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AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 23 aprile 2004 : 11:20:09  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
x Balr: mi viene in mente l'altro giorno quando commentavamo la mia intolleranza per la gente che butta la carta per strada... che se anche dovessi farlo notare (con rischio insulti) a chi lo fa, non so se servirebbe a qualcosa... e in più, e anche per commentare il tuo infuriarti su questa cosa, non si può essere perennemente arrabbiati, 24 ore su 24... e guarda che di motivi per essere sempre arrabbiati ce ne sarebbero anche per 48 ore su 24 (e io ne conosco di gente sempre imminchiata per qualcosa...)

fatta la premessa io penso che non sia così abominevole dare una definizione penale dei reati... distinguere l'uno dall'altro...
fatto questo ulteriore distinguo anche a me suscita stupore una rettificazione di questo genere (sulle sottigliezze della tortura)... ma aspetto di conoscere i dettagli al di là dei titoli delle agenzie...
gli esempi sui metodi cileni che hai fatto, Balr, non c'entrano nulla con l'emendamento proposto che si riferisce appunto ad una violenza reiterata... servono solo per far girare il barometro emotivo dalla tua parte?
nè mi sembra che Gandalf abbia obbiettato che si debba lasciar passare la violenza anche se fatta una volta sola, nè mi sembra che abbia assolto i fatti della Diaz e di Bolzaneto, semplicemente (e sono in parte d'accordo) se per tortura si intende qualcosa fatto per ottenere dei risultati mentre per sevizia (ma qui ci vorrebbe il Rex) una violenza fine a se stessa, è utile e giusto distinguere... In sostanza mi pare che rispondi con esempi che non c'entrano con i post successivi al tuo, a quali post rispondi con tali esempi?

V V V
x Balr: ok, nel caso in cui questo emendamento sia in una direzione di depenalizzare la violenza al fine di permettere i "singoli atti di violenza" come un male accettabile e minore degli atti di violenza reiterati... andando al di là delle distinzioni "giuridiche e pratiche"... allora sono d'accordo con te... è una schifezza... ma attendo la legge... concedo il beneficio del dubbio fino ad allora
_________
"Viviamo nel paese delle ombre... il sole brilla sempre altrove; oltre una curva della strada, oltre la cima della collina..." (Viaggio in Inghilterra) [:115]

Modificato da - AmonSûl in data 23 aprile 2004 12:51:32
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 23 aprile 2004 : 12:43:42  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
X Rosie e Amon:
NON CAPISCO....sono stato io a parlarne mi pare....ma ci sono cose su cui semplicemente si commenta (o si porta a conoscenza)non credo (o meglio non credevo) si dovesse discutere....

Nel caso specifico si stava facendo una legge CONTRO la tortura in questo paese e quell'emendamento la ha stravolta,AMMETTENDO al contrario che vi sia la POSSIBILITA' che tale pratica sia possibile e (negli intenti) anche accettabile,facendo quindi entrare questa possibilità nella legislazione di questo paese.
Le parole in tal senso del deputato leghista (sul "lavoro" della polizia)e di chi ha votato tale legge erano chiare.
QUESTO mi fa inorridire,non parlarne...

(Se facessero una legge contro lo stupro e venisse votato un emendamento che permette tale pratica in alcune circostanze saresti inorridita ???? io certamente si....discuteresti della POSSIBILITA' che tale emendamento possa essere presentato e stravolga la legge e peggio entri a far parte del "corpus legale" di questo paese ???)

Ci sono cose che non si discutono, perchè parte integrante della civiltà di un paese,semplicemente non si considerano!
(e così hanno fatto le opposizioni rifiutando di votarla e uscendo dall'aula)

E la civiltà di chi propone siffatti emendamenti è manifesta,con questa gente NON si discute.

Amon,mi pare che tra buttare una carta per terra e quello di cui stiamo parlando ne corra...(solo per un inciso)...stiamo parlando,naturalmente a mio parere s'intende,di cosa oltremodo grave.
Gli esempi, ed è specificato nel discorso, si riferiscono a distinguo su "cosa" sia da considerare torura e cosa no (post di Gandalf).
E' troppo pericoloso fare distinguo in questo campo.
Semplicemente io non li accetto,senza "se" e senza "ma".
(E' lo stesso che considerare possibile il terrorismo in "qualche caso" o farne motivo di disquisizione o di possibilità.
Ci sono cose che non si accettano e non si possono considerare "possibili" e basta).


Spero di aver chiarito bene la mia posizione su questo tema.


balrog



Modificato da - balrog in data 23 aprile 2004 12:56:56
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 23 aprile 2004 : 12:54:07  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
CODICE PENALE UNIVERSALE

CAPO I - LE FONTI
Art. 1 Il Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace formula il Codice Penale Universale per la difesa dell'Uomo e dell'Umanità, da valere nei confronti di tutti gli Stati aderenti e non al Parlamento Mondiale e lo approva e lo promulga quale Organo Internazionale tra gli Stati Legislativo, Tutore e Preventivo per la difesa dell'Uomo e dell'Umanità.
La normativa del Codice Penale Universale trova la propria Fonte nella Carta Costituzionale del 15 dicembre 1975 e nella Carta Internazionale sulla Protezione della Vita Umana del 15 gennaio 1976.
La Corte Suprema di Giustizia per la Protezione della Vita è l'Organo supremo decisore in merito ai delitti comunicati al Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace.

*******************

CAPO III - DEI DELITTI

Art. 5 Sono delitti contro l'Umanità gli atti dello Stato diretti ad attuare: genocidio, strage, razzismo, immigrazioni ed emigrazioni di intere popolazioni, aborto, persecuzioni politiche e religiose, coltivazione illegale e spaccio di droga specie a minorenni e giovani, mancata o negata assistenza sanitaria ai bisognosi ed errori sanitari, giudiziari e sofisticazione artificiosa dei cibi.

Art. 6 Lo Stato perpetra delitto contro l'Uomo nell'attuare e nel permettere aborto, esilio, arresti illegali e carcerazioni preventive a lunga scadenza, torture fisiche e morali, persecuzioni poliziesche e giudiziarie, sequestri di persona e tangenti, tratta delle bianche e dei minori, prostituzione minorile, pornografia, violenze sessuali su donne e bambini, sfruttamento e lavoro di minori.

****************************

Ho avuto una diattriba con il Balrog al riguardo.
Ora, e' sempre stato cosi', tutti sanno ma faceva comodo che restasse nell'ombra, come dire io lo so che succede ma faccio finta di nulla.
Fa scalpore il fatto che venga messo alla luce proprio dallo Stato, perche' come tutte le cose, si sa ma si sotterra.....

Non e' giusto torturare o seviziare a TITOLO GRATUITO, ma... domandina facile se vi trovaste nella condizione di dovervi difendere cosa fate ? Menate pure voi o state a guardare ?
Portavo l'esempio al Balrog del caso Dozier di alcuni anni fa', dove i corpi speciali per liberare il generale fecero irruzione e malmenarono i sequestratori.... indovinate un po'.... furono loro gli accusati.... con tanto di processo..... forse se si facevano ammazzare era meglio no?

Altro esempio: cinque anni fa, sull'autostrada di Bologna mi fermai a San Lazzaro a prendere un caffe' e mangiare un panino. Ci siamo seduti e dopo due secondi e' sparita la borsa con tutto, chiavi documenti soldi patente ecc. ecc.; la polizia e' arrivata dopo 20 minuti, non hanno fatto nulla solo dire che lo sapevano perche' c'erano state altre denunce; morale siamo usciti a Faenza, andati al commissariato dove gli accusati eravamo poi noi a ben vedere, ci hanno tenuto 5 ore palleggiandosi la cosa e facendo un casino di domande per poi dirci che "va' bhe' tanto siete in vacanza".....
Non siamo stati torturati ne seviziati fisicamente ma moralmente si...

E questa sarebbe la tutela del cittadino? La tutela dei miei diritti?
Ma di esempi ne potrei portare a migliaia, tutti reali e non per sentito dire....

Cittadini che si fanno giustizia da se' non e' giusto, ovviamente, ma allora sia lo Stato a garantire la tutela e l'incolumita', cosa che purtroppo molto spesso non c'e'; i famosi vigili di quartiere, dove stanno? forse nei centri storici ma non di sicuro nelle periferie.

Ad un conoscente, i ladri hanno letteralmente rovinato un appartamento per ben due volte distruggendo tutto perche' non avevano trovato denaro, pareti scritte, tende e divani tagliati mobili rigati e tutto cio' che era in quella casa messo sottosopra.
Esasperato, lui era un cacciatore, ha portato in commissariato il fucile dicendo "prendete pure il numero, e' regolarmente denunciato, perche' se vengono per l'ennesima volta non escono da casa con le loro gambe".....

E finiamola una buona volta di essere sempre "buonisti"...ma vediamo la realta' quotidiana.... sui pullman ti fottono alla grande, per strada non puoi girare tranquilla, non puoi metterti un braccialetto o una catenina per paura che ti scippino, alla sera se vuoi andarti a fare la passeggiata ci pensi due volte...
Quando sono andata a Parigi, alle due di notte giravano le ronde della polizia, la gente stava fuori tranquillamente.... fallo qui alle due di notte....

Mo' la smetto perche' parliamo sempre tanto di essere umani e comprensivi fino a che non ci toccano.... vero Balrog?

Si lo so forse sono andata fuori tema ma il malessere e' della gente comune, dei poveracci che tirano a campa', non di chi ha la grana e parla solo per parlare.


























































Trilly

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^
siamo fatti della stessa materia con la quale sono fatti i sogni: e la nostra piccola vita è avvolta nel sonno....
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 23 aprile 2004 : 13:09:08  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...non è corretto,Trilly,riportare in tal modo una discussione telefonica (e di breve durata per giunta) così si stravolger il pensiero di una persona...
...ho cercato di farti capire la mia posizione a proposito di cosa debba dare fiducia e sicurezza ai cittadini,dicendoti che è materia più complessa di quanto una chiaccherata di 5 minuti possa sviscerare...
...ma ti prego di non svilire tale posizione con affermazioni come questa

"Mo' la smetto perche' parliamo sempre tanto di essere umani e comprensivi fino a che non ci toccano.... vero Balrog?"

non mi pare giusto,anche se non sei d'accordo con me.

balrog

X valinor: per fortuna, ma il fatto che quell'emendamento sia stato presentato e votato la dice lunga sullo stato di questo paese,o no???

A proposito io sono assolutamente calmo e per nulla arrabbiato,se non per il fatto in se.



Modificato da - balrog in data 23 aprile 2004 13:22:50
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Valinor
Albero




741 Messaggi

Inserito il - 23 aprile 2004 : 13:12:12  Mostra Profilo  Invia a Valinor un messaggio ICQ Invia a Valinor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
TRILLINAAAAA [:X][^]
vedo che ti stai riprendendo alla G R A A A A N D E..........WOW!!!!!!!![:X][8D]

Hey ragazzi.....
calmini, calmini......respiriamo un pò.....sù....sù...
la legge poi ancora non è passata, mi pare no?.....[;)]

Baciotti a tutti [:X]

" Dobbiamo solo decidere cosa fare con il tempo che ci viene concesso "
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 23 aprile 2004 : 13:20:06  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da balrog

...non è corretto,Trilly,riportare in tal modo una discussione telefonica (e di breve durata per giunta) così si stravolger il pensiero di una persona...
...ho cercato di farti capire la mia posizione a proposito di cosa debba dare fiducia e sicurezza ai cittadini,dicendoti che è materia più complessa di quanto una chiaccherata di 5 minuti possa sviscerare...
...ma ti prego di non svilire tale posizione con affermazioni come questa

"Mo' la smetto perche' parliamo sempre tanto di essere umani e comprensivi fino a che non ci toccano.... vero Balrog?"

non mi pare giusto,anche se non sei d'accordo con me.

balrog





Io non svilisco nessuno, ... quando ho messo ...vero Balrog... non era un'accusa nei tuoi confronti, quello riportato da me sono mie constatazioni che ho detto A TE ma mie e non tue. Non si tratta di stravolgere il tuo pensiero, tutt'altro, io mi tengo il mio e tu tieniti il TUO, se poi non dovevo dirlo (mi pare di avertelo accennato) non ti preoccupare..... in futuro me ne guardero' bene.


^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Ciao Valinor.... un forte abbraccio e non ti preoccupare, in effetti e' meglio che non parlo di politica perche' mi inc******* soltanto e francamente non ne vale la pena.

Ai dotti l'ardua sentenzia !


Trilly

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^
siamo fatti della stessa materia con la quale sono fatti i sogni: e la nostra piccola vita è avvolta nel sonno....

Modificato da - trilly in data 23 aprile 2004 13:22:57
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 23 aprile 2004 : 13:21:36  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Per Trilly: riguardo a qualcosa che hai accennato e mi è parso di capire...
Per la legittima difesa a beni e persone.
Se un uomo ne ammazza un'altro perchè gli ruba beni e cose, io lo considero una persona altamente perciolosa perchè non ha la capacità di dare valore alle cose.
Con tutte le attenuanti di questo mondo, ma una vita vale di più di una borsetta.

( ti anticipo: "se mi aggredisce, se lo rifà, se mi perseguita....": sono altri reati.)

Non è neanche da discutere " se la polizia non fa" "se non mi difendono loro "... Non si deve modificare la legge, si deve far rispettare quall che c'è. Non farne di nuove per peggiorare il sistema già precario.
Non è la legge che deve stabilire i "se".
Vi sono processi che durano 30 anni per i "se" credo che sia sufficente.

La settimana scorsa un rapinatore stava sfondando i vetri di una gioielleria, i proprietari sono usciti, e dal balcone, padre e figlio gli hanno sparato.
Non esiste in Italia la pensa di morte, tanto meno per il furto. NOn esiste la pena di morte, tanto meno senza processo.

Gli americani hano una pistola per famiglia, in Texas c'è una legge che impone la "pistola domestica di famiglia", Negli Usa c'è il più altro tasso di criminalità pro capite e di omicidi con armi da fuoco.

Non credo che ci sia da aggiungere altro...

Pian Balrog:
Tu hai scritto una tua opinione sdegno sul forum dicendo (non quoto vado a memoria...)
"hano fatto una legge orrenda disgustosa, ignobile che disquisisce sulla tortura, proponendo che la tortura come reato debba essere reiterata!!!!"

Merry ti ha dato un suo parere su quello che hai detto.
Gandalf ti ha dato un suo parere su quello che hai detto.
Io ti ho dato un mio parere su quello che hai detto, dicendo
"Bisogna vedere sta legge, messa come l'hai messa tu, è anche logica, si distinguono due reati, non è che si annullano!"

Di risposta te hai fatto una filippica sul Cile sulle torture e sevizie e che te certe cose non le acetti e trovi assurdo parlarne.

Di risposta ti dico che giuristicamente è bene definire alcuni comportamenti delittuosi proprio perchè non vi possano essere interpretazioni di parte.

Ti pongo l'esempio di uno stupro, intendendo che anche se è brutto bisognerà pur parlarne no?
Vi è stupro, strupro di gruppo, familiare.. ci osno aggravanti, ripetuto.. vi sono attenuanti: atteggiamento consenziente...

Credi che il reato è talmente brutto da non poter anche dividerne alcuni casi?
Se è un marito che stupra è una cosa, se è un padre un'altra se è un estraneo un'altro ancora, se è un malato di aids un'altro.. facciamo fare tutto ad un giudice? Agli avvocati? O è melgio avere una giurisprudenza di base?
No, Stupro "senza se e senza ma." Allroa diamo due anni di galera al marito che non accettava i no della moglie e diamo due anni per un gruppo di ubriachi che trovano una ragazza per strada e la violentano ripetutamente tutta la notte?
Viceversa: STUPRO
Diamo 15 anni al marito che aveva bevuto troppo e non ascolta i no della moglie, ed idem al gruppo de bestie sopra.
Senza se e senza ma.

Citazione:


Nel caso specifico si stava facendo una legge CONTRO la tortura in questo paese e quell'emendamento la ha stravolta,AMMETTENDO al contrario che vi sia la POSSIBILITA' che tale pratica sia possibile e (negli intenti) anche accettabile,facendo quindi entrare questa possibilità nella legislazione di questo paese.
Le parole in tal senso del deputato leghista (sul "lavoro" della polizia)e di chi ha votato tale legge erano chiare.
QUESTO mi fa inorridire,non parlarne...



Questo discorso invece è una novità... dai tuoi messaggi prima non si capiva.
Ripeto, se è come dici, è appunto per questo che ho detto "bisogna leggere la legge"
In ogni caso dubito fortemente che quell'emendamento ammetta la possibilità di sevizie a scopo di aiutare la polizia a "lavorare".
Se fosse così, cita quel che ha detto sto deputato leghista, non infufolarti sull'emendamento in sè che sembrerebbe ragionevole!

In ogni caso, ancora non ho capito la pericolosità di non considerare sevizie da torture.
Sono impunite le sevizie in Italia? Ancora non mi pare...

Ripeto... è molto più scandalizzande che si discuta di considerare le cose ed i beni come le persone...

Forse qui non c'entra Bolzaneto?[:D]

Citazione:

...si riferiscono a distinguo su "cosa" sia da considerare torura e cosa non
E' troppo pericoloso fare distinguo in questo campo.
Semplicemente io non li accetto.


[?][?][?]

Ecco.. questo Bal è un classico esempio, nel quale la mia mente non riesce nemmeno arrivare nello spazio aereo della tua...[;)]

Per tutti: C'è una differenza estrema da come è la legge e come viene applicata, e per come viene applicata non si può incolpare la legge!

Che poi io considero i "soldati" bestie..se ne è già parlato...eheheh[:o)]

Modificato da - Rosie in data 23 aprile 2004 13:41:59
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 23 aprile 2004 : 13:30:35  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Gandalf,ho già più volte specificato che io stavo parlando di cosa ben diversa (e di cosa ben diversa parla l'emendamento),inserire tale affermazione generica nel discorso (parlo di quella iniziale sul romper un braccio)è fuorviante,a meno che non si voglia affermare che spezzare un braccio a una persona MAI può essere considewrata tortura...

...inoltre qui si parla di LEGGI e non di azioni singole,cosa del tutto diversa e di tutt'altra portata...

E'OVVIO,mi pare,che azioni simili in contesti diversi assumano valenze e significati diversi...ma la legge di cui stiamo parlando si riferiva a casi di "tortura" e su questo tema io sto scrivendo.

E per risondere ala tua domanda:
se mi hai sequestrato e mi rompi un braccio per farmi scrivere una lettera di riscatto CERTO che ti denuncio per tortura.

balrog

X Trilly :non ho detto che non puoi parlare di ciò che ci diciamo,ti chiedo solo di non rendere troppo semplicistico un mio pensiero un po' più complesso.
Inoltre siccome ti rivolgevi a me sembrava stessi commentando ciò che ti avevo detto.
Se sono solo pensieri tuoi allora mi scuso dell'appunto.

X Rosie: se leggi il post iniziale vedrai che io commentavo l'EMENDAMENTO e non mi sono MAI riferito alla legge completa in discussione.
Mi pare naturale modulare le pene e il significato di torture ma quet'emendamento ripeto esprime la possibilità di applicazione della tortura in Italia (e non lo penso solo io ma anche gli oltre duecento deputati che se ne sono andati dall'aula e Amnesty International).
Gli esempi di Bolzaneto e della Diaz sono appunto solo "esempi" di quali situazioni questo emendamento voglia andare a toccare.
(Intervista di Maroni su Repubblica di stamattina per una disamina più generale).
Le parole esatte del leghista sono state:
"questo permetterà alla polizia di lavorare meglio" ,secondo te cosa significano???

Infine lo scopo di quella legge è punire OGNI forma di tortura,qualsiasi essa sia (le pene,come ovvio saranno commisurate al reato e alle circostanze).
Non mi pare che la "reiterazione" del reato sia una cosa su cui si possa discutere.

Il primo quote da te inserito non è "un discorso nuovo",è IL discorso da me fatto fino ad ora.

Di questo io ho parlato fin dall'inizio ( ebada bene che il discorso sull'uso di armi da fuoco non è stato introdotto da me e per inciso mi trova assolutamente d'accordo con te,come ho già avuto occasione di dire più sopra).

Balrog

P.S. cominciate a essere un po' troppi perchè possa rispodere a tutti...sia detta alla Cirano.

Modificato da - balrog in data 23 aprile 2004 14:59:17
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 23 aprile 2004 : 14:06:35  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
x Rosie

credo che tutto oggi sia discutibile dal punto di vista della sicurezza e soprattutto della tutela del cittadino, forse io sono troppo semplice nelle mie argomentazioni, meno cavillosa, diciamo.... popolana, ma cio' non toglie che purtroppo queste sono realta'.

Sicuro la vita umana ha piu' valore dei beni, chi se ne frega se mi rubano la borsa.... e' un rapinatore, magari e' un disgraziato che non ha nulla da mangiare, magari e' pero' anche uno che non ha nulla da perdere....

Le reazioni possono essere tante, dettate dal momento ecc. ecc. ma chissa' perche' se il rapinatore mi spara e muoio "poverino... ha dedicato tutta la vita al lavoro, funerali, fiori, cordoglio della gente ecc. ecc., se faccio fuori io il rapinatore mi arrestano....
e mi sbattono in galera.

Che forse la vita ha un diverso metro di giudizio?


x Balrog

lasciamo stare ....




Trilly

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 23 aprile 2004 : 14:37:33  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Riporto il testo, per evitare fraintendimenti,non si parla nè di "reiterazioni" di alcun genere e mi sembra sia perfettamente chiaro il contesto di cui parla.


Art.1.1 della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Tortura del 1984

"Per tortura si intende ogni atto mediante il quale siano inflitti intenzionalmente a una persona dolore o sofferenza gravi, sia fisici che mentali, allo scopo di ottenere da essa o da un 'altra persona informazioni o una confessione, di punirla per un atto che essa o un'altra persona ha commesso o è sospettata di aver commesso, per intimidirla o sottoporla a coercizione o intimidire o sottoporre a coercizione un'altra persona o per qualunque ragione che sia basata su una discriminazione di qualsiasi tipo, a condizione che il dolore o la sofferenza siano inflitti da o su istigazione o con il consenso o l'acquiescenza di un pubblico ufficiale o altra persona che svolga una funzione ufficiale. Non comprende il dolore o la sofferenza che risultino esclusivamente da, o siano inerenti o incidentali rispetto a sanzioni lecite."

Questo emendamento sulla "reiterazione" va a colpire il nucleo stesso di questo articolo.
In questo senso io ero indignato per la lesione al "principio" di tortura che quell'emendamento configura,non per le specifiche forme di pena che ad essa si attagliano.

(direi che sono chiare anche le ultime due righe del testo:
se io arresto una persona e questa si divincola e gli rompo un braccio,questo è incidentale e NON è tortura...rompere un braccio a una persona DOPO averla arrestata per punirla o per QUALSIASI (se ti viene in mente qualche esempio non contemplato sono qui per ascoltare)altra ragione intenzionalmente E' tortura,si può far del male solo per sanzioni lecite quali ad esempio impedire la fuga e devono essere commisurate al fatto.

Non mi pare siano ammesse deroghe o distinguo (qui si parla di "principi" non di applicazione).
Il "come" debbano essere puniti è altro paio di maniche.

balrog

Modificato da - balrog in data 23 aprile 2004 15:53:16
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 23 aprile 2004 : 14:57:44  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da trilly



Le reazioni possono essere tante, dettate dal momento ecc. ecc. ma chissa' perche' se il rapinatore mi spara e muoio "poverino... ha dedicato tutta la vita al lavoro, funerali, fiori, cordoglio della gente ecc. ecc., se faccio fuori io il rapinatore mi arrestano....
e mi sbattono in galera.

Che forse la vita ha un diverso metro di giudizio?




Forse perchè nel primo caso qualcuno ha ucciso te e nel secondo tu hai ucciso qualcuno?

Se il rapinatore ha un arma puoi sparargli perchè è legittima difesa Oggi come da sempre, l'arresto è d'obbligo nei casi d'omicidio, ed una pena è d'obbligo (oppure è il far west)
Che poi venga scontata nel caso che mi poni tu, è tutto da vedere...
Non mi risulta infatti che ci sia qualcuno attualmente in galera per essersi difeso sparando ed uccidendo il proprio agressore.

Se invece vogliamo sia liberamente consentito sparare a chiunque entri e violi la proprietà, in questo caso, votate chi di dovere per modificare la costituzione.
In ogni caso, arrestati, verrete arrestati comunque.


"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 23 aprile 2004 : 15:28:40  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando


Non mi risulta infatti che ci sia qualcuno attualmente in galera per essersi difeso sparando ed uccidendo il proprio agressore.

[/quote]


Ne sei proprio sicura? Ti posso dire che non e' cosi', soprattutto quando non ci sono testimoni.

Buon fine settimana

Trilly

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^
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AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 23 aprile 2004 : 15:37:53  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mi sembra in definitiva una buona definizione quella riportata dal Balrog... penso di interpretare il senso dei post sopra che intendevano come reiterazione di una violenza, psicologica o fisica, un'aggravante alla violenza esercitata una volta sola (che comunque deve essere punita). In questo si poteva distinguere... e mi pare che tra il Balr e gli altri non ci sia una grossa differenza (se posso permettermi non sei stato così chiaro nel tuo post iniziale... o in molti abbiamo frainteso ciò che hai detto)

Autodifesa:
non è sbagliato difendersi, secondo me, solo che il singolo rischia di non agire nel rispetto delle leggi... meglio quindi essere difesi da chi è chiamato a farlo...

che una violazione di casa mia costituisca una violenza anche su di me, che un edificio con ciò che contiene non è una mera raccolta di oggetti, ma è il mio nido, casa mia fa parte integrante della mia "persona", intesa come ambiente in cui vivo e che mi appartiene...
Su questo esempio io sarei d'accordo di estendere il concetto di legittima difesa nei confronti di chi mi aggredisce in questo senso. Coi suoi distinguo e i rischi nell'applicarlo, ma mi pare in linea di principio quasi ovvio l'ambito...
non parlo di una borsetta scippata o dell'autoradio...

leggo il Codice penale universale e mi pare che _a parte l'aborto_ l'Italia non promuova nessuno di quei delitti contro l'uomo e questo è in qualche modo un bene... ;)

_________
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balrog
Rossosaggio




Ireland


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Inserito il - 23 aprile 2004 : 16:07:43  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...la reiterazione come dici giustamente Amon è un'aggravante dell'atto del torturare e quindi non ne definisce la natura...(cioè non è tortura se non reiterata,mentre se reiterata si).

Amon,il mio iniziale era una forma di presa di posizione di principio riguardo un evento che in se esprime dispregio verso tale "principio" fondante,cioè la definizione di cosa sia tortura e cosa no.

bal
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Merry
Entino




Pepperland


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Inserito il - 23 aprile 2004 : 17:07:20  Mostra Profilo Invia a Merry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Woah... vedo che sono stato il primo ad usare il vocabolo "sevizie", ed ho combinato un pasticcio. Vedo se riesco a sistemare un po'...
E' che stavo guardando il vocabolario. Riporto:

tortura s. f. 1 nella storia del diritto, tormento corporale inflitto all'imputato o al testimone di un processo per indurli a confessare o a deporre veridicamente; esclusa formalmente dalle leggi dei paesi civili nel corso del sec. XIX, è tuttavia ancora praticata illegalmente in molte parti del modo
2 (estens.) qualsiasi forma di coercizione fisica o morale praticata su qualcuno per estorcergli una confessione, per ottenere qualcosa o per pura crudeltà; vessazione, sevizia.

sevizia s. f. (spec. pl.) maltrattamento fisico e morale di efferata crudeltà.

Parlo quindi in generale, non conoscendo le specificità del linguaggio giuridico. Mi pare tuttavia di capire che, perché vi sia tortura, la vittima debba esser posta in una situazione coercitiva; qui, poco importa se si dà solo un pugno, o si rompe un braccio senza ripetere più di una volta le violenze: la vittima viene torturata.

Sono d'accordo sul fatto che la legge debba essere più chiara possibile, ma qui capisco le proteste di Amnesty International e ciò che diceva il Balrog all'inizio: l'emendamento leghista non vuole chiamare "tortura" situazioni che, invece, lo sono... se ho capito bene.

Riprendo un recente slogan di Amnesty: "Non sopporto la tortura".

"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf)
Metamorfosi da un'adunanza.

Mitakuye oyasin!
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Rosie
Lebid toerin





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Inserito il - 23 aprile 2004 : 18:03:01  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Merry


Parlo quindi in generale, non conoscendo le specificità del linguaggio giuridico. Mi pare tuttavia di capire che, perché vi sia tortura, la vittima debba esser posta in una situazione coercitiva; qui, poco importa se si dà solo un pugno, o si rompe un braccio senza ripetere più di una volta le violenze: la vittima viene torturata.



Anvedi che che si può cambiare opinione?^_^ La mia...
Messa ocme l'ha messa Merry, effettivamente da vocabolario, l'aggiungere la reiterazione provoca una "riduzione " di casi in cui lo sarebbe stata...
Già già...
Ora bisogna vedere se vi sarebbe anche differenza di pena!

Ma in questo caso, visto che sia il Balrog che esponenti deputati di sinistra vi ha senso parlare di "Tortura" nei confronti dei ragazzi della Diaz? Dovevano confessare qualcosa? NO... erano solo lì, seviziati ( quindi non torturati) per vendetta o per rabbia insensata.

Per Amon , fra gli altri
Ho letto prima il ddt per la legittima difesa... uhm... sinceramente non capisco cosa cambi da com'era prima, visto che anche prima l'ambiente odmestico poteva causare un agressione personale ( in quanto in un ambiente domestico vi è possibilità di aggredire persone....) di conseguenza.. non so proprio cosa vogliono cautelare se non l'autoradio o i gioielli del negozio....

Trilly: boh, ho detto mi pare.. ma se hai testimonianze... e... se non ci sono testimoni... beh, senza testimoni non è che nemmeno con questo ddt mi posso mettere a sparare alla gente!

"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
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Alex the Ruler
Mallorn



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Inserito il - 24 aprile 2004 : 14:31:06  Mostra Profilo  Invia a Alex the Ruler un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Alex the Ruler Invia a Alex the Ruler un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
AOL reinventa ICQ
Il popolare sparamessaggini si presenta in una nuova versione, la 4.0, che adotta un look rinnovato e poggia su una piattaforma aperta che amplia le funzionalità con i web service


21/04/04 - News - Dulles (USA) - Gli sviluppatori israeliani di ICQ, che ormai da anni lavorano al soldo di America Online, stanno tentando di innovare un concetto, quello di instant messaging (IM), da loro stessi portato in auge verso la metà degli anni '90. Il primo passo è stato il rilascio, nelle scorse ore, di ICQ Lite Edition 4.0, una nuova versione del celebre client di IM che fa della leggerezza e della modularità i suoi punti chiave.


Molti utenti ICQ lamentano l'eccessiva complessità e sovrabbondanza di funzioni raggiunta negli anni da questo popolarissimo sparamessaggini; due fattori che, insieme all'introduzione degli ingombranti banner pubblicitari, ha inevitabilmente finito per gonfiare e appesantire l'anziano client.

Ad affiancare le alternative, come Trillian e Miranda, arrivò nel 2002 un nuovo client ufficiale di ICQ più leggero e più semplice: ICQ Lite. Questo cucciolo di ICQ integrava solo le funzionalità di base ed offriva un'interfaccia più sobria e razionale.

Con il nuovo ICQ 4.0, la versione Lite diviene di fatto il client standard, questo soprattutto in conseguenza del successo riscosso fra gli utenti. La versione classica, ICQ Pro, potrebbe rimanere in vita ancora per qualche tempo, ma il suo sviluppo è di fatto già fermo. Il futuro è rappresentato infatti dalla nuova piattaforma modulare, chiamata Xtraz, che accompagna il rinnovato ICQ Lite.

Xtraz si basa su di un'application programming interface (API) aperta che chiunque, anche il singolo utente, potrà presto utilizzare per sviluppare nuovi plug-in per ICQ 4.0. Con Xtraz il team di sviluppo di AOL sembra essersi ispirato ad alcuni client open source, primo fra tutti Miranda, le cui funzionalità possono essere estese attraverso l'integrazione di moduli esterni. Xtraz fa però un passo avanti e, ispirandosi al concetto di web service, utilizza plug-in scritti in HTML, DHTML e/o Flash che girano sul server: in questo modo l'utente può installare nuove funzionalità e servizi senza la necessità di dover scaricare i relativi add-on e senza preoccuparsi degli aggiornamenti. Questo, per lo meno, è quello che promette AOL: se tale meccanismo sia davvero efficiente, e soprattutto sicuro, lo si saprà solo dopo che un sostanzioso numero di utenti sarà migrato al nuovo ICQ.

Ogni plug-in sviluppato da terze parti, prima di diventare pubblicamente disponibile, dovrà ricevere l'approvazione di un apposito staff tecnico di ICQ. Questo processo di revisione sarà varato nell'arco dei prossimi mesi.

ICQ 4.0 cela Xtraz in un menù a scomparsa che visualizza diverse selezioni predefinite, divise per categorie, corrispondenti alle funzionalità più richieste dagli utenti: la lista dei plug-in disponibili sul server viene aggiornata automaticamente.

AOL fornisce già un certo numero di componenti opzionali basati su Xtraz, fra cui uno per inviare cartoline virtuali, uno per uploadare foto sul server e diversi giochi. Il colosso americano si aspetta che siano proprio i giochi, soprattutto quelli multiplayer, a costituire la killer application del nuovo ICQ: per il momento quelli disponibili sono tutti gratuiti, ma in futuro è probabile che AOL introduca titoli multigiocatore a pagamento o accessibili attraverso un canone di abbonamento.

Fra le altre funzionalità di maggior rilievo che accompagnano il nuovo ICQ ci sono Follow Me e ICQ Devils: la prima consente di inviare un messaggio SMS a quegli utenti che siano lontani dal PC; la seconda permette agli utenti di personalizzare l'aspetto e il comportamento della finestra dei messaggi, chiamata SuperMessage: quest'ultima non è troppo dissimile da quella classica se non per il fatto di includere, di lato, un pannello per l'accesso veloce a contatti, SMS, cartoline, messaggi di gruppo, ecc.

Insieme alla versione beta di ICQ 4.0, scaricata da oltre 30.000 utenti, AOL ha lanciato anche Universe, un network dedicato alla comunità di utenti di ICQ che, secondo l'azienda, "facilita la socializzazione".

ICQ è il quarto client di IM più diffuso al mondo e, attualmente, viene utilizzato ogni giorno da circa 8 milioni di utenti attivi: di questi, l'80% parla una lingua differente da quella inglese.


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Alex the Ruler
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Inserito il - 24 aprile 2004 : 14:38:41  Mostra Profilo  Invia a Alex the Ruler un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Alex the Ruler Invia a Alex the Ruler un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
GOOOOOOOOOGLE.
Dato che praticamente tutti lo usiamo.... meglio conoscere meglio i suooi trucchi
Il popolarissimo motore di ricerca è ricco di scorciatoie poco conosciute per affinare le ricerche, che però possono anche carpire informazioni riservate incautamente pubblicate sul Web. Dietro le quinte dell'oracolo di Internet


Sai di essere arrivato al successo quando qualcuno usa il tuo marchio come se fosse un verbo; e non c'è dubbio che Google, partorito da due studenti della Stanford University, Sergey Brin e Larry Page, nell'ormai remotissimo 1998, il successo l'abbia in pugno. Ormai il verbo googlare è diventato di uso comune, perlomeno fra gli internettari, come sinonimo efficiente e telegrafico dell'ingombrante "svolgere una ricerca su Internet utilizzando un motore di ricerca".

Nonostante la sua popolarità, è raro che Google venga utilizzato spremendone al massimo le potenzialità per ottenere risultati precisi e utili; molti utenti non conoscono le sue opzioni, per cui si limitano a immettere qualche parola chiave sperando che basti. Ma in questo modo capita spessissimo di googlare su un argomento e trovarsi sommersi di pagine irrilevanti, rendendo futile la ricerca. Ottenere 10.147 risultati è come non averne nessuno. Ci vuole un trucco per scremare quei risultati.

Google, per fortuna, offre un repertorio di trucchi e affinamenti davvero vasto. Ma molti di questi trucchi sono sfruttabili per reperire informazioni che in teoria non dovrebbero essere accessibili a chiunque, ma finiscono sbadatamente pubblicate sul Web grazie alla poca competenza di tanti webmaster e responsabili informatici.


Aghi nei pagliai

Cominciamo con le tecniche più semplici ma ciononostante poco conosciute (pur essendo documentate) per cercare meglio con Google. La prima è l'uso delle virgolette, che ricerca le parole soltanto nell'esatta sequenza anziché includere anche le pagine in cui le parole compaiono in ordine sparso. Per esempio, trovare una citazione famosa, un termine tecnico o informazioni su un personaggio celebre è più facile se si racchiudono le parole tra virgolette: "leonardo re cecconi" produce soltanto risultati utili (se non sapete chi era, vi siete persi un pezzo di storia della radio che ci ha lasciato troppo, troppo presto); senza le virgolette, invece, quelle pagine utili si perdono fra cinquecento altri risultati.

Un'altra tecnica utile è l'uso del segno "meno" per escludere le pagine di Internet che contengono un termine, in modo da rendere meno ambigua la ricerca. Per esempio, se volete informazioni sulla margherita (il fiore), potete specificare margherita -pizza -politica. Anche l'asterisco è un aiutante prezioso: può sostituire una parola intera come se fosse un jolly. Non vi ricordate se nel celebre scioglilingua la capra campa quando sta sopra o sotto la panca? Googlate "* la panca la capra campa" (virgolette comprese).

Se vi serve restringere la ricerca all'interno di un sito specifico, potete usare il prefisso "site:" seguito dal nome del sito. Per esempio, "franco malerba" site:nasa.gov elencherà tutte le pagine del sito della NASA che parlano dell'astronauta italiano recentemente trasformatosi in attore (non lo sapevate? Googlate). Quest'opzione è così efficace che vale la pena di usarla anche quando il sito specifico dispone di un proprio motore di ricerca, e funziona anche sui suffissi dei nomi di dominio, per cui potete usarla per restringere la ricerca ai soli siti ".it", ".com" e così via: ricordate di togliere il punto prima del suffisso, come in site:it.

Ci sono anche delle tecniche di ricerca basate più sul buon senso che sui codici: se siete a corto di risultati utili, ricordate di cercare non soltanto il singolare ma anche il plurale dei termini, e se vi serve un dato statistico, formulate la ricerca come una risposta alla vostra domanda: per esempio, se volete sapere la durata media della vita in Italia, non digitate "qual è la durata media della vita in Italia", ma "la durata media della vita in Italia è".

Google offre anche sfogo alle piccole vanità. Alzi la mano chi non ha mai cercato il proprio nome e cognome in Google, per cercare omonimi o per vedere quanto si è conosciuti (o malfamati) in Rete. Ma si può fare di più. Per esempio, per sapere quanti altri siti citano il vostro sito degnandolo di un link, immettete in Google "link:" seguito (senza spazi) dal nome del vostro sito. Per sapere quanti più semplicemente ne citano il nome, è sufficiente immetterlo fra virgolette in Google, completo di eventuali prefissi e suffissi www, com, it e via dicendo. Soddisfatti?


Spiare senza sporcarsi le mani

Ci sono però alcune opzioni di Google che si prestano a usi potenzialmente pericolosi. Per esempio, specificare filetype consente di restringere la ricerca a un tipo specifico di file (Google non si limita a esplorare i file HTML, ma cataloga anche molti altri tipi di file). In questo modo potete sapere quanti documenti Word, per esempio, sono presenti in un sito, e poi prelevarli alla ricerca di informazioni lasciate involontariamente nei file (come ben sa Tony Blair). Per Googlare in questo modo il sito della Camera, giusto per citarne uno gustoso, la sintassi è filetype:doc site:www.camera.it.

Un altro trucco per stupire gli amici e aggirare i filtri sempre più frequentemente installati nei siti istituzionali e aziendali è usare la funzione di traduzione di Google. Per esempio, un sito come Playboy.com può essere oscurato dal filtro per ovvie ragioni, mentre per ragioni altrettanto ovvie Google non viene mai filtrato. Basta usare la sintassi www.playboy.com&langpair=en%7Cen" target="_blank">http://translate.google.com/translate?u=www.playboy.com&langpair=en%7Cen per dire a Google di visitare per noi Playboy.com e "tradurre" dall'inglese... all'inglese, ossia lasciare il sito intatto. Il filtro rileva che stiamo consultando Google e quindi lascia passare il traffico "proibito".

Ma questo è soltanto l'inizio: a questo punto entrano in gioco gli errori comuni dei responsabili dei siti. Capita più spesso di quanto potreste immaginare che un amministratore di un sito metta nelle directory accessibili via Web anche documenti che non vorrebbe in realtà pubblicare: un classico esempio è dato dai "coccodrilli" preparati dai quotidiani online in caso di morte di personaggi in vista, che ogni tanto fanno capolino in Rete.

Il "ragionamento", per così dire, è che se un documento non è linkato, non verrà trovato. Peccato che invece Google lo trovi eccome, specialmente se il server Web è configurato in modo che quando una directory del sito non ha una pagina di default, il visitatore veda l'elenco completo dei file presenti in quella directory, intitolato quasi sempre "Index of" o "Directory of" oppure contenente la frase "parent directory". Di conseguenza, Googlare per esempio intitle:"index of" site:it password ci regala un bell'elenco di siti italiani inopportunamente configurati, le cui directory contengono file il cui nome include password. Indovinate cosa ci sarà spesso in quei file?

Ovviamente password non è l'unica parola chiave interessante: basta liberare la fantasia e avere un po' di competenza informatica per trovarne altre altrettanto ghiotte: passwd, htpasswd, htaccess, autoexec.bat, e così via. Ironicamente, anche robots.txt, il file che si mette in una directory per non farla catalogare da un motore di ricerca, è un appiglio per gli aggressori, perché la sua presenza indica che la directory contiene del materiale che non si vuol far vedere e quindi è appetibile. Purtroppo non tutti si rendono conto che il file robots.txt si limita a chiedere ai motori di ricerca di non catalogare una directory, ma non vieta affatto l'accesso tramite browser ai file di quella directory, se se ne conosce il nome o il contenuto.

Un'altra googlata preferita dai curiosi è "not for distribution" confidential: è impressionante notare quanti documenti etichettati "riservato - da non distribuire" siano in realtà liberamente consultabili via Internet. Il caso di una frase ricorrente di FileMaker Pro ("Select a database to view"), usata in Google per rivelare un file contenente dati medici sensibili negli USA, è un altro tipico esempio di questo genere di problemi. Per trovare altre frasi-chiave basta pensare ai testi standard usati dai più diffusi programmi che generano documenti pubblicabili sul Web.

Si può offrire un appiglio a un aggressore anche senza essere così incoscienti da lasciare che Google pubblichi le proprie password o i propri database riservati. Sapere l'esatta versione di software utilizzata da un server Web, per esempio, è utilissimo per studiare un attacco su misura. Infatti un aggressore che conosca una vulnerabilità esistente in una specifica versione di un server Web cercherà siti che usino quella versione e non abbiano installato gli opportuni aggiornamenti: se il sito è mal configurato, all'aggressore basta digitare in Google intitle:"welcome to IIS 4.0", o una stringa equivalente per Apache (intitle:"Index of" "Apache" "server at") o per altri server Web, per ottenere un elenco dei siti che usano la versione di software vulnerabile.



Se la porta non è chiusa a chiave

L'ironia di tutte queste falle è che in realtà, secondo la legislazione di molti paesi, non si tratta neppure di intrusioni vere e proprie. Per accedere ai dati riservati, infatti, non occorre superare alcuna protezione: sono lì, offerti da Google, magari addirittura nella sua cache, per cui si possono leggere senza neppure allertare il sito della visita indesiderata. L'intrusione avviene, dal punto di vista della legge, soltanto se l'intruso ha superato una ragionevole forma di protezione (mettere un cartello "vietato entrare" non è una forma ragionevole di protezione). Se il responsabile di un sito non chiude a chiave la porta, insomma, non può neppure lamentarsi di fronte alla legge quando qualcuno gli entra in casa.

Arrabbiati? Indignati? Lo so. La tentazione di prendersela con chi divulga queste ed altre falle in guide come The Google Hacker's Guide e Searchlores è comprensibile, ma è l'equivalente online di sparare al messaggero per non sentire le cattive notizie. Il fatto è che le falle non vengono in realtà divulgate da queste guide, perché sono già stranote da tempo a chi fa dell'aggressione informatica uno stile di vita: con queste pubblicazioni, e con articoli come quello che state leggendo, vengono semmai segnalate anche agli utenti onesti. Non segnalarle significherebbe lasciare inermi i responsabili dei siti Web, che non saprebbero mai dell'esistenza di questi problemi e della necessità di rimediarvi. E i rimedi esistono: basta applicarli.

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Alex the Ruler
Mallorn



Dove meno te lo aspetti


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Inserito il - 24 aprile 2004 : 14:43:27  Mostra Profilo  Invia a Alex the Ruler un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Alex the Ruler Invia a Alex the Ruler un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La Camera approva il Decreto Urbani. (Vi tengo o non vi tengo aggiornati?)


La Camera approva il decreto Urbani. Salvi i provider, introdotta una tassa sui masterizzatori, sui software e sugli hard disk (Bastardiiii). Estesa la fattispecie di reato all'uso delle reti telematiche. Cade il "fine di lucro".

La conversione del contestato Decreto legge Urbani passa alla Camera dei deputati con 221 voti favorevoli, 12 contrari e 175 astenuti. Il Governo incassa il risultato, l'opposizione si astiene, solo i Verdi e Rifondazione votano contro. Durante la seduta è caduto il comma 7 dell'articolo 1 che prevedeva la comunicazione dei provider al Ministero dell'interno delle violazioni sui propri server.

Il decreto passato a Montecitorio avrà con ogni probabilità vita facile in Senato e sarà dunque il testo definitivo. Le nuove norme rinnovano in maniera profonda il decreto legge originario. Gli stessi relatori delle nuove norme hanno parlato di «imprecisione nell'articolazione del testo» proposto da Urbani.

Il decreto è un pot-purri di articoli che va dalla legislazione sul diritto d'autore sino allo stanziamento di 550 mila euro per le attività celebrative inerenti il cinquantenario della conquista del K2. L'articolo che interessa i navigatori Internet è solo il primo e serve più che altro ad armonizzare la legislazione esistente sul diritto d'autore con le nuove tecnologie.

Per gli uploaders. Per chi mette a disposizione file musicali o cinematografici da scaricare il decreto agisce sull'articolo 171-ter della legge 633 ed estende i casi di violazione del diritto d'autore ai "sistemi di reti telematiche". In più sostituisce la dicitura "per fini di lucro" con quella più generica "per trarne profitto". Quest'ultima è la vera novità del decreto che potrà allargare le pesanti pene (sino a tre anni di reclusione e trenta milioni di lire di multa) anche a chi non trae un tangibile profitto economico dalla distribuzione di materiale protetto sulle reti Peer to Peer.

Per chi scarica. L'articolo non modifica lo status di chi "utilizza" le opere distribuite da altri. Per questa tipologia di reato permangono le norme già previste dalla legge 633 del 1941 (e successive modifiche) che indicano, all'articolo 174-ter, una sanzione di 154 euro per chi abusivamente «utilizza [...] supporti audiovisivi, fonografici, informatici».

Per i provider. Fortuna per i provider. Un emendamento presentato da Folena (DS) e Bulgarelli (Verdi) è passato quasi a sorpresa contro il parere contrario del governo ed ha eliminato il comma 7 del decreto, quello che prevedeva l'attività investigativa da parte dei "fornitori di servizio". Si abbassano anche le pene per i provider che, su richiesta dell'autorità giudiziaria, rifiutano di fornire i dati. La sanzione passa da un massimo di 250 mila euro ad un massimo di 50 mila euro.

Per tutti. Il decreto introduce una gabella su ogni supporto di memorizzazione digitale di 0,36 euro per GByte, mentre per i masterizzatori e i software di masterizzazione il sovrapprezzo sarà del 3 per cento sul prezzo di listino. I soldi raccolti andranno, attraverso la SIAE, agli autori di opere d'ingegno.

La legge emendata alla Camera dovrà passare anche l'esame del Senato. Tuttavia per Ferdinando Adornato (FI) il passaggio al Senato potrebbe addirittura essere ininfluente.


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Valinor
Albero




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Inserito il - 25 aprile 2004 : 15:18:49  Mostra Profilo  Invia a Valinor un messaggio ICQ Invia a Valinor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ALEX,
sei davvero un GRANDEEEEEE,[8D]
personalmente ti ringrazio per tutte le delucidazioni.....
non ciò capito molto, quando parli di HTML etc etc....per me è arabo!!!!
Ma per le ricerche su Google....l'ho provato...
è il massimo! ti dimezza il tempo di ricerca....
Infatti ho fatto il copia-incolla e me lo sono memorizzato!!
(se no chi se lo ricordava???[:I])
di nuovo grazie maestro [;)]
('nnaggia volevo mettere le faccine che stanno in ginocchio in adorazione...
ma non le trovo più)[:I]
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balrog
Rossosaggio




Ireland


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Inserito il - 26 aprile 2004 : 09:04:09  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
X Rosie: riporto per chiarezza questa riga dalla Convenzione sulla Tortura dell Nazioni Unite più sopra riportata.

"di punirla per un atto che essa o un'altra persona ha commesso o è sospettata di aver commesso, per intimidirla o sottoporla a coercizione o intimidire o sottoporre a coercizione un'altra persona"

Mi sembra sia più che chiaro che alla Diaz persone inermi furono "punite" arbitrariamente per fatti successi in precedenza,inermi e innocenti (fino a prova contraria).
Le persone erano inermi,intimidite,sottoposte a coercizione,sottoposte a pestaggi indiscriminati etotalmente immotivati (vedasi "sanzioni lecite").

Il concetto di tortura quindi può e deve essere applicato (per Bolzaneto la cosa è a mio parere lampante) nel caso /i in questione.
Il fatto che questo sia successo in un "paese civile e democratico" è una aggravante.

Infine ho letto la legge sull'istituzione del reato di tortura in Italia,che fino ad oggi non ne prevedeva l'esistenza,tra l'altro su pressante richiesta di Amnesty.

Nell'art.dove è presentato e definito il reato di tortura ,quasi indistinguibile dall'art.1.1 della Convenzione ONU,l'emendamento leghista votato e approvato riporta l'aggiunta del termine "reiterate" perchè esse possano definirsi tali.

Come ho già detto,questo stravolge la legge,nata per definire in Italia legalmente il concetto di "tortura" fino ad oggi inesistente e la fa diventare al contrario una accettazione parziale del suddetto concetto (con i relativi casi di applicabilità).

Che questo tipo di leggi (anche quello sull'uso della legittima difesa) siano un gravissimo,se non mortale,attentato al vivere democratico e civile di questo paese io credo sia evidente (anche se come sempre la destra tende a ridimensionare e nascondere tale tipo di politica).

bal
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balrog
Rossosaggio




Ireland


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Inserito il - 30 aprile 2004 : 09:31:08  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...ma buongiorno TdM....good morning Vietnam...

Ieri la BBC e TG3 ha mandato in onda le orribili,strazianti,assurde e inequivocabili foto della "democrazia" esportata dal Pentagono in Iraq.
Ha dato dimostrazione delle "profonde differenze" esistenti tra il regime di Saddam e quello americano.
Ha estrinsecato con quale grande "coscienza democratica e civile" si ammanti il più grande e potente paese del mondo che gli permette di ergersi paladino degli oppressi e esportatore di virtù e democrazia in ogni angolo del suddetto.

Io mi chiedo: per quale ragione il governo di quel paese non viene spedito davanti alla corte dell'Aia a rispondere di tali atti e anzi sta processando per atti del tutto simili Milosevic??

Io mi chiedo: cosa sarebbe successo se fossero stati i nostri ostaggi a essere protagonisti di tali foto??

Io mi chiedo: perchè la BBC ha mandato in onda le foto (così come in parte il tg3) e l'ineffabile TG1 ne ha dato unicamente scarna notizia( quale sottile eufemismo per un commento di dieci secondi)

Io mi chiedo: in COSA questa guerra non richiama l'incubo del Vienam e di MY LAI...

per chi non ricordasse o fosse troppo giovane...


Massacro di My Lai fu un massacro di civili inermi che avvenne durante la Guerra del Vietnam, quando i soldati statunitensi della Compagnia Charlie, della 11a Brigata di Fanteria Leggera (Divisione Americal), agli ordini del Tenente William Calley, uccisero 347 civili - principalmente vecchi, donne, bambini e infanti - Il massacro avvenne il 16 marzo 1968 a My Lai, uno di nove paesini raggruppati attorno al villaggio di Song My. I soldati si abbandonarono anche alla tortura e allo stupro degli abitanti

Sei mesi dopo un giovane soldato dell'11a (La "Brigata dei macellai") di nome Tom Glen, scrisse una lettera accusando la Divisione Americal (e altre intere unità dell'esercito USA, non dei singoli individui) di ordinaria brutalità nei confronti dei civili vietnamiti; la lettera era dettagliata, le sue accuse terrificanti, e il suo contenuto rieccheggiava lamentele ricevute da altri soldati. Colin Powell, all'epoca un giovane Maggiore dell'Esercito, venne incaricato delle investigazioni sul massacro. Powell scrisse: "A diretta refutazione di quanto ritratto, c'è il fatto che le relazioni tra soldati americani e popolazione vietnamita sono eccellenti". In seguito, la confutazione di Powell sarebbe stata chiamata un atto di "white-washing" (candeggiatura) delle notizie del massacro, e la questione avrebbe continuato a restare celata al pubblico.

(qualcuno vuole provare a sostituire "vietnamiti" con "iraqeni"??...nota differenzecon la situazione attuale???...abbiamo anche Colin Powell...)

Mi chiedo: PERCHE' il popolo iraqeno non dovrebbe chiedere e operare per mandare a casa simili macellai che bombardano con gli A3 "cannoniere volanti" la popolazione civile facendo centinaia di morti civili,cecchini che dai tetti uccidono donne e bambini in cerca di cibo???

Mi chiedo: PERCHE' dovremmo permettere a tale paese e agli altri "volonterosi...che ci stanno" (chiamati così da loro stessi)di guidare la ricostruzione di un paese da loro stesso distrutto e massacrato??

Mi chiedo: PERCHE' il nostro paese "il più grande amico degli USA in continente" (a parte il "come" si possa essee amici di tale governo)non agisce per stigmatizzare tali atrocità e si trincera dietro un peacekeeping a cui non crede nessuno e ipocrita?? (ci siamo forse dimenticati che prima e durante la guerra il presidente del Consiglio e con lui tutto il nostro governo espresse a chiare lettere la volontà politica di essere al fianco di tale governo,sia nel merito che nelle motivazioni di tale guerra,affermando che i pacifisti avrebbero fatto meglio a stare a casa,traditori e disfattisti (come queste parole riecheggiano di altri regimi)come sono???????)

E infine e con terrore mi chiedo: e se gli iraqeni e con loro i popoli arabi e i palestinesi applicassero la tanto auspicata (da molte frange della noistra società cosiddetta civile)e sbandierata RECIPROCITA' ???????????

Siamo noi occidentali i colpevoli (troppo spesso siamo noi i colpevoli)di tutto questo disastro...io credo che sia il momento di fermare tutto questo e che ci sostituiscano paesi più civili.
Ventimila morti a tuttoggi che pesano sulle nostre coscienze.

balrog

P.S. ...come risulta amara e tragica insieme la discussione avuta nei post precedenti sul concetto di tortura legata alla sua reiterazione...

.




Modificato da - balrog in data 30 aprile 2004 09:36:18
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Luthien82
Entino




Da chissà dove


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Inserito il - 30 aprile 2004 : 10:05:48  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Luthien82 Invia a Luthien82 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Alla fine noi italiani vogliamo fare i fighi alleandici coi potenti,facendo solo la figura dei poveri fessi anche perchè nessuno e dico nessuno ci tiene in considerazione. Ma io dico hanno ragione le altre nazioni a snobbarci,perchè la stessa storia è già successa in passato e a farne le conseguenze saremo noi,perchè se ci scoppierà una bomba in casa non sarà certo chi di dovere a finire straziato.

Anche la creatura più piccola muta le sorti del mondo
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 30 aprile 2004 : 11:30:36  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...io ascolto OGNI tipo di critica,Gandalf,benevola o meno che sia....altro paio di maniche è essere d'accordo con tali critiche...
...ascoltare le critiche ,in altre parole è necessario e utile,il recepirle è personale e dipende dal contesto,cioè dal proprio pensiero sulla loro fondatezza...anzi se devo dire io "mi aspetto" di essere criticato proprio perchè ciò è il motore stesso di una discussione....

Per quel che riguarda lo specifico ripeto quello che ho già scritto a Rosie.
Il mio era solo una notizia e un piccolo commento ironico e amaro ad essa,dopo aver letto di cosa si trattasse.
Credevo ,a torto se capisco bene quello che mi scrivi,che anche gli altri si fossero informati della cosa prima di rispondermi.
Il mio non era una disamina contestualizzata nel merito e non voleva esserlo.
Era uno sfogo amaro sulla deriva presa da questo governo su tali questioni di principio (quali la definizione di "tortura" per legge).

Resto comunque dell'idea che sulle questioni "di principio" e questa lo è,i margini di discussione siano estremamente ristretti se non nulli.
(Per chiarire ciò che intendo dire farò un es. diverso: io posso discutere con una controparte sulle "modalità" di uno sciopero ma non sul "diritto di sciopero").
In questo caso è mia profonda convinzione che venga leso il "principio" di cosa sia la tortura e su questo io non ho "margini di manovra".
In tali casi (molto rari) io esprimo posizioni nette e inequivocabili.

Comunque in senso generale mi aspetto che chiunque scriva su qualcosa sappia di cosa scrive.
Se lo si chiede a gran voce nel commentare un film o un libro,credo lo si debba esigere a maggior ragione su questi temi fondamentali.

balrog

P.S. ....a scanso di equivoci: ovviamente le richieste di spiegazioni sono da me SEMPRE ben accette....sono sempre pronto a spiegare meglio cosa voglio dire e le ragioni per cui scrivo...SEMPRE!!!

vvvvvvvvvvv
X Gandalf:..è proprio qui che non ci capiamo,o se preferisci non ci troviamo affatto d'accordo,...l'aggiunta della parola "reiterazione" alla parola tortura nell'articolo dove se ne formula la definizione ne cambia e ne contraddice l'essenza e il principio...
...una tortura è considerata tortura SOLO se viene RIPETUTA e questo non riguarda la sua applicazione (certo ANCHE la sua applicazione)ma la sua essenza stessa,definire la ripetizione dell'azione come DISCRIMINANTE sulla DEFINIZIONE STESSA DI TORTURA ne CAMBIA i confini di definizione...

...NON si parla di reiterazione nella'art. 1.1 e nessuno fino ad ogi si era mai sognato di ipotizzare tale compatibilità...

...nessun pubblico ufficiale, in alcun caso ha diritto di agire in modo violento NEPPURE UNA VOLTA su una persona inerme e in sua balia,se non per un'azione LECITA...
altrimenti tale azione è considerata tortura FIN DALLA PRIMA VOLTA e come tale va perseguita.
vvvvvvvvvvv



Modificato da - balrog in data 30 aprile 2004 13:07:35
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Valinor
Albero




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Inserito il - 30 aprile 2004 : 13:04:39  Mostra Profilo  Invia a Valinor un messaggio ICQ Invia a Valinor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Bè...
viviamo in uno stato dove i pluriomicidi percepiscono pensioni,
(che i nostri anziani, sognano.....)
nonostante stiano ancora scontando la pena.....ma questo già da un bel pò di tempo, non voglio accusare neanche questo governo...
e vengono profumatamente pagati per rilasciare interviste.....
BHO !!
Ma io neanche lo immaginavo.....
bell'esempio.....
ma sarà vero?
che ne pensate?......

" Dobbiamo solo decidere cosa fare con il tempo che ci viene concesso "

Modificato da - Valinor in data 30 aprile 2004 13:05:24
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