[ Home | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Utenti | Download | Links | Cerca | FAQ ]
Entaconsiglio: Contribuisci con un LINK cliccando sul tastino qui sopra (domande e altro nel topic "Links" nell'Antro del Sovrintendente)
Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Il Foro di Minas Tirith: chiacchiere e incontri
 Il Drago Verde
 Report - News dal mondo
 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Quì c'è:
Pagina Precedente | Pagina Successiva
Autore Discussione
Pagina: di 79

trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 17 ottobre 2011 : 08:45:52  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Silma, io credo che tutto ciò che è accaduto a Roma si poteva evitare ma è andata ancora bene se non è scappato il morto.
Questi individui, in realtà, fanno molto molto comodo alla politica che poi si scandalizza e mantiene le distanze dicendo non siamo noi a voler tutto ciò.
La polizia fra virgolette è stata "a guardare" ma a loro non do assolutamente alcun torto in fondo sono sempre stati accusati di menar manganelli su tutto ciò che si muoveva davanti a loro, a dar giù botte a tutti indistintamente (in alcuni casi hanno avuto torto), e di conseguenza stavolta hanno lasciato perdere come dire "ma facciano quello che vogliono"...

I violenti ci sono sempre stati e ci saranno ma questa è una violenza gratuita che porta a creare il caos anche tra la gente comune che, senza avere sanpietrini in tasca o spaccare vetrine e incendiare auto stile anni 70, credono che manifestare il proprio malcontento pacificamente, come lo è stato in altri paesi europei, sia un modo corretto... ma ci dimentichiamo che noi italiani non abbiamo quella cultura "europea".

Leggevo un articolo di Ruotolo sulla Stampa che diceva:

"Non hanno miti nel cassetto, santi protettori, ideologie da difendere. I nuovi sfasciatutto ricordano i cugini francesi delle banlieues. Qui da noi sono le terze generazioni, gli eredi del ribellismo degli anni Settanta. Come in Francia lo sono dei primi immigrati dalle colonie di un tempo che fu. Sono giovani, giovanissimi. Moltissimi i minorenni che sabato hanno aggredito le forze di polizia e gli stessi spezzoni del corteo degli indignati. Bombe carte e fumogeni le loro armi. Come le spranghe e le molotov lo erano per i nonni che parteciparono alle violenze degli anni Settanta. Non hanno tentennamenti di fronte a chi cerca di portarli alla ragione. I loro nemici sono le forze di polizia e i servizi d’ordine che provano a bloccarli. È una miscela esplosiva di curve e centri sociali, di anarchici ed antagonisti. Uniti nello sfascismo, moderne forme di luddismo anticonsumista e contro la finanza globale."

prosegue ancora l'articolo con questa frase che è lo specchio della nostra società:

"Una prima sommaria indagine sociologica sui fermati porta inesorabilmente a individuare il ceppo, il nucleo duro degli sfasciatutto negli anarcoinsurrezionalisti. Poi ci sono gli antagonisti e i minorenni. Sarebbe un grave errore cercare i loro punti di riferimento nelle ideologie del secolo scorso. Molti degli incappucciati, delle divise nere, dei caschi a testuggine che sono entrati in azione ieri li avevamo visti già a dicembre, a Roma. Cultori della violenza a prescindere. Se di ideologia si può parlare, allora la loro è quella della violenza. Sono dei clandestini che cadono in letargo e che si risvegliano in occasione delle partite di calcio o delle manifestazioni. Amano il palcoscenico, nell’era della globalizzazione. Comunicano via Internet ma adorano i riflettori delle telecamere e i flash degli obiettivi. Talpe che escono dalle tane, che vivono in un loro mondo nella quotidianità fatta di Internet point o di Centri sociali o di scantinati delle periferie metropolitane".





Trilly
---------------------

Fedro ha scritto:
"Non sempre le cose sono quello che sembrano. La prima impressione inganna molti. L’intelligenza di pochi, percepisce quello che è stato accuratamente nascosto."
(Hotchner - Criminal Minds)
Torna all'inizio della Pagina

Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 17 ottobre 2011 : 14:45:48  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Chi ha scritto quell'articolo è più capace di me di rintracciare una matrice o almeno uno spettro sociologico tra i caschi e le spranghe. Io vedo solo violenza bestiale, che è sbagliato anche chiamare tale, perché una bestia se attacca perlomeno un motivo pur istintivo ce l'ha. Io in quella gente che spacca e rischia di uccidere vedo dei criminali e basta.

Già, le forse dell'ordine. Ieri sera vedevo le testimonianze: ovviamente, quando sono intervenuti, anche dei ragazzi di quelli pacifici che cercavano di scappare hanno finito per rimediare qualche contusione. Quando sei allo scontro, tra i lacrimogeni e i sanpietrini che volano, non so come biasimarli. Fossi stata là in mezzo non me la sarei presa se mi fosse arrivata una manganellata, sono mica superoi che vedono attraverso il fumo e la bolgia. Finché hanno potuto ci hanno provato a tutelare tutti. Quel che mi preoccupa di più, è che finiranno cautelati anche quelli che hanno sfasciato tutto, che hanno incendiato la biblioteca e quell'appartamento e le auto e tutto il resto. Perché si e no forse qualcuno finirà in galera, capirai. Uscirà tra qualche mese tra una cosa e l'altra. Tanto è così.
Mio padre c'era, nel '68. A fare la protesta quella vera, quella sensata. Quella che per ragioni diverse ma affini si cercava di fare ieri, ma che è stata impedita.
Mi sono tornate in mente le squadre speciali che giravano a Parigi quando ci sono stata il 14 luglio, anni fa. Ti veniva da camminare rasente ai muri anche se non avevi nessuna intenzione bellicosa, tanto erano impressionanti e poco amichevoli. E papà ci ha raccontato degli schieramenti di poliziotti negli USA quando ci andava a lavorare e beccava delle manifestazioni.
Ho sempre ritenuto una fortuna vivere in un Paese le cui forze dell'ordine sono umane. Ma forse, di fronte a queste scene, viene da chiedersi se non si otterrebbe qualcosa di più, se i tutori dell'ordine, come un tempo, facessero anche un po' paura. Perché forse la paura è l'unica cosa che la gente dello sfascismo capisce. Forse siamo l'unico Paese in cui questo è stato possibile, perché da noi i delinquenti sono troppo tutelati. Arrivano addirittura al Governo, in effetti. O nelle banche. Ma questa è un'altra storia.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Torna all'inizio della Pagina

balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 17 ottobre 2011 : 21:01:30  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
SILMA....ti sei già dimenticata di cosa è avvenuto a Genova quando la polizia ha voluto "far paura" come tu dici di voler sperare....la polizia non deve nè incutere timore nè essere acquiesciente , deve fare il suo dovere e basta !!
e lo deve fare all'interno delle leggi che regolano questo paese , questo è un paese civile e normale ma di "normale" in questo paese non vi è più nulla
come è folle pretendere come fa Maroni che sia "l'organizzazione" ( quale organizzazione") a presiedere all'ordine pubblico senza averne nè l'autorità legale, nè i mezzi e tantomeno la professionalità ( negli anni settanta che tu rievochi c'erano i "servizi d'ordine" ma oggi non esistono più)
quel che si tenta è lacriminalizzazione del "movimento " di protesta che si sta allargando amacchia d'olio , e perciò pericoloso, per tentare di vietare la possibilità di protesta in piazza

ti metto in guardia anche dal "pensiero unico" che in questi giorni fa cacofonia di sè sui TG e sugli organi di stampa perchè non sempre è facile distinguere la realtà vera da ciò ce ti fanno vedere e da ciò che raccontano

premesso che non sono d'accordo su certe considerazioni che però risultano molto interessanti ( o perlomeno IO lo giudico interessante) per capire e specialmente per sentire voci dall'altra "sponda" che mai vengono fuori per spiegare "altre ragioni" leggiti questo

......................................

Sulla pagina di Antifascismo Militante è apparsa poco fa la lettera degli esponenti di quelli che si definiscono black bloc o blocco nero. Ecco il testo:

Bene. Si è concluso questo weekend dove i giornalisti sentono ancora i postumi della sbronza, ubriaci ingordi pronti ad enfatizzare ogni singola goccia di rum concorrenti in una gara di fantasia. Rimane tanta amarezza tra tutti gli indignati, pacifici e non. Gli unici a festeggiare coloro che la violenza la vedono come un fine e non un mezzo.
Non vogliamo prendere parola per descrivere il disagio che sicuramente gli indignati “pacifici” hanno subito, non rientrando tra questi, ma pretendiamo di prendere parola per il disagio che abbiamo e stiamo subendo noi, razza mista o bastarda che condivide ideali degli uni e mezzi degli altri.
Mi spiace esplicitare le intenzioni di sabato rubando e restringendo lo spazio a disposizione della fantasia giornalistica ormai divenuta una disciplina candidata al premio Nobel, ma sentire cazzate al telegiornale mi ferisce, e mi ferisce ancor più vedere il popolo dissetarsi con lo stesso rum di cui hanno abusato i giornalisti.
Sabato il corteo doveva dividersi in “via dei Fori imperiali”, lasciando agli antagonisti più decisi l’opportunità di provare ad arrivare al parlamento occupando la piazza antistante per poi dedicarla all’accampamento degli indignati “pacifici”.
Ciò non è stato neanche provato per colpa di quei 15enni teppisti amanti della violenza per la violenza. Con ciò voglio delucidarvi, cari indignati, sul fatto che il fine è sempre stato considerato lo stesso, che siamo vostri compagni e non vostri nemici, che seppur non abbiamo bandiere abbiamo un’identità propria e una dignità personale, la quale sabato ci è stata tolta doppiamente: in primis dai decelebrati fautori del bordello; sucessivamente da voi che ci avete accomunato a loro.
Voglio informare voi cari che chi ha bruciato macchine, spaccato vetrine, distrutto santini, non era tra quelli che il 3 luglio in Val di Susa hanno cercato di riappropriarsi del cantiere ne tra quelli che il 14 dicembre a Roma hanno cercato di arrivare al parlamento. E seppur ora siete dominati da odio, incomprensione e sfiducia, vi preghiamo di non generalizzare, di non chiederci “Cosa cazzo avete fatto?!” perchè non abbiamo fatto nulla che abbia mai potuto ledervi e da quelle vandale rappresaglie ci vogliamo dissociare.
Invece si c’eravamo in piazza S.Giovanni, non per odio ne per sete di guerra, ma per semplice difesa di un punto d’arrivo.
Non eravamo in 500, ma in 5.000. E saremo sempre di più contro un sistema che ha solo da togliere.
Per voi invece, cari giornalisti, cara Digos e quant’altro, mi spiace dirvelo ma a differenza di quanto pensiate non eravamo organizzati per niente. Se solo lo fossimo stati non saremmo qui a parlare di macchine bruciate o di vetrine distrutte, ma di occupazione del parlamento, di sabotaggio della Banca d’Italia e di sovversione ad un sistema che rimane mafioso e corrotto.
Per voi altri “pacifisti” che alla prima notizia di macchine bruciate avete accusato i nostri compagni presenti e indignati come voi, che come voi erano nel corteo vi dedichiamo un bel “vaffanculo”.
Un “vaffanculo” per non sapere ma voler giudicare.
Un “vaffanculo” perchè in Val di Susa ci incitavate a non demordere, ringraziandoci di essre venuti.
Un “vaffanculo” perchè sabato quando ne avevate bisogno ci avete chieste aiuto, limoni e malox
E infine per voi luridi teppisti 15enni che avete trasformato Roma in un teatro dove siete stati attori della vostra stessa rabbia repressa, a voi che avete rovinato una grande opportunità, vi diciamo “arrivederci”, “arrivederci” a presto. La prossima volta non ci saranno i Cobas, la CGIL o i viola a urlarvi “VIA, VIA, VIA!”, ma ci saremo noi, e non saremo cosi clementi.
Si, siamo d’accordo con la sfasciatura simbolica delle banche;
si, non neghiamo l’uso della violenza per fini più nobili;
si, c’eravamo in piazza S.Giovanni;
no, i carabinieri sulla camionetta non sono scesi da soli ma li abbiamo fatti scendere;
no, seppur non cattolici non ci saremmo mai permessi di distruggere sampietrini offendendo credenze altrui.
no, ci dissociamo dall’assalto alle macchine di precari come noi;
no, non ci siamo mai permessi di rovinare cortei che non ci appartenessero.

NON GENERALIZZATE!
Cordialmente,
Quello che chiamate “Blocco Nero”

............................

P.S. io ho visto i filmati del blindato in fiamme quando sono usciti fuori i due poliiotti eposso confermare che sono usciti in mezzo ai manifestanti e che nessuno ha torto loro un capello ( non posso dire se fossero manifestanti "pacifici" o "coinvolti" ) e si sono potuti mettere in salvo senza danni....posso perciò presumere che siano stati lasciati uscire incolumi come lo scrivente afferma.....solo per inciso che non prova nulla ma che è cmq un pezzetto di verità

Modificato da - balrog in data 17 ottobre 2011 22:52:17
Torna all'inizio della Pagina

Luthien82
Entino




Da chissà dove


1713 Messaggi

Inserito il - 17 ottobre 2011 : 21:26:45  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Luthien82 Invia a Luthien82 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
scusate ma la violenza per me non è giustificata in nessun caso. E per me affanculo ci devono andare loro con le loro bombe carta le spranghe e tutto il resto.

Anche la creatura più piccola muta le sorti del mondo.
Torna all'inizio della Pagina

Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 17 ottobre 2011 : 22:25:55  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Con tutto il rispetto, balr, mi unisco al vaffanculo della luth.
Chi usa la violenza per la protesta non sta dalla mia stessa parte.
Chi getta bombe carta contro le finestre di una biblioteca in cui studivano dei ragazzi in cerca di un futuro, non è mio compagno.
Chi ha ferito gravemente poliziotti e altri manifestanti, sfracellato una statua sacra, impedito la voce vera dell'Italia vera, non ha il mio stesso fine.
Non erano i black block? Era gente che si è potuta fare scudo dei loro stessi metodi violenti, delle loro stesse insegne, dei loro stessi modi barbari, criminali e degenerati.
Adesso si chiamano fuori? Adesso possono offendersi quanto vogliono di essere chiamati in causa, loro agiscono allo stesso modo. Adesso è comodo chiamarsi fuori dalla "gogna", perché non fa comodo. Dov'erano, quando, se davvero non fossero stati coinvolti, potevano fermare tutto? Mi dispiace, ma non credo a una sola parola.

Quanto ai carabinieri fatti uscire incolumi, io non so che immgini hai visto, Balrog. All'ospdale a visitarlo c'era mio zio. Quel ragazzo ha il volto mezzo aperto da un sanpietrino. Fatti uscire con le mani alzate? Grazie tante, forse avevano quel tanto di coscienza da pensare che non volevano il morto.umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>

Modificato da - Silma in data 17 ottobre 2011 23:11:44
Torna all'inizio della Pagina

balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 17 ottobre 2011 : 23:13:49  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
....non hai capito il senso SILMA ( come non lo ha capito ricciolina) ... non si stanno giustificando nè chiedono comprensione.....loro non si chiamano fuori dalle LORO azioni anche violente ( tipo TAV per intenderci), dicono che quelle azioni a Roma non erano fatte da loro e che quindi DI QUELLE non si ritengono responsabili mentre a loro sono imputate da tutti i media , azioni palesemente senza senso nè fine alcuno .....stanno dicendo che loro non sono contrari alla violenza se attraverso quella perseguono uno scopo ( e certissimamente non sono certi i soli che con la violenza perseguono i propri scopi in questa società....potrei fare molti esempi di "violenze" più o meno legalizzate ben peggiori di bruciare una macchina.....sbaglio o sono morte quattro donne or non è molto sotto una casa mentre lavoravano a cinque euro l'ora ??....quella non è forse una violenza ben maggiore ??...o dobbiamo derubricarla a "effetto collaterale" del sistema ??)
ci stanno dicendo di non GNERALIZZARE e di non leggere solo la superficie delle cose ma , e secondo me è cosa buona e giusta, di cercare la verità.....una verità che è più facle trovare nel preconfezionato e molto meno nel mettere le mani nella merda
forse sarebbe bene leggere attentamente cosa sta dicendo quest'uomo anche se le sue idee non sono le nostre

io non sono d'accordo su certe sue affermazioni .....ad esempio che la violenza sia un mezzo per arrivare a un fine perchè spesso e volentieri nei mezzi si vede anche il fine e spesso usando quelli sbagliati si perde anche quello ( e disgraziatamente di "violenza" quotidiana anche "legale questo paese ormai rigurgita solo che molta di questa i media non la sviscerano perchè conviene e perchè non fa notizia come un'auto incendiata ) ma secondo me , sia giusto o sbagliato ciò che dicono, è bene ascoltare tutti ....le banlieue non sono molto lontane da qui

sarebbe bene fermarsi a riflettere molto approfonditamente su dove sta finendo questo paese , i sintomi sono estremamente gravi e per farlo bisogna metterci dentro tutto , perfino queste persone

il che , come al solito per evitare fraintendimenti da emozionaltà, non significa affatto GIUSTIFICARE le azioni che compiono ma capire che quelle azioni sono figlie di un malessere estremamente profondo che lacera questo paese e i suoi cittadini , un malessere che è profondamente sociale e che può sfociare nella violenza , che lo si voglia o no , perfino più generalizzata

discorso certamete più complesso certo che non semplicemente dire "spaccategli la testa" , la qual cosa non porta da nessuna parte e alla fine porta a conseguenze anche peggiori


P.S. sempre per inciso e solo per quel che IO ho visto.....non avevano mani alzate ma si allontanavano a capo chino ( col casco in testa mi pare), non ho visto se erano feriti ( quindi prendo atto che uno aveva una ferita sul volto come tu dici, mi permetto di ricordarti che a Bologna due giorni fa una ragazza ha avuto cinque denti fracassati e la mascella fratturata da una manganellata di un celerino e certo la ragazza non era un pericolo per alcuno, la violenza e le sue conseguenze non sono diverse dal vestito che uno indossa) ....la mia era solo una constatazione , NON un commento di qualsivoglia genere....spero tu capisca la differenza sostanziale


Modificato da - balrog in data 17 ottobre 2011 23:34:09
Torna all'inizio della Pagina

Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 17 ottobre 2011 : 23:25:17  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Capisco la differenza sostanziale, e ti dico il carabniere che è uscito dal mezzo in fiamme come stava davvero e come sta ancora.

Non generalizzare sarà cosa sacrosanta. Ma se non erano dei loro autorizzati da loro, si comportavano allo stesso modo. Non saranno responsabili diretti, ma lo sono morali, perché quella è la semina di gente come loro. Poi, se davvero non c'entrano, le inchieste lo proveranno. A me cambia poco, purché chi debba pagare paghi.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Torna all'inizio della Pagina

balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 17 ottobre 2011 : 23:50:18  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...non sono d'accordo SILMA....quel che genera la violenza ( e senza fermarsi al caso in questione essa permea l'intero paese , spero tu te ne sia accorta) non è affatto "l'emulazione" ( questo è quel che vogliono farti credere i media ipocriti...se fosse stata l'emulazione il motore primo le BR avrebbero fatto un cimitero di questo paese ma al contrario sono state isolate perchè il paese aveva fiduciain un futuro) ma la mancanza di prospettive e di futuro di una intera generazione di giovani a cui hanno rubato letteralmente il domani e con esso la vita stessa ....precari a vita con un futuro di miseria davanti , senza socialità e senza la possibilità di farsi una famiglia ....QUESTO è ciò che porta alla violenza quei ragazzi di Roma di cui anche lo scrivente sopra parla e QUESTA è la vera immensa violenza che questa società ha fatto sulla gente .....se non hai istruzione , se non hai prospettive, se non hai lavoro,se ti sfruttano a cinque euro l'ora in nero, allora ti rinchiudi in un ghetto e ti risvegli dalla catatonia solo per dar libero sfogo alla rabbia non importa contro chi e non importa come ( e certo non "politica")
se vuoi i veri responsabili devi cercarli nei palazzi intorno a S.Giovanni ( e non solo politici ma anche nella finanza e nelle banche e in generale in tutti i responsabili del'economia mondiale) perchè in piazza c'erano solo gli zombie da loro creati

userò Barbalbero : " questi ragazzi non stanno da nessuna parte perchè nessuno MAI è stato dalla loro"

P.S. a mio parere SILMA fai anche un altro errore di prospettiva....un'azione violenta di per sè non ha alcun significato se non si capisce a cosa tende ( cioè qual è il suo fine)
lo scrivente sta dicendo che loro non rifuggono la violenza ma che essa non è fine a sè stessa come nel caso di Roma ma ha un presupposto e un fine ( occupare il Parlamento , liberare la Val di Susa.....non importa se TU o io si sia d'accordo o meno non è questo il punto)....quindi le azioni benchè ambedue violente non sono affatto simili , anzi negli intendimenti di chi le mette in opera sono estremamente diverse , semmai diametralmente opposte ( e questo lo scrivente lo rimarca molto chiaramente)


Modificato da - balrog in data 18 ottobre 2011 00:11:44
Torna all'inizio della Pagina

Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 18 ottobre 2011 : 00:09:40  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Siamo tutti arrabbiati balrog, siamo tutti con il dubbio se riusciremo mai, e dove, e quando, e come, a farci un futuro, a costruirci una famiglia, una casa. Siamo tutti con l'amarezza dei referendum fatti e di cui poi ci se ne frega, con la rivolta di fronte a manovre ingiuste, a leggi ad personam, a tutto quello che non va in questo Paese e nel resto del mondo.
In mezzo alla gente vera del corteo c'erano anche persone della mia città, che sanno che entro dicembre dovranno restituire TUTTE le tasse arretrare e credo tu possa immaginare lo stato d'animo in casa mia come in casa di tutti gli aquilani, con questa mazzata tra capo e collo quando viviamo ancora in una città che è tutto fuorché "normale".
Ma l'essere arrabbiati, l'essere disperati, l'essere sfruttati, non giustifica MAI la violenza contro chi è innocente. Non giustifica lo sfregio a una città e alla proprietà altrui, non giustifica usare le spranghe e i sanpietrini contro altri esseri umani, non giustifica il fuoco, il ferro e l'odio.
Perché dalla parte di chi è sfruttato e disperato e arrabbiato, ci siamo anche noialtri. Noi che le cose le vogliamo cambiare, che ci rimbocchiamo le maniche, abbassiamo la testa sui libri o su qualsiasi sia il nostro strumento di lavoro, noi che andiamo a fare part time da due lire e andiamo a votare e cerchiamo di mantenere la testa lucida per vedere quello che non va bene e la speranza di progettarlo come lo vorremmo se arriveremo a fare qualcosa. Noi che a volte lo lasciamo questo Paese, perché prima o poi ci vogliamo tornare coi mezzi per fare la differenza.
Dalla parte degli sfruttati e degli arrabbiati c'è mio padre che si spacca la schiena per una società ormai quasi tutta francese, a prendere ordini da uno sbarbatello, per tenere in piedi una famiglia, e c'era mio nonno che s'è fatto da solo e non ha mai chiesto un favore a nessuno. C'è il mio vicino di casa che ppena avuto un figlio è andato in pericolo di cassa integrazione e si arrangia come può, ci sono le mie compagne pendolari e mia sorella e le sue amiche che cercano di non veder buttati cinque anni di studio perché un ministro idiota non sa scrivere i decreti.
Ci sono quelli che la lotta la fanno con quello che hanno dentro, non con le mani. Che ci sputeranno sangue, ma non lo faranno sputare a nessun altro.
Vorrei sapere quanti di quei ragazzi sono davvero senza istruzione e tutto come dici tu, e quanti invece sono come una delle ragazze arrestate, figlia di alta borghesia con la voglia di spaccare tutto. Perché sai una cosa? Chi davvero non ha nulla, non ha nemmeno il tempo di andare a sfasciare le macchine, perché quel tempo lo passa in un'officina, in un campo, in una biblioteca. E poi, non serve molta istruzione per conoscere "Non fare agli altri quel che non vuoi sia fatto a te", "rispetta il prossimo tuo cme te stesso", se proprio è troppo chiederti di amarlo. Non serve molta istruzione per sapere che il ragazzo che hai davanti con casco e divisa ha una madre e un padre come te, che la vetrina che sfasci appartiene a qualcuno che cerca come te di guadagnrsi il pane, che anche nella banca ci lavorano persone per bene che con Wall Street non hanno niente in comune, che la ragazza con lo striscione che ti passa accanto nel corteo non ti ha fatto niente di male perché tu mozzi la sua voce.
Perché "è lo sfogo dei disperati" funziona in altre circostanze, per me, non in questa. Siamo tanti a non poterne più, e combattiamo civilmente. Lealmente. Non andando a tirare le pietre. Quella non è la guerra, è la guerriglia, ed è roba da vigliacchi.
Hai ragione, di violenza ce n'è tanta in questo Paese. Applauso allora a chi ne aggiunge un altro po', evidentemente fanno parte dei furbi.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Torna all'inizio della Pagina

balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 18 ottobre 2011 : 00:27:13  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ti pongo una domanda SILMA e vorrei una risposta sincera ( come sincera è la domanda):

quando si diventa "abbastanza arrabbiati" per reagire in modo violento a un grave sopruso ?

se la tua risposta è "mai " allora accetterò ciò che scrivi sopra , anche se non lo condivido in senso generale, ma se hai un limite (come l'ho io ) allora quel che scrivi è solo soggettivo ( cioè una questione di "grado") e devi prendere atto che esistono molte più realtà della tua e molti modi di viverla e di reagirvi e che alla fine anche tu potresti esservi portata

tu continui a parlare di "giustificazioni" che nessuno dà ( ed è un errore), si cerca di capire invece per fare in modo che questo paese ritrovi unaconvivenza civile che ormai ha perso in ogni settore


P.S. combattere "civilmente " una contraddizione in termini....quel che tu chiami "civilmente" è la ragione per cui ci sono 60.000 lavoratori in nero nel solo comparto tessile in Italia e ci sono duecento miliardi frodati al fisco ogni anno ....non c'è nulla di civile nella "guerra" in atto in Italia e nel mondo globalizzato e ci sono milioni e milioni di famiglie a cui vengono distrutte la vita , vittime proprio di questa societa "civile"
spero tu non creda che chi detiene il potere faccia uso di metodi "civili" per ridurti alla fame .....leggiti la lettera della BCE in proposito ....se mi passi la metafora è come se accogliessi un rapinatore che ti minaccia con una pistola dicendogli di discutere "civilmente" sulle ragioni che lo portano a rapinarti offrendogli magari un the....

per arrivare al dunque: la tensione sociale si avvia a diventare insostenibile perchè sempre più gente non ce la fa più ad andare avanti e alla fine lo sfociare nella violenza sarà inevitabile se non si cambia drasticamente rotta ....e non saranno i black bloc a farlo....come dici tu stessa: "rendi la gente disperata ed essa compirà gesti altrettanto disperati" ....questo è certo


Modificato da - balrog in data 18 ottobre 2011 00:47:02
Torna all'inizio della Pagina

Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 18 ottobre 2011 : 01:46:07  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Si, balr, la mia risposta è mai, se da parte di vasti gruppi organizzati.
Una cosa è l'uomo che perde il controllo e in un raptus uccide e distrugge.
Una cosa è il disperato che afferra una spranga e la spezza in testa a chi viene a sfrattarlo.
Una cosa è il raptus, la follia momentanea, la reazione estrema alla goccia che fa traboccare il vaso. Quella rabbia che brucia se stessa e cui ciascun essere umano è soggetto.
Ma quando il processo di distruzione o di uccisione o di vandalismo è pianificato, voluto, organizzato, metodicamente attuato, allora non è più la stessa cosa, non è la rabbia legittima, non è la razione esasperata condivisibile.
Diventa crimine. Voluto e innegabile. Senza coscienza.
C'è stato il tempo delle rivoluzioni, delle barricate contro gli eserciti invasori, delle lotte di popolo.
C'è stato il tempo in cui il fratricidio si è commesso per la libertà.
Adesso, non è più quel tempo. Adesso, non servono le armi, per provare a cambiare le cose. Serve il lavoro di ogni giorno, la determinazione di ogni giorno, che può andare distrutta in pochi secondi, perché qualcun altro, più forte e più codardo, ha deciso che è molto più facile iniziare a spaccare tutto.

Non trovo affatto sia una contraddizione in termini, voler combattere civilmente. Ci possono togliere tante cose, ma non la coscienza.
Si, io col rapinatore che mi punta la pistola al volto ci parlo. Ci parlo, con l'estracomunitario abituato a prendere solo insulti e che me li rinfaccia per primo. Ci parlo, col dsperato che mi urla in faccia la sua rabbia.
Perché magari per lui non posso fare niente. Ma posso trattarlo da uomo. Ed impedirgli di diventare peggiore di chi l'ha portato a quell'estremo.
Perché dove sta lui ci potrei stare io. Ma io per tirarmene fuori non faccio del male al mio prossimo. Nemmeno se sta seduto su una poltrona parlamentare. Perché se c'è una cosa a cui nessuno potrà mai costringere l'altro, è a scegliere la strada più buia. Puoi caderci, quando non ce la fai. Ma organizzarsi, partire, iniziare e finire...quante volte hai avuto il tempo di renderti conto di quanto fosse profondamente sbagliato? Ogni secondo.

Tensione sociale, si, si vede ovunque. Ma abbiano secoli di storia, di valori, di grandezza dalla nostra. Vale la pena ricordarsene, e provare a usarli, invece che impugnare le pietre.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Torna all'inizio della Pagina

trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 18 ottobre 2011 : 11:13:08  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Prendo questa parte che la si trova ormai in tutti i blog del web:


Si, siamo d’accordo con la sfasciatura simbolica delle banche;
Simbolica? non direi visto che sono state sfasciate molte banche in senso materiale. Non sono d'accordo certo con i finanziamenti dello stato alle banche.

si, non neghiamo l’uso della violenza per fini più nobili;
Nobili? una violenza a fini nobili? questa me la dovete spiegare perchè di nobile nella violenza non c'è nulla (tranne la box che è considerata "arte nobile" mah!).

si, c’eravamo in piazza S.Giovanni;
e questo non vi è alcun dubbio si è visto...

no, i carabinieri sulla camionetta non sono scesi da soli ma li abbiamo fatti scendere;
forse perchè non volevano commettere un omicidio ma il carabiniere in ospedale con la faccia rotta forse non è dello stesso parere...

no, seppur non cattolici non ci saremmo mai permessi di distruggere sampietrini offendendo credenze altrui.
quella statua si è rotta da sola

no, ci dissociamo dall’assalto alle macchine di precari come noi;
pensate a tutti quelli che si sono visti sfasciare o peggio incendiare la macchina (se va bene ancora da pagare magari a rate) come sono contenti no?

no, non ci siamo mai permessi di rovinare cortei che non ci appartenessero.
Ma davvero?
Era proprio questo l'intento se non loro ma di chi manovra le fila di prendere su di se l'attenzione dei media e di lasciare chi invece aveva organizzato pacificamente un corteo in seconda linea, tanto che quasi nessun TG ha concentrato la notizia sulla manifestazione....

P.S.
se i rappresentanti di Antifascismo Militante erano presenti perchè non hanno fermato i teppistelli di 15 anni come li definiscono? Era un loro diritto considerando che sarebbero stati condannati no?
E' perfettamente inutile scrivere una lettera del genere.
----------------------

personalmente il mio vaffanculo va ai politici che sono inesistenti, capaci solo di pensare al proprio tornaconto fregandosene altamente della popolazione....

un vaffanculo a coloro che portano violenza "a comando" nel senso che poi alla sera tutti buonini se ne sono ritornati alle loro casette o a far baldoria in qualche pub in attesa di una nuova manifestazione...

Se si è stanchi, stufi, se ci si è rotti le balle di questa situazione politica, di precarietà e di tutto il resto lo si deve far vedere alle elezioni e non dopo... Una sberla la si deve dare allora quando si hanno i mezzi per farlo...
L'esasperazione porta alla violenza? Può essere ma ci sono altri mezzi per evitarla.

Trilly
---------------------

Fedro ha scritto:
"Non sempre le cose sono quello che sembrano. La prima impressione inganna molti. L’intelligenza di pochi, percepisce quello che è stato accuratamente nascosto."
(Hotchner - Criminal Minds)

Modificato da - trilly in data 18 ottobre 2011 18:59:03
Torna all'inizio della Pagina

Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 18 ottobre 2011 : 15:12:18  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Quoto trilly in tutto e per tutto.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Torna all'inizio della Pagina

Luthien82
Entino




Da chissà dove


1713 Messaggi

Inserito il - 20 ottobre 2011 : 13:15:48  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Luthien82 Invia a Luthien82 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Idem,
mi spiace Bal ma questa volta propio non ti ho capito. Come non erano loro? ma cosa diavolo state dicendo e chi erano allora. Sarò limitata in questo senso ma io il tuo ragionamento proprio non l'ho seguito.

Anche la creatura più piccola muta le sorti del mondo.
Torna all'inizio della Pagina

Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 20 ottobre 2011 : 22:55:07  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Finisce un guerra...inizia...cosa?

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Torna all'inizio della Pagina

balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 21 ottobre 2011 : 08:32:13  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
.....ricciolina.....IO non ho detto che non erano loro , ho solo detto che è importante ascoltare TUTTO , non solo guardare la TV e bersi tutto quello che vi fa vedere e dice ....questa persona che scrive dice che NON erano loro ( cioè i black bloc organizzati) , erano invece dei giovani sbandati che hanno dato libero sfogo alla loro rabbia senza alcun fine se non sfasciare un po' di roba
puoi crederci o non crederci ma l'importante è farsi un'idea ascoltando tutti , anche quelli che non ti garbano

il resto sono riflessioni personali su questioni di carattere generale che con i fatti di Roma sono accomunati solo dalla convinzione che la tensione sociale in Italia è a livelli di guardia e che , se non si cambia rotta decisamente , finirà in scoppi di violenza generalizzata ....è inevitabile

Modificato da - balrog in data 21 ottobre 2011 08:33:00
Torna all'inizio della Pagina

trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 21 ottobre 2011 : 10:28:45  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
http://www.repubblica.it/politica/2011/10/17/news/black_bloc_piani-23345453/

interessante intervista...
Questo ragazzo che parla ha 30 anni non 15 ed è arrabbiato, come lo sono anche i ragazzi indignados che manifestavano pacificamente e che credo siano arrabbiati anche loro come lo sono coloro che non arrivano a fine mese, coloro che sono in cassa integrazione, quelli che non hanno un lavoro, gli anziani che hanno pensioni da fame ecc. ecc. la lista è lunghissima!

Ma in questo caso specifico degli "indignados" la stampa e le tv se ne sono fregati perchè l'intento, ripeto, è stato quello di spostare l'attenzione sulla violenza urbana... Complici i politici? la polizia? gli stessi black bloc?
Credo che su questo bisogna riflettere!

Trilly
---------------------

Fedro ha scritto:
"Non sempre le cose sono quello che sembrano. La prima impressione inganna molti. L’intelligenza di pochi, percepisce quello che è stato accuratamente nascosto."
(Hotchner - Criminal Minds)
Torna all'inizio della Pagina

Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 21 ottobre 2011 : 15:18:39  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Però c'è stata l'intervista di un altro black block che diceva che sono stati loro e di come tutto era stato minutamente organizzato. Non si mettono d'accordo neanche tra di loro?

In definitiva, scusatemi se forse ho una mente troppo semplice, ma a me come si chiamino, se erano i black block, gli anarchici, il circolo del calciobalilla, non me ne importa davvero ma davvero niente. Che fossero organizzati è anche troppo evidente. Che ci fossero le riserve di sanpietrini pronte, pure. Che in mezzo si siano introdotti anche cani sciolti solo per menare, appare quasi scontato.
Sono molto poco incline a vedere una mistificazione in un servizio solo perché lo manda la tv ufficiale. Guardo con lo stesso sospetto una telecamera impugnata dal Tg1 che quella di una tv "indipendente" o il telefonino di un passante, perché ovunque c'è un occhio che guarda c'è una selezione del reale. è un fatto fisiologico, oltre che mentale, umano e di volontà, e non ho nulla in contrario a che avvenga.
Il mio punto di vista è essenzialmente: predichi una reazione di violenza, ergo, quando quella violenza si scatena, puoi non averci messo le mani, ma sei implicato, responsabile e colpevole. Punto.
E più di tutto, io dall'inizio mi scaglio contro quei delinquenti che hanno agito. Non m'importa la loro età, sesso, schieramento politico o morale. Sono criminali. Scusate, ma non ho nessuna considerazione per chi usa questi mezzi che fanno del male a chi non centra, che tolgono la voce a chi la levava civilmente, che distruggono senza costruire niente se non il loro ego vigliacco. La loro campana? L'ho vista.
Intento di spostare l'attenzione sulla guerriglia. Perché, c'è stato il tempo per altro? No. I giornalisti fanno notizia con quello che hanno. Potrebbero fare diversamente, si, ma seguono schemi che non sono sempre quelli giusti. In ogni modo, la prima colpa è stata di chi ha usato la violenza. Adesso, come politici, funzionari, media, usano o non usano gli eventi, come gestiscono o non gestiscono la notizia, è tutto il susseguirsi di una catena evitabile ma prevedibile, che chi ha fatto partire tutto ha causato e continua a causare. Perché per dare la colpa agli altri, come al solito, ci si dimentica che chi dovrebbe pagare è quello che lo impugnava, il sanpietrino. A me le polemiche giornalistiche non interessano. Interessa sapere che la violenza non deve essere tollerata, perché ci voglio vivere, in questo Paese.
Una cattiva informazione si smonta, prima o dopo. L'assenza di pena certa, il buonismo, la giustificazione, il garantismo per tutti, questi no. Questi continuano a produrre frutti marci fino al giorno del giudizio. Ed io sono stanca, come donna e come cittadina, di dover avere paura per l'esercizio di quello che è un diritto base della democrazia: il diritto al dissenso. Fa comodo, questa paura, ai politici, a chi volete? Ovvio. Ma non potrebbero usarlo, se non ci fosse chi è disposto a usare i mezzi della barbarie e farsene anche un vanto.


umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Torna all'inizio della Pagina

balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 21 ottobre 2011 : 16:32:34  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
....e chi credi che li abbia creati se non la società dove tu stassa vivi ??.....questa violenza è stata creata da una situazione ancor più violenta che ne sta alla fonte , non proviene dal nulla .....i soprusi se non vengono sanati da scelte eque alla fine portano SEMPRE ( sempre SILMA , lo dice la storia dell'Uomo non io) a una reazione violenta e quel che bisogna eliminare sono le cause prime e non fermarsi solo all'azione violenta di per sè perchè non serve a nulla altrimenti .....le violenze altrimenti si ripetereranno sempre maggiori

...i tutti i casi non sono d'accordo con te sul fatto che la violenza sia sempre da condannare in senso assoluto, se con un cazzotto stendo uno che vuole far male a un bambino è un'azione violenta ma persegue un fine superiore e come tale non condannabile .....se però si parla dal punto di vista sociale il problema , PER ME, è se mezzzi violenti non corrodano alla fine anche i fini che si prefiggono....la qual cosa è ben diversa dalla tua posizione

Modificato da - balrog in data 21 ottobre 2011 22:33:54
Torna all'inizio della Pagina

Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 21 ottobre 2011 : 21:06:08  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
No balr, su questo proprio non c'incontriamo.
Tirare un pugno a uno che molesta un bambino, è un gesto di difesa.
Sbattere al muro il ragazzo che aggredisce una donna, è un gesto di difesa.
Spingere una libreria addosso al rapinatore che minaccia la mia famiglia, è un gesto di difesa.
C'è una situazione di pericolo, scelgo chi proteggere, agisco.
Uscire in corteo con le mazze e i sanpietrini, significa che sotto la mia arma potrà capitarci un poliziotto, una donna affacciata alla finestra, una commessa, un impiegato, un politico o un ragazzino che torna da scuola. Le loro vite hanno TUTTE lo stesso valore.
Corpirmi la faccia e incendiare auto, spaccare vetrine e finestre, procurarmi bombe carta, significa che sono pronto ad attaccare, non a difendere. Significa che la violenza la sto portando con me, non la sto usando come risorsa istintiva quando ne ho bisogno.

Mi dispiace Balrog, forse sono di una generazione diversa, forse sono troppo sognatrice di un mondo diverso, di un sogno da intellettuali, da raggiungere con le idee, con la parola, con l'impegno. Vengo da una famiglia che si è sempre guadagnato ogni centimetro di vita, non l'ha mai strappato a nessuno.
Quella gente SBAGLIA. Quella gente FA DEL MALE AGLI ALTRI.
La Storia insegna, oh si. Schiavi che all'improvviso piuttosto che prendere un'altra frustata strangolano il loro padrone. Popoli affamati che si sollevano per taglire la testa ai loro aguzzini. Invasi che prendono i moschetti contro gl'invasori.
La Storia è piena di sanguinose, necessarie rivoluzioni.
Ma la Storia di oggi, Balrog, dispone di cose di cui l'epoca non disponeva. Noi possiamo far volare le nostre idee all'altro lato del globo. Possiamo far salire in superficie quasi qualunque cosa si cerchi di tenere nascosta. Possiamo far trasmettere un movimento come un fuoco d terra in terra, in migliaia di ingue diverse. Possiamo unirci in cause comuni, e costringere qualcuno a starci a sentire, perché siamo tanti.
Noi possiamo votare, possiamo scrivere, possiamo spargere i nostri messaggi in modi diversissimi e nessuno può fermarli tutti. Noi possiamo prendercelo, il nostro cambiamento, un pezzo alla volta, ONESTAMENTE.
Quella gente, non è come noi. Quelli che decidono di prendere la via dello spaccare tutto, non costruiranno mai niente. Nemmeno ci proveranno mai. Dai loro una piazza da disintegrare, e non sapranno cosa farci, dopo, con le macerie.
Io tra le macerie ci vivo, e ti dico che non è un bello spettacolo.

Io non ci sto a mettermi dalla loro parte, Balrog. Io non ci sto a dare loro il beneficio della Lotta. Quella non è Lotta, è violenza organizzata. E io non la tollero. Per me sono allo stesso livello delle gang, delle bande mafiose, dei cartelli della droga e di chiunque altro per prendersi quello che vuole usa la violenza contro altri.
Facile, la scusa della tensione sociale. Facilissima. Altrettanto facile mettersi un casco e andare a spaccare qualcosa, a fare del male a qualcuno. Di una facilità spaventosa.
Mi dispiace se la cosa ti disturba, ma io è così che la penso. Sono figlia di qualcuno che ha fatto il '68 come te. Uno che quando la polizia caricava, perché ci andavano mica per il sottile, le botte le ha prese, ma non ha mai fatto male a nessuno. I violent non ce li volevano in mezzo a loro, li cacciavano ancora prima che cminciassero. E lo stesso posso dire di mio nonno nei movimenti operai. Sono figlia e nipote di persone che forse non hanno mai avuto dalla vita tutto quel che si sarebbero meritati e guadagnati, ma che non hanno il male degli altri sulla coscienza. E sono orgolgiosa di esserlo.
Lotta è andare avanti come persone integre. Oneste. Forse ti fregheranno, ma se hai cultura non ti prendranno per fesso, e se avrai acquistato del bene per te, l'avrai fatto senza il male degli altri. Perché, Balrog, per me questa è una cosa fondamentale. Preferisco un'oncia di pane in meno, ma una spada senza sangue sopra.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>

Modificato da - Silma in data 21 ottobre 2011 21:11:02
Torna all'inizio della Pagina

balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 21 ottobre 2011 : 21:50:26  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Cominciamo col dire che a me non "disturba" affatto, nè ho mai dato adito a farlo credere, che tu abbia idee diverse dalle mie, il fatto che tu lo scriva mi fa pensare che sia ben più probabile che siano le mie a "disturbare" te.

Direi che sei tu a non capire SILMA.....o forse hai un'idea molto diversa dalla mia su come una società produce le proprie spinte.
Il problema probabilmente è che tu non consideri "violenta" l'iniquità sociale che in questa società è stata prodotta ( e che quindi non sia equiparabile al rapinatore che minaccia la tua famiglia della metafora )

a) dal sistema capitalista basato sul mercato e le sue esigenze e non sull'Uomo che considera la gente non come "persona" ma come "risorsa umana".....un sistema che ha fatto diventare l'essere umano una "cosa" e che ne ha definito la "proprietà"
un sistema che ha messo in primo e solo piano l'individualismo e ha abbandonato qualsiasi "socialità".....che ti premia se accetti le sue regole e ti punisce se le rifiuti e quando dico "punisce" lo dico in modo totalizzante e senza un filo di coscienza
niente di più o di meno che una "dittatura morbida"
sistema che non accetta "regole" che non autogenerino al suo interno tra l'altro

b) dal sistema di potere che questo sistema ha generato , non per nulla le crisi son ciclizzate e ciclicamente vengono a ricadere sul sistema sociale ( cioè tutti noi) che ne deve pagare il prezzo al suo posto ( come scrive Chomsky .....consiglio di leggerlo con attenzione )che non ha nulla di democratico in senso reale ma solo formale (non ci credi ?.....pensa agli USA quando Obama ha accennato a voler mettere qualche regola al mercato come è stato fermato in un soffio dal "tea party" ....in questi giorni è alto lo strepito degli ndustriali perchè lo stato devolva a favore della" crescita" aziendale , lo sai quanto viene dato dallo stato a fondo perduto agli industriali ogni anno che Dio manda in terra ? ....trenta miliardi...l'economia capitalista usa lo stato come sistema calmieratore dei mancati guadagni in tempi recessivi .....la frase suona : "privatizzare gli utili e socializzare le perdite"....hai mai visto infati l'economia privata chiedere allo stato come investire gli utili in tempi di espansione ?....no di certo)
non per nulla il capitalismo è un "facitore di sovrani" per eccellenza, è la sua economia che controlla lo stato e non viceversa come dovrebe essere, noi viviamo piuttosto in un perfetto sistema oligarchico ....te lo ricordi il finale di quello splendido film :"oltre il giardino" ? è il perfetto sunto della nostra società

e questa è VIOLENZA sulla gente , sulle persone , ben più grande di due auto bruciate , ben più grave di vetrine rotte......tu dici che gettare una libreria addosso a un rapinatore è una forma di "difesa" che giustifica la violenza.....ora perchè consideri diversamente una difesa della società sempre più povera in maniera diversa ??
ci sono mezzi e mezzi per difenderla ma la violenza è una opzione valida anch'essa come ultima possibilità esattamente come lo sarebbe colpire il rapinatore con una mazza da baseball

quel che non va nel caso di Roma è che quella violenza era fine a sè stessa e non serve a "difesa" di alcuno , anzi la lede e fa il gioco proprio del potere che vuole erodere ( non si colpisce con una mazza da baseball tutto ciò che si muove in una stanza buia , potrebbero essere i tuoi familiari invece che il rapinatore)

ma ciò che io intendevo , cosa che tu non hai capito affatto come dimostra la tua risposta, è che benchè essa sia una opzione sempre possibile ( come dimostra la storia dell'Uomo che oggi non è affatto diversa daquella di ieri perchè le pulsioni sociali, lo insegna la storia sono sempre le stesse nella società umana )è anche molto pericolosa perchè alla lunga tende a sovvertire i fini nobili che vorrebbe raggiungere ( esattamente come ti rimorderebbe di aver ucciso il rapinatore finito sotto la libreria )
l'uso della violenza cambia sempre l'animo umano e i suoi principi , questo è il vero problema che io mi pongo ( e , come vedi , su questo piano siamo abbastanza concordi visto il tuo ultimo capoverso)

ma aldilà di questo è proprio sbagliata la visione che hai della società , a mio parere :
se affami la gente questa si siederà inizialmente sul bordo dela strada a protestare ma quando avrà perso la speranza di essere ascoltata allora si alzerà in piedi e , per necessità e con la forza, se la verrà a prendere, quanta forza userà dipenderà solo ed esclusivamente da quanta fame ha

la storia è una severa maestra in questo senso

alla fine la questione diventa di pura sopravvivenza e allora il resto diventa lana caprina SILMA





Modificato da - balrog in data 21 ottobre 2011 22:38:11
Torna all'inizio della Pagina

Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 22 ottobre 2011 : 15:26:26  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non credo c'incontreremo mai su questo punto, Balrog. I tuoi discorsi sulla "violenza sociale" del sistema posso capirli, e anche condividerli sotto certi aspetti. Non ho mai detto che questo sistema sia giusto.
Ma io non tollero e non tollererò mai la violenza organizzata. Non m'importa quanto possano avere ragione sulle basi dell'ingiustizia, o quanta disperazione si possa accumulare, posto che, come detto qualche post sopra, alcuni dei coinvolti sono tutt'altro che dei disperati nel modo in cui si usa comunemente questa parola. Possiamo discutere di fatti sociologici, politici (per quanto sia sempre molto approssimativa in materia), ma quando si arriva alla materialità dei fatti, ci sono cose a cui dico No, e No rimane.
Se vai in mezzo alla strada a sfasciare la proprietà altrui e minacciare la vita e la salute di altre persone, sei un delinquente per me. Punto. Non accetto di chiamarli in nessun altro modo, non concedo loro nessun altro appellativo, attenuante o considerazione. Scusami, ma su questo punto non mi sentirai mai dire nulla di diverso.
Suppongo sia un mio limite, ma è un limite che non supererò.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Torna all'inizio della Pagina

balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 23 ottobre 2011 : 15:27:03  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
....su queste questioni SILMA ognuno ha la propria coscienza a guidarlo e a essa deve rispondere e ognuno ha i propri limiti con cui fare i conti....altro non v'è da dire

Modificato da - balrog in data 23 ottobre 2011 15:29:39
Torna all'inizio della Pagina

trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 03 novembre 2011 : 10:32:49  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
In questi giorni ho la nausea della politica, delle borse a picco, di questa Europa che tutto è fuorchè unita (del resto lo si sapeva in partenza)...
Ma incuranti di tutto ciò abbiamo accettato l'euro che ci ha mazzolati alla grande, parlo di chi ogni giorno va al lavoro con uno stipendio che è stato convertito al centesimo mentre tutto il resto è stato ampiamente raddoppiato (ma ovviamente da buoni italiani i controlli non si fanno mai)... e quando lo si faceva notare qualcuno disse che "è solo una percezione" insomma... ti sembra ma non è vero!...
Balle, ci hanno raccontato un sacco di balle e non solo da 20 anni a questa parte ma dal 1970 che ci si sta indebitando sempre più!

Sono stufa di sentir parlare di politica, da politici che in realtà non sono capaci di fare il loro mestiere se non quello di avere solo agevolazioni e quant'altro nelle loro tasche, sono stufa di vederli con quelle facce da schiaffi che sembra sappiano tutto anche come fa un operaio ad arrivare a fine mese... loro che hanno stipendi mensili che al "comune mortale" (se va bene) deve lavorare almeno due anni...

Proprio ieri sentivo in una trasmissioni che Azeglio Ciampi percepisce (poverino) una pensione di 39 mila euro al mese... (solo un piccolo esempio)... e loro che dopo una legislazione hanno fior fiori di pensioni mentre un cittadino deve lavorare una vita ... Vergogna, una vera vergogna...

Sono disgustata perchè anche il più "onesto" (a trovarlo) dei nostri politici ha la rogna.
Sono anche incazzata perchè i nostri ragazzi, i giovani, non hanno prospettive, non hanno un futuro, non hanno nemmeno "esempi" a cui ispirarsi; spesso ho fatto, proprio in questo forum, il paragone con la mia generazione e quella di adesso ma... ragazzi... allora, nonostante ci fosse molto ma molto meno di ciò che si ha oggi (sotto tutti i punti di vista), c'era il lavoro, c'era l'apprendistato, c'era chi ti insegnava un lavoro ed i politici di allora non erano le marionette di oggi.

Ma indubbiamente la colpa, nel corso degli anni, dei decenni, è anche stata nostra perchè ci siamo ritrovati con il benessere e spesso e volentieri abbiamo agito più da cicale che da formiche... Hanno fatto sempre vedere un'Italia che viveva sopra le righe, ma sotto sotto ci si stava preparando a quello che oggi abbiamo... un declino!

Personalmente ho sempre cercato di guardare indietro, forse perchè mi è stato insegnato così e così l'ho insegnato ai miei figli... guardare a chi non ha nulla, a chi sta peggio e a come noi tutto sommato ci possiamo ritenere dei privilegiati con una casa, un lavoro e la pensione... ma questo non significa che ci si adagia, tutt'altro... potremmo essere cicale ma, come abbiamo sempre fatto (anche se a volte si deve fare qualche rinuncia) preferiamo essere delle piccole formichine perchè il futuro è buio, molto buio.

Trilly
---------------------

Fedro ha scritto:
"Non sempre le cose sono quello che sembrano. La prima impressione inganna molti. L’intelligenza di pochi, percepisce quello che è stato accuratamente nascosto."
(Hotchner - Criminal Minds)
Torna all'inizio della Pagina

AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 09 novembre 2011 : 00:21:51  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
dai che se ne va... ci siamo quasi!!

cosa succederà poi? in molti lo sanno, ma i telegiornali non lo dicono... chissà perchè

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
Torna all'inizio della Pagina
Pagina: di 79 Discussione  
Pagina Precedente | Pagina Successiva
 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:
© 2002 Torna all'inizio della Pagina
Tradotto Da: Vincenzo Daniele & Luciano Boccellino- www.targatona.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.03