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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
balrog Inserito il - 02 ottobre 2003 : 13:44:44
A grande richiesta (Amon)ecco a Voi, proveniente dai fasti dell'Archivio:

(ai nuovi (??): qui potete inserire tutto ciò che vi colpisce di poetico,letterario,romantico,che esprima uno stato d'animo o il riflesso di un sogno,un'impressione)

COMMENTI POETICI

(Autori tutti)

E quando proverete a ridere del vostro dolore
con quei denti bellissimi che vostra madre vi ha dato
Quando avrete bisogno di trattenere il fiato
per qualche miracolo o un disastro di più.
E quando riuscirete a piangere per uno stupido amore
con quegli occhi bellissimi che il mio amore vi ha dato
quando avrete una valigia con un bel sogno sciupato
da uno sguardo cattivo, una cattiveria di più.
Venitemi a trovare correte a perdifiato
per voi ci sarà sempre il mio cuore incantato
venitemi a cercare nel mio arcobaleno privato
tra il colore del futuro e quello del passato.
E quando avrete voglia di ascoltare una storia
con quelle orecchie bellissime che vostra madre vi ha dato
una storia che forse io ho dimenticato
ma è lo stesso comunque io la racconterò
E' la storia dell'uomo che scriveva il suo amore
con quelle dita bellissime che il mio amore vi ha dato
la scriveva nel mondo come una canzone
con quell'unica voce, quella voce che c'è.
Rimanete con me non scappate a perdifiato
per voi ci sarà sempre il mio cuore incantato
rimanete con me nel mio arcobaleno privato
tra il colore del futuro e quello del passato.
E quando proverete a stare dalla parte del torto
con quella voce bellissima che vostra madre vi ha dato
insieme a tutti quelli che non hanno giocato
neanche la prima mano né una mano di più.
E quando graffierete come cuccioli ribelli
con quelle unghie bellissime che il mio amore vi ha dato
In un giorno dorato, in un giorno fatato
leccando una ferita, una ferita di più.
Venitemi a trovare, correte a perdifiato
per voi ci sarà sempre il mio cuore incantato
venitemi a cercare nel mio arcobaleno privato
tra il colore del futuro e quello del passato.
E quando vi siederete dalla parte del torto
perché ogni altro posto sarà già stato occupato
con quel culo bellissimo che la mia donna vi ha dato
con quel culo che io non ho mai visto di più
Venitemi a svegliare e bussate a perdifiato
per voi ci sarà sempre il mio cuore incantato
forse malinconico ma mai rassegnato
una carezza alla luna alle stelle
e un pallone sul prato.



(questa come collegamento alla vecchia visto che era la prima)


Grazie Try per Frost che è il mmio poeta PIU' amato, OTTOBRE è bellissima e mi lascia sempre quella malinconia che vedo tanto spesso nelle cose.
Una sorta di lente che nel contempo distorce e rende più netta,accomuna e rende solitaria ogni cosa del mondo.

bal



25   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
AmonSûl Inserito il - 19 maggio 2014 : 23:14:57
mamma mia... è stupenda!

mentre la leggevo vedevo il Balr davanti a me...
mentre ascoltavo Wu, suggerita dalla Trilly per la buonanotte :)

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
Merry Inserito il - 18 maggio 2014 : 17:36:01
Questa mi ha molto commosso.


Les morts ne sont pas morts
("I morti non sono morti")

I morti non sono morti.
Ascolta più spesso le cose
più che gli esseri.
La voce del fuoco si sente;
Senti la voce dell'acqua.
Ascolta nel vento
il cespuglio in singhiozzi:
E'il respiro degli Antenati.
Quelli che sono morti non sono mai andati via
Essi sono qui nell'ombra che si dirada
e nell'ombra che si ispessisce.

I morti non sono sottoterra
essi sono nell'albero che stormisce,
nel bosco che geme
essi sono nell'acqua che scorre,
sono nell'acqua che dorme.

Essi sono nella capanna essi sono nella folla,
i morti non sono morti.
Quelli che sono morti non sono andati via,
essi sono nel cuore della donna,
essi sono nel bambino che vagisce
e nel tizzone che brucia.

I morti non sono sottoterra:
essi sono nel fuoco che muore,
essi sono nelle rocce che gemono,
essi sono nelle foreste, sono nella casa,
i morti non sono morti.

(Birago Diop)


DIOP B., "Souffles" (estratto) 1947, tratto da

PAP KAN, "Africa?", La Cassandra Edizioni, seconda edizione, Febbraio 2012


------------------------
"Io sono un contestatore più di voi, io sono più a sinistra di tutti, io supercontesto!"
Bob Rock

Mitakuye oyasin!
Silma Inserito il - 10 giugno 2013 : 02:01:49
Brividi [8)]

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
AmonSûl Inserito il - 08 giugno 2013 : 21:01:04
Qualche anno dopo... queste pagine profumano ancora...

Volo strumentale

Toccare l’acqua con le ali
quando l’altimetro assicura che sei sopra le nubi…
Un vetro sporco e rigato,
spegni la luce che è pulito…
Disattiva tutto, guarda fuori, trema…
ti serviva un grafico per dire che il tuo cuore batteva?
la serenità elettronica non suda, non grida, non necessita…
guardandoti alle spalle sarai ferita comunque,
sono forse più bianchi i denti dei volti neri?



(PS Sinceramente l'ultima riga non l'ho capita bene neanche io... andrebbe cambiata)

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
Silma Inserito il - 19 gennaio 2009 : 13:48:29
Mi commuovo ogni volta, con questa canzone...

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Narya Inserito il - 18 gennaio 2009 : 21:08:53
Ero indecisa se mettere questa canzone di Renato Zero nel topic "Musica Forever" o qui... ma siccome mi han toccata più le parole che la canzone in sé la metto qui...
Mi fa pensare ai piccoli angeli di Gornja ed a loro la dedico.

Nei giardini che nessuno sa

Senti quella pelle ruvida,
un gran freddo dentro l'anima,
fa fatica anche una lacrima a scendere giù.
Troppe attese dietro l'angolo,
gioie che non ti appartengono.
Questo tempo inconciliabile, gioca contro di noi.
Ecco come si finisce poi,
inchiodati a una finestra noi,
spettatori malinconici,
di felicità impossibili...
Tanti viaggi rimandati e già,
valigie vuote da un'eternità...
Quel dolore che non sai cos'è,
solo lui non ti abbandonerà mai, oh mai!
E' un rifugio quel malessere,
troppa fretta in quel tuo crescere.
Non si fanno più miracoli,
adesso non più.
Non dar retta a quelle bambole
Non toccare quelle pillole
Quella suora ha un bel carattere,
ci sa fare con le anime.
Ti darei gli occhi miei
per vedere ciò che non vedi.
L'energia, l'allegria,
per strapparti ancora sorrisi.
Dirti sì, sempre sì,
e riuscire a farti volare,
dove vuoi, dove sai,
senza più quel peso sul cuore.
Nasconderti le nuvole
e quell'inverno che ti fa male.
Curarti le ferite e poi,
qualche dente in più per mangiare.
E poi vederti ridere,
e poi vederti correre ancora.
Dimentica, c'è chi dimentica
distrattamente un fiore una domenica
e poi... silenzi. E poi... silenzi.
Silenzi...
Nei giardini che nessuno sa
si respira l'inutilità,
c'è rispetto e grande pulizia,
è quasi follia.
Non sai come è bello stringerti,
ritrovarsi qui a difenderti,
e vestirti e pettinarti sì,
e sussurrarti non arrenderti.
Nei giardini che nessuno sa,
quanta vita si trascina qua,
solo acciacchi, piccole anemie.
Siamo niente senza fantasie.

Sorreggili, aiutali,
ti prego non lasciarli cadere.
Esili, fragili,
non negargli un po' del tuo amore...

Stelle che ora tacciono,
ma daranno un senso a quel cielo.
Gli uomini non brillano,
se non sono stelle anche loro.
Mani che ora tremano,
perché il vento soffia più forte...
non lasciarli adesso no,
che non li sorprenda la morte.
Siamo noi gli inabili,
che pur avendo a volte non diamo.
Dimentica, c'è chi dimentica,
distrattamente un fiore una domenica
e poi... silenzi. E poi... silenzi. Silenzi...



http://it.youtube.com/watch?v=8Tat0qE0mCg


Sani!
Narya [:363]
--------------------
"I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."

"Chi rinuncia a combattere per quello che ama, prima o poi si abitua ad amare quello che ha e perde ogni dignità"
Narya Inserito il - 19 ottobre 2008 : 22:11:07
Ennio Montale (il mio preferito) anticipava i tempi...


Il Professore

Il professore ignora
se è supplente o aggregato
o è associato a tempo pieno o vuoto
o in tono esposto al vilipendio
o espettorato deputato con
doppio stipendio.
Il professore ha i capelli grigi,
non può cambiare mestiere.
Se a notte tutti i gatti sono bigi
meglio che la riforma
si faccia e poi si dorma


Sani!
Narya [:363]
--------------------
"I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."

"Chi rinuncia a combattere per quello che ama, prima o poi si abitua ad amare quello che ha e perde ogni dignità"
Narya Inserito il - 28 settembre 2008 : 13:34:16
Che bella che è! Grazie stellina [:)]

Mi permetto di mettere il link per ascoltarla: http://it.youtube.com/watch?v=4udArzGRkcE&feature=related

Sani!
Narya [:363]
--------------------
"I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."

"Chi rinuncia a combattere per quello che ama, prima o poi si abitua ad amare quello che ha e perde ogni dignità"
Silma Inserito il - 27 settembre 2008 : 22:45:53
Time Has Told Me di Nick Drake

Time has told me
Youre a rare rare find
A troubled cure
For a troubled mind.

And time has told me
Not to ask for more
Someday our ocean
Will find its shore.

So i`ll leave the ways that are making me be
What I really dont want to be
Leave the ways that are making me love
What I really dont want to love.

Time has told me
You came with the dawn
A soul with no footprint
A rose with no thorn.

Your tears they tell me
Theres really no way
Of ending your troubles
With things you can say.

And time will tell you
To stay by my side
To keep on trying
til theres no more to hide.

So leave the ways that are making you be
What you really dont want to be
Leave the ways that are making you love
What you really dont want to love.

Time has told me
Youre a rare rare find
A troubled cure
For a troubled mind.

And time has told me
Not to ask for more
For some day our ocean
Will find its shore.

azzardo una traduzione per i non anglofili [:-p]

Il tempo mi hai detto
Che sei qualcosa di rarissimo
Una cura tormentata
Per una tormentata mente

E il tempo mi ha detto
Di non chiedere di più
Un giorno il nostro oceano
Troverà la riva

Così lascio le strade che mi stan facendo essere
Quel che davvero io non voglio essere
Lascio le strade che mi fanno amare
Quel che davvero io non voglio amare

Il tempo mi ha detto
Sei venuta con l'alba
Un'anima senza impronte
Una rosa senza spina

Le tue lacrime mi dicono
Davvero non c'è via
Per finire dei tuoi guai
Con qualcosa che dici

E il tempo ti dirà
Di stare al mio fianco
Continuare a provare
Finchè non ci sarà più nulla da nascondere

Così lascia le strade che ti han fatta essere
Quello che davvero non volevi essere
Lascia le strade che ti fanno amare
Quel che davvero non vuoi amare.

Il tempo mi hai detto
Che sei qualcosa di rarissimo
Una cura tormentata
Per una tormentata mente

E il tempo mi ha detto
Di non chiedere di più
Un giorno il nostro oceano
Troverà la riva




umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Narya Inserito il - 26 settembre 2008 : 22:27:18
Vi posto una delle mie poesie preferite di Pablo Neruda...


Non t'amo come se fossi rosa di sale (Cento sonetti d'amore, XVII)

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, entro l'ombra e l'anima.
T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sè, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.
T'amo senza sapere come, nè quando nè da dove,
t'amo direttamente senza problemi nè orgoglio:
così ti amo perchè non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.


Sani!
Narya [:363]
--------------------
"I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
Narya Inserito il - 19 settembre 2008 : 22:13:11
Silma ha scritto:

una filastrocca per bambini, in effetti, ha la stessa ingenuità e quelle frasi le avrebbe scritte chiunque [:)] però sono splendide, messe insieme in quel modo


Ed è proprio questo che intendevo Silma [;)]

Sani!
Narya [:363]
--------------------
"I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
Silma Inserito il - 19 settembre 2008 : 18:40:38
Grazie amon [:-p]

bhe, dipende Narya...Trilussa fa poesia, dice le cose che chiunque direbbe, come le direbbe un romano [:-p] Parlo, per esempio, di quella della vecchierella in mezzo al bosco...una filastrocca per bambini, in effetti, ha la stessa ingenuità e quelle frasi le avrebbe scritte chiunque [:)] però sono splendide, messe insieme in quel modo

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
AmonSûl Inserito il - 19 settembre 2008 : 15:41:22
Silma, promossa con la sufficienza.
Poesia Adolescente per me significa roba di bassa lega... ma può andare in determinati casi.
Un po' come certi romanzi tipo Ken Follett... non è un genio eccelso come Dostoevskji, ma per svagarsi va bene e si può comunque chiamarlo bravo scrittore ^____^

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
Narya Inserito il - 19 settembre 2008 : 14:13:09
Silma ha scritto:

Perché le loro canzoni le avrebbe potute scrivere chiunque di loro, perché sono cose che chiunque in una tappa della sua vita avrebbe voluto esprimere.


Ed è qui Silma che, perdonami, non mi vedi d'accordo... proprio per questo non è poesia... la poesia è l'espressione di qualcosa che tutti magari abbiamo dentro, ma non nel modo in cui tutti potremmo esprimerlo... [;)]

Sani!
Narya [:363]
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"I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
Silma Inserito il - 19 settembre 2008 : 10:53:50
Ghghgh dai che giocavo amon [:-p]
Ho messo qui il testo di Max perché io trovo che alcune sue canzoni siano poetiche. Poesia spicciola se vogliamo, ma non in senso peggiorativo. Dice quello che chiunque potrebbe dire, che chiunque se ci pensasse potrebbe mettere in musica e lo dice proprio alla maniera in cui potrebbe dirlo chiunque, non è un vate, è uno dei tanti.
Il pensiero del ritornello, "di vita abbiamo solo questa sia bella o brutta, se si stava meglio quando si stava peggio io che vivo adesso non lo so, io sono qui adesso perciò me la gioco, a torto o ragione sono qui", è qualcosa che potrebbe dire qualunque persona. Lui ne fa un ritornello orecchiabile che ti rimane in testa.
Come altre canzoni, tipo "Una canzone d'amore" od altre, esprime quel qualcosa che tutti hanno o possono avere dentro e in testa. Per questo credo è amato soprattutto dagli adolescenti, coi loro inespressi terremoti dentro.
La sua poesia, spicciola, banale se volete, non popolare perché è un'altra cosa, è più individuale, poesia adolescente se vogliamo, si ecco, poesia adolescente, è la stessa di altri autori che so incontrano il vostro disappunto, come Gigi D'Alessio o Paolo Meneguzzi. Non a caso idoli per lo più di adolescenti. Perché le loro canzoni le avrebbe potute scrivere chiunque di loro, perché sono cose che chiunque in una tappa della sua vita avrebbe voluto esprimere.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Narya Inserito il - 19 settembre 2008 : 00:39:32
Ecco... magari metti quello che non è esattamente poetico (nel senso... De André è pure sulle antologie scolastiche, come altri grandi cantautori, quindi ok... ma Faber ha già la sua sezione, quindi prendilo solo come esempio) nella sezione "musica forever", così non si lamenta più nessun bacchettone musicale [:))]
E comunque... prima o poi ti mando io qualcosa... ti tengo un corso on-line "musica buona vs musica cattiva" [:-p]
Scherzo ovviamente... de gustibus... [:)]

Sani!
Narya [:363]
--------------------
"I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
Silma Inserito il - 18 settembre 2008 : 10:40:39
Oh ma che menagrami che siete [:-p] a me sembra che una sua poesia ce l'abbia. è un concetto soggettivo colle [:-p]

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
AmonSûl Inserito il - 17 settembre 2008 : 13:42:00
non è che hai voglia di scrivere anche due righe su cosa c'entri questo testo con l'aggettivo "poetici"?

[((]


V V V V

Dai, non essere in malafede... intendevo dire (se non stessi mentendo) se ci puoi aiutare a capirne la poesia spiegandoci come la intendi tu... Io sarei lusingato se mi chiedessero di parlare della mia visione di certi cantanti...
[:))][:))]



CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
Silma Inserito il - 17 settembre 2008 : 12:49:13
Lo so lo so me lo hai detto, ma de gustibus...[:-p]

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Narya Inserito il - 16 settembre 2008 : 21:08:44
Perdonami stellina, ma Max Pezzali proprio no... [xp] [:-p]

Sani!
Narya [:363]
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"I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
Silma Inserito il - 16 settembre 2008 : 12:53:44
Ed ecco una canzone che mi ronza nella testa in questi giorni, tra il balr ed una ricaduta di mia nonna (portare pazienza all'età...) sul tema "ai miei tempi si stava meglio!"[:-p]


Mezzo pieno mezzo vuoto (Max Pezzali)

Mezzo pieno o mezzo vuoto
Questo è il solo ed unico bicchiere che abbiamo
Se si stava meglio quando si stava peggio
Io non lo so però io vivo adesso
Mezzo pieno mezzo vuoto
Mi hanno detto di giocare quindi io gioco
Faccio del mio meglio o almeno ci proverò
Se ho ragione o no io non mi sposto

Colpa dell’euro, colpa del dollaro,
colpa del surriscaldamento e del carbonio;
colpa di Al-Quaeda, colpa dell’arbitro,
colpa del prezzo di un barile di petrolio;
colpa del varco nel centro storico,
colpa di tutti i condizionatori a luglio;
colpa del feto, colpa dell’atomo,
colpa di tutta la droga disciolta nel Po…
Scorrono le immagini e non riesco più a capire
Se è la realtà…
Scorrono le pagine e non riesco ad intuire
Se è la verità…

Mezzo pieno mezzo vuoto
Questo è il solo ed unico bicchiere che abbiamo
Se si stava meglio quando si stava peggio
Io non lo so però io vivo adesso
Mezzo pieno mezzo vuoto
Mi hanno detto di giocare quindi io gioco
Faccio del mio meglio o almeno ci proverò
Se ho ragione o no io non mi sposto


Colpa del wrestling, colpa di Britney Spears,
colpa del made in China contenendo i costi;
colpa dei vecchi, colpa dei giovani,
che con il Mulo non si comprano più i dischi;
colpa del gossip, colpa di C.S.I,
di criminologi psicologi ed esperti;
colpa dei ladri, e dei maniaci,
colpa di internet che brulica di matti…
Scorrono le immagini e non riesco più a capire
Se è la realtà…
Scorrono le pagine e non riesco ad intuire
Se è la verità…

Mezzo pieno mezzo vuoto
Questo è il solo ed unico bicchiere che abbiamo
Se si stava meglio quando si stava peggio
Io non lo so però io vivo adesso
Mezzo pieno mezzo vuoto
Mi hanno detto di giocare quindi io gioco
Faccio del mio meglio o almeno ci proverò
Se ho ragione o no io non mi sposto
Io vivo adesso
Io vivo adesso
Io vivo adesso










umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Silma Inserito il - 31 agosto 2008 : 20:28:46
Oh scusate l'ho postata subito prima di andare al matrimonio, non mi sono accorta come l'aveva incollata. Rimedio subito

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
AmonSûl Inserito il - 30 agosto 2008 : 01:46:31
(Silma, allarme... non si capisce nulla con la canzone sistemata in quel modo...)
^__^

comunque... quanti ricordi

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
Silma Inserito il - 29 agosto 2008 : 15:04:54
La forza della vita

Anche quando ci buttiamo via
per rabbia o per vigliaccheria
per un amore inconsolabile
anche quando in casa il posto è più invivibile
e piangi e non lo sai che cosa vuoi
credi c'è una forza in noi amore mio
più forte dello scintillio
di questo mondo pazzo e inutile
è più forte di una morte incomprensibile
e di questa nostalgia che non ci lascia mai.

Quando toccherai il fondo con le dita
a un tratto sentirai la forza della vita
che ti trascinerà con se
amore non lo sai
vedrai una via d'uscita c'è.

Anche quando mangi per dolore
e nel silenzio senti il cuore
come un rumore insopportabile
e non vuoi più alzarti
e il mondo è irraggiungibile
e anche quando la speranza
oramai non basterà.

C'è una volontà che questa morte sfida
è la nostra dignità la forza della vita
che non si chiede mai cos'è l'eternità
anche se c'è chi la offende
o chi le vende l'aldilà.

Quando sentirai che afferra le tue dita
la riconoscerai la forza della vita
che ti trascinerà con se
non lasciarti andare mai
non lasciarmi senza te.

Anche dentro alle prigioni
della nostra ipocrisia
anche in fondo agli ospedali
della nuova malattia
c'è una forza che ti guarda
e che riconoscerai
è la forza più testarda che c'è in noi
che sogna e non si arrende mai.
Coro: E' la volontà
più fragile e infinita
la nostra dignità
la forza della vita.

Amore mio è la forza della vita
che non si chiede mai
cos'è l'eternità
ma che lotta tutti i giorni insieme a noi
finché non finirà
Coro: Quando sentirai
che afferra le tue dita
la riconoscerai
la forza della vita.

La forza è dentro di noi
amore mio prima o poi la sentirai
la forza della vita
che ti trascinerà con se
che sussurra intenerita:
"guarda ancora quanta vita c'è!"



umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Narya Inserito il - 07 agosto 2008 : 19:02:43
Lo so Silma, infatti di solito odio leggere le traduzioni, ma le metto lo stesso per chi non capisce... [:-p]

Intanto posto uno dei miei poeti francesi preferiti, Paul Eluard.


Je t'aime

Je t'aime pour toutes les femmes que je n'ai pas connues
Je t'aime pour tous les temps où je n'ai pas vécu
Pour l'odeur du grand large et l'odeur du pain chaud
Pour la neige qui fond, les premières fleurs
Pour les animaux purs que l'homme n'effraie pas
Je t'aime pour aimer
Je t'aime pour toutes les femmes que je n'aime pas
Qui me reflète sinon toi-même ? Je me vois si peu
Sans toi, je ne vois rien qu'une étendue déserte
Entre autrefois et aujourd'hui
Il y a eu toutes ces morts que j'ai franchies sur de la paille
Je n'ai pas pu percer le mur de mon miroir
Il m'a fallu apprendre mot par mot la vie
Comme on oublie
Je t'aime pour ta sagesse qui n'est pas la mienne
Pour la santé
Je t'aime contre tout ce qui n'est qu'illusion
Pour ce cœur immortel que je ne détiens pas
Tu crois être le doute et tu n'es que raison
Tu es le grand soleil qui me monte à la tête
Quand je suis sûr de moi.


T'amo

T'amo per tutte le donne che non ho conosciuto
T'amo per tutte le stagioni che non ho vissuto
Per l'odore d'altomare e l'odore del pane fresco
Per la neve che si scioglie, per i primi fiori
Per gli animali puri che l'uomo non spaventa
T'amo per amare
T'amo per tutte le donne che non amo
Chi mi rispecchia se non tu? Io mi vedo così poco
Senza di te non vedo che una landa deserta
Tra il passato e il presente
Ci sono state tutte queste morti superate senza far rumore
Non ho potuto rompere il muro del mio specchio
Ho dovuto imparare la vita parola per parola
Come si dimentica
T'amo per la tua saggezza che non è la mia
Per la salute
T'amo contro tutto ciò che è illusione
Per questo cuore immortale che io non posseggo
Tu credi di essere il dubbio e non sei che ragione
Tu sei il sole forte che mi inebria
Quando sono sicuro di me.


*****************************

E qui invece c'è il grande Pablo Neruda (in italiano perché non ho il testo in spagnolo, non conoscendo lo spagnolo... [:-p])


Saprai che non t’amo e che t’amo (Cento sonetti d’amor, XLIV)


Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.

Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.

Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.



Narya [:310]

"Lui cavalcò lungo le strade della città,
scendendo dalla sua alta collina.
Giù per le curve e i gradini e le pietre,
lui cavalcò al sospiro di quella donna.
Il suo segreto tesoro era lei,
la sua vergogna e la sua benedizione.
A nulla valevano una collana e una fortezza,
a confronto del bacio di quella donna"

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Tradotto Da: Vincenzo Daniele & Luciano Boccellino- www.targatona.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.03