Bye Bye Twin Towers :-(

Qui sono espresse le mie opinioni riguardanti la crisi internazionale che si sta verificando a causa dell'attacco terroristico agli Stati Uniti d'America. Interessante è l'evoluzione del mio pensiero col passare dei giorni, delle dichiarazioni di Bush e della reazione degli Americani.

Al più presto sarà attivo un forum nel quale potrete insultarmi a piacimento, nel frattempoo usate il guestbook oppure usate il forum di "cumuli di neve" nel quale sono già attivi focosi dibattiti anti e pro Yankees.

Neko


07/01/2002

Sono passati ben 2 mesi dall'ultimo mio intervento riguardante " Bin Laden VS Yankees" e ricordo che allora si diceva continuamente che " il cerchio si stringeva attorno a Bin Laden ed al Mullah Omar". Quel cerchio ha continuato a stringersi giorno per giorno, telegiornale dopo telegiornale, conferenza dopo conferenza finché la domanda è sorta spontanea: Ma quanto grande era 'sto cerchio? Ma il problema non era la grandezza del cerchio ma bensì la sua ubicazione, si il cerchio si è stretto, ma nel posto sbagliato. Bin Laden continua ad emanare i suoi filmati amatoriali da chissà dove mentre l'unica cosa che sa fare la superpotenza è gongolarsi sul fatto che non muove un braccio " Evviva l'abbiamo ferito" Mi par di sentirli, peccato che in quel momento grazie a quel filmato l'amico Bin ha ridato forza e fiducia a tutti i suoi seguaci pronti a colpire in qualsiasi modo..e gli americani godono nel sapere che gli hanno rotto un braccino...

L'ultimo cerchio poi si è stretto sempre di più attorno al Mullah Omar, che però è riuscito a farci passare in mezzo un gruppo di bikers, lui a capo, che se ne è tranquillamente andato dal cerchio strettissimo su per le sue montagne. Per risollevarsi dallo smacco gli americani ( occidentali) hanno dato il meglio di loro: fanno piovere volantini con scritto "Bin Laden vi ha tradito" " Non tornerà più tra voi" "inutile morire, la guerra è già persa" oppure dei volantini con fotomontaggi di Bin Laden vestito all'occidentale senza barba, per sminuire l sua influenza... come quando eravamo alle medie che per far dispetto a chi ci aveva fatto un torto scrivevamo nei cessi "Elena troia" o " Filippo ce l'ha piccolo"

Devo dire che Bin Laden in questi due mesi ha dato prova di essere un politico più che un leader rivoluzionario, e forse è proprio per questo che ne abbiamo tanta paura, è un leader mediatico, inflessibile che sfrutta al meglio la sua immagine. Probabilmente ha anche qualcuno che gli scrive i discorsi e e che lo trucca prima del video, qualcuno che gli legge i sondaggi e gli dice cosa è più popolare fare. Se fosse nato in occidente sarebbe già presidente. Credo che sia un terrorista che ha tradito anche i suoi ideali oltre che alla sua morale, che uccide per pubblicità e non per vendetta, non so cosa sia la cosa peggiore anche se sicuramente sono sbagliate entrambe, ma forse ho il desiderio inconscio che arrivi veramente un paladino della giustizia, un rivoluzionario con i controcoglioni, che faccia smuovere i pensieri nella testa della gente, che inciti la popolazione a reagire al sopruso che ogni giorno si fa nei confronti degli esseri viventi per difendere quel sacro diritto di pochi di essere straricchi e felici.

24/10/2001 

E' passato quasi un mese dal mio ultimo pensiero espresso in questa pagina, ma non perchè non avessi niente da dire, ma perchè ero esterrefatta da tutto quello che passava in televisione, che si diceva sui giornali, che si esprimeva nei talk show. La chiamano libertà di parola. Peccato non valga per tutti. Questa sera ho appena assistito al "diario di guerra" su La Sette condotto da Gad Lerner e Ferrara, in cui è intervenuto un politologo, tal " Massimo Teodori", il quale ha accusato i 99 Posse di essere "filoterroristi" ed "imbecilli". Ferrara ha sentenziato che non dovrebbero andare in televisione, e dovrebbero essere limitati a  poter cantare solo nei centri sociali. Si è poi discusso sul fatto surreale e fantasioso, a dir poco, che i mass media tendono a incrementare l'odio per gli Stati Uniti e ad aiutare l'antimericanismo ( che sciocca che sono , pensavo il contrario, ma se lo dicono loro...). Massimo Teodori, il politologo, ha raggiunto il culmine del suo illuminato discorso dicendo che parlare della povertà del mondo, l'imperialismo americano, e lo scarso impegno occidentale e limitare la disuguaglianza tra nord e sud, è "demagogico", "banale" e non c'entra niente con "l'attacco armato contro gli Stati Uniti e tutto l'occidente". Ha aggiunto infine che l'antiamericanismo è un "pregiudizio" alimentato dai giornali. A mio avviso invece il pregiudizio è pensare che gli Stati Uniti siano il baluardo della democrazia, della libertà e dell'uguaglianza, poi quando si conosce a fondo la realtà dei fatti, quando ci si allontana da tutti i mass media e si studia obbiettivamente l'andare del mondo, allora si diventa antiamericani.

Altre cose divertenti successe in questo mese sono l'appoggio insistente che vuole dare l'Italia ( a tutti i costi) agli Stati Uniti nella guerra contro i "terroristi" e le varie dichiarazioni dei nostri  ministri di governo ( anche se dall'opposizione non sono mancate imbarazzanti dichiarazioni) contro il mullah di Torino che liberamente ha espresso delle opinioni ai suoi fedeli. Qualcuno ha detto che dovrebbe essere perseguitato legalmente, altri hanno detto che si dovrebbero chiudere le frontiere agli islamici...se questo è un governo democratico e civile...già, la chiamavano "casa delle libertà". 

Ma non voglio criticare il governo anche perchè è  perfettamente in linea con la stupidità e la cecità che si sta diffondendo a macchia d'olio nel nostro paese. C'è ancora qualcuno che si azzarda a dire qualcosa di sensato come " una guerra contro un paese povero, alla fame, che è ricco solo di fede non farà altro che aumentare l'odio verso chi li perseguita e quindi ancora morte" è subito additato come un amico dei terroristi, o un terrorista stesso, quando va bene comunista o brigatista.

Quel che è certo ormai a tutti è che la posizione Italiana in questo conflitto è chiara. Berlusconi si sente sconfitto dall'amico Bush, che in molto meno tempo di lui è riuscito a raggiungere il più alto livello di gradimento mai raggiunto dai due messi insieme. Ha imparato comunque dal suo amico-maestro come si fa ad unire un popolo, oltre a fare paranoiche dichiarazioni, dovrà mandare i nostri figli in guerra e far credere agli italiani che siamo talmente potenti e temuti da essere un probabile bersaglio di fondamentalisti islamici, così facendo diverrà il nostro salvatore e finalmente realizzerà il suo sogno di diventare l'unto del Signore,  colui che sconfisse le forze del male, prima il comunismo, marxismo, statalismo, e poi l'islam. Quando i meganoidi attaccheranno la terra sapremo chi chiamare.

Ultima nota: Il nostro presidente del consiglio è stato assolto in terzo grado dall'accusa di corruzione di magistrati. La prima volta era stato assolto per mancanza di prove, la seconda per scadenza dei termini, ora perchè lui non era a conoscenza dei fatti. Tutti i suoi collaboratori sono stati incriminati, ma lui non sapeva nulla di tutto ciò che accadeva sotto il suo naso. Ma ci possiamo fidare di un presidente così allocco?


 

27/09/01

Ieri sera ho seguito la trasmissione di Santoro: C'era una ragazza musulmana, col velo, che ha fatto un discorso di questo genere:" Io non ho fatto i tre minuti di silenzio famosi perchè è stata un ipocrisia. Tutto il mondo a fatto 3 minuti di silenzio per gli americani, ma quando vengono massacrati civili Afghani da bombe americane, quando vengono massacrati i mussulmani palestinesi dagli israeliani appoggiati dagli americani, quando in Iraq sono stati bombardati obbiettivi civili, non sono stati fatti neanche dei millesimi di secondo in silenzio. Anzi, gli americani sui titoli dei giornali scrivevano: Clinton Saddam 5000 a 0 dove cinquemila stava per i morti. A queste notizie, ho visto io che gli americani scendevano in piazza per cantare vittoria. Non hanno fatto minuti di silenzio. Anche qui in Italia Fede al telegiornale mostrava con compiacimento i puntini verdi sul video, dove i puntini verdi stanno per gli obbiettivi colpiti. Anche i politici Italiani  stringono la mano ai ministri al ministro Israeliano che ha fatto e continua a fare stragi in Palestina, devono il te con il ministro Egiziano che tiene in carcere e tortura coloro che vogliono solo praticare la religione musulmana e violentano le donne che portano il velo...." Qui gli ospiti di Santoro a Santoro stesso l'hanno interrotta chiamandola "donna in nero" e accusandola di fare un discorso "ignobile" . Tra gli ospiti c'erano un ministro di governo, un esperto esperto di guerra della difesa e FASSINO che ha concordato che la "donna in nero" era ignobile.

 Io trovo il discorso della "donna in nero" logico, comprensibile e ovvio.

Poi hanno fatto un collegamento con un medico di Emergency  che opera in Afghanistan, il quale ha fatto notare che la gente in medio oriente muore da anni, molti per colpa dell'embargo americano e nessuno ha detto niente per anni. E' stata tolta la linea anche a lui, dicendo che poverino, lui  che vive li  in mezzo a questi morti di fame e di bombe ha compassione per le persone che muoiono e quindi non può essere obbiettivo....                          ............................

Tutto ciò mi sconvolge, ma possibile che la gente si è rincoglionita  a tal punto?

Non so come la pensate voi, ma della immagini che ho visto io, se prima ero antiamericana, adesso ne sono proprio straconvinta!

Avevo un pregiudizio verso gli Islamici, pensavo che effettivamente a causa della loro religione erano un pò tutti fuori di testa, ora lo penso ancora, ma non è per la loro religione ma è per le condizioni di vita in cui li facciamo vivere....ed è ovvio che siano inkazzati come biscie!

Ora il pregiudizio di pazzi fondamentalisti ce l'ho verso gli Americani che si stanno comportando esattamente come i taleban, solo che al posto del santino c'hanno la bandiera  a stelle e strisce!

Un'altra cosa che mi fa pena, è Fassino. Pensavo che l'intelligenza in Italia si fosse spostata a sinistra, ma visto che non è così, dove cazzo è andata a finire?

L'altro giorno sempre da Santoro si è vista la stessa scena, gli unici che parlavano umanamente erano Vauro , il vignettista, che è andato in Afghanistan ed ha raccontato ciò che ha visto con le lacrime agli occhi, e Bertinotti. Erano gli unici che a mio avviso avevano un po di intelligenza ed umanità ed non parlavano chini a pecora verso gli Stati Uniti.

Tra l'altro in questo frangente, non avevo ancora avuto nessuna critica da fare all'Unto, stavo per dire che non aveva poi gestito così male la situazione quando ieri ha dichiarato che la civiltà occidentale e nettamente superiore a quella Islamica e che i fatti del G8 sono riconducibili al fondamentalismo Islamico...io ce la metto tutta  a non insultarlo, ma è lui che mi provoca!


22/09/01
Un'altro motivo di vergogna per noi occidentali che tanto ci sentiamo legati agli americani è il comportamento che sta tenendo il presidente Bush. Egli vuole solo vendetta, solo altro odio, parla di guerra, una guerra lunga contro chissàchi, esatto perchè non c'è un nemico. Lui ha dichiarato guerra ai terroristi, ma forse non gli hanno spiegato che i terroristi non hanno un unica nazionalità, ma sono diversi in tutti i paesi. Se davvero si farà una guerra contro i paesi islamici, Bush non pensa a tutte le persone innocenti che ne faranno le spese? Non pensa Bush che la proclamazione di una guerra ha spaventato l'intera popolazione mondiale? Ha fatto crollare la borsa, dove hanno perso soprattutto i piccoli investitori? Non pensa Bush che se si dichiara un paese civile da tale si deve comportare? Non pensa all'odio che sta alimentando nei suoi connazionali? Pensa forse di spaventare con la parola "guerra" paesi come l'Afghanistan, l'Iran, L'iraq, la Palestina dove la guerra c'è da sempre? Dove la vita umana non ha più neanche valore?
Ho seguito delle interviste ad alcuni americani, che dichiarano di voler radere al suolo l'Afghanistan, di uccidere tutti coloro che sono contro gli stati uniti, di uccidere tutti gli arabi. Gente che vuole arruolarsi e partire a "sterminare" l'"Islam"....non conta che Bush sia entrato in una moschea, che abbia detto che la religione non c'entra. Lui ha dichiarato una guerra tra bene e male ed ha accusato, senza dare alcuna prova, un Islamico....si sa che gli americani non vanno per il sottile.

Quando sentivo queste interviste le ho scambiate per quelle che fanno ai terroristi suicidi prima di andare ad uccidere in nome di Allah.
Solo che al posto di un santino avevano una bandiera a stelle e strisce.


22/09/01
Ho formulato un' ipotesi...mica tanto irreale: e se l'attacco l'avessero fatto gli stessi americani? Tipo C.I.A., N.A.T.O. o cose del genere? Pensiamoci un attimo. Il presidente Bush ne avrebbe tutti gli interessi: Primo perchè dando la colpa agli arabi potrebbe finalmente prendersi il controllo del petrolio di Saddam, che "purtroppo" tra una diplomazia ed un altra finora se l'era sempre cavata;
Secondo: Bush non è certo simpatico a tutti gli americani, anzi diciamo che la maggioranza lo definisce presidente illegittimo, e quindi, quale miglior modo di unire il popolo al comandante se non in battaglia? Ora, dopo la strage, sia repubblicani che democratici vogliono vendetta, e Bush non vede l'ora di dargliela!
Terzo: ora tutto l'occidente ha paura della guerra, di battaglie e di bombe e soprattutto ora vorrà sicuramente lo scudo stellare per proteggersi da chissà quale invasione di islamici...
Quarto: Bush vuole la guerra, continua a dirlo anche se è ridicolo perchè nessuno si dichiara suo nemico, ma lui vuole, cazzo, la guerra, sia forse perchè ultimamente i suoi amici sostenitori che producono armi hanno un bel po di rimanenze nei loro depositi? Bush infatti ha dichiarato che questa sarà la prima guerra del XXI secolo. Forse non sa che nel resto del mondo scoppiano guerre nei giorni pari e ci sono migliaia di morti ammazzati in quelli dispari... o forse voleva fare un pò di pubblicità della sua mantenuta PROMESSA ELETTORALE.

Quinto: Ma possibile che i servizi segreti americani non sapessero assolutamente niente di quello che stavano organizzando più di quaranta persone decise da anni ad ammazzarsi con degli aerei civili sulle twin towers a New York e sul Pentagono? Ma dai! P.s. Casualmente poi, twin towers, beccate, pentagono, beccato...Casa bianca...schivata.....Scusate, ma se ce l'avevano col presidente non potevano far fuori prima lui?

Si, ammetto che l'ipotesi è abbastanza attaccabile, ma il vedere l'altarino agli americani che i telegionrali ci stanno propinando ininterrottamente fanno venire il vomito ed ogni scusa per proporzionare quello che dicono le televisioni è buona.

Pensataci bene dopotutto potrebbe essere l'unica soluzione.

Neko X-Files
Se non tornerò più su queste pagine vuol dire che la ma ipotesi era giusta, e che i servizi segreti mi hanno eliminato.


16/09/01
L'attacco al WTC mi ha sconvolto più di qualsiasi altro evento accaduto da quando sono nata e proprio questo mi fa vergognare. Esatto, provo vergogna perchè, come tutti sono inorridita da quello che è successo agli Americani...ma quello che avviene nel resto del mondo tutti i giorni? Non mi tocca minimamente. 
Tutte le persone che vengono uccise per motivi religiosi, economici e culturali in paesi che consideriamo lontani anche se magari si trovano a pochi chilometri da noi non ci fanno lostesso effetto che ci hanno fatto le vittime Americane.
 Funerali di stato, lutto globalizzato, lacrime di capi di stato, inni nazionali, candele alle finestre sono lussi che solo anime occidentali si possono permettere. Cos'hanno le vittime americane che non hanno le vittime di attacchi terroristici di tutto il mondo? L'innocenza? Sono forse meno innocenti persone che non hanno libertà di espressione, di informazione, di parola rispetto ai Newyorkesi che sicuramente hanno tutti questi privilegi?
Sono giunta alla triste conclusione che nel 2001 sulla terra, una vita non ha valore in quanto tale, ma in base alla sua Nazionalità e la cosa più triste è che me ne sono accorta solo dopo la morte di altre 5000 persone.


14/09/01
Sono letteralmente sconvolta dall'attacco alle Twin Towers. Guardando quelle immagini all TV e su Internet sembrava dovesse spuntare Bruce Willis a salvare la situazione, ma invece era tutto vero, non ci siamo abituati a tanta violenza e morte nelle nostre vite.
Devo dire onestamente che se avessero colpito un altro simbolo, chessò, la statua della libertà avrei provato addirittura un filino di piacere, ma le Twin Towers, con tutte quelle persone...Si può capire tanto odio verso i governi degli Stati Uniti, che da sempre si arricchiscono a scapito delle popolazioni più povere, ma gli americani,  la popolazione,  non ne hanno colpa, loro alla pace, alla libertà, all'uguaglianza ci credono veramente.


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