posso scannerizzarlo.
Un pezzetto su tutti:
parla Bob Baer ex agente CIA: "se volete un interrogatorio serio mandi il prigioniero in Giordania,se vuoi le torture in Siria,se vuoi eliminarlo in Egitto"
E' cosģ che gli USA pensano di pacificare il globo ??
Perchč non chiedere consulenze a Pinochet ( aiutato a suo tempo da fondi USA e guarda caso diplomatosi a West Point )su come far sparire i prigionieri con gli aerei ???
Una nazione...un perchč...
balrog
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 17 novembre 2004 : 08:33:47
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P.S. Ieri vengo a sapere che un vicepresidente dello stesso governo (??) iraqeno č stato arrestato dagli americani perchč in disaccordo coll'intervento a Falluja.
Unico commento possibile : neppure i loro lacchč sanno scegliersi bene...o forse alla fine a qualcuno un po' di coscienza resta.
bal |
Modificato da - balrog in data 17 novembre 2004 08:35:07 |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 17 novembre 2004 : 08:44:02
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Dicono che apriranno un'inchiesta... ma io l'inchiesta la vorrei non condotta dalla parte in causa... vi pare?
[xx(]
V V V
non mi piace la chiusura "una nazione un perchč"... anche Michael Moore dissentirebbe...
non tutto quello che arriva da questa parte della pozza č completo o obiettivo...
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ore infinite come costellazioni e onde... spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e non basta ancora... cose svanite, facce...
e poi il futuro... [:115] |
Modificato da - AmonSūl in data 18 novembre 2004 08:59:07 |
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 18 novembre 2004 : 08:31:49
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A proposito di ciņ che scrivi sopra Amon....
in sesta pagina sul Corriere di oggi si legge testualmente il seguente titolo:
IL MARINE DI FALLUJA NON SCANDALIZZA L?AMERICA
viene poi evidenziata la notizia che la reazione al fatto in questione(gli altri neppure sono nominati)č stata oltremodo tiepida sia da parte degli organi di stampa sia da parte dell'opinione pubblica.
USA Today parla di "strumentalizzazione dell'incidente da parte dei media arabi decisi a usare ogni mezzo per fomentare l'odio antiamericano"
Si dicono indignati perchč hanno mandato il video senza alcun taglio,in cui č perfino (perfino !!!!!!!!!!!) possibile leggere il nome del marine stampato sullo zaino.
Negli USA č stato ORDINATO (parole del testo)alle TV di non trasmettere la versione integrale e tutti i network si sono adeguati,hanno sfumato visi e tagliato l'audio per non incorrere nell'ira dei censori (testuale).
GOODBYE AMERICA.
balrog
P.S. Che nessuno mi parli di giustizia in USA o di Democrazia americana, come sempre loro fanno "errori" e gli altri "barbarie".
A perenne ricordo di una puntata di Report da cui questo topic prende GIUSTAMENTE il nome...
Una nazione...un perchč...
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Modificato da - balrog in data 18 novembre 2004 08:34:51 |
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 18 novembre 2004 : 11:13:39
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Dunque Amon,
dici che non ti piace la mia chiosa...OK !
Dimmi allora come analizzi la storia americana (dalla nascita ai giorni nostri) il "come" il "dove" e il "perchč"....sii pure prolisso ed esauriente....
Desidero sinceramente avere con te un dibattito approfondito per capire in cosa quella frase ti urti...spiegami le tue ragioni sia storiche che politiche e io ti spiegherņ le mie...analizziamo tutto STORIA (dagli albori...Guerra Indiana...Guerra d'Indipendenza...annessioni stati limitrofi-tipo Texas ad es.-...Guerra Civile...),conquiste civili (segregazione razziale,pena di morte etc.etc....) e sociali e problemi ad essi annessi (dalle armi alla proprietą privata, dalla sanitą alla povertą,dalla violenza al concetto di privacy per finire all'ossessione della sicurezza)...e tutto ciņ che pensi sia utile.
Dopo di ciņ potrai con coscienza dissentire dalla mia chiusura.
Io sono qua e sono pronto a cambiare idea su quel paese, ma su basi concrete.
Allo stato attuale credo che riuscirņ facilmente a far cambiare il TUO punto di vista (anche solo enumerando semplicemente le porcate -passami il termine- che quel paese ha commesso in ogni dove su questo pianeta da quando esso esiste).
A scanso di banali equivoci...io non parlo di ogni suo singolo abitante,parlo della nazione nel suo complesso e della politica che esprime...che perņ č specchio di una societą malata e distorta...e di cui tutti i suoi abitanti sono non solo consapevoli ma sono RESPONSABILI in quanto paese democratico (o ritenuto tale).
(le ultime elezioni ne sono l'ultima chiara espressione)
Mi dolgo sempre di quanto non sopporti pił neppure sentir parlare di USA senza provare ribrezzo per quella nazione,per come persegue la sua politica e per i mezzi atroci che usa,per la sua inattaccabile ipocrisia,la sua arroganza e protervia.
Ma disgraziatamente io vedo solo ombre sempre pił cupe e nessuna luce (neppure un barlume e neanche la Luce di Galadriel potrebbe portarla).
Quindi per ora concludo con : una nazione ...un perchč...
Devo perņ contraddirti su Michael Moore,probabilmente non ricordi bene Bowling a Columbine (intervista finale a ,,,maledizione non ricordo il nome dell'attore...tra l'ģaltro famoso...ma non importa il nome non č importante ma il concetto si)e quel che dice PROPRIO a proposito della nazione americana e delle sue origini,di ciņ che sono diventati e PERCHE' lo sono diventati...
Balrog |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 18 novembre 2004 : 11:53:02
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Rileggo la storia europea, osservo la societą tedesca nata dopo il nazismo e ci trovo dentro ancora il baco dell'egoismo e del nazionalismo, osservo la Francia e la sua grandeur che ancora oggi, dietro a facciate bonarie porta avanti per il mondo un neocolonialismo che č uguale a quello americano, osservo la Cina e la Russia, penso alla loro storia, passata e recente e non li trovo per niente meglio degli USA, anzi... violenze, torture, imperialismi, sopraffazioni, corruzione, mafia, distruzione della libertą e del pensiero...
ovunque mi giro trovo una storia di violenza e sangue... e trovo societą con difetti enormi...
č semplicemente questione di proporzioni... č pił cattivo uno che uccide cento persone con un mitra o uno che ne uccide dieci con la pistola?
gli USA non sono meglio o peggio di molte nazioni e societą del mondo... solo che sono pił potenti... tremo al pensiero se al posto degli USA avessimo le nazioni di cui sopra... o anche l'Italia...
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ore infinite come costellazioni e onde... spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e non basta ancora... cose svanite, facce...
e poi il futuro... [:115] |
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 18 novembre 2004 : 13:23:01
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...si Amon,io non ho detto che altre nazioni sono meglio...ma questa si arroga un diritto esiziale...quella di considerarsi il vaso di Pandora della democrazia e quindi in quanto tali di essere nel giusto ipso facto...nessuna nazione al mondo (beh magari si...la germania hitleriana ma per ragioni di razza)si č mai arrogata tale diritto divino...l'eessere nel GIUSTO...solo e solamente...e nemmeno credo che le nazioni da te citate lo farebbero OGGI.
E pretendere con ciņ da soli di reggere le sorti del mondo intero (com'č che mi ricorda tanto la scena di Charlot col palloncino a forma di mondo ??? ti ricordi che fine fa ???)
balrog |
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Valinor
Albero
741 Messaggi |
Inserito il - 18 novembre 2004 : 15:06:38
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Non sono all'altezza di fare un discorso sui motivi storici, e credo di non avere abbastanza luciditą sull'argomento, che perņ mi interessa, ma credo che Stati come la Cina o la Russia non sono "ufficialmente democratici" come invece gli USA si dichiarano e sbandierano!
E al contempo non pretendono di esportarla!
Lungi da me che non sto dicendo chi č il migliore o il peggiore, la mia č solo una semplice (ed attuale) constatazione.
Non vorrei che l'Italia si trovasse "al posto degli USA", non so, vedi AMON non mi piace l'accostamento, anche perchč
(sia chiaro, non per mettermi al di sopra, ma almeno mi sembra che)noi, come italiani, abbiamo ben pił nobili e dignitose origini, un po' meno demagogiche della loro presunta democrazia.
Ma č chiaro che molto dipende da come si viene governati( e per quanto tempo).
La societą perfetta non esiste ancora.
Dobbiamo accontentarci di poterla cambiare a piccoli passi.
Figurati io non sono d'accordo nemmeno su quelli che vogliono globalizzarci per forza!!!
Ritengo che, ogni popolo č il risultato degli eventi di una storia che si evolve, e ci matura come persone, come popolo, anche se tendiamo a ricordare le cose migliori e fare le peggiori, abbiamo cmq bisogno di un minimo di rispetto per le varie culture che ci appartengono. No?
"Nessuno puņ essere libero se costretto ad essere simile agli altri"
Oscar Wilde
"...Conosco la metą di voi solo a metą e nutro per meno della metą di voi metą dell'affetto che meritate..."
Bilbo |
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