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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
nimue Inserito il - 29 settembre 2003 : 23:32:43
"[...]Qualche cosa si era rotta nel motore, e siccome non avevo con me nè un meccanico, nè dei passeggeri, mi accinsi da solo a riparare il guasto. Era una questione di vita o di morte, perchè avevo acqua da bere soltanto per una settimana. La prima notte dormii sulla sabbia, a mille miglia da qualsiasi abitazione umana. Ero più isolato che un marinaio abbandonato in mezzo all'oceano, su una zattera, dopo un naufragio. Potete immaginare il mio stupore di essere svegliato all'alba da una strana vocetta: << Mi disegni, per favore, una pecora? >> [...]"

Forse occorreva una sezione per lui soltanto: inserirlo tra i libri, è soltanto una convenzione.
Mi ha asciugato alcune lacrime, delle volte me le ha fatte venire. Altre volte mi ha pulito dalla rabbia, mi ha fatto ritornare alla mente il colore del cielo.

Il Piccolo Principe è celeste ed è bianco. La più pura delle creature.

Non leggo più questo libro ormai da tempo... cioè, per intero: dalla prima pagina fino alla fine. Perchè ormai è più un esserino, una piccola entità, l'unico libro che non sta mai nella libreria ma che è sempre in giro, a volte sulla scrivania, sulla mensola, sul letto, in un'altra stanza...

E lo sfoglio spesso... a volte ho bisogno di qualcuna delle sue pagine!

"[...] << Solo i bambini sanno quel che cercano >>, disse il piccolo principe, << Perdono tempo per una bambola di pezza, e lei diventa così importante che, se gli viene tolta, piangono... >>
<< Beati loro >>, disse il controllore. [...]"


A volte ho bisogno di sentire il mondo con le mani di un bambino, attraverso i suoi occhi... che sono degli occhi ancora chiusi, amcora puri. A volte nel mondo dei grandi molte cose sfuggono, come se non si avesse più il tempo di lasciarle indugiare tra le dita. E allora si perdono attimi, che poi non sono che briciole di noi stessi. Per questo i grandi a volte si perdono, sbadati, storditi... perdono di vista la loro, la nostra essenza.

Il piccolo principe tutte le volte mi ha ridato la strada.
Lui che la conosceva bene, la strada... quella della sua rosa, quella per tornare, quella difficile... quella per cui
"Cadde dolcemente come cade un albero. Non fece neppure rumore sulla sabbia".

...


________________________
[:236]
6   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Nenya Inserito il - 16 ottobre 2003 : 17:36:32
Il piccolo principe è un libro bellissimo, la prima volta che l'ho letto mi sono scese le lacrime... la seconda ho sorriso... tutte le volte ho guardato le stelle fuori della finestra...

Non riesco a trovare parole per parlarne...
Narya Inserito il - 16 ottobre 2003 : 10:27:27
Il Piccolo Principe è una delle più belle metafore della vita che sia mai stata scritta. Ed è il modo più bello e delicato di insegnarlo ad un bambino e di re-insegnarlo ad un adulto che l'ha scordato. Siamo tutti un po' Piccoli Principi [;)].
Grazie per aver inserito questo topic, è molto bello!

Baciotti, Narya [:179]
vana Inserito il - 10 ottobre 2003 : 22:21:37
Che bello!!!!!! Una sezione dedicata al Piccolo Principe ^^

Quel libro.. è fantastico!!! L'avevo già letto da piccolina.. ma poi eran passati anni.. forse anche troppi.. prima di riaverlo di nuovo fra le mie mani.. rileggerlo.. ho avuto brividi.. emozioni.. è straordinario come un libro così piccolo.. semplice.. possa apriti gli occhi.. e farti riscoprire le cose piè semplici.. e importanti della vita.. come l'amicizia..

Il mio pezzo preferito.. è quello quando il principe incontra la volpe.. pian piano.. diventano amici.. e si vive il tutto in modo così emozionante.. e poi la parte finale.. le lacrime.. perchè.. il piccolo principe.. per ritornare dalla sua rosa.. si fa mordere dal suo amico serpente.. eh.. ^^

Grande nimue! Mi piace.. sto topic ^^

I miei omaggi

Nobody said it was easy,
it's such a shame for us to part.
Nobody said it was easy,
no one ever said it would be this hard,
Oh, take me back to the start.

Vanette, la Pomodorina
Lex Inserito il - 30 settembre 2003 : 13:12:44
Non solo è affascinante e magica la figura del piccolo principe e del suo piccolo pianeta, così meravigliosamente semplice (vivere in un mondo limitato; un'idea che giusto l'altra sera tentava di spiegarci T.D.Lemons Novecento...)
è affascinante anche la storia del suo autore, l'aristocratico Antoine de Saint Exupery, patriota, letterato, poeta, uomo di scienza... e pilota.
innamorato del cielo nonostante tutto, nonostante i numerosi e gravi incidenti a cui era già scampato, tanto da inseguire ad ogni costo la possibilità di volare ancora e comunque;
finché il suo meccanico non lo vide arrivare e montare, stranamente senza nemmeno un saluto, senza una sola parola, nella carlinga del suo P38 - nonostante quel giorno il volo di ricognizione fosse stato assegnato al suo secondo - decollare... e non tornare più.

( non chiedetemi per quale ragione ascoltare questa strofa mi fa pensare a lui:
"in una notte senza luna truccò le stelle ad un pilota
quando l'aeroplano cadde lui disse è colpa di chi muore ...
ed il pilota lo seguì, senza le stelle lo seguì, sulla sua cattiva strada ..."
)
AmonSûl Inserito il - 30 settembre 2003 : 00:14:08
a volte mi tornano in mente le parole di Saint-Exupery... "è solo con il cuore che si vede bene... l'essenziale è invisibile all'occhio"
è stata per lungo tempo la mia firma... e forse un giorno tornerà ad esserlo...

la semplicità di quel libro è sempre stato qualcosa che mi ha lasciato senza fiato... e mi ha sempre spiazzato... disarmante perchè sembra avere alle spalle mille significati e contemporaneamente perchè è li solo come storia da leggere... e da vivere... nella fantasia, lì tra le dune di sabbia col serpente a sonagli... un racconto che è una vita... una vita futura... e viverlo nella realtà... perchè è quello che ho sempre cercato, la semplicità di quel bambino... la serenità dei suoi occhi, i dubbi e le paure, ma sempre con la coscienza delle cose importanti e il coraggio di pagarne il prezzo, come se fosse l'unica alternativa... per poter vivere...
una stella che brilla...
anche se a volte ho copiato semplicemente l'ostinazione e l'egoismo dei bambini, quando credono in qualcosa... e vorrebbero il mondo come è nella loro testa...

_________
"Fu bruciata e distrutta, e non rimane altro che un anello smantellato, come un'ispida corona posata sulla testa del vecchio colle." [:115]
Lex Inserito il - 29 settembre 2003 : 23:56:56
scusate l'intrusione, lievemente OT... (quando arriverai Amon?)

ma anch'io ho un libro "che non sta mai nella libreria ma che è sempre in giro, a volte sulla scrivania, sulla mensola, sul letto, in un'altra stanza...";
anch'io ho un libro che "lo sfoglio spesso...";
anch'io ho un libro di cui "a volte ho bisogno di qualcuna delle sue pagine"...

qualcuno ricorderà di quando, un poco scherzando un poco dicendo sul serio confidavo che mi sorrideva l'idea di un Tolkien non di massa...
ebbene, questo libro di cui parlo si intitola "La stanza di Van Gogh" e mi compiaccio di sapere che sono uno dei pochi ad averlo letto...

e come se non bastasse ho un meraviglioso racconto dello stesso autore; è "celeste ed è bianco", infinitamente più del Principe...

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Tradotto Da: Vincenzo Daniele & Luciano Boccellino- www.targatona.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.03