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Narya
Entino

    

Neverland
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Inserito il - 26 agosto 2008 : 14:34:05
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Allora, vorrei aprire questo topic, dedicandolo alla musica popolare, folk, di strada, chiamatela come volete. Ci sono un sacco di canti tradizionali splendidi, vecchi o nuovi che siano; inoltre è pieno di gruppi o solisti che fanno bellissima musica ispirandosi alla tradizione. Perché mi è venuto di farlo? Boh, forse perché mi piace questo tipo di musica, forse perché stasera andiamo a sentire Davide Van De Sfroos, forse perché semplicemente ne sentivo la mancanza all'interno del nostro forum [:)]
Inizio col postare la canzone a cui ho "rubato" il nome del topic. E' dei Mercanti di Liquore ed è tratta dall'omonimo album (il loro capolavoro, dal mio modesto punto di vista) del 2002.
La Musica Dei Poveri
Lei non appartiene alla cultura non la trovi sotto una bandiera Lei non ha bisogno affatto di protettori lei non puo' restare dentro, il suo posto e' fuori!
Non l'avranno i figli del benessere lei rimane cio' che deve essere Non l'avranno gli avvocati ne i faccendieri tantomeno i polizziotti o i carcerieri
La musica e' dei poveri, la musica e' dei poveri
Lei ha mille facce o solo una piu' e' lontana e piu' ti sta vicina Lei ha centomila anni, e' nuova han cercato di ammazzarla ma lei e' viva
La musica e' dei poveri, la musica e' dei poveri
Molti ne reclamano partenita' ma lei non appartiene neanche a chi la fa Non l'avranno i venditori di dischi o i pagliacci camuffati da grandi artisti non l'avranno i criminali....distinti lei non e' dei vincitori, lei e' dei vinti
La musica e' dei poveri, la musica e' dei poveri La musica e' dei poveri, la musica e' dei poveri
http://it.youtube.com/watch?v=_hd7dR52qeU&feature=PlayList&p=A899FA5D68A1E602&index=7
Il secondo pezzo è sempre dei Mercanti e lo metto soprattutto per Silma, che a Roma, mentre passeggiavamo per Via Veneto, mi chiedeva cosa stavo canticchiando [;)] E' il loro cavallo di battaglia ed è anch'essa tratta dall'album sopra citato.
Lombardia
Atterrati "su in Brianza" come un 747 siam cresciuti di nascosto, come le castagne matte La regina Teodolinda ci faceva l'occhiolino ma noi irriconoscenti, non gli abbiam fatto l'inchino
Imparammo la chitarra per avere un occasione per paura di sentirci come un mobile a Lissone Poi ci siamo travestiti da soldati di ventura per cercare di scalare questa ripida pianura
Lombardia, com'è facile volerti male di sorrisi non ne fai e ti piace maltrattare ma noi siamo i figli storti, nati dentro un'osteria e riusciamo a respirare, pur essendo in Lombardia
A Milano costruimmo una giostra di cristallo ma la pioggia di monete l'ha distrutta sul più bello riparammo nei quartieri dove c'è periferia perché sotto l'immondizia sta nascosta la magia
E fu notte sempre lunga, ubriaca nei sobborghi imparammo a camminare con il passo dei balordi il profumo dell'asfalto ed il nome dei coltelli diventammo spazzatura, diventammo molto belli.
Lombardia, com'è facile volerti male di sorrisi non ne fai e ti piace maltrattare ma noi siamo i figli storti, nati dentro un'osteria e riusciamo anche a volare, pur essendo in Lombardia
Quando venne l'uragano ci sorprese sopra Lecco lo prendemmo per la coda e lo ficcammo dentro al sacco anche il lago fu gentile, ci ha svelato il suo mistero con in cambio la promessa di non raccontarlo in giro
Abbiam preso qualche stella dalla notte bergamasca mentre il diavolo rideva gli fregammo la sua crusca poi chiedemmo alla montagna di cantarci una canzone e nella valle sottostante tutti fecero l'amore
Lombardia, com'è facile volerti male di sorrisi non ne fai e ti piace maltrattare ma noi siamo i figli storti, nati dentro un'osteria e riusciamo a respirare, pur essendo in Lombardia
Abbiam fatto la scommessa di una vita rattoppata come quando giochi il due nella briscola chiamata non ci provoca vergogna la volgarità o il baccano perché anche l'occhio pesto può vedere assai lontano
Quindi non ci biasimare se non siamo riverenti È difficile parlare con in bocca il paradenti Se non puoi volerci bene facci almeno compagnia Tanto sai dove trovarci....buonanotte Lombardia
http://it.youtube.com/watch?v=eyt97Am0TWU&feature=PlayList&p=A899FA5D68A1E602&index=0
Narya [:363]
************************************************************************** "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
"Dove sono cavallo e cavaliere? Dov'è il corno dal suono violento? Dove sono l'elmo e lo scudiere, e la fulgida capigliatura al vento? Dov'è la mano sull'arpa, e il rosso fuoco ardente? Dov'è primavera e la messe, ed il biondo grano crescente? Son passati come pioggia sulla montagna, come raffiche di vento in campagna. I giorni scompaiono ad ovest, dietro i colli che un mare d'ombra bagna. Chi riunirà il fumo del legno morto incandescente? Chi tornerà dal mare e potrà mirare il tempo lungo e fuggente?"
"Dal dubbio e dalle tenebre verso il giorno galoppai, e cantando al sole la spada sguainai. Svanita ogni speme, lacero è il cuore: ci attende la collera, la rovina ed il notturno bagliore!"
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Narya
Entino

    

Neverland
1871 Messaggi |
Inserito il - 27 agosto 2008 : 21:30:25
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Dunque, visto che ieri sera siamo andati a sentire Davide van de Sfroos, mi permetto di postare qualcosina a riguardo. La prima canzone è tratta dall'omonimo album del 2001.
E sèmm partii
Come figli raccolti in braccio da questa nave che non sa partire, ricamiamo il mare con lo sguardo a punta, l'ancora più grossa ce l'abbiamo qui
Come figli portati a spasso dalle onde a pezzi che san tutto loro, verso un'orizzonte con il sole al collo, dondolando sempre, ma cadendo mai.
L'unda de ieer porta l'unda de incöö l'öcc de un vecc l'era l'öcc de un fiöö
E sèmm partii e sèmm partii, per questa America sugnàda in prèssa, la fàcia dùpia cumè una munéda e una valìsa che gh'è deent nagòtt E sèmm partii e sèmm partii, cumè tocch de vedru de un büceer a tocch, una vita noeva quaand finìss el maar mentre quèla vègia la te pìca i spàll... E sèmm partii...
Come figli salutati a mano da questa gente che non riesci più a vedere, fazzoletti bianchi che non san volare, non ci seguiranno e resteranno là.
Come figli presi a calci in culo da una paura con le scarpe nuove e gli occhi bruciano senza rumore, non è solo il vento, non è solo il sale
L'unda de ieer porta l'unda de incöö l'öcc de un vecc l'era l'öcc de un fiöö
E sèmm partii e sèmm partii, per questa America che maja tücc un gratacieel o una rivultèla se la furtoena la me baserà. E sèmm partii e sèmm partii, cumè una cicàda cuntra la bufera , se ghe la foo cambi la mia vita, se fùndi mea l'è giammò quajcòss. E sèmm partii.....
Come figli raccattati al volo da questa statua che nasconde il cielo, ha una faccia dura e ci guarda strano, sarem poi simpatici alla Libertà?
E sèmm partii e sèmm partii, per questa America sugnàda in prèssa, la fàcia dùpia cumè una munéda e una valisa che gh'è deent nagòtt E sèmm partii e sèmm partii, cumè tòcch de vedru de un büceer a tòcch, una vita noeva quaand finìss el maar mentre quèla vègia la te pica i spàll E sèmm partii.....
E siamo partiti
Come figli raccolti in braccio da questa nave che non sa partire, ricamiamo il mare con lo sguardo a punta, l'ancora più grossa ce l'abbiamo qui
Come figli portati a spasso dalle onde a pezzi che san tutto loro, verso un'orizzonte con il sole al collo, dondolando sempre, ma cadendo mai.
L'onda di ieri porta l'onda di oggi l'occhio di un vecchio era l'occhio di un bambino
E siamo partiti, e siamo partiti per questa America sognata in fretta la faccia doppia come una moneta e una valigia dove dentro non c'è niente E siamo partiti, e siamo partiti, come pezzi di vetro di un bicchiere a pezzi, una vita nuova quando finisce il mare mentre quella vecchia ti picchia le spalle... E siamo partiti...
Come figli salutati a mano da questa gente che non riesci più a vedere, fazzoletti bianchi che non san volare, non ci seguiranno e resteranno là.
Come figli presi a calci in culo da una paura con le scarpe nuove e gli occhi bruciano senza rumore, non è solo il vento, non è solo il sale
L'onda di ieri porta l'onda di oggi l'occhio di un vecchio era l'occhio di un bambino
E siamo partiti, e siamo partiti per questa America che mangia tutto un grattacielo o una rivoltella se la fortuna mi bacerà. E siamo partiti e siamo partiti, come uno sputo contro la bufera se ce la faccio cambio la mia vita se non affondo è già qualcosa. E siamo partiti......
Come figli raccattati al volo da questa statua che nasconde il cielo, ha una faccia dura e ci guarda strano, sarem poi simpatici alla Libertà?
L'onda di ieri porta l'onda di oggi l'occhio di un vecchio era l'occhio di un bambino
E siamo partiti, e siamo partiti per questa America sognata in fretta la faccia doppia come una moneta e una valigia dove dentro non c'è niente E siamo partiti, e siamo partiti, come pezzi di vetro di un bicchiere a pezzi, una vita nuova quando finisce il mare mentre quella vecchia ti picchia le spalle... E siamo partiti...
http://it.youtube.com/watch?v=oJVyLGbHLM4&feature=PlayList&p=4BB9AB42E5006472&index=9
Questo secondo brano invece è dei Lou Dalfin, gruppo che canta in occitano. Lo metto primo perché mi piacciono, secondo perché il video che ho linkato sotto ospita il Davide. E' uscito in un mini cd nel 2003 ed è poi stato inserito nell'album "L'òste del diau", che è il mio preferito tra l'altro [:)]
Sem encar ici
Lo lop davala, pichon barra la pòrta Lo lop davala, filhet, para te de dins
Sem encar ici, per dreiçar la barriera contra i senhors d'la piana Sem encar ici, per mostar lhi dent, bestias buissàas en la tana
Sem encar ici, apres de la crosada, apres d'i dragonalhas sem encar ici, a chamar l'amassada per contunhar batalha
Sem encar ici, ren mac per far baladas ma per piantar la grana Sem encar ici, aquelhs de las valadas Las valadas occitanas
Lo lop davala, leu fòra de la tana Es l'ora bòna, anem parar lo lop
Siamo ancora qui
Il lupo scende, piccolo chiudi la porta Il lupo scende, ragazzo, chiuditi dentro
Siamo ancora qui, per alzare la sbarra contro i signori della pianura siamo ancora qui, per mostrare i denti, bestie spinte nella tana
Siamo ancora qui, dopo la crociata, dopo le dragonate siamo ancora qui, a chiedere l'assemblea per continuare la battaglia
Siamo ancora qui, non solo per ballare ma per piantar la grana Siamo ancora qui, quelli delle vallate Le vallate occitane
Il lupo scende, veloci, fuori dalla tana è l'ora buona, andiamo a fermare il lupo http://it.youtube.com/watch?v=RJofZ2nyLG8&feature=PlayList&p=4BB9AB42E5006472&index=4
Info: http://www.paratge.it/valadas/canzone/testo.htm http://utenti.lycos.it/laflordelodalfin/Semencarici.htm
Link interessanti per Davide van de Sfroos: http://www.davidevandesfroos.com/ http://www.cauboi.it/ http://it.wikipedia.org/wiki/Davide_Van_De_Sfroos
Link interessanti per Lou Dalfin: http://digilander.libero.it/loudalfin/ http://it.wikipedia.org/wiki/Lou_Dalfin http://www.ghironda.com/valgrana/rubriche/dalfin.htm
Narya [:363]
************************************************************************** "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
"Dove sono cavallo e cavaliere? Dov'è il corno dal suono violento? Dove sono l'elmo e lo scudiere, e la fulgida capigliatura al vento? Dov'è la mano sull'arpa, e il rosso fuoco ardente? Dov'è primavera e la messe, ed il biondo grano crescente? Son passati come pioggia sulla montagna, come raffiche di vento in campagna. I giorni scompaiono ad ovest, dietro i colli che un mare d'ombra bagna. Chi riunirà il fumo del legno morto incandescente? Chi tornerà dal mare e potrà mirare il tempo lungo e fuggente?"
"Dal dubbio e dalle tenebre verso il giorno galoppai, e cantando al sole la spada sguainai. Svanita ogni speme, lacero è il cuore: ci attende la collera, la rovina ed il notturno bagliore!" |
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Narya
Entino

    

Neverland
1871 Messaggi |
Inserito il - 01 settembre 2008 : 20:10:15
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Allegrissima, ballabilissima nonché bellissima canzone in dialetto modenese dei MCR, tratta da "Riportando tutto a casa" del 1994, album capolavoro dei nostri, dal mio modesto punto di vista... [8)]
Tant par tachèr
A g'am voia ed suner, a g'am voia ed canter par tota la ginta cl'è gnuda a cateres inco. A pinseven ed fer un ringraziameint, a vliven fer quel ed particuler. A g'am voia ed suner, a g'am voia ed canter par tota la ginta cl'è gnuda a cateres inco.
Par i amig ed Sasol, ed Cherp e Milan, par qui ed Bulagna e i Napoletan. S'a gh'è di ner s'a gh'è di bianc ades a tacam mo par tot quant. Par i amig ed Sasol, ed Cherp e Milan. Par qui ed Bulagna e i Napoletan.
Forza coi pe, dai con al man, forza ragaz c'ades a tacam. Forza col pe, so con al man, andam ragazoli c'ades a sunam. S'a gh'i voia ed baler, ciocher al man, s'a gh'i voia ed salter in zema a la scrana. Forza coi pe, dai con al man, forza ragaz c'ades a tacam.
E c'a sunam bein o c'a se sbagliam a sper che po' i s'diverten tot quant. Turner a la sira be surident e par tota la stmana cunteint. E c'a sunam bein o c'a se sbagliam a sper che po' i s'diverten tot quant.
Tanto per cominciare Vogliamo suonare, vogliamo cantare per tutta la gente venuta a trovarci oggi. Pensavamo di fare un ringraziamento, volevamo fare qualcosa di particolare. Vogliamo suonare, vogliamo cantare per tutta la gente venuta a trovarci oggi. Per gli amici di Sassuolo, Carpi e Milano, per quelli di Bologna ed i napoletani. Se ci sono dei neri, se ci sono dei bianchi, adesso cominciamo ma per tutti quanti. Per gli amici di Sassuolo, Carpi e Milano, per quelli di Bologna ed i napoletani. Forza coi piedi, dai con le mani, forza ragazzi che adesso cominciamo Forza coi piedi, su con le mani, forza ragazze che adesso suoniamo. Se avete voglia di ballare, battere le mani, se avete voglia di saltare sulla sedia, Forza coi piedi, dai con le mani, forza ragazzi che adesso cominciamo Che suoniamo bene o che sbagliamo spero che poi si divertano tutti quanti. Tornare alla sera belli sorridenti e tutta la settimana essere contenti. Che suoniamo bene o che sbagliamo spero che poi si divertano tutti quanti.
http://it.youtube.com/watch?v=EdqCARhvlqc&feature=PlayList&p=AEAB6FB9CC32EA2C&index=7
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Questa poi, ce ne sono mille versioni, fatte da chiunque, ma la loro è spettacolare... [^]
Bella ciao
Una mattina mi son svegliato O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao una mattina mi son svegliato e ho trovato l'invasor.
O partigiano portami via O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao o partigiano portami via che mi sento di morir.
E se io muoio da partigiano O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao e se io muoio da partigiano tu mi devi seppellir
Seppellire lassù in montagna O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao Seppellire lassù in montagna sotto l'ombra di un bel fior
E le genti che passeranno O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao e le genti che passeranno mi diranno che bel fior
Questo è il fiore del partigiano O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao questo è il fiore del partigiano morto per la libertà
http://it.youtube.com/watch?v=hgzunxz8hs8&feature=PlayList&p=AEAB6FB9CC32EA2C&index=5
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E infine l'ultima chicca...
Fischia il vento
Fischia il vento ed infuria la bufera scarpe rotte e pur bisogna andar a conquistare la rossa primavera dove sorge il sol dell'avvenir
...a conquistare la rossa primavera dove sorge il sol dell'avvenir
Ogni contrada è patria del ribelle ogni donna a lui dona un sospir nella notte lo guidano le stelle forte il cuor e il braccio nel colpir
...nella notte lo guidano le stelle forte il cuor e il braccio nel colpir
E se ci coglie la crudele morte dura vendetta fara dal partigian ormai sicura è già la dura sorte del fascista vile traditor
...ormai sicura è già la dura sorte del fascista vile traditor
Cessa il vento, calma è la bufera torna a casa il fiero partigian sventolando la rossa sua bandiera vittoriosi, e alfin liberi siam!
...sventolando la rossa sua bandiera vittoriosi, e alfin liberi siam! Fischia il vento ed infuria la bufera scarpe rotte e pur bisogna andar a conquistare la rossa primavera dove sorge il sol dell'avvenir
...a conquistare la rossa primavera dove sorge il sol dell'avvenir
http://it.youtube.com/watch?v=ZZ7hiMechGc&feature=PlayList&p=AEAB6FB9CC32EA2C&index=9
Narya [:363]
************************************************************************** "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
"Dove sono cavallo e cavaliere? Dov'è il corno dal suono violento? Dove sono l'elmo e lo scudiere, e la fulgida capigliatura al vento? Dov'è la mano sull'arpa, e il rosso fuoco ardente? Dov'è primavera e la messe, ed il biondo grano crescente? Son passati come pioggia sulla montagna, come raffiche di vento in campagna. I giorni scompaiono ad ovest, dietro i colli che un mare d'ombra bagna. Chi riunirà il fumo del legno morto incandescente? Chi tornerà dal mare e potrà mirare il tempo lungo e fuggente?"
"Dal dubbio e dalle tenebre verso il giorno galoppai, e cantando al sole la spada sguainai. Svanita ogni speme, lacero è il cuore: ci attende la collera, la rovina ed il notturno bagliore!" |
Modificato da - Narya in data 01 settembre 2008 20:17:48 |
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Silma
Ent

Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 02 settembre 2008 : 09:23:48
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Bene bene bene, dopo queste belle canzoni, devo pensare cosa mettere [:-p]
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
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Narya
Entino

    

Neverland
1871 Messaggi |
Inserito il - 02 settembre 2008 : 18:38:16
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Uh! Beccatevi sto sito, è un CC (creative commons) e ci si trova davvero roba di ogni tipo (se andate poi in Home potete cercarvi anche altri generi): http://www.jamendo.com/it/tag/folk
Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith." |
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Narya
Entino

    

Neverland
1871 Messaggi |
Inserito il - 03 settembre 2008 : 23:38:41
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Ecco la canzone che vi ho promesso mentre raccontavo il concerto di ieri. E' una delle mie preferite...
La Moglie Brontolona
Non usare quel tono! Non usarlo con me! Non hai niente da rinfacciarmi e adesso ti spiego perché
Tu sei moglie e regina, stella del mio braciere te lo giuro su questo vino rosso che riempie il bicchiere
Ti regalo il mio corpo, se ti può interessare ma mi tengo la bocca che stasera ti voglio parlare
Devi avere rispetto per quest'uomo profondo che ha truccato le carte e ha pisciato sui muri del mondo
Sarò forse un balordo, o persino un fallito ma tu chiedilo pure in giro, chiedi chi è tuo marito!
Sono il re del tresette e ho la mano pesante e ho lasciato l'impronta del mio anello su un sacco di gente Sono il figlio del sole e mi mangio le rose e ho insegnato l'amore a centinaia di donne noiose
Tuo cognato è uno stronzo, altro che buon partito! E' più triste di un cimitero e sembra un marziano sbiadito
Avrà un sacco di soldi, sarà pure un signore ma te lo immagini a letto, che tristezza quando fa l'amore
Io sto solo aspettando l'occasione propizia perché al mondo ci vuol coraggio ma soprattutto furbizia
E poi sai che risate! Poi vi faccio vedere! E ho già pronto l'elenco di persone a cui farla pagare Sono il figlio del sole e mi mangio le rose e ho imbiancato le notti a centinaia di donne vogliose
...e ora basta parlare! Dammi un bacio sincero Siamo stelle cadenti ma restiamo pur sempre nel cielo
Ritorniamo nel letto, che tra poco è mattina voglio fare l'amore insieme a te...
...mia testarda regina.
Deh, l'ho trovata!! [:322] [:))]
http://it.youtube.com/watch?v=Mph-m8A2yvI
Sani! Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith." |
Modificato da - Narya in data 04 settembre 2008 15:21:49 |
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Narya
Entino

    

Neverland
1871 Messaggi |
Inserito il - 09 settembre 2008 : 15:15:17
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Ripresa da un componimento popolare, è la versione "rappata" di un testo che già fu cantato da Domenico Modugno. Roy Paci vi ha aggiunto la parte finale.
Malarazza
Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti... Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti... Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti... Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti...
Un servo tempu fa rinta 'na chiazza, pregava Cristu in cruce e ci ricia: "Cristu, lu me patrune mi strapazza, mi tratta comu un cane pi la via, si pigghia tuttu cu la so' manazza, mancu la vita mia rici ch'è mia... Distruggila, Gesù, sta Malarazza! Distruggila, Gesù, fallo pi mmia! Sì..fallo pi mmia!"
Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti... Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti... Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti... Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti...
Ricordati che ogni persona ha una sua dignità, sogni, emozioni che la vita ci dà. C'è chi ancora per il potere ha venduto l'Anima, questo può distruggere ogni briciola di verità. C'è chi dice "Non mi va, non mi va, non mi va, se c'è chi domina, sgomina, insulta la mia umanità! Guerra chiama guerra! Lutto per la mia identità! Nonostante troppe troppe siano le difficoltà! Stato di calamità, suddito di società, schedato dalla realtà, schierato in cattività contro la meschinità, pronto anche a tutto (si sa), non credo all'immunità di chi sta sopra a guardare e alla mia gente che da menzogne e tranquillità solo per chi sta al di là di questo bel varietà! Presidente Marajà, oggi di servilità ma che vedi tutto spero non nell'al di là!
Cristo me rispunne dalla croci: "Forse si so spezzate li to vrazza? Cu vole la giustizia si la fazza! Nisciun'ormai 'cchiù la farà pi ttia! Si tu si 'n'uomo e nun si testa pazza, ascolta bene sta sintenzia mia, ca iu 'nchiudatu in cruce nun saria s'avissi fattu ciò ca ricu a ttia... ca iu 'nchiudatu in cruce nun saria!"
Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti... Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti... Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti... Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti...
"Se 'nna stu munnu c'è la Malarazza, cu voli la giustizia si la fazza! Se 'nna stu munnu c'è la Malarazza, cu voli la giustizia si la fazza!"
Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti... Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti... Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti...
http://it.youtube.com/watch?v=MhGqTGYs5WY&feature=PlayList&p=4BB9AB42E5006472&index=37
Sani! Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith." |
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AmonSûl
Sveltamente

Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 09 settembre 2008 : 20:43:56
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grazie... me la sono proprio goduta
non viene cantato/recitato il pezzo centrale, però...
quasi commovente l'introduzione... contro la Mafia
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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Narya
Entino

    

Neverland
1871 Messaggi |
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Narya
Entino

    

Neverland
1871 Messaggi |
Inserito il - 17 maggio 2009 : 19:39:43
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Ragazzi, ascoltate questa meraviglia delle meraviglie: è una mazurca di Godon. Ultimamente mi sono intrippata con la mazurca: la trovo il ballo più dolce, sensuale, coinvolgente che esista... il tango "de noartri"!! Questa poi è spettacolare... http://www.youtube.com/watch?v=V6j7G3F51mQ
Volevo linkarvi anche una scottish impari che mi fa impazzire, un altro ballo altamente "erotico", in cui c'è uno splendido duetto di fisarmonica e violino che sembra stiano facendo l'amore...in effetti i due musicisti stanno insieme... ma non lo trovo [:V] Anche nella mazurca che vi ho linkato però il duetto è particolarmente coinvolgente. Buon ascolto e, per chi ne è capace, buon ballo! E mi raccomando, ballate, ballate, nelle strade, nei giardini, dove capita, appena ne sentite l'urgenza... è la cosa più bella che ci sia [:)]
Sani! Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
"Sai quanto pesa la lacrima di un bambino viziato? Meno del vento. Sai quanto pesa la lacrima di un bambino che soffre? Più del mondo" (Gianni Rodari) |
Modificato da - Narya in data 19 ottobre 2009 15:30:02 |
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Narya
Entino

    

Neverland
1871 Messaggi |
Inserito il - 11 giugno 2009 : 16:04:57
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Allora, oggi sono molto in vena celtica: mi sono presa un cd quadruplo di canzoni bretoni (nel senso antico del termine) che sono una favola. Non i soliti cd con sconosciuti che reinterpretano le canzoni. Sono artisti di fama, che seguo da parecchio e che apprezzo. Bene, vorrei farvi ascoltare una delle voci più belle tra le "celtic women", di cui la regina indiscussa è la McKennitt. Si chiama Heidi Talbot e qui vi linko tre tra le mie canzoni preferite. Buon ascolto [:)]
http://www.youtube.com/watch?v=haFgm3IhNm0&feature=channel_page http://www.youtube.com/watch?v=4jaTdJMoHm8&feature=channel_page http://www.youtube.com/watch?v=IXGiOBhSdGQ
Sani! Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
"Sai quanto pesa la lacrima di un bambino viziato? Meno del vento. Sai quanto pesa la lacrima di un bambino che soffre? Più del mondo" (Gianni Rodari) |
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Narya
Entino

    

Neverland
1871 Messaggi |
Inserito il - 24 giugno 2009 : 15:58:47
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Tempo fa si era discusso di questo strumento, faticando a cavarne un ragno dal buco... Ora che lo conosco abbastanza (mi piacerebbe tantissimo anche imparare a suonarlo) vi posto qualche info...
| Ma che cos’è la ghironda? La Ghironda e' uno strumento musicale a corde di origini antichissime tuttora usato in molti paesi europei per l'esecuzione di musiche delle tradizioni popolari. Le corde sono poste in vibrazione dallo sfregamento del bordo di una ruota azionata per mezzo di una manovella, il bordo della ruota deve essere cosparso di pece, le corde invece sono fasciate con una minima quantità di cotone che migliora il suono ed evita allo stesso tempo di consumare eccessivamente le parti in sfregamento. Le corde vengono azionate da una tastiera i cui tasti scorrono in un'apposita struttura applicata al piano armonico e sono disposti su due file con i colori generalmente invertiti rispetto alla tastiera del pianoforte. L'aspetto più difficoltoso dello strumento e' dato dall'azionamento della "trompette", ovvero di una corda non tastata che provoca il tipico ronzio ritmico a seconda del tempo e dalla velocità del brano eseguito, e che costringe il suonatore a sincronizzare le due mani con movimenti poco naturali e non riscontrabili nell'uso di nessun altro strumento musicale. La Ghironda si tiene normalmente poggiata sulle gambe del suonatore, ma si può suonare anche in piedi. Secondo la postura adottata una o più cinghie fissano lo strumento al corpo. Per quanto riguarda l'origine della Ghironda, la sua storia inizio' accompagnando il canto gregoriano per divenire poi un tipico arnese di lavoro per menestrelli e mendicanti girovaghi fino a raggiungere il massimo della sua evoluzione quando venne utilizzata nelle corti francesi del XVIII secolo. Chiaramente l'ingresso a corte di strumenti popolari richiese un adattamento estetico e funzionale consono alla nuova collocazione. Attorno alla metà degli anni ’70 del ‘900 la ghironda è stata riscoperta, in Italia, come strumento simbolo del folk revival ed utilizzata nella riproposta della musica tradizionale, soprattutto occitana. Più recentemente la ghironda è stata utilizzata anche in generi musicali diversi, dal jazz al rock, dalla musica etnica alla nuova musica elettronica sperimentale. La costruzione della ghironda e' una operazione di elevata complessità che richiede molto tempo e l'impiego di numerose macchine utensili; difficilmente si impiegano meno di 100 ore di lavoro a causa delle operazioni di incollaggio, essiccazione e verniciatura comprese. Per questo motivo lo strumento e' piuttosto costoso, la media si aggira sui 3-4000 Euro per un buon esemplare. Fonte: http://www.ghironda.com/ |
Ecco un esempio che mostra il funzionamento dello strumento: http://www.youtube.com/watch?v=4l2jdXSOwEE Ed un altro un po' più ludico: http://www.youtube.com/watch?v=4z6YDbHUbWs
Sani! Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
"Sai quanto pesa la lacrima di un bambino viziato? Meno del vento. Sai quanto pesa la lacrima di un bambino che soffre? Più del mondo" (Gianni Rodari) |
Modificato da - Narya in data 19 ottobre 2009 15:32:39 |
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Narya
Entino

    

Neverland
1871 Messaggi |
Inserito il - 17 luglio 2009 : 11:22:08
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Lo scrivo qui perché trovo questo il topic ideale: questo è un copia e incolla che faccio dal mio blog di Myspace, giusto per darvi l'idea di quello che è stato Vialfré. L'ho scritto di getto, sono solo due parole. Se a qualcuno interessa approfondire la cosa, sapere come si è svolto il festival, ecc me lo chieda pure. Intanto penso al prossimo festival di bal folk dal 7 al 14 agosto, in Auvergne... non vedo l'ora!!!
Tornare alla normalità… dopo 3 giorni di danze ininterrotte per 10, 12 ore, fino a quando le gambe non ti reggono più, fino a quando non riconosci quasi gli amici, come in una trance ipnotica… quasi senza mangiare o bere, perché non riesci a fermarti, è come una droga… vedi il tramonto e poi l’alba e non capisci più che giorno è… una spensierata e giocosa (e anche un po’ maliziosa) Bourrée, un saltellante Valzer impari (a cinque tempi magari…), un coinvolgente Circolo, un’allegra Gigo, e ancora, uno Scottish (perché no, impari magari), e ancora una Polka, e ancora un An Dro, e ancora, e ancora… fino a lei… la regina delle regine, la Mazurka… sensuale, languida, calda e appassionata… come fare l’amore se scatta il feeling col partner… e allora il mondo non esiste più, per il tempo di quel ballo chiudi gli occhi e sei in un’altra dimensione, un tutt’uno col tuo partner, una fusione di gambe, braccia, mani, piedi, visi, menti, cuori… ballata sui palchi, ballata sui prati, ballata nu-pieds, ballata senza riuscire a smettere, perché ti fa stare bene, perché davvero è una droga e crea forte dipendenza…infatti ora sono in crisi d’astinenza…
Sani! Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
"Sai quanto pesa la lacrima di un bambino viziato? Meno del vento. Sai quanto pesa la lacrima di un bambino che soffre? Più del mondo" (Gianni Rodari) |
Modificato da - Narya in data 19 ottobre 2009 15:35:13 |
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AmonSûl
Sveltamente

Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 17 luglio 2009 : 11:26:21
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impàri o ìmpari?
anche se io l'ho presa mooolto più soft confermo il clima di "dimensione parallela" che si vive...
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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Narya
Entino

    

Neverland
1871 Messaggi |
Inserito il - 17 luglio 2009 : 11:45:48
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| AmonSûl ha scritto:
impàri o ìmpari? |
La seconda che hai detto... come Quèlo... [;)]
Sani! Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
"Sai quanto pesa la lacrima di un bambino viziato? Meno del vento. Sai quanto pesa la lacrima di un bambino che soffre? Più del mondo" (Gianni Rodari) |
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Narya
Entino

    

Neverland
1871 Messaggi |
Inserito il - 25 luglio 2009 : 12:43:28
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.... e per salutarvi al meglio vi lascio con questa: è la mia mazurka preferita... da svenire.... peccato per la qualità, ma ho trovato solo questo video sul tubo... In questo video potete anche farvi una minima idea di cosa succede (tra le varie cose) in un festival trad: in questo caso musicisti più e/o meno affermati fanno un'improvvisazione tra uno stage e l'altro... e i ballerini ne approfittano, come sempre! [;)] http://www.youtube.com/watch?v=gufXSvm3lio&feature=channel_page
Sani! Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
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Narya
Entino

    

Neverland
1871 Messaggi |
Inserito il - 19 ottobre 2009 : 15:40:16
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Cià vardate qui... http://www.youtube.com/watch?v=J3Lt-o2O1G4
PS: una delle voci fuori campo dovrebbe esservi nota... [:-p]
Sani! Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
"Sai quanto pesa la lacrima di un bambino viziato? Meno del vento. Sai quanto pesa la lacrima di un bambino che soffre? Più del mondo" (Gianni Rodari) |
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Merry
Entino

    

Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 19 giugno 2011 : 17:26:42
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Alla festa della FIOM Teresa De Sio ha cantato la traduzione italiana di questa bellissima canzone, che sentii per la prima volta nel Giugno 2003, credo... La sentii cantata da Mercedes Sosa. Ho recuperato il testo da www.testimania.com e www.antiwarsongs.org
Todo Cambia (testo di Julio Numhauser)
Cambia lo superficial Cambia también lo profundo Cambia el modo de pensar Cambia todo en este mundo
Cambia el clima con los años Cambia el pastor su rebaño Y asì como todo cambia Que yo cambie no es extraño
Cambia el mas fino brillante De mano en mano su brillo Cambia el nido el pajarillo Cambia el sentir un amante
Cambia el rumbo el caminante Aunque esto le cause daño Y asì como todo cambia Que jo cambie no es extraño
Cambia todo cambia Cambia todo cambia Cambia todo cambia Cambia todo cambia
Cambia el sol en su carrera Cuando la noche subsiste Cambia la pianta y se viste De verde en la primavera
Cambia el pelaje la fiera Cambia el cabello el anciano Y asì como todo cambia Que yo cambie no es extraño
Pero no cambia mi amor Por mas lejo que me encuentre Ni el recuerdo ni el dolor De mi pueblo y de mi gente
Y lo que cambiò ayer Tendrà que cambiar mañana Asì como cambio yo En esta tierra lejana
Cambia todo cambia Cambia todo cambia Cambia todo cambia Cambia todo cambia
Pero no cambia mi amor...
------------------------ "Io sono un contestatore più di voi, io sono più a sinistra di tutti, io supercontesto!" Bob Rock
Mitakuye oyasin! |
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AmonSûl
Sveltamente

Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 20 giugno 2011 : 00:35:39
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me la recupero subito!
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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Merry
Entino

    

Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 30 aprile 2013 : 18:14:39
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Due anni!? Rimediamo subito... (appena messa altrove, ma sta bene anche e soprattutto in questo thread)
Sì, la musica è dei poveri.
http://www.youtube.com/watch?v=LHkpJ8zF5No
Bellissima, lei [:160]
------------------------ "Io sono un contestatore più di voi, io sono più a sinistra di tutti, io supercontesto!" Bob Rock
Mitakuye oyasin! |
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