[ Home | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Utenti | Download | Links | Cerca | FAQ ]
Entaconsiglio: TITOLI MUSICALI, FILM, LIBRI (ma anche i nomi che sono "oggetto" del post che scriviamo) vanno messi in grassetto per rendere più leggibile il post agli altri
Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 La Casa del Gioco Perduto: Tolkien e la TdM
 Il Signore degli Anelli
 Gimli nei Sentieri dei Morti
 Nuova Discussione  Rispondi Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Quì c'è:
Autore Discussione  

Merry
Entino




Pepperland


1762 Messaggi

Inserito il - 17 dicembre 2003 : 21:24:02  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Avete presente Gimli nei sentieri dei Morti? Ciò che gli succede sembra un vero e proprio attacco di panico. Per quale ragione, secondo voi? Le appendici non mi aiutano... provo ad azzardare.

L' immaginario popolare fantasy non contempla maghi e stregoni fra i Nani. Il loro essere molto più ancorati al mondo terreno che a quello sovrannaturale può renderli più indifesi di fronte ad una minaccia presente ma non visibile, impalpabile, insomma non alla portata immediata di un'ascia o un martello da guerra.
Ipotesi un po' alla "Dungeons & Dragons" [:o)]

Altrimenti rimane il dubbio: e se l'essere un Nano fosse un falso problema? Un altro nano - che so, Balin o Gloin - avrebbe avuto le stesse difficoltà ad attraversare quel sentiero?
Che ne dite? O che dice Tolkien? Qualcuno lo sa?

Mitakuye oyasin!

nimue
Germoglio




257 Messaggi

Inserito il - 28 dicembre 2003 : 22:29:31  Mostra Profilo  Invia a nimue un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di nimue Invia a nimue un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho appena letto questo passo, ma ti dirò che io non sono affatto brava a speculare su Isda, di solito lo lascio fare a chi ha più competenza[;)]

Andando a "sentimento" però, mi viene di pensare più meno quello che hai scritto tu, e cioè la repulsione dei nani per tutto ciò che è soprannaturale, vago, misterioso.
Come se fossero un pò l'opposto degli Elfi, che invece sono quelli "con la testa per aria"[:D], col loro amore per la poesia, la musica, il loro legame atavico con l'eternità, con gli dei...ehm...Valar!..con tutto ciò che è spirituale insomma.
I Nani invece sembrano essere profondamente legati alla terra, anzi meglio, alla roccia... sono nati nelle radici della roccia, sono bassi e vicini alla terra, non amano i cavalli perchè troppo alti; mi sembrano proprio rappresentare ideologicamente tutto ciò che è materia, all'opposto degli Elfi, tutto ciò che è concreto, "ben piantato a terra".

D'altro canto Tolkien come ben sappiamo era molto legato alla letteratura e alla filosofia greche, alla cui base sta proprio l'eterno dualismo "anima/corpo" "materiale/immateriale" "terreno/divino".
La concezione stessa della musica era divisa da questo dualismo: c'era una musica intellettuale, retta da precise regole matematiche, e una musica carnale, che sconvolgeva i sensi e conduceva a un'ebbrezza tutta terrena.
Potrebbe essere che Tolkien abbia voluto rappresentare in queste due razze proprio il dualismo su cui si fonda tutto il pensiero occidentale?[:D][:D][:D]

( sto pazziando ok... lascio il parere agli esperti...[:o)])

________________________
<<Tu es pur et tu viens d'une étoile>> dit le serpent.[:115]
Torna all'inizio della Pagina

Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 30 dicembre 2003 : 19:20:00  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Gimli impaurito? ^____^
Si credo che Gimli non avrebbe mai superato i sentieri se non fosse stato per l'antagonismo con legolas!!!
Credo che sia proprio per il fatto che fosse un nano, a differenza degli alfi i nani sono abituati alle cose pratiche e materiali, legati alla roccia alle cose visibili, mi viene in mente il carattere di un montanaro, solido e senza grilli per la testa... una cosa come il soprannaturale non può che far paura a qualcuno "nato dalla nuda roccia".. gli elfi sono diversi a stretto contatto con la magia, con entità superiori, quasi evanescenti, ciò che non vedono non può far loro paura, anche perchè la maggior parte delle cose che amano sono cose che non vedono e non toccano, come stelle e musica...

"Cmq II me è + bello il libro ke il film e poi il libro è diverso dal film: Arwen nel libro non esiste ci andava un elfo a soccorrere Frodo! e poi Gollum è + kattivo!
Legolas sei figooooooooo!!!!"
Torna all'inizio della Pagina

AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 03 gennaio 2004 : 20:25:18  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sono pienamente d'accordo con voi...
tutti i nani, a mio parere, sarebbero stati impauriti nell'imboccare quel sentiero...
Legolas e gli elfi figli di Elrond vivono contemporaneamente in due mondi, quello terreno e quello ultraterreno... non sono quindi impauriti da fantasmi, spiriti, presenze, perchè fanno parte di una realtà che appartiene loro...
tutto il contrario dei nani... che per rincarare la dose, non sono stati creati da Iluvatar... ma da un Vala come Aule, profondamente immerso nella materia, nella natura concreta delle cose...

Gimli, nonostante il suo coraggio e la sua volontà di ferro non riesce a comandare che con molta fatica (e trascinato dalla volontà di Aragorn e dei suoi compagni) il proprio corpo e farlo avanzare...

ho sempre trovato interessante questo dualismo anche considerando la paura di Legolas per le caverne e i luoghi chiusi e il disagio di Gimli per Fangorn...

_________
"Viviamo nel paese delle ombre... il sole brilla sempre altrove; oltre una curva della strada, oltre la cima della collina..." (Viaggio in Inghilterra) [:115]
Torna all'inizio della Pagina

Merry
Entino




Pepperland


1762 Messaggi

Inserito il - 09 dicembre 2004 : 21:17:25  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Interessante questo argomento sulla mortalità. Non sono al corrente, invece, di come Gimli possa immaginarsi l'equivalente del nostro Inferno. So che, in quanto Nano, si aspetta di ricongiungersi con Durin e gli altri antenati al momento della morte. Forse i Sentieri dei Morti sono per lui qualcosa di ugualmente nuovo e spaventoso allo stesso tempo.

"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf)
Metamorfosi da un'adunanza.

Mitakuye oyasin!
Torna all'inizio della Pagina

ultimo
Albero



Spiaggia libera


781 Messaggi

Inserito il - 16 dicembre 2004 : 18:08:24  Mostra Profilo Invia a ultimo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Da buon pragmatico quale mi è sempre sembrato Gimli (quello vero,non la macchietta del Film) dovrebbe sapere benissimo che bisogna temere i vivi e non i morti. Credo però che qui non si tratti semplicemente della paura della morte: l'armata dei "non morti", come il Prof racconta usava proprio il terrore come arma letale. Ai porti Aragorn manda un Numenoreano per nave a rincuorare gli equipaggi. La gente lungo il loro percorso fuggiva ancora prima che arrivassero.
Millenni di tormento sotto maledizione che si scatenano "in action" gelerebbero chiunque, tranne appunto:
1) un quasi-Re di Gondor
2) Raminghi con i controattributi (sangue di Numenor scelto)
3) un Principe Elfico (anche senza skate)

Il povero Gimli, per quanto valoroso è una persona "normale" . Non credo che il suo attacco di panico sia legato in qualche modo al fatto di esere nano o di andare sottoterra. E credo che solo per il carisma di Aragorn e il legame con i suoi compagni superi la prova ( anche se, come dirà poi, non andrà mai fiero di sè per come si è comportato in quella esperienza).
[:)]
Torna all'inizio della Pagina

Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 01 gennaio 2005 : 21:42:00  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Beh, se è vero che Legolas era un principe elfico, allora anche Gimli non è che fosse tanto "normale" era cmq Gimli figlio di Gloin... (mica banderuole...^^)
Credo che sia legato quindi alla sua ... nanità![gim-cin] che lo rende il più prgmatico e materiale dei tre in quel frangente... ha paura proprio perchè sa che è l'unica cosa che non può combattere con la sua mera ascia...[:^]

[:310]

"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
(il mio nuovo indirizzo hotmail:Rosiecotton@hotmail.it)
Torna all'inizio della Pagina

Merry
Entino




Pepperland


1762 Messaggi

Inserito il - 02 gennaio 2005 : 15:52:50  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
"Amico degli Elfi": non una persona comune, almeno tra i Nani. Avevo lasciato questo thread in sospeso, perché rimuginavo sulla risposta di Ultimo. La considerazione di Rosie mi ha aiutato a mettere un po' d'ordine nelle mie elucubrazioni
(la miseria ladra, ma come parlo?) [:p]

In generale, un po' tutti gli "eroi" tolkieniani sono persone "normali". Per dirlo meglio: l'eroismo dei personaggi di Tolkien, se vogliamo chiamarlo così, risiede nella loro "normalità" e quotidianità, gli Hobbit su tutti. Chi ha capacità al di fuori del comune, come Gandalf o Aragorn, le mette al servizio dei più semplici. Ci sono membri della compagnia che sono persone "normali" e "speciali" allo stesso tempo.
Gimli si trova al consiglio di Elrond assieme a Gloin, un'ambasceria mandata da Dain in persona: non avrà titoli onorifici o principeschi, ma un certo blasone guerriero sicuramente!

Tornando ai ragionamenti iniziali di Amon Sul e Rosie... sì, molto probabilmente avrebbero avuto paura anche un Bifur o un Gloin.

"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf)
Metamorfosi da un'adunanza.

Mitakuye oyasin!

Modificato da - Merry in data 02 gennaio 2005 16:23:14
Torna all'inizio della Pagina

Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 03 marzo 2005 : 23:42:35  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sono daccordo con voi. I nani sono una razza legata al mondo materiale ed immanente, hanno ben poco a che fare con il mondo degli spiriti e simili. Credo sia questa condizione eminentemente terrena a causare l'attacco di panico di Gimli, un po' come succede ad Arod: la morte genera terrore in chi sa di eeservi, dei morti che ancora possiedono la capacità di interagire con i vivi sono qualcosa di ancora più terrificante, perchè al di fuori del corso naturale delle cose. Un Nano poi, vista l'abitudine di quella razza a risolvere la maggior parte delle faccende con le armi (vedi incontro con Gandalf a Fangorn, ad esempio), in una situazione in cui ciò risultava impossibile deve essersi sentito estremamente vulnerabile.
Al contrario, è facile comprendere come Legolas, i figli di Elrond ed Aragorn, in quanto Elfi i primi e membro d'antichissima casata Numenorean (pertanto semi-elfica) l'ultimo, non avessero il minimo timore ad avventurarsi tra i morti. (inoltre, sappiamo che Aragorn traeva rassicurazione dal su diritto di nascita: gli spettri DOVEVANO lasciarlo passare ed ubbidirgli)

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Torna all'inizio della Pagina

AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 04 marzo 2005 : 00:13:45  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Silma

immanente
tzè...
Biancadama, ecco altre menti traviate dal Liceo Classico...
[:246][:246][:246]

V V V
x Aer: potresti precisare meglio? Sei rimasto un po' sul vago nel tuo pensiero...

Collevento
_________
luce, luce lontana, che si accende e si spegne...
quale sarà la mano, che illumina le stelle...
mastica e sputa, prima che venga neve... [:115]

Modificato da - AmonSûl in data 04 marzo 2005 23:52:48
Torna all'inizio della Pagina

Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 04 marzo 2005 : 17:58:06  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Scusa, ma ho il timore di non aver compreso...[?] Era un complimento?[;)]

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Torna all'inizio della Pagina

Aerendill
Arbusto



The Void


690 Messaggi

Inserito il - 04 marzo 2005 : 23:15:07  Mostra Profilo  Invia a Aerendill un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Aerendill Invia a Aerendill un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Tranquilla Silma: è indubbiamente un complimento. Amon ha una sorta di rispetto reverenziale per tutti coloro che utilizzano espressioni forbite e auliche. Spesso mi trovo a discorrere con lui e ogni tanto inizia a ridere perchè mi permetto qualche termine ricercato... ma è un apprezzamento.

Però, sarebbe bello aprire un topic con tutte le frasi più "caratteristiche" all'interno del forum. Purtroppo credo sia inattuabile.

Tornando alle osservazioni da voi riportate avvaloro la tesi della dicotomia tra immanente e trascendente. Il più delle volte il contrasto tra razionale e irrazionale può scatenare comportamenti inattesi e privi di nesso logico. Non ti aspetteresti nemmeno un'amicizia tra un nano e un elfo... ma questa è un'altra storia e si svolge su un altro piano. Su altri livelli di spirito e di sentimento.

(Integro come da richiesta) La paura del reale trova fondamento nel pensiero che ciò che ci potrebbe far male è tangibile, ma troppo grande per essere affrontato. La paura dell'irreale viene invece dall'ignoto, dal non poter cogliere l'essenza del pericolo e dal conseguente senso d'impotenza che ne consegue.
Nel primo caso si ha un timore razionale, collegato alla materialità di ciò che sta per colpirci. Siamo all'erta, per ciò che di esso possiamo sapere e l'unica consolazione ci viene proprio dalla conoscenza del pericolo. Contrariamente, nel secondo, non abbiamo nemmeno questo: siamo assolutamente in balia degli eventi e del dubbio. Non siamo più in grado di discernere se le nostre sole forze saranno sufficienti a tirarci fuori dalla situazione in questione o meno.
Per Gimli probabilmente avviene qualcosa del genere: lui è certo di poter affrontare qualsiasi cosa con le sue forze (anche nel caso in cui dovesse soccombere)... qualsiasi cosa nella sfera del tangibile, poichè è l'unica realtà che un nano conosce. Dover fronteggiare entità sconosciute e immateriali lo rende inerme e impotente, poichè rappresentano quella parte di mondo al di fuori della sfera a lui nota.
Credo che in sintesi possa essere chiamata "paura dell'ignoto"; sembra ridicolo, ma è un po' lo stesso discorso del bambino che ha paura di dormire con la luce spenta. Cos'è quel movimento dietro la tenda? Si è mossa davvero o l'ho vista muoversi solo io?[:0]

Aerendill

Just Drow it!
"Ciò che è stato fatto non può essere disfatto. Ciò che non ci ha ucciso ci ha reso più forti. I sogni che ci hanno illuso ci muoiono dentro."

Modificato da - Aerendill in data 05 marzo 2005 00:29:17
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione  
 Nuova Discussione  Rispondi Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:
© 2002 Torna all'inizio della Pagina
Tradotto Da: Vincenzo Daniele & Luciano Boccellino- www.targatona.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.03