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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 02 ottobre 2003 : 13:44:44  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
A grande richiesta (Amon)ecco a Voi, proveniente dai fasti dell'Archivio:

(ai nuovi (??): qui potete inserire tutto ciò che vi colpisce di poetico,letterario,romantico,che esprima uno stato d'animo o il riflesso di un sogno,un'impressione)

COMMENTI POETICI

(Autori tutti)

E quando proverete a ridere del vostro dolore
con quei denti bellissimi che vostra madre vi ha dato
Quando avrete bisogno di trattenere il fiato
per qualche miracolo o un disastro di più.
E quando riuscirete a piangere per uno stupido amore
con quegli occhi bellissimi che il mio amore vi ha dato
quando avrete una valigia con un bel sogno sciupato
da uno sguardo cattivo, una cattiveria di più.
Venitemi a trovare correte a perdifiato
per voi ci sarà sempre il mio cuore incantato
venitemi a cercare nel mio arcobaleno privato
tra il colore del futuro e quello del passato.
E quando avrete voglia di ascoltare una storia
con quelle orecchie bellissime che vostra madre vi ha dato
una storia che forse io ho dimenticato
ma è lo stesso comunque io la racconterò
E' la storia dell'uomo che scriveva il suo amore
con quelle dita bellissime che il mio amore vi ha dato
la scriveva nel mondo come una canzone
con quell'unica voce, quella voce che c'è.
Rimanete con me non scappate a perdifiato
per voi ci sarà sempre il mio cuore incantato
rimanete con me nel mio arcobaleno privato
tra il colore del futuro e quello del passato.
E quando proverete a stare dalla parte del torto
con quella voce bellissima che vostra madre vi ha dato
insieme a tutti quelli che non hanno giocato
neanche la prima mano né una mano di più.
E quando graffierete come cuccioli ribelli
con quelle unghie bellissime che il mio amore vi ha dato
In un giorno dorato, in un giorno fatato
leccando una ferita, una ferita di più.
Venitemi a trovare, correte a perdifiato
per voi ci sarà sempre il mio cuore incantato
venitemi a cercare nel mio arcobaleno privato
tra il colore del futuro e quello del passato.
E quando vi siederete dalla parte del torto
perché ogni altro posto sarà già stato occupato
con quel culo bellissimo che la mia donna vi ha dato
con quel culo che io non ho mai visto di più
Venitemi a svegliare e bussate a perdifiato
per voi ci sarà sempre il mio cuore incantato
forse malinconico ma mai rassegnato
una carezza alla luna alle stelle
e un pallone sul prato.



(questa come collegamento alla vecchia visto che era la prima)


Grazie Try per Frost che è il mmio poeta PIU' amato, OTTOBRE è bellissima e mi lascia sempre quella malinconia che vedo tanto spesso nelle cose.
Una sorta di lente che nel contempo distorce e rende più netta,accomuna e rende solitaria ogni cosa del mondo.

bal




Modificato da - balrog in Data 02 ottobre 2003 16:08:55

trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 02 ottobre 2003 : 14:02:03  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
OTTOBRE

O dolce e silenziosa mattina d'autunno
mature sono le foglie per la caduta
domani il vento, se sara' selvaggio,
tutte sapra' destarle.
Chiamano i corvi sopra la foresta
domani, in fila, tutte se ne andranno.

O dolce e silenziosa mattina d'autunno,
fa scorrere lente le ore del giorno.
Fa che il giorno ci sembri meno breve.
Cuori desiosi d'essere ingannati,
ingannaci nel modo che tu sai.

Lascia cader una foglia, quando e' l'alba,
fanne cadere un'altra a mezzogiorno:
una dagli alberi nostri, un'altra lontana.
Ritarda il sole con nebbia gentile,
incanta la terra con l'ametista.

Adagio, adagio!
Per amore di tutti i grappoli
le cui foglie il gelo gia' brucia,
e gli acini, allora, morirebbero
per amore dell'uva lungo il muro...

(Robert FROST)


Questo e' uno dei poeti piu' amati dal nostro Balrog ed in suo onore, e per la riapertura di questo topic, gli dedico questa poesia. [:163]

A tutti i romantici poeti e scrittori [:30]


Trilly

* ^ * ^ * ^ * ^ * ^ *
Dolce frutto del bastare a se stessi
e' la liberta'
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Elly
Arbusto



Myself


669 Messaggi

Inserito il - 02 ottobre 2003 : 20:32:47  Mostra Profilo Invia a Elly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Bellissimo!!!!!!!!!!!! il commenti poetici...non mi ero accorta che era stato reinaugurato e beh...ricordo molto bene Balr che l'inizio del vecchio forum era proprio il testo della canzone di Lolli che ci avevi dedicato e vedo ci ridedichi...a dire il vero mi sembra ieri che ce l'hai fatta ascoltare a Falzes e quando l'hai rimessa a casa tua!Comincio a diventare nostalgica anche io^^ sarà il pensiero di Lolli?....che te dici che non è malinconico...ma va beh....[:D]


Inizio con una poesia molto nota...anche negli altri commenti poetici c'era e ricordo che la BD disse che ce l'aveva affissa in camera sua...


La vita non è uno scherzo:
prendila sul serio
come fa lo scoiattolo ad esempio,
senza aspettarti nulla dal di fuori o nell'al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non è uno scherzo:
prendila sul serio,
ma sul serio a tal punto
che, per esempio, messo contro un muro
con le mani legate dietro,
o dentro un laboratorio
col camice bianco ed occhiali di sicurezza,
tu possa morire per gli uomini,
uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla è più bello più vero della vita.
Prendila sul serio a tal punto che
a settanta anni, per esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli,
ma perché non crederai alla morte pur temendola,
e la vita, peserà di più sulla bilancia.

Alla Vita, parte I
Nazim Hikmet
(1902-1963)



Una poesia che ho vissuto e che credo capiti a volte di vivere è la seguente...

Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
-Nazim Hikmet

Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse come la mia ombra
mi stava accanto anche nel buio
non dico che fosse come le mie mani e i miei piedi
quando si dorme si perdono le mani e i piedi
io non perdevo la nostalgia nemmeno durante il sonno

durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse fame o sete o desiderio
del fresco nell'afa o del caldo nel gelo
era qualcosa che non può giungere a sazietà
non era gioia o tristezza non era legata
alle città alle nuvole alle canzoni ai ricordi
era in me e fuori di me.

durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
e del viaggio non mi resta nulla se non quella nostalgia.



e poi...questo saluto... è stato mio...durante l'ultimo mio " viaggio"


Arrivederci fratello mare
-Nazim Hikmet

Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare
mi porto un po' della tua ghiaia
un po' del tuo sale azzurro
un po' della tua infinità
e un pochino della tua luce
e della tua infelicità.
Ci hai saputo dir molte cose
sul tuo destino di mare
eccoci con un po' più di speranza
eccoci con un po' più di saggezza
e ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare.


...e per le ore " perse "con voi....

...son placide tutte le ore
che noi perdiamo,
se nel perderle,
come in un vaso
mettiamo fiori.

F.Pessoa




Modificato da - Elly in data 02 ottobre 2003 22:42:15
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Luthien82
Entino




Da chissà dove


1713 Messaggi

Inserito il - 06 ottobre 2003 : 19:48:07  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Luthien82 Invia a Luthien82 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ragazzi,non ci credo neanche io....Sono tornata![:0]Lo so che no centra molto ma non sapevo dove andare a scrivere,devo ancora prendere le misure a questo forumme,ma l'importante è essere ancora una volta tutti insieme!!
ve l'ho già detto che vi voglio troppo bene!!!
Va beh ribadisco...
Un Salutone a tutti[:D]

Anche la creatura pi$B!&(Bpiccola muta le sorti del mondo
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 07 ottobre 2003 : 11:51:28  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Questo racconto e' legato alla mia infanzia, avevo sette anni ed e' rimasto uno dei miei preferiti;

IL GIGANTE EGOISTA

Ogni pomeriggio, di ritorno dalla scuola, i bambini andavano a giocare nel giardino del Gigante.
Era un bel giardino grande, tutto un prato di erba soffice e verde. Qua e la' spuntavano dei bellissimi fiori, che parevano stesse; e c'erano anche dodici peschi che in primavera si ammantavano di fiorellini delicati e in autunno portavano frutti sugosi. Gli uccelli cantavano sugli alberi cosi' dolcemente che i bambini spesso interrompevano i loro giochi per stare ad ascoltarli. [:128]
Un giorno torno' il Gigante. Era stato a far visita al suo amico, l'Orco di Cornovaglia, ed era rimasto con lui sette anni. Passati i sette anni, aveva deciso di tornare al proprio castello.[:135]
- Cosa fate qui? - grido' con voce piu' che burbera; e i bambini scapparono via.
- Il mio giardino e' mio - e questo qualunque imbecille lo puo' capire, e non voglio permettere a nessuno di giocarvi, fuorche' me stesso. - Cosi' egli costrui' tutto intorno un altissimo muro, e ci mise sopra un cartello cosi': "Bandita"
Era un gigante proprio egoista.
Quei poveri bambini non avevano piu' un luogo dove giocare. Provano sulla strada, ma e' polverosa, piena di sassi. Finite le lezioni, giravano attorno all'alto muro, parlando del bel giardino che era dentro il recinto. - Come eravamo felici una volta ! - [:253]
Poi venne la primavera, e tutta la campagna era piena di fiorellini. Soltanto nel giardino del Gigante egoista era ancora inverno.
Gli uccelli non provavano gusto a cantare poiche' non c'erano i bambini e gli alberi si dimenticavano di fiorire.
Le sole creature contente erano la Neve e la Brina. - La primavera ha dimenticato questo giardino - gridavano - e noi ci potremo abitare tutto l'anno. - La Neve copri' bene l'erba col suo gran manto bianco e la Brina dipinse tutti gli alberi d'argento. [:(]
Poi invitarono la Tramontana a stare con loro. Avvolta in pelliccia ruggiva tutto il giorno su e giu' per il giardino. - Questo e' un luogo delizioso; - diceva - bisogna invitare la Grandine a farci visita. - E venne la Grandine. Ogni giorno per tre ore essa picchiava sul tetto. Vestiva di grigio ed aveva il fiato ghiaccio. [:(]
- Non so capire perche' la primavera tarda tanto a venire - disse il Gigante mentre seduto presso la finestra guardando fuori quel suo giardino bianco e freddo.
Ma la primavera non venne mai, ne' venne l'estate. L'autunno profuse i suoi frutti in tutti i giardini ma non ne dette neppure uno al giardino del Gigante.
- E' troppo egoista -. Nel giardino, dunque, fu sempre inverno e la Tramontana, la Grandine, la Brina e la Neve si rincorrevano fra gli alberi.
Una mattina, il Gigante udi' una musica molto bella. Era un piccolo fringuello che cantava sul davanzale e a lui parve la musica piu' soave del mondo. La Grandine smise di saltare sulle tegole e la Tramontana smise di ruggire. Sara' arrivata la primavera, disse il Gigante, guardo' fuori e vide....
Lo spettacolo piu' meraviglioso si potesse immaginare. I bambini attraverso un buco nel muro passarono nel giardino e sedevano fra i rami degli alberi; gli alberi contenti si erano ricoperti di fiori e agitavano i rami piano sopra le loro testoline.
[:)]
Com'era bello ! Pero' in un angolo stava un ragazzetto piccino piccino. Era piccino, talmente piccino che non riusciva a salire sull'albero.
Il cuore del Gigante si sciolse - Come sono egoista - ora capisco perche' la primavera non e' mai voluta venire. Mettero' quel bimbetto sulla cima dell'albero ed abbattero' il muro, questo diventera' il giardino dei bambini per sempre.[:)][:160]
Quando pero' il Gigante usci' dal castello i bimbi scapparono, tranne il piccino che aveva gli occhi pieni di lacrime. Il bimbo getto' le braccia al collo e lo bacio'. Gli altri bimbi vedendo che il Gigante non era piu' cattivo tornarono di corsa e con loro nuovamente la primavera. Tutti i giorni i bimbi giocavano nel giardino, ma un giorno non vide il piccolo che aveva messo sull'albero.
Il Gigante lo amava piu' di tutti perche' era stato quello che l'aveva baciato.
- Gli dovete dire che mi piacerebbe rivederlo! -
Passarono gli anni ed il Gigante divento' vecchio e debole. Non poteva piu' giocare; seduto in un'enorme poltrona guardava i bambini intenti ai loro giochi.
Ad un tratto si strofino' gli occhi, in fondo al giardino vide un albero coperto di fiori bianchi, dai suoi rami d'oro pendevano frutti d'argento e sotto i rami stava il bimbo che aveva tanto amato.[:X]
Attraverso' il prato di corsa e quando gli si avvicino' vide che il bimbo aveva le palme ferite, segni rossi di due chiodi, e uguali segni aveva sui piedi.
- Chi ha osato ferirti? - dimmelo che possa prendere la mia spada per ucciderlo.
- No risposte il bambino - queste sono le ferite dell'amore.
- Chi sei? - domando' allora il Gigante; e preso da uno strano timore, cadde in ginocchio davanti al fanciullo.
Questi sorrise e gli disse: - una volta mi facesti giocare nel tuo giardino; oggi voglio che tu venga con me nel mio giardino, che e' il Paradiso. [:140]
E quel pomeriggio, quando i bambini entrarono correndo, trovarono il Gigante, con gli occhi chiusi, sdraiato sotto l'albero, tutto coperto di fiorellini bianchi.[:)]


Trilly

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a passi lenti se ne va pel bosco
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Lex
Germoglio



Borneo


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Inserito il - 07 ottobre 2003 : 12:39:41  Mostra Profilo  Invia a Lex un messaggio ICQ Invia a Lex un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
scusate...
ma non si può riportare un racconto senza citarne anche l'autore: è un suo diritto no?
(nonostante quella riportata sia una versione arbitrariamente mutila e riscritta) [V]

"Il gigante egoista" (the selfish giant), di Oscar Wilde.

Modificato da - Lex in data 07 ottobre 2003 12:40:42
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 07 ottobre 2003 : 13:06:47  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...ma nonostante ciò è bella e poetica comunque...e poi ogni tanto Lex non essere tanto pignolo e goditi qualcosa per come viene donata...

bal
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 07 ottobre 2003 : 13:14:58  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Lex

scusate...
ma non si può riportare un racconto senza citarne anche l'autore: è un suo diritto no?
(nonostante quella riportata sia una versione arbitrariamente mutila e riscritta) [V]

"Il gigante egoista" (the selfish giant), di Oscar Wilde.




Ok sull'autore, ma tesoro, il racconto e', per ovvi motivi di spazio, leggermente sintetico, tu allora dirai "che cosa lo metti a fare"?

Perche' in mezzo a tante stronzate anche un breve racconto mutilato e riscritto puo' avere un significato. [:)]
Io non sono Oscar Wilde, ne Manzoni, ne Mann, ma amo leggere ed il piu' delle volte mi piace raccontare cio' che leggo, se poi non e' espresso ad un livello culturale elevato mi dispiace....
Non tutti sono acculturati come te [;)][:)]



Trilly

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Lex
Germoglio



Borneo


208 Messaggi

Inserito il - 07 ottobre 2003 : 13:31:39  Mostra Profilo  Invia a Lex un messaggio ICQ Invia a Lex un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
... nonostante ciò è bella e poetica comunque...e poi ogni tanto Lex non essere tanto pignolo e goditi qualcosa per come viene donata...

godibilissima per carità... ma secondo me ciò che è "bello e poetico", proprio perché è "bello e poetico" non dev'essere toccato.
ogni autore soffre sulla pagina (o sulla tela o sul marmo) nello sforzo, che talvolta è spasimo, di scegliere una parola o un tocco in luogo di un'altro.
a quale scopo cambiarlo?
Citazione:
...il racconto e', per ovvi motivi di spazio, leggermente sintetico, tu allora dirai "che cosa lo metti a fare"? Perche' in mezzo a tante stronzate anche un breve racconto mutilato e riscritto puo' avere un significato.

premesso che credo di annoverarmi tra gli autori delle "tante stronzate", ciò che chiedevo era solo di aggiungere il calce le parole "tratto da un racconto di Oscar Wilde"; era più che sufficiente.
noto inoltre che l'originale era di poco più lungo;
e noto che certe frasi sono state riscritte indipendentemente dal desiderio di sintetizzare, per ragioni che mi restano oscure.
so che non è opera tua, perciò non doveva essere rivolto a te l'appunto!
Citazione:
Io non sono Oscar Wilde, ne Manzoni, ne Mann, ma amo leggere ed il piu' delle volte mi piace raccontare cio' che leggo, se poi non e' espresso ad un livello culturale elevato mi dispiace... Non tutti sono acculturati come te.

Non "come me", chérie, ma come Oscar Wilde, Manzoni o Mann...
giacché sono un comune lettore esattamente come te non capisco che c'azzecchi il livello culturale con la versione di un racconto: quella originale non era meno accessibile di questa: semplicemente era l'originale...

au revoir!

Modificato da - Lex in data 07 ottobre 2003 13:34:52
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 07 ottobre 2003 : 14:40:44  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Lex
Non "come me", chérie, ma come Oscar Wilde, Manzoni o Mann...
giacché sono un comune lettore esattamente come te non capisco che c'azzecchi il livello culturale con la versione di un racconto: quella originale non era meno accessibile di questa: semplicemente era l'originale...

au revoir!



Mon cher ami, l'originale e' molto piu' lungo, te lo posso garantire... ma al di la' di cio', cerchiamo di essere un pochetto meno ... cavillosi che dici ?[:D][:D] (fara' parte del tuo lavoro) .... ?

Con tutto il rispetto per i grandi letterati che, credo, non si rigirino nella tomba magari per un racconto non scritto di tutto punto..[;)][:D]
A buon intenditore.... [;)][:D][:D][:D]

* * * * * * * * *

OGNI UOMO E' STATO UN BAMBINO

Ogni uomo e' stato un bambino -
pensate - un bel bambino.
Ora ha i baffi, la barba,
il naso rosso, si sgarba
per nulla... Ed era grazioso
ridente, arioso
come una nube nel cielo turchino.

Ogni uomo e' stato un monello -
pensate - un libero uccello
tra alberi case colori.
Ora e' solo un signore
fra tanti signori,
e nulla vola
e non bigia la scuola.

Sa tutto e si consola
con una vecchia parola
"IO SONO".
Chi e' ?
Ditelo voi, bambini ignari
che camminate con un sol piede sui binari,
e scrivete "abbasso tutti
gli uomini brutti"
col gesso e col carbone
sul muro del cantone.
Ditelo voi, bambini, EGLI e'...
"...un gallo chioccio che fa coccode' !"

(Alfonso Gatto)

Trilly

* * * * * * * * * * * * *
a passi lenti se ne va pel bosco
a radunar le ultime foglie al vento
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 07 ottobre 2003 : 15:29:16  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Beh,certo che Wilde era certamente un iconoclasta...quindi magari ci si sarebbe anche divertito nel veder cambiato il suo testo...e poi e poi...chissà se avessero presentato sempre Shakespeare come in origine invece che nei milioni di modi usati in seguito...
ma dai rex che a te del fatto che il vecchio oscar si rigiri nella bara non frega un bel niente...dì la verità c'era troppa calma e una rimestatina alle acque non si lesina mai...

E poi che ne sai,magari è un originale (nel senso del rimaneggiamento)di trilly che se lo ricordava così...o magari glielo raccontava così la sua mamma ed è affezionata...e poi in definitiva PERCHE' uno deve per forza scrivere l'autore,forse nello specifico l'autore non è importante ma quel che dice forse si,per trilly che lo scrive e magari anche per qualcuno (anche solo qualcuno) che legge...poi magari se gli piace basta chiedere!!

Il testo non è meno bello se è scritto da Wilde o da Pincopallo se ti colpisce (certamente Wilde non ne viene sminuito)o anche se è liberamente tratto...su Commenti poetici poi che spesso sono "impressioni di settembre"...

Polemica artificiosa.

"horsemen pass by"

bal

bal
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AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 07 ottobre 2003 : 18:40:23  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
mi viene in mente...
"Tutti gli adulti sono stati bambini, pochi fra loro se lo ricordano "
Antoine de Saint-Exupéry

la spontaneità e il modo non inquinato di vedere dei bambini... a volte non riesco a ricordarmi come si fa...


postilla: io vorrei che fosse sempre citato l'autore di un brano, una citazione e una poesia (ricordi balr che te l'avevo proposto come una piccola guida per chi aprisse commenti poetici?), per dare a chi legge la possibilità di sapere qualcosa di più... Ma la cosa più importante che mi piacerebbe è scrivere vicino ad ogni cosa che inseriamo qui, il perchè e il percome, le cose che ci suscita... il senso per noi, la sua importanza... e tutto... per conoscere da una poesia anche chi di noi la inserisce in un post...
perchè fare un semplice elenco di poesie è bello, ma un po' sterile o asettico, a mio avviso... almeno, per il modo come la intendo io... poesia "condivisa..." più che lettura personale...

che poi un apprezzamento per chi cerca di limitare la lunghezza... ^______^ io spesso inserisco solo alcuni versi di una canzone o una poesia, o mettendola tutta ne segnalo i più importanti per me... ma in questo caso si sceglie il modo più congeniale, di volta in volta...

_________
"Fu bruciata e distrutta, e non rimane altro che un anello smantellato, come un'ispida corona posata sulla testa del vecchio colle." [:115]
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Lex
Germoglio



Borneo


208 Messaggi

Inserito il - 07 ottobre 2003 : 18:49:58  Mostra Profilo  Invia a Lex un messaggio ICQ Invia a Lex un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
condivido quanto scritto da Amon...

da parte mia nessuna accusa o cavillo fuori luogo; posso ipotizzare che una premessa del tipo: "mia mamma me la raccontava così" sarebbe stata teneramente accolta... ma le cose stanno diversamente.
Come ho già precisato però, da buon horseman, quanto ho detto è rivolto, in astratto, all'autore del rimaneggiamento e non certo a Trilly.

E quindi: polemica artificiosa? credo di no, e posso sospettare che Oscar la penserebbe come me. Era sì un iconoclasta, ma ancor più un esteta, ed un artista, e quell'opera è sua; se si infastidisse un filo mi spiacerebbe, anche se probabilmente ha altro cui pensare che il nostro forum.
Quando Shakespeare viene presentato in modo originale le possibilità sono due:
o si innova la scenografia, l'ambientazione ecc. rispettando il testo, e ciò è lecito;
o ci si isipira ad esso per creare qualcosa di nuovo, un'opera d'arte con la sua atonoma dignità, ed anche questo è lecito.
trovo interventi di altro genere inaccettabili, e nulla potrà convincermi del fatto che Pincopallo non sia nemmeno lontanemente all'altezza di Oscar Wilde.
Mi è capitato di assitere a teatro ad un Cyrano nel quale "l'apostrofo rosa" (il bacio) si era trasformato nel puntino rosa di ti amo... ma perché?
non paghi dello sfregio hanno proseguito lasciando l'indomito guascone morente balbettando "il mio... il mio...". Lo spettatore sgomento si chiede "Il mio" che??? IL MIO PENNACCHIO BIANCO! Il simbolo stesso della purezza e dell'orgoglio di Monsieur de Bergerac, che su quel palcoscenico è stato assassinato due volte...
Il vandalo che ha concepito tale sproposito si è giustificato dicendo che non la reputava una gran battuta: fosse anche vero (fosse vero!) con quale diritto ci metti mano???
so che come me anche tu balrog ami Rostand, perciò dimmi se non era da irrompere nei camerini per frustare l'eretico!

e che dire della moderna edizione di Pinocchio "riveduta e corretta" per i bambini d'oggi? ma Collodi è un autore russo che va tradotto?

scusate il trasporto, ho finito. [:I]

Modificato da - Lex in data 07 ottobre 2003 18:52:50
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nimue
Germoglio




257 Messaggi

Inserito il - 07 ottobre 2003 : 19:06:39  Mostra Profilo  Invia a nimue un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di nimue Invia a nimue un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
[}:)]Quasi quasi se passo da Roma vado a dare due pennellatine alla Sistina[}:)][}:)][}:)][}:)][}:)]....

Non credo che Oscar Wilde si stia rivoltando nella tomba... dopotutto c'è abituato, come dire, ha già sopportato di peggio...

"L'importanza di CHIAMARSI ( e non ESSERE ) Ernesto"
"L'importanza di essere Onesto"
"L'importanza di essere Probo"...

...ma la più bella di tutti signori, quella per cui Oscar Wilde dalla tomba c'è scappato:

"L'importanza di essere FRANCO"!!!!!! Signori, FRANCO!!!!!! Ma com'è possibile una cosa simile???? Ma stiamo giocando a figurine???[:0][:0][:0][:D]

________________________
[:236]
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Lex
Germoglio



Borneo


208 Messaggi

Inserito il - 07 ottobre 2003 : 19:23:17  Mostra Profilo  Invia a Lex un messaggio ICQ Invia a Lex un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
passo da Roma vado a dare due pennellatine alla Sistina

te piacerebbe... [;)]

purtroppo nel caso dell'Importance i traduttori si trovano nella difficile impasse di rendere un doppio senso intraducibile, giacché Earnest corrisponde effettivamente in italiano ad Ernesto, ma l'aggettivo "earnest" significa serio, sincero... (quindi Franco/franco può rendere l'idea).

Un'ultima disperata difesa dall'infamante accusa di "acculturato";
non solo penso che indicare l'autore di quanto si propone sia doveroso, ma penso anche che il non indicarlo sia, questo sì, un vezzo proprio dell'acculturato, che dà per scontato che l'interlocutore conosca o debba conoscere o riconoscere l'opera...
basta chiedere? no, dare l'informazione è un servizio che si rende al lettore, senza costringerlo a confessare la propria ignoranza;
costui potrebbe anche pensare che si tratta di una favoletta di un anonimo narratore della Walt Disney... o chissà, magari conoscendo la paternità illustre del racconto si decide a leggere quello che aveva pensato di tralasciare...

insomma, come dice Amon, vedo solo vantaggi...

Modificato da - Lex in data 07 ottobre 2003 19:47:18
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nimue
Germoglio




257 Messaggi

Inserito il - 07 ottobre 2003 : 20:00:19  Mostra Profilo  Invia a nimue un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di nimue Invia a nimue un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Lex
Un'ultima disperata difesa dall'infamante accusa di "acculturato";



Beh... infamante......... non è che le accuse nascono come i funghi eh? Cosa può aver dato adito a questa crudele ed ingiusta diceria?[:203]

(smack)[:152]

________________________
[:236]
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balrog
Rossosaggio




Ireland


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Inserito il - 08 ottobre 2003 : 08:52:27  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...il mio sangue si coagùla....
...al pensier che mi si cambi una virgùla...

CYRANO (Rostand)

vedi tutto dipende in realtà se il testo riveduto ha un "qualcosa" di suo (anche solo se ce lo vedi solo tu) o se invece è solo una brutta copia malfatta e chi può deciderlo se non noi???
Probabilmente quel testo a Trilly piace,voleva farne partecipi noi (firma o non firma,autore oppure no),di questo io la ringrazio (come apprezzo tutti gli interventi che si sonoa vuti in questo topic che a detta di molti è un diario di sensazioni e impressioni preziose),io prendo quello che si scrive qui come uno schizzo delicato dell'animo e come tale cerco di comprenderlo,è come esprimere una necessità di condividere un sentimento e cerco quando leggo di capire quello...magari uno razionale fa più fatica e desidera punti fermi...e ricollegandomi a questo...

Per quel che dice Amon in generale sono d'accordo,MA...le poesie,i racconti hanno lati che si "sentono" "intuiscono" "percepiscono",è uno dei misteri della poesia e del legame che hanno con l'animo umano e spesso è meglio lasciare alle impressioni di passare senza setaccio.
Non si DEVE spiegare TUTTO a questo mondo.

bal


Modificato da - balrog in data 08 ottobre 2003 09:01:01
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


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Inserito il - 08 ottobre 2003 : 13:40:59  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
E' iniziata ormai la scuola per tutti, vorrei scrivere questo brano tratto da un libro che e' una bellissima biografia su di un artista (che oltre ad essere un musicista e' anche insegnante) che pochi conoscono, oserei dire solo quelli che hanno superato gli....anta [:24]

" Ogni mattina per un professore di lettere, supplente dell'ultimo anno presso un istituto tecnico, non e' facile trovare un argomento da trattare. Ma i ragazzi con le loro vite, i loro pensieri sono davanti a lui: santi volgari ed ignoranti eroi. Cosi' mattina dopo mattina prendono ad apparirgli. Innocenti in vendita e felici del fatto che c'e' qualcuno gia' pronto a comprare la vostra liberta'.
E' un piccolo tormento assistere impotente a questo destino che vi spetta.
L'aria e' satura della vostra voglia di fare l'amore, della vostra fretta e del sonno pesante che per qualche attimo vi sospinge sul bilico tra la giovinezza e la vita che la disprezza.
Le parole del professore penetrano in questa nebbra, si perdono tra la spessa coltre di fumo delle coscienze. Forse intravedono un barlume, un occhio aperto, un orecchio teso ad ascoltare. Ma ci sara' il tempo? Bastera' il tempo?
L'emozione di Claudio la posso tagliare con il coltello. Ho quasi paura a continuare. C'e' una vertigine nella sua voce, qualcosa che e' successo e che fa fatica a raccontarmi.
Di questi dodici ragazzi, due hanno deciso di andare all'universita'. In uno dei due qualcosa si e' rotto e si e' macchiato di un omicidio orribile; l'altro, dopo un anno di sbandamento, si e' iscritto a Sciente Politiche ed e' riuscito a laurearsi. Poi si e' presentato da Claudio a ringraziarlo per l'eternita'.
Ma forse oggi e' solo il piu' infelice.
Santi volgari e ignoranti eroi. Che non riescono a sopportare la lettura nemmeno di due pagine di un romanzo di Giulio Verne.
Santi volgari ed ignoranti eroi, rompete i vetri in caso di soffocamento e via, di corsa dietro al vento.
Ma chissa' se ne sarete mai capaci, da soli, senza l'aiuto di nessuno? I veri tutori seguono un alunno per molti anni e non solo per una breve stagione.
Santi volgari ed ignoranti eroi, come tanti altri che vi seguiranno, siete come i chicchi di caffe' di quell'antica poesia del Porta; caduti a caso nel vortice del macinino, ma contenti di esserci finiti." [:35]

(La terra, la luna e l'abbondanza di Jonathan Giustini)

[:61]



Trilly

* * * * * * * * * * * * *
Vorrei poterti aiutare ma l'unica cosa che...io posso fare e' stare qui ad ascoltarti, prestandoti un po' di me...
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balrog
Rossosaggio




Ireland


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Inserito il - 08 ottobre 2003 : 16:01:29  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH...........

balrog
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 08 ottobre 2003 : 16:26:16  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da balrog

OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH...........

balrog




Che vuol dire? ? ? [:50] [:163][:163]
Forza, coraggio .... ale' ho ho, ale' ho ho....[}:)]

Trilly

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nimue
Germoglio




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Inserito il - 09 ottobre 2003 : 00:11:50  Mostra Profilo  Invia a nimue un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di nimue Invia a nimue un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

La Vie En Rose

Des Yeux Qui Font Baisser Les Miens
Un Rire Qui Se Perd Sur Sa Bouche
Voila Le Portrait Sans Retouche
De L'homme Auguel J'appartiens

Quand Il Me Prend Dans Ses Bras,
Il Me Parle Tout Bas
Je Vois La Vie En Rose,
Il Me Dit Des Mots D'amour
Das Mots De Tous Les Jours,
Et Ca Me Fait Quelques Choses
Il Est Entre Dans Mon Coeur,
Une Part De Bonheur
Dont Je Connais La Cause, C'est Lui Pour
Moi, Moi Pour Lui Dans La Vie
Il Me L'a Dit, L'a Jure Pour La Vie,
Et Des Que Je L'apercois
Alors Je Sens En Moi, Mon Coeur Qui Bat...

Des Nuits D'amour A Plus Finir
Un Grand Bonheur Qui Prend Sa Place
Les Ennuis, Des Chagrins S'effacent
Heureux, Heureux A En Mourir

( edith piaf )

******

Le vent

Si, par hasard
Sur l´Pont des Arts
Tu croises le vent, le vent fripon
Prudenc´, prends garde à ton jupon
Si, par hasard
Sur l´Pont des Arts
Tu croises le vent, le vent maraud
Prudent, prends garde à ton chapeau

Les jean-foutre et les gens probes
Médis´nt du vent furibond
Qui rebrouss´ les bois, détrouss´ les toits, retrouss´ les robes
Des jean-foutre et des gens probes
Le vent, je vous en réponds
S´en soucie, et c´est justic´, comm´ de colin-tampon

Si, par hasard
Sur l´Pont des Arts
Tu croises le vent, le vent fripon
Prudenc´, prends garde à ton jupon
Si, par hasard
Sur l´Pont des Arts
Tu croises le vent, le vent maraud
Prudent, prends garde à ton chapeau

Bien sûr, si l´on ne se fonde
Que sur ce qui saute aux yeux
Le vent semble une brut´ raffolant de nuire à tout l´monde
Mais une attention profonde
Prouv´ que c´est chez les fâcheux
Qu´il préfèr´ choisir les victimes de ses petits jeux

Si, par hasard
Sur l´Pont des Arts
Tu croises le vent, le vent fripon
Prudenc´, prends garde à ton jupon

( musica e parole di george brassens; nella mia versione la musica è ripresa da rené aubry )



So che Amon vorrebbe un commento... ma non so bene cosa dire... le sensazioni della musica son difficili da decrivere! Forse avrei dovuto aggiungere la traduzione, ma non voglio rovinare la semplice bellezza dei loro suoni... anche le parole sono bellissime... soprattuto di Le Vent: io adoro questa canzone... un pò triste e un pò acidula![:122]

________________________
[:236]
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AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 09 ottobre 2003 : 01:22:15  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Nim disse:

Forse avrei dovuto aggiungere la traduzione, ma non voglio rovinare la semplice bellezza dei loro suoni... anche le parole sono bellissime... [:122]

Ehm... non è che al massimo me la maili la traduzione?
aggiungo pure questa alle richieste per una partecipazione più "condividente" a commenti poetici...
che io il francese non lo capisco...[B)][V]

di Edith Piaf ho un bellissimo cd, di cui non so le parole, ma conoscere la sua vita, una vita che di rosa non aveva nulla... con una fine nera e amara... e poi ascoltare il modo disperatamente amorevole con cui canta La vie en rose... lei amava la vita... e si sente...
"con quella voce Edith poteva cantare l'elenco telefonico"



e dopo tutta sta allegria... un sorriso per ognuno a cui penso...
e qualcuno in particolare...
freddo fuori dalla finestra e caldo dentro e dentro... la felicità delle piccole cose... e la speranza di felicità maggiori... "La giornata più perduta di tutte è quella in cui non abbiamo riso" diceva Chamfort... e ce ne sono, non vi pare?

_________
"Fu bruciata e distrutta, e non rimane altro che un anello smantellato, come un'ispida corona posata sulla testa del vecchio colle." [:115]
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Dernhelm
Germoglio



Friuli-Venezia Giulia


173 Messaggi

Inserito il - 09 ottobre 2003 : 19:52:28  Mostra Profilo Invia a Dernhelm un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
io credo molto nelle versioni originali...in realtà per me è una vera fissa dato che mi sto mettendo a leggere anche i libri in lingua originale...cosa che è iniziata due anni fa al liceo per dovere ma che ora quando ho tempo faccio per puro piacere!credo che tutti gli scrittori si rivoltino nelle tombe e spesso li faccio rivoltare anch'io...insomma gli scrittori penso non sopportino le rivisitazioni di ciò che è loro...ih ih immagino la furia del caro Shakespeare al film Romeo+Juliet di qualche anno fa ma in fin dei conti credo che avrebbe qualcosa da dire anche sulla traduzione italiana (il caro Will non era così smielenso!!!)...quindi alla fine bhe the selfish giant meritava la versione integrale(io consiglio quella inglese..uno dei primi brani che ho letto in originale) ma si rigira talmente tanto il buon oscar che di sta cosa non ci avrà fatto molto caso...e poi tenerli un po' in movimento fa bene[;)]
Cmunque non ero qui per questo..poi la discussione mi ha chiamata in causa...
Allora ero qui per cucire dei versi del poeta/scrittore che , assieme a Baudelaire, ho amato all'età di 15 anni ...

UN SOGNO IN UN SOGNO

Prendi questo bacio sulla fronte!
E, ora che sto per lasciarti,
lascia che te lo confessi:
non hai torto tu, quando credi
che nient'altro che un sogno
sdono stati i miei giorni:
se la speranza è sfuggita
in una notte, o in un giorno
in una visione o nel nulla
è forse per questo meno perduta?
Tutto quel che vediamo o sembriamo
è un sogno in un sogno soltanto.

nel frastuono mi trovo di una riva
che l'onda del mare flagella,
e nella mano stringo
grani di sabbia d'oro.
Così pochi!Eppure come sfuggono
giù nel profondo attraverso le dita,
mentre piango e piango e piango!
Oh Dio! Non posso agguantarli io
con una stratta più forte?
Oh Dio! Non posso salvarne uno io
dall'ondata spietata?
Non è tutto quel che vediamo o sembriamo
un sogno in un sogno soltanto?
di Edgar Allan Poe

That's all

Maya

"Quando il primo bambino rise per la prima volta, la sua risata si infranse in mille piccoli pezzi, che si dispersero scintillando per tutto il mondo..così nacquero le fate"
Jamees M.Barrie
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Lex
Germoglio



Borneo


208 Messaggi

Inserito il - 09 ottobre 2003 : 20:21:41  Mostra Profilo  Invia a Lex un messaggio ICQ Invia a Lex un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
An evening with Charles Bukowski

You don't know what love is Bukowski said
I'm 51 years old look at me
I'm in love with this young broad
I got it bad but she's hung up too
so it's all right man that's the way it should be
I get in their blood and they can't get me out
They try everything to get away from me
but they all come back in the end
They all come back to me except the one I planted
I cried over that one
but I cried easy in those days
Don't let me get onto the hard stuff man
I get mean then
I could sit here and drink beer
with you hippies all night
I could drink ten quarts of this beer
and nothing it's like water
But let me get onto the hard stuff
and I'll start throwing people out windows
I'll throw anybody out the window
I've done it
But you don't know what love is
You don't know because you've never
been in love it's that simple
I got this young broad see she's beautiful
She calls me Bukowski
Bukowski she says in this little voice
and I say What
But you don't know what love is
I'm telling you what it is
but you aren't listening
There isn't one of you in this room
would recognize love if it stepped up
and buggered you in the ass
I used to think poetry readings were a copout
Look I'm 51 years old and I've been around
I know they're a copout
but I said to myself Bukowski
starving is even more of a copout
So there you are and nothing is like it should be
That fellow what's his name Galway Kinnell
I saw his picture in a magazine
he has a handsome mug on him
but he's a teacher
Christ can you imagine
But then you're teachers too
here I am insulting you already
No I haven't heard of him
or him either
They're all termites
Maybe it's ego I don't read much anymore
but these people who build
reputations on five or six books
termites
Bukowski she says
Why do you listen to classical music all day
Can't you hear her saying that
Bukowski why do you listen to classical music all day
That surprises you doesn't it
You wouldn't think a crude bastard like me
could listen to classical music all day
Brahms Rachmaninoff Bartok Telemann
Shit I couldn't write up here
Too quite up here too many trees
I like the city that's the place for me
I put on my classical music each morning
and I sit down in front of my typewriter
I light a cigar and I smoke it like this see
and I say Bukowski you're a lucky man
Bukowski you've gone through it all
and you're a lucky man
and the blue smoke drifts across the table
and I look out the window onto Delongpre Avenue
and I see people walking up and down the sidewalk
and I puff on the cigar like this
and then I lay the cigar in the ashtray like this
and I take a deep breath
and I begin to write
Bukowski this is the life I say
it's good to be poor it's good to have hemorrhoids
it's good to be in love
But you don't know what it's like
You don't know what it's like to be in love
If you could see her you'd know what I mean
She thought I'd come up here to get laid
She just knew it
She told me she knew it
Shit I'm 51 years old and she's 25
and we're in love and she's jealous
Jesus it's beautiful
she said she'd claw my eyes out if I came up here and got laid
Now that's love for you
What do any of you know about it
Let me tell you something
I've met men in jail who had more style
than the people who hang around colleges
and go to poetry readings
They're bloodsuckers who come to see
if the poet's socks are dirty
or if he smells under the arms
Believe me I won't disappoint em
But I want you to remember this
there's only one poet in this room tonight
only one poet in this town tonight
maybe only one real poet in this country tonight
and that's me
What do any of you know about life
What do any of you know about anything
Which one of you here has been fired from a job
or else has beaten up your broad
or else has been beaten up by your broad
I was fired from Sears and Roebuck five times
They'd fire me then hire me back again
I was a stockboy for them when I was 35
and then got canned for stealing cookies
I know what it's like I've been there
I'm 51 years old now and I'm in love
This little broad says Bukowski
and I say What and she says
I think you're full of shit
and I say baby you understand me
She's the only broad in the world
man or woman
I'd take that from
But you don't know what love is
They all came back to me in the end too
every one of em came back
except that one I told you about
the one I planted
We were together seven years
We used to drink a lot
I see a couple of typers in this room but
I don't see any poets
I'm not surprised
You have to have been in love to write poetry
and you don't know what it is to be in love
that's your trouble
Give me some of that stuff
That's right no ice good
That's good that's just fine
So let's get this show on the road
I know what I said but I'll just have one
That tastes good
Okay then let's go let's get this over with
only afterwards don't anyone stand close
to an open window

(Raymond Carver)

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Lex
Germoglio



Borneo


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Inserito il - 12 ottobre 2003 : 19:42:53  Mostra Profilo  Invia a Lex un messaggio ICQ Invia a Lex un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
"And did you get what you wanted from this life, even so?
- I did.
And what did you want?
- To call myself beloved, to feel myself beloved on the earth."
(Late Fragment)
Raymond Carver (1938-1988)

Modificato da - Lex in data 12 ottobre 2003 19:43:48
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 13 ottobre 2003 : 12:03:18  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
LA PIETRA DELLA GIOVINEZZA PRESSO LA GRANDE QUERCIA

* Giovinezza di Spirito e di cuore *

La giovinezza non e' un periodo della vita
e' uno stato d'animo
che consiste in una certa forma della volonta',
in una disposizione dell'immaginazione,
in una forza emotiva;
nel prevalere dell'audacia sulla timidezza
e della sete d'avventura sull'amore per le comodita'.

Non si invecchia
per il semplice fatto di aver vissuto un certo numero di anni,
ma solo quando si abbandona il proprio ideale,
se gli anni tracciano i loro solchi sul corpo

La rinuncia all'entusiasmo li traccia sull'anima,
la noia, il dubbio, la mancanza di sicurezza,
il timore e la sfiducia
sono lunghi lunghi anni che fanno chinare il capo
e conducono lo spirito alla morte
essere giovane significa conservare a sessanta o settant'anni
l'amore del meraviglioso
lo stupore per le cose sfavillanti e per i pensieri luminosi:
la sfida intrepida lanciata agli avvenimenti,
il desiderio insaziabile del fanciullo per tutto cio' che e' nuovo,
il senso del lato piacevole e lieto dell'esistenza.

Resterete giovani finche' il vostro cuore sapra' ricevere
i messaggi di bellezza di audacia, di coraggio,
di grandezza e di forza che vi giungono dalla terra,
da un uomo o dall'infinito
quando tutte le fibre del vostro cuore saranno spezzate
e su di esse si saranno accumulati
le nevi del pessimismo e il ghiccio del cinismo.

E solo allora che diverrete vecchi
e possa Iddio aver pieta' della vostra anima.

(Saul Bellow)


Questa poesia la scrissi nell'archivio e rispecchia un po' come sono io, un campanellino per Peter Pan...

Ma sono legata anche a questa che ho scritto io e che e' malinconica, come la malinconia che mi prende in certi momenti:


DIARIO

Oggi scrivo il mio diario
con scritta ferma e bella calligrafia
lo scrivo con amore perche'
oggi amore ho ma domani
non lo so',

Oggi vivo di brevi momenti
d'amore e di felicita',
rubati al tempo come un ladro,
al tempo che passa inesorabile
ma scrivo di questa mia felicita'
nel diario
per fermare il tempo

quando saro' vecchia e sonnolenta prendero'
tra le mani il mio diario
lo sfogliero' piano piano
perche' la mia mano forza non avra'

i miei occhi stanchi,
anche senza distinguere bene
ogni scritta riconosceranno
tra le righe quanta poesia
e quanto sentimento e amore
donai un tempo a piene mani

(Trilly)

[:I][:)]



Trilly

* * * * * * * * * * * * *
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