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Autore Discussione
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 10 marzo 2004 : 19:16:25  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sono la Balrog secretary [:35]:

scrivo sotto dettatura perche' fino a lunedi' non potra' accedere al forum e gli interessa l'argomento in questione.


" la questione che volevo porre in rilievo e che per me il cambiamento della societa' non necessariamente rende migliore o peggiore la mia idea del come essa debba cambiare.

In altre parole intendo dire che l'idea di questo cambiamento non è resa piu' giusta o piu' vera dal fatto che venga messa in pratica o accettata o che venga abbracciata dal massimo possibile di persone.

Diciamo che per me esso e' un fine tanto importante quanto il mezzo per arrivarci.

A mio parere e' importante l'idea stessa, al di la che essa venga messa in pratica cioe' l'espressione ideale di me stesso. Un po come, tanto per fare un esempio, nell'Ultimo Samurai, i samurai stessi perseguivano le loro vie come giuste, anche sapendo che provabilmente non erano "in quel momento" attuali. Il fatto che non fossero attuali non le rendeva meno giuste.

Questo per dirti che il cambiamento della societa' e' un fattore importante, forse fondamentale ma non decisivo per la mia coscienza "

Balrog





*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*

"Hana wa sakuraji,
hito wa bushi "
tra i fiori il ciliegio
tra gli uomini il Guerriero

Un brindisi al Samurai che e' in me ....


Modificato da - trilly in data 10 marzo 2004 19:18:48
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Valinor
Albero




741 Messaggi

Inserito il - 11 marzo 2004 : 11:18:55  Mostra Profilo  Invia a Valinor un messaggio ICQ Invia a Valinor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
[img]http://www.aurorablu.it/postcard/conpensiero/cose_chefacciamo.jpg[/img]

Parole semplici , che arrivano diritte al cuore.....
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 11 marzo 2004 : 13:23:59  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Hihihihi.. si sta alzando il "livello Lex" vedo...^___________^

Ora tutti diranno "nooooooo ma noi stiamo solo parlandoooooooo"
(mi imboresso da sola.. è grave? nulla di grave se non capite quel che dico, non lo faccio neanche io![:p])

Siamo alla questione: pensiamo quello che facciamo o facciamo quello che pensiamo? Ma se non facciamo quello che pensiamo non pensiamo quello che pensiamo?
E se non pensiamo quello che vorremmo fare allora non lo pensiamo affatto! indi: siamo ipocriti!

Non si può accusare qualcuno di non fare quello che pensa, se ha combattuto nel 68, ma come direbbe qualcuno, se oggi si diletta con vini pregiati, nouvelle cousine e pasticceria mignon, allora cos'è un ipocrita o un idealista idealista (due volte come rafforzativo...[:p])

-ovvio, sto provocando...[:D] e so benissimo come fare...[}:)]-

Come hanno cambiato l'italia i 68ini?
Sembrerebbe nulla... i politici sono ancora ladri, la polizia è ancora squadrista, i deboli sono ancora i poveri ed i ricchi sono ancora i potenti.
E la cosa triste è che molti 68ini ora sono in politica, oppure sono coloro che criticavano. (Vedi Ferrara... che rappresenta la più grassa parte di loro...[:D])

A questo punto i 68ini mi elencheranno le cose che grazie a loro sono cambiate e al mondo diverso che ci hanno lasciato ( e qui mi farebbe veramente piacere averne l'elenco, non per sfida ma per curiosità sincera... così poi lo dico a chi dice che non hanno fatto nulla...[;)][:D])

Però... però allora... nemmeno la rivoluzione francese ha cambiato nulla... nemmeno la rivoluzione Cristiana ha cambiato nulla...
Allora che mi agito a fà?

Leggo Gandalf che dice:
Citazione:

Quando dico che secondo me tutti i politici pensano soltanto a rimanere dove stanno, non significa che dobbiamo rassegnarci a tenerceli, ma che occorre trovare un modo di cambiarli.


...
e qui nulla ci piove... la prima cosa che mi viene in mente è la rivoluzione, ma abbiamo visto che non serve. Allora l'assenteismo (per rimanere in tema...[:o)] dalle urne... ma sappiamo che non si cambia anche lì nulla (es: stati uniti)
Serve un'altro modo... violenza? (terrorismo?) ma anche lì non cambia nulla, lotta non violenta (es:Ghandy) ma anche lì non cambia nulla (soprattutto perchè santi in giro non ce ne sono)

Bisogna trovare il modo per cambiarli. Ci hanno insegnato che bisogna combattere con quello che abbiamo, con gli strumenti che sono leciti: quindi, sciopero, contestazione... ma tanto anche se vincessero, poi i "capi" degli scioperi e della contestazione diventerebbero politici, indi, atti solo a mantenere la loro posizione.

Abbiamo detto anche spesso, che la comunicazione, il diffondere e difendere le proprie idee è già un passo avanti, ricordate le liti sulla pace? ([:D][:D][:D] liti, pace..[:D][:D])

Quindi! Stringiamo le palle al toro, cosa volevo dire) (no, non ho bevuto stamattina... anche se prendo delle gocce che contengono Brandy...[:p][:p])

Che la rivoluzione del 68 non ha fatto nulla di pratico. Ma ha fatto molto nell'aria!
Oggi si combatte per i diritti umani, per i diritti degli studenti, per la sanità, per i lavoratori, contro la guerra... tutti i partiti politici di oggi includono nei loro programmi linee che contengono questi elementi... perchè? Perchè sanno che è una cosa che sta a cuore, e non vogliono un'altra rivoluzione.
I partiti della sinistra odierna hanno preso la lotta del '68 come spunto per i loro porgrammi, loro vogliono i 68ini come loro elettori, perchè erano tanti.
Ora i principi della lotta del 68 sono in politica, è questo il risultato.

Forse un giorno (che non è certo oggi) la pace, il commercio equo e solidale, la lotta contro l'imperialismo, la "guerra" contro i lavori interinali, contro le armi belliche nocive (più nocive delle altre...) saranno nei programmi nelg slogan della politica.

E' la politica lo strumento che abbiamo, e il "numero" di persone il sistema per farlo funzionare.

Ieri ho beccato Silvio... riguardo alla riforma della scuola e alle contestazione nelle piazze ha detto che sono solo un "limitato movimento rumoroso", alle marce per la pace, in tutta Italia, di proporzioni notevoli, aveva detto che non avrebbe ceduto...

Questo vuol dire non rispettare il volere dei cittadini (perchè volenti o dolenti è il presidente dell'Italia, mica solo dei forzisti) a queste dichiarazioni il popolo (se se ne ricorderà) prenderà le proprie decisioni.

Una cosa è certa: le manifestazioni, i cortei e gli scioperi, sono tutti segnali di allarme dello stato di un paese, che non DEVONO MAI essere sottovalutate.

Sapete tutti quanto è difficile prendere le proprie gambe, vestirsi, organizzarsi e scendere in piazza, con la consapevolezza che alla fine della giornata... sarà tutto come prima... è una cosa veramente difficile, tanto che in molti non lo fanno... ma le piazze sono comunque piene... vuol dire che su dieci scontenti, 5 pensano di fare qualcosa, 3 sono incazzati, 2 vogliono scendere in piazza e lo 0,1, lo farà sul serio.
Facciamo quindi i conti se solo 3000 persone partecipano ad un corteo....

Questa è la mia tesi... non sono stata molto chiara ed ho fatto molta demagogia (ho un futuro in parlamento...[:D])

Col Balrog un giorno ho avuto una discussione, litigata, accesa e prolungata.. verteva proprio su questo argomento, la mia ipotesi è che la gente non scend ein piazza finchè non ha fame, e che se oggi non si ribella è perchè sta tutto sommato bene... ancora quindi non è tempo per cambiare le cose, ma ci arriveremo...^^

Ora mi stoppo... e cambierei lievemente argomento... ma ho già scritto troppo e frose è melgio che lo faccia in un altro post...
[:D]

"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 11 marzo 2004 : 13:25:53  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sono la Balrog Secretary [:35]:

" grazie Valinor per avermi rammentato che la cosa principale e' mettere il cuore nelle cose.

Mi sovviene una frase di non so chi a proposito di voi donne:
"In amore gli uomini pretendono, in amore le donne rinunciano". "


Bal


vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv

x Rosie

"mia cara Rosie come provocatrice sei adorabile. Ma credo che tu sai come me che un bicchiere di vino in piu' o in meno non significa nulla dal punto di vista del fare o non fare le cose.

In fondo tutti noi tendiamo a vivere meglio e realizzare i nostri desideri. Questo non ci fa ipocriti. Saremmo ipocriti se rifiutassimo le responsabilita' e le conseguenze delle nostre azioni, magari non pensando o non agendo.

Quando tornero' lunedi', se vuoi, ma forse sarebbe meglio di persona, potremo fare una tavola rotonda su cosa ha portato di buono il 68, di cosa ha cambiato nella testa della gente di allora e di oggi (c'e' differenza tra la gente di allora e quella di oggi) e quel che negli anni successivi, nonostante noi avessimo cambiato, sono tornate e drammaticamente allo stato iniziale.

Pero' questo non e' specificatamente a me, ma a molti come me, assommabile (se Trilly nel frattempo vorra' dire qualcosa in questo senso ....), che poi fossero i sistemi e i metodi migliori quelli da noi usati anche questo potrebbe essere un interessante punto di discussione, pero' richiederei per questo una informazione piu' precisa su quel che allora e' successo e delle differenze che vi erano.

Spero di sentirti presto.

Bal


P.S.
......ma come litighiamo noi ....( sorrisoni)


*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*

"Hana wa sakuraji,
hito wa bushi "
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Un brindisi al Samurai che e' in me ....


Modificato da - trilly in data 11 marzo 2004 13:48:01
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 11 marzo 2004 : 13:51:36  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
In questi gionri penso che l'italia ha grossa crisi... ma anche la Francia non scherza![8D]
Prima fa sta cosa della legge contro i simboli religiosi... personali... limitativa delle libertà personali, che in Italia sarebbe incostituzionale.. . (chissà per quanto...) e poi.. sempre nel nome della libertà, dell'uguaglianza e della fraternità (alla faccia!) dà lezioni all'Italia su come trattare i terroristi!

(post non troppo pensato... con dialoghi tra me e me che non riesco a trasporre in modo migliore...^_^)

Per carità, l'hanno arrestato e scarcerato, ha l'obbligo di firma ogni 8 giorni e non si può allontanare dalla francia... affari loro, ci hanno negato l'estradizione, è nei loro diritti... affari loro... ma mi sembra ridicolo che si mettano a difendere Cesare Battisi e a chiederne addirittura la grazia!
Ho letto alcuni articoli che trovano illiberale (!?) che Battisti non possa tornare in Italia... hey!
MA NON è VERO!
nessuno impedisce a Battisti di tornare in Italia.... come non lo impedivamo a Craxi! Loro possono tornare in Italia!... a scontare la loro pena... liberissssssimi!
Vieni, sconta la tua pena... due ergastoli con le attenuanti e cosacce varie.. quanto ti farai? 10 anni?
Poi sarà un uomo libero, che avrà scontato la sua porca pena, avrà scritto i libri che vorrà... e finalmente vivrà libero in Italia! e parteciperà a tutti i programmi televisivi e parlerà del suo passato... dopo aver scontato la pena.. capita, quando uccidi qualcuno... e per carità, anche se ti ritieni innocente vittima del sistema che circuiva le giovani menti, lo fai almeno per un espiazione personale della tua stupidità.. perchè i familiari di chi hai ucciso sono ancora lì, e non so come tu faccia ad apparire col sorriso in tv.

Se l'avesse fatto prima, probabilmente oggi sarebbe già scarcerato in Italia... ma così.. ciccio.. tu sei scappato... Stai dove stai e soprattutto stai zitto.

Fine intolleranza.



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Valinor
Albero




741 Messaggi

Inserito il - 11 marzo 2004 : 20:18:32  Mostra Profilo  Invia a Valinor un messaggio ICQ Invia a Valinor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Madrid,oggi, 11 Marzo ,

186 persone, non sono arrivate sui posti di lavoro.....e non torneranno più nemmeno a casa.
1300 feriti.......
Colpa dell'ETA ?
Ma è mai pssibile........
Cosa sta succedendo ?

Mi è tornato in mente l'11 settembre............
speriamo di non dover aggiornare i numeri.
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 11 marzo 2004 : 21:28:33  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Oggi è l'undici marzo, i telegiornali dicono che è il secondo anniversario e un quarto...



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Valinor
Albero




741 Messaggi

Inserito il - 12 marzo 2004 : 11:32:28  Mostra Profilo  Invia a Valinor un messaggio ICQ Invia a Valinor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Stamane, in autobus, un signore,
giustamente adirato, se la prendeva coi politici e con chi ha il "potere", ed osservava come "loro se la cavano sempre".....
In genere negli attentati sono sempre i "poveracci" che ci rimettono la vita.
Quelli in alto sono capaci solo di tenersi il potere e pararsi il **lo....al contrario di noi normali cittadini.....
E si chiedeva....ma perchè questi che spargono terrore non lo fanno "a modo" ? Colpendo di chi dovere ?.......
In questo modo non fanno altro che alimentare odio e paura verso di loro....e se pur in giusta causa vengono emarginati.....
E' davvero tanto difficile.....?
Poi non vengano a meravigliarsi se sono guardati con sospetto.....

Qui a Roma abbiamo, per la prima volta, credo, un candidato straniero nel nostro municipio, ha un nome impronunciabile, e la classica "faccia da extracomunitario di colore", non so a che punto arriverà, visto che quì (nel mio quartiere) ci sono più cinesi che altro......
Un'altra mossa politica (ipocrita) come quella di "destinare alle donne almeno 1/3 " delle candidature ?

Non capiscono che si fanno male da soli......
e noi....aspettiamo il nostro 11 settembre....

Scusate....forse ho un pò esagerato.....ma oggi mi gira così....

Modificato da - Valinor in data 12 marzo 2004 11:42:01
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AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 15 marzo 2004 : 01:44:17  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sono rimasto un po' indietro... ci sono molte cose di cui discutere qui sopra... fino alla pagina prima... magari le riprendo... perchè penso sia utile e bello parlare e parlarne (altrimenti me ne sarei già andato come alcuni... ^^)



solo un accenno al "voglio-ma-non-faccio-quindi-non-voglio"... due cose, una a supporto della tesi e uno contro (o se vogliamo a eccezione da essa).
La prima: non so più ormai in quale libro, Richard Bach (un grande... ^^) che parla di volo e di aerei (parla sempre di volo... e solo nel Gabbiano J. Livingstone vola senza aereo...) racconta di un suo dialogo con un suo passeggero (ah, forse il libro era "Niente per caso" che poi è diventato il mio motto ^^)... questo gli raccontava che lo invidiava per la sua libertà, per la bellezza di volare, perchè lui poteva prendere e volare nel cielo... senza rotta e senza paura... che gli sarebbe piaciuto vivere così... ecc.. ecc... così Bach gli dice che può farlo in modo semplicissimo se vuole, si compra un aereo, anzi si offre di aiutarlo in questo e nel volo... così il tizio si ritrae quasi spaventato dal proprio sogno... e Richard conclude che in realtà lui NON VOLEVA realmente volare... solo gli piaceva sognare di farlo... e di fronte alla scelta concretamente possibile non sarebbe riuscito a lasciare tutto quello che aveva, le comodità, le sicurezze, per seguire il suo sogno...
La seconda: nella nostra vita c'è una scala di cose importanti... e quella in cima alla lista ovviamente viene prima di tutto... ma a volte contrasta con la seconda e con la terza e con la quarta, ecc... e anche se uno sa che quella è la prima cosa, e vuole realizzarla, non sempre ci riesce, o neanche a volte a partire... c'è il desiderio ma manca la sicurezza o a volte l'incoscienza... o qualcosa di fisico come delle gambe che nonostante il cervello ordini di muoversi non fanno un passo... o ancora il momento giusto... le persone giuste al proprio fianco... o una timidezza e una paura che entrano in conflitto grave coi desideri, dando anche disperazione, a volte... manca forse un'autoconsapevolezza di potercela fare e di potercela fare anche da soli... e questo indipendentemente spesso dalla "voglia" di realizzare un sogno o un ideale...

e questo penso si possa applicare a tutte le esperienze della vita, dalla politica alle decisioni personali, al lavoro, alla coerenza con le proprie idee...
io so di essere una persona debole e spesso quello in cui credo con tutte le mie forze non sono in grado di farlo... so di essere una persona incoerente perchè non sempre riesco a vivere i miei ideali e il mio credo... so che spesso ho bisogno che altri mi facciano camminare quando non riesco a muovermi (e questo spiega in parte perchè io ho un grosso attaccamento alle persone, perchè le considero parte del mio "vivere" o qualcuno direbbe che le "uso" per riuscire a vivere...)
sapendo tutte queste cose e mischiando le due cose di cui ho parlato non giudico mai gli altri ipocriti, nè senza fegato, nè con ideali all'acqua di rose... (non sto dicendo che tu lo fai, neh balr?)
Volere è potere... a volte bisogna ricevere dall'esterno la forza per potere, quando il volere c'è...

il mondo non è in bianco e nero... (e neanche il campionato italiano a quanto pare ormai più che chiaro [:83].....interisti consolateci...)



ok, voleva essere una cosa brevissima... mi spiace ^^
volevo in realtà riflettere su un paio di cose, ma forse mi sono già dilungato troppo e ne andrà dell'incisività (che mi manca ^^)
- bombe a Madrid. Il governo: "è stata l'ETA!"... silenzio... "è stata l'ETA!"... la gente è dubbiosa ma ci pensa... Al Qaeda alla vigilia delle elezioni: "buh, siamo stati noi"... la gente si imminchia e rovina Aznar => risultato: al qaeda ha partecipato alla campagna elettorale spagnola e è la vera vincitrice, ottenendo ciò che voleva. Il ritiro degli spagnoli dall'Iraq
Fa riflettere... che noi siamo d'accordo o no...

- bombe a Madrid. manifestazione contro il terrorismo in Italia. in settimana anche la manifestazione per la pace (o per il ritiro dall'iraq? le due cose coincidono?). Berlusconi dice che chi manifesta contro il terrorismo non può manifestare anche per togliere le truppe. l'opposizione dice che le due cose sono facce della stessa medaglia. => risultato: in Spagna ora vanno al governo i socialisti (con gli estremisti di sinistra e i separatisti... ma gli idioti sono ovunque?? non c'è uno stato che ne è immune e mi offra la cittadinanza onoraria? no o cmq non sarebbero così idioti da darla a me... ^____^) che lotteranno contro il terrorismo e ritireranno le truppe...
Le strumentalizzazioni sono un sintomo di aberrazione culturale... e i politici italiani a giorni alterni (rotazione a tre, secondo il metodo del panino, direi...) mi fanno vergognare...

- sono sempre più convinto che per cambiare il mondo si debba cambiare se stessi... se vogliamo la pace dobbiamo cercare l'unità tra le persone... In aprile a Milano ci saranno alcuni eventi-conferenze (non dico organizzati da chi perchè non voglio che mi deludiate con reazioni superficiali [;)]) per l'unità dell'europa... delle persone, degli ideali, delle radici e del futuro... ma ve ne parlerò...
Cosa ho fatto io per cambiare le cose? Beep: Domanda sbagliata... cosa posso fare io adesso per cambiare me e le cose? Quali progetti uno concretizzerà dipende da lui e dagli aiuti che riceve



avete visto Report stasera? Ho ammirato la Gabanelli mentre elencava i nomi dei banchieri coinvolti nella catastrofe semi-impunita della Bibop-Carire che ora sono ai vertici di altre banche (tipo la Banca d'Intra qui da me...) ok l'ingiustizia c'è... ma spesso è qualcosa di rivoltante...
_________
"Viviamo nel paese delle ombre... il sole brilla sempre altrove; oltre una curva della strada, oltre la cima della collina..." (Viaggio in Inghilterra) [:115]

Modificato da - AmonSûl in data 15 marzo 2004 01:51:30
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Valinor
Albero




741 Messaggi

Inserito il - 15 marzo 2004 : 09:55:33  Mostra Profilo  Invia a Valinor un messaggio ICQ Invia a Valinor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
AMON,

visto i risultati che stanno ottenendo.......non mi sembra questo il modo giusto
per "fermare il terrorismo".
Ma questo è solo il mio parere.....
Vedi pure Israele...è una lotta senza fine....
La politica è una " cosa sporca " ...è quello che ho sempre pensato....ma il dialogo politico, è l'unica arma che abbiamo per confrontarci e risolvere almeno in parte alcuni problemi mondiali.

Quando dici: "Cosa posso fare io adesso per cambiare me..."
Io ti rispondo: "non devi cambiarti perforza....", a me , personalmente, stai benissimo così....ci vuole sempre l'altra faccia della medaglia......se no il "tutto" non ha valore....[;)]
Non credi....????!!!

" Dobbiamo solo decidere cosa fare con il tempo che ci viene concesso "

Modificato da - Valinor in data 15 marzo 2004 09:56:46
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 15 marzo 2004 : 10:08:52  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Stamattina non avrei assolutamente tempo per postare...
ma sapete benissimo che non riesco la mia voce frenare...[:D][:D] (dalle rime si intuisce che sto facendo un papiro di laurea?[:p])

Il terrorismo non è una richiesta politica... esiste il terrorismo politico che è quello che colpisce luoghi simbolo e persone, e in quello i politici non è vero che se la cavano sempre...
Poi vi è questo tipo di terrorismo, che è il "peggiore", che colpisce tutti indistintamente, che ha come unico fine quello di destabilizzare un paese, crando sfiducia e paura nella gente.
Quello che è successo in spagna è questo. Questo tipo di terrorismo generalmente ha il risvolto di far salire al governo i partiti più estremisti ed autoritari, perchè la gente si vuol sentire protetta, per questo motivo mi ha tupito che abbia vinto il partito socialista, ero convinta che proprio per questo attentato la lotta contro il terrorismo perpetuata da B/B e Aznar fosse ancora più appoggiata dal popolo.
Invece è successa la cosa opposta, perchè?
Forse perchè , gli Spagnoli, che come gli Italiani, erano a favore della guerra solo all'50 per cento, hanno toccato con mano che la politica della guerra in Iraq sia sbagliata e dannosa.
Che con la guerra non si può avere la faccia tosta di pretendere la pace.

Come ho già detto tempi addietro e topic addietro se avremmo anche noi la nostra strage, la colpa sarà da far ricadere su chi non ha previsto questa logica conseguenza.

Valinor... il tuo post mi fa paura...[B)] soprattutto l'ultima parte... [V]
Paura e rabbia alimentata dall'intolleranza e soprattutto dal terrorismo... è il gioco stesso di chi compie quegli atti.

La pace si ottiene solo con la pace... questo è il concetto difficile da realizzare.


"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
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Aerendill
Arbusto



The Void


690 Messaggi

Inserito il - 15 marzo 2004 : 12:08:47  Mostra Profilo  Invia a Aerendill un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Aerendill Invia a Aerendill un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sembra una stupidagine, ma sentendo alla radio che iniziavano i 3 minuti di silenzio per le vittime di Madrid mi sono sentito in obbligo di fermarmi, di interrompere tutto quello che stavo facendo e restare ad ascoltare. E non ho sentito un solo fiato che fosse uno, nemmeno dalla strada. E' come se per un po' si fosse fermato il tempo.
Mi sono sentito strano.

Aerendill
Il Signore del Trivialone

"Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare. Navi da combattimento in fiamme alla deriva sui bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio alle porte di Thannouser. E tutti questi ricordi andranno persi nel tempo come lacrime nella pioggia. E' tempo di morire."
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 15 marzo 2004 : 14:00:34  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
I tre minuti di silenzio hanno un senso se ognuno in fondo al proprio animo in quei momenti piange e ragiona su come e perchè abbiamo ridotto questo nostro mondo in queste miserande condizioni.

Forse gli spagnoli,che erano contrari per il 90% alla guerra (non al 50% Rosie)hanno pensato proprio questo in mezzo al loro ( e nostro)profondo dolore e hanno saputo discernere CHI e PERCHE' questo è avvenuto e sono andati alle urne in questa convinzione.

Questa non è emotività (come qualcuno ha voluto spacciarla) ma comprensione e questo sopratutto dobbiamo a quei morti,in modo che non ve ne siano altri.
(già il governo spagnolo ha annunciato per giugno il ritiro delle truppe in Iraq se non saranno sotto le bandiere ONU).

La politica delle bombe e dei morti (quante vittime innocenti ha fatto la guerra in Afganistan e in Iraq?????)non ci porta ad altro che ad altre bombe e ad altro odio e ad atri morti.
E allora NESSUNO è più innocente e tutti siamo colpevoli.

Anche noi abbiamo avuto i nosrti morti ma non abbiamo avuto la capacità di vedere quello che gli spagnoli hanno visto.

Spero che quando sarà il momento anche il nostro popolo saprà togliersi la benda dagli occhi e saprà capire le cause (e non solo gli effetti) di quanto sta avvenendo.

Qualcuno nel governo ha parlato di strumentalizzazione.
Invece io la chiamo MATURITA'.

A quei morti glielo dobbiamo, a TUTTI i morti (da quarant'anni a questa parte) glielo dobbiamo.


BALROG

P.S. ...e chiamare "delinquenti politici" quelli che parteciapno alle marce per la pace o che si rifiutano di votare per il proseguinmento della missione in Iraq CERTO di maturità non ne ha nemmeno un po'..... e nemmeno che "chi manifesta a favore della pace NON PUO' manifestare contro il terrorismo"...

vvvvvvvvvv

X Gandalf : doverosamente rettificato,l'errore è stato dovuto al fatto che ho letto i due post uno dietro l'altro e in fretta...chiedo venia.

vvvvvvvvvvvv

Modificato da - balrog in data 16 marzo 2004 13:46:57
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Merry
Entino




Pepperland


1762 Messaggi

Inserito il - 15 marzo 2004 : 14:40:21  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Dici bene, Balrog: "come abbiamo ridotto il mondo in questo stato?"

Ho letto da poco un libro di Michael Moore, in cui il regista ricorda chi è Osama Bin Laden: un miliardario. Criminale finché si vuole, ma pur sempre un miliardario con cui la famiglia Bush e diverse compagnie petrolifere e belliche hanno fatto fior di affari. Ed è nel meccanismo di questi affari sporchi che qualcosa si è inceppato ed ha portato all'11 Settembre americano, fino alla tragedia spagnola.

Il terrorismo che agisce con la mano del fanatico jihadista ha ai suoi vertici gente a cui della religione importa ben poco, se non di usare le sue peggiori ideologie come braccio armato.
Sono sgomento per quello che è successo in Spagna. Ora, ripeto, non facciamo guerre nel loro nome... non alimentiamo altre follie.

Sì, Gandalf, sono d'accordo nel dire che è ipocrita chi sostiene una guerra solo finché non è il suo paese a pagare il prezzo in vite umane. Vorrei aggiungere che c'è un'odiosa retorica (una delle tante) per convincere la gente a sostenere la guerra, il modo in cui essa ci viene raccontata, che dice:
- Ormai è solo una faccenda tra militari,
- Abbiamo ucciso degli innocenti in un mercato: errore; abbiamo distrutto un ospedale: errore. Errore un corno, quella è guerra! (qui parlo in generale, non mi rivolgo direttamente a Gandalf)

Quando poi ciò avviene nell'ambito di guerre condotte in totale spregio del diritto internazionale, puo' stupire il fatto che tali gesti possano essere interpretati come terrorismo dal "nemico"?

Io mi ricordo ancora George W. Bush pochi giorni dopo l'11 Settembre, quando disse che sarebbe stata una guerra lunga, e che non avremmo dovuto farci domande. Meglio invece che ce le facciamo... Qualcuno ha aggiunto che potremmo non vederne la fine nel corso delle nostre vite, e questo mi preoccupa.

Lo stato di guerra infinito, l'ultima frontiera per chi ci guadagna.
Preoccupante.

"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf)
Metamorfosi da un'adunanza.

Mitakuye oyasin!
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AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


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Inserito il - 16 marzo 2004 : 09:56:36  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da balrog

Forse gli spagnoli,che erano contrari per il 90% alla guerra (non al 50% Gandalf)hanno pensato proprio questo in mezzo al loro ( e nostro)profondo dolore e hanno saputo discernere CHI e PERCHE' questo è avvenuto e sono andati alle urne in questa convinzione.

Questa non è emotività (come qualcuno ha voluto spacciarla) ma comprensione e questo sopratutto dobbiamo a quei morti,in modo che non ve ne siano altri.


ora non vorrei che tutto d'un tratto gli spagnoli diventano tutti dei grandi statisti amanti della mondialità e crogiuolo di idee progressiste e altruiste... ^^
che il 70% fosse contro la guerra (così dicono solitamente) non significa che avrebbero votato per l'opposizione. Che fossero contro la guerra non significa che non gli andava bene il resto della politica di Aznar... Che il voto sia stata una protesta per le bugie pure e semplici che sono state dette in due giorni può anche essere semplicistico, ma non tanto se guardiamo al tipo di menzogne e inoltre quasi tutti i commentatori concordano su questo fatto...

io sono contento del voto (più o meno... basta che non si alleino col loro bossi o i loro comunisti combattenti...[;)]), ma il fatto di aver fatto esattamente quello che volevano anche i terroristi mi inquieta non poco...

buona giornata a tutti

_________
"Viviamo nel paese delle ombre... il sole brilla sempre altrove; oltre una curva della strada, oltre la cima della collina..." (Viaggio in Inghilterra) [:115]
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balrog
Rossosaggio




Ireland


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Inserito il - 16 marzo 2004 : 11:26:51  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
....non ci sono comunisti combattenti,che io sappia ma se così è illuminami,in Spagna dai tempi del franchismo...ti faccio anche notare che i paesi baschi hanno da sempre forme di forte autonomia e che sempre hanno avuto una fortissima connotazione locale (così come i catalani) dal punto di vista storico,associarli a Bossi è perlomeno incongruo...altro paio di maniche OVVIAMENTE il problema del terrorismo ETA che va stroncato (ormai la necessità di dire OVVIETA' sembra essere una costante),altrimenti si viene immediatamente tacciati di essere "ambigui",come è successo ieri sera a Porta a Porta al "povero" Rutelli,che sela è presa parecchio col ministro Martino,ma tant'è.....
...ricordo per converso a chi si fosse dimenticato le origini politiche squadristico-franchiste di Aznar,scelto personalmente come suo delfino dal famigerato fu Ibarreta (già ministro degli interni di Franco),questo per amor di verità storica...

...il fatto che sia stato mandato a casa un governo di Destra (e pesantemente di Destra)ha tantissime motivazioni TRA LE QUALI RISULTA ANCHE LA GUERRA IN IRAQ,la politica "imperiale" interventista di Aznar (in questo del tutto simile a quella del nostro governo)al fianco degli USA e su questo Zapatero è stato in campagna elettorale assolutamente chiaro...

...a mio parere gli spagnoli si sono resi conto che una guerra non sradica il terrorismo anzi lo favorisce e lo rende più endemico,ecco perchè hanno mandato a casa (oltre che per altri motivi) quel governo che ha inoltre barbaramente speculato politicamente sulla pelle della propria gente cercando di nascondere scientemente le informazioni che aveva (tanto da spingere il capo dell'antiterrorismo spagnolo sull'orlo delle dimissioni sabato sera)...(ma io come sempre vedo complotti ovunque)...

...io credo che una missione di pace ONU sia ormai improcrastinabile in Iraq ma NON sotto l'egida USA che è stata il motore primo del disastro,iniziando una guerra senza alcuna copertura (anche solo simbolica) diplomatica, mentendo sulle informazioni in suo possesso per calcolo politico ed economico,in dispregio delle più elementari forme di collaborazione internazionale e ,nei fatti NEI FATTI,rendendosi responsabile della recrudescenza del terrorimo islamico,facendosi LORO SI' autori di una politica che i terroristi hanno apprezzato molto...(e di cui gli effetti oggi sono drammaticamente visibili e di cui loro devono portare la insostenibile responsabilità politica)...

...quel che si richiede oggi non è una ritirata tout-court dall'Iraq ma una cambiamento di rotta radicale della politica di ricostruzione del paese,con prospettive che siano viste dal popolo iraqeno come PROPRIE e non imposte (a cominciare da un'assemblea creata da un governatorato militare americano,quale credibilità ha una Costituzione votata in questo modo???)...niente più soldati stranieri con armi spianate in Iraq (che ammazzano molti più civili che terroristi,non dimentichiamolo,anche se la conta dei morti è solo USA...quale ironia!!!!!)che non servono se non a portare ancor più gente alla causa di Bin Laden ma,come ho detto ormai infinite volte,MEDICI,INGEGNERI,TECNICI per una fattiva ricostruzione.
La guerriglia contro l'esercito USA è èper molta parte protetta dalla stessa popolazione e rischia di diventare endemica,solo PARTE di essa è terrorismo esterno.
Il popolo iraqeno ha subito troppi morti e devastazioni da parte degli americani perchè essi non siano visti come assassini e invasori e ad essi quindi non deve essere lasciata la possibilità di gestire il dopoguerra.

Quel che oggi vediamo nel mondo è la conseguenza di una scellerata politica aggressiva che non ha fatto altro in questi ultimi trent'anni che aumentare a dismisura la globalizzazione di un conflitto mondiale strisciante,proprio il contrario di quel che si prefiggeva.

E' la COLLABORAZIONE tra i popoli che i terroristi temono sopra ogni altra cosa,cosa dimostrata anche da cinquant'anni di terrorismo in Israele (e per converso il suo terrorismo di stato contro i palestinesi a base di raid militari che hanno,si noti bene,fatto molte più vittime civili dello stesso terrorismo)che colpisce sempre quando una soluzione sembra praticabile.

La Spagna forse FINALMENTE ha detto no a questa politica estremista,ha detto che è stufa di morti da AMBO LE PARTI e che bisogna cominciare FINALMENTE un tipo di politica diversa,non basata sulle armi ma sulla vicendevole COMPRENSIONE e aiuto, che permetta di costruire un futuro INSIEME (non CONTRO qualcosa ma PER qualcosa).

Questo mi fa,al contrario di te Amon,ben sperare su un futuro migliore.
Fra due mesi qui si vota,non vorrei dover piangere altri morti (o altri eroi!!!),questa volta italiani,perchè anche noi ci si renda conto.
Abbiamo l'occasione di seguire gli spagnoli su questa strada appena aperta,non sprechiamo questa preziosa occasione.


balrog

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Rosie
Lebid toerin





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Inserito il - 16 marzo 2004 : 12:44:12  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non credo proprio che i terroristi volessero col loro attentato far salire i socialisti al governo.
Per questo, Amon e Gandalf, non inquietatevi più di tanto...[;)]

Sono stata io a buttare la percentuale 50%... sapevo che era di più , ma voglio sempre mettermi dall'altra parte della barricata. così come guardo il tg4[:D]

"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
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balrog
Rossosaggio




Ireland


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Inserito il - 16 marzo 2004 : 14:03:48  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...quindi come la mettiamo Gandalf, gli spagnoli hanno fatto bene o male a considerare il proprio governo "connivente " con la politica di Bush , mandandolo a casa???...

....secondo te hanno o non hanno considerato le varie ipotesi a cui il cambiare il governo avrebbe portato???...

...e : è il popolo spagnolo in grado di decidere che tipo di politica estera il proprio governo debba seguire ???....
(e una sub domanda : non è strumentale e mistificante forse affermare che questa "sterzata pacifista" (come le marce per la pace del resto) siano "in favore" del terrorismo e ne permettano la diffusione???)...

non è proprio questo tipo di ragionamento che il governo italiano porta avanti???

Per rispondere alla tua domanda dico solo che porti un nick che dovrebbe da solo risponderti (Gandy) e che se ciò non bastasse ti chiedo DOVE la politica della ritorsione (ma sarebbe forse più giusto affermare,non so se sei d'accordo, che RITORSIONE dovrebbe essere definito il terrorismo di fronte a una politica di sopraffazione come storicamente è sempre stato) militare ci ha portato...(ti faccio in questo senso una contro-domanda: cosa faresti constatando la brutalità della politica di un altro paese sulla tua pelle,magari con morti in casa tua e non avessi altri mezzi??? (segui l'ottica della tua domanda)

...bisogna imboccare una strada radicalmente diversa e questo gli spagnoli hanno,secondo me sapendo bene cosa facevano,imboccato,seguiamoli finchè siamo in tempo.

bal



Modificato da - balrog in data 16 marzo 2004 14:23:35
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Alex the Ruler
Mallorn



Dove meno te lo aspetti


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Inserito il - 16 marzo 2004 : 15:25:09  Mostra Profilo  Invia a Alex the Ruler un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Alex the Ruler Invia a Alex the Ruler un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Decreto antipirateria: la Rete in subbuglio

Associazioni per i diritti civili e Internet provider sono in subbuglio per il "decreto cinema" approvato venerdì in Consiglio dei Ministri. Secondo intervento in materia di copyright digitale varato dal governo in meno di un anno, il decreto prevede pene amministrative fino ad un massimo di 1.500 euro per chiunque scarichi illegalmente film da Internet ed assegna ai provider un inedito ruolo di guardiani della Rete.
Il provvedimento, proposto dal ministro dei Beni Culturali Giuliano Urbani, è arrivato a due giorni di distanza da una bozza di direttiva europea che, secondo i portavoce di Strasburgo, dichiarava "non perseguibile" il downloading domestico.
"In realtà quello italiano e quello europeo, nello spirito e nelle indicazioni, sono due testi gemelli", ha dichiarato Urbani nella conferenza stampa di presentazione del decreto. "Le multe nei confronti di chi non agisce con scopo di lucro sono più simboliche che altro, hanno la finalità di disincentivare e di educare". Secondo il ministro, il decreto "non rappresenta una grande novità" in quanto "la natura tecnica dei provvedimenti è simile a quella prevista dalla direttiva comunitaria in materia di lotta alla pedofilia recepita dall'Italia qualche mese fa".
Ma è proprio l'aspetto tecnico del decreto, invece, a far montare su tutte le furie gli Internet provider, tanto che Paolo Nuti, presidente dell'Associazione Italiana Internet Provider (Aiip), non esita a definire il provvedimento "un pasticcio". Il testo approvato in Consiglio dei Ministri prevede, infatti, che "i fornitori di connettività" non solo impediscano l'accesso ai contenuti protetti da copyright, ma informino l'autorità giudiziaria circa gli illeciti dei quali vengano a conoscenza.
"Noi provider non abbiamo nessuna intenzione di proteggere la pirateria", chiarisce Nuti, "ma qui ci viene assegnato un ruolo di istruzione dell'accusa che non ci appartiene, soprattutto da un punto di vista costituzionale". L'Aiip si sta attivando in queste ore per sollecitare un chiarimento da parte della Presidenza del Consiglio, dal momento che, dichiara Nuti, "stando così le cose la nostra unica opzione per non incorrere in illecito sarebbe staccare la spina".

Secondo l'Associazione per la Libertà nella Comunicazione Elettronica e Interattiva (Alcei) il decreto Urbani è "l'ennesima legge papocchio, inutile, inefficace e pericolosa", che "instaura qualcosa che somiglia molto a uno 'stato di polizia', con la persecuzione delle intenzioni, l'obbligo di delazione, la violazione della vita e della comunicazione".
Il provvedimento varato dal Consiglio dei Ministri sta ovviamente suscitando timori anche tra le migliaia di amanti del file-sharing che temono di essere colpiti dalle nuove misure. Al momento, comunque, non vengono segnalati provvedimenti specifici dell'autorità giudiziaria legati al nuovo decreto. "Peraltro, così com'è, il decreto è inattuabile", spiega Nuti. "In via teorica il provider può individuare senza difficoltà i pirati ma, a parte l'onere economico dell'operazione, agirebbe in violazione della privacy e della Costituzione. Una situazione da Cina popolare".
Contro il "decreto cinema" si sono scagliate, per motivi del tutto opposti, anche le associazioni dei discografici e degli editori. La Federazione dell'Industria Musicale Italiana (Fimi) ha contestato con forza il fatto che il decreto si occupi solo di cinema. "Urbani è solo il ministro del cinema?", si chiede anche Federico Motta, presidente dell'Associazione Italiana Editori (Aie). "Noi a quale ministro dobbiamo chiedere aiuto per la tutela del nostro diritto d'autore?". Preoccupazioni che non hanno motivo di essere secondo il presidente dell'Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, Alberto Francesconi, secondo il quale il decreto "provoca anche una ricaduta positiva su tutte le altre attività di spettacolo". Ed il ministro Urbani assicura che, in caso di successo dell'iniziativa, le misure saranno estese anche ad altri ambiti, prima di tutto il file-sharing musicale.

Risultato? Molto rumore per nulla, almeno per il momento.
Secondo me questo decreto è assolutamente inattuabile per tantissimi motivi (a parte quelli sopracitati). Per esempio mi chiedo quanto convenga ai provider beccarsi questo ruolo di "censore" (alcuni potrebbero dire "spia"). Senza contare i costi di messa in moto continuazione di tutto l'ambaradan necessario.... mi sono fatto due conti.
Per scaricare robe pesanti (films, programmi, giochi e quant'altro) è quantomeno obbligatorio avere almeno l'ADSL (scaricare 'sta roba col 56k è proibitivo e stupido se non si ha una flat perché ogni cd verrebbe a costare un patrimonio e ci vorrebbe un'eternità per scaricare).
L'ADSL è un servizio a pagamento gestito ovviamente dai provider.
Persino il Governo ha messo a disposizione degli incentivi per aumentare la copertura e l'utilizzo dell'ADSL in Italia.

Quindi

I Providers, anche essendo formalmente anti-pirateria, se dovessero vedere aumentata la circolazione (anche illegale) di grossi files, secondo me, non se ne dispiacerebbero per nulla. Anzi. Perché così aumentando la merce a disposizione (films,...) aumentano le persone che saranno almeno tentate di usufruire di questo materiale (anche se illegale) e per fare ciò dovranno sottoscrivere con loro un abbonamento ADSL a pagamento. Se a ciò aggiungiamo il fatto che, come ho detto prima, il Governo ha stanziato fior di denari per incentivare la distribuzione dell'ADSL.... è come se il governo finanziasse la pirateria informatica. ah ah ah ah ah ah ah ah
Scusate ma non ho resistito. Sono sicurissimo che non sia una equivalenza perfetta ADSL=pirateria e che quindi si possa avere un contratto a banda larga e non infrangere la legge col download, però l'associazione che m'è venuta in testa (Governo finanziatore dei pirati) era troppo divertente.

________________________________________________
Io non voglio essere il migliore, io voglio essere una leggenda.
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Merry
Entino




Pepperland


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Inserito il - 16 marzo 2004 : 17:30:33  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La nostra politica militare dovrebbe essere di difesa. Così ci è sempre stato insegnato, mi verrebbe da citare la Costituzione, ma temo di dire un'ovvietà.
Ora, si sa, non condivido il concetto di guerra preventiva. Ho visto il mio paese, negli ultimi anni, appoggiare politiche di guerra in aperto contrasto con i principi sopra esposti.

Negli USA il terrorismo ha alimentato (e mi viene il sospetto che sia una scusa) una politica della paura che ha portato al "Patriot Act", a Guantanamo ed alla riconsiderazione della tortura. Ora, non sono certo strumenti efficaci per la prevenzione di uno stato di guerra permanente... Temo che ciò, se si continua a tirare la corda, possa attecchire anche da noi.
Non è certo mettendo in ginocchio paesi già disastrati che riusciremo non dico a risolvere, quantomeno a mitigare la situazione di instabilità che si è venuta a creare.

Gandalf, mi considero politicamente un pacifista, e sostengo l'intervento militare per la difesa del nostro Paese soltanto come "ultima ratio".
Per questo auspico un cambiamento nelle scelte di politica estera, perché temo proprio ciò che vai dicendo, cioè che un giorno si arrivi a doverci difendere in casa nostra.

"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf)
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Mitakuye oyasin!

Modificato da - Merry in data 16 marzo 2004 17:42:30
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mallorysnow
Fuscello




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Inserito il - 16 marzo 2004 : 18:51:17  Mostra Profilo Invia a mallorysnow un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Qui a Roma abbiamo, per la prima volta, credo, un candidato straniero nel nostro municipio, ha un nome impronunciabile, e la classica "faccia da extracomunitario di colore", non so a che punto arriverà, visto che quì (nel mio quartiere) ci sono più cinesi che altro......


Valinor, non so se è a questo che si riferiva Rosie...ma devo dirti che mi ha lasciato fortemente sconvolta... che vuoi dire?
Nome impronunciabile, faccia da extracomunitario di colore??? [:0]non so neanche io a che punto si arriverà se continueremo ad avere questi pregiudizi...
Anche le stragi non ci insegnano niente... tutti gli arabi, gli extracomunitari...tutti quelli leggermente colorati.... sono automaticamente dei terroristi???
Aprite gli occhi... il terrore viene da molto più in alto...


mallory
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mallorysnow
Fuscello




430 Messaggi

Inserito il - 16 marzo 2004 : 18:54:26  Mostra Profilo Invia a mallorysnow un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Venite a Madrid
LUIS SEPÚLVEDA
Venitea vedere il sangue per le strade di Madrid. Erano donne, uomini, bambini, anziani, la semplice e pura umanità che cominciava un altro giorno, un giorno di lavoro, di sogni, di speranze, senza sapere che la volontà assassina di qualche miserabile aveva deciso che fosse l'ultimo. Venite a vedere il sangue per le strade di Madrid, questa città amata in cui tutti arrivano e tutti sono benvenuti. Venite a vedere gli appunti, i libri, le cose sparse fra i resti del massacro. Venite a vedere un giorno morto e il dolore di una società che ha gridato mille volte il suo diritto di vivere in pace. Scrivo queste righe mentre ascolto i notiziari e posso solo pensare alla tristezza delle aule, delle tavole, delle case a cui non ritorneranno più quelle centinaia di cittadini, di fratelli e sorelle le cui vite sono state stroncate in un miserabile atto di odio, perché l'unico obiettivo del terrorismo è l'odio contro l'umanità, perché non c'è causa che possa giustificare l'assassinio collettivo, perché non esiste idea che valga un genocidio, perché non esiste giustificazione alcuna di fronte alla barbarie.
Venite a vedere il sangue per le strade di Madrid, assassini, e verificate che sebbene è certo che ci avete sprofondatonel dolore, lo è altrettanto che con questo crimine inqualificabile una volta di più non avete conseguito nulla. Il valore dei madrileni che immediatamente si sono riversati a soccorrere i feriti, a donare il sangue, a facilitare il lavoro delle forze di sicurezza e di salvataggio, è stata l'immediata risposta morale di una città fraterna, di una cittadinanza responsabile e solidale. Mentrescrivo queste righe so che gli assassini stanno nelle loro tane, nei loro ultimi nauseabondi nascondigli perché non ci sarà luogo sulla o dentro la terra dove possano nascondersi e sfuggire al castigo di una società ferita. So che guardano la televisione, ascoltano la radio, leggono i giornali per misurare i risultati della loro codardia, l'infame bilancio di un atto che ripugna e che ha trovato solo la condanna dell'umanità intera.

Venite a vedere il sangue per le strade di Madrid, venite a vedere il giorno inconcluso, venite a vedere il dolore che lascia allibiti, a sentire come l'aria di un inverno che si ritira porta il «perché?» per i parchi amorosi, le fabbriche, i musei, le università e le strade di una città il cui unico modo di essere è e sarà sempre l'ospitalità. Assassini; la vostra zampata d'odio ci ha causato una ferita che non si chiuderà mai, però siamo più forti di voi, siamo meglio di voi, e l'orrore non interromperà né piegherà quella normalità civica, cittadina, democratica che è il nostro bene più prezioso e il migliore dei nostri diritti.

Venitea vedere il sangue per le strade di Madrid, anche il cinismo di quelli che hanno provato a lucrare sul dolore di tutti, di quelli che manipolano le lacrime e la disperazione, di quelli che non vedono orfani, vedove, esseri mutilati ma solo voti.

Venite a vedere il sangue per le strade di Madrid, di questa città che ha gridato «pace» con voce unanime, e il suo grido è stato ignorato da un servo dell'imperialismo nordamericano, da un lacchédel signore della guerra che pretende di governare il mondo, ed è solo riuscito a portare l'orrore in Europa.

Venite a vedere il sangue per le strade di Madrid, il lavoro sereno di medici e infermiere, il gesto triste dei governanti solitari, e anche il sorriso infame di un buffone italiano, l'unico al mondo ad assecondare Aznarcon le sue menzogne.

Venite a vedere il sangue per le strade di Madrid, bagnateci le vostre mani e scrivere «pace» su tutti i muri della terra.


mallory
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AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


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Inserito il - 17 marzo 2004 : 00:41:18  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
mi è piaciuto il lungo post del Balr nella pagina scorsa... sono d'accordo quasi su tutto...
in realtà non sono dubbioso sul fatto che la posizione nuova spagnola sia giusta...
ma il fatto che anche i terroristi la volessero (più o meno...) mi ha fatto fermare un attimo a riflettere...

e il fatto che fino a mercoledì sera i sondaggi dessero per stravincente Aznar... e sabato sera volgessero verso i socialisti... non so se a te, Balr, possano dare l'impressione di scelta meditata, ponderata e motivata da parte degli spagnoli... ma a me due giorni e il trenta per cento cambia idea mi sembra proprio una svolta esclusivamente basata sull'emotività...

sapete cosa stavo pensando? pensavo a cosa potrebbe nascere da tutto questo dolore... sarebbe bello se questa scintilla, quasi casuale come sono casuali certe rivoluzioni... come un quadro che rimane appeso per anni e tutto d'un tratto cade (cit. ^^)... sarebbe bello se riuscissimo, noi occidente, ad onorare chi è stato punito da innocente e per quelle persone a cui si fermava sulla bocca la parola "perchè?", riuscendo a dire solo la "p"... ad onorarli chiedendoci, secondo un famoso motto kennedyano, cosa possiamo fare noi per il nostro paese...
e andare a votare è sempre la prima cosa...
e farlo ad occhi aperti...

_________
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


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Inserito il - 17 marzo 2004 : 09:29:39  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Gentili terroristi

"Fin da bambino Ayman Al Zawahiri amava la letteratura e la poesia, cosa rara a quell'età. Benché abitasse vicino al Maadi Sporting Club non si iscrisse mai. Pensava che gli sport, soprattutto il pugilato, fossero una cosa violenta e disumana"
(Montasser Al Zayat, "The road to Al Qaeda")

"Si erano riuniti per celebrare le nozze. Alle loro spalle i campi di papaveri, le polverose colline e poi, fino all'orizzonte, il deserto. La sposa, 14 anni, sedeva timida tra le donne. Lo sposo, 19, tra gli uomini. Il servizio fu breve. Al termine il padre dello sposo, sorridente, disse poche parole. Poi lesse una poesia che aveva composto per l'occasione"
(scene dal matrimonio del figlio di Osama bin Laden, in Jason Burke, "Al Qaeda")

"O Yahya! Il tuo sangue inebriante cominciò a scorrere e chiunque abbia toccato il tuo cadavere o si sia profumato con una goccia del tuo liquido corporeo avrà per sempre l'odore del muschio nelle narici"
(versi di Abdallah Azzam per il primo caduto saudita in Afghanistan)

"Gli americani non capiscono la bellezza della musica, preferiscono il jazz, una cosa inventata dai negri per assecondare le loro tendenze primitive e il loro desiderio di fare casino"
(da una lettera dall'America di Sayyd Qutb, padre spitituale del fondamentalismo islamico)

"Dì ai tuoi amici che quando faranno una bomba per me, la facciano piccola, perché io ti ho salvato la vita", dissi al tizio che si era fatto esplodere, dopo averlo operato. Lui annuì. Un anno dopo hanno mantenuto la promessa.
(da un'intervista al dottor Shmuel Yurfest, israeliano, rimasto cieco in un attentato il cui ordigno aveva basso potenziale)

Non ci sono segreti, hanno la gentilezza di avvisarti. Era ed è scritto in migliaia di documenti leggibili, anche in inglese, anche su Internet, da mesi. La lista dei bersagli della jihad islamica aveva in testa la Turchia, poi la Spagna. Il prossimo obbiettivo, basta leggere, è Roma.
(Debka. com, praticamente il Mossad)


(14 marzo 2004)

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Senza parole. Buona giornata a tutti



Trilly


*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*

"Hana wa sakuraji,
hito wa bushi "
tra i fiori il ciliegio
tra gli uomini il Guerriero

Un brindisi al Samurai che e' in me ....

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balrog
Rossosaggio




Ireland


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Inserito il - 17 marzo 2004 : 14:23:54  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Dunque vediamo un po' di ragionare sul/sui quesiti posti da Gandalf.

Gandalf si domanda (e domanda a tutti noi...la domanda non è retorica quindi essendo lui profondamente pacifista e non violento ,questa situazione ,se capisco bene,gli crea dei problemi ):

"se rispondere con la pace alla guerra non dovesse bastare, se i terroristi continuassero i loro attacchi e prendessero il potere con la politica della paura, cosa dovremmo fare?"

Cercherò di dirti come la vedo io...

Farei un distinguo iniziale tra la questione "filosofica" e la questione "pratica" anche se esse ovviamente sono correlate e anche se la domanda così posta sembra essere eminentemente pratica.

Dal punto "filosofico" rispondere a un atto violento con un atto violento non fa altro che portare il problema su un piano irrisolvibile,perchè cessa la comunicazione tra i "supposte" (o reali) opposti punti di vista,rendendo semplicemente indistinguibili le ragioni degli uni e degli altri e rendendo semplicemente IRRILEVANTI le questioni poste inizialmente.
In altre parole l'atto stesso della violenza squalifica QUALSIASI ragione per cui essa è perpetrata.
(clausewitz aveva torto,la guerra non è la prosecuzione della politica con altri mezzi, è la cessazione di ogni politica).
Questa premessa è necessaria quanto banale.

Nasce qui il problema della difesa dei propri diritti di fronte a una prepotenza altrui (reale o fittizia,cioè solo percepita come tale,non importa).
Questo è un quesito molto meno banale.
Quando l'azione cessa di essere "violenta" e diventa "di difesa"??
Qui,a mio parere,la questione risulta essere legata a cocetti etici molto più vasti e quindi rischia di essere sfumata,cioè di assumere forme assolutamente PERSONALI.
MA......
ma in questo frangente ci viene in soccorso quello che noi chiamiamo "società delle regole".
Cioè l'accettazione comune di regole che definiscano e regolino ANCHE LA VIOLENZA,cioè definiscano in maniera INEQUIVOCABILE dove questa "violenza" sia assolutamente necessaria e non procrastinabile o eliminabile.
Quindi dal punto di vista "filosofico" "morale" "sociale" io sono convinto sia come "ultima ratio" e solo dopo aver eliminato qualunque altra strada un aspetto considerabile.
TENENDO PERO' IN DEBITO CONTO (e paventandolo aggiungerei)I GRAVI RISCHI A CUI SI VA INCONTRO USANDOLA,perchè non sappiamo quali onde il sasso gettato nello stagno creerà.

La miglior difesa dall'uso della violenza è la consapevolezza che l'uso di essa non RISOLVE il problema,semplicemente lo sposta su un altro piano,qualche volta ancor più pericoloso delle stesse cause che la hanno creata.
Il miglior modo di eliminare la violenza è il rendere tutti certi che "le regole" siano da tutti rispettate e quindi non vi siano "forti" e "deboli".

Nella presente situazione mondiale,disgraziatamente,non solo le "regole" fattuali (cioè lo SFRUTTAMENTO dei popoli più deboli)non sono MAI state rispettate ma al contrario neppure quelle FORMALI,cioè il dettato delle leggi internazionali che regola l'utilizzo della forza.

La violenza ha molte facce che,pur non essendo visibili,sono anche più terribili nei risultati di un'azione violenta (es. negare le medicine a un paese povero fa molti più morti di una qualsiasi azione terroristica...ma di esempi come questi ve ne sono un'infinità...).
Noi ci dimentichiamo troppo spesso della nostra responsabilità (come paesi occidentali intendo)in questo genere di cose e quindi in realtà noi abbiamo le mani sporche di molte "azioni violente" che noi stessi ipocritamente "non consideriamo" violente.
Questo modo di pensare ci rende ai nostri occhi "innocenti" di questi fatti e quindi "vittime",al contrario ci rende "colpevoli" a quelli altrui e quindi "violenti".
Ecco che come si vede,il concetto di "difesa" assume contorni nebulosi...chi è il "violento" e chi la "vittima"??????????????
COME SI PUO' DISTINGUERE???????

In alte parole,Gandalf,io dico che bisogna darci regole DAVVERO comuni,che valgano per tutti e da TUTTI accettate,solo questo farà finire gli atti terroristici E la sopraffazione dei paesi forti su quelli deboli.

In questo senso l'ONU è assolutamente necessaria e indispensabile,ma come consesso civile di TUTTI I POPOLI,non solo di quelli forti con una reale forza dissuasiva verso TUTTI (compresi gli USA) e in questo senso ne cambierei radicalmente la struttura (per esempio senza diritto di veto e con decisioni a maggioranza in sessione plenaria,come in parlamento e ogni paese un voto, grande o piccolo che sia)...altrimenti la sua esistenza è men che inutile.


Per concludere un piccolo inciso sulle marce di giovedi e sabato...

Io non parteciperò alla marcia di giovedi perchè considero il nostro governo DIRETTAMENTE responsabile (e con lui i partiti che lo appoggiano)della terribile situazione in cui versiamo e non si partecipa a marce contro il terrorismo con gente che ha aggravato col suo operato l'espansione dello stesso.
Il governo (e i partiti ad esso collegati) fanno finta di dimenticarsi l'appoggio politico incondizionato che ha dato alla guerra e le conseguenze che questa ha avuto sul piano del terrorismo.
Quando il governo ammetterà i propri errori di politica estera allora e solo allora si potrà avere una marcia comune.
L'assunzione delle proprie responsabilità nella presente situazione è uno spartiacque troppo necessario perchè sia così facilmente eludibile.

balrog

P.S. ...così come ero in totale disaccordo con la guerra alla Serbia del resto...e che nonostante essa abbia fermato un massacro ha creato un precedente in cui l'ONU non aveva dato alcun mandato.
Anche in quel caso le "regole" sono venute meno creando come poi si è visto un pericolosissimo precedente...

E non si pensi che in fondo queste "regole" siano superflue o insignificanti.
Sono queste "regole" che acettate da TUTTI e FATTE RISPETTARE A TUTTI ci separano dalla barbarie.

P.P.S. A proposito di "regole" di cui sopra si accennava DITEMI IN COSA differisce questo modo di agire dai terroristi che tutti noi esecriamo:

Samarcanda, che riunisce i parlamentari della sinistra radicale, ha proiettato al Senato un video shock sulla guerra in Iraq. Trasmesso dalla tv tedesca mostra il pilota di un elicottero americano, DOPO L'OK DEL COMANDO, finire un combattente iracheno ferito a terra e altri soldati uccidere un uomo armato, ferito e immobile a terra, con grida di giubilo per la morte del nemico. 'Chiediamo ai Tg italiani - ha detto Falomi - di mandare in onda le immagini nelle ore di massimo ascolto'




Modificato da - balrog in data 17 marzo 2004 16:39:07
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