[ Home | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Utenti | Download | Links | Cerca | FAQ ]
Entaconsiglio: Contribuisci con un LINK cliccando sul tastino qui sopra (domande e altro nel topic "Links" nell'Antro del Sovrintendente)
Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Il Salone del Fuoco: lo spazio delle arti
 Cinema
 Recensioni Film
 Nuova Discussione  Rispondi Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Quì c'è:
Pagina Precedente | Pagina Successiva
Autore Discussione
Pagina: di 21

Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 30 settembre 2004 : 18:42:56  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
THE TERMINAL

Molto carino, godibile, ben fatto, non scontato.
Si lascia vedere molto volentieri.

Tutti sono in splendida forma: Tom Hanks, Spielberg, tutti gli attori e gli sceneggiatori.
Molti momenti comici, qualcuno anche drammatico, una bella storia da raccontare che presenta i suoi eroi, i suoi stereotipi e le sue sorprese. Realistico quanto basta, mai pretenzioso forse un pò buonista anche quando lancia qualche critica...

Ma va bene così... molto carino.

Belli anche i titoli di coda...


"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
Torna all'inizio della Pagina

Eärendil
Albero



Polentonia


964 Messaggi

Inserito il - 01 ottobre 2004 : 01:44:28  Mostra Profilo Invia a Eärendil un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
l'ho visto anch'io.. carino e godibile, anche se il finale mi è sembrato troppo "americano"..

Ezechiele 25:17..:Il cammino dell'uomo timorato e'minacciato da ogni parte dalle iniquita' degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome ......
Torna all'inizio della Pagina

Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 02 ottobre 2004 : 15:37:50  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
"Ispiarato a..." starebbe meglio visto che l" inaccettabile" del De Gaulle lo è stato realmente per pochissimo tempo, poi è diventato per sua scelta, un semplice clochard dell'aeroporto...

Per il finale.. almeno non è un completo "lieto fine"[:D] Mi è piaciuto, abbastanza poetico... si, la fine a l'inizio sono le parti migliori, in mezzo è standard.

"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
Torna all'inizio della Pagina

Paolo Van Helsing
Ghianda



Lombardia


55 Messaggi

Inserito il - 02 ottobre 2004 : 21:21:12  Mostra Profilo Invia a Paolo Van Helsing un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Attenzione Riddickiani! Ho visto in vendita un cartone animato in DVD intitolato The Chronicles of Riddick: Dark Fury. Non ho potuto comprarlo perchè ero a cordo di soldi, ma in pratica sarebbe il collegamenta tra Pitch Black e The Chronicles of Riddick. I personaggi infatti sono oltre al super-ricercato dagli occhi potenziati, Imam e Jack. L'auotore è lo stesso degli Animatrix, i cortometraggi d'animazione legati alla saga di Matrix.
Paolo

"Sono reale e devo convivere con quello che faccio"
Ben Browder in Farscape
Torna all'inizio della Pagina

Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 07 ottobre 2004 : 01:12:08  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
KING ARTHUR
La vera storia di Re Artù
(lo dicono "alcuni storici")[:D]

Fondamentalmente noioso, belle armature.

Passiamo alle critiche:

Il Signore degli Anelli di Peter Jackson ha drasticamente alzato il livello cinematografico, oltre ad averlo profondamente influenzato e questo è evidente anche in questo film.
Aldilà delle famose scene di battaglia, i cui primi passi sono stati mossi in Braveheart e ripresi ed amplificati nella trilogia di Jackson raggiungono lì il loro apice e vengono ripetuti senza esagerati successi in tutti i film che vediamo ora nelle sale, e che suppongo vedremo in futuro... aldilà delle scene di battaglia vi sono le famose "inquadrature alla Jackson" ed aggiungo una certa poesia, come dire un mood nelle scene di ambienti ed effetti speciali legati alle ambientazioni che venegono bissati quasi ovunque.[:p]
Non parliamo delle musiche.[^]

Tutto questo non toglie nulla a King Arthur, anzi, lo rende un film apprezzabile visivamente ma che sa inevitabilmente da già visto.

Notevoli anche le "citazioni" stesse ad Isda, come "il sacrificio di Boromir", "le paludi morte", "il viaggio della compagnia" ed infine ... va beh, non posso dirlo...

Da tralasciare la "vera storia di Re Artù" firmata da "alcuni storici"... il film sarebbe enormemente più aprezzato se al posto di britanni, romani e sassoni, si fossero inventati almeno un'ambientazione diversa con nomi sconosciuti chessò moranni, libeici e seradi... non è difficile no?[:o)][;)]

I due personaggi più fichi del film muoiono, non è giusto.

E perchè ora, di tutti i combattenti fanno una compagnia di D&D? Ranger, monaci, combattenti a due mani... non se ne può più![:p]



"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
Torna all'inizio della Pagina

Eärendil
Albero



Polentonia


964 Messaggi

Inserito il - 07 ottobre 2004 : 02:04:58  Mostra Profilo Invia a Eärendil un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
KING ARTHUR ovvero un film senza idee e con una trama ridicola (dovete andare a salvare tizio in mezzo a un sacco di cattivoni.. proprio roba da D&D...).
Ridicola la sceneggiatura e i dialoghi; nullo l'approfondimento dei personaggi; goffi i tentativi del regista di creare gli "appigli emozionali" tanto importanti in un film di genere epico (il Gladiatore, pur con tutti i suoi difetti, in questo senso è inarrivabile).
Battaglie assolutamente inverosimili e illogiche nel loro svolgimento (vuoi difendere una fortezza? apri la porta e fai entrare i nemici..).
A parte tutti questi "difettucci", la cosa che convince meno è proprio la regia: ogni dialogo, ogni inquadratura, ogni scena ha un qualcosa che la fa sembrare scontata e poco credibile; il regista si è limitato a un onesto compitino (o forse non è proprio in grado).
Effetti visivi abbastanza in economia, niente di che (meglio Troy); colonna sonora troppo scopiazzata dal solito Gladiatore (anche se tutto sommato è piacevole).
Belle le armature e i costumi; ritengo che l'ambientazione storica sia pertinente e accattivante, ed è molto probabile che il mito della tavola rotonda risalga al 5 o 6 secolo dc.

Che dire in definitiva di questo ennesimo film storico nato sull onda di Isda ma che non soddisfa le attese? Sono molto dispiaciuto, e speravo che dopo aver visto Troy e quest' ultimo potessi uscire dalle sale con un diverso sentimento.. Diciamo che come al solito la logica prettamente commerciale ha prevalso sulle idee brillanti, e si è deciso di battere il ferro finchè è caldo senza curare troppo la qualità.
Excalibur di Boorman era proprio un'altra cosa..

Ezechiele 25:17..:Il cammino dell'uomo timorato e'minacciato da ogni parte dalle iniquita' degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome ......
Torna all'inizio della Pagina

Valinor
Albero




741 Messaggi

Inserito il - 10 ottobre 2004 : 13:09:32  Mostra Profilo  Invia a Valinor un messaggio ICQ Invia a Valinor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
King Arthur, l'ho visto, gran guazzabuglio.
Ma ho trovato una cosa che mi ha fatto scompisciare,
anche se è un tantino sconcia[:I]godetevela.

ATTENZIONE PREGO
SUPERMEGASPOILERONE!!!!!!!


King Arthur.



<In breve>

La scelta di raccontare quella che “sarebbe” la storia dietro la leggenda dei Cavalieri della Tavola Rotonda, si dimostra più o meno felice come quella di esportare la democrazia in Iraq. Ne segue infatti un film che vorrebbe essere epico, ma che alla prova dei fatti si dimostra pallosissimo, con una trama che fa acqua da tutte le parti, attori che, salvo un paio d'eccezioni, fanno seriamente rimpiangere i protagonisti del Signore degli Anelli (il che è tutto dire) e che non riesce a entusiasmare nemmeno un po'. I dialoghi poi... meglio non parlarne: al di là del piattume e dello stereotipato fintissimo, colpiscono in quelli che dovrebbero essere i momenti topici della pellicola le solite battute becere e stereotipate, quelle tirate su giustizia, amore, fedeltà e onore che generalmente fanno strage fra i diabetici che hanno scordato a casa l'insulina. Per un attimo lo spettatore maschio spera in una virata nel trash spinto e caciarone della Maledizione Della Prima Luna, con la Keira Knightely / Ginevra in veste supereroina vendicatrice tarantinesca, ma poi si sveglia sudato e si ritrova davanti la cruda realtà del film, che fa quasi rimpiangere “Il Primo Cavaliere” - ho reso l'idea, vero?

Da evitare come la peste.





<La trama dall'inizio alla fine>



<Sarmazia, circa 300 d.C.>

L’esercito romano fa amorevolmente a fettine la cavalleria indigena. Dato che comunque i Sarmati si sono comportati da Veri Guerrieri(TM), i Romani decidono di salvar la vita dei superstiti: mandano quindi lì il loro strozzin... ehm negoziatore di fiducia, concludono un patto vantaggioso per entrambi (ma soprattutto per loro :look: ) e se ne tornano a libare all’ombra del Colosseo, contenti per aver conquistato un posto insignificante e inutile a prezzo di non si sa quanti caduti (si sa, i Romani non avevano il concetto dello Zero, e quindi non era facilissimo per loro far di conto).



<Passano150 anni.>

In un villaggio sarmato arrivano i centurioni romani, per riscuotere il pagamento di cui si accennava sopra; un ragazzino che si chiama Lancillotto viene reclutato per servire nella cavalleria romana: gli antenati sconfitti avevano infatti accettato di unirsi all’esercito romano, impegnando non solo se stessi, ma pure i loro discendenti fino alla mille-millesima generazione (le colpe dei padri...)

Il ragazzino si avvicina al reclutatore e a quel punto fa una domanda che forse avrebbe dovuto risparmiarsi: “fra quanto potrò tornare a casa”?

Il Sergente Hartman se lo guarda dall’alto in basso, sgrana un sorriso da squalo, e gli risponde angelico: “la tua ferma durerà 15 anni, ai quali ovviamente dovrai aggiungere svariati mesi necessari a portarti dal Buco Del Culo Del Mondo dove ti trovi ora, a Quell’Altro Buco Del Culo Del Mondo dove presterai servizio: la Britannia”.

“15 anni? Alla faccia della leva!” – commento a caldo del tizio che mi sedeva accanto :look:



<15 anni dopo...>

Il Vescovo Germanius è in viaggio su un ammennicolo assurdo, che ricorda il carretto di un truffatore del West, uno di quelli che vendevano gli elisir contro tutti i mali; la meta è il Vallo Di Adriano. Il vescovo è un personaggio importantissimno, e per questo viaggia in territorio ostile con una scorta di 6 legionari, un novizio e una controfigura (per farvi un’idea: avete presente i sosia di Bush che scorrazzavano per Roma quando lo scimmione c’ha fatto visita?)

L’alto prelato viene ovviamente attaccato da un’orda di Wodt, popolo celta vagamente incazzato con i Romani, e altrettanto ovviamente la scorta ridicola viene maciullata dai terroror... ehm, dai nemici.

È a questo punto che arrivano i Magnifici Sette: Artù, Lancillotto, Tristano, Gawain, Galahad, Bors e Dagonet, che piombano su dozzine di Wodt armati fino ai denti maciullandoli adorabilmente.

Per dovere di cronaca occorre dire che nel bosco frattanto fa la sua comparsa Merlino, che sembra il Charlton Eston / Mosè de “I Dieci Comandamenti” spalmato di fango e con un tatuaggio in fronte; da bravo druido, non perde l’occasione di dire qualche incomprensibile scemenza di circostanza.



Cambia la scena, i Cavalieri tornano al Vallo fra battute da caserma sull’uccello di Bors, mentre Tristano, a metà fra San Francesco e Del Piero parla amabilmente col suo, di uccello (che, a dispetto di quello che credete, è un falco da caccia).

Arrivati all’accampamento, l’amabile vescovo, navigato politico dall’appeal che definirei fra lo schifanesco e il bondiano, arriva con una faccia da culo degna del peggior portaborse, chiarendo al caro Artorius che se vuole congedare i suoi uomini, questi dovranno compiere un’ultima missione per la gloria di Roma.

Artù, da personaggino integro ma pur sempre realista, si congeda dal Serpente in abito talare per eseguire; raggiunge gli altri, intenti a bere come spugne e a divertirsi con la compagna e gli 11 bastardelli di Bors, che assomiglia più ad un incrocio fra Gimli e Thomas Milliam, che non ad un cavaliere della Tavola Rotonda (qui presentata come oggetto sacrilego che non permette al caro serpente di cui sopra sedersi nel giusto posto che gli compete – che secondo lui sarebbe a capotavola, mentre cavalieri e spettatori lo infilerebbero più volentieri in un porcile).

I sei compagni di Artù, come c’era da aspettarsi, hanno i coglioni un tantino girati, vuoi perchè hanno sgobbato in maniera tutt’altro che spontanea per 15 anni al servizio di Roma, vuoi perchè la missione assegnata loro è un vagamente suicida: i Sassoni infatti stanno invadendo la Britannia e a loro tocca portare in salvo un funzionario romano il cui figliuolo è indicato come “papabile” per la successione al Soglio Pontificio. Cosa c’è di suicida nella missione? Semplice, gli imbecilli in questione abitano a ***Nord*** del Vallo di Adriano (nel bel mezzo del territorio dei Wodt) e quindi i Magnifici Sette non solo si ritrovano a dovere affrontare la minaccia incombente dei Sassoni-Leghisti, ma pure quella certa e immediata dei Celti. :scratch:

E qui si intuisce subito che David Franzoni (lo sceneggiatore) e Antoine Fuqua (il regista) non hanno intuito la lezione dei Fratelli Wachowski (Matrix): se proprio devi infilare nella trama una cosa talmente illogica, stupida e forzata da oltrepassare perfino il livello di “stronzata colossale”, almeno rimbambisci gli spettatori con 20 minuti di combattimenti ultraspettacolari, effetti speciali a gogo e belle gnocche in vestiti di pelle attillata come se piovesse: qualsiasi cosa pur di non lasciare alla platea il tempo di riflettere sulla trama. Il dinamico duo invece ci propina l’ennesima visione epica e lentissima, con Artù che prega, Lancillotto che lo prenderebbe volentieri a schiaffoni, i cavalieri che si preparano e attraversano il Vallo in pompa magna; il pubblico ha quindi modo di pensare a tutti i buchi logici, incavolarsi a morte per l'evidente presa in giro e soprattutto di annoiarsi; qualcuno si consola slinguazzandosi con il partner, cercando di tener fuori dal cervello la pappina proiettata in dolby surround, ma è una lotta dura.

I Magnifici Sette frattanto attraversano un bosco, dove vengono messi in mutande dai Wodt, che però invece di farli “a fettine sottili sottili che non potete dire di no” li risparmiano all’ultimo momento, su suggerimento di Merlino che ha appena avuto una visione mistica provocata dalla troppa peperonata di cozze.

Frattanto i Sassoni sono sbarcati dalle parti della Scozia e si preparano a lasciar dietro di sè terra bruciata, cadaveri come se piovesse e manifesti elettorali della Lega Nord (a conferma del fatto che non c'è mai limite al peggio).

I nostri eroi arrivano quindi alla meta, dove scoprono che il babbo del futuro papa non solo è amabile più o meno come il vescovo di cui sopra, ma che a livello di stupidità è in grado di dare la paga anche allo sceneggiatore del film: con un’armata “che più ostile non si può” in arrivo, vorrebbe infatti restarsene lì come se nulla fosse, convinto che Dio lo salverà.

Artù e soci hanno le palle un tantino stracolme e decidono di caricarselo a forza, assieme ai poveracci che fino a quel momento hanno avuto la sventura di servire l’imbecille in questione.

A conferma del fatto che il tizio è anche un po’ (tanto) figlio di puttana, si scopre che ha murato vivi un paio di monaci e alcuni Wodt per garantir loro l’accesso in Paradiso. La scena che i Magnifici Sette si ritrovano davanti è un po’ un incrocio fra la fiction de “Il Nome della Rosa” e la reality di Abu Ghraib. Dalla cripta sotterranea tirano fuori appena due superstiti (un ragazzino in odore di adozione da parte di Dagonet e la gnocca del film, la Keira Knightley/Ginevra che finora mancava all'appello), salvo poi rimurare vivi i monaci invasati.

Tristano non è pazzo, si rende conto che con i Wodt nei boschi e i Sassoni alle spalle c'è poco da stare felici, che la cosa migliore da fare sarebbe caricare su un cavallo i patrizi romani e darsela a gambe, ma Artù non ne vuole sapere: deve salvare tutti i poveracci dell'accampamento, quindi tutti assieme partono prendendo una strada impervia fra le montagne, con seguito di carretti e indigenti (mentre alle loro spalle stanno arrivando i Sassoni incazzati come furetti).

Tristano – Del Piero continua a parlare con il suo uccello, Lancillotto e Artù guadano fra il paterno e l'arrapato la bella Ginevra, mentre il patrizio romano continua a berciare su quello che farà non appena arrivato al Vallo (i.e. fare appendere i Magnifici Sette per le palle).

A questo punto nel bosco riappare il Mosè infangato, che fa un discorso profetico-incomprensibile all'Artù un po' romano, un po' bretone.

Artù appare tutt'altro che convinto, vuoi perchè Merlino lo vuole convincere a guidare i Wodt (avete presente, quelli che fino a 10 minuti prima erano i nemici di Artù?) contro i Sassoni, vuoi perchè si scopre che è stato proprio Merlino a guidare la scorribanda Wodt durante la quale ha perso la vita la mamna (bretone) del caro Artorius (la scena con l'estrazione di Excalibur dalla tomba del babbo ve la risparmio, siatemente grati).

Il battibecco si conclude con un nulla di fatto; Artù torna all'accampamento dove scopre che il romano cattivo sta puntando un coltello alla gola del ragazzino adottato da Dagonet, nell'intenzione di ricattare i Magnifici Sette. A questo punto entra in sceMa Keira/Ginevra che tira fuori dal nulla un arco, infilza il romano cattivo e guarda di traverso il futuro papa, con un inequivocabile sguardo della serie: “se apri bocca infilzo anche te”.

Frattanto i Sassoni sono sempre più vicini e i “nostri” sempre più nella merda.

Il convoglio arriva ad un lago ghiacciato, unica via verso la salvezza.

E' a questo punto che si alzano le luci.

La platea confusa non fa in tempo a chiedersi da quando ci sia l'intervallo anche al Warner Village, che i telefonini si mettono a squillare tutti contemporaneamente.

Gli spettatori imbarazzati si guardano con espressioni da merde umane, farfugliando che loro avevano spento i portatili, fanno per spegnerli, ma i maledetti aggeggi continuano a squillare a spron battuto.

La platea risponde imbarazzata.

Parte un messaggio pre-registrato:



“Gentile Spettatore, grazie ad un fantascientifico accordo fra il Produttore Jerry Bruckheimer e la “Magia Nera S.p.A.” siamo lieti di annunciarle con questo rivoluzionario sistema mistico-tecnologico ereditato dalle telefonate minatorie di The Ring, che il genio del nostro sceMeggiatore prefetito ha in programma un mirabolante colpo di scena: i buoni attraverseranno il lago ghiacciato e subito dopo il lastrone cederà, permettendo ai buoni stessi di togliersi i Sassoni dalle spalle. Ahi noi il tutto comporterà il sacrificio di Dagonet, il quale si sacrificherà rimanendo indietro per prendere a mazzate la lastra di ghiaccio che proprio si ostina a non cedere senza un congruo sacrificio. Durante la scena i nostri favolosi addetti ai dialoghi infileranno un piccante battibecco fra Ginevra e Lancillotto:

<lui> certo che sono tanti

<lei> non avere paura: non permetterò che ti violentino

Nella speranza di avervi fatto cosa gradita con questo innovativo servizio/spoiler, vi ringraziamo per i 7.50 Euri del biglietto”.

Il pubblico riattacca perplesso e il film ricomincia.



E' a questo punto che lo sceMeggiatore ci propina il colpo di scena più telefonato della storia del cinema.



I Magnifici Sette (il sette è un numero mistico, quindi per un Dagonet che è andato, è arrivata una Ginevra a far da rimpiazzo) arrivano al Vallo, si beccano i complimenti del Serpente, i sudati congedi e decidono di fare i bagagli assieme a tutto il resto dei presenti.

Artù è combattuto e approfitta dello smarrimento morale per bombarsi la dolce Keira.

Il sesso si sa, è un afrodisiaco potente e soprattutto è in grado di rincoglionire qualsiasi uomo.

Quindi mentre tutti fanno i bagagli, Artorius si veste da legionario, pronto a sfidare i Sassoni ormai alle porte del Vallo.

I Romani e i Sarmati congedati tagliano la corda.

I Wodt nel bosco (misteriosamente passati al-di-qua del Vallo) si preparano a vender cara la pelle.

I Sassoni son lì che pregustano la devastazione, mentre vengono intrattenuti da un discorso bossiano del loro leader troglodita.

Artù in alta uniforme si arrampica su una collina e sfida i Sassoni.

Il condottiero nemico lo provoca esponendo una bandiera bianca e invitandolo a parlare.



Artù si fruga nelle tasche, tira fuori un comodo telecomando e il portone nel Vallo si spalanca come per magia.

Esce, in territorio ostile, scambia un paio di “cazzate di circostanza” con il leader della Lega e se ne torna al di qua del Vallo, richiudendo il portone con il comodo telecomando.



E' a questo punto che la platea si domanda come mai l'innovativo servizio di anticipazione dei colpi di scena più telefonati della storia non abbia ancora avvertito del celere ripensamento dei Cavalieri Sarmati.

Questa legittima domanda non avrà risposta.

Sta di fatto che i compagni di Artù se ne tornano indietro, non senza che Del Piero liberi il suo uccello :look:



E se pensate che finora la trama abbia fatto acqua da tutte le parti, v'avverto che sta per essere messo in scena il naufragio del Titanic.



Nell'ordine:

– Artù arringa i suoi amici con il classico discorso che fa cadere le braccia

– il portone del Vallo si spalanca di nuovo

– il leader leghista manda in avanscoperta i superstiti della scena del lago ghiacciato, tutti ad eccezione del figlio, segno che il nepotismo non è un'esclusiva di Roma Ladrona :look:

– il portone si richiude alle spalle degli invasori (comodo il telecomando Faac, no?)

– i Wodt nascosti nel bosco bersagliano i sassoni con una pioggia di frecce, mentre Artù e soci li falciano con non chalance, nascosti dal fumo dei fuochi appiccati dai Romani in fuga (uno si potrebbe chiedere come mai le frecce dei Wodt cadano solo e soltanto sui Sassoni, la risposta va ricercata nell'apposita pozione magica preparata da Merlino-Panoramix)

– un unico superstite leghista torna dal capo a fare rapporto

– il Sassone infuriato decide di dar battaglia con tutto l'esercito

– Tristano con un chiaro esempio di “freccia a ricerca di calore” fa bellamente fuori una spia che s'era nascosta su una quercia a 25 km di distanza

– i Sassoni dilagano, e qua il colpo di genio della tattica: i romani hanno spalmato il cardo dell'accampamento di pece, che i incendieranno con delle frecce per dividere in due l'esercito nemico; frattanto la cara Keila si permette un sensuale ammiccamento alla telecamera subito prima di scoccare una delle sue frecce fatali (il pubblico sbavante ringrazia per il fan service)

– seguono 10 minuti di scene di battaglia tutte uguali e tutte già viste in altri 80 film (dove però erano realizzate meglio)

– ad un certo punto Ginevra è insidiata dal figlio del leader leghista; Lancillotto si getta al salvataggio ma finirà infilzato dalla balestra del vil nemico, non prima però di aver ricambiato il favore lanciando una delle sue daghe

– il Senatur nel frattempo si trastulla decapidando Tristano sotto gli occhi di Artù, che come da copione corre infuriato e fa vendica l'amico

– a questo punto i leghisti vengono ovviamente maciullati dai Wodt.



Chiude il tutto il classico lieto fine smielato: Artù viene incoronato Re dei Britanni (popolo che fino a 10 giorni prima si divertiva a maciullare in tutta allegria), si sposa Ginevra sotto gli occhi dei compagni d'arme, mentre un Bors rassegnato si decide a chiedere la mano della sua signora, la quale non strappa certo le vesti all'idea di sposarsi un maiale del genere.



Seguono titoli di coda, il pubblico si alza dapprima con un sospiro di sollievo, che ben presto si trasforma in una valanga di improperi.


[img]http://www.fastweb.it/images/generali/fastweb.gif[/img]
Torna all'inizio della Pagina

Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 10 ottobre 2004 : 14:38:31  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Per curiosistà Val, dove l'hai preso il pezzo?
Che due paroline all'autore sugli attoroni del Signore Degli Anelli, si dovrebbero dire...[}:)]

Da aggiungere al commento su King Arthur la scena di sesso...[:D] a veder l'evolversi del film si erano dimenticati di mettercela, così ne hano presa una a caso e precisi, all'ora seX,(45° minuto) ce l'hanno buttata dentro...[B)]

HERO
(parentesi... perchè vi sono persone con la mente tanto piccola che ogni volta che sentono un suono, una lingua, un colore, un gesto diversa dalla loro si devono mettere convulsamente a ridere o farlo notare alla persona a fianco?! E perchè queste persone si riuniscono tutte il sabato sera al cinema? C'è un club "piccole menti" "menti limitate" o simili?
C'era Spider Man nell'altra sala, c'era The bourne supremancy, c'era King Arthur, film fatti appositamente per loro... perchè sono venuti a vedere Hero!?
Forse per quella scritte "QUNTIN TARANTINO PRESENTA"....[}:)][}:)][}:)] Maledetti! Maledetti siano tutti loro!!!![}:)][}:)][}:)][}:)]

HERO
(dicevamo...[:D])
Che dire.. sembrava di essere in un quadro animato, un quadro animato da suoni trascinanti e da ritmi meditativi...
Come nella ormai famosa cinematografia cinese, la fotografia fa sbalordire e grazie ad un'attenta regia che riesce a fermare tutte le immagini migliori, fino ad imprimerle nel cervello il film risulta un sussurro tra i vari mali di questo mondo.
Delicato racconto di combattimenti di spada, con una stringente e poetica filosofia orientale che lo pregna da cima a fondo e un gioco nella trama, non nuovo ai nostri occhi, ma senz'altro adattissimo a questo film.

Ci sono tre storie raccontate in tre diversi modi, il testo non conta perchè il racconto è tutto visivo, fatto di musiche e di colori, tutti a simboleggiare lo stato d'animo o l'anima stessa, non servono neanche le parole (infatti ce ne sono poche)
I combattimenti sono leggeri e immaginari, più trasportati dai sentimenti che dai muscoli...
(cosa che le piccole menti non riescono a comprendere fino in fondo, io credo che si sforzino talmente tanto fino a che il cervello non ce la fa, ed emette quel suono tipico: "seeeeeee"...[}:)][}:)][}:)]))

D'un film così con un combattimento da leggenda, da dipinto su un lago di tutti i colori dle creato, non si può che parlare bene.

La regia è ottima, compresi gli effetti speciali, nulla da invidiare alle produzioni milgiori occidentali, anzi, qualcosa hanno da insegnare, forse ancora non troppo adatto al pubblico occidentale che ancora ha la mente troppo limitata per esplorare anche al cinema la quarta dimensione dell'uomo.

P.s. Si, molto meglio de "La trigre e il Dragone" e anche "fantasmi Cinesi"...[;)][:o)]

"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
Torna all'inizio della Pagina

Eärendil
Albero



Polentonia


964 Messaggi

Inserito il - 11 ottobre 2004 : 02:49:07  Mostra Profilo Invia a Eärendil un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ma perchè vediamo gli stessi film lo stesso giorno??? E MI PRECEDI SEMPRE NELLA RECENSIONE!![B)][;)].

Purtroppo devo annotare che i deficenti che ridevano dall'inizio alla fine del film di cui sopra infestavano anche la sala Energia dell'Arcadia di Melzo, e se avessi avuto una spada di quelle del film avrei fatto una strage (soprattutto della ragazza idiota che stava due file dietro di me [:49][:89][:206])

Ma veniamo al film:

E' bello sapere che esistono delle produzioni ad alto budget non contaminate dallo stile holliwoodiano; Hero ne è l'esempio più lampante.
Ogni effetto visivo, ogni magia fotografica, ogni immagine, deliziano l'occhio dello spettatore riempiendolo senza mai risultare eccessivi e fuori posto.
L'estetica dell'immagine e la saturazione cromatica non sono fini a se stesse ma funzionali alla storia, e attraverso esse il racconto procede attraverso differenti tinte emozionali, che altro non sono che i differenti stati d'animo dei protagonisti che scandiscono i capitoli della storia.
Il combattimento è il mezzo con il quale i protagonisti affrontano i propri conflitti interiori, prima che il destino (l'esercito chin) giunga ineluttabile.
La tecnica delle scene d'azione è fantastica, e la suggestione visiva raggiunge i massimi livelli grazie alla combinazione delle movenze dei combattenti con effetti speciali degni dei migliori colossal occidentali e ambienti e background dalla bellezza sconcertante (sono proprio quadri in movimento, e parlo non solo dei paesaggi cinesi di nota bellezza, ma anche degli interni, tipo la scena con i drappi verdi nel palazzo imperiale).
Le scene di massa sono di grandissimo impatto, e ricordano molto il maestro Kurosawa nella loro grande drammaticità e poesia (perchè anche la "danza" marziale di un esercito in movimento può essere poetica).
Il sonoro è impeccabile, e da alle varie scene ancora più enfasi, se ce ne fosse bisogno; la scena delle frecce contro il paese inerme nè è la dimostrazione più lampante (a proposito, la soggettiva della freccia in volo mi ha ricordato molto un certo film.. non vi pare? ;))

In definitiva un film che ci mostra una diversa concezione di kolossal; un manifesto di una cinematografia da noi pressochè sconosciuta, ma che tenderà sempre più a far parlare di se, come del resto sta accadendo per il paese da cui proviene, in grande espansione economica.
Chi lo va a vedere non si aspetti però un film d'azione che segue gli stilemi classici a cui siamo abituati, altrimenti rischia di rimanere deluso.


Ezechiele 25:17..:Il cammino dell'uomo timorato e'minacciato da ogni parte dalle iniquita' degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome ......
Torna all'inizio della Pagina

Luthien82
Entino




Da chissà dove


1713 Messaggi

Inserito il - 11 ottobre 2004 : 18:14:13  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Luthien82 Invia a Luthien82 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ma solo a me è piaciuto King Arthur, sarà che sono poco obiettiva in queste cose,quando vedo un bel figliolo in armatura non capisco più niente,però secondo me non bisogna prenderlo come una trasposizione di un libro o altro.
Fondamentalmente non c'è un libro che ti dica come fosse la storia a grandi linee e poi ci sono miriadi di appendici,sta di fatto che è sicuramente meglio di boiate come Il primo cavaliere.
Ho anche versato lacrimucce qua e la.......ma quanto erano belli Tristano e Galvano!!!![:p]

Anche la creatura più piccola muta le sorti del mondo
Torna all'inizio della Pagina

Eärendil
Albero



Polentonia


964 Messaggi

Inserito il - 11 ottobre 2004 : 18:34:05  Mostra Profilo Invia a Eärendil un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
certo è facile prendere come riferimento un film come "Il primo cavaliere", la boiata più grande dai tempi di guglielmo il conquistatore.. certo al secondo posto c'e' King Arthur ^___^

(e non certo per l'ambientazione storica.. è la regia sul banco degli imputati...)

Ezechiele 25:17..:Il cammino dell'uomo timorato e'minacciato da ogni parte dalle iniquita' degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome ......
Torna all'inizio della Pagina

Merry
Entino




Pepperland


1762 Messaggi

Inserito il - 11 ottobre 2004 : 20:19:28  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Luthien82

Se vi capita andate a vedere Spiderman 2, è veramente carino molto meglio del primo a mio parere, ci sono scene molto tenere che ti rendono il supereroe molto umano, insomma uno di noi!!
Consiglio caldamente!
Salut


"Supereroi con superproblemi", il motto della Marvel, e l'Uomo Ragno ne è l'emblema. L'ho visto ieri: bello, mi è proprio piaciuto. Grande il dottor Octopus, spettacolari i suoi duelli con l' Uomo Ragno, bravissimo l'attore con la sua espressione di follia rabbiosa che riporta alla mente i fumetti. J. Jonah Jameson anche qui è stato reso al meglio come nel primo film.
Chi ha letto un po' di fumetti "classici" avrà riconosciuto alcuni momenti ricostruiti bene, con tanto di citazione dei titoli delle storie.
L'unica nota dolente viene là dove hanno preferito il fumetto "ultimate" (che non mi piace) a quello "classico": M. J.
Non basta una rossa molto carina che dice "tigre" a Peter Parker per fare Mary Jane, qui ancora non ci siamo.
Tutto il resto, invece, è super!

"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf)
Metamorfosi da un'adunanza.

Mitakuye oyasin!
Torna all'inizio della Pagina

AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 12 ottobre 2004 : 09:48:36  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
e vogliamo parlare dello stupendo DVD nuova edizione che uscirà di Aladdin?
L'unica pecca leggerissima... è che hanno affidato la nuova interpretazione di "A whole new world" a Gigi D'Alessio e Anna Tatangelo... Ora, non per voler togliere nulla alla bravura dei due interpreti (che personalmente il primo mi fa schifo e la seconda non la conosco), ma vorrei dire due parole a quelli della Disney Italia... che prima non trovano nel nostro paese nessun altro per interpretare la colonna sonora del Pianeta del Tesoro che Max Pezzali ed ora ci "regalano" un altro artistone...
mio dio... come siamo caduti in basso (sempre secondo i miei gusti personali, neh?)
spero che la voce del Genio sia sempre quella di Gigi Proietti e non l'abbiano fatto ridoppiare da Massimo Boldi...


V V V
Se vogliamo aggiungere che l'altra sera ho visto (non avevo niente da fare) Pearl Harbor... senza sapere che finiva a mezzanotte inoltrata...
Molto bella l'ambientazione, finchè non diventava troppo patinata... il resto è stato un obbrobrio... pessima regia, ancor più pessima sceneggiatura, banali i dialoghi e la retorica... eccessiva retorica...
- due amici per la pelle... bei ragazzi => storia d'amore con ragazze gnocche entro il primo tempo del film...
- i ragazzi sono due e c'è una sola gnocca ragazza nei paraggi => per uno dei due finirà con le corna...
- l'amico parte in guerra per l'Inghilterra => avrà un brutto incidente...
- l'amico parte lasciando indietro la ragazza => lei si sentirà sola e finirà tra le braccia dell'altro amico
- l'amico ritorna, ci sono due galletti nel pollaio => sicuramente uno dei due morirà risolvendo le cose...
- dopo alcuni minuti la ragazza dice a Ben Affleck "non potrò mai più guardare un tramonto senza pensare a te" => quello dei due che morirà è l'altro ^^ (vedi a volte la sfiga come ce la chiamiamo)
- succede il finimondo, quasi tutti muoiono => i due amici si salvano sempre anche con botte clamorose di fortuna, anche se intorno a loro per sfiga cadono come foglie...
- la ragazza è incinta dell'altro => in punto di morte Ben Affleck rivelerà all'altro (a cui ovviamente rimangono ancora trenta secondi giusti di vita per ascoltare la notizia flash) che è padre
- la ragazza incinta, con il padre morto => sposa Ben Affleck e ovviamente il neonato è un maschio perchè se no come facevano a dargli il nome del padre naturale morto???

cosa ho concluso? Che posso diventare scrittore di sceneggiature... datemi l'inizio di un film eventuale e vi indovino cosa succede nelle successive due/tre ore... [xx(][xx(]

_________
ore infinite come costellazioni e onde... spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e non basta ancora... cose svanite, facce...
e poi il futuro... [:115]

Modificato da - AmonSûl in data 12 ottobre 2004 12:55:15
Torna all'inizio della Pagina

Eärendil
Albero



Polentonia


964 Messaggi

Inserito il - 12 ottobre 2004 : 11:32:40  Mostra Profilo Invia a Eärendil un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
e a chi volevi farlo doppiare? Paolo Conte ? non mi sembra che il panorama musicale italiano offra grandi scelte per la disney (c'e' sempre fiorello se vuoi.. ;))

Ezechiele 25:17..:Il cammino dell'uomo timorato e'minacciato da ogni parte dalle iniquita' degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome ......
Torna all'inizio della Pagina

Merry
Entino




Pepperland


1762 Messaggi

Inserito il - 12 ottobre 2004 : 17:10:56  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Eärendil

e a chi volevi farlo doppiare? Paolo Conte ? non mi sembra che il panorama musicale italiano offra grandi scelte per la disney (c'e' sempre fiorello se vuoi.. ;))



La Disney ci ha anche propinato i Gazosa ed Enrico Papi... [xx(] orco boia che tristezza.

"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf)
Metamorfosi da un'adunanza.

Mitakuye oyasin!
Torna all'inizio della Pagina

Eärendil
Albero



Polentonia


964 Messaggi

Inserito il - 12 ottobre 2004 : 17:21:18  Mostra Profilo Invia a Eärendil un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
è evidente che puntino ad un pubblico acerbo.. di certo non puoi aspettarti i Grateful Dead ;)

Ezechiele 25:17..:Il cammino dell'uomo timorato e'minacciato da ogni parte dalle iniquita' degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome ......
Torna all'inizio della Pagina

AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 13 ottobre 2004 : 13:16:04  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Col mio nuovo lettore DivX a 49 euro ieri ho guardato Koda Fratello Orso... e anche se adatto più ad un target giovanissimo, è stato molto piacevole come film... soprattutto per lo stile che ricordava da vicino la narrazione di una antica leggenda indiana rimanendo sempre in bilico tra magia e realtà, tra reale e immaginario...
Non male i doppiaggi, non male le musiche di Phil Collins, non male (tranne una) neanche le interpretazioni in italiano (che a sentirla la voce maschile sembra proprio Collins che canta in italiano), anche se la prima canzone in originale era cantata da Tina Turner, volete mettere?

Il messaggio del film appare chiaro e lineare, come lineare è il racconto di un anziano pellirosse alla sua tribù, il racconto di come suo fratello è diventato uomo, imparando quello che il proprio totem significava...
La trama è quasi classica ma non tanto quanto si potrebbe ritenere, soprattutto nel finale (e nonostante il totem di Kenahi sia l'orso dell'amore, non ci sarà nessun incontro con l'anima gemella e smancerie previste ^^)... a parte il tema del viaggio del protagonista insieme al suo compagno di avventure Koda... l'uomo e l'orso, simbolo di due mondi opposti, di due modi di vedere opposti, si mischiano in questo film in maniera magistrale, lasciando una piacevole sensazione di contentezza senza essercene quasi resi conto...

_________
ore infinite come costellazioni e onde... spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e non basta ancora... cose svanite, facce...
e poi il futuro... [:115]
Torna all'inizio della Pagina

Valinor
Albero




741 Messaggi

Inserito il - 14 ottobre 2004 : 12:48:39  Mostra Profilo  Invia a Valinor un messaggio ICQ Invia a Valinor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Per curiosistà Val, dove l'hai preso il pezzo?
Che due paroline all'autore sugli attoroni del Signore Degli Anelli, si dovrebbero dire...



Ahemm....veramente ho cercato "Sarmazia" su google, perchè non sapevo nulla su questa regione[:I] e mi è uscito fuori quello....
sto riprovando , ma quel sito con questo pc non lo prendo, non capisco.
Ma se lo trovo e tu gli spedisci le "due paroline",
le sottoscrivo.[^]

TROVATO! E' tutto tuo!
http://www.bancariromani.it/bacheca/Sarmazia.htm

[img]http://www.fastweb.it/images/generali/fastweb.gif[/img]

Modificato da - Valinor in data 14 ottobre 2004 13:10:08
Torna all'inizio della Pagina

Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 18 ottobre 2004 : 16:39:05  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
HellBoy

Come Van Helsing.^_________^

I primi venti minuti mi sono piaciuti abbastanza, poi tutto si è tramutato in banalmovie pieno di frasi fatte e scene deja-vue.
Peccato, ci speravo...


"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
Torna all'inizio della Pagina

Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 25 ottobre 2004 : 15:23:00  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
CODICE 46
di Winterbottom
(che cognome stupendo^__^)
con Tim Robbins, Samantha Morton
Snobbato dalla critica ed ucciso dal pubblico, io l'ho trovato molto bello, un pò contorto, ma bello.

Nessuno di voi l'ha visto?

Il genere è tra lo fantascientifico ed il drammatico passando per un film molto riflessivo, forse proprio per questo non è riusti ad accontentare nessuno dei fan di questi generi.
...anche perchè il trailer lo presentava come un Minority Report/atto di forza 2... cosa che assolutamente non è.... è un film lento, tranquillo.. triste...
Ma la cosa più divertente è leggere le opinioni di chi l'ha guardato ... e che non hanno capito una cippa del film! Un film che almeno, ti aumenta l'autostima![;)]

E' un tema tutt'altro che nuovo, ma di grande attualità: in un futuro prossimo vi saranno leggi che si baseranno sul dna delle persone.
(In Gattaca veniva chiamato "genetismo")

Il film è ambientato nel futuro, un futuro plausibile, dove i ricchi vivono rinchiusi nelle città protette ed i poveri relegati fuori sotto un sole che uccide, dove la nostra identità e nazionalità decide se viviamo o moriamo, insomma... un pò come adesso ma estremizzato[8D], come è estremizzato il centro della trama del film: un problema di incesto genetico.
Il fulcro del film è questo problema, che non è ben spiegato, è solo ventilato e questo rende la trama ed i comportamenti dei perosnaggi un pò difficili da capire...^^
Poi finisce, con una specie di colpo di scena, che mi ha fatto rivalutare il film, gli attori, il regista, e che fa del film...
... un gran bel film.

Solo dopo aver capito un pò della trama, si apprezza la regia, i colori, la scenografia ed i tagli di luce, nonchè la scelta dell'ambientazione.. un mondo dove il futuro, il centro dell'economia è l'oriente, Shangai, e la libertà arriva dai paesi Islamici, un mondo unito dalla tecnologia e diviso dalle persone, una bella critica sull'immigrazione, come delle leggi... con in più un paio di trovate fantascientifiche veramente degne di nota, come i "virus"... (già visti sotto altre forme... ma vedrete vedendo il film...)


Modificato da - Rosie in data 25 ottobre 2004 15:38:59
Torna all'inizio della Pagina

trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 25 ottobre 2004 : 16:02:22  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sphinx è: "noi sappiamo tutto di tutti" questo e' il motto della societa' nella quale lavora Maria....

io l'ho visto, devo dirti che l'ho trovato un poco contorto ma con tanti spunti di riflessione ed il tema e' comunque attualissimo, a ben vedere forse neanche poi tanto assurdo.
Si potrebbe parlare di "un grande fratello" che osserva tutto e tutti...

In effetti e' stato molto snobbato, ma sull'onda di questo genere si trova anche S.Y.N.A.P.S.E, altro bellissimo film sempre con Robbins.





Trilly

* ^ * ^ * ^ * ^ *
Carpe diem quam minimum credula postero.
Cogli il giorno e nel domani credi il meno possibile
Orazio
______________________
quando il Bal scrive la firma tutto in maiuscolo...
mi devo preoccupare !!
Torna all'inizio della Pagina

Valinor
Albero




741 Messaggi

Inserito il - 26 ottobre 2004 : 15:43:50  Mostra Profilo  Invia a Valinor un messaggio ICQ Invia a Valinor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io non l'ho visto ma la curiosità dopo avervi letto è forte, cercherò di vederlmelo.
Invece ho visto I Robot, devo dire un film "tirato" al massimo.Grandi gli effetti speciali anzi direi specialissimi, mi sono affezionata al robot da subito. Will non lo avevo mai visto così in "forma" ha fatto un fisico bestiale. Ma a parte questo e un po' di psicologia spicciola non c'è altro. Me lo immaginavo.
Ora attendo HellBoy......[?]

"...Conosco la metà di voi solo a metà e nutro per meno della metà di voi metà dell'affetto che meritate..."
Bilbo
Torna all'inizio della Pagina

Merry
Entino




Pepperland


1762 Messaggi

Inserito il - 26 ottobre 2004 : 16:42:48  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Valinor

Will non lo avevo mai visto così in "forma" ha fatto un fisico bestiale.



Cara Valinor, ti consiglio ALI' con Will Smith nella parte di Muhammad Alì. (Il vero Alì era grosso il doppio, ma non si può dire che Will non si sia impegnato!)

"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf)
Metamorfosi da un'adunanza.

Mitakuye oyasin!
Torna all'inizio della Pagina

Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 28 ottobre 2004 : 16:24:31  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ETERNAL SUNSHINE of the Spotless Mind
(Mi rifiuto di scrivere il titolo italiano...[xx(])
con Jim Carrey, Kate Winslet e... Elijah Wood!(tanto per gradire)


Tra il bello ed il bellissimo.

Finalmente torna Jim Carrey al suo meglio, come in The Truman Show, performance prelibata di tutti gli attori, merito anche dei personaggi curati realisticamente, tutti i protagonisti, in un intreccio di storie ben delineato e mai lasciato al caso. Questo è uno dei pregi di questo film, un pregio che non si trova spesso al cinema.

Una regia semplice che aiutata da montaggi perfetti ed effetti speciali invisibili, rendono questo film, tra l'onirico ed il flashato, uno dei film di qualità più alta che abbia visto ultimamente.

Tutto curato: regia, trama, fotografia, colonna sonora perfettamente integrati tra loro con il risultato di catapultarti nel film con la stessa tristezza, angoscia e confusione dei personaggi stessi.

Alla fine, si esce come da un sogno, o meglio, da un ricordo... ed è di questo che parla il film, dei nostri ricordi, del nostro essere, vaga nella profondità dei nostri sentimenti, riuscendo senza smelensamenti forzati a suscitare in noi emozioni fortissime, inconsciamente rivangando tutti i nostri ricordi che non vorremmo mai perdere, insomma un capolavoro anche per l'anima... è incredibile che un film riesca a fare realmente questo.

La trama non si può accennare, anche quella è bella da scoprire... ma non fatevi troppe illusioni, il film è per palati fini, in più persone mi hanno detto che è noioso, palloso ed addirittura che fa schifo.
Ho detto loro di andarsi a noleggiare l'acchiappanimali.

Super[spoiler]
Jim Carrey torna per un pò il povero Truman, intrappolato in un mondo dal quale vuole disperatamente uscire, ed in questo è bravissimo, mi ha commosso sulla barca di Truman come mi ha commosso in questo film... dove è un personaggio triste, noioso al limite del patetico, che non ha praticamente interaiizone sociale e che ha perduto la sua donna, pazza, anticoformista, impulsiva (Kate Winslet) che lo rendeva... qualcosa, lo rendeva felice... "voglio restare qui, non ho mai creduto che esistesse la felicità, ma ora sono felice"...
Perde la sua donna, che non si ricorda nemmeno che esiste, scopre che l'ha cancalleta dalla sua memoria, scopre che esiste una macchian-terapia che riesce a cancellare direttamente dal cervello i ricordi, alcuni o interi anni o intere persone, lui, per vendetta, per ripicca, per sfida, per dolore... o forse per non soffrire più fa la stessa cosa, prende tutti i ricordi di lei... foto, regali, pupazzi , la loro vita e li consegna a questa agenzia, superaffollata nel mese di febbrai oa casua di S.Valentino...^______^, per procedere alla cancellazione immediata di Clementine.
All'agenzia gli altri personaggi del film intrecciano le loro vicende, la giovane segretaria (spiderwoman) infatuata del geniale professoere che ha inventato la macchina, che fa di tutto per apparire ai suoi occhi intelligente, l'integerrimo professore che fa bene al mondo, "l'esecutore", il ragazzo che procede alla cancellazione e vari aiutanti, tra cui spicca Wood nel personaggio di Peter (mi pare, ma per comodtà lo chiameremo Frodo...^^ che mentre procedeva nella cancellazione di Joel (jim carrey) nel cervello di Clementine, si innamora di lei, ma essendo molto sfigato con le donne, dopo la cancellazione cerca di utilizzare le cose di Joel per farla innamorare di lui (se lui l'ha fatta innamorare, perchè io no?) Clementine si ritrova dunque questo ragazzo che la porta negli stessi posti del suo amore, le dice le stesse cose la fa sentir "a casa" ma ovviamente le crea una ocnfusione mentale terribile... tutto questo legato nel film con montaggi meravigliosi...

Nel frattempo mentre Joel sta procedendo alla cancellazione una marea di ricordi terribili, mischiati, confusi gli appare nellamente ocme un sogno... fino a che... nosi rende consciamente conto che NON LI VUOLE PERDERE, ma il processo è iniziato e Joel si ritrova a scappare dai suoi ricordi, cercando di portare Clementine in ricordi che non la includano, tutto questo visivamente, in un onirico viaggio in tutta la sua vita...

Fuori invece, i ragazzi che procedono alla tcnologica cancellazioone della memoria del povero Joel si scatena il festino privato degli aiutanti che non si accorgono che joel sta "scappando" dandlgi così una possibilità di fuga..ma... quando se ne accorgono lo bloccano, chiamano il professore e Joel è senza scampo... quando arriva il professore sistema tutto, la segretaria presente alla cancellazione, molto stonata dopo il festino non riesce a fare a meno di fargli le avances, dichiarandogli tutt ala propria stima per il lavoro meraviglioso che fa, e per aiutarel'manità in questa opera id bene di cancellare le brutte esperienze per donare loro una seconda possibilità... e se lo fa!... quando arriva la moglie del professore...

Nel frattempo Frodo porta a spasso Clementine, approrpiandosi delle parole di Joel, Clementine è sull'orlo di una crisi isterica in un'altalentante sbalzo di umori... di fronte al patetico e tenero Frodo che disperatamente cerca di trattenerla a sè.

Finale: Joel si sveglia, non ricorda nulla di Clementine... come lei di lui, ma entrambi il giorno di San Valentino non resistono e si recano nello stesso posto, il luogo del loro primo incontro... si reincontrano... non si ricordano nulla dell'altro ma.. quella strana empatia, quella strana sensaizone di deja vue... li porta a passare la notte assieme ed il mattino seguente pure... quando tornano a casa però trovano ad aspettarli delle audiocassette provenienti illecitamente dalla segretaria della LACUNA, l'agenzia di cancellazione, che dopo aver saputo dalla moglie del professorone, che lei AVEVA GIà AVUTO una storia col professore, che le era stata cancellata, e non ne aveva più ricordo, nè bello nè brutto, nè sapeva se era stata felice o meno... ha rubato dall'agenzia le cassette preregistrate dei clienti riguardo ai loro ricordi prima della cancellazione e l'ha inviata a tutti i clienti, perchè si era resa conto del male che può fare...

I protagonisti ascoltano entrambe le cassette, dove emergono da entrambi i lati i peggio difetti, le peggio opinioni reciproche... e tra l'allibito ed il deluso si rendono conto che non hanno futuro, perchè anche se attratti l'uno dall'altro, col tempo, conoscendosi, arriveranno inevitabilmente la punto di odiarsi per gli stessi difetti che hanno già conosciuto la prima volta...
Concusione:
..." e allora?"
[:)]
[/spoiler]

"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
Torna all'inizio della Pagina

Valinor
Albero




741 Messaggi

Inserito il - 28 ottobre 2004 : 17:24:24  Mostra Profilo  Invia a Valinor un messaggio ICQ Invia a Valinor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ma perchè è così difficile leggere gli spoiler della ROSIE?! Li fa così bene e così segreti che...non vedo nulla!!!!![:0][:0][8)]

"...Conosco la metà di voi solo a metà e nutro per meno della metà di voi metà dell'affetto che meritate..."
Bilbo
Torna all'inizio della Pagina
Pagina: di 21 Discussione  
Pagina Precedente | Pagina Successiva
 Nuova Discussione  Rispondi Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:
© 2002 Torna all'inizio della Pagina
Tradotto Da: Vincenzo Daniele & Luciano Boccellino- www.targatona.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.03