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Merry
Entino




Pepperland


1762 Messaggi

Inserito il - 30 marzo 2004 : 15:10:05  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Minestrone ottimo ed abbondante!

No, Narya, non ti odio affatto (santo cielo, per così poco?)!
Erano un paio di mesi che leggevo ogni tanto, da parte di Rosie ed altre, tra cui forse tu, lodi sperticate a Moulin Rouge.
Ho voluto portare un punto di vista diverso.

Già sapevo, mentre scrivevo, di trovarmi in minoranza, (il solo, addirittura) ma se ho un'idea precisa, poco m'importa. Io non dico che quella di MR non sia un'idea un po' originale: prendere alcune grandi musiche e canzoni pop e reinterpretarle. Peccato che ne sia venuto fuori un pasticcio!
Noo, che barba, me lo vuoi far rivedere? [B)]

Non mi pronuncio sulla qualità del regista, giusto per non dare opinioni personali come dati di fatto. Non ho visto "Romeo + Juliet" se non i videoclip su MTV, e se le premesse sono queste (MR), l'aspettativa è pessima.
Insomma, non mi bastano delle luci ben fatte e dei colori ultravivaci, o qualche ripresa sapiente: mi serve anche una storia appassionante, cosa che Moulin Rouge non è riuscito a darmi, e dubito che mai lo farà.

Confermo quindi tutto ciò che ho già scritto e ripeto: già il musical di per sé non mi attrae, se poi ciò che vado a vedere me lo affossa ancora di più...
Da qui la piacevolissima sorpresa guardando "Rocky Horror": volendo essere originale ci è riuscito benissimo, ed ha offerto anche un'opera folle e di qualità che dura nel tempo.




"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf)
Metamorfosi da un'adunanza.

Mitakuye oyasin!

Modificato da - Merry in data 30 marzo 2004 15:30:59
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AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 30 marzo 2004 : 20:07:36  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Tra i film in giro in questi giorni, dalle mie parti non così belli direi, ieri ci siamo visti "Che ne sarà di noi"...
mi è piaciuto e mi ha convinto...
- il soggetto è quello scontato del viaggio "iniziatico" di tre ragazzi alla fine della maturità, per scoprire la vita e scoprire se stessi... Inoltre succede che (SPOILER!) lui parte perchè innamorato di lei e convince anche i suoi amici, lei è innamorata di uno con lo yatch (Silvestrin, che con quella faccia da schiaffi è mitico... ^^) e lo tratta malissimo (classico), lui è seguito a sua volta da una sua compagna di classe che... Poi incontri, scambi di pensieri, malesseri adolescenziali che escono fuori tutti di colpo...
- è un film "italiano"... e non so perchè i nostri film sono spesso sinonimo di bassa qualità...
- c'era Silvio Muccino... che in quanto a recitazione non è che sia il mio preferito...
- il personaggio della ragazza che apre e chiude il film con la sua voce fuori campo è a mio avviso stata tratteggiata non troppo alla perfezione... nè sfruttata a dovere... anche gli altri ragazzi disegnano in qualche modo dei "tipi", pur non banalizzandosi e alla fine ne escono anche ben caratterizzati...

ma...
- quello che mi piace del cinema italiano è che racconta storie, non per forza deve essere la storia del mondo intero... una semplice storia...
- i tre amici hanno recitato discretamente bene... Brava anche Violante Placido (la ragazza che "tiene i piedi in due scarpe")
- la trama spingeva lo spettatore a presumere che sarebbero successe certe cose scontate, della serie "se una non ti si fila è perchè è stupida, allora finirai con quell'altra che è carina e innamorata" E invece succedono cose che non sono così scontate...
- chi non si è ritrovato, se non in quelle situazioni di quando aveva all'incirca quell'età, comunque in quei sogni, in quelle domande, paure, disperazioni e scelte... magari sotto un cielo di stelle, in una notte d'estate, chiedendo alle stelle cosa volevano da noi... cosa ne sarebbe stato di noi... con speranze e dubbi... E sorridi a sentire i pensieri dei tre amici, ti sembra di averli avuti pure tu... E' stato quasi un accompagnarsi con loro, proprio per la sintonia e anche la universalità (in un certo senso) di quella storia... abbiamo riso per le vaccate che combinavano, ci prendeva male quando lui faceva troppo lo zerbino, eravamo curiosi di sapere chi avrebbe cambiato atteggiamento e come, li incoraggiavamo quando gli veniva detto "ti comporti come un ragazzino"...
- bella la colonna sonora...
- stupenda l'ambientazione... tutti si sono innamorati di Santorini... spero di andarci prima o poi... ^^
- un film leggero ma molto godibile... anche profondo perchè in definitiva trasmette sentimenti ed emozioni...

"il futuro è come la costa della Turchia... è là, in quella direzione, noi non la vediamo, ma già c'è..."
una frase a doppio taglio, ma a suo modo confortante...

_________
"Viviamo nel paese delle ombre... il sole brilla sempre altrove; oltre una curva della strada, oltre la cima della collina..." (Viaggio in Inghilterra) [:115]

Modificato da - AmonSûl in data 30 marzo 2004 23:21:17
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BiancaDama
Arbusto



515 Messaggi

Inserito il - 02 aprile 2004 : 21:35:20  Mostra Profilo Invia a BiancaDama un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
la mia sui musical al cinema.

io amo Muoilin Rouge. E amo rhps.
La differenza abissale fra i due è he uno è stato concepito per lo schermo e l'altro no.
Moulin Rouge è assolutamente geniale perchè per la prim volta, che io sappia, un musical è concepito come un film. E' tutto assolutamente cinematografico. E' come un quadro in movimento, e canato.
A tale proposito io vi consiglio Chicago, che me è piaciuto molto (umh... l'avevo già detto?). La protagonista (che mo non mi ricordo come si chiama, ma è la morettina mogliedi uno molto famoso, figlio di uno famosissimo.... )è strepitosa: pensavo fosse una sciacquetta, invece cnta da dio ( e , chicago, solo per le musiche varrebbe la pena...).
Richiard gere è meraviglioso.
Il montaggio è... senza parole.

RHPS non è un film. Come Hair (Jesus Crhist versione cinematografica non l'ho mai visto...)
Sono spettacoli nati e fatti per il teatro. Se vi capita, andate a vedere RHS a teatro. E' strepitoso. Io l'ho visto due volte, e... beh, vale tutti i soldi del biglietto. La gente si alza in piedi e balla.
Il film rende al 10%

(mi rendo conto di avr scritto in una lingua praticamente incomprensibile neh...)
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 03 aprile 2004 : 11:56:02  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Chi ha rubato il nick e la pass alla Biddì!??!?!?!?!?!??!
Ma non era con te che avevo discusso su Moulin Rouge? NOn eri tu che lo trovavi banale?
Ho la teresina?[?]

"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
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BiancaDama
Arbusto



515 Messaggi

Inserito il - 03 aprile 2004 : 20:21:32  Mostra Profilo Invia a BiancaDama un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
stellin, a me è sempre piaciuto moulin rouge...
forse hai scambiato persona...
io sono quella a cui saruman sembra mussolini.... [;)][;)][;)][;)][:D][:D][:D][:D]
(ovviamente la trama è banale, ma... lo considero cmq assolutamente geniale...)
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 04 aprile 2004 : 13:54:02  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Uhmmm... giusto .. a te non era piaciuto American beauty... ma qualcuno nonaveva compreso Moulin.. uhm..uhm.... a qualcuno a cui non piacevano i musical.... uffa... e non ho neanche l'archivio per controllare! Sgrunt!

Stasera vedo Dogville[:D] ti saprò dire!^_______^

"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 05 aprile 2004 : 10:46:07  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho visto Jean Reno in WASABI...
Jean Reno è anche bravo, purtroppo il film lascia mooolto a desiderare... un filmetto piatto...

LEON rimane uno dei miei film preferiti! Lì Jean Reno è fenomenale.. ed anche Gary Oldman...

"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
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Merry
Entino




Pepperland


1762 Messaggi

Inserito il - 05 aprile 2004 : 12:40:27  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Eh, "Leon" è davvero eccezionale! [^]
Wasabi... filmettino "digestivo", niente di che... [^]

Jean Reno mi sta simpatico. Lo aspetto in "Onimusha3", un videogioco che uscirà a Luglio, dove farà un balzo nel giappone feudale dei samurai. "Onimusha", cacciatore di demoni...
Reno non si è limitato a prestare il suo volto, ma ha anche fatto tutte le sessioni di motion capture.
Lui ha dichiarato di non essersi divertito affatto e di essersi sentito un cretino, ma che mi frega? Il secondo episodio è un capolavoro, e non mi perderò il terzo... con Jean Reno, eh eh... [:p] !

"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf)
Metamorfosi da un'adunanza.

Mitakuye oyasin!
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Narya
Entino




Neverland


1871 Messaggi

Inserito il - 05 aprile 2004 : 20:52:51  Mostra Profilo Invia a Narya un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Rosie

LEON rimane uno dei miei film preferiti! Lì Jean Reno è fenomenale.. ed anche Gary Oldman...


Perfettamente d'accordo, è in assoluto il film di Reno che preferisco! Lui è meraviglioso, Oldman, beh, neanche a dirlo, come sempre è mitico: neanche l'avevo riconosciuto all'inizio!

La casa di sabbia e nebbia: mi ha letteralmente sconvolta, mai avrei immaginato una fine così! [:211]

Altri film visti ultimamente: Gothica: abbastanza scontato, visto e rivisto, ma la Berry è strepitosa (mamma mia quanto è bella, persino struccata e conciata male!); Fiumi di Porpora: cito Gandalf; L'amore è eterno finché dura: film tranquillo, normale, ma che volete farci, Verdone mi piace tanto, forse proprio per la sua semplicità e per quello sfondo sempre triste che hanno i suoi film, la Rocca è non entra in partita, può fare molto meglio, ma forse è il genere di film che non fa per lei; Scary Movie 1 2 e 3: divertenti, per spezzare un po', ma il primo è decisamente il migliore; Sta zitto, non rompere: Reno/Depardieu accoppiata vincente per un filmetto abbastanza banale (anche se con colpo di scena finale), due mostri sacri del cinema d'oggi, fantastici anche nel comico; Kill Bill (lo so, ora mi ucciderete...) no comment! Per ora gli unici due film che mi hanno veramente lasciato qualcosa sono ROTK (nemmeno a dirlo) e L'Ultimo Samurai.

Narya [:177]

*~*~*~*~*~*~*~*~*~*~*~*~*~*~*~
We can be heroes, just for one day
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Merry
Entino




Pepperland


1762 Messaggi

Inserito il - 07 aprile 2004 : 12:53:29  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Uh... con i film sono sempre un po' in ritardo. Se ne parlava bene, ho visto il DVD e l'ho comprato...

ALLA RICERCA DI NEMO
(attenzione, spoiler sparsi qua e là)
Mi è piaciuto. Avete già detto parecchio e non avrò molto da aggiungere. Realizzazione tecnica davvero impressionante!

Dory è simpaticissima! Ho gradito il fatto di non aver ascoltato canzoncine "alla Disney": Marlin che dice a Dory di smetterla di cantare mi ricorda Shrek con Ciuchino. Hanno imparato la lezione? Ahimé no: "Koda fratello Orso" ce ne propinerà altre.

E' stato detto che il film è per bambini, ma parla agli adulti per mezzo di riferimenti ad altri film che solo essi possono riconoscere: vero, ma non c'è solo questo aspetto. Se vogliamo, è stata una scelta coraggiosa da parte di John Lasseter: i personaggi sono tutti, decisamente, degli antieroi. Ognuno si porta dietro le sue paranoie, a volte vere e proprie nevrosi. Marlin, soprattutto, ha subito un grosso trauma perdendo la moglie. Insomma, i pesci come specchio delle debolezze umane, una grande favola moderna.
Come facevano Esopo e Fedro, anche questa favola propone degli insegnamenti: per esempio, che anche vivendo liberi nell'oceano si puo' essere prigionieri degli'acquarii creati dalla mente.

Ultima nota su "Knick Knack", il cortometraggio del 1989: bellissimo! Prima della collaborazione con la Disney, la Pixar di John Lasseter si distingueva per i suoi "corti" in computer grafica di ottima fattura. Non so se "Knick Knack" sia stato il primo... credo sia invece "Jr.", con la lampada del logo. Notevoli anche "Tin Toy" (credo abbia preso l'Oscar), ed un altro di cui mi sfugge il nome... un blues con un monociclo nello sgabuzzino di un negozio che sogna... sogna di essere cavalcato da un pagliaccio giocoliere.
Quindi, non ci sono solo i soldi della Disney dietro alla perfezione grafica di "Nemo", ma anche la tradizione Pixar ed il progresso tecnologico.

Ah! Non vedo l'ora: nel DVD c'è il trailer del prossimo film Pixar
"GLI INCREDIBILI - Una normale famiglia di supereroi".
Si vede una specie di Superman con mascellone e tuta rossa che riceve una chiamata d'aiuto. Nel frattempo una voce fuori campo lo avvisa che è pronta la cena... e lui, che deve partire, deve lottare con la cintura che gli va stretta, per via della panza che ha messo sù... [8D] Mi sa che sarà spassosissimo!


"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf)
Metamorfosi da un'adunanza.

Mitakuye oyasin!

Modificato da - Merry in data 07 aprile 2004 13:02:22
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BiancaDama
Arbusto



515 Messaggi

Inserito il - 09 aprile 2004 : 14:57:00  Mostra Profilo Invia a BiancaDama un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
rosie.... rosie.... e dogville?
eh? eh?


beh...la macchia umana.
Vale assolutamente il prezzo dell'affitto del dvd.
Non è un capolavoro, la trama ha dei punti deboli (l'autore del libro da cui è tratto, per me è un benemerito coglione... philipp roth...), i protagonisti sono così pieni di sfige da risultare del tutto inverosimili, ma...
ciò nonostante, è bellino.
In sintesi è la storia d'amore fra una ragazza molto giovane e moltissimo sfigata e un vecchio professore, licenziato e rimasto vedovo, con un colpo di scena che emrge dalla sua vita...


Good Bye lenin.
Sotto vostro consiglio (umh...gemma...e rosie, no?), l'ho visto.
Bellino.
Mi aspettavo qualcosa di più, ma alla fine è un film che ti fa passare una serata piacevole.
Ha il grandissimo pregio di parlare di comunismo, e non fare nemmeno un filo di ideologia, nè da una parte nè dall'altra.
La scena della statuta di lenin che vola via è fenomenale...
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Merry
Entino




Pepperland


1762 Messaggi

Inserito il - 09 aprile 2004 : 21:10:51  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non ho resistito. Lo volevo proprio andare a vedere... mi è piaciuto, anche se ho delle riserve su un aspetto.

LA PASSIONE DI CRISTO di Mel Gibson

NON LEGGETE SE NON LO AVETE ANCORA VISTO!

Gibson ha dato prova di saper raccontare con la macchina da presa. Filtri colorati, rallentatore, sfocature, visuale attraverso gli occhi di Cristo sofferente, amplificazione degli effetti sonori e tutto ciò che serve per mettere in evidenza la drammaticità della vicenda.

I dialoghi.
Riuscita l'idea di far parlare i protagonisti in aramaico e latino. Gesù che parla e predica in aramaico fa il suo effetto: ricorda l'arabo, sembra di sentire risuonare nelle orecchie e nella testa i nostri immigrati nell'autobus e per la strada, e ce li avvicina. Proprio loro, che ultimamente sono vittime di pregiudizi di tipo religioso.
Non ho mai sentito parlare latino in modo così espressivo!

Simboli.
Chissà perché tante discussioni sulla violenza e niente sulla simbologia utilizzata. Mi è piaciuto come è stato rappresentato il diavolo, in modo da soddisfare sia la Chiesa cattolica, che lo ritiene un'entità realmente esistente, sia il punto di vista laico (che è anche il mio), secondo il quale non è che una personificazione del male. Un volto pallido ed affilato, avvolto in una tunica nera, cerca di insinuare dubbi a Cristo nel Getzemani. Dalla sua tunica esce un serpente, a cui Cristo schiaccia la testa. Cristo lo vede, gli altri no. Durante la sequenza della flagellazione, passa tra gli spettatori reggendo in braccio un bambino mostruoso, come dire: la violenza genera violenza. E' una scena molto commovente, qui Gibson ha avuto un'idea giusta.

I visi.
Si insiste molto sui volti, tantissimi primi piani. I primi campi lunghi significativi si vedono a partire dalla via crucis. Anche qui il cinismo e la violenza sono stati ben rappresentati: a volte le facce diventano maschere mostruose, altre volte basta l'espressione, il ghigno, a renderle tali.
C' è un flashback in cui si ricorda la lapidazione dell'adultera, la Maddalena, mostrata col volto ferito. Viene sporcato del sangue del Cristo il viso di tutti coloro che lo hanno accompagnato: gli aguzzini come Maria, come Maddalena... significativo. Le ferite di Gesù, quando il male viene commesso, sono anche nostre.
Bello come, in mezzo a tanta espressività, le uniche facce serie e ieratiche sono quelle degli anziani del tempio, anche mentre accusano Gesù di blasfemia. Il peggior fanatismo religioso puo' apparire molto serio a chi lo segue ciecamente.

Protagonisti.
Qui c'è l'aspetto che non mi è piaciuto. Gibson si è comportato come il più becero dei bigotti! I personaggi che la tradizione cattolica più integralista vede negativamente, sono nel film davvero cattivi, se non pazzi furiosi.
Giuda Iscariota: all'inizio si rappresenta bene il suo senso di colpa, poi impazzisce; vede bambini come diavoli che lo rincorrono fuori dalle mura, ha le allucinazioni.
Barabba è davvero un barabba, come nel detto popolare. Un tizio grasso con la barba nera ed incolta che fa le boccacce e le linguacce: "Ahrrr! Bleahh! Uaaarrh! Ahhhahha!" è il suo linguaggio. Meno male che gli scappa un "sono libero", povero Barabba!
Il ladrone "cattivo": inizia a provocare Gesù dall'inizio della via crucis, e pure da appeso rimane davvero rabbioso. Gibson si è preso la licenza di fare atterrare un corvo sulla sua croce, che gli becca un occhio. Puah!


Conclusioni
A parte la rappresentazione di alcuni personaggi, il film è comunque bello, toccante e commovente. Lo andrò a rivedere.



"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf)
Metamorfosi da un'adunanza.

Mitakuye oyasin!

Modificato da - Merry in data 09 aprile 2004 21:31:28
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AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 10 aprile 2004 : 02:46:34  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io l'ho visto Dogville, un po' di giorni fa...
ora che è sedimentato vi dico la mia impressione...

scarno, essenziale, trasparente, grezzo... sono le caratteristiche di questo film... ma anche di Dogville... film e città che sembrano talmente metaforici, personaggi che sembrano presi da Pirandello, ma alla fine il film riesce a non farci uscire dai binari, a ricondurre l'attenzione all'essenza, a emozioni che ci entrano goccia a goccia... e con esse un lieve disagio perchè goccia a goccia ci entra anche l'ipocrisia della gente, che reagisce con la nostra...

Tutti si chiedono il perché di quelle scenografie ridotte all'osso, una città rimpicciolita in un luogo solo, grezze anche le riprese, la voce fuori campo e i suoni (forse è anche l'audio del mio file [:P][:P][:P]) e le musiche... è quasi un film fatto solo della propria essenza... e dopo aver ridotto all'essenziale ogni cosa, esce fuori la realtà delle cose, che si vorrebbe nascondere dietro espressioni innocue, dietro altre parole di diverso significato, dietro atteggiamenti di facciata... in una promiscuità separata da finte pareti che i personaggi vedono, ma il pubblico no, pubblico a cui traspaiono le piccolezze in contrasto con una semplicità apparente, traspare una bontà egoistica e facile da sostenere a parole, una ristrettezza mentale... traspare il bisogno di sentirsi buoni e il bisogno di scaricare su qualcuno le nostre piccole cattiverie e debolezze... E in mezzo a tutto questo, la grazia con cui si muove Grace, soffio di vento che fa crollare il castello di carte, è splendidamente "vissuta" da Nicole Kidman...

(ATTENZIONE SPOILER)
tutto il film è allegoria... talmente fuori dalla realtà, l'ambiente e la città stessa, azioni e dialoghi, da diventare un'idea, una rappresentazione della giustizia... anche la scansione in "quadri" col narratore che accompagna, spiega, pur lasciando l'interpretazione allo spettatore, ci porta a guardarlo come "rappresentazione" del mondo, dell'uomo...
Farei il passo più lungo della gamba probabilmente se mi mettessi a trovare i nomi allegorici delle persone e delle vicende... ma a me ha dato una serie di messaggi e se volessi riportare (sempre che il film sia un'allegoria) nel campo universale ciò che insegna questo frammento di umanità, farei un riassunto così (prendetelo come un divertissement ok?):
gli abitanti di Dogville (gli uomini) chiusi nella loro auto-consacrazione a persone buone, sentono di volerlo dimostrare (a sè e agli altri) di più, applicandolo a qualcun altro. Ricevono così la "grazia" (già il nome della protagonista, Grace, penso che abbia fatto scattare una molla in tutti, no?), un dono... che si presenta a loro in una forma concreta... Si ha l'impressione man mano che l'opera avanza, che non ci sia scampo per chi si lascia condizionare dalle proprie bassezze... esse prendono il sopravvento in modo implacabile... e il perbenismo è un cancro che non fa altro che autogiustificare queste bassezze e chiamarle in altri modi dandogli un'apparenza di bene... tutti, anche quelli su cui contavamo, si lasciano corrompere... e alla fine (il finale lascia di sasso direi...) il film sembra voler dire che essi vengono puniti, ma non con vendetta, ma con "giustizia", perché il rifiuto della grazia li ha portati alla rovina... e c'è solo un modo per purificarsi (e per dare l'esempio agli altri)...

E' un film molto crudo (e lo stile accentua questa ferocia messa a nudo)... il disagio che mi ha lasciato dentro continua pure adesso che ne parlo... non è sicuramente un messaggio tenero con gli uomini che troppo spesso si "sentono" buoni, rendendo quindi di conseguenza inutile il processo per "diventare" buoni...
"homo homini lupus"
Più questo film mi è doloroso (anche se non sono proprio d'accordo con il suo senso...) più lo sto amando... è veramente qualcosa di notevole, sia per il suo effetto su di me, sia per la sua profondità e genialità...

mi viene in mente il mondo, tutto... mi viene in mente anche il forum... mi vengo in mente io...
quanto siamo falsi a volte... chiamiamo con nomi addomesticati le cose perché non ci colpiscano, rinchiudiamo ogni cosa, ogni possibilità in recinti sicuri perché non ci scombussoli... riuscendo spesso a convincerci che ci comportiamo comunque bene per il solo fatto di parlarne... pensiamo di essere meglio di altri, di avere degli ideali (che non manchiamo mai di proclamare) e se qualcuno ci capita come "banco di prova" dei nostri ideali, proprio lì (nel momento esatto in cui dovremmo dimostrarli) cadiamo, lasciando il comando al nostro rancore, egoismo, ferocia... il diavolo, purtroppo, non è brutto come lo dipingono...

V V V
x Biddì: ho visto la versione DivX [;)][;)][;)]
E' fuori dalla realtà la capacità di sopportazione che ha Grace e poi il suo cambiamento-presa di coscienza... assurdo anche il rapporto con il gangster, totalmente diverso dalle aspettative... Queste sono state le due conferme finali all'ipotesi allegorica...
Cmq, a me non sembra "cattiva" la giustizia... sembra quasi "giustizia divina"... sembra anche però dare un'interpretazione quasi nichilistica, senza molta speranza dell'uomo...

Guardando le foto mentre scorreva la sigla ti viene d'istinto la voglia di prenderle tutte insieme, quelle finte finte finte foto... e bruciarle... non è vero?

V V V
x Biddì II: ma mi sovviene un pensiero... ma tu intendi che anche Grace viene in qualche modo "corrotta"? Che anche lei soccombe alla logica malata che è dell'uomo?
mhmm...
dai, svelaci la tua interpretazione... e/o quella di Lars Von Trier...

V V V
aggiunta numero tre (definitiva... ^^): è la prima volta che capisco un film così bene... mi stupisco... eheh... e dire che mi sembrava di osare troppo parlando di grazia divina e di giustizia divina... Penso anche che la conclusione (con cui non ero d'accordo) non sia "la bibbia come dovrebbe essere", ma "la bibbia come noi uomini la vorremmo, secondo la nostra idea di giustizia"
il filosofo si chiamava Tom... quindi la filosofia è quella che corrotta fa i danni peggiori, che tradisce la religione... eh? Fai fai la filosofa Biddì... [;)] Mi ricordo Beppe Grillo quando parlava di Jovanotti e di quelli che gridano convinti le loro idee... "sono i più pericolosi!! Quelli che ci credono fanno più paura!" eheheh...

x Jemma: sulla Passione confermi proprio le perplessità che ho sentito (riportate in asincrochat...), lo andrò a vedere più preparato...
So che in alcune sale uscirà in questi giorni anche il Vangelo secondo Matteo di Pasolini... sarebbe stupendo se lo dessero anche nei miei paraggi... quello sì dovremmo andarlo a vedere in gruppo... ^^

_________
"Viviamo nel paese delle ombre... il sole brilla sempre altrove; oltre una curva della strada, oltre la cima della collina..." (Viaggio in Inghilterra) [:115]

Modificato da - AmonSûl in data 11 aprile 2004 01:48:36
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BiancaDama
Arbusto



515 Messaggi

Inserito il - 10 aprile 2004 : 14:11:57  Mostra Profilo Invia a BiancaDama un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
la recensione di amon è davvero bellina....
Amon, quale versione hai visto? La cinem,atografica, o la estesa? (la estesa dura 173 minuti. Io ho comprato il dvd esteso, ma è un regalo... lo guarderò solo fra due settimane...e non vedo l'ora!)


S P O I L E R S
Von Triar ha dato un'interpretazione all'allegoria che non si discosta molto da ciò che ha scritto amon. Osa, amon, osa, che ci sei quasi...
(dovrebbe essere abbastanza facile da trovare, altrimenti ve lo dico io...)

Io amo qusto film perchè parla dell'Uomo.
Parla di me, i te, di lui...
E ti parla con una forza micidiale...
Durante il finale, io, ero pietrificata nella sedia, e ho davvero goduto.
La giustizia di Grace, mi sembrava davvero giustizia.
Poi uno ci pensa e dice: puoi essere contenta di una strage?
Sì, puoi, perchè anche tu sei cattiva.
Un film che parla del male dell'uomo e che alla fine ti fa scoprire il male dentro di te.

Per non parlare del finale...
quando dopo tutta questa cattiveria si sente Ypung Americans, con le foto di vecchi americani.... è una delle più feroci critiche all'america che abbiam mai visto.



WWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW
S P O I L E R S ENORMISSIMI!

Prima di tutto una cosa: Amon, avevo capito che avevi visto il divx, ma quanto dura? 170 minuti o meno?
Interpretazione: il film è una rilettura della bibbia.
Gli abitanti di dogville sono l'uomo, Grace è, giustamente, la grazia, ovvero cristo. Suo padre è dio.
Il ragazzo (umh... non ricordo come si hiamasse, è la filosofia).
Riscrittura della bibbia, perchè emh... il finale non è certo quello che ci presenta la bibbia!
Dogville è un po' la bibbia come avrebbe dovuto essere.
Alla fine qualcosa di divino, religioso, mistico, si respira in tutto il film. Certo...io ad un'interpetazioni così non ci sarei arrivata, l'ho letto in giro.
Ma quadra tutto neh...

E' giusto o non è giusto il masacro?
Come si fa a dire?
Quello che è certo è che mentre i bambini venivano uccisi uno per uno e "se riesci a non piangere mi fermo" ecco.... io facevo il tifo per grace.
Alla fine la strage è una specie di catarsi rigenerante.
ma rimane una strage, no?
La vendetta, l'occhio per occhio non sono una cosa giusta.
Sono una cosa malvagia, no?
Questo film è come uno specchio, che ti permette di guardarti dentro.
Ti viene voglia di andarci tu a sparargli, uno per uno....
Questo film è come una seduta di psicoanalisi...



Modificato da - BiancaDama in data 10 aprile 2004 22:11:12
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Elessar
Germoglio




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Inserito il - 10 aprile 2004 : 19:31:09  Mostra Profilo  Invia a Elessar un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Elessar Invia a Elessar un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Due film...
in rigoroso ordine cronologico di visione:

School of Rock: beh se volete passare un'ora e mezza di comicità spiccia e demenziale... questo film NON fa per voi...

Film molto molto ben fatto... una commedia senza troppe pretese ma molto intelligente, con gag comiche esilaranti, senza cadere nel volgare...
Un film ritmato dalla musica... dal rock, trasuda rock... Who, ACDC, Led Zeppelin, The Doors e tanti altri contornano una vicenda che trova in Jack Black (l'attore che interpreta il protagonista) l'asse portante...

TRAMA
SPOILER:
Dewey (jack Black) è un componente di un gruppo rock squattrinato che non riesce ad avere il successo che cerca... Mandato fuori dal gruppo e senza un soldo, Dewey si finge il suo compagno di appartamento, ottenendo il posto di supplente in una scuola elementare privata molto conservatrice e rigida... si trova davanti a ragazzini inquadrati dalla scuola e dai genitori, ma con un grande talento musicale... Così nasce l'idea del gruppo... in questo modo i ragazzi impareranno a vivere la vita, a non farsi intrappolare delle regole e capiranno la vera "anima Rock" e Dewey crescerà aumentando il senso di responsabilità... senza perdere lo spirito del Rock...

Come detto, il film non ha grandi pretese... ma chi se ne importa! si passa un'ora e mezza di divertimento e di musica...
E in più al il pregio di far vedere i bambini veramente quali sono... cioè persone intelligenti... non capita spesso al cinema

ATTORI: Jack Black è straordinario... è un film ritagliato su di lui... interpreta praticamente se stesso... lo paragonano già a John Belushi... forse adesso come paragone è esagerato, ma la stoffa è quella... inoltre è molto bravo alla chitarra e ha una voce che cattura
Bravissima anche Joan Cusack (la preside della scuola)...
Bravi i ragazzi... soprattutto da lodare la sceltà di veri musicisti, che sanno cosa fare davanti agli strumenti...


2) LA PASSIONE DI CRISTO:
Inizio con il giudizio: lo considero un film di qualità media... ha dei belle trovate, come ha detto Merry, ma forse è un po' appensantito dai molti rallentamenti... non è di certo ai livelli di Braveheart...

Premetto... sono un credente, perciò ho vissuto il film in un certo modo, con una certa attenzione su aspetti particolari, soffrendo per quello che narrava... non so quanto un ateo riesca a vivere a fondo questo film... Infatti a differenza di altri film con lo stesso soggetto, si insiste su l'aspetto documentaristico piuttosto che su quello mistico, spirituale... si sondano gli aspetti della vita di Gesù, senza entrare troppo nel particolare del perchè della sua morte... cosa in fondo significava... non dico che gli accenni non ci siano, anzi... però nel film di Pasolini, traspariva maggiormente la spiritualità di Gesù...

Jim Cavisel non è male, però la sua interpretazione si ferma all'espressione delle sofferenze e delle sensazioni di Gesù, non entrando nel suo lato spirituale... Beh forse il mio giudizio è sfalsato dalle orrende lenti a contatto che gli hanno messo...

Tra gli altri attori, mi ha impressionato in particolar modo, Rosalinda, stupenda la sua interpretazione di Satana...

Altri lati positivi sono la fotografia (splendida) e la colonna sonora (stupenda e perfettamente adeguata)...
Buona l'idea delle lingue originali...

Certamente il film ha scene violente e è difficile sostenere sempre lo sguardo, ma il mio pensiero è che questa violenza mostrata e cmq educativa... mi preoccupo molto di più della violenza nei film di Segal e di Schwarznegger...

In definitiva questo film mi è piaciuto abbastanza... mi ha profondamente commosso e mi ha fatto riflettere molto...

Critica ai critici (e non solo): in tutti modi hanno provato a demolire questo film, attaccandolo da più fronti... devo ancora capirne il motivo... ma forse sarebbe ora di mandare alcuni critici italiani in pensione (vedi Aspesi, che dopo Kill Bill, RotK, ha massacrato anche questo...)


"Non avevo la linea della fortuna. Mi sembrava una cosa orribile... E fu così che presi il rasoio di mio padre e me ne feci una lunga e profonda " (Corto Maltese)
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AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


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Inserito il - 13 aprile 2004 : 00:38:53  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Posso sottoscrivere in pieno il commento del Jemma...
e anche di Merry, nonostante non mi siano per nulla dispiaciuti i personaggi...
scriverò qualcosa di più tranquillo domani...
dico solo che è stato spossante... una tensione che è durata per tutto il film e alla fine ti lascia senza forze (una tensione simile l'avevo provata per Blair Witch Project...)

_________
"Viviamo nel paese delle ombre... il sole brilla sempre altrove; oltre una curva della strada, oltre la cima della collina..." (Viaggio in Inghilterra) [:115]
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


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Inserito il - 13 aprile 2004 : 10:39:58  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
LA PASSIONE

Ieri sera sono andata a vederlo.... cosa dire ? Mi ha colpito !
Premettendo che sono credente anche se in chiesa ci vado quando ne sento il bisogno e che la preghiera per me ha un senso particolare, molto emozionale..... questo film mi ha colpito.

Mi ha colpito l'assoluto silenzio nella sala, sembrava irreale... mi ha colpito la gente, di tutte le eta' c'erano anche dei bambini non piccoli ma sicuramente in grado di capire, mi ha colpito come un pugno nello stomaco e credetemi non e' retorica.

Questo film, secondo il mio modesto parere, e' molto soggettivo, dipende molto con quale spirito si va a vederlo, se e' la curiosita' perche' se ne e' parlato molto, se e' semplicemente per fare un raffronto tra quelli precedenti oppure perche' forse ai giorni nostri si ha anche bisogno di "misticismo", io questo non lo so....

La figura che mi ha colpito molto e' stata quella di Maria, un viso carico di espressivita', dolce, sofferente, amorevole, rassegnata.

Per quel che mi riguarda la mia visione e' stata vista con occhi "antichi e moderni". Gli occhi antichi sono quelli della credenza cattolica, di questo "uomo" che ha sopportato un martirio per noi tutti....
Gli occhi moderni sono legati ai nostri tempi, ai nostri giorni...
e questo film ne e' un messaggio, lo e' stato 2000 anni fa', lo e' maggiormente oggi.
I romani di allora.... sono i potenti di oggi, sono i "pseudo amici" dei popoli oppressi, con differenza neanche poi tanto diverse; allora fu una questione politica, oggi lo e'sia di politica che di interessi...

Morire per un ideale, per una causa.... vorrei fare una provocazione: pensate che siano molto diversi coloro che muoiono facendosi saltare in aria perche' convinti che il loro sacrificio sia per un giusto fine ?




Trilly

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^
siamo fatti della stessa materia con la quale sono fatti i sogni: e la nostra piccola vita è avvolta nel sonno....
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Merry
Entino




Pepperland


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Inserito il - 13 aprile 2004 : 17:01:04  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
A proposito di guardare "la Passione di Cristo" con occhi moderni... Ho letto sul "Corriere della Sera", qualche giorno fa, che il film sta avendo molto successo nei paesi arabi, nonostante l'Islam vieti le rappresentazioni figurate dei profeti. Pare che i mussulmani riconoscano il paesaggio di Matera come quello palestinese. C'è un esercito occupante ed un profeta maltrattato... insomma sembra che lo si legga in tanti modi.

"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf)
Metamorfosi da un'adunanza.

Mitakuye oyasin!
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AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 14 aprile 2004 : 00:08:08  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Dicevamo...
la PASSIONE:
beh, dicevamo che è già bello se un film ti fa discutere una volta usciti dalla visione, con i tuoi amici... (a me capita molte volte, ma non sempre in modo così... frizzante...)
avremmo a pensarci potuto aprire un bel topiccone nuovo, ma noi abitanti del forum siamo pigroni... già già... ^^

- quasi impossibile darne un giudizio critico che quindi lascio ad altri...
- sono uscite belle cose anche parlandone... è stato un riassaporare il film...
- per l'argomento non era un film come gli altri... e sarei quindi curioso di sapere il parere di qualcuno che a quelle cose non ci crede affatto, magari riesce a giudicare l'opera più oggettivamente... anche se come dice qualcuno, siamo così "figli" della cultura cristiana che è parte di noi... Non era un film come gli altri e quindi non saprei bene se è ben fatto oppure no, se la sceneggiatura [;)][;)] regge o fa acqua da tutte le parti, se è lento o fazioso, se punta sull'emotività o sull'aderenza alla verità...
forse conoscendo già la storia... (mi "rido" da solo a dire certe cose...) avrei preferito un'interpretazione più marcata da parte del regista... un suo intervento più pesante... (anche se non è che il corvaccio mi sia piaciuto granchè...)

- mi ha fatto un po' ridere il latino recitato abbastanza scolasticamente... l'aramaico aveva invece una forza inusitata, dopo lo sconcerto iniziale ("mio Dio!! Gesù parla arabo!!!" ^__^)
- belle musiche, scene, colori, riprese...
- non ho trovato un così marcato "imbruttimento" dei cattivi (secondo una concezione quasi Tolkieniana di brutto=cattivo)
- bello e perfettamente amalgamato con la storia l'inserimento di un Satana visibile... (che, Merry, persona reale o personificazione del male non ci trovo sostanziali differenze...)
- bella la figura di Maria... a mio parere è quella più difficile perchè non è facile far trasparire tutte le sue emozioni e contemporaneamente la sua grandezza spirituale, la sua consapevolezza...
- un'altra difficoltà è stato far "vedere" la divinità e l'umanità di Gesù... missione quasi compiuta, direi...
- abbastanza bravi gli attori... ovviamente si raccontano 12 ore... e quindi non è facile rappresentare con la propria interpretazione anni e anni di vita... questo per dire che era un tema unico, sviluppato, che non lasciava troppo spazio ad una varietà di narrazioni...

l'aspetto negativo è stato il baccano intorno a questa pellicola, secondo me ne ha danneggiato il valore e la bellezza...

enorme è l'impatto emotivo...
uscendo dal cinema ero stanco fisicamente... e così anche gli altri... la tensione che avevamo dentro, la stretta allo stomaco, la sofferenza e il dolore morale che provavamo noi, lì seduti in poltrona a vedere cosa stava succedendo a quell'uomo... il sapere che lui sarebbe andato avanti fino alla fine... il sapere che lo faceva non per se stesso... Tutte queste cose ci tenevano in uno stato di continuo disagio... di nervosismo (ricordo che solo The Blair Witch project mi aveva creato una tensione simile, pur per altri motivi...) che alla fine uscire dalla sala, alzare gli occhi al cielo e ritrovarci una notte limpida e stellata ci è sembrato un essere ritornati alla realtà...
la cosa che ha shockato di più, non è stata la violenza dall'inizio alla fine pur crescendo e penetrandoci dentro, come terreno a furia di essere bagnato di sangue (ma l'uomo si abitua a tutto, anche alla violenza, dopo un po')... E' stato il contrasto assurdo nei flashback (l'uomo non percepisce tanto l'intensità di qualcosa, quanto la differenza di intensità), con la sua vita felice e soprattutto con la testimonianza, l'enunciazione e il vivere l'essenza del suo messaggio, sia nell'ultima cena con il dare del pane e del vino come proprio corpo e sangue proclamando che era per loro e che non c'è amore più grande che morire per i propri amici... E poi il film ritorna lì... lì in mezzo a quel sangue, lì sulla croce, lì in ginocchio e con il corpo a brandelli sotto le flagellate e le botte... Penso che chiunque si sia detto: "io mi sarei rimangiato tutto"... Ed esce anche la fatica umana nell'accettare e nel "liberamente" scegliere certe scelte...

è vero, ha avuto uno stile quasi documentaristico... ma per questo ancor più reale... mi sembrava di esserci anche io in mezzo alla folla, duemila anni fa... e questo è uno dei pregi di questo film e anche forse il motivo per cui ci si sente "stanchi" alla fine...
Ero lì impotente che assistevo a scelte politiche, stupide, miopi e di quel momento, che però avrebbero cambiando il corso della storia... ma loro non lo sapevano... Ero lì di fianco al Cireneo a gridare "basta!" ma senza riuscire a muovermi... ero lì allibito di fronte al sadismo della crudeltà che solo l'uomo riesce ad avere...
il ritmo del film non è stato molto veloce... ma aiutava ancora di più a calarsi in quel tempo, ad affiancarsi allo svolgimento delle vicende e percepirne la realtà e soprattutto viverne lo svolgersi, tanto che sembrava come una valanga che si era messa in movimento... sempre più veloce e sempre più inarrestabile...

quei dieci secondi in cui, dopo ore di disumana brutalità, si assaporava la resurrezione, a mio avviso sono bastati per non dare l'impressione di un "primo tempo"... quasi a concluderne il senso...

conclusioni:
in questo film io non ci ho visto messaggi diversi da quelli che sono nel testo originale...

x rispondere a trilly (ma in effetti fa pensare), mi viene subito in mente che... la piccola differenza tra un Dio che muore per gli uomini facendosi uccidere e reagendo solo con l'amore... e degli uomini che muoiono per uccidere altri uomini usando Dio come scusa spinti dall'odio... Magari non è un messaggio così lampante per quegli arabi che si immedesimavano totalmente in questo film (e in effetti ci sono molte analogie... purtroppo per i palestinesi... visto che 2000 anni dopo sembra cambiato poco...)

V V V
x Mel: quella scena della deposizione è la classica "pietà"... vero? A partire da Michelangelo... dolcezza e dolore... perfetta... e bravio Mel (Gibson, non tu del forum ^^)...
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Modificato da - AmonSûl in data 14 aprile 2004 14:59:29
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mallorysnow
Fuscello




430 Messaggi

Inserito il - 14 aprile 2004 : 11:08:57  Mostra Profilo Invia a mallorysnow un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Avevo dato un accenno nel topic della Gioconda...ma vorrei parlarne più approfonditamente ora..
La passione di Cristo" non è un elogio della violenza e non è neppure un film antisemita come molti credono. Il talento di Mel Gibson è stato quello di inserire personaggi ed eventi puramente simbolici (vedi la figura di Satana, Rosalinda Celentano veramente una bella sorpresa o l'intera croce sulle spalle di Gesù invece del patibolo) senza alterare lo spirito evangelico. Anzi, non è rischioso affermare che sono proprio i particolari simbolici(uniti ad uno splendido montaggio ricco di eccellenti parallelismi) che elevano considerevolmente la qualità del film e lo discostano dalla pura operazione commerciale. Trovo Jim Caviezel molto azzeccato per la parte.. io Gesù me lo immaginavo esattamente così..e non un biondino, occhi azzurri...assulutamente fuori tema, come fa uno nato a Betlemme a essere chiaro??? Mi sembra pure una scelta razzista quella di raffigurarlo ariano...ma per quale motivo... Gesù era quasi sicuramente molto scuro di pelle e di capelli... sarà che io J.C. lo trovo bellissimo (pure con le lenti fintissime).. attori tutti molto bravi secondo me... tranne la Bellucci...che devo dire? non è cattiveria.. E' bellissima e ha il fisic du role ma la recitazione...lasciam perdere... Bravo anche Giuda, Pietro e molto intenso Giovanni.
Per quanto riguarda la violenza,la storia riporta questo, e quindi perchè chiuderci gli occhi? molti hanno provato disgusto per certe scene, per tutto quel sangue.. io ho provato un'incredibile sofferenza... e non mi sento migliore degli altri per questo, ma di sicuro vuol dire che l'ho guardato con occhi meno critici e mi sono fatta trasportare da quello che vedevo, dall'ignoranza di chi lo accusava, dal sadismo gratuito dei romani (forse nelle risate un pò troppo esagerato), dalla riluttanza di Pilato e soprattutto dall'immenso amore di Maria per suo figlio. La scena in cui Gesù cade sotto la croce mentre si sta dirigendo al Golgota e Maria rivede il lui il bambino che da piccolo inciampava è di una dolcezza infinita.La sofferenza di Maria è sommessa, mai sguaiata o sopra le righe.
Una sofferenza dignitosa, con sguardi profondi, pietosi e impotenti.
Occhi pieni d'amore, quell'amore materno che ogni madre riversa sui propri figli nei momenti del più profondo sconforto.
Bellissima anche la scena in cui il corpo del Cristo viene deposto dalla croce e Maria lo abbraccia, baciandolo in viso, guardando poi in camera come a compatire gli spettatori di questa tragedia.
La figura di Maria nel film è davvero toccante. Un bellissima interpretazione, convincente e appassionante.


mallory
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 14 aprile 2004 : 11:12:01  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Stasera andrò a vederlo anche io, e volevo scrivere le impressioni pre-visione, così da accorgersi dell'effeto che mi possa fare il film dopo...

La storia di Cristo, come detto in altro topic, è talmente "profonda" che è impossibile farne una che vada bene a tutti, è altrettanto difficile fare quella "vera", ogni volta che sento "è proprio così che è andata" l'istinto è di dire "e tu che ne sai??" quello che si può fare è una ricostruzione storica (quali erano le pene inflitte a quel tempo, che effetto ha una frustata etc) basata sugli unici testi che abbiamo di quel periodo: i vangeli. Altre "aggiunte" stilistiche sono accettabili, sia registicamente sia umanamente, onguno infatti può vedere la salita al golgota un pò a suo sentimento.... che si sofferma sull'aspetto sacrificale, chi sul dolore... e niente può essere sbagliato.
Il problema maggiore è che essendo una storia religiosa, non far trasparire l'aspetto divino potrebbe causare dei problemi, come mi pare sia avvenuto... aspetto quindi di vedere i famosi flash back per dire se bastano a dare un senso al dolore.

Tutto sommato, e per rispondere ad Amon, rispetto a come si vede il film da credenti e non, mi aspetto di vedere le torture afflitte ad un uomo che predicava l'amore, e per questo era ritenuto talmente pericoloso da destabilizzare un' istituzione religiosa che aveva il potere terreno. Ovviamente che non predicava solo l'amore, ma che nel caso dei Sacerdoti, avrebbe preso il loro posto, e questi non avrebbero avuto più alcun potere.
Ammetto anche che probabilmente al tempo ci fossero diversi uomini che si dichiaravano "figli di Dio" e che i sacerdoti dovessero salvaguardare il popolo da falsi "eletti"...
Un pò come fa la Chiesa ogni volta che vi sono notizie di persone che fanon miracoli o alto...
(non è una critica... è prudenza...)
Per questo motivo non considero i Sacerdoti gli unici assassini di Cristo, ma anche i Romani, anche il popolo.... l'umanità insomma...^^

Infine, una provocazione banale: se Cristo si presentasse oggi, come verrebbe trattato?


Questo è quanto... speriamo di vedere il film per intero, non coprendomi troppo lgi occhi..^_____^

"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
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Merry
Entino




Pepperland


1762 Messaggi

Inserito il - 14 aprile 2004 : 13:05:47  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Amon Sul, la differenza nell'intendere Satana come "persona" reale e semplice "personificazione" c'è; in una puntata di "Enigma" ne discutevano animatamente il prete ed professore laico. Ho usato il termine "personificazione" nel senso di "rappresentazione": per esempio, lo scheletro con la cappa che regge una falce è una personificazione della morte.
Nel caso del film di Gibson, quindi, i religiosi vedranno Satana sia come "persona" che come simbolo, i laici vedranno solo quest'ultimo; come il serpente schiacciato.

A proposito dei personaggi: sono solo alcuni che non mi sono piaciuti, cioè i "cattivi" imbruttiti che ho citato alla fine del post. Ne ho anche apprezzato apprezzato molti altri, come Ponzio Pilato, Maria, il Cireneo....

Uh... è vero, forse il film merita un topic a parte!

"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf)
Metamorfosi da un'adunanza.

Mitakuye oyasin!

Modificato da - Merry in data 14 aprile 2004 13:07:33
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Luthien82
Entino




Da chissà dove


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Inserito il - 14 aprile 2004 : 15:55:30  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Luthien82 Invia a Luthien82 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La Passione: Io l'ho trovato un film intenso,forse ad alcuni è parso troppo violento,ed in effetti la fustigazione è molto forte,ma io avrei trovato patetico edulcorare un evento che con ogni probabilità andò così se non peggio ( i romani non ci andavano per il sottile).
Ho trovato meravigliosi SPOILER : i due flashback che evidenziano il rapporto tra Gesù e sua madre in particolare il primo.Poi non sembra proprio che quella prima goccia di pioggia sia la lacrima di Dio per la morte del figlio?
Secondo me l'accusa di antisemitismo è puramente strumentale, anche perchè se ci pensate c'erano ebrei a condannare Gesù e non è antisemitismo affermare ciò che è scritto nei Vangeli da 2000 anni.
In oltre c'e da dire che storicamente qualche errore c'è,se proprio vogliamo fare i pignoli; io ve lo dico per curiosità.
1-la croce non veniva portata intera ma solo il lato orizzontale,mentre il verticale di solito era già piantato.
2-i soldati di stanza in Galilea parlavano graco e non latino.
3-Gesù venne inchiodato per i polsi e non nei palmi perchè altrimenti il peso del corpo avrebbe lacerato la mano e si sarebbe staccato.
4-Gesù non morì di asfissia (come nel film,che non lo fa urlare),infatti se Gesù morì lanciando un urlo un motivo c'era. Lui arrivò sulla croce pesantemente disidratato e questo comporta un addensamento del sangue, che di conseguenza non circola più bene e l'urlo forse fu causato dall'ultima fatale fitta al cuore.
5-Gli ebrei senza l'ok dei romani non croceviggevano proprio nessuno,Pilato era un vero stronzo,a lui faceva comodo liberarsi di Gesù perchè era uno che istigava alla rivolta secondo lui.Il fatto che nei Vangeli la sua figura fosse simile a quella della pianta d'appartamento,non lo giustifica dell'aver condannato a morte un innocente.


Anche la creatura più piccola muta le sorti del mondo
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Eärendil
Albero



Polentonia


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Inserito il - 14 aprile 2004 : 16:11:18  Mostra Profilo Invia a Eärendil un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Credo(più che altro mi auguro) che certe inesattezze siano volute: Gesù che trasporta la croce intera e i chiodi che vengono piantati nei palmi anzichè nei polsi sono immagini che si allacciano alla tradizione figurativa cristiana. Storicamente (come dici giustamente tu) inesatte ma simbolicamente corrette. Non credo che si tratti di inesattezze dovute a ignoranza storica anche perchè alcuni film precedenti relativi alla passione(uno su tutti il Gesù di Zeffirelli) avevano correttamente mostrato il Cristo che trasporta solo il palo orizzontale della croce e i chiodi piantati nei polsi. Sarebbe assurdo che gibson per documentarsi anche stilisticamente non abbia visto i precedenti film sull'argomento.
Strano però che in un film dove si cerca di rendere tutto storicamente plausibile e vicino alla realtà si sia fatta un scelta del genere.
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AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


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Inserito il - 14 aprile 2004 : 19:06:43  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
anche io ho pensato che fossero scelte volutamente "simboliche", visto che gli altri due condannati portavano solo la parte orizzontale...
e Mel Gibson penso che almeno la sindone l'abbia vista, no? Lì il sangue è raggrumato nei polsi...

Luth... giusto! La goccia che cade dal cielo è carica di significato... un'immagine che "parlava" da sola... anch'io ho pensato significasse il dolore di Dio... un dolore e una partecipazione che viene "trasmessa" poi anche alla terra e alla natura (il terremoto)

il personaggio di Pilato sembra proprio vittima degli eventi... vorrebbe evitare scontri e non inimicarsi i capi religiosi, ma vorrebbe salvare un uomo che in qualche modo ammira e che considera grande... (mi è sempre piaciuta la sua frase "la verità? e che cos'è la verità..."). E' responsabile per aver condannato un innocente? Beh... a quell'epoca non era molto sentita la responsabilità, si usava la giustizia a fini politici senza troppi scrupoli... e poi lui "tecnicamente" ha solo scaricato la responsabilità su quel drappello di folla e di capi del Sinedrio...


cosa verrebbe trattato Gesù se si presentasse oggi? Probabilmente farebbe paura al "potere spirituale" come lo faceva allora... anche se penso non si comporterebbero nello stesso modo... forse probabilmente solo prudenti... visti i santoni e ciarlatani che proliferano in ogni dove...
per quanto riguarda il resto del mondo, penso si comporterebbe come allora... chiedendo effetti speciali e scaricandolo appena rischia di cadere in disgrazia (basta vedere come Bush sale e scende come un canguro nei sondaggi) oppure sarebbe compreso e seguito, penso soprattutto dalle persone che hanno raggiunto la semplicità, che non si sono costruite idee talmente rigide da essere impermeabili a quelle degli altri... [;)]

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Modificato da - AmonSûl in data 14 aprile 2004 19:09:46
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Tradotto Da: Vincenzo Daniele & Luciano Boccellino- www.targatona.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.03