[ Home | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Utenti | Download | Links | Cerca | FAQ ]
Entaconsiglio: Inserimento IMMAGINI nei messaggi: il modo migliore è allegarle (tasto "Allega file") dal proprio pc. Linkandole ad altri siti, si rischia di perderle quando cambiano i siti stessi. Dimensione massima: 240 KB
Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Il Foro di Minas Tirith: chiacchiere e incontri
 Il Drago Verde
 La pubblicita'... questa imbonitrice !!
 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Quì c'è:
Pagina Precedente | Pagina Successiva
Autore Discussione
Pagina: di 8

trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 20 settembre 2005 : 17:09:34  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Biddi, certo che non compero un prodotto schifoso la seconda volta, questo e' ovvio, ma penso chiunque non lo farebbe...

Quando ho detto la pasta non di marca intendevo non di quelle pubblicizzate...
Io ho notato, per esempio, che se tu chiedi in giro alle persone i nomi di alcuni prodotti in generale per la casa o pulizia personale o bevande o prodotti dolciari ecc. ecc. la lista e' molto lunga... ti dicono subito immediatamente i prodotti che vedono dalla pubblicita'.

Non ti parlano che so' dei prodotti coop, o di gs o di altre catene di distribuzione, assolutamente no... quindi dobbiamo pensare che a son di sentirle e di vederle tutti i giorni per lungo e per largo su giornali, riviste, tv, radio ecc. ecc. la gente e' talmente mitragliata che alla fine davanti ad uno scaffale prendera' il prodotto non quello che costa meno perche' risparmia, ma quello reclamizzato, dicendo che e' sicuramente piu' buono!

Prendo il liquido per lavatrice Dixxsi (12 euro) perche' piu' buono di Pixxsi (7,00 euro)... mia madre e' una di queste lei senza il suo liquido per lavatrice non sta', tutti gli altri sono schifezze ed io ho un bel dire "mamma guarda che ci sono anche altri prodotti validi e buoni"....

Credo che alla fine siano le persone che devono cambiare i loro orientamenti in fatto di acquisto, io non sono, per esempio, legata a particolari prodotti, leggo, mi informo e cambio... magari prendero' pure qualche fregatura ma se non altro ci provo a non ingrassare le tasche altrui...

La pubblicita' se la si vuol fare deve essere "informativa" sui contenuti e su cio' che mi puo' offrire, ma non deve essere "bugiarda o imbonitrice"


Trilly

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
...Verba volant, scripta manent...
Torna all'inizio della Pagina

ultimo
Albero



Spiaggia libera


781 Messaggi

Inserito il - 21 settembre 2005 : 18:29:30  Mostra Profilo Invia a ultimo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mi sa che Biancadama ha ragione: tendiamo (io per primo) a confondere l'effetto con la causa.

Es: non è la pubblicità che vuole far vendere il superfluo; è il sistema consumistico che se non vende anche il superfluo non funziona. Che poi si usi anche la pubblicità per tentare di farlo è un dettaglio operativo.

E comunque se una ci sta ormai "immersa" da anni qualcosa di più di me ne sa senz'altro...[:^]

[8D]

La vita è una continua regata tra le boe dei dubbi; ne doppi una e ce n'è subito un'altra...

(contento adesso Amon?... [:o)])

Modificato da - ultimo in data 22 settembre 2005 12:17:54
Torna all'inizio della Pagina

AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 00:15:29  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Replica ai post della Biddì:

Prima affermazione: più pubblicità di prodotti inutili, più bisogno di prodotti inutili, più acquisti di prodotti inutili, più economie di scala, prezzo minore di quei prodotti inutili. Della serie: italiani comprate tre macchine a testa così la FIAT andrà bene e con lei l'Italia.

Seconda affermazione:
la pubblicità ha un valore sociale?
No, la pubblicità ha, come la televisione (facendone del resto parte), un'_influenza_ sociale... enorme. E per far vendere solletica... e solletica e stuzzica... e siccome per far girare l'economia bisogna vendere soprattutto il superfluo allora essa agisce sui desideri più remunerativi della gente... sfrutta il desiderio delle persone per vendere qualcosa che spesso non ha a che fare con esso (la famiglia felice per vendere le merendine, la simpaticona che dice Altolà al sudore solo per far vedere le tette...). La pubblicità, come la cultura e la società di cui fa parte, ha un impatto in percentuale agli effetti che produce: è il vestito del consumismo occidentale, non posso dire che percentuale di danno fa il vestito, ma io sono convinto che lo faccia. L'ultimo esempio sono gli strombazzati prestiti personali, che ricevi oggi soldi che non ti potrai permettere mai di rimborsare e paghi SOLO tra due anni... E' un'idea cattocomunista (e con ciò intendi dire "sbagliata ed oscurantista")? Sarà... sia chiaro che io non sto criticando la pubblicità in sè, ma lei come parte di un sistema che si basa sul nulla. Sinceramente non riesco a mettermi nell'ottica delle idee che la pubblicità abbia migliorato la società... Insegnare che la lavatrice è comoda? Lo considero, se proprio vogliamo dare infinitesimo merito alla pubblicità, un effetto collaterale. Come prima, ritengo che questo ruolo sia stato svolto dalla società in generale.
L'unica pubblicità che ha valenza sociale è quella "progresso", ma lì è ovvio...

Qualche post fa:
"se le pubblicità si rivolgono ai cretini acefali è perchè la massa è formata da cretini acefali. NOn è colpa della pubblicità". Questo sminuisce anche il valore dell' "opera" però... O nei casi peggiori si avvicina all'assunto di Wanna Marchi che se c'era qualcuno così idiota da farsi fregare così, allora meritava solo di farsi fregare...

Infine:
"Se quei valori sono sbagliati, è colpa della società, non della pubblicità"
Questa distinzione non mi dà soddisfazione. E' come se io condannassi il gioco e i casinò, ma dicessi "fare il croupier è un lavoro neutro..." Per me vanno di pari passo, come dice il Balr...

Leggo il post successivo:
"La pubblicità non fa vendere. Un prodotto vende se funziona"
Non sempre è facile giudicare, tra dieci detersivi simili o si compra a caso o si compra quello pubblicizzato di più (anzi, quello più "conosciuto", come se il fatto di sentirselo reclamizzare ad ogni ora significasse conoscerlo). Per i cibi si guarda il gusto e se simile (come spesso accade) si ascolta la pubblicità, i regali, i concorsi... A meno che non si compri di default ciò che costa meno.
La gente non è scema, solo che non ha abbastanza elementi per conoscere. E se la pubblicità fosse informazione, non ci sarebbe bisogno di un Grillo qualunque che ti avvisa che il colorante E119qualcosa è cancerogeno, che l'acqua sarebbe meglio berla nel vetro, che le merendine non sono il massimo della vita, che mac donalds non è il massimo della salute e della correttezza... O che le Pringles sono peggio che mangiarsi asfalto (ma c'è il baffetto della pubblicità che compensa ampiamente i difetti del prodotto...)
La pubblicità informa in percentuale infinitesima. Quindi più acquisti ecc... prezzo minore dei prodotti? No, non sono d'accordo... o meglio: di quali prodotti stiamo parlando?
A mio parere la pubblicità non soddisfa alcun bisogno, non soddisfa alcun bisogno di informazione (almeno non più). Ma CREA il bisogno... La pubblicità (ma potremmo quasi dire "l'economia odierna") è come uno speculatore edilizio che costruisce un'autostrada in mezzo al nulla e poi convince la gente che con quell'autostrada si arriverà prima in mezzo al nulla... così la gente a furia di sentirselo dire con modi suadenti inizierà ad andare per quell'autostrada e costruirà case in mezzo al nulla e lì nascerà una città... una città in un posto nè meglio nè peggio, ma inutile.
Mi dici, BD, che informazioni dà la pubblicità riguardo ad un tal prodotto? Informazioni di parte (nel migliore dei casi) o distorte (nel peggiore) le consideri informazioni di cui fidarsi? Le consideri informazioni, però... Questo yogurt ha lo 0,002% di grasso, quell'acqua lo 0,0002% di sodio... sono informazioni? Sì, ma solitamente distorte... tolgo il grasso e metto lo zucchero, tolgo il sodio come fanno tutti, ma la mia costa di più perchè c'è la gnocca che me la beve in tv... Quali informazioni dà? L'unico esempio che mi viene in mente è quello di Tele2 che confronta le tariffe di base: chiara, trasparente ed infatti riceve fiducia.


Il balr ha detto le mie stesse cose (mi pare) con molte meno parole... bravo ^__^

La pubblicità non ha nulla a che vedere con l'informazione. Conoscere i prodotti è il più delle volte impossibile... tanto vale comprare quelli che costano meno (tu, Biddì, come compri?)...

Postilla per la Biddì, mica che pensa che mi accanisco contro la pubblicità e magari (se la prende sul personale) contro di lei... Il filmato pubblicitario in sè spesso è arte, ce ne sono a dozzine che mi piacciono tantissimo, sono dei piccoli film... ma nel campo del cinema ci sono dei film belli in sè, ma orrendi perchè piegati ad un uso strumentale e sbagliato... Ecco, questo rovina la pubblicità: che nella quasi totalità è dedicata ad un metodo sbagliato di promozione... è un po' come il cinema di regime del fascismo/nazismo... meglio è fatta, peggio è...

Va' che mi ritrovo luddista ^__^

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]

Modificato da - AmonSûl in data 22 settembre 2005 00:24:46
Torna all'inizio della Pagina

balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 09:33:56  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Quoto in toto Collevento, hai il mio voto e il mio plauso e mi associo nel dire che, BD, non è una presa di posizione contro di te...speriamo che più persone come te ci lavorino, forse un pochino, ma non ci spero, migliorerà...a proposito di qualità tu non puoi sapere Amon QUANTO fosse invasiva e deleteria la pubblicità di Carosello ai miei tempi (periodo di boom consumistico in una Italia per molti versi ancora arretrata)....e ti assicuro che gli sketch erano opere d'arte e proprio per questo ancora oggi si ricordano

AVA come LAVA

bal

Modificato da - balrog in data 22 settembre 2005 09:37:43
Torna all'inizio della Pagina

trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 09:47:48  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
[^] Amon

nel topic di nonna Papera avevo messo i 39 alimenti per lo piu' sconsigliati ai bambini e non solo ovviamente....
Se andiamo a vedere sono proprio quelli piu' pubblicizzati!!

Forse Bal ci ricordiamo molto spesso di Carosello perche' in realta' il prodotto veniva presentato soltanto alla fine, prendi appunto Calimero "perche' sono piccolo e nero....no non sei nero... opla'... eeehhh Ava come lava". Nemmeno allora ti informavano ma la presentazione dei prodotti era diversa.

Di per se' nessuna pubblicita' "informa realmente" nemmeno l'"euchessina" [:D]

Trilly

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
...Verba volant, scripta manent...
Torna all'inizio della Pagina

ultimo
Albero



Spiaggia libera


781 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 12:33:31  Mostra Profilo Invia a ultimo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mi vien da sorridere pensando che Biancadama ha definito "cattocomunista" una certa posizione sula pubblicità... e ...guarda un po' chi si trova con le idee perfettamente in sintonia? Amon e Balrog. Sarà una coincidenza? [?][:o)]

Amon non sono d'accordo sul fatto che la pubblicità non informi o che sia tutta farina del diavolo.
Personalmente sono venuto a conoscenza di molti prodotti e servizi utili (spero mi riconoscerai la capacità di distinguerli senza essere subornato dallo spot di turno) esclusivamente perchè li hanno pubblicizzati. E questa è informazione.

Tu hai ragione (in parte) quando te la prendi col sistema che si basa sul fatto di rifilarti cose inutili o che utilizza falsi messaggi, ma il paragone con la propaganda nazista o col lavoro del Croupier... mah... secondo me azzecca poco (IMHO).

La vita è una continua regata tra le boe dei dubbi; ne doppi una e ce n'è subito un'altra...
Torna all'inizio della Pagina

BiancaDama
Arbusto



515 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 14:51:33  Mostra Profilo Invia a BiancaDama un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ragazzi il discorso è molto lungo e magari lo affronterò in un altro momento. Preciso delle cose.
Con cattocomunista non intendevo (per questa volta [;)]) retrogrado, intendevo "che deriva sia dal pensiero cattolico che dal pensiero neomarxista". Entrambre queste correnti, dominanti in italia da sempre, la pensano sulla pubblicità in un certo modo. E cioè come la pensate voi.

Vi faccio qualche appunto veloce, poi magari ampliamo.
Voi non avete nessuno rispetto per la gente.
Voi pensate di essere migliori di tutti gli altri, di non farvi ingannare dalla pubblicità, di comprare con razionalità, mentre invece il resto della popolazione è deficiente.
Dalle vostre righe leggo questo: nel mondo sono tutti deficienti.
Io, invece, penso che la gente sia intelligente. Uno dei migliori pubblicitari del secolo scorso ha detto "Il consumatore non è un cretino, il consumatore è tua moglie".
Ad un consumatore intelligente ci si rivolge con rispetto, con ironia. Non si ha paura di essere di parte, perchè si sa che la gente è abbastanza intelligente per decidere.
(ovviamente ci sono delle categorie deboli che la pubblicità tutela, ma non abbastanza, in primis i bambini - ma è colpa della pubblicità se le mamme non sanno più dire di no? - e gli anziani - che però dicono le statistiche non si fidano per nulla della pubblicità)
Q
uando dice che viene spinta la vendita di cose "superflue e inutili" (ecco, questa è l'apoteosi del cattocomunismo per come intendevo sopra), anche qui non avete nessun rispetto per la gente, per quelli che sono i suoi desideri. Che diritto avete di decidere cosa è utile e cosa non lo è per gli altri?
L'esempio tipico è napoli, dove la gente ruba per mangiare ma ha le parabole del satellitare sulla tv. Che diritto avete di giudicare il "bisogno" di queste persone di sentirsi culturalmente avanzati come i più ricchi?
Io una volta ho mangiato mele e crackers per 3 giorni, per comprare un regalo ad una persona. Che diritto avete di criticare il mio "bisogno" di fare felice questa persona, anche a costo di mangiare malissimo per tre giorni? (l'oggetto regalato era una delle cose più inutili del mondo... Un timbro con l'iniziale e della ceralacca. Ma è il senso quello che conta, non l'oggetto).

Carosello è un'aberrazione, da un punto di vista pubblicitario. Non funziona tecnicamente (tutti si ricordano il filmatino e nessuno il prodotto) e ha fatto rimanere la pubblicità italiana indietro di decenni, come lo è tutt'ora.

Non la prendo sul personale.
Solo penso una cosa. E' l'unica cosa, fra tutte quelle che ho sentito dire sulla pubblicità, che mi ha convinto al 100%.
La pubblicità può essere usata bene o usata male.
Può esercitare una funzione negativa per le persone. Può farlo. Non lo fa di default, ma può farlo.
L'unico, il solo ed unico modo, per rendere la pubblicità migliore e più inoffensiva, è quello di conoscere, e diffondere, i meccanismi con cui opera. La conoscenza è l'unica difesa.
E se ci si trincera (?) dietro un vade retro satana, che si basa su opinioni vecchie di quarant'anni (nessuno di voi ha studiato pubblicità immagino... vi basate su delle ideologie, su dei pregiudizi, su delle impressioni...), non ci potrà mai essere nessuna conoscenza.

________________________
C'è, tra le nuvole di un sigaro, la voce di uno zingaro che un giorno di gennaio gridò C'è, o almeno credo ci sia stato, un fedelissimo soldato che per sempre quella voce cercò e che diceva...
Torna all'inizio della Pagina

ultimo
Albero



Spiaggia libera


781 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 15:11:39  Mostra Profilo Invia a ultimo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...però... [:^] [8)] [:^]

La vita è una continua regata tra le boe dei dubbi; ne doppi una e ce n'è subito un'altra...

Modificato da - ultimo in data 22 settembre 2005 15:14:22
Torna all'inizio della Pagina

balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 15:45:07  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...un solo commento BD a questa frase

"Voi non avete nessuno rispetto per la gente.
Voi pensate di essere migliori di tutti gli altri, di non farvi ingannare dalla pubblicità, di comprare con razionalità, mentre invece il resto della popolazione è deficiente.
Dalle vostre righe leggo questo: nel mondo sono tutti deficienti"

questa frase è offensiva BD e inaccettabile nei toni e nel contesto.
La tua mi pare una reazione molto scomposta che denota in primis una certa insicurezza e mancanza di argomenti.
Come minimo cucirmi addosso cose non da me dette per avvvalorare una tua tesi è certamente poco accettabile a dirne il meno.
Non si delegittima il pensiero altrui in questo modo.
Di questi metodi di "dialogo" farei volentieri a meno, almeno qui.
Ne sono sinceramente spiacevolmente sorpreso.

Per quel che riguarda l'argomento.

Io penso che siano i pubblicitari a non aver rispetto della gente, cercando di ingannarla e spesso riuscendoci.
La capacità di un professionista pubblicitario a colpire l'immaginiario del soggetto è MATERIA DI STUDIO del pubblicitario perfetto.
Si fanno fior di studi psicologici e inchieste ( pagate proprio daller agenzie pubblicitarie) prprio per poter maggiormente colpire psicologicamente i "clienti".
Studi e inchieste commissionate apposta, che ripeto col prodotto non hanno nulla a che vedere.
Solo vendere importa non importa come ,non importa a chi (come la pubblicità dedicata ai bambini....pubblicità ai bambini !....) e specialmente il più possibile senza regole, tanto che l'invasione ormai è massiva e agisce in ogni aspetto della nostra vita.

Questo è quanto per ora ma avendo tempo ce ne sarebbe di molto altro.


...e tanto per mettere i puntini sugli "i", hai in qualche modo cercato di etichettare il mio pensiero con quel "voi" che a me dà molto molto fastidio, però chi sarebbero i "noi" di cui ti sei dimenticata di istruirci ?

Per concludere: CAROSELLO.

La "moderna" teoria di svincolare completamente la pubblicità dal prodotto rende semmai anocor più falsa e deleteria la pubblicità, non la rende migliore.
Proprio per le ragioni sopra descritte. essa è in tal modo proposta.
Se la modernità significa vendere fumo e "creare" mercato allora della tua modernità io farò volentieri a meno.
E se resterò indietro di qualche decennio me ne farò ragione e punto di orgoglio.
Non sono ,come vedi, un "consumatore modello" , che non fa target, secondo un orribile termine gegale in uso tra pubblicitari ma a differenza di quanto pensi....

io sono MOLTO rispettoso della gente e spero che sempre più gente abbia un modo simile al mio di vedere la pubblicità e faccio quanto mi è possibile in tal senso.

Su una cosa concordo comunque BD :l'unico metodo di difesa è quello di conoscerne i meccanismi, peccato che è proprio quello che la pubblicità non vuole.
Se la conosci puoi ignorarla...(parafrasando)

balrog


P.S. questo non significa rifiutare una corretta pubblicità che faccia informazione, ma rifiutare che essa non pensi alla gente a cui si rivolge, non la veda cioè come persone ma come semplici "consumatori".,,,cercando di farli diventare in ogni modo e con ogni mezzo dei semplici imbuti...

e scambiare questa accusa per un "non avete fiducia nell'intelligenza della gente" è quanto meno risibile se non segno di colpevolezza manifesta.

Mi ricorda tantoun episodio in cui era coinvolta una casa produttrice di armi da fuoco americana che le pubblicizzava come "trattate in modo da eliminare le impronte digitali perchè corrosive delle stesse" , se poi vengono usate per rapine non è dipendente no ?
La gente pur saprà "come" usare l'arma in maniera corretta....



Modificato da - balrog in data 22 settembre 2005 16:26:37
Torna all'inizio della Pagina

Elly
Arbusto



Myself


669 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 16:04:19  Mostra Profilo Invia a Elly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
........ " se esiste il lupo è perchè c'è chi fa da pecora"

è una vecchia frase ma molto pratica...da quando l'ho capita le cose mi vanno molto molto meglio[^]

condivido il discorso fatto da BD, il reale problema per me è la scarsa conoscenza.

Se non piace un sistema o lo si cambia, se lo si può fare, o lo si evita, non c'è una terza opzione.
Noto che troppo spesso ci si "lamenta" senza agire e il lamentarsi senza agire per me non ha nessun senso o rappresenta il compiacersi di esser " vittima".


Credo peraltro che BD non stesse accusando qualcuno ma riportasse dei "fatti" e il suo punto di vista.

So di poter scatenar polemiche con questo che sto per dire ma:
se chi fa da " pecora" si altera perchè gli vien detto " tu fai da pecora" c'è qualche conto che non torna.

Devo aggiungere una cosa importante:
o ci si prende il ruolo di " difensore" di chi non capisce e non è in grado di discernere,(interpreto con altre parole il discorso di BD che secondo me è estremamente chiaro e che condivido) e quindi si accetta il proprio rango di " difensore" di chi non capisce e quindi si rientra in quanto detto da BD e non ci si altera(che se uno difende chi non è in grado di intendere o di volere è ad un livello "più alto"), o, se pensiamo che le persone sono in grado di capire e quindi siamo tutti in grado di intendere e di volere, invitando ad approfondire sempre più le nostre e le altrui conoscenze, tanti problemi vengono a scomparire.


Modificato da - Elly in data 22 settembre 2005 16:24:08
Torna all'inizio della Pagina

trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 16:37:20  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
x Biddi

Credo che discutere sia quantomeno cosa utile per capirsi no? Io non penso di averti attaccato ma se mi permetti questa frase, personalmente non mi va giu', poi non so gli altri ma parlo per me: "voi non avete nessun rispetto per la gente".

Ora io sono fermamente convinta che, proprio perche' ho molto rispetto della gente, ne ho zero verso la pubblicita' scorretta e ingannevole che si nasconde dietro la buonafede dei consumatori...che pensando di acquistare un certo prodotto in realta' "acquistano" la pubblicita'... e questo non mi sta assolutamente bene! Proprio perche' ritengo la gente intelligente e ne ho il massimo rispetto e non permetto certo a te di venirmi a dire che non ne ho!

Io ho sempre desiderato fare la pubblicitaria, la grafica pubblicitaria e lavoro in un'azienda dove la pubblicita' viene "bombardata" tutto il giorno...
Non discuto che essa non debba essere quella di quarant'anni fa, e' giusto che "evolva" ma deve essere "intelligente" e non abbindolare con immagini bellissime, con tipette fighe e tipetti in tutine rosse attillate, con bolidi sfreccianti, con persone sempre belle e tutte quante in tiro, con creme miracolose per le rughe, con yogourt per l'intestino, l'olio per saltare lo steccato ecc. ecc. la lista e' lunghissima...

E' questo Biddi che non funziona... la pubblicita' "mi deve presentare il prodotto per quello che e' senza abbindolarmi"...

Io, personalmente non ho bisogno di questo tipo di pubblicita', ne faccio a meno, perche' cerco di ragionare con la mia testa, se ho da fare un acquisto prendo in mano il prodotto, leggo, mi informo dei contenuti e poi faccio la mia scelta... sicuramente acquisto anche prodotti pubblicizzati ma non perche' visti in Tv o sulle riviste!

Anni fa, ti faccio un esempio molto pratico, acquistavo l'acqua minerale naturale Sant'Anna, era una perfetta sconosciuta ma la trovavo leggera ecc. ecc. dopo qualche anno arriva in TV e sui giornali ed il costo lievita....chissa' come mai !!!

Ci sono poi degli studi fatti apposta per "acquistare a colpo d'occhio" sugli scaffali dei supermercati... i prodotti piu' reclamizzati sono in primo piano...chissa' come mai !!!

Io non discuto che la gente debba essere libera di prendere cio' che crede e anche di prendersi delle fregature, succede, e' capitato a tutti anche a me; non mi sento ne migliore ne peggiore di coloro che hanno le parabole a Napoli e lungi da me dal giudicarli ma non desidero che nemmeno tu dica "che diritto avete di giudicare il "bisogno" di queste persone di sentirsi culturalmente avanzati come i più ricchi? Proprio per una questione di liberta' di scelta...

Il discorso qui e' prettamente sull'uso che la pubblicita' fa del suo mezzo per inculcare alle persone stili e comportamenti di vita!
Perche' se fosse cosi' allora viviamo veramente in un mondo "Matrix"

p.s.
troppo spesso l'uso del "voi" crea incomprensioni lo dico a te Biddi come lo dico a chiunque altro, non e' per attaccare te ma preferisco che mi dici Trilly tu hai detto, Trilly tu pensi questo....
Senza creare polemiche!
Trilly

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
...Verba volant, scripta manent...

Modificato da - trilly in data 22 settembre 2005 16:49:39
Torna all'inizio della Pagina

balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 16:43:18  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...insomma se ti fai rapinare allora è colpa tua ? te sei voluta ?....non uso altri e più incisivi termini usati nei tribunali a proposito di altri tipi di reati...non vorrei urtare la sensibilità di qualcuno...

quindi le leggi che dovrebbero (sic!!) tutelare il consumatore dimmi Elly sono un insulto alle "pecore" ?
chi cioè come "pecore" le vuole e anzi le intende ?

dimmi Elly davvero credi che un cliente generico sia capace di sottrarsi alla miratissima pubblicità di cui è bombardato e ancor più in un società come la nostra con facilità ?

sai sottrarti tu così bene a ogni menzogna contenuta nelle pubblicità ?

ma ancor più di questo, aldisopra di questo dimmi....questo in qualche modo assolve chi questa pubblicità confeziona ?
o assolve le bugie che in esse sono presenti ?

come un gioco: scopritele se ne siete capaci !

balrog


sono d'accrodo con trilly : informazione veritiera sul prodotto e NON pubblicità

Modificato da - balrog in data 22 settembre 2005 16:53:08
Torna all'inizio della Pagina

ultimo
Albero



Spiaggia libera


781 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 16:50:00  Mostra Profilo Invia a ultimo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da trilly

Io, personalmente non ho bisogno di questo tipo di pubblicita', ne faccio a meno, perche' cerco di ragionare con la mia testa, se ho da fare un acquisto prendo in mano il prodotto, leggo, mi informo dei contenuti e poi faccio la mia scelta... sicuramente acquisto anche prodotti pubblicizzati ma non perche' visti in Tv o sulle riviste!



Citazione:
Messaggio inserito da Balrog
dimmi Elly davvero credi che un cliente generico sia capace di sottrarsi alla miratissima pubblicità di cui è bombardato e ancor più in un società come la nostra ?



Citazione:
Messaggio inserito da BiancaDama
Voi pensate di essere migliori di tutti gli altri, di non farvi ingannare dalla pubblicità, di comprare con razionalità, mentre invece il resto della popolazione è deficiente.



.... secondo me le state dando ragione...[xx(]

[8D]

x Bal : è il bello di avere le proprie opinioni, o il mondo sarebbe davvero monotono...[:))]


La vita è una continua regata tra le boe dei dubbi; ne doppi una e ce n'è subito un'altra...

Modificato da - ultimo in data 22 settembre 2005 16:53:20
Torna all'inizio della Pagina

balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 16:50:50  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...secondo me proprio il contrario...

bal

P.S....e la libertà di scelta non va confusa con la libertà di poter fregare...


Modificato da - balrog in data 22 settembre 2005 17:13:21
Torna all'inizio della Pagina

trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 16:51:46  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da ultimo

Citazione:
Messaggio inserito da trilly

Io, personalmente non ho bisogno di questo tipo di pubblicita', ne faccio a meno, perche' cerco di ragionare con la mia testa, se ho da fare un acquisto prendo in mano il prodotto, leggo, mi informo dei contenuti e poi faccio la mia scelta... sicuramente acquisto anche prodotti pubblicizzati ma non perche' visti in Tv o sulle riviste!



Citazione:
Messaggio inserito da Balrog
dimmi Elly davvero credi che un cliente generico sia capace di sottrarsi alla miratissima pubblicità di cui è bombardato e ancor più in un società come la nostra ?



Citazione:
Messaggio inserito da Biancadama
Voi pensate di essere migliori di tutti gli altri, di non farvi ingannare dalla pubblicità, di comprare con razionalità, mentre invece il resto della popolazione è deficiente.



.... secondo me le state dando ragione...[xx(]

[8D]


La vita è una continua regata tra le boe dei dubbi; ne doppi una e ce n'è subito un'altra...



forse parlo cinese ! [:o)]

Trilly

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
...Verba volant, scripta manent...
Torna all'inizio della Pagina

Elly
Arbusto



Myself


669 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 16:57:06  Mostra Profilo Invia a Elly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
.... secondo me le state dando ragione...





ultimo ha risposto per me...

il pensarla diversamente è il motore del mondo...( o la sua rovina a seconda del punto di vista[:))] )

LUV! LUV! LUV!
Torna all'inizio della Pagina

ultimo
Albero



Spiaggia libera


781 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 17:01:22  Mostra Profilo Invia a ultimo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
No cara Trilly, non parli cinese, ma ognuno legge e interpreta a modo suo evidentemente.

Io esprimo un parere personale. Gli altri non hanno bisogno di avvocati difensori. Se è il caso parleranno in prima persona.

Comunque non la butterei così sul personale.... in generale intendo.
BiancaDama porge i concetti in modo molto diretto ma non ci vedrei l'offesa: io ho letto nella sua frase la sintesi "provocatoria" delle due frasi che ho quotato (e che avete scritto "dopo" che lei lo aveva detto).
E sinceramente se provate a cambiare un attimo prospettiva... si possono leggere anche così (sempre IMHO)

[8D]



La vita è una continua regata tra le boe dei dubbi; ne doppi una e ce n'è subito un'altra...

Modificato da - ultimo in data 22 settembre 2005 17:02:35
Torna all'inizio della Pagina

trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 17:11:30  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
x Ultimo

Pensi che io sia cosi' ottusa da non capirlo? Io non la butto sul personale certo e' una provocazione ma preferirei che mi si dicesse direttamente, come ho scritto, quello sul quale non si e' d'accordo, nomi e cognomi, proprio per poter avere un dialogo diretto ed uno scambio diretto di opinioni!

Credo di essere aperta alle vedute altrui o pensi che non sono in grado di accettarle?
La liberta' di pensiero e' sacrosanta! per quel che mi riguarda!

Trilly

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
...Verba volant, scripta manent...
Torna all'inizio della Pagina

ultimo
Albero



Spiaggia libera


781 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 17:17:55  Mostra Profilo Invia a ultimo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da trilly

x Ultimo

Pensi che io sia cosi' ottusa da non capirlo? Io non la butto sul personale certo e' una provocazione ma preferirei che mi si dicesse direttamente, come ho scritto, quello sul quale non si e' d'accordo, nomi e cognomi, proprio per poter avere un dialogo diretto ed uno scambio diretto di opinioni!

Credo di essere aperta alle vedute altrui o pensi che non sono in grado di accettarle?
La liberta' di pensiero e' sacrosanta! per quel che mi riguarda!

Trilly

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
...Verba volant, scripta manent...



Meno male che cercavo di stemperare i toni... se questo è il risultato ... un bel tacer non fu mai scritto.

( Adesso dovrei offendermi perchè tu hai pensato che io potessi pensare che tu sia ottusa ? [:))] Oppure dovrei invitarti a dimostrarmi dove io ho sottinteso che tu lo fossi? [xx-(][B)]
Suvvia... ma che avete mangiato oggi? Curry al peperoncino? ...[;)] )

La vita è una continua regata tra le boe dei dubbi; ne doppi una e ce n'è subito un'altra...
Torna all'inizio della Pagina

trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 17:24:41  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
io adoro il peperoncino [:D] un poco meno il curry [:D]

ciao Ultimo [:)][;)]

Trilly

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
...Verba volant, scripta manent...
Torna all'inizio della Pagina

BiancaDama
Arbusto



515 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 17:42:01  Mostra Profilo Invia a BiancaDama un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
umh... lo sapevo che vi sareste arrabbiati e l'ho scritto apposta (quasi) perchè vi arrabbiaste. Ma lo penso davvero, altrimenti non lo avrei scritto. Fra tre minuti devo uscire, abbiate un po' di pazienza, stasera edito e amplio. Stasera prendo un giornale che ho in casa, uno random, ed analizziamo insieme le pubblicità che ci sono. Per farvi capire che la pubblicità è di parte, ma non ingannevole.

Sul "voi", intendevo le tre persone che hanno postato argomenti simili in questo topic, e cioè barlog, trilly e amon. Non volevo generalizzare, mi riferivo proprio a voi tre, perchè siete voi che avete quel parere che cercavo di contrastare. Ovviamente non volevo offendere nessuno, ma se vi siete offesi un motivo ci sarà. In ogni caso, per stemperare la situazione, vi chiedo scusa per il tono troppo diretto.

Scaletta per stasera (promemoria per me [;)])
-le ricerche
- la pubblicità che non parla dei prodotti, ma dei valori ("svincolata")
- perchè l'info nuda e cruda non funziona
- cosa significa aver rispetto della gente: il codice di autodisciplina, i controlli rai, le categorie protette
- gli acquisti d'impulso e le scelte dei distributori (trilly...se stasera vai a far la spesa, guarda un po' dove è piazzata la coca cola, per esempio. Guarda bene come sono disposti i prodotti sugli scaffali. Ad altezza occhi non ci sono i prodotti pubblicizzati, ma le marche commerciali della catena distributiva. Oppure le marche che offrono prezzi migliori al distributore. La distribuzione, oggi, è la vera regina del sistema, ha un potere enorme, che si risolve in un enorme potere contrattuale verso l'industria. Ma le politiche distributive non hanno a che fare con la pubblicità)

________________________
C'è, tra le nuvole di un sigaro, la voce di uno zingaro che un giorno di gennaio gridò C'è, o almeno credo ci sia stato, un fedelissimo soldato che per sempre quella voce cercò e che diceva...
Torna all'inizio della Pagina

Elly
Arbusto



Myself


669 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 17:44:30  Mostra Profilo Invia a Elly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...BD....ha studiato [:-p]

chissà che non ti incontri prima o poi come PM in qualche azienda [:))]

LUV! LUV! LUV!

Modificato da - Elly in data 22 settembre 2005 17:45:08
Torna all'inizio della Pagina

AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 19:59:53  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
x Ultimo: ho fatto anche io degli esempi in cui la pubblicità informa... Il paragone con il croupier ovviamente non è un'uguaglianza, ma si basa sul fatto che entrambe le cose (pubblicità e croupier) di per sè non sono nè buone nè cattive, ma siccome sono figlie dirette del sistema che le produce (il consumismo e il gioco d'azzardo) se io considero cattive (con eccezioni) le madri allora considero cattive anche le figlie.

x Biddì: è già la seconda volta che mi giudichi (in mezzo ad altri) così direttamente come persona e definitivamente: penso derivi da tuoi pregiudizi assai più vecchi che di 40 anni... Ho detto che la gente è deficiente? Ho invece detto che la gente (di cui io faccio parte) viene ingannata dal messaggio pubblicitario. Ingannata ed adulata... e a volte informata... Se dalle mie righe leggi questo, lo leggi (mi viene da dire "come al solito") giudicando col machete pure tu...
[NON sarò breve, quindi se devi ridurre questo post ad una battuta banale saltalo pure.]
Cito da un tuo post precedente: "se le pubblicità si rivolgono ai cretini acefali è perchè la massa è formata da cretini acefali. NOn è colpa della pubblicità". Mi ricordo male io o sono anni che dai alla gente della deficiente? E' il corporativismo insito nello studiare qualcosa che ti fa difendere e parlare bene di qualcuno che prima mediamente disprezzavi?
Al consumatore intelligente ci si rivolge con rispetto ed ironia? Sarà... La sola differenza con Wanna Marchi è la presunta classe con cui la pubblicità propina i prodotti. Io comunque non sto discutendo sull'ironia e sulla bellezza della pubblicità (di certa...). Magari sul rispetto sì, perchè propinare alla gente qualunque cosa, nascondendo certi aspetti importanti, anzi parlando di tutt'altro, io non lo considero rispettoso... Torniamo al solito discorso: quante informazioni mi dà la pubblicità? Solitamente due: che esiste quel prodotto e che quel prodotto è il meglio del meglio. Il "come" non mi interessa e non critico chi fa gli spot (almeno per il punto in questione), ma queste due NON sono informazioni.

Mi è piaciuta tantissimo la pubblicità di Ghandi della Telecom... un capolavoro... bravi agli autori, ma ho cercato di farla finire prima che comparisse il marchio... Poi ho visto la pubblicità di Tele2 che faceva delle semplici comparazioni. Non era il massimo della bellezza, ma molto utile. Ecco, nella prima vedo una forma stupenda ed elimino la sostanza; nella seconda lascio perdere la forma e bado alla sostanza: apprezzo l'una e compro l'altra... queste pubblicità si compensano ^__^

[tra parentesi io penso sia corretto giudicare un "bisogno" in sè, come giudico un'azione in sè, mettendo un punto fermo e senza giudicare chi compie l'azione o chi si fa (in questo caso) abbindolare da quel bisogno presunto. Poi applico ciò che ho "giudicato" alla realtà delle persone e tutto cambia, mediando con ciò che non so e con ciò che so di buono su di esse]

Beh, direi che alla fine fai bene a fare della tua opinione quella giusta in assoluto, ma anche se non ho studiato pubblicità, anche se non la conosco bene, la vedo e in più IO sono uno dei consumatori, quindi mi permetto di giudicare ciò che vedo sulla base delle mie percezioni. Penso di averne diritto.
Forse dovrei usare la prima persona singolare... Da certi spot mi sento preso per i fondelli, altri mi fanno schifo nella parte artistica, altri mi piacciono, ma non mi danno informazioni (quando devo comprare qualcosa ne so esattamente come prima). Perciò, a meno di non mancare di rispetto a me stesso (cosa possibile, ma penso di essere libero ^__^), penso che sia più semplice per me difendermi guardando con sospetto preventivo (e schifo certe volte) alla pubblicità... Se poi ne trovo qualcuna che riuscirà a convincermi allora complimenti...


x Elly: quindi chi si ribella a quest'ottica del mangia-consuma-crepa è un retrogrado (eventualmente cattocomunista), irrispettoso dell'intelligenza altrui e brutto-e-cattivo perchè sospetta senza motivo... mentre l'alternativa è farsi i fatti propri (perchè immischiarsi in queste cose, la gente è abbastanza intelligente da capire da sola...)? Non c'è la possibilità che come persone umane si discuta e si ampli la conoscenza e il rispetto? Non ho poi capito chi sta facendo da "pecora"... quelli come "noi" che sputano su certi spot (o su quasi tutti) perchè ci prendono per il chiulo, ma poi fa lo stesso la spesa? Se per avere sospetto e timore di questi specchietti per le allodole bisogna considerare la gente idiota allora forse sono idiota io per primo... ora ho capito ^__^

<<i "creativi" si chiamano... Dio è un geometra!>> (Beppe Grillo 1994)


PS ho scritto il post prima di leggere i successivi e quindi ho ripetuto cose già dette... sorry.
PS1 Biddì, la tua giustificazione fa molto "stile Biancadama, colei che provoca per scuotere le coscienze"... tutto questo è molto pubblicitario (in senso non proprio positivo...) ^___^
PS2 Sono interessato alla scaletta... [:^]

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
Torna all'inizio della Pagina

BiancaDama
Arbusto



515 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 22:03:55  Mostra Profilo Invia a BiancaDama un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Allora… non edito il post precedente perché nel frattempo è stato scritto troppo.
Ho aperto un bel foglio word. Spero di essere esaustiva. Ripeterò cose che ho già detto, cercando di essere più chiara. Dopo di che: ad ognuno le sue opinioni. Un forum è fatto per confrontarsi, io credo molto nel dialogo, ma non voglio convincere nessuno.
Per chi fosse davvero interessato a capire, consiglio “la pubblicità” Annamaria Testa (umh… il mulino? Sono poche pagine di una delle migliori pubblicitarie in circolazione. Quella del caffè illy, quella di liscia gassata o ferrarelle. E’ un libro breve, ma preciso. Se qualcuno lo vuole in prestito, io ce l’ho).

Procediamo per punti.
Premessa: credevo mi conosceste. Dopo anni credevo di poter contare su un po’ di comprensione, invece siete tutti sulla difensiva, pronti a scattare offesi, appena vi rivolto la vostra accusa. Lo faccio con cognizione di causa, non lo dico per provocare e basta, ma quello che volevo era un po’ di riflessione, non la chiusura. Chiedo di nuovo scusa a chi si è sentito “giudicato”.

Sul perché non avete rispetto per le persone e le credete tutti deficienti.
Trilly e barlog hanno detto chiaramente che la pubblicità inganna la gente. Che loro no, ma gli altri sì, vengono ingannati. Amon ha detto che la pubblicità inganna la gente, ma ha avuto l’eleganza di inserirsi nella categoria.
Io ho detto: la pubblicità può spingere alla prova, ma se un prodotto fa schifo nessuno è così stupido da comprarlo di nuovo. Trilly: “Biddi, certo che non compero un prodotto schifoso la seconda volta, questo e' ovvio, ma penso chiunque non lo farebbe...”
E allora? Se nessuno compra una schifezza due volte, dov’è l’inganno? Allora lo ammetti che la pubblicità non ha tutto questo potere!
Vi porto un esempio favoloso: il gestore di telefonia mobile “3”.
Ha fatto una campagna massiccia. Le stazioni erano ricoperte da manifesti enorme. In tv, testimonial d’eccezione. Una promozione (il cell a pochi euro) vantaggiosa.
Ma quante persone conoscete col cellulare 3? Quelli che l’hanno comprato poi se lo sono fatti crakkare… Tre non ha venduto quasi nulla, nonostante la pubblicità.
Perché? Perché la pubblicità non basta a convincere la gente.
(basta anche guardare come sono andate le europee… ma il discorso della pubblicità politica è complessissimo)
Se voi non comprereste una cosa inutile perché lo dice la pubblicità, perché pensate che altri lo facciano? Li ritenete più cretini?
Ripeto, e pregherei il barlog di non ritirare fuori questo discorso, a meno di non parlarne specificatamente, attenzione particolare va posta ai soggetti deboli. Cioè in primis ai bambini. Ma questo è un altro discorso. Su cui posso darti ragione.

Commento al post di trilly, che è quello che mi dà più spunti immediati. Ad amon e a barlog rispondo dopo.

Trilly, oggi, 16:37
Citazione:
Ora io sono fermamente convinta che, proprio perche' ho molto rispetto della gente, ne ho zero verso la pubblicita' scorretta e ingannevole che si nasconde dietro la buonafede dei consumatori...che pensando di acquistare un certo prodotto in realta' "acquistano" la pubblicita'... e questo non mi sta assolutamente bene! Proprio perche' ritengo la gente intelligente e ne ho il massimo rispetto e non permetto certo a te di venirmi a dire che non ne ho!
La pubblicità non è scorretta e ingannevole, ci sono codici di autodisciplina che lo vietano. Dovresti sapere meglio di me che tutta la pubblicità che passa in rai è preventivamente approvata. La pubblicità è di parte. Ma non ingannevole. Ti dirò di più: la pubblicità è onesta perché è esplicitamente di parte. I telegiornali sono ingannevoli, perché con qualche semplice atteggiamento ci fanno pensare quello che vogliono, ma senza dichiararlo. I publiredazionali sono ingannevoli.
Quando guardi uno spot, lo sai benissimo che è pagato dal produttore. Dov’è l’inganno?
Se ritieni la gente intelligente, perché pensi che buttino via i loro soldi per “acquistare la pubblicità”?

Trilly, oggi, 16:37
Citazione:
abbindolare con immagini bellissime, con tipette fighe e tipetti in tutine rosse attillate, con bolidi sfreccianti, con persone sempre belle e tutte quante in tiro, con creme miracolose per le rughe, con yogourt per l'intestino, l'olio per saltare lo steccato ecc. ecc. la lista e' lunghissima...

Trilly, dai, non dirmi così. La pubblicità non è un documentario. Quando tu la guardi, sai che è pubblicità. Sai che è iperbolica. Sai che è metaforica. No? (ho sottomano un annuncio di una stampante per fotografie. L’headline, cioè il titolo, recita: “Sorridi. Da oggi un laboratorio fotografico in casa tua”. Mi sembra evidente che è una metafora, un’iperbole, per trasmettere il fatto che si tratta di una stampante professionale. Ti aspetti mica che la compri e vengono gli operai compresi nel prezzo a fare una camera oscura nel tuo salotto??? ). L’olio per lo steccato è una metafora, che si basa, però, su dei dati reali. Idem per lo yogurt e le creme. Per le persone belle e sorridenti… innanzitutto quella è una pubblicità vecchia, molto ’80, che sta scomparendo, e che scomparirebbe più in fretta se i product manager delle aziende rischiassero un po’ di più. Il mettere una bella donna indica scarsa creatività, i pubblicitari odiano questa tecnica. Ma è ingannevole? Credi che qualcuno possa davvero, oggi, nella società del relativismo e dell’individualismo, pensare che se compra quella macchina sarà bello come il testimonial? Pensi che una persona possa spendere 10 mila, 20 mila, 30 mila euro per questo? Se tu pensi questo, siamo di nuovo lì, consideri la gente stupida.

Bene…. Passiamo oltre.

Barlog, oggi, 15:45
Citazione:
La capacità di un professionista pubblicitario a colpire l'immaginiario del soggetto è MATERIA DI STUDIO del pubblicitario perfetto.
Si fanno fior di studi psicologici e inchieste ( pagate proprio daller agenzie pubblicitarie) prprio per poter maggiormente colpire psicologicamente i "clienti".
Studi e inchieste commissionate apposta, che ripeto col prodotto non hanno nulla a che vedere.
Allora, le ricerche sul consumatore. Esistono, sono molto costose. Non c’è una tecnica che metta tutti d’accordo. Non le trovo immorali.
Perché vengono fatte? Per conoscere il consumatore e parlare il suo linguaggio. Non per colpirlo meglio. O anzi, sì, per colpirlo meglio. Ma allora? La pubblicità è fatta per persuadere. Per persuadere qualcuno lo devi conoscere. Lo diceva anche Aristotele.
Esempio. Devo vendere un sugo pronto. Perché il sugo pronto vende poco? Risposta, si fa una ricerca e si scopre che i sughi pronti non vendono perché la massaia si sente delegittimata dal suo ruolo a non cucinare più. Per cui si presenta una bella tavolata sul golfo di Portofino e una cofana di pasta al pesto. Che buoooooooooono questo sugo. E’ un sugo pronto? Noooooooooooooooo, non ci credo!.
E’ immorale conoscere la persona a cui ti rivolgi per riuscire a comunicare meglio? Mi pare di no.
Ti informo, tra l’altro, che le ricerche sono fatte su campioni di volontari. Nessuno ti spia dal buco della serratura.
Questi studi cercano di capire chi sei. Non solo che sugo mangi, ma come vivi. Per parlarti meglio.

Barlog, oggi, 15:45
Citazione:
La "moderna" teoria di svincolare completamente la pubblicità dal prodotto rende semmai anocor più falsa e deleteria la pubblicità, non la rende migliore

Falso, la rende migliore. Dipende da cosa intendi per migliore...La rende più creativa e più complice. Nei commercial della Nike, non appare mai scritto il nome nike. Solo il baffo. Perché? Perché La nike è così famosa che basta il baffo.E gli spot nike (tra l’altro, fra i migliori al mondo), non parlano quasi di scarpe. Parlano di un mondo. Il mondo dello sport, del movimento, del gioco anche (vedi stadio di basket, gioco delle sedie).
Oggi non si vendono più prodotti, perché i prodotti li conosciamo. Oggi si vendono significati, messaggi, emozioni. Riprovevole? Criticabile, certo, ma non riprovevole.
Il mondo è sempre meno fatto da cose materiali. E’ assurdo, no? Ci accusano tanto di materialismo, ma la società non è mai stata immateriale come oggi. Si acquistano le cose per il significato che hanno per noi. Si acquistano le cose per comunicare agli altri chi siamo.
Ma queste di cui stiamo parlando sono eccezioni. Sono spot di prodotti costosi, ad alto contenuto di immagine, che si rivolgono ad un target giovane. Molte pubblicità sono strettamente e noiosamente informative
Prendo il periodico “Gente” n37, 15 settembre 2005. Che annunci ci sono?
- porte di erre: informazioni zero, gioca tutto sull’immagine, paragone con sharon stone. Non è informativo, ma è ingannevole? Qualcuno di anche lontanamente intelligente può pensare che se compro questa porta divento sharon stone?
- CreditExpress. Un visual (l’immagine) semplice, sembra una concessionaria, forse il tipo ha ottenuto il prestito per comprarsi la macchina. Metà dell’annuncio è occupato dalle caratteristiche del conto: da 2 mila a 30 mila euro per comprarti quello che vuoi etc… molto informativo.
- Somatoline cosmetici (crema rassodante). Pubblicità brutta, info scarse e non motivate, modella mezza nuda. Questa è una pubblicità in stile Wanna Marchi. Tant’è che non mi risulta che quest’azienda sia nella top ten delle più vendute… (ps: questa pubblicità così brutta, dipende dal target del giornale mi sa, composto da donne non giovanissime…)
- LC1 Nestlè: headline “la risposta arriva dai test scientifici”. Lungo testo sui fermenti vivi, immagine con sfondo azzurro e il vasetto in primo piano. Niente bambini felici. Molto informativo.
- Biscottini mini voglie. Prodotto a basso coinvolgimento, motivazione emotiva, tant’è che ci sono in primo piano i biscottini, vuole farti venire appettito. Il testo elenca le varianti di biscottini. Headline: Come fai a resistere? E’ ingannevole? No, c’è una foto del biscottino. Ingannevole tanto quanto le vetrine delle pasticcerie.
- Mortadella: bella donna, non giovanissima, con mortadella sotto braccio. Lungo testo sul marchio di indicazione geografica protetta
- Un altro dimagrante, pubblicità orrida, vedi discorso somatoline
- Gioielli. Bella donna con collana al collo. Niente testo. Del resto su un gioiello che info vorresti dare?
Devo andare avanti? Il senso è che ti danno informazioni su quei prodotti su cui tu non hai informazioni. Tipo il prestito. Su un biscottino che informazioni ti devo dare? Le calorie? La composizione? Il prezzo? Ti importano le calorie quando compri un biscottino? No, ti importa che sia buono. Per questo te lo fanno vedere. Che informazioni vuoi avere da una pubblicità di una mozzarella? Di un sapone per piatti?
Una pubblicità solo informativa, senza immagini né aggettivi, non ha senso. Il produttore non pagherebbe. Per queste cose esistono i giornali di consumatori (nel caso di prodotti costosi. Nel caso di mozzarella, beh…se non ti piace non la ricompri!).
Una pubblicità solo informativa annoierebbe, nessuno la guarderebbe. La pubblicità deve divertire.
Un famoso pubblicitario “la gente non legge la pubblicità, legge ciò che gli interessa. Per cui tu devi interessarla”. La pubblicità oggi è complice, ti strizza l’occhio, ti strappa una risata.

Barlog, oggi, 15:45
Citazione:
l'unico metodo di difesa è quello di conoscerne i meccanismi, peccato che è proprio quello che la pubblicità non vuole
.
Barlog, questa cosa o me la giustifichi, o non vuol dire niente.
Innanzitutto la “pubblicità” chi è???
Chi non vuole diffondere i meccanismo? I pubblicitari? Quegli stessi pubblicitari che insegnano nei corsi di laurea o scrivono libri?
Vedi barlog… è un pregiudizio. I tuoi, quelli di amon, quelli di trilly sono pregiudizi basati su delle impressioni. E non dirmi solo no, dimmi no e spiegami perché. Amon, il non avere esperienza particolare, non ti impedisce di commentare… solo non essere così chiuso verso chi qualcosina ne sa.

Barlog, oggi, 15:45
Citazione:
rifiutare che essa non pensi alla gente a cui si rivolge, non la veda cioè come persone ma come semplici "consumatori".,,,

Come non pensi? Non sei tu che mi hai citato i temibilissimi test di ricerca per sapere chi è il consumatore? Sulla questione consumatore individuo potrei farti leggere decine di libri, che dimostrano che ai pubblicitari, la parola consumatore non piace più.
Il sogno della pubblicità oggi è la comunicazione one-to-one, costruire una relazione di fiducia, duratura, con la persona…

Credo di aver parlato di tutto… qua e là. Sulla distribuzione per adesso passo, anche perché non c’entra nulla e perché mi sono un po’ rotta le palle.

RIASSUNTO: la pubblicità non è una santa. E’ parte integrante di una società che non è la migliore delle società possibile. La pubblicità, però, non è ingannevole. E soprattutto non è così potente, perché you can’t fool me twice.

(ps: siete arrivati fino a qui? davvero davvero?)

________________________
C'è, tra le nuvole di un sigaro, la voce di uno zingaro che un giorno di gennaio gridò C'è, o almeno credo ci sia stato, un fedelissimo soldato che per sempre quella voce cercò e che diceva...

Modificato da - BiancaDama in data 22 settembre 2005 22:07:28
Torna all'inizio della Pagina

ultimo
Albero



Spiaggia libera


781 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2005 : 22:24:54  Mostra Profilo Invia a ultimo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da BiancaDama
(ps: siete arrivati fino a qui? davvero davvero?)



Sì. [sam-smile]

La vita è una continua regata tra le boe dei dubbi; ne doppi una e ce n'è subito un'altra...
Torna all'inizio della Pagina
Pagina: di 8 Discussione  
Pagina Precedente | Pagina Successiva
 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:
© 2002 Torna all'inizio della Pagina
Tradotto Da: Vincenzo Daniele & Luciano Boccellino- www.targatona.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.03