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AmonSūl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 04 marzo 2005 : 22:10:56  Mostra Profilo  Invia a AmonSūl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSūl Invia a AmonSūl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non voglio iniziare una polemica e ti dico che sono d'accordo...
Concediamo perņ, fino a prova contraria, che siano azioni di singoli, isolate e non nell'uso generale dell'esercito americano. Se poi invece le coperture vanno molto pił su del singolo sergente o chi per esso (io i gradi non li ho mai capiti) allora č tutta un'altra cosa.

Sono pił gravi le aberrazioni dei singoli in mezzo ad un sistema che pretende di essere buono o č pił grave un sistema aberrato che non nasconde di esserlo?
Non ha neanche molto senso fare la domanda, direi... che importa la classifica? Questo č un po' il senso del mio precedente post... entrambe le cose ci devono fare schifo, soprattutto se mai ci venisse l'idea di giustificarle o provare soddisfazione per questi atti, singoli o globali.

x Balr: mi scuserai se lo dico, ma cerco di essere tranquillo, senza cattiveria e onesto: io tendo, conoscendoti, ad applicare comunque un coefficiente di riduzione, in modo automatico e proprio perchč ti conosco... perchč mi aspetto che tu ti scagli solo (o prevalentemente) contro le malefatte americane e che la tua indignazione sia maggiore per l'antipatia che provi (di cui non metto in dubbio la fondatezza e la motivazione). Forse per questo tendo un po' a frenare e a riequilibrare sempre un tuo giudizio che presumo caricato di maggior rabbia... (e non negarlo che se no non saresti umano [;)]). Ok, era solo per chiarire che trovo comunque una cosa vergognosa il fatto da te raccontato, ma non perchč č stata nascosta dai vincitori, ma perchč chi l'ha commessa apparteneva ad un paese che si ritiene baluardo di valori democratici e umani.

Collevento
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Ramingo
Germoglio



Switzerland


126 Messaggi

Inserito il - 06 marzo 2005 : 23:32:54  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ramingo Invia a Ramingo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
[:^]
Salut!
Ramingo

"Nulla accade all'uomo che la natura non l'abbia fatto capace di sopportare"...
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 07 marzo 2005 : 08:57:24  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non capisco la frase che mi rivolgi;amon,mi risulta del tutto oscura.

Dici di essere "tranquillo,senza cattiveria e onesto", non capisco perchč mi dici concetti che sono per me pił che normali nella mia conoscenza di te,ti conosco abbastanza da sapere queste cose.
Per caso mi stai dicendo che io dovrei esserlo di pił ?
O che non lo sono abbastanza ?
O che in qualche modo io nonsono obiettivo ?
O che esageri ?

Io scrivo ciņ che penso come te.
Non vedo perchč tu debba come dire "calmierare" il mio pensiero.
Io esprimo a ragion veduta,o perlomeno quello che io credo sia a ragion veduta,le mie idee sui fatti e sulla storia cosģ come me le sono fatte leggendo e documentandomi.

Se "ti aspetti" che io faccia qualcosa allora forse hai un che di pregiudiziale verso il io pensiero e questo non mi pare del tutto corretto.

Se a tuo parere esagero o non sei d'accordo con ciņ che dico come sempre sei il benvenuto a una discussione sui "perchč".

Sempre pronto a spiegare e motivare ciņ che dico,senza che tu debba "calmierare" ciņ che dico.

Nello specifico ribadisco che, a mio parere, il considerare gli USA un paese meritevole di essere guida del mondo č un errore esiziale.
Nn ne ha nč la statura morale nč la capacitą.
La sua storia lo dimostra.
Che poi essa consideri il mondo ( e l'Italia) una provincia del suo Impero č cosa ad essa connaturata e normale.
E come tale si comporta e si č sempre comportata.
Posso,a questo proposito, portare esmpi da riempire una pagina di forum.
Non sono nč casi isolati nč tantomeno "errori".
Il fatto che essa sia una "democrazia" non č salvaguardia di assolutamente nulla ,tranne di una tartufesca egida di "giustizia" che non puņ ingannare.

Ti ricordo le meravigliose parole della suora laica a mericana in Bolivia:
"Percč non riferisce ciņ che ha visto in USA ?
Perchč non mi crederebbero mai"

Di quali "casi isolati " vai parlando ?

Io parlo ,ed č solo dell'ultimo esempio in ordine cronologico di 120.000 morti civili iraqene.
Di uccisioni "deliberate" di giornalisti e cronisti.
"Embedded" č un termine coniato dallesercito americano...
Di Guantanamo.
Di tremila cittadini americani ( e non) "desaparecidos" e consegnati dalla CIA a compiacenti sevizi segreti di stati come Pakista e Arabia Saudita.
Parlo di torture nelle carceri americane.

Di "spiacevoli incidenti" dove dei killer in divisa con licenza di uccidere sparano a chiunque ai check point o bombardano feste di nozze percč "ci sono persone in etą di guerra".

Per nbon parlare dell'ultimo "increscioso incidente"...

E sono solo gli ultimi esempi del paese pił "democratico" del mondo.

Di quali "casi isolati" vai parlando?

Io sto esagerando?
Io sto minimizzando ....altrochč.


balrog


VVVVVVVVVVVVVVVVVV

Infatti non "dipendono" dalla loro democrazia...dipendono dal fatto che non applicano agli altri (e spesso a se stessi) ciņ che la democrazia imporrebbe.
Cioč la "democrazia americana" applica principi che nulla hanno di democratico.

Prova ne sia che i soldati americani hanno "speciali" condizioni operative nei paesi stranieri per cui essi vengono assoggettati alle sole leggi americane e a tribunali americani.
E mi permetto di dubitare che se uno č accusatore e accusato allo stesso tempo sia imparziale.
E a questo proposito ti ricordo il Cermis (solocome primo es. che mi viene in mente).

Dimmi Amon,infine, cosa ti fa credere che io sia "monotematico"?
Il fatto che io parli spesso e volentieri del comportamento USA ?
Dovresti domandarti se per caso non sia il comportamento USA che ogni giorno dia spunti di riflessione...mi pare che siano due anni che c'č una "sporca guerra" in atto.
E del resto si sta parlando del paese che governa le sorti del mondo.
Normale quindi.

Mi pare comunque di dire (anche se non assiduamente ultimamente su queste pagine) quel che penso su tutto (perfino anche troppo qualche volta).


X Trilly: noi siamo legati a doppio filo agli americani e alla loro struttura economico-sociale, specialmente dopo il '45.
Quando noi si parla della nostri problemi si parla "anche" dei rapporti con gli USA, non si prescinde da questo.

Noi siamo capaci di una cultura diversa,europea,di dialogo, non guerrafondaia.
Guarda ad esempio il rapporto con il terrorismo e il "problema ostaggi".
Siamo perņ anche, come ho detto,la provincia povera di un Sacro Romano Impero e come tali veniamo trattati.
Dai nostri governanti e dagli USA.
In economia e in politica.

bal








Modificato da - balrog in data 07 marzo 2005 13:37:20
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AmonSūl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 07 marzo 2005 : 09:46:09  Mostra Profilo  Invia a AmonSūl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSūl Invia a AmonSūl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Balr, prendi semplicemente quello che ho scritto sopra come un'istruzione per l'uso di ciņ che scrivo...
Ognuno di noi ha una battaglia "preferita" da portare avanti e la tua č questa contro il considerare gli USA meritevoli di essere guida del mondo. Il senso di esagerazione nasce dal fatto che lasci poco spazio per altre battaglie, come se (per fare un esempio) un insegnante si battesse perchč a scuola ci siano libri di storia i pił obiettivi e moderni possibile, cosa sacrosanta, mentre infuriano gli scontri per gli aumenti mai attuati dello stipendio o per le scuole che cadono a pezzi in testa a tutti... il battere su quel chiodo ad ogni occasione falsa un po' le proporzioni, a mio avviso... seppur non intacca la validitą di ciņ che dici singolarmente.

Io sono d'accordissimo sul fatto che
considerare gli USA un paese meritevole di essere guida del mondo č un errore esiziale.
Nn ne ha nč la statura morale nč la capacitą.
La sua storia lo dimostra.
Che poi essa consideri il modo ( e l'Italia) una provincia del suo Impero č cosa ad essa connaturata e normale.
E come tale si comporta e si č sempre comportata.

Tuttavia non considero le cose che succedono come conseguenza della democrazia americana, ma come sue aberrazioni. Cosģ come mi pare il caso di aspettare che le inchieste portino le loro conclusioni prima di generalizzare l'ultimo episodio: dire "quei soldati e i loro responsabili hanno commesso un crimine e dovranno risponderne" oppure "questo č il frutto della strategia imperialista e dittatoriale americana" sono due cose diverse... e quale delle due sia vera non si puņ decidere a priori... a parte le responsabilitą morali della guerra, ma spero di aver chiarito che sto parlando ad un diverso livello...

Collevento
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'č !


3022 Messaggi

Inserito il - 07 marzo 2005 : 10:19:58  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Una mia personalissima opinione.

Abbiamo tantissimi problemi nel nostro paese, molti, a partire dalla disoccupazione alla sanita', ragazzi che non hanno un posto di lavoro se non precario o che non terminano gli studi perche' in qualche modo, ripeto, in qualche modo devono portare un contributo in famiglia facendo furti o facendo lavori sottopagati e per nulla tutelati, famiglie che non arrivano a fine mese o che vanno avanti con 1200 euro al mese se non di meno... politici che blaterano soltanto ma di concreto poco...

Ma perche' non ci guardiamo noi, nei nostri confini, nel nostro territorio, nelle nostre citta' o come sopravvive il nostro vicino di casa?

Abbiamo tante pagine di storia che riguardano il nostro paese e anche di decenni recenti....
Quello che noto e' che generalmente, e non riferito in particolare al Balrog, si tende sempre a confrontarsi con gli americani ecc. ecc.

Io credo che noi, proprio perche' abbiamo alle spalle una storia, dovremmo maggiormente tener conto delle "nostre" cose di casa, senza andar continuamente a rinvangare gli eccidi, le mostruosita' ecc. ecc. che sono successe magari 30 o 40 anni fa.... e che conosciamo perche' lette sui libri di storia o viste in documentari o perche' i giornali ce li propinano....

Io non ho simpatia degli americani, tutt'altro, ma mi piacerebbe tanto che si parlasse, ogni tanto, anche della storia di casa nostra....
Diciamo sempre che non abbiamo molto istinto patriottico, forse perche' non amiamo i nostri governanti.... ma non dimenchiamo che siamo "noi" a metterli li dove stanno... e forse perche' sarebbe ora di parlare di piu' della nostra Italia.

Trilly

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Questa volta vedrai spegnerņ le parole,
per guardarmi attraverso i tuoi occhi
ridi pure se vuoi ma in un angolo del cuore
ho scoperto i miei mille difetti.
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'č !


3022 Messaggi

Inserito il - 07 marzo 2005 : 12:06:43  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ragion di piu', Balrog, non farli sentire che sono loro i potenti della terra dando sempre e costantemente risalto a cio' che fanno gli USA a cosa pensano, a cosa dicono e a come si comportano...

Se poi, perche' ci consideriamo sempre in debito nei loro confronti, i nostri politici calano le braghe... sta appunto a noi italiani a non pensare cosi'....
Purtroppo l'italiano va dove lo porta il vento.... non sa prendere delle posizioni ed e' per questo che siamo considerati quello che siamo.

Bisognerebbe pensare con il proprio cervello ma il potere purtroppo cervello non l'ha se non per il proprio tornaconto, politico, economico e sociale.


Trilly

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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 07 marzo 2005 : 12:39:00  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
"Tutto ciņ per dire che, come afferma Amon, non sono la democrazia o il sistema politico americano ad essere sbagliati, ma le persone che li mettono in pratica e li distorcono".

Esattamente quel che dico io a proposito della democrazia e del comunismo.

bal
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 09 marzo 2005 : 17:49:21  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Gandalf

[...] dando chiaro esempio di come qualsiasi sistema di governo o filosofia di vita possa essere distorta raggiungendo livelli incredibili di aberrazione.
Qualsiasi ideologia applicata all'uomo si distorce proporzionalmente allo spessore morale della persona o del gruppo di persone che prendono il potere, ed il potere stesso contribuisce notevolmente a portare qualsiasi persona verso direzioni oscure.
[...]



Gią... vero, qualsiasi ideologia... anche la democrazia... che č la concezione che gli americani con gli acuti europei vogliono imporre agli altri...
Ma mi fermo qui... anche perchč ripeterei le parole del Balrog...

P.s. Gli stati uniti non stanno mantenendo la guerrigli in tutta l'africa da decenni per loro profitto economico?
Si sono semplicmente spostati pił a nord... e la direzione č quella...

[ga-bianco]

"...also... I can kill you with my brain"
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Silma
Ent




Abruzzo


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Inserito il - 25 giugno 2005 : 18:17:31  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da trilly


Se poi, perche' ci consideriamo sempre in debito nei loro confronti, i nostri politici calano le braghe... sta appunto a noi italiani a non pensare cosi'....
Purtroppo l'italiano va dove lo porta il vento.... non sa prendere delle posizioni ed e' per questo che siamo considerati quello che siamo.




Ma č davvero che ci si sente in debito, oppure č una questione di comodo?
Voglio dire, č passato mezzo secolo dalla Liberazione e, sebbene esista un'allenza scritta, ciņ non sarebbe abbastanza, nemmeno se vi aggiungessimo la riconoscenza, da giustificare l'atteggiamento dei nostri politici di fronte agli USA. Ma vediamo un po': se ci staccassimo dal vecchio Zio Sam, se dicessimo finalmente "No grazie" alle sue catene travestite da nastri colorati, che accadrebbe? L'Italia dovrebbe arrangiarsi da sola. I suoi politici dovrebbero far fronte ad una probabile momentanea depressione ed alle proteste della folla che spesso non guarda troppo lontano e che, al contrario di loro, deve fare i conti col come portare il pane in tavola ogni giorno. Inoltre, si dovrebbero trovare ed applicare soluzioni alternative, per non parlare di possibili ritorsioni politico-economiche del Gigante rifiutato.
Non č forse pił comodo e pił semplice continuare cosģ? Per loro, intendo. Vuoi mettere la libertą dal dominio politico-economico d'oltreoceano con il privilegio di mangiare una bistecca casa del "mio caro Bush"?

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
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AmonSūl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 25 giugno 2005 : 20:02:47  Mostra Profilo  Invia a AmonSūl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSūl Invia a AmonSūl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non č solo quello, Silma...

Pescando ricordi di Tom Clancy, non ricordo pił bene come si chiama, ma mi pare "proiezione di potenza", il posizionamento, ad esempio, di una portaerei nell'oceano in una determinata posizione. La portaerei se non erro ha una proiezione di potenza fino ad un raggio di 3000 km... che poi č il raggio d'azione dei suoi aerei...

Noi siamo nel raggio degli USA, per eventi storici, per affinitą culturale, storica, politica. Nessuno mette in discussione le molte somiglianze, mi pare... soprattutto se guardiamo le somiglianze con altri paesi tipo la Russia... Stare nella zona del Patto Atlantico č naturale e ci fa comodo: ci fa comodo economicamente, soprattutto, con la possibilitą di avere piccoli (ma significativi) privilegi nel mondo, ma anche militarmente...

Il processo di unificazione europea ci deve obbligatoriamente differenziare dagli USA, pena la declassazione a loro satelliti, differenziarsi politicamente, soprattutto. Ma anche economicamente, con un'apertura ad altri paesi; perchč andare a ruota degli Stati Uniti ci fa sģ mantenere il loro ritmo, ma un passo pił indietro... cosicchč non sapremo mai se staccandoci possiamo fare meglio di loro o ci fermeremmo... Comunque ci stiamo gią fermando, quindi...

Aggiungo che la politica estera statunitense non mi piace e mi pare lontana dallo stile che dovrebbe essere quello europeo: l'una č unilaterale, volitiva, impositiva e coercitiva, puntante soprattutto a salvaguardare e promuovere i propri interessi nel mondo. L'altra dovrebbe essere multilaterale, salvaguardante dei diritti, della libertą e delle idee, con uno sguardo pił ampio e pił lungimirante...
Dico "dovrebbe" perchč mi pare che ripetiamo in Europa ciņ che succede in Italia... mai una posizione comune... E' ora di pensionare questi ""statisti""... forse ci sarą da aspettare la prossima generazione... (urka č la nostra ^___^)

CollevEnt [:381]
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"Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'č !


3022 Messaggi

Inserito il - 26 settembre 2005 : 10:12:17  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
"Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E cosi' i ragazzi crederanno che il Torino non e' morto e' soltanto in trasferta".
(Indro Montanelli)
5 maggio 1949

Mi sono emozionata ieri sera a vedere la Torino di una volta, a ritrovarmici nei racconti dei miei genitori, della fatica di quegli anni del dopoguerra, della rinascita...
Papa' nel 49 era con mamma, arrivato in questa citta' sconosciuta, con una valigia e tante speranze, in una citta' chiusa e poco ospitale, fredda come lo erano allora i suoi abitanti.

Mi sono emozionata a vedere le case con il "ballatoio" un lungo balcone in comune con altre famiglie, il cesso fuori, la stufa a legna e carbone, i lavandini di granito, i vetri ghicciati... ricordo che faceva molto freddo, un freddo cane e si viveva quasi sempre in cucina che era la parte piu' calda della casa!

E ho rivissuto i racconti di mamma che andava a fare ore in casa di "signori" e la signora che la trattava bene e che ogni tanto le regalava le scarpe che non usava piu', o la maglia di lana dismessa, e mamma ringraziava perche' comunque quella signora era gentile e lei aveva bisogno di portare a casa qualche soldo perche' quelli di papa' non bastavano, lui, appena arrivati a Torino, lavorava 12 ore al giorno in una piccola fabbrica e nella "gamella" aveva solo un pezzo di pane e un poco di stracchino.

... e in mezzo a tanta miseria c'era una grande squadra, vincitrice per cinque campionati consecutivi, ancora oggi imbattuta, il Torino i rossi granata, nata nel 1906.
Per l'epoca indubbiamente erano dei privilegiati, vivevano bene tra fama e gloria ma con un occhio al loro passato alle origini e alle fatiche di arrivare ad essere la squadra piu' amata d'Italia e non solo.

E come in un flash ho rivisto, nell'album di foto che tiene mamma, una di papa' vestito da arbitro (serie B) ricordandomi vagamente perche' molto piccola di un campo verde dove correvano ed io in braccio a mamma aspettavo che finisse di arbitrare...
Ma il Torino non c'era piu'... anche se papa' nominava spesso Bacigalupo e Mazzola...

C'era e c'e' ancora oggi nei ricordi delle persone, in quella targa posta sul versante dell'impatto dell'aereo a Superga, sempre piena di fiori.
Torino e' cambiata, molto cambiata, anche se esistono ancora i ballatoi nel centro storico, alcuni oggi sono venduti a prezzi innaccessibili ristrutturati e bellissimi, altri oggi sono occupati da famiglie di extra comunitari, come del resto eravamo noi i "polentoni" o "terroni", c'e forse meno freddezza perche' le generazioni sono cambiate, si sono "mescolate" ed il vero "torinese" e' solo una minima parte...

Ma la fede granada e' rimasta immutata in questa citta' che aspetta ora le Olimpiadi, che cerca di dare un volto nuovo di citta' europea, ma afflitta da tanti problemi.
E si parla di ristrutturare il "Filadelfia" il vecchio stadio con le sue alte gradinate, che vide le vittorie di una grande squadra che fece sognare l'Italia del dopoguerra "Il grande Torino".




Trilly

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
...Verba volant, scripta manent...

Modificato da - trilly in data 26 settembre 2005 10:13:53
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mallorysnow
Fuscello




430 Messaggi

Inserito il - 26 settembre 2005 : 10:53:45  Mostra Profilo Invia a mallorysnow un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Anche io ieri ho visto un pezzo della miniserie sul grande Toro.
Devo dire che era fatta bene... abbastanza ben recitata.. e che mostra davvero la vera Torino mai dimenticata..
Io amo il calcio.. lo amo davvero..da sportiva e da tifosa.
Mio padre probabilmente voleva un figlio maschio ed io e mia sorella siamo cresciute a figurine panini, stadio e tattiche.
Quando parliamo di calcio, la gente ci guarda a bocca aperta.. quindi figuratevi se poteva non interessarmi la storia del mito granata... mi dispiace ma io, da buona romanista, la juve proprio non l'ho mai sopportata...e l'attore napoletano che fa Di Girolamo (la voce narrante) sembra Montella...[:D][8D]

mallory
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Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 26 settembre 2005 : 13:22:49  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho visto purtroppo solo la parte finale del film di ieri, causa compiti.
Mi ha emozionata, pił per quello che sottintende che per quello che mostra. Torino mi č poco familiare, l'ho vista di sfuggita sei anni fa, ma la difficile ripresa del vivere che fa da sfondo a tutta la vicenda č qualcosa che indirettamente conosco e che mi č parsa ben resa.
La tragedia della "grande Torino" č qualcosa che non dovrebbe essere dimenticato, secondo me. Rappresenta lo spezzarsi di un sogno di una squadra e dei suoi tifosi, lo spegnersi di una fiamma che non arde pił allo stesso modo. Non solo di molte vite, ma di ciņ che esse erano e non smetteranno di esserle, anche quando non ci sarą pił che qualche libro a ricordarne i nomi.

umilmente vostra
Silma

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