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ultimo
Albero



Spiaggia libera


781 Messaggi

Inserito il - 26 dicembre 2005 : 23:02:14  Mostra Profilo Invia a ultimo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Cannoli siciliani

Ingredienti
:
Farina
Zucchero
Strutto (o olio)
Vino rosso (un vino fermo giovane va benissimo)

Per il ripieno:
ricotta
zucchero
cioccolata fondente

Preparazione:
Per ogni kg di farina utilizzare 150 g di zucchero e 75 g di strutto (o 4 cucchiai di olio). Queste dosi bastano per circa 100 cannoli.
Si impasta il tutto con vino rosso in modo che l’impasto risulti omogeneo e non troppo liquido, abbastanza compatto.
Lavorare bene la pasta e preparare delle strisce come per le lasagne
Si stende la pasta abbastanza sottile e si ritagliano dei quadrati (la diagonale deve essere pił piccola della lunghezza delle canne) che verranno arrotolati in diagonale (appunto…) su di una canna e saldati alle estremitą con una goccia di vino rosso (non stringete troppo la pasta sulla canna o dopo non si stacca facilmente).
La difficoltą č friggerli senza bruciarli e senza romperli: dopo qualche secondo nell’olio caldo bisogna sfilarli dalla canna per farli cuocere anche all’interno. Usare una pinza a becco lungo e… attenti alle ustioni.
Girarli costantemente per una cottura uniforme. Ci vuole poco: dipende ovviamente dalla temperatura dell'olio, ma non so aiutarvi, io vado ad occhio.

Dopo la cottura si passa al ripieno di ricotta: per mezzo kg di ricotta si aggiungono 150 g circa di zucchero. Impastare fino a consistenza cremosa. Riempire con cura (sono fragili).
Alla fine si aggiungono pezzettini di fondente alle estremitą del cannolo.
Un leggero strato di zucchero a velo aiuta la presentazione.

Auguri ( io ci ho messo un po’ a non fare disastri, ma sono sicuro che voi siate pił portati…) e buon appetito.

Modificato da - ultimo in data 27 dicembre 2005 16:09:16
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'č !


3022 Messaggi

Inserito il - 27 dicembre 2005 : 10:49:52  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Appena ho un poco di tempo provo a farli...[:D][:P] grazie Ultimo[:D]

Alex.... e ... scrivere il procedimento? [:D][;)]

Trilly

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
...Verba volant, scripta manent...
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ultimo
Albero



Spiaggia libera


781 Messaggi

Inserito il - 27 dicembre 2005 : 11:08:52  Mostra Profilo Invia a ultimo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non posso esimermi dal segnalare questo menł:
http://www.fantasymagazine.it/notizie/3817/

... non fosse altro per la fantasia e per il "tema" che lo contraddistingue.

Personalmente credo che proverņ il coniglio...[:))][:))][:))]

Il resto lo lascio a voi.

Sappiatemi dire. [:P]
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'č !


3022 Messaggi

Inserito il - 27 dicembre 2005 : 11:22:50  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da ultimo

Non posso esimermi dal segnalare questo menł:
http://www.fantasymagazine.it/notizie/3817/

... non fosse altro per la fantasia e per il "tema" che lo contraddistingue.

Personalmente credo che proverņ il coniglio...[:))][:))][:))]

Il resto lo lascio a voi.

Sappiatemi dire. [:P]



sicuramente ti sapro' dire, molto interessanti anche a me piace il coniglio e credo che lo provero' per primo, a seguire Lucumi della Strega Bianca [:D][:P][;)]

P.S.
Vino rosso per i cannoli di che genere? non credo vada bene il barolo [:I][;)][:D]

Trilly

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
...Verba volant, scripta manent...

Modificato da - trilly in data 27 dicembre 2005 15:57:53
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'č !


3022 Messaggi

Inserito il - 21 febbraio 2006 : 17:13:22  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
tempo di carnevale ed allora cosa c'e' di piu' bello che un bel piatto di morbide e appetitose ...

Frittole

500 gr. di farina 00
300 gr. di latte (circa)
50 gr. di burro
2 uova intere
150 gr. di zucchero
100 gr. uvetta sultanina
100 gr. di fichi secchi
scorza di un arancio tagliato finemente (non grattugiato)
scorza di un limone tagliato finemente (non grattugiato)
1 cubetto di lievito di birra
un pizzico di sale
olio per friggere

Prendete un contenitore con i bordi alti, anche una pentola va bene, mettere la farina, il burro, le uova, il lievito sciolto nel latte tiepido, lo zucchero ed il sale e cominciate a lavorare, incorporate gli altri ingredienti e mescolate molto bene.

Il composto deve risultare alla fine morbido (della consistenza di una polenta) e lasciare al coperto a lievitare, quando raggiunge il doppio del volume, abbassate l'impasto, mettete una pentola abbastanza alta con l'olio e a cucchiaiate versare il composto....

Quando e' bello dorato lo mettete in una carta assorbente per poi passarlo nello zucchero semolato.
Ottime calde!!!!



Trilly

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
...Verba volant, scripta manent...
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Earendina
Germoglio



Lombardia


175 Messaggi

Inserito il - 21 febbraio 2006 : 18:10:28  Mostra Profilo Invia a Earendina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
cara Trilly non avresti la ricetta del Ossobuco col risotto?, so che č una ricetta Lombarda ma sicuramente tu saprai farlo buonissimo [:))].
[:-xx]

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Y como decia un Catalan, voy tratando de crecer y no de sentar cabeza.
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'č !


3022 Messaggi

Inserito il - 21 febbraio 2006 : 19:24:04  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
l'unica cosa che ti posso dire č come li faccio io gli ossibuchi che poi non so se č una ricetta lombarda o meno ma credo che si avvicini:

Come ingredienti ci vanno ovviamente degli ossibuchi e dipende dalla grandezza comunque calcolane 1 a testa se sono belli grandi, carota, cipolla, sedano, alloro, prezzemolo, rosmarino, pomodoro, vino rosso, olio sale e un pizzico di peperoncino....

Per prima cosa fai un taglio della carne nella parte pił vicina all'osso cosģ si evita che si arricci[:D], infarinali e falli rosolare in una pentola con 4/5 cucchiai d'olio con un trito di carota/sedano/cipolla e l'alloro.
Quando sono ben rosolati versaci un mezzo bicchiere di vino (io preferisco quello rosso perchč č pił corposo ma puoi mettere anche il bianco), e quando si č quasi evaporato ci metti del pomodoro fresco tagliato oppure della passata di pomodoro (calcola 1 tazza), aggiungi un mestolo di brodo (sarebbe indicato il vero brodo di carne ma in assenza di questo va bene anche quello di dado), metti un poco di sale e fai cuocere per un'oretta e mezza, se vedi che č troppo consumato ci metti ancora del brodo.

A cottura ultimata aggiungi un battuto di prezzemolo con un poco di rosmarino e se lo desideri il peperoncino.
A questo punto gli ossibuchi sono pronti.
Per quanto riguarda il riso io lo farei semplicemente bollito e servito come accompagnamento del piatto di ossibuchi.

Per questo piatto molto corposo ci va un vino rosso [:D]
.... e magari potresti farli per accompagnare una buona polenta!!!

Trilly

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Earendina
Germoglio



Lombardia


175 Messaggi

Inserito il - 22 febbraio 2006 : 10:36:25  Mostra Profilo Invia a Earendina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Gracias [:-xx]
Proverņ a fargli Venerdģ. Chiedete a Ear dopo come sono venuti [:))]

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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'č !


3022 Messaggi

Inserito il - 03 marzo 2006 : 11:29:06  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Siamo al fine settimana e quindi un dolcetto ci vuole e cosa c'e' di meglio che un bel bigne' alla crema? facilissimo da fare:

Bignole (come vengono chiamate a Torino)

Ingredienti
100 gr. di farina 00
50 gr. di burro (no margarina)
mezzo bicchiere di acqua
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di zucchero
3 uova intere

se seguite scrupolosamente la ricetta e' a prova di bambino quindi la puo' fare chiunque; prendere un tegame mettete il mezzo bicchiere d'acqua ed il burro sul fuoco basso e quando inizia a bollire versate in un solo colpo la farina, e con un cucchiaio cominciate a lavorare l'impasto per circa 3/4 minuti sul fuoco come fosse una polenta.
Lasciatelo poi intiepidire e mettete il sale lo zucchero e 1 uovo intero alla volta facendoli assorbire bene. Ora l'impasto e' pronto.

Accendete il forno a 180 ^ ungete una teglia e con un cucchiaino mettete un poco di impasto distanziato tra uno e l'altro. Cuocete per circa 8/10 minuti e vedrete che diventano belle cicciotte e colorate. Aprite leggermente il forno in modo che non si abbassino al contatto dell'aria e sono pronte.

A questo punto le potete farcire come vi pare, con la panna montata (tagliate la calottina e diventano delle favolose chantilly), con la nutella, con lo zabaglione o con una crema pasticcera, sopra le spolverizzate con dello zucchero a velo!! [:P]



Trilly

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Pipino Tuc
Germoglio



La Contea


271 Messaggi

Inserito il - 01 giugno 2006 : 20:37:33  Mostra Profilo Invia a Pipino Tuc un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
x trilly: le bignole: non capisco molto bene, in che senso aprire leggermente il forno? intendi lasciarle raffreddare gradualmente? ma poi si conservano in frigo vero?
grazie, domani le provo a fare![:-p]

"...Io parto, e se non vogliono che m'incatenino!
Vi deve pur essere qualcuno provvisto d'intelligenza nella comitiva!" interloquģ Pipino.
"Allora non verrai certo scelto, Peregrino Tuc!" disse Gandalf...
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'č !


3022 Messaggi

Inserito il - 01 giugno 2006 : 21:43:53  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Pipino Tuc ha scritto:

x trilly: le bignole: non capisco molto bene, in che senso aprire leggermente il forno? intendi lasciarle raffreddare gradualmente? ma poi si conservano in frigo vero?
grazie, domani le provo a fare![:-p]


Non proprio... diciamo che quando apri il forno lasci un poco che circoli l'aria esterna e poi le tiri fuori [:D][:P][^]

Trilly

_______________

L'amore che economizza
non č mai vero amore...
(H. De Balzac)



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Pipino Tuc
Germoglio



La Contea


271 Messaggi

Inserito il - 05 giugno 2006 : 16:21:49  Mostra Profilo Invia a Pipino Tuc un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
x alex de ruler: oltre agli ingredienti, mia madre desiderava sapere come si preparano i mustaccioli...

x trilly: come promesso!

Torta di pane [img]http://www.vocinelweb.it/faccine/cibo/76.gif[/img]

[img]http://www.vocinelweb.it/faccine/cibo/64.gif[/img]ingredienti x 4 persone:
300 gr di pane secco (proprio quello che ti si sbriciola fra le mani!)
150 gr di zucchero
1/2 litro di latte
un pugno di noccioline
una tavoletta di cioccolato (preferibilmente fondente)
2 uova intere
1/2 bicchiere di grappa
100 gr di uvetta secca (passa, x intenderci)[img]http://www.vocinelweb.it/faccine/cibo/10.gif[/img]

[img]http://www.vocinelweb.it/faccine/cibo/71.gif[/img]
Preparazione: tritare il pane e mischiarlo con il latte in una terrina. aggiungere lo zucchero e l'uvetta. rompere le noccioline almeno a metą e aggiungerle all'impasto; versare la grappa. fare a pezzetti la tavoletta di cioccolato e aggiungere anche questa. amalgamare ben bene il tutto. aggiungere infine le due uova. dopo aver lavorato l'impasto, infornare a 180 gradi per 15-20 minuti:
-al microonde usando il crisp (non l'ho mai provato ma quella che mi ha passato questa ricetta ha detto che viene bene)
-in forno.
(a volte, per farla asciugare bene ci vuole qualche minuto in pił di cottura.)[img]http://www.vocinelweb.it/faccine/cibo/72.gif[/img]

Pipino Tuc[:-p]

"...Io parto, e se non vogliono che m'incatenino!
Vi deve pur essere qualcuno provvisto d'intelligenza nella comitiva!" interloquģ Pipino.
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trilly
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3022 Messaggi

Inserito il - 05 giugno 2006 : 16:55:41  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
grazie carissima! ho provveduto a mettere il titolo della tua torta nel nostro indice che sta nella prima pagina del topic.... dove ci sono tutte le ricette che compaiono qui in queste 6 paginette.

Un abbraccione [:D]


Trilly

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Alex the Ruler
Mallorn



Dove meno te lo aspetti


1019 Messaggi

Inserito il - 17 giugno 2006 : 00:42:29  Mostra Profilo  Invia a Alex the Ruler un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Alex the Ruler Invia a Alex the Ruler un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Controllo di rado questo topic (sarą che mi metto ai fornelli molto di rado) perciņ ho visto solo recentemente la richiesta di Pipino riguardante i Mustaccioli. Vedrņ di rispondere il pił correttamente possibile anche se questo dolce non viene fatto in casa mia (forse un paio di volte ma addirittura non ricordo. Figuratevi...)

Questo dolce natalizio richiede una lunga preparazione. Forse ci sono anche ricette "brevi", perņ questa m'č parsa la migliore

Riscrivo anche queste Quantitą/Ingredienti:


farina integrale* di grano 550 g
zucchero 500 g
acqua 200 g
buccia di arancio grattugiata (una)
5 g di pisto (ovvero mescolanza di spezie in polvere): cannella, chiodi di garofano, noce moscata, etc.
ammoniaca in polvere 2 g

per la guarnizione: naspro al cioccolato (da reperire in pasticceria)

prima fase
Setacciate la farina integrale*.

grattuggiare la buccia di arancio, ed aggiungere zucchero e spezie

Impastare bene tutti gli ingredienti aggiungendo a poco a poco l'acqua, fino ad ottenere una pasta duretta.

Metterla in una scodella non di metallo fin oltre l’orlo. Ricoprire e sigillare bene l'impasto con pił giri di pellicola trasparente.

Sigillare poi con la pellicola anche la ciotola con il contenuto. Riporre in luogo fresco ed asciutto per almeno 20 giorni, in modo che la pasta “maturi”.


seconda fase
Trascorsi i venti giorni, rovesciare la pasta sul tavolo infarinata (farina integrale); stenderla col matterello in modo da avere una sfoglia alta circa un centimetro e ricavare da essa dei rombi col tagliapasta.
Disporre i rombi su di una teglia non imburrata ma cosparsa con un buon velo di farina integrale.
Infornare a calore vivace (non meno di 180°) in forno gią caldo: cuociono in pochi minuti. Non devono seccarsi troppo.
Quando saranno freddi, spazzolarli con una piccola spazzola a pelo duro per togliere la farina e spennellarli di naspro, prima nella parte inferiore e, quando questa č asciutta, nella parte superiore. Far asciugare bene.

In una scatola di latta si conservano bene per almeno dieci giorni



*Alcuni tipici dolci natalizi possono essere realizzati anche con la farina di grano integrale, ovvero la farina ricca di crusca che si ottiene dalla macinatura del grano prima di qualsiasi raffinazione. DETTO CIO' PENSO CHE VERRA' BENISSIMO ANCHE CON LA NORMALE FARINA.

Questa farina non si si trova comunemente nei negozi, ma presso aziende che macinano il grano, o nei mulini. Su internet potete cercare tali aziende nelle pagine gialle di Virgilio alla categoria merceologica “farine alimentari”. Se non potete prenderla presso un mulino, chiedete comunque una farina integrale.

Mettete comunque parte della farina integrale da parte, perché la userete per infarinare il tavolo durante la preparazione, una ventina di giorni dopo che avrete messo a “maturare” l’impasto.

Passate al setaccio fine la farina, per separare la crusca dalla farina. La farina risultante verrą usata per i dolci natalizi.

La crusca puņ essere buttata o utilizzata alla maniera dei nostri avi. Se volte provare quello che una volta era considerato un trattamento di bellezza o comunque rinfrescante, fate bollire la crusca in una pentola d’acqua. Ne viene fuori un’acqua giallastra. Filtratela e usatela entro massimo un paio di giorni per fare una pulizia del viso lavandovi con essa, o per farne un pediluvio, o un bagno rinfrescante, particolarmente adatto per le pelli delicate dei bambini.

________________________________________________

L'Uomo negli altri Uomini, ecco che cos'č l'anima dell'Uomo. Negli altri siete vissuta, negli altri resterete. Che differenza fa per voi se poi ciņ si chiamerą memoria?"
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Pipino Tuc
Germoglio



La Contea


271 Messaggi

Inserito il - 17 giugno 2006 : 12:13:04  Mostra Profilo Invia a Pipino Tuc un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
grazie 1000!

"...Io parto, e se non vogliono che m'incatenino!
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trilly
Laurelin




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3022 Messaggi

Inserito il - 05 luglio 2006 : 16:08:11  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
E' da un poco di tempo che non metto piu' nulla su questo topic e, oggi, mi hanno regalato uno dei piu' buoni biscotti che io conosca, eccezionale perche' non si presta a modifiche di sorta, sono le Paste di Meliga di Pamparato.

Direte ma da dove arrivano? Queste sono tradizionali e arrivano da un biscottificio artigianale di Pamparato nella provincia di Cuneo che le produce dal 1925, bellissime scatole blu con incisioni dorate. Questi biscotti secchi sono ottenuti con ingredienti semplici come la farina di mais, uova, burro e zucchero.

La vallata di Pamparato a pochissimi km. da Mondovi' e' una zona "biologica" dove non c'e inquinamento e rumori ma solo la natura e le montagne e questa piccola azienda che esporta in tutto il mondo un prodotto unico dato da materie prime selezionatissime di ottima qualita'

Le variante si trovano ovunque ma se vi capita prendete le paste di meliga di Pamparato e capirete la differenza; ed ora la ricetta:

PASTE DI MELIGA
[img][img]http://www.vocinelweb.it/faccine/cibo/64.gif[/img]


300 gr di farina di mais macinata finissima
200 gr di farina 00
una scorza di limone grattugiata
un pizzico di sale
una bustina di vanillina 0,5 gr.
280 gr di burro
250 gr di zucchero
4 tuorli

Setacciate sulla spianatoia le farine, unite la scorza, la vanillina, il sale e il burro lasciato a temperatura ambiente quindi morbido da lavorare, mescolate velocemente, unite lo zucchero e i tuorli.

Amalgamate bene la pasta senza lavorarla troppo, formate una palla che metterete in frigorifero per almeno un ora.

Riempite una sacca da pasticcere con l'impasto e formate sulla placca del forno, foderata con carta da forno, dei piccoli anelli che cuocerete a 200° per circa 10 minuti, finché inizieranno a colorire.



Trilly [img]http://www.vocinelweb.it/faccine/icone/pag2/98.gif[/img]

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Modificato da - trilly in data 05 luglio 2006 16:09:21
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trilly
Laurelin




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3022 Messaggi

Inserito il - 09 ottobre 2006 : 10:04:24  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sapete il mio amore per lo zenzero ... quindi ho fatto una cosa facile facile ....

Zenzero caramellato

Intanto ecco cosa ci vuole:
300 gr. di zenzero fresco
125 gr. di acqua
200 gr. di zucchero

Dopo aver lavato bene lo zenzero fatelo cuocere in acqua per 15 minuti, lasciate raffreddare e poi pelatelo.

Tagliatelo a fettine sottili ma non troppo.
Intanto mettete in un tegame l'acqua con lo zucchero, fate cuocere per 15 minuti e poi versate lo zenzero e lasciatelo cuocere fino al momento in cui lo zucchero si attacca alle fettine e diventa leggermente ambrato.

Mettetele su un foglio di carta da forno ad asciugare e raffreddare e poi potete metterle in un vasetto.

Ottimo da sgranocchiare ogni tanto come una caramella ma con le virtu' dello zenzero.... [img]http://www.vocinelweb.it/faccine/cibo/01.gif[/img]

Trilly [img]http://www.vocinelweb.it/faccine/speciali/pag3/17.gif[/img]
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 23 ottobre 2006 : 12:52:21  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Vi allego con gioia questa "recensione" di Michele Serra letta or ora nel GR....

il mio commento č stato: ....straordineeeeeeerio...."sempre caro mi fu quest'ermo Serra"

Specialitą al fiordicavolo
di Michele Serra

Quali sono i migliori ristoranti italiani? Alla autorevole guida de 'L'espresso' č doveroso aggiungere questo breve elenco di locali emergenti, sfuggiti ai nostri valenti critici gastronomici ma non al sottoscritto.

Le Petit Trou
Per chi ama la rigorosa applicazione del concetto di cucina territoriale, ecco il piccolo capolavoro dello chef Aldo Paraboloni, alla periferia di Vercelli. Al Petit Trou si cucina solo con ingredienti prodotti nell'arco di 50 metri. Una capra, munta ogni mattina dalla figlia di Paraboloni, fornisce il latte fresco. Un piccolo orto di cavolfiori e erbe aromatiche provvede al resto. Le specialitą sono cavolfiore alle erbe aromatiche, cavolfiore al latte, ristretto di latte alle erbe aromatiche con frittura di cavolfiore, tagliata di cavolfiore alla spuma di latte, assortimento di sorbetti: al fioridilatte o al fiordicavolo. Paraboloni non accetta compromessi: vuole che i suoi clienti trovino nel piatto la pura espressione del suo terroir. Vale la pena rinunciare a pane, carne, pesce, frutta, verdura, vino, acqua potabile, tavolo e sedie, in cambio di un'esperienza unica per intensitą.

Da Marcolone a Cannutello della Pescaglia
Come molti tra i pił prestigiosi ristoranti italiani, che snobbano le localitą pił frequentate, anche il maestro Marco Scarduffi ha scelto di aprire i battenti lontano dalle cittą e dalle direttrici pił ovvie. Cannutello della Pescaglia č una frazione di Molceno Carpineto, nella pianura tra Cremona, Mantova e Reggio Emilia, a 20 chilometri da San Mercuriale, lungo la provinciale che porta a Pralanciano, poco dopo la deviazione per Tanaglio, proseguendo lungo l'argine del Fosso Mirabello e tenendosi in vista del campanile di Fuschetta Nuova, fino alle prime case di Cascinone dove si svolta a sinistra per raggiungere Riva di Cannutello, la frazione di Cannutello della Pescaglia dove sorge questo straordinario locale.

I pochissimi, selezionati clienti che sono riusciti a trovarlo, sostengono che la cucina č impareggiabile. Una leggenda locale vuole che, nelle notti di nebbia, si possono sentire gli ululati dei clienti dispersi sulla via dell'andata o del ritorno.

La Boite Excellence del Bulgari Hilton Lusso
Imperdibile, qualitą altissima, il sommelier che circola tra i tavoli in Aston Martin e la lista dei vini pił celebre d'Europa. Č un rotolo di pergamena lungo 60 metri che il cliente deve leggere per intero, ad alta voce, a partire dal parcheggio sotterraneo del ristorante. Se sbaglia un nome, deve ricominciare daccapo. Č l'unico locale europeo dove si puņ trovare lo Chateau Bignaff del 1932, servito in camere iperbariche, in assenza di gravitą, e si beve solo dopo che un odontotecnico ha provveduto alla pulizia dentale del cliente. I piatti, maioliche cinesi del Terzo secolo, vengono buttati dopo ogni pasto nel cortile retrostante, con risa di scherno per i clochard che si avventano sui cocci succhiandoli avidamente.

Da Evo e Miria
Allievi di Manlio e Cinzia, Evo e Miria gestivano fino a pochi mesi fa l'antica trattoria Carlo e Magda. Molti, dopo aver mangiato le loro squisitezze, sono convinti di avere mangiato da Ugo e Stella, oppure da Cino e Sandra, e una simpatica tradizione del locale č il ripasso finale, a conto pagato, dei nomi dei proprietari. Alberto e Mina (che sono i veri nomi di Evo e Miria) hanno comunque il sorriso pronto anche con quei clienti (la maggioranza) che hanno sbagliato locale, smarrendosi tra le centinaia di ristoranti italiani che si chiamano Angelo e Nadine, Ugo e Margherita, Poldo e Teresa, eccetera.

Jinkilujiyņ
L'insegna raccoglie, a caso, le lettere dell'albafeto pił inusuali. Č il regno della cucina destrutturata: vengono serviti centinaia di minuscoli bicchierini che contengono emulsioni, sciroppi, frullati, creme e altre melme evanescenti, che alla fine della cena non danno pesantezza, ma creano nello stomaco uno strato gorgogliante di fanghi aromatici che vi faranno sentire come una betoniera nella quale č caduto un campionario di smalti e vernici. Appena usciti dal ristorante, molti clienti sfondano col crik la vetrina di un vicino falegname e si ingozzano di segatura per cercare di assorbire i vortici di vapore che si sono formati nello stomaco.


balrog


....sono certo che una Trilly presa a caso apprezzerą...se non č preda dei fumi della polemica che la avvolgono costantemente quando parla di cucina con me....(sorrisi-oni-oni-oni)

Modificato da - balrog in data 23 ottobre 2006 12:55:01
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'č !


3022 Messaggi

Inserito il - 23 ottobre 2006 : 13:16:35  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
aspe' che leggo con calma perche' c'e' in effetti qualche cosa che mi lascia perplessa [:-p]


Oooohhh eccomi qua! [img]http://www.vocinelweb.it/faccine/cartelli/70.gif[/img]... sicuramente Serra ha capito tutto e ha messo in ridicolo certi locali molto affermati della ristorazione nazionale e internazionale...

Mi piacerebbe pero' che Serra mettesse in ridicolo anche i frequentatori di questi locali che so.... il tipico cliente modernchicsnob, sarebbe un'ideuzza... Chissa' come li vede? magari lo scrivo all'espresso....[:P] [:246] [:81]

Certo che non sapevo fosse venuto a trovarmi.. sapete con Poldo che prepara gli hot dogs ed io che servo ai tavoli con grembiulino di pizzo su mini gonna scosciata e qualche pacca sul sedere dei clienti non ho molto tempo per accorgermi di un giornalista [:P] [:39] [:81]


Trilly [img]http://www.vocinelweb.it/faccine/speciali/pag3/17.gif[/img]
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Dubitare di se stesso č il primo segno dell'intelligenza

Modificato da - trilly in data 23 ottobre 2006 13:52:01
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Merry
Entino




Pepperland


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Inserito il - 09 ottobre 2007 : 18:58:47  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
PARDULAS
(dolci sardi buonissimi)

Ingredienti

Per la sfoglia:
600 grammi di farina
80 grammi di strutto
poca acqua tiepida

Per il ripieno:
6 uova
600 grammi di ricotta
300 grammi di zucchero
Scorza grattugiata di un limone
1/2 cucchiaino di zafferano
2 o 3 cucchiai di farina

Impastare la farina con poca acqua tiepida e un pochino di sale, lavorarla per un quarto d'ora circa, aggiungendo lo strutto ogni tanto, fino ad ottenere un impasto consistente. Lasciar riposare un po', quindi lavorare col mattarello fino ad ottenere una sfoglia abbastanza fine.

Preparare il ripieno sbattendo sei uova intere e mescolandole con la ricotta, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone, mezzo cucchiaino di zafferano e due o tre cucchiai di farina. Lavorare l'impasto con un cucchiaio di legno, anche questo deve risultare consistente.

Con un bicchiere od una tazza di circa 10 cm. di diametro, fare dei cerchi con la sfoglia, aggiungere il ripieno in mezzo e rialzare i bordi con le dita, pizzicando in modo da formare dei cestini rotondi. Mettere le pardule in una teglia da forno, magari ungendo il fondo con un po' d'olio. Lasciar cuocere per circa 40 minuti a fuoco medio o lento.
Sono squisite sia tiepide che fredde.

N.B. = Nel libro che ho consultato al posto di "ricotta" c'č scritto "formaggio fresco grattugiato". Mia nonna perņ faceva le pardulas con la ricotta, anche mia zia le fa cosģ... e sono ottime! dunque, ricotta sia!

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Vietato l'ingresso agli addetti ai lavori.

Mitakuye oyasin!
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AmonSūl
Sveltamente




Nowhere Land


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Inserito il - 09 ottobre 2007 : 23:04:57  Mostra Profilo  Invia a AmonSūl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSūl Invia a AmonSūl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Una mia amica aveva provato a farle negli anni passati, ma non sono per niente facili... erano buone le sue, ma pił dure e meno dolci rispetto al normale...
Che poi il normale sono quelle di ieri, veramente favolose...

CollevEnt [:381]
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"Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'č !


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Inserito il - 16 ottobre 2007 : 16:58:59  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
devono essere molto buoni Merry, mi sa che li provo.... ho un paio di ricette che mettero' appena il tempo me lo permettera'....

[:))]

Trilly
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Non serve strappare le pagine della vita, basta saper voltar pagina e ricominciare
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AmonSūl
Sveltamente




Nowhere Land


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Inserito il - 19 ottobre 2007 : 22:32:17  Mostra Profilo  Invia a AmonSūl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSūl Invia a AmonSūl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Vediamo un po' se troviamo qualche dritta:

ricette estremamente facili cercasi per soggetto che si deve cucinare per una settimana da solo.

ingredienti soliti della pasta e poi un po' di carne, zucchine e melanzane in freezer gią precotte...
come fare il tutto?

Qualcosa col tonno?
Qualcosa con insalata e pomodori e uova?

grazie !!! ^^

CollevEnt [:381]
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Narya
Entino




Neverland


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Inserito il - 17 luglio 2008 : 14:09:55  Mostra Profilo Invia a Narya un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Torno cum gaudio magno alla cucina di Nonna Papera, postandovi questa ricettina dolce. Adoro questa torta... in generale adoro i semi di papavero, ne vado ghiotta, come per i semi in generale (di sesamo, di girasole, di zucca...)! E poi c'č anche la frutta secca, altro mio punto debole [:P]

NB: non ho ancora provato a farla (l'ho mangiata fatta dalla mamma di una mia amica) appena la testo (a brevissimo) vi dico come viene, vi preciso i tempi di cottura e vi consiglio eventuali modifiche.
L'ho postata perché l'unione fa la forza... se la proviamo in tanti (vero trilly?[;)]) possiamo darci vicendevoli consigli!

Torta di semi di papavero

Ingredienti:
200 g di zucchero 8 uovo 200 g di mandorle o nocciole macinate (o metą mandorle e metą nocciole, a gusto personale...) 200 g di semi di papavero macinati 1 bustina di zucchero vanigliato 1 pizzico di cannella succo di 2 limoni 1 spruzzata di rum 2-3 mele

Preparazione:
Lavorate le uova intere con lo zucchero fino ad ottenere un insieme spumoso. Unite, sempre mescolando, le mandorleo le nocciole, i semi di papavero, lo zucchero vanigliato, la cannella, il succo di limone e il rum. All'ultimo aggiungete le mele grattugiate. Versate il tutto in un grande stampo imburrato e infarinato e fate cuocere in forno a calore moderato.

Attenzione: č normale se la torta non cresce molto.

Narya [:308]

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<<Il marciapiede di una stazione non č pił qua, ma non č ancora lą; č un luogo sospeso, come un sogno>> (Marco Paolini)

<<Preferirei essere il pił misero tra gli uomini e avere con me i miei sogni e il desiderio di volerli soddisfare, piuttosto che essere l'uomo pił grande della terra e non avere né sogni né desideri.>> (Kahlil Gibran)

<<Non mi chiedo mai perché ho commesso tanti sbagli: il giorno in cui lo comprendessi, troverei l'ardire o le giustificazioni per rifare le stesse cose.>> (George Sand)

<<If the storm doesnt kill me, the government will...>> (R.E.M.)
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AmonSūl
Sveltamente




Nowhere Land


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Inserito il - 18 luglio 2008 : 10:37:51  Mostra Profilo  Invia a AmonSūl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSūl Invia a AmonSūl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
(ecco, prima falla...)

CollevEnt [:381]
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Tradotto Da: Vincenzo Daniele & Luciano Boccellino- www.targatona.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.03