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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
AmonSûl Inserito il - 10 dicembre 2004 : 00:17:26
Ok, non sapevo dove metterlo questo post così ho aperto un nuovo tread ^^

parliamo di Musical...
ovviamente se i post diventano tanti e l'argomento lungo (così come per tutti i topic di carattere generale) si può aprire un topic apposito per quei titoli di maggior popolarità (prevista)...

dicevamo... ho visto (purtroppo solo in videocassetta)
Notre Dame de Paris:

(http://www.amicidelmusical.it/web/dame.html)
come impressione generale mi è piaciuto parecchio... con alcuni distinguo...
faccio un mix:

- TRAMA: è uno degli elementi che mi hanno stupito... non avendo mai letto il racconto di Hugo, ma avendo visto il lieto film Disney, mi ha un scombussolato... trama molto forte, resa bene dai vari passaggi scenografici, musicali e canori... a volte solo abbozzata però...
E' triste provare su di sè quanti danni possono fare certi film che stravolgono del tutto un'opera... per quanto belli "possano" essere... soprattutto per il fatto che poi la gente finisce per credere che l'opera di fantasia totale sia l'originale (e succede in moltissimi altri campi come l'editoria, vedi Codice da Vinci [:-p])

- RITMO e PATHOS: due elementi fondamentali in un musical... c'erano tutti, ma non sempre... Il difetto è stato che qualche volta la trama mi è sembrata spezzettata, con cadute di ritmo e quindi di empatia col pubblico...

- SCENOGRAFIE stupende e ottimamente riuscite... il fondale a rettangoloni apribili e spostabili permetteva moltissime combinazioni e suggestioni...
[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/AmonSûl/200412100281_dance.jpg[/img]

Belle e di grande effetto le luci
[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/AmonSûl/2004121002853_Parlami_di _FI 03.jpg[/img]

Molto azzeccati gli abiti, soprattutto quello del poeta Gringoire, con il suo cappottone vistoso blu con i risvolti da mezzo metro quadrato, moderno quasi a porlo fuori dal tempo eppure inserito nella storia... ^^

- le CANZONI: quasi tutte riuscite (bravo Cocciante [:321]) e alcune davvero da brivido: la stupenda "Bella" in cui i tre innamorati Follo, Quasimodo e Febo cantano questa ode "La parola Bella è nata insieme a lei..." e come in molti altri momenti le singole strofe si fondono in un terzetto di enorme efficacia... Anche gli altri duetti rendono molto bene i pensieri spesso espressi con parole uguali eppure opposti...
La mia preferita rimane comunque l'ouverture cantata da Gringoire, il poeta: "Il tempo delle cattedrali"... evocativa, di ampio respiro e musicalmente affascinante...
Non tutte comunque hanno carisma, alcune poi non hanno una ben comprensibile collocazione nella trama...

- il CAST: Bisogna essere davvero bravi per muoversi, ballare, recitare cantando... e a volte le belle voci dei cantanti non superano le difficoltà della partitura...
Voto massimo [:322] a Matteo Setti col suo Gringoire: grande voce, grande presenza scenica e interpretazione
[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/AmonSûl/2004121002830_Gringoire.jpg[/img]

Molto molto bravi anche:
.Vittorio Matteucci con un tormentatissimo e umanissimo Frollo, perfetto mix tra amore e odio, tra paradiso e inferno...
[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/AmonSûl/2004121002821_frollo.jpg[/img]

.Graziano Galàtone, un Febo dalla potente anche se un po' freddina voce...
[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/AmonSûl/2004121002812_febo.jpg[/img]
.Giò di Tonno in un Quasimodo realistico e dalla voce cocciantesca...
[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/AmonSûl/2004121005438_gobbo.jpg[/img]

.Marco Guerzoni, Clopìn, ovvero il re degli Zingari, appassionato e trascinatore...
[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/AmonSûl/2004121002751_clopin.jpg[/img]

Qualche difficoltà l'ha incontrata invece Lola Ponce nei panni di Esmeralda... Ragazza molto bella e con una voce calda e dolce... ha cantato splendidamente un paio di brani e ha però alcune volte faticato a raggiungere la nota verso l'alto...
[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/AmonSûl/2004121002648_Esmeralda.jpg[/img]

_________
ore infinite come costellazioni e onde... spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e non basta ancora... cose svanite, facce...
e poi il futuro... [:115]
19   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Silma Inserito il - 01 febbraio 2012 : 23:42:19
La traduzione di servizio è fatta, per cui chi altri la volesse basta mi mandi la sua e-mail e gliela giro ^^ Non la metto qui sul forum, perché, pur essendo solo una resa semantica, preferisco non metterla in rete.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Silma Inserito il - 30 gennaio 2012 : 23:15:16
Amon, dammi tempo di superare un paio di scadenze, e ti faccio una traduzione "di servizio", verso per verso, stile sottitoli alla buona [:-p]

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
AmonSûl Inserito il - 30 gennaio 2012 : 21:06:54
Però lo scoglio del francese per me è insuperabile... hai fatto proprio una recensione che fa venire l'acquolina in bocca che me lo vedrei subito, se non fosse per quel piccolino particolare ;)

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
Silma Inserito il - 30 gennaio 2012 : 18:23:27
Ok, devo fermare un momento lo studio, per raccontarvi di un capolavoro assoluto.
L'ho scoperto solo in questi giorni, girando a caso su youtube, come spesso faccio di notte, ma è del 2001:

Roméo et Juliette, de la haine à l'amour

Scritto, composto e diretto da Gerard Presguvic, lo considero un capolavoro. Di una bellezza infinita, struggente, emozionante, poetica.
Sapete che amo molto i musical, ma questa è la prima volta che ne adoro uno francese, me ne sono innamorata al punto che da una settimana lo guardo integralmente quasi tutti i giorni. In Italia non è mai arrivato, ed è un vero peccato, anche se è un gran bene che nessuno abbia potuto tradurlo, rovinando delle canzoni che ti arrivano dritte alle corde più sensibili del cuore.
La scenografia è imponente, ma mobile, azzeccatissima, non distoglie l'attenzione, permette di recitare scene contemporanee su più piani, fornendo il palcoscenico ideale all'azione.
I costumi tendono a voler ricordare l'epoca, ma in un modo aggraziato.

Ok, la trama. Romeo e Giulietta tutti lo conoscete. Ebbene, questo musical ne restituisce integro lo spirito e l'ardore, ma con parole moderne, meravigliose. La scena del balcone, avete presente? dacché sono uscita dall'adolescenza, pur sapendola a memoria in una delle sue versioni italiane, l'ho avuta indigesta, ma qui è resa in tutta la sua poesia, senza la verbosità preziosa dell'originale.

I personaggi. da dove cominciare...forse dall'innovazione che è la parte più geniale: la Morte. Un personaggio vero e proprio, una donna alta e longilinea, bella e altera, solenne ed elegante, presente fin dal principio, perché Verona è il suo regno, lì ove il sangue scorre copioso in una faida di cui nessuno ricorda ormai la ragione.
Ma non è solo l'allegoria: la Morte è un'attrice attiva della vicenda. Lei, che spia Romeè, perduto nella malinconia della sua anima, consapevole di un domani oscuro al di là della gioia di vivere della giovinezza...e la Morte accentua il suo sentimento di lei, lo sceglie, in qualche modo, con la sensualità di chi s'innamora e la solennità di chi ha in mano le chiavi della storia.
Romeo è meraviglioso. Una voce incredibile, un ardore che bisogna vederlo. Spesso, canta ad occhi socchiusi, se non del tutto chiusi: lui è già oltre, ha una strada ineluttabile davanti a sé. Quando la Morte gli è attorno, guidando i suoi gesti, soffiandogli sul collo il suo fiato freddo, è come annegasse, spinto da quel vento, da quell'onda. Non so descriverlo bene a parole. Benvolio, l'amico di sempre, ripete spesso una frase: "Romeo, lo cercano tutti". Anche la Morte, alla fine.
Giulietta, bhe, riguardatevi la scena della sua morte: due battute scarne, di solito è la bravura dell'attrice a darle corpo. Qui, rivendica il suo amore con la disperata dignità di un'eroina tragica. La Morte, lei, non l'aveva considerata, se ne stava andando, dopo aver finalmente avuto Romeo, ma viene richiamata indietro dalla potenza di un sentimento che si acquista il diritto di seguire l'oggetto di tanto amore, di ascendere all'eternità insieme.
C'è un personaggio inventato dall'autore, una Muta, che dà movimento alla scena. E la stessa cosa fanno i gruppi di Capuleti e di montecchi, che costruiscono attorno agl'interpreti principali un complesso arazzo di relazioni visibili, anche senza canzoni dedicate a spiegarle: le cugine di Giulietta, col loro piccolo mondo femminile, due o tre delle quali spasimano per Tebaldo, il cugino che morirà per mano di Romeo, dopo aver ucciso Mercuzio; il gruppo dei giovani legati ai Montecchi, maschi e femmine, un clan compatto, che a tratti idolatra i tre beniamini (Romeo, Mercuzio e Tebaldo), a tratti è sconvolto dalla storia, compresa una ragazza che muore dietro a Romeo per tutto il tempo, in modo visibile. Spenderei una parola sulle giovani che vengono messe come innamorate infelici dei due più bei giovani di Verona, i due che amano Giulietta: avevano un'alternativa, anche più d'una, ma come spesso succede nella vita reale, l'amore vero è il solo che conta.
Varie canzoni, soprattutto per parte di Lady Capuleti e Lady Montecchi fan ben vedere l'odio che scorre nelle vene senza più ragione, l'impotenza di donne e altre figure che non sanno come fermare tutto ciò.
Non sto a raccontarveli tutti, ma sono davvero interpreti eccezionali dal primo all'ultimo.

Una nota a margine. Lo stesso autore, nel 2010, ha ripreso la sua opera, modificandola, e creando Roméo et Juliette, les enfants de Verone.
Sottotitolo mio: come rovinare un capolavoro.
Degli interpreti originari, solo due rimangono: Romeo e Tebaldo. Curioso, vedere quel cantande, Damien Sergue, interpretare a trent'anni lo stesso personaggio che fu suo a venti. Meno dinamico, risente della pacatezza dell'età, certo, e i capelli corti fanno emergere l'acquisita durezza dei tratti, d'un'altra dolcezza dieci anni prima, anche per il fascino dei lunghi capelli che sfoggiava all'ora. tebaldo è meno mutato, ma il trucco della nuova versione lo rende grottesco, come succede a svariati personaggi.
Trucco grottesco, abiti incoerenti: per alcuni di quel moderno che si finge rinascimento senza grazia e, per altri stile secondo dopoguerra. Anche le coreografie non hanno più l'emozione della prima versione, e la scenografia è più pomposa e dispersiva.
Alcune canzoni vengono spostate, con effetto meno immediato, o riarrangiate, e ne vengono aggiunte alcune che non mi sono granché piaciute.
La Morte, poi, perde la sua grandezza. Molto meno presente, data a un'interprete che accentua il paragone col ragno e col burattinaio, in un modo esagerato, sembra una strana bestia un po' isterica.

Non vi ho detto tutto del finale della prima versione. Andatelo a vedere, sfido chiunque a non trovalo sublime [8)] Nella seconda versione, questa grandezza è persa dal ritorno alla tradizione.

Ho citato la seconda versione con il suo titolo, così che non vi sbagliate, cercandolo. Il primo è il capolavoro, che consiglio a tutti. Anche chi non sa il francese, potrebbe apprezzarne la musica e la messa in scena. Nel "mostra altro" di youtube trovate il testo, per chi ha difficoltà a seguire.


umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
balrog Inserito il - 01 febbraio 2006 : 08:16:22
...ero un po' scettico all'inizio,però mi sono ricreduto...il Fantasma è molto bello....il pezzo "Maschere" è un gioiello si aper musica che per ballo (quasi una pavana)....

mi ricordava per certi versi il "suonate la Volta" del film Elisabeth...quando un balletto è così evocativo ti porta sempre in qualche altro posto magico.

bal
Silma Inserito il - 31 gennaio 2006 : 18:25:59
Veramente è nato come film, ma essendo una bellissima storia musicale mi sembrava bene metterlo qui:

Il fantasma dell'opera

L'ho visto pochi giorni fa e ne sono rimasta affascinata e travolta. Gli interpreti hanno voci splendide, soprattutto i tre principali (Cristine, il visconte ed il Fantasma), oltre ad essere bravissimi nella recitazione e molto belli. L'ambientazione è straordinaria, rapisce con i suoi contrasti di luci, penombre e buio ed è fantastico il tatro illuminato, la grande sala sfavillante di maschere e luci, le candele nella stanza segreta del fantasma che mantengono una luce discreta, evitando il buio opprimente che temevo in quel frangente. Il vortice di colori, di musica stupenda, fa entrare in quel mondo mutevole, fatto d'arte e di apparenze, di compromessi e di grandi passioni, con, immutabile ed onnipresente, il fantasma, quest'angelo-demone della musica, nell'intrecciarsi e fondersi e confondersi di amore, odio, paura, valore, sofferenza, gioia, con la sdrammatizzante presenza dei due improbabili impresarii e dell'antipaticissima ma anche degna di compassione primadonna.
Molto belle le canzoni, soprattutto mi è piaciuto il duetto sul tetto, nel cimitero e quello "passa il ponte fra di noi".
Il fantasma è reso in una luce che affascina ed inquieta, la storia del fanciullo trattato dagli zingari come un mostro da esibire per far ridere gl'ignoranti, che fa del teatro dell'opera il suo tempio, rifugio, regno. Un personaggio complesso, che vive con ferocia ogni moto dell'animo, ma in fondo pregno dell'incapacità di fare veramente il male: prova ne è la sua compassione per Cristine e come infine lasci vivere insieme i due amanti.
Un modo a mio parere brillante di fondere sullo schermo il potere della musica, la magia del teatro e la forza intrinseca dei sentimenti umani, con vivacità, dolcezza e grande passionalità.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Silma Inserito il - 27 ottobre 2005 : 19:30:22
Grazie ultimo![^][:))][:))]

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
ultimo Inserito il - 27 ottobre 2005 : 18:34:11
Per Silma:

http://www.amicidelmusical.it/web/gambero.html
Qui c'è la versione recente con altri interpreti.

Quella cui ti riferivi tu è questa:

Spettacolo teatrale "Se il tempo fosse un gambero", dove Nancy è co-protagonista accanto a Enrico Montesano, per la regia di Pietro Garinei.

Saluti a tutti
Luthien82 Inserito il - 27 ottobre 2005 : 17:34:20
Accidenti non mi ricordo di questo musical mi spiace, se lo sapesse la mia compagnia mi ucciderebbero.

Anche la creatura più piccola muta le sorti del mondo.
Silma Inserito il - 27 ottobre 2005 : 17:28:59
S.O.S.
Mi sto tormentando da una settimana per ricordare il titolo di un musical...sicuramente qualcuno di voi lo conosce: protagonista femminile era Nancy Brilli (mi pare), raccontava di una vecchietta che desidera ritornare al tempo in cui, ragazza, un principe la volle sposare ma lei rifiutò e di un diavolo che esaudisce il suo desiderio per corromperne l'anima, ma nel mentre s'innamora di lei ed alla fine si sposano e vivono serenamente fino alla vecchiaia. La canzoncina d'apertura e chiusura faceva "se il tempo fosse un gambero che a marcia indietro va, mettiemo che l'ipotesi diventi una realtà, potresti ripercorrere la vita in su e in giù, scegliendo di rivivere il giorno che vuoi tu...". qualcuno se ne ricorda?

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
lupin Inserito il - 12 maggio 2005 : 13:24:49
"E' una storia che ha per luogo, Parigi nell'anno del signore, 1682, storia di vita e di passione....." ahhhh, Notre Dame de Paris....
STUPENDO[:I]
BiancaDama Inserito il - 10 maggio 2005 : 20:32:08
approvo gli ometti.
Quella scena, oltre ad essere fantastica, risponde ad esigenze puramente musicali: mettere un pezzo leggero, stemperare la tensione etc...

(ps: lo sapete che andrea ha scritto un musical? se tutto va bene, nel 2006 vi inviteremo a vederlo... [:-xx])
Eärendil Inserito il - 09 maggio 2005 : 10:49:51
concordo con l'Amonzio, l'Erode del film è veramente geniale (e i suoi cortigiani pure)[:))][^]



°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Resta di stucco... è un barbatrucco!!!
Silma Inserito il - 08 maggio 2005 : 09:16:19
Citazione:
Messaggio inserito da AmonSûl
[e anche nei Vangeli è scritto che Erode, che era molto curioso di incontrare Gesù, quasi fosse un fenomeno da baraccone, gli chiese di fargli vedere qualche prodigio in diretta...




Si, questo è vero, ma trovo che in generale, non solo in Jesus Christ, ma anche in altri film su questo argomento (Jesus, The Pasion ecc.) si riduca spesso Erode ad una macchietta, un personaggio estremamente ridicolo, che in generale stona con la solennità del resto. Forse è giusto, ma stucca dopo un po'. Nel musical, è tutto il contesto che mi ha convinto poco, in quella scena, perchè risulta una macchia da fumetto nel contesto generalmente ottimo, almeno a mio parere.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
AmonSûl Inserito il - 06 maggio 2005 : 22:39:20
Citazione:
Messaggio inserito da Silma

Unica cosa che non ho apprezzato moltissimo, la scena con Erode, mi è parsa davvero troppo fuori tempo, quasi parodistica
Mhmm... forse volutamente parodistica... ho trovato quasi geniale l'interpretazione di Erode come un godereccio stupido, marcio quanto basta... e anche nei Vangeli è scritto che Erode, che era molto curioso di incontrare Gesù, quasi fosse un fenomeno da baraccone, gli chiese di fargli vedere qualche prodigio in diretta...

Per "Notre Dame" le tue riserve mi trovano alla fine concorde (soprattutto per la ghiacciata fidanzata di Febo)... come per l'approvazione per il bravo Setti...

CollevEnt [:381]
_________
luce, luce lontana, che si accende e si spegne...
quale sarà la mano, che illumina le stelle...
mastica e sputa, prima che venga neve... [:115]
Silma Inserito il - 04 maggio 2005 : 20:54:50
Andai a vedere "Notre Dame de Paris" quasi per caso, non mi sarei mai aspettata nulla di così affascinante.
Purtroppo, quando vi andai io (a Chieti) non erano presenti tutti i titolari: Quasimodo, Frollo e Febo erano impersonati dai secondi attori. Devo dire che per quanto riguarda Febo ho preferito quello da me veduto, perchè Graziano Galatone mi è parso un po' freddo.
Matteo Setti mi ha colpita da subito, non solo per la bellissima voce, ma sopratutto per la sua straordinaria mimica facciale, capacità espressiva non così facile da trovare. Il sorriso complice e velatamente malinconico rendeva bene il personaggio del poeta-narratore e, sia detto per inciso, per il personaggio di Grenguare ho preferito il musicol al film.
Anche Marco Guerzoni mi è parso straordinario, un'intensità drammatica a tratti inquietante che calzava a pennello al Re degli Zingari.
Chi proprio non ho apprezzato più di tanto è stata Fiordaliso, la fidanzata di Febo (non ricordo il nome dell'attrice). Voce che seguiva bene le emozioni, al contrario invece del corpo, statuario, di una freddezza innaturale, troppo altero e composto nelle scene di pathos o d'abbandono con Febo. Era troppo distante, non comunicava con il pubblico, a differenza dell'austerità di Frollo, pure ben calibrata dal calore interno del personaggio.

"Jesus Christ Superstar" è un musical che apprezzo molto, soprattutto per l'intensità della recitazione. Trovo splendidamente dolce e tromentato insieme il personaggio della Maddalena; la canzone interpretata da lei e Giuda, quella che fa: "Could we start again, please" è tra le più commoventi che vi siano in quell'opera.
o conosciuto il musical attraverso la trasposizione di una compagnia locale, ragazzi quasi tutti piuttosto giovani e dalle bellissime voci, sullo sfondo suggestivo di una notte estiva; qualche tempo dopo mi è capitato di registrare in TV l'originale. Unica cosa che non ho apprezzato moltissimo, la scena con Erode, mi è parsa davvero troppo fuori tempo, quasi parodistica.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Eärendil Inserito il - 16 dicembre 2004 : 16:42:17
era in offerta a 14 euri al mediauord..

Ezechiele 25:17..:Il cammino dell'uomo timorato e'minacciato da ogni parte dalle iniquita' degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome ......
AmonSûl Inserito il - 16 dicembre 2004 : 16:38:31
mhmm... ottima cosa ottima cosa...
è grandioso quel "film-musical", mi commuovo sempre vedendolo, anche grazie all'intensità con cui i protagonisti recitano...

mi sai dire quanto lo hai pagat? [?]
(sai, per eventuali futuri acquisti...)

V V V
Ecco, almeno a quelli arrivo ^^[:491]
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ore infinite come costellazioni e onde... spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e non basta ancora... cose svanite, facce...
e poi il futuro... [:115]
Eärendil Inserito il - 16 dicembre 2004 : 15:31:42
Non so se centra molto con il topic, ma qualche giorno fa è uscito finalmente in dvd il film Jesus Christ Superstar, tratto dall'omonima Rock-opera di Andrew Lloyd Webber, strepitosa quanto originale rivisitazione in chiave rock-hippie degli ultimi giorni della vita di Cristo..[:356][:357][:272]

Inutile dire che me lo sono comprato e visto (due volte di fila ^_^) ieri sera, godendo finalmente appieno delle immagini e delle musiche che fino ad oggi non risultavano valorizzate dalla mediocre qualità del vhs.

A un anno dalla morte del grande Carl Anderson (giuda nel film) un grande omaggio a una grandissima voce che purtroppo ci ha lasciato a soli 58 anni.

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Ezechiele 25:17..:Il cammino dell'uomo timorato e'minacciato da ogni parte dalle iniquita' degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome ......

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Tradotto Da: Vincenzo Daniele & Luciano Boccellino- www.targatona.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.03