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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
 Inserito il - 08 febbraio 2006 : 15:10:39
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,,,io dico solo che č un po' troppo comodo appellarsi alla "buona coscienza" della gente quando
A) di coscienza ne ha molto meno (quando ne ha) di coloro a cui si appella
B) ci si dimentica dei bisogni della gente tutto l'anno ricordandosene solo quando fa comodo (tipo questi appelli "pelosi" alla buona volontą per la vetrina olimpica)
dove stava 'sta gente quando mandavano in cassa integrazione 10.000 operai a zero ore o quando chiudevano le fabbriche ?
quindi mi faccia il piacere 'sto giornalista del Corriere e ringrazi che la gente ancora un po' di pazienza riesce a tenerla
balrog
tanto per dirne una la vicenda delle "quote rosa" (mica pizza e fichi...la rappresentanza femminile in Parlamento !)e la indegna manfrina del Governo che presenta una mozione da votarsi l'ULTIMO giorno utile dicendo alla sua Maggioranza di far mancare il numero legale in modo che sia impedita la votazione stessa....e peggio!!!!.....la ripresenta al Senato VOTANDOLA con grandi squilli di trombe sapendo bene che non potrą essere portata in votazione ( e trasformata in Legge) alla Camera per decorrenza dei termini (scioglimento delle Camere stesse)
(tra l'altro dopo aver convertito in legge una legge elettorale A LISTE BLOCCATE)
questa č la "coscienza" su cui dovremmo basarci ?
Ma che C***** di paese ci hanno fatto diventare ?
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Modificato da - balrog in data 08 febbraio 2006 15:19:55 |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 08 febbraio 2006 : 20:40:53
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Silma, io non ho visto le vignette e non ho letto le motivazioni...
Sono d'accordo che queste violenze abbiano usato le vignette come scusa... solo che comprendo anche lo sdegno di chi si vede raffigurato qualcosa di non raffigurabile. L'empietą č soggettiva. E distinguo il giudizio sul gesto che non ha a che fare col medioevo, dalle reazioni... queste sģ... perchč sono state davvero spropositate (e guidate).
Che mi venga a raccontare qualche altra balla l'imam che ha chiesto e cercato la sollevazione popolare, andando fino in Egitto per fomentare la rivolta... Quello stesso imam che alla domanda sull'Olocausto ha detto che č una leggenda... Come si fa a prestargli fede?
Cosģ per gli Ebrei, pronunciare il nome di Dio č peccato, quindi forse si arrabbierebbero molto di pił per una bestemmia, rispetto a noi che magari le sentiamo da ogni parte...
CollevEnt [:381]
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"Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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BiancaDama
Arbusto
515 Messaggi |
Inserito il - 10 febbraio 2006 : 15:05:03
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C'č una cosa su queste vignette di cui non si č detto.
E cioč che il giornale che le ha pubblicate č un giornale nazionalista e di estrema destra.
Ora... la risposta dell'islam č inamissibile e sicuramente incitata da chi, invece, avrebbe dovuto sedarla (gli stati).
Ma la provocazione non č stata onesta. Non si č voluto far valere la libertą di espressione*. Si č voluto solo dimostrare che gli islamici sono dei rozzi che si sarebbero incacchiati come bisce per "delle semplici vignette".
Purtroppo, parte del mondo islamico c'č cascato.
*tutte 'ste pippe sulla libertą di espressione mi fanno pena. La libertą di epsressione e di stampa č sacrosanta, ma l'insulto č un'altra cosa.
Ciņ che mi fa pił schifo delle vignette č che non si accaniscono contro persone, usi e tradizioni...ma contro le fondamenta, la spiritualitą di un numero molto elevato di persone. Non hanno offeso solo i violenti, hanno offeso tutti.
(i piani alti della Chiesa si sfottono sempre. Ma provate ad immaginarvi una satira violenta contro Cristo... no credo sia la stessa cosa)
wwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwww
Luthien, non mi fare il tipico errore destrorso: comprensione non č giustificazione.
Tu ti saresti offesa a vedere delle vignette su Cristo e la maddalena? Sģ. Claro, poi non vresti ucciso nessuno. Ma ti saresti offesa.
L'offesa č comprensibile e per questo tutto l'occidente dovrebbe scusarsi. Dovrebbe scusarsi la danimarca, tutti quelli che hanno pubblicato le vignette.
Dovrebbe scusarsi la fallaci, che chiama gli isalmici "quelli che pregano col culo per aria e pisciano sulle nostre chiese". Dovremmo scusarci tutti.
Poi la reazione ecco, quella non č giustificabile. Ma li capisco.
Siamo come due bambini capricciosi che litigano. Ognuno a voler avere l'ultima parola, ognuno a voler dimostrare di essere pił forte. Questo diventerą una spirale e ci porterą alla rovina. Ci vuole qualcuno capace di spezzare il circolo. Il circolo si ferma solo con un tentativo di comprensione. E gli unici che possiamo farlo siamo noi. Il nostrio tenore di vita e la nostra cultura ce lo permette.
Deve essere un afgano a dire: "beh, in fondo, sono benestanti, li capisco, vogliono difendere la loro tranquillitą, il loro salotto, vogliono combattere per i loro ideali di tolleranza e di libertą... č normale che vogliano difendere i loro valori"?
Cosģ non puņ andare.
Dobbiamo essere noi a sacrificare la sicurezza di sentirsi nel giusto e a cercare di capire. NOn giustificare. Non tollerare. ma almeno capire.
Luthien, perdonami, ma questo č quello che la tua cultura dovrebbe averti insegnato... o no?
Oppure vogliamo solo prendere gli slogan della tua (della nostra?) cultura, ma poi tirarci indietro quando viene il turno di applicare le cose pił difficili, tipo porgi l'altra guancia, tipo chi č senza peccato scagli la prima pietra?
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verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora pił forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti |
Modificato da - BiancaDama in data 10 febbraio 2006 18:46:02 |
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Luthien82
Entino
Da chissą dove
1713 Messaggi |
Inserito il - 10 febbraio 2006 : 18:04:29
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sul fatto che l'islam sia stato oltraggiato non ci piove, ma vi pare ragionevole una reazione del genere? se volevano farci credere di essere un branco di estremisti esaltati ci sono riusciti benissimo.
Un ragazzino ha ammazzato un prete e le minacce contro chiunque fioccano da tutte le parti, va bene che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio eccetera perņ cavolo a me fa paura della gente del genere.
Non per dire che siamo pił civili perchč NON lo siamo, ma se facevano una satira pesante su Cristo la reazione sicuramente non sarebbe stata questa, a quest'ora altrimenti Dan Brown sarebbe gią stato arso sul rogo.
Anche la creatura pił piccola muta le sorti del mondo. |
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Luthien82
Entino
Da chissą dove
1713 Messaggi |
Inserito il - 11 febbraio 2006 : 15:47:19
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Infatti sono daccordo sul fatto che la Norvegia dovrebbe chiedere scusa, certo perņ che una reazione del genere non ti invoglia a fare pace col mondo islamico.
Io non so come avrei reagito a vignette su Gesł e Maddalena, sta di fatto che un Romanzo č SOLO un romanzo e delle stupide vignette sono SOLO stupide vignette.
Io capisco benissimo che sia stata offesa la loro fede ma non capisco una tale reazione violenta, capisco che si deve chiedere scusa, ma non capisco chi predica lo sgozzamento degli infedeli.
Scusami se non ho la tua visione ampia della situazione, sta difatto che č tutto un circolo vizioso che non saranno certo delle scuse pubbliche a calmare.
Anche la creatura pił piccola muta le sorti del mondo. |
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Alex the Ruler
Mallorn
Dove meno te lo aspetti
1019 Messaggi |
Inserito il - 12 febbraio 2006 : 14:32:51
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Io dico solo una cosa (che il resto lo avete detto benissimo Voi).
Se uno mi prende in giro riguardo un mio presunto difetto, calunniandomi, io cerco di dimostrare (se mi interessa il parere dell'interlocutore) che siņ che dice non č affatto vero. Ora... Queste vignette erano incentrate sulla rissositą e "sete di violenza" degli islamici e loro che fanno? Risentiti, per controbattere assaltano, compiono attentati, ecc. in pratica confermando ciņ che loro si sono affrettati a smentire con parole e rizelati nell'animo. Certo che sono svegli!!!
La mia teoria perņ č che questa delle vignette sia solo un pretesto per far riversare sul mondo occidentale un'altra ondata di odio e violenza. Il mio parere č che anche se un qualunque "infedele" in una qualsiasi parte della Terra avesse starnutito in direzione della Mecca... sarebbe accaduta la stessa cosa. Ci sono terroristi che per "lavorare" si devono appigliare a qualcosa. Queste vignette (magari di cattivo gusto, perņ allora andiamo a contare tutte le barzellette, vignette, insulti manifesti del mondo arabo verso i protagonisti delle altre religioni) sono solo una scusa.
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L'Uomo negli altri Uomini, ecco che cos'č l'anima dell'Uomo. Negli altri siete vissuta, negli altri resterete. Che differenza fa per voi se poi ciņ si chiamerą memoria?" |
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Luthien82
Entino
Da chissą dove
1713 Messaggi |
Inserito il - 14 marzo 2006 : 14:43:17
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Sta sera scatta l'ora X......
MORTADELLA VS BANDANA
[:323]
Anche la creatura pił piccola muta le sorti del mondo. |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 14 marzo 2006 : 23:08:57
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Mah...
poche certezze, molte negative... da questo primo dibattito:
1) Entrambi hanno in definitiva risposto poco alle domande fatte dai giornalisti (che non ho troppo apprezzato a dire la veritą).
2) La formula č frutto di un compromesso ed č abbastanza brutta per permettere ai due candidati di spiegare le loro ragioni. Non č poi nel nostro stile italiano (forse siamo abituati pił a litigare ^___^ sembrava dire il Silvio alla fine, lamentandosi di aver fallito...). Quel tempo che appariva in tv mi metteva ansia, meglio lasciarlo via. Due minuti e mezzo poi sono esageratamente pochi per spiegarsi. Bisogna aumentarlo. Ma forse anche qui la causa č la nostra tendenza nel rispondere ad una domanda di non rispondere ed invece passare ad argomenti pił generali di nostro gradimento.
3) Molto utile ed interessante, per contro, la possibilitą (contestata da Berlusconi) di non poter interrompere l'altra parte, ma parlare uno alla volta. Per la prima volta in Italia si č potuto ascoltare un periodo dall'inizio alla fine. Bella anche la formula di risposta di uno, risposta dell'altro, replica di uno, replica dell'altro. Peccato siano state usate in maniera cosģ poco utile.
4) Berlusconi ne č uscito veramente male, a mio avviso: frasi trite e ritrite, nervosismo super-evidente, numeri sciorinati senza alcuna connessione tra loro e senza accennare minimamente alle idee e ai problemi veri. Penso abbia poi fatto a fettine le grazie di tutti questo continuo parlare di "sinistra comunista", "le magagne passate, il buco, i malgoverni passati...", tutte cose che, se potevano essere in parte vere, sono state superate dalla plateale esagerazione. Stasera sembrava che il Silvio non avesse per nulla studiato la lezione e desse la colpa al cane che gli aveva mangiato il quaderno. Decisamente mi ha intenerito/fatto pena l'arringa finale che assomigliava alla confessione di uno che si č fatto beccare con le mani nella marmellata. Sembrava che il tempo non gli bastasse mai (sovente sforava affannandosi ancora di pił) e si aveva comunque l'impressione che l'avesse usato male.
5) Prodi, pur non rispondendo con precisione alle domande, ha dato un'impressione di serietą, moderazione, cultura, onestą; questo penso possa essere in parte condiviso anche da chi parteggia per l'altrui coalizione. C'č da dire che alcune delle cose che ha detto sembrano un po' di facciata, perchč tutti sanno i problemi che ha alle spalle, nonostante lui smentisca tranquillamente. L'impressione che si aveva sentendolo parlare era comunque di chi riesce con serenitą a spiegarsi in qualunque tempo gli venga concesso.
6) La mia impressione generale č che il dibattito sia stato comunque poco fruttuoso e che le impressioni sui candidati non servano a molto... per lo meno, spero che non diano la rotta a chi č ancora indeciso, magari lo spingano ad informarsi di pił...
7) Prevedo picchi di ascolto per questo dibattito, magari meno per il prossimo, data la noia ^__^
e ora via alle critiche, ma con garbo, almeno noi [;)]...
CollevEnt [:381]
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"Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse.
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'č !
3022 Messaggi |
Inserito il - 14 marzo 2006 : 23:59:52
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Poco "incisivi" entrambi.
Hanno detto cose trite e ritrite come ha fatto notare Amon, anzi sembrava che nessuno dei due avesse alcuna voglia di affrontare i problemi che nostro Paese.
Futuro nebuloso ed un poco scontato da specchietto per le allodole e sinceramente addivenire ad un dibattito fatto in questo modo dove non ci puņ essere un dialogo diretto tra le parti la dice lunga!
Ecco per intero il dialogo di questa sera:
Berlusconi-Prodi, il primo faccia a faccia
La diretta (Corriere della Sera)
21.15 - Comincia la diretta su RaiUno. Clemente Mimun introduce Berlusconi, Prodi e i giornalisti Sorgi e Napoletano chiamati a fare le domande ai due sfidanti.
21.16 - Cominciano le domande. Napoletano, direttore del Messaggero, fa una domanda sul fisco e sull'evasione fiscale. Risponde Prodi: se vogliamo reggere la concorrenza straniera dobbiamo diminuire il costo del lavoro e abbiamo fatto i calcoli, lo possiamo abbassare di 5 punti. Bisogna aumentare il costo di lavoro precario, diminuire quello dell'ora lavorare in modo che non sia conveniente tenere dei lavoratori precari. Sull'evasione fiscale, ancora Prodi: la gente sa che noi le tasse le facevamo pagare a tutti.
21.20 - Berlusconi sul fisco: prendo atto che Prodi ha a cuore la riduzione del costo del lavoro, ma sotto il suo governo fece approvare l'"imposta rapina", l'Irap. Noi abbiamo ridotto le tasse, alle famiglie meno agiate, 10 milioni in pił non devono fare la dichiarazione dei redditi. Abbiamo introdotto una serie di deduzioni. Quanto all'Unione, ridurre di 5 punti il cuneo fiscale, Prodi č gią stato smentito da Fassino e i sindacati sono contrari.
21.22 - Berlusconi sfora di quasi mezzo minuto e viene interrotto da Mimun, mentre Prodi protesta. La controreplica di Prodi: il governo ha avuto 5 anni per abolire l'Irap e non l'ha fatto. Confermo che ridurremo il cuneo fiscale di 5 punti in 1 anno, e nessuna pensione sarą intaccata.
21.24 - Berlusconi: Prodi non sa che la Commissione di giustizia europea ha bocciato l'Irap e dovrą abolirla. Lui non puņ dare dare garanzie quando Fassino l'ha smentito. Dą assicurazioni ma ha una coalizione rissosa dietro di sé che lo usa come facciata.
21.26 - Domanda di Sorgi a Berlusconi: l'euro, lei ha sempre sostenuto che si potesse ottenere un cambio pił vantaggioso, ma nessuno dice nulla contro i commercianti, forse per motivi elettorali. Il premier: l'euro č stato introdotto con troppa fretta. Il governo ha puntato tutto sul contenimento dell'inflazione, che l'anno scorso si č fermata all'1,9% e ha aiutato le famiglia disagiate. Come gli anziani, con le pensioni a 500 euro e le porteremo a 800. Ha creato posti di lavoro.
21.29 - Stessa domanda a Prodi. L'euro. Non č vero che gli altri paesi hanno avuto sbalzi di prezzi, non č vero che sono rimasti inattivi come in Italia. Non sono state convocate le commissioni provinciali che io e Ciampi avevamo disposto. Esempio: Bolzano e Innsbruck. Prima dell'euro solo 18 categorie di merci costavamo di pił in Italia, ora il 50%. Come mai in Italia sono aumentati i prezzi e in Austria no? Le 1.500 lire per euro sostenute da Berlusconi sono un bufala, smentita da tutti. I problemi li ha creati il governo.
21.32 - Berlusconi: non posso che sorridere per questa tesi bislacca.
21.33 - Napoletano: Prodi, dove trovate i soldi per ridurre il cuneo fiscale. Prodi: c'č una modulazione del costo del lavoro tra stabile e precario, che ho gią spiegato. Secondo: le plusvalenze, miliardarie, finora tassate in maniera ridicola. Terzo: la lotta all'evasione fiscale. In questi anni abbiamo avuto solo un numero enorme di condoni fiscali, fallimentari anche dal punto di vista del bilancio statale. Non troveremo mai i soldi per ridurre il cuneo fiscale con una spesa pubblica alle stelle come negli ultimi anni.
21.36 - Berlusconi, la replica: Prodi non sa che l'Ecofin ha apprezzato il nostro bilancio e la nostra finanziaria con alcune riforme considerate importanti. I conti disastrati li abbiamo ereditati noi dalla sinistra. Poi snocciola numeri sui risultati del governo.
21.39 - Prodi, controreplica. Se dobbiamo essere contenti di un deficit del 4.1% siamo messi male. I commenti dell'Ecofin sono accompagnati da tali dubbi sul futuro del paese da far tremare i polsi a chi dovrą governare. Abbiamo mancato troppe stime in passato, la crescita č zero e doveva essere al 2,5%. Ci sarą un motivo se agenzie come Moody's hanno detto che dą pił garanzie per il futuro il centrosinistra. Berlusconi: abbiamo ereditato il deficit sopra al 3% dal centrosinistra. Abbiamo fatto i miracoli con i conti pubblici, con il terzo debito pił alto del mondo.
21.41 - Sorgi: le file davanti agli uffici postali dimostrano che non siamo in grado di prevedere le necessitą del paese, e le masse dei clandestini che arrivano a Lampedusa dimostrano che le politiche sull'immigrazione non funzionano. Berlusconi: siamo il paese in Europa con il pił basso numero di immigrati e lei mi dice che non abbiamo saputo controllare l'immigrazione? Le code? Dimostrano solo che funziona il nostro modo con cui abbiamo deciso di regolarizzare. Abbiamo regolarizzato 630 mila lavoratori stranieri prima in nero, che ora versano mille miliardi di lire all'erario.
21.44 - Prodi, la replica: le code dimostrano che non c'č nessuna programmazione, la legge favorisce l'arrivo dei clandestini. Sono regolarizzati perché sono entrati in modo caotico senza accordi con i paesi vicini, se no non avremmo gli sbarchi e la situazione drammatica che abbiamo. Sono state smontate le leggi che avevamo noi: lo "sponsor" per il lavoro, il ricongiungimento familiare. Servono profonde riforme, la polizia ha lavorato bene, ma questo deve passare ai comuni, gli immigrati devono essere seguiti.
21.47 - Berlusconi: io stropiccio gli occhi e le orecchie. Quelli che noi abbiamo regolarizzato erano gią arrivati prima, con loro. Prodi: con questo governo, con una politica dell'immigrazione staccata dalla realtą del paese, non si č ottenuto nulla.
21.50 - Napoletano a Prodi: Italia lumaca. Un esempio: la Tav in Val di Susa. Il problema dell'opposizione locale alle opere. Prodi: i problemi si risolvono solo con un dialogo con le amministrazioni locali. Questo governo ha messo in cantiere 250 miliardi di opere pubbliche e ne ha stanziati il 10%. Nel nostro programma ci sono le due prioritą delle assi europee, da Nord a sud e da est a ovest. Noi finiremo le opere in corso, l'Italia č piena di cantieri non finiti e non finanziati, se si progetta un'opera pubblica la si finanzia.
21.53 - Berlusconi accusa di demagogia la sinistra. Abbiamo fatto 10 volte quello che ha fatto la sinistra. Sono 71 grandi cantieri. Il Mose č gią al 25%, la sinistra non riuscirą a fare nulla se andasse al governo perché Rifondazione, Pdci, Verdi, no global sono contro a tutte le opere di modernizzazione. Tant'č che il loro programma non cita la Tav, il Mose, gli inceneritori, i rigassificatori.
21.56 - Prodi: Berlusconi ha fatto solo leggi personali e andrą indietro fino a Garibaldi per buttare le responsabilitą agli altri. Il Cavaliere: in 5 anni abbiamo fatto pił riforme di tutti i governi della repubblica messe insieme.
21.58 - Sorgi: in Cile č stato insediato un governo per metą di donne, voi quante donne porterete al governo? Berlusconi: abbiamo aumentato il numero di donne, ma non č facile trovare donne che vogliano rinunciare a lavoro e famiglia. Nel nostro programma abbiamo introdotto provvedimenti positivi, per le famiglie disagiate, per i bambini, aumenteremo i reati per le violenze sulle donne, abbiamo sostenuto l'imprenditoria femminile.
22.01 - La replica di Prodi sul ruolo delle donne: la legge sulle quote rosa non c'č stata perché la maggioranza non l'ha voluta fare. Come presidente Ue ho introdotto una quota del 30%, in Italia non č stato fatto. Dobbiamo impegnarci per le quote anche se tempo fa pensavo che se ne potesse fare a meno. Berlusconi: la sinistra vuole imporre il servizio civile obbligatorio per 6 mesi, segno che vuole continuare a imporre tutto. Prodi: spero parleremo anche del futuro prima che tutti vadano a dormire. L'abolizione della leva l'ha decisa il governo D'Alema. Fra un paio decideremo sul servizio civile, ma č importantissimo che i ragazzi conoscano i problemi della comunitą.
22.07 - Napoletano, a Prodi: sempre meno ingegneri, chimici, matematici. Una riforma č stata fatta, sull'universitą: voi salverete qualcosa? Prodi: un cambiamento in continuitą serio, non vogliamo spaccare tutto quello che č stato fatto prima. La prima cosa che farņ sarą invitare Berlusconi e Letta a colloqui per il passaggio di consegne. Il nostro metodo sarą quello del dialogo, tutto il Paese si deve muovere, non vogliamo un governo che divide. La riforma della scuola: non condividiamo la scelta a 13 anni, le scuole tecniche sono state umiliate, servono le scuole tecniche del 21esimo secolo, e dobbiamo ridare dignitą agli insegnanti.
22.10 - Berlusconi: ma che dialogo, contro di noi hanno fatto le barricate, hanno diffuso il pessimismo. Poi dą altri numeri sulla crescita della Borsa, e degli stipendi. Prodi ha detto che loro vogliono azzerare la riforma, che io considero molto positiva. La scelta prematura? Abbiamo dato dignitą all'istruzione professionale, si puņ passare ai licei e viceversa fino a 18 anni. C'č l'inglese dai 5 anni, da 15 e 18 anni faranno pratica nelle aziende.
22.13 - La controreplica di Prodi: pił rispetto nei miei confronti come io ho fatto con lei. La scuola: non c'č possibilitą di passaggio cosģ facile, la tecnologia č in secondo piano tant'č che si stanno chiudendo gli istituti tecnici. Berlusconi: adultera la realtą, mi ha detto che sono un venditore di tappeti. Non ha alle spalle un partito, gli hanno dato 5 deputati. L'hanno gią mandato via una volta.
22.15 - Sorgi sul conflitto d'interessi. Berlusconi: il conflitto d'interessi non esiste per Mediaset, non attacca la sinistra ed č apprezzata dagli italiani. La sinistra voleva distruggere Mediaset anche con un referendum, gli italiani hanno detto no. Il vero conflitto d'interessi č quello della sinistra, con le giunte locali, la lega delle cooperative, la magistratura che offre la copertura e insabbia le cause.
22.18 - Prodi, replica sul conflitto d'interessi: Mediaset č stata definita da noi una risorsa per il Paese, ma il conflitto d'interessi va risolto. Non č mica solo la tv, sono le assicurazioni, le costruzioni. Lui disprezza le cooperative. Sono il 7% del Pil, stanno nella costituzione, portano disciplina e serietą in tanti settori come il terzo settore. La legge sulle cooperative l'ha fatta il governo Berlusconi, le tasse l'hanno stabilite loro.
22.21 - Berlusconi: io non disprezzo, non č accettabile il carosello tra cooperative, amministratori locali, sindaci. Prodi: lei č uscito solo 4 volte dal consiglio del ministri? Doveva farlo pił spesso, ma č gią enorme. Come puņ parlare lei che ha metą dei suoi parlamentari che vengono dalle sue aziende. Facciamo una legge per dividere la politica e gli affari.
22.24 - Napoletano: le riforme. Pensate di continuare il dialogo con i sindacati, confindustria, con le corporazioni che vietano di vendere l'aspirina al supermercato? Prodi: per governare c'č solo il metodo della concertazione. Io parlo con la Cgil e con Confindustria, io dovrņ mediare. Poi si arriva al momento della decisione, che deve tagliare ogni incertezza, credo di poterlo fare proprio per la libertą che ho dai partiti e per i 4milioni e mezzo di voti presi alle primarie. Deve tornare senso di unitą.
22.26 - Berlusconi ribatte: solo 3 parlamentari dalle mie aziende. I sindacati si sono mostrati per quello che sono: una ruota dell'ingranaggio della sinistra, l'85% degli scioperi per motivazioni politiche. Sfora di nuovo e viene richiamato da Mimun.
22.30 - Controreplica di Prodi. Berlusconi ribatte e accusa per l'ennesima volta il Professore di ribaltare la realtą.
22.33 - Sorgi sull'Iran: se gli Usa ci chiedessero l'appoggio per un raid? Berlusconi: dobbiamo dare il via a un'intensificazione dei rapporti diplomatici, penso che l'Iran non si spingerą oltre la soglia di prudenza. Prodi torna sulle tasse: nessuna nuova imposta, faremo gravare in modo pił giusto soprattutto ai lavoratori dipendenti. Sull'Iran: siamo in una situazione rischiosa, noi vogliamo la pace, ma sappiamo che a volte bisogna essere risoluti.
22.40 - Minum ricorda che č possibile rivolgere un appello diretto agli elettori. La parola a Berlusconi.
22.41 - Berlusconi: un incontro del genere, con queste regole, č difficile. Non abbiamo potuto dire agli italiani quello che abbiamo fatto, c'č una legge liberticida. Il 9 di aprile non sarą una scelta tra Berlusconi e Prodi. Si dovrą fare una scelta tra due concezioni diverse, su due modi di vedere la societą. La nostra č di garantire la libertą dei cittadini, con uno Stato che funziona senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini. A Sinistra sono eredi di una ideologia che mette i cittadini al servizio dello stato, partiti riverniciati, con personaggi bocciati dalla storia. Berlusconi sfora il tempo concessogli. Contesta il cronometro e il sistema.
22.44 - Prodi: č un sistema che dą paritą, adottato dagli americani. Voglio dire quello che vogliamo fare. Il Paese cresce solo se ripartiamo tutti insieme. Per la scuola, contro il precariato, perché i giovani possano farsi una famiglia. Si puņ fare solo con un senso di solidarietą, se si portano avanti gli stessi obiettivi con senso di giustizia redistributiva, di difesa dei pił deboli. Anche noi vogliamo uno stato pił snello. A Palazzo Chigi Berlusconi ha portato i dipendenti da 4000 a 4.200. Basta polemiche. Basta con una societą delle raccomandazioni. E' possibile organizzare un po' di felicitą per noi.
22.47 - Mimun ringrazia tutti e chiude la diretta.
Trilly
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...Verba volant, scripta manent... |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 15 marzo 2006 : 23:28:30
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Decisamente pił interessante stasera... anche se l'ho visto poco ed anche se sono meno d'accordo con Bertinotti rispetto a Prodi...
CollevEnt [:381]
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"Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 16 marzo 2006 : 19:35:28
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Io l'ho perso, il dibattito. Grazie Trilly!
Non mi sembra di aver perso chissą che cosa, perņ... apprezzo il fatto che non si siano interrotti, a Ballarņ a volte finiscono ad urla e non č per niente bello. Da ciņ che leggo mi sembra sia stato un dibattito abbastanza noioso ed "ingessato", cose sentite e risentite anche in altri dibattiti, in altre trasmissioni e da parte di altri esponenti delle coalizioni.
(grande Luthien [:D])
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"Mi sono reso conto che le ossa dei nobili scricchiolano come quelle della plebe."
da "Maxmagnus"
Mitakuye oyasin!
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 16 marzo 2006 : 23:55:00
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diciamo che hanno recriminato sul passato (altrui) pił che parlare del futuro...
mi pare un segnale chiaro della scarsitą di idee chiare che hanno entrambi gli schieramenti...
critiche invece di proposte... proclami generici invece di impegni seri... singoli provvedimenti propagandistici invece di lavori organici e condivisi
CollevEnt [:381]
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"Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse.
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'č !
3022 Messaggi |
Inserito il - 23 marzo 2006 : 07:44:58
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Medaglia d'oro al valor civile a Quatrocchi???
VERGOGNA!!!! se penso ai morti di Nassirya che ancora oggi non hanno avuto una pippa di niente...
Ma in che paese viviamo? allora dovremmo dare anche le medaglie al valor civile a tutti coloro che svolgono un lavoro pericoloso e ci lasciano le penne nel piu' assoluto annonimato....
Suvvia.... [:(!]
Trilly
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...Verba volant, scripta manent... |
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ultimo
Albero
Spiaggia libera
781 Messaggi |
Inserito il - 23 marzo 2006 : 10:27:58
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La motivazione che Ciampi ha sostenuto con questo conferimento (da quello che ho letto e sentito) non riguarda il fatto che sia morto, o morto ammazzato in una zona di guerra.
Sono state le parole che ha pronunciato " posso togliere la benda? vi faccio vedere come muore un Italiano..." che sono state associate (qui caso mai si puņ discutere...) ad un senso della patria e della Italianitą degne di un riconoscimento.
Non č in discussione il perchč fosse lą, se era un mercenario o no, etc... ma solo il fatto che di fronte alla certezza della morte (credo un passo impegnativo per chiunque, e senza possibilitą di fare delle prove o delle sceneggiate TV, senza secondi fini elettorali e senza vantaggi economici diretti) ha consegnato alla storia "quelle parole".
Sui poveri morti di Nassiria sei in leggera contraddizione. I Carabinieri (almeno loro, non parlo dei due civili) erano lģ proprio a svolgere un mestiere pericoloso e non hannno certo scelto nč di morire (nemmeno Quattrocchi lo voleva, immagino...) nč soprattutto "in che modo" morire.
Solo che loro (appunto) non sono morti in modo anonimo come altri carabineri o poliziotti (o altro mestiere pericoloso... penso alla vergogna dei morti sul lavoro...) che svolgendo il loro mestiere incappano senza colpa, ma anche senza scelte particolari su "come " affrontare quel passo estremo, in una fine precoce e incolpevole.
Loro hanno avuto tutti i riflettori della cronaca per tutti i motivi che sappiamo, mentre gli altri no.
Seguento il tuo ragionamento se diamo una medaglia ai morti di Nassiria (e posso anche essere d'accordo se qualcuno me ne spiega lucidamente le motivazioni, visto che c'č chi li accusa di essere degli assassini mandati dal nostro governo a massacrare Iracheni inermi....), allora sģ... hai ragione: dovremmo darla a tutti quelli che muoiono solo perchč stavano facendo un mestiere pericoloso e gli č andata male.
Ma il punto, vorrei ribadire, č invece un altro:o si considera meritorio il modo con cui ha affrontato la morte Quattrocchi ( e allora il discorso č chiuso ) oppure quell'atteggiamento non vale l'onorificenza: tutto qui.
Il confronto con chi purtroppo muore facendo il proprio dovere... e basta,(lasciatemi dire cosģ per semplicitą) non č a mio giudizio attinente in questo caso.
Andrebbero invece valutati se la paga e le condizioni lavorative di chi fa un mestiere a rischio di morte siano adeguati a tale rischio: qui si puņ discutere a lungo...
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P.S. : chissą quanti altri sono morti con fierezza e magari gridando "Viva l'Italia". Peccato che (ammesso che questo basti a meritarsi una medaglia) non ci fossero telecamere accese, quindi niente trippa per gatti...
Forth now, and fear no darkness! |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'č !
3022 Messaggi |
Inserito il - 23 marzo 2006 : 10:37:23
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Ultimo non sono in contraddizione, piu' o meno stiamo dicendo le stesse identiche cose ma... se mi permetti, quanti sono coloro che lavorano in situazioni pericolose e nessuno lo sa? e ci rimettono pure la vita?
A ben vedere Quatrocchi era un perfetto sconosciuto andato li senza che nessuno sapesse nulla (mi sembra di ricordare che nemmeno l'ambasciata fosse al corrente di queste persone)... poi e' successo quello che e' successo ma...permettimi non devono essere le parole che uno dice in punto di morte a farne un eroe!
Vogliamo parlare dei missionari uccisi in Cambogia o dei medici e infermieri che rimangono nel perfetto anonimato e che lavorano in paesi dove c'e' la fame, la violenza e la guerra?
condivido cio' che dici peraltro come hai detto chissa' quanti sono morti con fierezza senza alcun intervento mediatico.
Trilly
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...Verba volant, scripta manent... |
Modificato da - trilly in data 23 marzo 2006 10:47:01 |
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ultimo
Albero
Spiaggia libera
781 Messaggi |
Inserito il - 23 marzo 2006 : 11:37:07
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Solo per amore di precisione: non stiamo dicendo le stesse cose.
Tu sostenevi che "medaglia a Quattrocchi = VERGOGNA!" (perchč ai Morti di Nassiria non č stato dato "ancora" niente)
Io disgiungo le due cose (prima differenza) quindi non grido a nessuno scandalo legato a Nassiria.
Se poi tu dici che non sono le parole in punto di morte a fare un eroe...evidentemente a chi ha deciso di conferire la medaglia sono bastate e su quello possiamo argomentare.
La contraddizione era nel fatto che (sempre stando al tuo post) era la medaglia a Quattrocchi che implicava la necessitą di dare le medaglie anche a chi muore facendo mestieri rischiosi.
Io dico l'esatto opposto: se si conferisce la medaglia ai Carabinieri di Nassiria allora dovremmo darla a tutti gli altri che muoiono in analohe circostanze (anche a chi muore per incidente inseguendo un pregiudicato per esempio) e NON perchč l'hanno data a Quattrocchi.
Poi sul resto siamo d'accordo... [:))]
Forth now, and fear no darkness! |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 23 marzo 2006 : 20:30:52
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Spero di ricordarmi bene: Quattrocchi faceva parte di un'agenzia privata, come ne esistono diverse negli USA, che offre supporto logistico in operazioni di guerra. Oggi capita che i governi che muovono guerra chiedano anche i servizi di queste agenzie. le pił grandi possono fornire anche mezzi come elicotteri lanciamissili.
"Mercenario" č un termine che puņ apparire ruvido e sgradevole, ma "tecnicamente" Quattrocchi lo era. Queste agenzie offrono i loro uomini e mezzi a chi paga, sia esso un governo democratico o dispotico.
Io non discuto il gesto di orgoglio e coraggio di Quattrocchi. Istintivamente, personalmente quasi lo ammiro... Ma qualunque valore si voglia dare a questa "italianitą" nel momento della morte, resto convinto che la medaglia d'oro a Quattrocchi sia un gesto che appartiene (e fa) ad una retorica di guerra.
Retorica di guerra in tempo di guerra. E, dal momento che il mio Paese la guerra la ripudia, non mi riconosco nei "valori" che questa medaglia vorrebbe porre ad esempio.
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"Mi sono reso conto che le ossa dei nobili scricchiolano come quelle della plebe."
da "Maxmagnus"
Mitakuye oyasin!
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 24 marzo 2006 : 01:05:45
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(considerazione Off Topic: Merry, hai esposto la tua opinione con gran pacatezza ed equilibrio... bravio! ^__^)
CollevEnt [:381]
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"Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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ultimo
Albero
Spiaggia libera
781 Messaggi |
Inserito il - 24 marzo 2006 : 11:58:27
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Spero di essere all'altezza della pacatezza di Merry se aggiungo qualche considerazione:
1) con le stesse valutazioni, caro Merry, non dovresti riconoscerti nei valori portati ad esempio da qualunque medaglia conferita a qualunque titolo durante un'operazione bellica.
Se č cosģ ne prendo atto e rispetto la tua opinione.
Ma non dovrebbe allora essere una considerazione relativa solo a "questa" medaglia.
2) non entro del merito della retorica di guerra, nč delle motivazioni con cui si č presa questa decisione, che (udite, udite!!) personalmente nemmeno condivido. Sono solo sicuro che ci sia della speculazione politica sopra (tanto per cambiare...) Ma pare che quella famosa frase sia piaciuta al nostro Presidente... vabbč.
3) lascerei stare anche il discorso del mercenario.
Porto un esempio che spero risulti illuminante: mio nipote č sottufficiale dei Carabinieri. Mi riferisce (vogliamo credere a chi ci lavora dentro? ) che c'č fortissima richiesta di essere assegnati alle missioni "in zona di guerra" o comunque ad alto rischio, come Bosnia, Afghanistan, Iraq, etc... perchč .... SI GUADAGNANO UN MUCCHIO DI SOLDI, mica per spirito di patria, di solidarietą o di altro.
E sanno benissimo che si rischia anche la pelle, solo che (come avevo gią fatto notare nei post precedenti) la rischiano gią tutti giorni, quindi... almeno rischiamo un po' di pił per MOLTI soldi in pił: non č essere tecnicamente mercenari?
4) spero che Amon non giudichi in un certo modo solo gli interventi che dicono cose che gli piacciono... perchč la sua considerazione off topic sembrava sottolineare che Merry era stato pacato ed equilibrato... e gli altri no. Se ho equivocato chiedo scusa fin d'ora.
Omaggi equilibrati e pacati a tutti. (che spaccamaroni che sono... [:-p] )
Forth now, and fear no darkness! |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 24 marzo 2006 : 20:32:50
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Le medaglie, anche quando conferite nel teatro di una stessa operazione bellica, possono avere significati differenti.
Fermo restando l'orgoglio di Quattrocchi nel momento della morte, io vedo in lui (e dietro di lui) chi in Iraq ha portato la guerra. Chi si č appoggiato ad un'operazione che pił che altro č stata un'invasione, un'occupazione fatta con "chi ci sta", in ossequio alla dottrina della "guerra preventiva". Per come la vedo, č una medaglia che serve una causa che ho sempre ritenuto sbagliata: giocoforza non mi ci riconosco. E ci vedo retorica di guerra: qualora non vi sia, aiuta chi la fa.
Baldini (ad esempio) č morto ucciso allo stesso modo e forse non si sentiva, e di certo non era, meno italiano del soldato.
La medaglia a Calipari, altro esempio, mi dice altro e mi porta a riflessioni differenti. Stessa medaglia nella stessa guerra.
Questo č il mio modo di vedere queste onoreficenze. Magari tu, Ultimo, la vedi diversamente e ti senti orgoglioso di essere italiano come Quattrocchi. Un sentimento che io rispetto, ma non sento come mio.
*** *** ***
Non sta a me disquisire o giudicare la "mercenarietą" di tuo nipote e dei suoi colleghi, Ultimo: rilevo solo il fatto che egli lavora per lo Stato e non per un'agenzia privata. Rischia la pelle, ma per lo Stato. Non so come la pensa, ma non sarebbe il primo né l'ultimo a fare il suo dovere pur disapprovando le scelte di chi lo manda a combattere.
L'agenzia privata opera lą dove c'č chi paga, e se questo č il despota di uno stato del terzo mondo poco importa: gli manda uomini ed elicotteri. E' un tipo di professionalitą che opera innanzitutto al servizio del business, un tipo di affari il cui volume aumenta in caso di guerra.
Lo Stato, indipendentemente dal fatto che ci crediamo o no, porta altre motivazioni ideologiche, soprattutto risponde (almeno dovrebbe) ad un popolo intero, prima che al padrone di un'azienda.
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"Mi sono reso conto che le ossa dei nobili scricchiolano come quelle della plebe."
da "Maxmagnus"
Mitakuye oyasin!
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'č !
3022 Messaggi |
Inserito il - 28 marzo 2006 : 16:13:57
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Quanta polvere per il film di Moretti .... troppa pubblicita' ed in questo periodo credo che ce ne sia abbastanza per quanto riguarda l'aspetto "politica" !
Mi sono chiesta a che pro far uscire un film (che pur rimane "solo" un film che pero' serve a far bottega) che in molti viene ritenuto come uno specchio della nostra societa' italiana!
Ma scusate doveva venire Moretti a raccontarci che ci sono dei poveracci che stanno con meno di 1000 euro al mese, che non c'e' lavoro, che i giovani sono a spasso, che non si arriva a fine mese, che abbiamo dei politicanti da strapazzo ecc. ecc. ecc.?
Quindi mi sono anche chiesta: "dietro c'e' una strumentalizzazione" ????
Trilly
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...Verba volant, scripta manent... |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'č !
3022 Messaggi |
Inserito il - 29 marzo 2006 : 08:53:40
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Il premier iena ridens [:D] sul fatto che in Cina venivano fatti bollire i bambini...
se desiderate andate a leggere quanto ho messo nel post "prendo spunto da" .... in quanto č molto lungo e ....se avete lo stomaco di farlo fino in fondo.
Il sito da cui č tratto č il seguente ma non si riesce ad aprire in quanto č un documento.
www10.epochtimes.com/9pingdownload/ italy/9ping_italy_7.doc
pagine di storia!
buona lettura... sapete che io ho una predilezione per l'oriente e queste cose nella storia cinese purtroppo sono avvenute....
Trilly
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...Verba volant, scripta manent... |
Modificato da - trilly in data 29 marzo 2006 09:31:22 |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'č !
3022 Messaggi |
Inserito il - 29 marzo 2006 : 22:33:10
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certamente č grave quello che č stato detto! Anche perchč il contesto storico č leggermente diverso sebbene riporti comunque questo tipo di barbarie.
C'č una citazione Gandalf che hai scritto che mi ha fatto riflettere:
"Le societą si evolvono e non si puņ pagare eternamente le colpe dei propri padri"
Qui mi verrebbe pero' da dire che il nostro Paese, in realta', continua ad avere una sudditanza con gli USA, eterno ringraziamento, per averci "liberato"...
Quanto durerą ? in eterno?
Trilly
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 30 marzo 2006 : 13:05:21
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Ho letto solo oggi... mio dio...
quell'uomo č da internare... e visto che ho la bruttissima impressione che lo faccia apposta, quell'uomo č da internare al pił presto!
ringrazio gli USA per ciņ che hanno fatto in passato, penso che fossimo in debito con loro... penso anche che questo debito sia stato saldato sia dal punto di vista economico che culturale. I rapporti di amicizia e collaborazione in Occidente non credo debbano ricevere una spinta da presunti doveri morali verso chi ci ha liberato dalla dittatura (o per lo meno ci ha dato una grossa mano...)
CollevEnt [:381]
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"Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'č !
3022 Messaggi |
Inserito il - 30 marzo 2006 : 14:47:41
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| AmonSūl ha scritto:
Ho letto solo oggi... mio dio...
quell'uomo č da internare... e visto che ho la bruttissima impressione che lo faccia apposta, quell'uomo č da internare al pił presto!
ringrazio gli USA per ciņ che hanno fatto in passato, penso che fossimo in debito con loro... penso anche che questo debito sia stato saldato sia dal punto di vista economico che culturale. I rapporti di amicizia e collaborazione in Occidente non credo debbano ricevere una spinta da presunti doveri morali verso chi ci ha liberato dalla dittatura (o per lo meno ci ha dato una grossa mano...)
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e' un poco lungo da leggere ma solo cosi' si capisce perche' i bambini venivano bolliti ... il contesto storico e' ampiamente dettagliato ...e non certo come e' stato riferito da iena ridens !
Per il resto Amon, sinceramente io credo che non sia una forma di amicizia ma che sia "ancora" visto come un dovere "morale"... pero' posso sbagliarmi!
Trilly
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