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trilly
Laurelin

nell'isola che non c'è !
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Inserito il - 01 ottobre 2004 : 18:05:39
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[:121] TORTA ROVESCIATA ALL'ANANAS
Ingredienti per la pasta: 180 gr farina 00 100 gr burro 80 gr zucchero 1 bustina scarsa di lievito 3 uova intere
Per la guarnizione: 5 cucchiai zucchero 2 cucchiai acqua fettine di ananas
Per prima cosa si prepara il fondo della torta che inizia proprio dal caramello e dalla frutta. Se avete una tortiera in vetro pirex nessun problema, vale a dire che fate il caramello direttamente nella tortiera con i cinque cucchiai di zucchero e due di acqua, quando vedete che lo zucchero comincia a prendere colore levatelo immediatamente dal fuoco (sempre mescolando ovviamente). Se invece avete una teglia non di pirex dovete tenerla al caldo perchè poi versando il caramello, se fredda, si rapprenderebbe subito, quindi basta che la mettete un attimo in forno.
Detto questo nella tortiera con il caramello mettete sopra le fettine di ananas appoggiate ne vengono circa 6 al massimo 7. Poi preparate l'impasto sbattendo leggermente le uova intere, aggiungendo lo zucchero, il burro fuso, la farina ed il lievito in polvere; amalgamate tutto bene e versatelo sopra le fettine di ananas. Infornate la torta con forno già caldo a 180 ^ per 20\30 minuti dipende dal forno.
Prendete poi un piatto bello largo e mettetelo sopra la tortiera quindi capovolgete la torta alzando piano la teglia e vedrete che le fettine di ananas ed il caramello si staccheranno da sole.
Questa torta la potete fare anche con più uova se desiderate aumentando però le dosi anche degli altri ingredienti, e anche con altra frutta tipo mele e pere di stagione.
^^^^^^^^^^^^^^^^ Spero di aver fatto cosa gradita a Valinor [:D][:p]
Trilly
* ^ * ^ * ^ * ^ * Carpe diem quam minimum credula postero. Cogli il giorno e nel domani credi il meno possibile Orazio ______________________ quando il Bal scrive la firma tutto in maiuscolo... mi devo preoccupare !!
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Valinor
Albero
   

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Inserito il - 03 ottobre 2004 : 21:00:04
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Altrochè.......!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SLURPPPPPPPPP !!!!!!!!!!!!!!![:p][:p][:p][:p][:p][:p][:p] |
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trilly
Laurelin

nell'isola che non c'è !
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Inserito il - 23 ottobre 2004 : 09:20:05
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PIZZA (a lenta lievitazione)
Ingredienti:
200 gr. farina Manitoba (detta anche americana) 200 gr. farina 00 250 gr. acqua mezza bustina di lievito di birra in granuli 15 gr. olio 1 cucchiaino scarso di sale
Preparate il primo impasto nel tardo pomeriggio, intorno alle 18,00 mettendo 200 gr. di Manitoba (setacciata, tutte le farine prima dell'uso dovrebbero essere passate attraverso un setaccio o colino) e 120 gr. di acqua fredda, metà del lievito di birra (quindi la metà della metà della bustina), impastare molto bene fino a che riuscite ad avere praticamente le mani senza traccia di farina. Mettere il panetto ottenuto in una ciotola coperto con del domopack nella parte meno fredda del frigo.
Al mattino successivo verso le 7, riprendete l'impasto aggiungete 100 gr. di farina 00, 70 gr. di acqua fredda ed il rimanente lievito. Lavorate nuovamente molto bene l'impasto e sistemate il panetto in frigo.
Alla sera verso le 18 mettete il panetto sulla spianatoia, aggiungete 100 gr. di farina 00, 60 gr. di acqua fredda, 15 gr. di olio, mezzo cucchiaino di sale. Impastare molto bene fino a che si staccherà dal piano di lavoro e suddividete la pasta in due o quattro porzioni, dipende se la volete sottile o piu' alta. Lasciate lievitare a temperatura ambiente per 1 ora e mezza.
Prendete il panetto e allargatelo con le mani (assolutamente vietato il mattarello) in una teglia per pizza e farcitela con gli ingredienti che piu' vi piacciono.
Questo procedimento, vero che è lungo, fà si che la pasta sia molto soffice e all'interno si noteranno gli alveoli, segno di una lievitazione "naturale". Lo so che non tutti hanno la "pazienza" e magari la voglia per una preparazione che richiede più tempo, ma vi posso garantire che i risultati sono veramente ottimali. La quantità di acqua indicata in 250 gr. fredda se poi scappa il grammo in più non è assolutamente un danno.... e usate la normale acqua del rubinetto.
Trilly
* ^ * ^ * ^ * ^ * Carpe diem quam minimum credula postero. Cogli il giorno e nel domani credi il meno possibile Orazio ______________________ quando il Bal scrive la firma tutto in maiuscolo... mi devo preoccupare !!
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Merry
Entino

    

Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 28 ottobre 2004 : 15:07:55
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Avviso: questo post ha a che fare con la cucina, ma è poco serio! Devo finire di raccontare una cosa a Valinor. Già chiedo perdono al Balrog, che si metterà le mani nei capelli.
Dicevo: mi cucino piatti parecchio semplici, perché quando cerco di fare qualcosa di elaborato, si scatenano strane alchimie. Quando poi seguo la ricetta da un libro e mi distraggo un attimo, vi lascio immaginare.
I libri di cucina: adorabili, simpatici a modo loro. Ho un'eredità, tutta una raccolta di vecchie dispense rilegate "Tutto Cucina". La prefazione imbaldanzisce assai: [...] La buona cucina non dev'essere riservata a pochi esperti, dev'essere democraticizzata, resa popolare essendo espressione del popolo. Sdrammatizziamo dunque questa "cucina" e rendiamola più semplice e alla portata di tutti....
Questo si chiama parlare! Ringalluzzito e fiducioso, mi appresto a cucinare nientepopodimeno che
Spaghetti al tonno Tempo 30 minuti. Difficoltà ** (due su non so che scala) Facile! (se si ha la testa giusta)
Versare in un tegame l'olio e l'aglio All right
Appena biondo l'aglio... Appena biondo l'aglio.... appena biondo l'aglio.... appena biondo l'aglio?!? Che?! Chi è che bionda l'aglio?! Ma tu guarda se 'sti chef devono mettersi a fare i poeti adesso! L'aglio biondo! Il grano è biondo!
Mentre rifletto su quali ingredienti possano risplendere di bionda beltade, l'aglio, messo a friggere con un po' d'olio, sta decidendo di farsi moro, guarda un po', e taccio sul "profumo" che nell'aere si spande.
...versare i pomodori a filetti ed i pelati E vai coi pelati, dai, è ancora recuperabile Lasciar cuocere coperto Oddio, coperto, copri! ...e a fuoco lento E me lo dite adesso?! OK più bassa la fiamma! ... fino a raggiungere la giusta densità Che aspetto abbia la giusta densità non mi è dato di sapere: di fronte a me una massa rosso pomodorosa ed oleosa con spicchi d'aglio bianconeri comincia a fare dei minacciosi "blob, blub"... prendiamola pure come "giusta densità" e chiudiamo il gas... [xx(]
Mi fermo qui e salvo almeno la pasta, va'.
Il tonno andava messo nell'intruglio sul fuoco, ma l'ho spezzettato ed amalgamato direttamente sugli spaghetti. Tutto sommato si poteva mangiare, ma va detto per correttezza che avevo fame.
"La gatta del popolo", più tardi, rifiuterà sdegnosamente gli avanzi. W la cucina, oh yeah.
"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf) Metamorfosi da un'adunanza.
Mitakuye oyasin! |
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balrog
Rossosaggio

Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 28 ottobre 2004 : 16:17:01
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...la semplicità (anche in cucina) è una dote importante...moltissimi grandi piatti sono molto semplici MA difficilissimi da preparare bene...
esempio topico "spaghetti cacio e pepe" superterritoriale romano,farlo buono non è un'arte,sfiora semplicemente il divino...
Esiste solo la cucina BUONA e quella CATTIVA e non si basa sulla difficoltà...lo diceva Brillat Savarin...
La vera democrazia su una tavola si ottiene quando ogni cibo è preparato a dovere e gustato con una compagnia gradevole. Questa è la buona tavola.
Quindi W la cucina Merry,sono con te.
bal |
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trilly
Laurelin

nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 28 ottobre 2004 : 16:55:53
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[:246][:246].. scusa Merry ma ero piegata in due dal tuo racconto... troppo da ridere, pensavo all'aglio "biondo" e meno male che nella ricetta non diceva di utilizzare l'aglio fresco rosato da cucinare con la sua camicina ... [:81]...
E mi immagino anche la "gatta del popolo" che annusa, si lecca i baffi e fa dietro front verso magari una ciotolina di latte....
Tornando seria, per modo di dire visto che sto ancora "sorridendo" penso che chi mette gli ingredienti e descrive una ricetta lo debba fare nel modo piu' semplice possibile perche' non tutti siamo chef e se alcune volte desideriamo fare un piatto, prima di capirci qualche cosa si deve rileggere un paio di volte il tutto per afferarne il senso...
Come dice il Balrog la cucina semplice forse e' quella piu' difficile perche' i sapori risultano piu' netti e non troppo mischiati da confondersi tra loro.
Coraggio dai prova una delle ricettine qui nel topic, poi se mai mi e' venuta in mente una cosetta che mettero'.
Un abbraccio[:D]
^^^^^^^^^ x Balrog .... scusa ma Savarin da te citato e' colui che ha dato anche il nome a torte, impasti, e a quella forma di torta a ciambella? Devo aver letto da qualche parte che e' stato forse il primo (forse primi dell'800 puo' essere?) a fare un trattato sulla gastronomia o comunque sul modo corretto nel preparare ed assumere i cibi... e' lui ? [:p][:p]
Trilly
* ^ * ^ * ^ * ^ * " qui e ora " Vivere è la cosa più rara del mondo... la maggior parte della gente esiste, e nulla più...
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Modificato da - trilly in data 28 ottobre 2004 17:25:53 |
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Valinor
Albero
   

741 Messaggi |
Inserito il - 28 ottobre 2004 : 17:54:09
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[img]http://utenti.lycos.it/srita/Smile/CheRidere.gif[/img][img]http://utenti.lycos.it/srita/Smile/CheRidere.gif[/img][img]http://utenti.lycos.it/srita/Smile/CheRidere.gif[/img] MERRY !!!! Sei davvero una forza della natura!!!!!!!! Mi sa che io e te in cucina...andiamo a braccetto![img]http://www.webgraffiti.it/gif/smile14/smile237.gif[/img]
"...Conosco la metà di voi solo a metà e nutro per meno della metà di voi metà dell'affetto che meritate..." Bilbo |
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balrog
Rossosaggio

Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 29 ottobre 2004 : 09:19:45
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Voilà...
Brillat Savarin (1751-1826)
"La scoperta d'un nuovo manicaretto giova all'umanità più che la scoperta d'una nuova stella". Così scrive il magistrato Anthelme Brillat-Savarin, una delle poche eccezioni alla regola che negava ogni facoltà intellettuale agli uomini dalla statura quasi gigantesca. A prima vista appariva banale: intrepido cacciatore, discreto musicista, eccellente ospite e gradevole conversatore; ma niente di tutto ciò poteva farlo passare alla posterità. Vissuto ai tempi della rivoluzione francese, scrisse saggi di diritto, ma il suo nome è rimasto legato alla “Fisiologia del gusto”, non un libro di cucina in senso tecnico, ma una serie di gustose meditazioni sulla civiltà e i piaceri della tavola. Gli stessi suoi contemporanei lo avrebbero ignorato senza questa pubblicazione che, verso la fine dei suoi giorni, gli diede un’incontestabile popolarità. Eccovi una meditazione di Brillat-Savarin sul “gusto”: “… il gusto cosi come la natura ce l’ha concesso, è ancora quello fra i nostri sensi, che, tutto ben considerato, ci procura il maggior numero di godimenti: 1)perché il piacere di mangiare è il solo che, preso modestamente, non è seguito da stanchezza; 2)perché è d’ogni tempo, d’ogni età e d’ogni condizione; 3)perché torna di necessità almeno una volta al giorno e in un giorno può essere ripetuto, senza danno, due o tre volte; 4)perché può mescolarsi a tutti gli altri piaceri e anche consolarci della loro mancanza; 5)perché le impressioni ch’esso riceve sono a un tempo e più durevoli e più dipendenti dalla nostra volontà; 6)finalmente perché mangiando proviamo un certo benessere indefinibile e particolare che ci deriva dall’istintiva coscienza che mangiando compensiamo le nostre perdite e prolunghiamo la vita…”.
Il savarin è a lui ascrivibile.
SAVARIN DI RISO Pur essendo il piatto d'origine francese, uscito dalla cultura gastronomica di Brillat-Savarin (1751-1826) il più grande gastronomo del tempo, che ce lo descrive nel suo trattato: "Fisiologia del gusto" (1825), tuttavia esso oggi è rimasto da noi piatto esclusivo parmigiano, nato e realizzato dall'estro di quella bravissima indimenticabile cuoca che era la Sig.ra Cantarelli(e non per nulla la "Trattoria Cantarelli" è divenuta famosa in tutto il mondo e la sua chiusura ha lasciato un largo vuoto: però ha fatto scuola e in zona vi sono bravi discepoli): per questo piatto Mirella si ispirò oltre alla ricetta del gastronomo francese, che però modificò, personalizzandolo, anche ad un celebre quadro del famoso pittore naif "Rabusin" e nella polieromia dei fantastici colori riuscì a riflettere i vari ingredienti della specialità: un piccolo (porzione individuale) sformato di riso farcito con polpettine di filetto di manzo, di cui il marito Peppino curava la ricerca, e ricoperto all'esterno (a mo' di rose rosse come nel quadro) di fette di rossa lingua samistrata. (Brillat-Savarin vi metteva fette di prosciutto). Oggi, purtroppo, non è facile trovare questo piatto, ma se vi capita di assaggiarlo da qualche parte allora ricordate queste righe e mangiando le "deliziose polpettine" (se ancora esisterà carne di quella qualità!) trattenetele qualche istante nel palato prolungando così il piacere del loro sapore.
Ma una delle sue più belle frasi è questa Trilly,so che la apprezzerai da golosa buongustaia qual sei:
"Chiunque abbia troppo accostato alle labbra il calice della voluttà; chiunque abbia occupato nel lavoro gran parte del tempo destinato al sonno; chiunque, essendo uomo intelligente, si sente momentaneamente svanito; chiunque non possa sopportare l’aria umida, il tempo lungo, l’atmosfera pesante; chiunque sia tormentato da un’idea fissa che gli toglie la libertà di pensare: tutti costoro si prendano un buon mezzo litro di cioccolata ambrata..."
Che splendida descrizione...
balrog
P.S. Vi lascio una classica ricetta di savarin e buona cucina di "nonna papera".
Savarin di riso al salame d’oca Imbiondire in un poco di burro la cipolla tritata, unire il riso ed un etto di funghi porcini nettati e tagliati a fettine, far rosolare, quindi bagnare col vino bianco. Terminare la cottura aggiungendo, un poco per volta, il brodo di carne. Togliere dal fuoco e mantecare con burro, parmigiano e prezzemolo. Foderare quattro stampini con il salame d'oca affettato, riempire con il risotto e passare alcuni minuti al forno. Disporre al centro di ogni piatto il savarin di riso, privo dello stampino, e contornare con funghi porcini trifolati ottenuti saltando in casseruola i funghi con una noce di burro, scalogno tritato, un poco di vino bianco e prezzemolo tritato.
vino consigliato: barbera d'Asti
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Modificato da - balrog in data 29 ottobre 2004 09:58:56 |
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trilly
Laurelin

nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 29 ottobre 2004 : 12:03:41
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Merci a Bal et Mr. Savarin, ca se dit comment? la clas n'est pas de l'eau [:)]
^^^^ x Merry
pensavo di mettere il significato di determinate terminologie che si usa mettere nelle ricette di cucina che alcune volte in effetti sono molto strane tipo quello che ti ho accennato dell'aglio in camicia.... cosi' se ti capita sai cosa significa.
Anzi se voi ne avete alcune mettetele cosi' si puo' fare un piccolo vocabolarietto di cucina.... Buon pranzo a tutti
Trilly
* ^ * ^ * ^ * ^ * " qui e ora " Vivere è la cosa più rara del mondo... la maggior parte della gente esiste, e nulla più...
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Merry
Entino

    

Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 29 ottobre 2004 : 16:12:07
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E' vero, Balrog: io lo chiamo "il buonumore da cibo", cioè quel buon appetito che viene trasmesso dalle persone ancora prima che da un buon piatto. Tu di certo sei una di quelle persone.
Procedi pure, Trilly. Non so quando tenterò altri esperimenti, ma può aiutare a rendermi la tavola meno monotona.
"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf) Metamorfosi da un'adunanza.
Mitakuye oyasin! |
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trilly
Laurelin

nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 10 giugno 2005 : 11:34:58
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Riprendo questo topic perche' dopo le esperienze di Merry, chissa' se ha migliorato la sua cucina[:D]
Dunque vediamo un po' cosa bolle in pentola, ricette magari veloci per una fresca estate e magari per cuoche/cuochi non proprio "esperti" come del resto lo sono io anche se ma mi piace cucinare:
Involtini di Bresaola (per 4 persone)
200 gr. di bresaola tagliata fine 1 burrata 1 melone 500 gr. di agretti (barba dei frati)
Il piatto e' molto semplice e si presta sia per un piccolo antipasto che come un secondo vero e proprio, fresco e di facile preparazione. Gli agretti, o barba dei frati a secondo di come vengono chiamati nelle varie regioni), e' una verdura che ha un sapore che ricorda lo spinacio, si puliscono velocemente, si lavano sotto acqua corrente e si cucinano in acqua bollente con un pizzico di sale per 3/5 minuti. Devono rimanere croccanti.
Stendete le fettine di bresaola su un tagliere o un piatto e con un cucchiaino prendete un poco di burrata e sistematela sopra, avvolgete. Ora la decisione sta a voi nel preparare per ogni commensale la disposizione del cibo o semplicemente di mettere ogni singolo piatto e poi ognuno si serve.... Personalmente preferisco preparare gia' il piatto per il commensale anche perche' l'effetto cromatico e' bello da vedersi, molto "zen". Per ogni singolo commensale, mettete due o tre fettine di melone nel piatto, 3/4 involtini di bresaola, e poi gli agretti con una fettina di limone (gli agretti vanno conditi prima con olio, sale e limone).
Molto fresco e digeribilissimo [:380]
^^^^^^^^^^^
Banane caramellate (per 4 persone)
Per un dessert veloce, quando non si hanno molte idee e ospiti improssivi...
Fondamentale delle banane non mature ma nemmeno verdi insomma quel bel colore giallino. Lavatele bene sotto l'acqua poi asciugatele e tagliate con un coltello, per tutta la lunghezza meta' buccia in modo da ottenere "delle barchette".
Tagliate la banane a pezzi (in 4/5). In un tegame antiaderente mettete due cucchiai di zucchero un cucchiaino di burro (freschissimo mi raccomando)e qualche goccia di limone , infilzate mezzo limone con la forchetta e mettete sul fuoco girando con la forchetta/limone lo zucchero fino a che prende un colore giallino... mettete dentro i pezzi di banana e girateli per 1/2 minuti. Con un cucchiaio sistemate la banana nelle barchette con un poco di succo sopra e piccole foglioline di basilico su ogni pezzetto... Se volete potete anche metterci della mentuccia...
Sono ottime anche fredde...[:P]
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il 18 giugno andro' ad una cena, tipicamente piemontese, lo chef utilizza esclusivamente prodotti del territorio locale e soprattutto i piatti sono della vecchia tradizione contadina. Poi vi raccontero'....
Trilly
^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ tacere e' la miglior cosa... |
Modificato da - trilly in data 10 giugno 2005 11:58:43 |
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AmonSûl
Sveltamente

Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 10 giugno 2005 : 11:57:11
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non sono un cuoco, ma mi piace leggere ste ricette [:^]
domanda ignorante: cos'è la burrata? [?] domanda 2: ma il basilico si mangia con le banane? domanda 3: please, rispiegami la storia della barchetta ^___^ Tagli la banana a metà in lunghezza e poi togli l'interno?
comunque "improssivi" è una parola bellissima! Un mix tra "improvvisi" e "oppressivi" [:))][:))]
CollevEnt [:381] _________ luce, luce lontana, che si accende e si spegne... quale sarà la mano, che illumina le stelle... mastica e sputa, prima che venga neve... [:115] (www.comitatoscienzaevita.it) |
Modificato da - AmonSûl in data 10 giugno 2005 12:00:32 |
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ultimo
Albero
   

Spiaggia libera
781 Messaggi |
Inserito il - 10 giugno 2005 : 12:07:03
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Citazione: Messaggio inserito da AmonSûl
non sono un cuoco, ma mi piace leggere ste ricette [:^]
domanda ignorante: cos'è la burrata? [?]
Dio mio, Amon... ma non sei mai sceso sotto il Po ? [xx(][xx-(][;)][;)] http://www.mozzarelle-gioia.it/prodotti/burrata.asp
... e la fanno anche in altre regioni naturalmente... tutte squisite...
Ciao. |
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trilly
Laurelin

nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 10 giugno 2005 : 13:01:33
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La burrata è una specialità realizzata per la prima volta nei primi anni del Novecento, nelle "masserie" di Andria.
E' un formaggio fresco realizzato con dei ritagli di mozzarella mescolati a panna, che vengono racchiusi in una sacca di pasta filata . La panna ovviamente con il raffreddamento burrifica legando cosi' i ritagli di mozzarella. Da qui la sua origine ha un gusto eccellente.
Una volta riempita la sacca vengono chiusi manualmente, praticando una strozzatura immediatamente raffreddate in acqua. La Burrata viene poi avvolta, quella DOC o DOP (non lo so esattamente), in foglie di asfodelo, pianta spontanea molto diffusa soprattutto nelle Murge. Queste foglie danno alla burrata un gradevole e delicatissimo aroma.
Amon, la cucina e' fatta anche di fantasia e per i tuoi ospiti improssivi [:^] presentare un qualche cosa che non hanno mai assaggiato e' anche una forma divertente per vedere le loro espressioni [:D]... Provalo con piccolissime foglie di basilico hai presente? quello verde e foglie rotonde? ecco... proprio quello....[:D][:P]
Certo togli l'interno, praticamente la svuoti....
Trilly
^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ tacere e' la miglior cosa... |
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AmonSûl
Sveltamente

Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 10 giugno 2005 : 14:07:44
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Citazione: Messaggio inserito da ultimo
http://www.mozzarelle-gioia.it/prodotti/burrata.asp
Mio dio che visione!!! [:380] hai capito i sudisti? [:))]
è che il nome è fuorviante... a me il burro fa schifo da solo... non potevano chiamarla mozzarellattea? [:-p]
CollevEnt [:381] _________ luce, luce lontana, che si accende e si spegne... quale sarà la mano, che illumina le stelle... mastica e sputa, prima che venga neve... [:115] (www.comitatoscienzaevita.it) |
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BiancaDama
Arbusto
  
515 Messaggi |
Inserito il - 10 giugno 2005 : 14:39:14
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ora... già mi vedo la faccia di qualcuno a vedere il mio nome associato a questo topic... [:))]
GAZPACHO ANDALUZ Il gazpacho è una minestra fredda di verdure (crude) che si mangia in spagna d'estate... sa un casino di cipolla, perchè tira su la pressione e da quelle parti ne hanno bisogno... Per questo motivo a me non piace, ma la ritengo unìottima alternativa estiva al minestrone, per chi ha bisogno di una cena dietetica... In giro ci sono mille ricette, io l'ho fatto così... Attenzione che le sei porzioni sono abbondanti... (ne ho un paio nel freezer ancora adesso....) (ebbene sì, l'ho cucinato io! Potete immaginarvi in che condizioni era poi la cucina...)
Per sei persone: 9 pomodori, 1 spicchio d'aglio (o più, a me l'aglio non piace...) 2 cipolle (umh... io l'ho fatto con una e mezza e direi che bastava), 1 peperone rosso, 1 cetriolo, 1 etto di pane, sale, olio, acqua. Bagna il pane in acqua e sminuzza. Prendi le verdure (crude), lava, taglia e infila tutto nel minipimer, pane compreso. [c'è chi consiglia di sbucciare i pomodori, ma è un po' una menata... [:)])] Aggiungi circa tre quarti di litro d'acqua, due cucchiai d'olio, sale e pepe un po' a caso (la ricetta dice "q.b.", ma quando vedo il q.b. nelle ricette comincio a delirare). Metti nel frigo. Mangia.
[:))]
WWWWWWWWWWWWW trilly.... io sono una cuoca un po' rozza, per cui ci ho messo il pane che avevo nel frigo... [:)]. Alla fine credo che il buono del gazpacho sia che è un concetto flessibile: della verdura cruda e frullata. Poi ognuno può sperimentare... tipo, io vorrei riuscire ad eliminare la cipolla...
________________________ C'è, tra le nuvole di un sigaro, la voce di uno zingaro che un giorno di gennaio gridò C'è, o almeno credo ci sia stato, un fedelissimo soldato che per sempre quella voce cercò e che diceva... |
Modificato da - BiancaDama in data 10 giugno 2005 18:01:22 |
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Luthien82
Entino

    

Da chissà dove
1713 Messaggi |
Inserito il - 10 giugno 2005 : 15:14:06
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In toscana c'è ina ricetta molto simile al Gazpa..coso che però è asciutta. Si chiama Panzanella, è troppo buona ma dopo non puoi parlare con nessuno a meno di 2 metri di distanza, altro che alitosi[^]
Anche la creatura più piccola muta le sorti del mondo |
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trilly
Laurelin

nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 10 giugno 2005 : 15:44:43
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Tortelli al formaggio Bagoss con canocchie (per 4 persone)
Preparare la pasta per i tortelli con 350 gr. di farina 00, 150 gr. di semola di grano duro, 3 uova intere, 5 gr. di olio extra vergine, 10 ml. di vino bianco; setacciare le farine unire le uova, l'olio ed il vino ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio, coprirlo con la pellicola e lasciarlo riposare per 30 minuti.
RIPIENO 50gr. di cicoria, 100 gr. di ricotta di capra, 200 gr. di bagoss, 20 gr. di olio extra vergine, sale e una punta di peperoncino o noce moscata. Lavare bene la circoria e sbollentarla in acqua salata. Raffreddarla poi in acqua con ghiaccio; strizzarla e tritarla e amalgamarla in una terrina con la ricotta ed il bagoss grattugiato e gli altri ingredienti.
Dopo aver tirato la sfoglia preparare i tortelli con questo ripieno (si possono fare anche le mezze lune con l'apposito taglia biscotti dentellato).
FUMETTO DI CANOCCHIE 1 Kg. di canocchie, 20 gr. di olio extra vergine, 100 gr. di cipollotti, 50 gr. di sedano (1 bella costa), 2 spicchi d'aglio, 5 gambi di prezzemolo, 1 foglia di alloro, 100 gr. di pomodoro, 100 ml di vino bianco, 3 l. di acqua, sale q.b. Dopo aver lavato bene le canocchie, metterle in una casseruola capiente con l'olio il sale tagliate grossolanamente e lasciarle tostare bene. Affettare i cipollotti, il sedano, l'aglio e il prezzemolo, unire le verdure tagliate e le erbe aromatiche alle canocchie e lasciare insaporire per pochi minuti. Aggiungere il pomodoro (possibilmente fresco tagliato a pezzetti) il vino e l'acqua e lasciare cuocere il brodetto fino a ridurlo del 50%. Spegnere e lasciar riposare per 20 minuti e filtrare il tutto con il passino fine.
Cuocere i tortelli in abbondante acqua scolarli e insaporirli in padella con il fumetto e le canocchie. Disporli nei piatti con del formaggio bagoss grattugiato insieme anche ad almeno 4 canocchie.
---------- In questo piatto si puo', volendo, accompagnare anche con dei funghi, porcini o finferli che andranno stufati a parte e messi come guarnizione
Io preferisco farli senza contorno di funghi, e' un piatto molto buono che fa da primo e da secondo (volendo). La ricetta sembra complicata in realta' non lo e', per chi non vuole cimentarsi nel fare i ravioli a "mano" li compera gia' fatti [:P][;)]
x BD il pane di che tipo? casereccio? una simile me la dette il Balrog... [:P]
Trilly
^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ tacere e' la miglior cosa... |
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balrog
Rossosaggio

Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 10 giugno 2005 : 15:49:53
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...il gazpacho è una gran risorsa per l'estate piena di vitamine e di sapore...
truccco ...frullare e passarele verdure al colino fine o "chinoise"
il pane aggiungerlo solo dopo e un rosso d'uovo
la ricetta precisa ve la dò lunedi
(il sapore primario è pomodoro-peperone-cetriolo )
bal
P.S. i baschi ( e io) non aggiungono pane in modo da farlo diventare una minestra totalmente liquida da bere....assolutamente dissetante
P.P.S. scusami BD i pomodori vanno "assolutamente" spelati |
Modificato da - balrog in data 10 giugno 2005 15:52:37 |
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Elanor
Ghianda

Colle Malamerenda
51 Messaggi |
Inserito il - 11 giugno 2005 : 12:57:28
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Mamma mia, ho scelto il topic sbagliato per l'ora di pranzo!!!!! Mi è già venuta l'acquolina in bocca, peccato che il piatto più difficile che riesco a cucinare (preciso "senza avvelenare nessuno") è la pasta in bianco!!!![:416][:416][:416]
Comunque ho deciso di mettermi sotto e di imparare qualcosa in cucina, anche perchè con tutte queste ricettine, ho solo l'imbarazzo della scelta!!!
L'unica dritta culinaria che posso darvi, è una variante del pollo al curry tradizionale:
petto di pollo (da tagliare a tocchetti) lo fate rosolare poco poco in padella con un filo d'olio aggiungete sale e curry (di quest'ultimo se è curry "serio" ne basta una punta, se invece è quello delle confezioni abbondate pure) infine per fare una buona salsina mettere due cucchiai di panna da cucina.
L'unica cosa è fare attenzione a non cuocere troppo il pollo, se no si indurisce troppo la carne e si secca!!
E W LA CICCIA
A red sun rises blood has been spilt this night |
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trilly
Laurelin

nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 12 giugno 2005 : 09:15:39
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Siamo nel periodo caldo (si fa per dire) dell'anno e cosa c'è di meglio se non fare un buon sughetto?
SUGO ALLE VERDURE
le quantità possono essere variabili io vi do quella x 4 persone
500 gr. pomodori maturi (San Marzano o grappolo) 2 carote 1 cipolla rossa (bella cicciotta [:P]) 2 spicchi d'aglio 1 costa di sedano con le foglie 1 manciata di prezzemolo fresco (5 gambi) 5 foglie di basilico Lavate bene tutto, mettete in una pentola i pomodori tagliati grossolanamente a pezzi con la buccia, tagliate come volete le carote il sedano e aggiungete il resto. Cuocere a fuoco lento aggiungendo un poco di sale grosso (1 cucchiaino raso) fino a che tutto sia diventato abbastanza consistente. (non aggiungete acqua).
Prendete un passaverdura, versate il tutto dentro, passate direttamente in un tegame. Fatta questa operazione rimettete sul fuoco molto lento aggiungete una tazzina d'olio extra vergine, assaggiate e aggiustate se manca il sale e mettete ancora qualche foglia di basilico. Cinque minuti ed è fatto.
Questo sughetto si conserva tranquillamente anche nel freezer in barattolo (mettetelo quando è freddo [:^]) ed è pronto per ogni evenienza. Ottimo con qualsiasi tipo di pasta.
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Se invece non abbiamo tempo ecco qua:
CRUDAIOLA
4 pomodori maturi 2 spicchi d'aglio 4 foglie di basilico scaglie di parmigiano a piacere olio extra vergine 1 pizzico di peperoncino 1 pizzico di origano sale
Tagliate in una terrina i pomodori (spellati) a pezzi piccoli, l'aglio a piccole fettine sottili, unite poi tutti gli altri ingredienti, il parmigiano a scaglie ne mettete quanto volete, l'olio (1 cucchiaio a persona). Preparate il tutto circa una mezz'oretta prima di mettere la pasta a cuocere.
Scolate la pasta (meglio corta) dentro la terrina, girate il tutto e aggiungete una spruzzata di parmigiano o se vi piace del pecorino.
Questo è un piatto molto fresco che non richiede cottura ed è buonissimo e semplice.
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Elanor comincia da cose semplici come questa qui... vedrai che sarà un successo [^][:^]
Trilly
^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ tacere e' la miglior cosa... |
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Luthien82
Entino

    

Da chissà dove
1713 Messaggi |
Inserito il - 12 giugno 2005 : 12:16:18
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POLLO CARAIBICO Questa è una ricetta che un mio amico ha imparato in Inghilterra, le dosi sono un po' a piacere, ma a me è sempre riuscito discretamente.
Cosce di pollo (2 per persona) 4 patate medio-grosse 1 peperone 2 o 3 peperoni piccoli dolci 3 o 4 carote zucchero di canna peperoncino
Allora: prendete una pentola bella grande, mettete un paio di cucchiai grossi di zucchero e fatelo caramellare con un po'd'acqua; quando il caramello è bello liquido, aggiungete le cosce di pollo e fatele rosolare fino a farle diventare marroncine. A questo punto aggiungete le verdure, che prima avrete tagliato molto grossolanamente, salate e peperoncinate, poi ricoprite tutto con l'acqua efate bollire ab libitum fino a che l'acqua non finisce, lasciando un buonissimo sughino. Il piatto è agrodolce, molto saporito e buono anche freddo (temperatura ambiente e non gelato di frigo), comunqu si può sempre far scaldare; insomma a me piace in tutti i modi, non mi rimane che dirvi BON APTIT (non è francese sbagliato, ma dialetto piemontese[;)])
Anche la creatura più piccola muta le sorti del mondo |
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Silma
Ent

Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 24 giugno 2005 : 18:14:16
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Ecco qui, come richiesto da Trilly, la ricetta dei croissants:
Partite dal presupposto che vi ci vorrà molto molto molto tempo [|)]
Ingredienti per 16 croissantes:
500 g di farina di frumento setacciata 300 g di burro [ma 250, un panetto normale, vanno bene lo stesso] 50 g di zucchero 10 g di sale 10 g di lievito di birra 20 cl acqua 15 cl latte 1 tuorlo d'uovo
Sciogliete il lievito in una ciotola contenete 20 cl d'acqua tiepida , poi unitevi lo zucchero ed il sale, facendoli sciogliere bene miscelando con un cucchiaino. Sul piano di lavoro, disponete la farina a fontana [ovvero, fte una montagnola abbastanza alta con un buco al centro]. Versatevi al centro la miscela preparata, quindi il latte. Lavoarate bene il tutto, fino ad ottenere una pasta liscia e morbida. Fatene una palla e deponetela in una terrina, ricoprendola con un panno umido (preferibilmente di cotone). Lasciate lievitare per 2 ore. Poi, comprimete la pasta con i pugni, lavorandola con energia. Con il mattarello stendete i 300 g di burro e staccatene dei pezzi. Infarinate il piano di lavoro (e il mattarello, dopo averlo ripulito dei residui di burro). Stendete la pasta in un grande rettangolo e ponetevi al centro il burro, poi piegate il rettangolo in tre parti, con il burro al centro. Stendete di nuovo la pasta [un po' di burro deborderà sicuramente, tranquilli, è normale]. Piegate la pasta in quattro, poi ancora in due. Avvolgetela in pellicola da cucina, mettete in frigorifero e lasciatecela per 30 minuti. Tirata fuori la pasta, toglietela dalla pellicola, prendetela in modo da avere la congiuntura verso l'alto e sulla destra, stendetela di nuovo in un rettangolo e piegatela in tre. Riponetela nuovamente nella pellicola e in frigo per altri 30 minuti. Stendete di nuovo a rettangolo ed utilizzate una rotella da pasticceria [liscia, non dentellata] per tagliala, prima in quadrati, successivamente in triangoli. Prendete un triangolo alla volta e, con la punta delle dita, avvolgete dalla base al vertice, poi arcuateli leggermente e deponeteli su una piastra da forno. Spennellateli con il tuorlo d'uovo battuto. Lasciate lì a lievitare per 1 ora. Portate il forno a 220 C, poi spennllate ancora con il tuorlo d'uovo i croissants ed infornate nel forno già caldo. Fate cuocere per 15-20 minuti [dipende dal calore del forno, dai prodotti utilizzati ecc], controllando spesso il colore. Fate raffreddare leggermente su una griglia, poi servite, così come sono, o con una spolverata di zucchero a velo, o tagliati a metà per poterli farcire con qualunque cosa vogliate.
NOTE - Potreste utilizzare, al posto del burro, la margarina, ma questo non renderebbe i croissants più leggeri, solo meno buoni - Nello stendere la pasta uscita dal frigo risulterà "pastosa" e si appiccicherà un po' a causa del burro, sfilacciandosi; vuol dire che sta riuscendo bene - durante la cottura, MAI togliere gli occhi dal forno: basta un secondo per passare dalla doratura perfetta al nero carbone
Buon appetito![:))] ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Ho dimenticato una cosa: i tempi di lievitazione possono essere gestiti diveramente: più la pasta lievita, più sarà leggera ed il croissant risulterà cavo all'interno, così da poterlo più facilmente riempire. Anche il tempo di cottura varia a seconda del tipo di forno, del calore ecc., per questo è consigliabile non allontanarsene.
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
Modificato da - Silma in data 25 giugno 2005 18:07:53 |
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trilly
Laurelin

nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 06 luglio 2005 : 11:11:12
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BOLLITO MISTO alla Piemontese [:175]
Per il bollito: Testina 250 gr Tenerone 300 gr. Costine 250 gr. Scaramella 300 gr Lingua 300 gr Coda un pezzetto Cotechino uno piccolo o all'incirca sui 300 gr. Carote 2 Cipolle 2 Sedano 2 coste Aglio: uno spicchio in camicia Aromi: rosmarino un rametto e prezzemolo un bel ciuffetto Olio extravergine d'oliva 3 cucchiai Sale e pepe q.b.
In una pentola grande mettere in acqua fredda gli aromi, 1 gambo di sedano, 1 cipolla, 1 carota e 1 spicchio d'aglio, l'olio, portare il tutto a bollore . Aggiungere scaramella, tenerone, costine e coda. La carne dovrà cuocere per due o tre ore a fuoco lento.
In un'altra pentola con lo stesso procedimento (i restanti aromi sempre in acqua fredda e poi a bollore) aggiungere la lingua e la testina, schiumando il liquido di cottura di tanto in tanto per eliminare le impurità.
Per il salamino usate il solito procedimento che e' quello di forarlo in piu' punti e cucinarlo a parte per eliminare il grasso.
Per quanto riguarda il sale io preferisco metterlo quando la carne ha gia' raggiunto il suo grado di cottura perche' cosi' si evita il restringimento e la durezza.
A cottura finale, si portano in tavola su un tagliere di legno o un vassoio di coccio per mantenere calda la carne che si accompagnera' con la famosissima salsa verde.
I contorni piu' indicati per questo tipo di piatto sono: patate lesse, spinaci al burro e cipolle rosse lesse in aceto.
Generalmente viene servito ad ogni commensale un piccolo piattino sul quale sara' stato macinato del sale grosso in modo tale che ognuno potra' insaporire a secondo del proprio palato.
Per la salsa verde: Pane raffermo 2 fette Prezzemolo 5 cucchiai Pepe nero 1 pizzico Zenzero 1 pizzico Aceto di vino mezzo bicchiere Aglio 2 spicchi Sale q.b. Olio extra vergine d'oliva Acciughe 5
mettete il pane a bagno nell'aceto. Quando si è gonfiato bene, schiacciarlo per eliminare l'aceto e metterlo in una ciotola. Aggiungere il prezzemolo tritato finemente, l'aglio pestato e poco alla volta aggiungere a filo mezzo bicchiere di olio, girando continuamente, aggiungere le acciughe a pezzetti. Attenzione poco sale perche' ci sono le acciughe. Servire in un piatto/salsiera dove potete mettere anche la maionese o altre salse a piacere.
La ricetta sembra lunga ma il sapore finale e' strepitoso. Per i vini non saprei ma credo che un buon Barolo sia indicato ma lascio per questo agli esperti.....
Trilly
~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ Lo so che ti suona smielato, ma l'amore è passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi, io ti dico: buttati a capofitto, trova qualcuno da amare alla follia e che ti ami alla stessa maniera.... |
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trilly
Laurelin

nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 18 luglio 2005 : 15:28:51
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Potrei iniziare con c’era una volta…. ma tutto sommato è meglio… tempo fa…. Dicevo…. andai nel sito del Gambero Rosso e mi beccai della casalinga frustrata e incompetente che nulla aveva a che fare con intenditori del pari loro.
A mie rimostranze anche pesanti perché del tutto doverose, decisi che il Gambero Rosso non era un posto cosi’ “aperto” e rispettoso soprattutto delle esperienze altrui e così, decisi che avrei scritto soltanto sporadicamente e magari dando solo suggerimenti per quanto riguarda le ricette…. perché io amo cucinare, passione e creatività…. anche se il lavoro mi porta via parecchio tempo.
Non vorrei quindi annoiare nessuno ma…. giorni fa ho letto un loro topic dal nome Taillevant in cui un tizio aveva speso la bellezza di 2.187 euro (o giu' di li) in due per una cena...
Credo, per quel che mi riguarda, e da osservatrice “esterna” si denota che l’ostentazione e la poca sensibilità sia una comune per quasi tutti coloro che scrivono li….si direbbe che oltre alla goduria dei golosi ci sia soprattutto l’invidia che si innesca … per un pranzo altisonante o per una bottiglia di raro vino…. non accessibile alla maggior parte dei presenti se non per alcuni….
Forse è questo quello che uno quando va a leggere per prima cosa capta… Non la simpatia dell’accoglienza in un nuovo mondo per tanti , credetemi, lontano anni luce proprio per quel fatto di ostentazione, lontano dal desiderio di un semplice tapino che si avvicina a piccoli passi verso un modo migliore di interpretare il cibo senza sentirsi come un derelitto perché magari vorrebbe raccontare di essere andato a mangiare nel ristorantino non elencato in qualche guida…..
Ma la domanda sorge spontanea… a me comune mortale che 2187 euro sono due mesi di stipendio per molti, anzi la stragrande maggioranza, e come li ci siano persone che ancora gli stanno a dire ma quanto sei stato figo e intelligente e soprattutto bravo, hai fatto un'esperienza da mille e una notte e cose del genere....
No dico ma dove stiamo andando? possibile che la gente sia così menefreghista tanto da "ostentare" soprattutto sul cibo, quel cibo che dovrebbe essere un bene prezioso per tutti per vivere...si parla di cibo, frutta verdura, latte, carne, pasta ecc. ecc. Invece trovi solo persone che "vivono" per mangiare e non mangiano per vivere cosa molto molto diversa.... e forse proprio per questo non riuscirò mai a farmi comprendere... e sinceramente da loro men che meno... Ho messo questo piccolo intervento qui perchè piu' attinente al discorso cucina & C.
Trilly
~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ E' l'allegria che aiuta i principianti non certo la retorica, e la presunzione di certi primi attori... |
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