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Silma
Ent
Abruzzo
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 Inserito il - 09 agosto 2009 : 15:22:37
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è presto raccontato...
Era una mattina di novembre. C'era stata assemblea a scuola, dopo aver compreso che nulla di rilevante sarebbe stato deciso me n'ero andata con due amiche in biblioteca, la biblioteca provinciale a L'Aquila. Fuori faceva freddo, ma dentro si stava bene, anzi, dopo un po' avevo cominciato a considerare il mio maglione rosso una copertura eccessiva. In quello stato di semi-torpore indotto dal calore e dalla presenza di tanti libri chiusi a chiave dietro le vetrine, come storie inaccessibili ed invitanti, giocherellavo con una penna sopra un foglio bianco capitato fra i miei testi di scuola. In quel momento, mi cadde l'occhio sul busto in legno dell'uomo cui la biblioteca è intitolata, lassù sulla balconata...e scrissi la prima frase: "Il Vecchio era un uomo strano".
Anche adesso, ho mantenuta intatta quella frase. Ho ripreso a scrivere, dopo sette anni di altalenante ispirazione, una notte, estraniandomi dalla musica del lungomare, perché d'un tratto la custodia di plastica in cui tenevo i fogli volanti della prima stesura mi è capitata davanti agli occhi. Sono appena al secondo capitolo e già è assai diverso dall'idea originaria: l'autocompiacimento linguistico ed il gusto descrittivo stanno cedendo il passo alla trama. Non so dove mi porterà, o se si fermerà di nuovo. So solo che battendo sui tasti sento come se incontrassi vecchi amici, delle cui vite mi ero disinteressata troppo allungo e che attendono quella seconda esistenza che solo la scrittura può dare a chi canta la sua eco nel calderone dell'immaginazione.
umilmente vostra
Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>> |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'è !
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Inserito il - 10 agosto 2009 : 09:22:56
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Un saluto a voi tutti...
ultima settimana lavorativa (per fortuna) e poi qualche giorno di vacanza, quest'anno al mare a Viareggio cosi' mi riposo un poco e poi non c'e' molta gente dopo il 20...
Voi come state? spero bene, a parte qualche disavventura che ho letto mi auguro che ora sia tutto sistemato.
Torno al lavoro..
Un abbraccio a tutti
[img]http://www.migliorblog.it/wp-content/uploads/2009/07/rainbow_glitter_graphics_05.gif[/img]
Trilly
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Non serve strappare le pagine della vita, basta saper voltar pagina e ricominciare
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
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Inserito il - 10 agosto 2009 : 10:46:38
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Bell'inizio, Silma...
molto tolkieniano...
La settimana è iniziata male... la mia macchina ha subìto un colpetto al portellone posteriore... distrazione del fratellino... un week end di difficile gestione, diciamo così... il ragazzo è sempre più inquieto e io cerco di non esagerare in preoccupazione...
Meno male che il lago è sempre qui al nostro fianco... una nuotata e un po' di sole rimettono spesso a posto le cose...
domenica parto per la Croazia... da un lato non vedo l'ora, dall'altro spero di non arrivarci già affaticato o non reggerò lo stress...
insomma, in salita come sempre!
un abbraccio ai vacanzieri e non...
CollevEnt [:381]
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"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
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Inserito il - 12 agosto 2009 : 11:35:40
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Ciao gente, siete in vacanza? Io sono in ferie per ora... ma non riesco ad andare in vacanza dalla mia vita... neanche la settimana prossima che vado in Croazia. Mi porto dietro il fratellino e non penso sarà una bella settimana...
Partiamo bene, eh?
L'alternativa purtroppo sarebbe peggio, per cui...
Buon sole, mare, lago, vita notturna... insomma: buon tutto!
CollevEnt [:381]
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Silma
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Abruzzo
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Inserito il - 12 agosto 2009 : 16:09:08
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Coraggio colle, coraggio. Un abbraccio fortissimo.
Poter andare in vacanza dalla propria vita non sarebbe male, in effetti. Proprio no.
umilmente vostra
Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 13 agosto 2009 : 12:59:33
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Pure per me iniziano le vacanze da domani anche se andro' via il prossimo mercoledi'; nulla di stratosferico, semplicemente un alberghetto a Viareggio, tranquillo senza sfarzi ne fronzoli... insomma a mia misura, nella semplicita'!
Ho bisogno di prendere un poco di sole per le mie ossa che scricchiolano, passeggiate in riva con i piedi a mollo, tanti giri in bicicletta e tranquillita'... non chiedo altro.
Auguro anche a tutti voi delle belle vacanze se non altro in serenita'.
A presto!!!
[img]http://media-cdn.tripadvisor.com/media/photo-s/01/06/6c/51/viareggio.jpg[/img]
Trilly
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Non serve strappare le pagine della vita, basta saper voltar pagina e ricominciare
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Silma
Ent
Abruzzo
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Inserito il - 13 agosto 2009 : 19:50:30
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[:-xx]Ma che belloooooo tantissimi auguri alla futura mamma![:-xx]
Trillyna buone vacanze...
Inizio a fare l'abitudine a questa vita, a queste stanze su e giù per le scale, le camminate per non pensare, la confusione di chi è in vacanza, il mare con la sua monotonia senza leggende, i negozi che non cambiano mai perché qui a cambiare è la gente, i libri negli zaini perché non c'è dove posarli, i pullman per rivedere le montagne anche un'ora sola, i gionali che non ti dicono nulla. Le ore che passano sempre troppo lente e l'appuntamento con la notte viene sempre troppo presto.
Non iniziano, i lavori, a casa. Non si sa quando inizieranno. Finché potremo saremo qui. Poi, a Lucoli o ad Assergi. In albergo od altra soluzione. Giorno dopo giorno. Pacchi postali per un padrone di casa che non ci tratta da persone, per gente civilissima e gentilissima che cerca di darci un tetto sopra la testa. Per un'esistenza che non ci appartiene più.
C'è chi ci dice di comprare casa: con quale denaro? C'è una ragione se non l'abbiamo mai fatto. C'è chi ci consiglia di affittarla: dove? Dove lo troviamo un posto che risponda alle esigenze maturate in 11 anni? Noi ci adattiamo, ma i nonni? E Francesco con la scuola ed il conservatorio? E sette persone non le metti ovunque, con i mobili e tutto il resto e con le necessità di due persone anziane. E poi, non è facile comunque, prendere e cominciare da un'altra parte: dove? Dove, mi chiedo. Così, a caso, punto il dito su una mappa e scelgo lì? A vent'anni lo fai, ma i miei genitori sono stanchi ed i nonni ancora di più: non hanno né la voglia né la facilità di ricominciare.
Io non so bene dove sono. Ho deja-vu continui. Mi chiedo da dove vengano. A volte mi chiedo se non sto come rivivendo una vita. Forse nel futuro da qualche parte c'è un giorno in cui tornerò indietro per cambiare chissà che cosa. Forse. Chissà. In questo momento crederei a qualsiasi fantasia.
Da qualche parte ci deve essere la soluzione. Se solo non mancassi totalmente di senso pratico. Sono una da pensiero astratto e da immaginazione, io. Di carte e leggi non ne capisco e papà più di tanto non mi dice. Sono un pesce fuor d'acqua. Ma da qualche parte l'idea che ci salva ci deve stare. Devo solo trovarla.
umilmente vostra
Silma
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
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Inserito il - 13 agosto 2009 : 21:30:33
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Non male Viareggio...
trovi un sacco di occasioni per ogni stile di vita, secondo me... anche il relax totale.
Il lago mi sta uccidendo. Ma mi sono riappacificato con mio fratello e questo è molto bello. La mia partenza per la Croazia era in forse fino a ieri... oggi si è sbloccato. Speriamo in bene.
Cercherò di dare meno ordini e più consigli... non posso impedirgli di fare cazzate, ma spero di riuscire comunque a fargli capire cosa è giusto e cosa è sbagliato (ovviamente secondo me... questa è la responsabilità che ci si prende quando si vuole bene a qualcuno, giusto Balr?)
Oggi al lago abbiamo fatto canoa per il secondo giorno ed è stato devastante... la mia canoa era vecchia, scassata e totalmente ingovernabile: una volta che decideva di svoltare, potevi dare tutte le pagaiate che volevi e lei girava comunque dove voleva. L'ha provata mio fratello e in mezzo al lago si è ribaltato... io me la ridevo della grossa finché non mi ha gridato "sta affondando!!!!". Panico. Si è inabissata stile Titanic... già pensavamo a cosa dire al gestore del Lido... Si vedeva poi comparire in superficie la punta della canoa... e ce la siamo trascinata faticosamente a nuoto verso la riva più vicina... in mezzo agli insulti per chi ci aveva affittato quella ciofeca...
Insomma... alla fine che ridere ragazzi...
ho i muscoli doloranti, anche le mani mi fanno male per cui faccio che salutarvi...
CollevEnt [:381]
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Silma
Ent
Abruzzo
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Inserito il - 14 agosto 2009 : 18:13:54
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Stai cn la tua amica, Narya, quando sarà troppo stai con te stessa...a volte se ne ha così bisogno...[:-xx]
Cercate di non ammazzarvi voi due colle [:-p] Sembrate mine vaganti! Però è anche così che i rapporti trovano la giusta strada. Anche così ci si lega di reciproca fiducia. E quella è importante in tutti i legami, figurarsi nel vostro. [:)]
Qui c'è così tanta confusione, preparativi per domani. Per me, pare che la giornata debba iniziare alla messa serale: ci sarà il nostro vescovo. E con lui c'è Alessandro. Vi ho già parlato di lui: segretario del vescovo, mia guida spirituale, mio amico. Non so come, in tutta la confusione che ci sarà, ma sono determinata a vederlo. Mi basta poterlo guardare negli occhi e stringergli un istante la mano, ma sono stata così in ansia per lui, che ho un bisogno enorme di riuscirci.
umilmente vostra
Silma
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
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Inserito il - 15 agosto 2009 : 21:17:14
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Buoni legàmi e rilassanti meditazioni a tutti.
Non so se faccio in tempo a passare... sto per partire. Stiamo per partire... ancora qualche ora.
Rivedere i miei bimbi, ogni volta è come la prima... sono emozionato.
Un abbraccio a tutti. A domenica prossima!
CollevEnt [:381]
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Silma
Ent
Abruzzo
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Inserito il - 17 agosto 2009 : 15:11:43
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Gnam gnam! Quasi quasi ti vengo a trovare anelluzzo! [:-p]
Buon viaggio Colle [:-xx]
Sto cercando di dimenticare la notte di Ferragosto. C'era una spendida atmosfera: fuochi d'artificio, stelle, una luna sottile che pareva il sorriso dello Stregatto, chitarra, canzoni. Peccato che la compagnia (a me sconosciuta salvo le solite note dell'albergo) fosse quella sbagliata. Non c'era un briciolo di conversazione, agli scherzi su gente a me sconosciuta non potevo partecipare ed essendo l'unica che non ha bevuto un goccio ero anche l'unica a non accorgersi che le battute si facevano sempre più cretine. Rita cicalava con una delle ragazze aquilane con noi qui od al telefono con la dolce metà, la ragazza in questione faceva gli occhi dolci al cameriere che ci aveva invitate alla serata, la sorella, con cui di solito trascorro le serate, era appartata col ragazzo che le fa la corte, ed io cercavo vanamente chi mi liberasse dall'assillo di uno ciucco perso che mi si era attaccato come una cozza con i suoi discorsi pseudo-filosofici; era stato da poco lasciato da una certa Maria e la prima parte del mio nome l'aveva mandato in trans. Ad un certo momento tanto s'infervorava che ho avuto seriamente paura alzasse le mani, per quanto io da ore lo stessi ad ascoltare sorridendo e cercando di assecondarlo senza lasciarlo però avvicinare troppo, pur lanciando intorno sguardi eloquenti che nessuno vedeva. Alla fine si è buttato da una parte ed ho potuto squagliarmela in un altro punto del cerchio. Per essere fatta oggetto delle attenzioni di un altro non meno brillo, che per fortuna si è stancato quasi subito. Io dico, mi han gettato il malocchio o cosa? [:-p] Ma passata una notte tanto noiosa ed inconcludente. Peccato, l'atmosfera era di quelle giuste.
Almeno, avevo potuto vedere ed abbracciare Ale. Un soffio di aria che sapeva di casa, non sembra stare troppo male, pur indaffarato come al solito. Molinari invece...povero vescovo, sta invecchiando a vista d'occhio. La malattia non l'aiuta. Ma le sue parole ci toccano sempre tanto: era lì anche lui.
umilmente vostra
Silma
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 18 agosto 2009 : 16:52:28
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ciao a tutti... domani partenza per il mare... finalmente dieci giorni in tranquillita' (almeno spero).
Un saluto affettuoso a tutti e a presto!!
[:D][:D]
Trilly
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Non serve strappare le pagine della vita, basta saper voltar pagina e ricominciare
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Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 19 agosto 2009 : 16:00:55
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Eh già solo noi! Ma senza maschietti il lavoro si sbriga presto [:336][:337][:338][:507][:342] [:-p]
Il nuovo gruppo è pieno di bimbi piccoli, dalla "mignon" (sei mesi al massimo), ad una piccola truppa sui due/tre anni. NOn c'è casino come si potrebbe credere e poi sono così teneri...[:-xx]
Situazione stazionaria, nel senso che nulla muta. Fino a metà settembre. Poi, fare le valigie e ancora non si sa.
Riusciremo a riabituarci ad una casa, quando ne avremo di nuovo una?
umilmente vostra
Silma
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Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 20 agosto 2009 : 21:47:28
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Sto iniziando a diventare insofferente agli orari. Sto lavorando da matti all'introduzione della tesi. E dovermi interrompere nel filo del discorso per andare a mangiare o lasciare alla signora la camera da pulire è snervante., Che poi, se non scendi salgono a chiamarti in venti e mamma s'innervosisce, se non esci poi la signora deve venire più tardi e non è corretto...e non sei a casa tua quindi anche se lo farei non posso sistemarmi la stanza da sola e non posso mangiare quando mi va o saltare il pasto se ho da fare.
Così non si lavora...ho i miei ritmi. MI mancano. Mi manca potermi gestire la giornata. Mi manca poter lavorare fino a notte alta, senza prendermi le cuscinate di Francesco che vuole dormire. Mi manca poter dormire fino alle dieci e poter fare colazione in vestaglia e ciabatte guardando le mie montagne. Mi manca potermi preparare qualcosa di caldo o di fresco quando mi va. L'altra notte Rita si soffocava di tosse e non potevo nemmeno scaldarle un po' d'acqua e zucchero. Mi manca un buon caffé fatto cristianamente, altro che macchinetta del bar. Mi manca potermene stare sdraiata a leggere senza che il letto serva da succursale della scrivania. Mi manca poter scrivere su una sedia invece che sul letto, il pc od i fogli sulle ginocchia. Mi manca poter aprire le finestre senza essere investita da centomila decibel di musica. Mi manca potermi scegliere un film su sky e andarmene altrove con la testa. Mi manca sedermi a ricamare con mamma che fa l'uncinetto e rita che decoupa, come in un bizzarro circolo di Piccole Donne meno una. Mi manca accogliere papà prendendogli la giacca e la cravatta da andare a riporre. Mi manca gridare a mio fratello di abbassare la musica, in camere separate. Mi manca poter rispettare la privacy di ciascuno dei due.
Mi mancano le piccole cose che facevano il quotidiano. Quando Francesco non smentiva la sua adolescenziale scontrosità svegliandosi la notte tremando per gl'incubi. Quando mamma non era esausta per il peggiorare di nonna e cucinava e guardavamo insieme il TG commentandolo come ci pareva. Quando Rita aveva un pianoforte su cui suonare, lei e la musica, come noi non esistessimo. Quando Francesco suonava il flauto senza dover arrossire ai commenti di chi lo sente, lui così timido riguardo all'esibirsi. Quando papà tornava a casa e poteva addormentarsi sul divano dopo aver scelto cosa dovevamo vedere. Quando i nonni salivano per il caffé o glielo portavo a letto e nonno coglieva le rose in giardino. Quando andavamo a messa da Don G. Quando non c'erano gli sguardi a scontrarsi se una porta sbatteva forte. Quando, si, anche quando c'erano le scosse e ridevamo, "papà ma non le senti mai!". Quando telefonavi, "si è sentita anche a casa? tranquilli tutto bene". Quando nessuno credeva che sarebbero diventate una tragedia. Quando nessuno sapeva che ci avrebbero mutato il corso della vita.
Quando la vita ti dava l'illusione di starti nelle mani.
umilmente vostra
Silma
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 22 agosto 2009 : 23:00:41
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arrivato!
ho la febbre...
a domani!
riuscirò ad andare al lago?
CollevEnt [:381]
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"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
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Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 23 agosto 2009 : 17:15:11
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Ciao Colle [:))]
Su su, non è epoca di febbre! Guarisci presto [:-xx]
umilmente vostra
Silma
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 25 agosto 2009 : 08:41:20
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...sono tornato....
stamane me ne torno ai miei tanto amati anni '70 con una piccola porta temporale...."e tutto quel che cerco e che voglio è solamente amore ed unità per noi che meritiamo un'altra vita,stretti in libera sorte "...attorniato dallo squallore di quel che è diventato questo paese credo mi sia profondamente necessario....ho avuto un pensiero l'altro giorno , ero andato a trovare mia madre a Bolzano (cosa che faccio troppo di rado, tanto più che l'amo da impazzire....molto più che da giovane quando la sua presenza era "ovvia" e la credevo immortale, di questo porto un pesantissimo senso di colpa, avergli dato per troppi anni così poco amore per incoscienza e sbadataggine, coprirla di baci oggi e vedere quanto mi vuole bene e le sue lacrime sono un peso duro da portare, meritava più amore e forse un figlio migliore di me) e gli ho chiesto di una ragazzina coi capelli rossi della mia adolescenza e lei mi ha indicato la casa di fronte ...."vive lì" -ha detto-"è sposata e ha due figli, è bruttina"....e io ho rivisto davanti ai miei occhi quella ragazzina, di cui mi ero preso una cotta monstre, coi suoi meravigliosi riccioli rossi ( me ne aveva donati due legati con un fiocchetto e una spruzzata del suo profumo in una scatoletta) e le sue efelidi,ricordo quel giorno di freddo e sole al corteo mano nella mano....e mi sono tornate in mente le parole del mio personaggio preferito della TdM: " come siamo giunti a questo"
Ti ricordi quella strada
eravamo io e te
e la gente che correva
e gridava insieme a noi
Tutto quel che voglio - pensavo -
e' solamente amore
ed unità per noi
che meritiamo un'altra vita
più giusta e libera se vuoi...
Corri amore corri non aver paura...
chissà cosa avrebbe detto se fossi andato a suonare alla sua porta e cantato queste parole
bal
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Modificato da - balrog in data 25 agosto 2009 09:46:39 |
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Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 25 agosto 2009 : 11:18:52
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Forse ci saresti dovuto andare balr...
Forse, sono quelle cose incoscienti che una volta nella vita vanno fatte...riapparire all'improvviso davanti a chi ti ha segnato la vita e sconvolgerla come l'incursione di un passato. Come la sconvolge una fotografia od un abito emerso all'improvviso da un cassetto, ma in un modo più terribile e più bello, perché con la persona che hai davanti in qualche modo ti devi confrontare.
Forse ci saresti dovuto andare, a bussare a quella porta. Anzi credo proprio che avresti dovuto farlo. Sono pazzie che pagano sempre, in un modo o nell'altro. Soprattutto se sei così deluso dal mondo che c'è adesso.
P.S.
Ragazzi scusate, mi serve urgentemente aiuto. Qualcuno di voi possiede traduzioni edite de "The corsair" di Lord Byron? Ci sono dei versi tratti da lì in epigrafe ad uno dei capitoli del romanzo che ho tradotto per la tesi e mi è stato detto che ne esiste traduzione ufficiale, ma in libreria non l'ho trovato. è un poema alquanto lungo, ma magari qualcuno di voi ce l'ha...se esiste la traduzione ufficiale sono tenuta ad usare quella e non una mia. I versi in questione sono dal Canto I, Stanza 12.
umilmente vostra
Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>> |
Modificato da - Silma in data 25 agosto 2009 11:25:38 |
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 25 agosto 2009 : 13:44:01
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....ooohhhh posso ancora farlo e forse lo farò....
bal
P.S. ( importante) vi ho visto nelle foto su facebook....siete tutti bellissimi e vi voglio bene |
Modificato da - balrog in data 26 agosto 2009 09:31:15 |
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 26 agosto 2009 : 12:30:57
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Anche lei come la maggior parte di noi, Balr, vive nell'amore che ha donato, non di quello ricevuto...
Trovandomi in questi mesi a dare un amore in parte paterno, mi rendo conto di come è difficile non aspettarsene in cambio... è qualcosa di quasi innaturale che però le madri riescono a vivere... è qualcosa che non riesco ancora a fare, se non a tratti. E se non imparo al più presto penso che ne sarò devastato, quando avrò dei figli che, in cambio del mio amore, ricambiano con ribellione e allontanamenti ad orologeria...
Ovviamente io penso che a quella porta hai fatto bene a non bussare... quella canzone non fa più parte del suo percorso di vita... e forse neanche del tuo... ^___^
ma chissà... l'amarcord è un'arma potente e a volte neanche un'arma, ma semplicemente un sorriso di altro tipo in una giornata qualunque...
Silma, su internet non si trova nulla di ufficiale...
qui c'è qualcosa:
http://www.rodoni.ch/busoni/bibliotechina/byron/corsaro.html
il mal di gola mi perseguitaaaaa
e non ho voglia di lavorare...
CollevEnt [:381]
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 26 agosto 2009 : 15:11:50
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....AMON....non fa male ricordare ciò da cui si proviene, non perchè sia possibile riviverlo ( questo è impossibile) ma per ricordare che certe cose, sentimenti,storie fanno parte indissolubile di noi stessi e che per quanto finite hanno un peso e un'importanza e una loro presenza in noi...magari anche solo per abbracciarla e dirle che io non mi sono dimenticato di lei.....in fondo non viviamo forse nei ricordi delle persone ?!
bal
P.S.....Byron è una lettura stupenda....e poi a leggerlo ti senti Jack Sparrow sulla Perla Nera....sarà che i pirati a me sono da sempre simpatici
P.P:S. tu non hai MAI voglia di lavorare |
Modificato da - balrog in data 26 agosto 2009 15:19:13 |
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Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 26 agosto 2009 : 15:41:24
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Viviamo dei ricordi delle persone...
Ieri ho salutato un altro amico. Parte, per la Francia. Forse ritorna. Ogni volta, dici "arrivederci" e pensi "addio".
Abbiamo fatto il liceo insieme. Ma è cambiato tanto da allora, come sono cambiata io ed anche di più. E negli ultimi anni è diventato un ragazzo fantastico e non sto parlando solo dell'aspetto. Il mio Gianlo. Lì seduti a prendere un aperitivo lo ascoltavo parlare e non mi staccavo dai suoi occhi azzurri, in quel viso dai tratti eleganti, i capelli tinti di biondo, la barba rada, scura perché in realtà lui è quasi moro, la bocca atteggiata ad un sorrisetto furbo. Narciso, lo avevo chiamato in una poesia. Altri tempi. Ora lui vive con naturalezza e passione una storia d'amore con il suo ragazzo, studia seriamente per laurearsi e poi andare a lavorare e poterci andare a vivere assieme. Sogna una famiglia. Ha sempre le stesse frasi sdegnose con quel modo di fare un po' stupido quando le dice, ma negli occhi notavo la luce diversa. No, non è più un ragazzino. Ha la mia età ma ormai lo posso chiamare uomo. Giovane, certo, ma uomo. Ne è passata di acqua sotto i ponti, da quando lo prendevo in giro per la sua immaturità e lui per i miei vestiti fuori moda. Quasi tutti i miei soprannomi scolastici erano farina del suo sacco: Yoga, Demetra, Decodificatore di incubi, Perle di saggezza. Eccetera.
Ne è passato di tempo da quella notte a Praga, nella mia stanza, quel dialogo sempre più lento, con tanta gente eppure soli, accanto a quella finestra, quando, guardandolo fissare fuori, nelle luci accese dei palazzi, qualcosa di così remoto da sembrare irraggiungibile, e splendere le lacrime che non lasciava sgorgare dalle ciglia, ho capito che non mi aveva detto tutto, che c'era qualcosa nel suo cuore che faceva male. Non lo sapevo, ma era nel suo momento più nero dell'accettazione di se stesso e del suo mondo.
E adesso parte. Anche lui. In poche ore ci siam detti molte cose. Vicini come al tempo in cui ci vedevamo tutti i giorni non siamo stati mai. Vicini, e poi inesorabilmente separati dal corso della vita. Perché poco spero dei contatti scambiati: è sempre stato un tipo distratto ed in questo non è cambiato. Basti dire che questo appuntamento è andato a buon fine dopo che per 3 volte mi ha dato buca. Sciperato d'un Gianlo...
E così, rimango. Ad ogni arrivederci, lo stesso dolore. Una freccia piantata nel costato, che non puoi togliere e sta lì a fare male ad ogni respiro.
Non è la forza che manca, no. Non è la volontà. Nemmeno l'amore per la vita. Lo voglio, il futuro...
Però fa così male. E la medicina non l'ho trovata ancora.
Non posso nemmeno muovermi da qui. A quanto pare, non posso lasciare l'albergo. Prigioniera dell'attesa.
Meglio che ritorni a studiare và, la tesi non si scriverà da sola...
umilmente vostra
Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 26 agosto 2009 : 16:26:01
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Bal sono d'accordo con l'Amon: ora non avrebbe più senso farlo. Quel che è stato è stato. Tu ovviamente sei libero di fare quello che vuoi, ma io la penso così e te lo dico, da amica mi sento di dirti ciò che penso
NARYA a che servono gli amici se non a dirti serenamente e con schiettezza ciò che pensano davvero !?
cara SILMA magari la conosci già ma mi premeva donartela
MICHEL
Ti ricordi, Michel dei nostri pantaloni corti, delle tue gambe lunghe magre e forti e della rabbia che mi davano correndo tutti i giorni un po' più svelte delle mie.
Ti ricordi, Michel dei nostri soldatini morti, nella difesa eroica dei bastioni e seppelliti in una siepe con onori militari inventati lì per lì.
Ti ricordi, Michel del banco nero in terza fila, che ascoltò tutte le risate, di due bambini che vivevano in un sogno che non si ripeterà.
Ti ricordi, Michel. Ti ricordi, Michel. Ti ricordi, Michel. Ti ricordi, Michel.
Ti ricordi, Michel che a me piaceva Garibaldi, ma tu dicevi che era un buffone e che senz'altro non poteva sostenere il confronto con il tuo Napoleone.
Ti ricordi, Michel di come ti prendevo in giro, per l'erre moscia che ti era rimasta, solo ricordo della Francia e della tua prima casa, dei tuoi amici di lassù.
Ti ricordi, Michel di come era esclusiva la tenerezza che ci univa, e accompagnò la nostra infanzia fino ai giorni della nuova realtà.
Ti ricordi, Michel. Ti ricordi, Michel. Ti ricordi, Michel. Ti ricordi, Michel.
Ti ricordi, Michel di come a me dispiaceva, quando parlavi sempre di ragazze e delle voglie che avevi con due occhi un po' sottili che non conoscevo più.
Ti ricordi, Michel di quando i mei capelli corti, ti davano fastidio e dicevi, che se non la piantavo di fare il bambino tu con me non ci saresti uscito più.
Ti ricordi, Michel quel giorno che facemmo a pugni tornando a casa dalla scuola, con la cartella appogiata a una colonna a due passi dal palto.
Ti ricordi, Michel. Ti ricordi, Michel. Ti ricordi, Michel. Ti ricordi, Michel.
Ti ricordi, Michel il giorno che morì tua madre, che tu piangevi tanto che anche il cane che ti voleva così bene non aveva il coraggio di avvicinarsi un po'.
Ti ricordi, Michel che tristi erano quei giorni, io non sapevo proprio cosa dirti e che confusione avevo in testa e che stupore sul tuo viso e che voglia di partir.
Ti ricordi, Michel quei due saluti alla stazione e i lacrimoni venir giù, quando la macchina comincia a far pressione tu dovesti salir su.
Ti ricordi, Michel che fretta che avevano tutti, far partire la vettura, mentre lento il tuo vagone se ne andava ritornava la paura.
Ti ricordi, Michel. Ti ricordi, Michel. Ti ricordi, Michel. Ti ricordi, Michel. (1972)
bal
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Modificato da - balrog in data 26 agosto 2009 16:28:27 |
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Luthien82
Entino
Da chissà dove
1713 Messaggi |
Inserito il - 26 agosto 2009 : 16:27:59
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SONO TORNATA!!!!!!!!!!!!!!1
Rieccomi bella fresca dal Trentino e già rimpiango i 25 gradi che ho lasciato per i 35 della Toscana.
Sono stata anche a Bolzano a vedere il museo archeologico dove c'è l'uomo del Similaun; è veramente una bella città, ma devo dire che i bolzanini confidano troppo nel senso d'orientamento dei turisti. Non c'è un cartello indicatore neanche morto. Abbiamo fatto un tour della miseria per trovare il museo accidenti ai crucchi.
Bal, hai proprio un debole per le riccioline[:-p]
Anche la creatura più piccola muta le sorti del mondo. |
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 26 agosto 2009 : 16:29:51
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da sempre tesoro !!! bacio !!.....ma il pelatone delle foto è il tuo ragazzo ?....se affermativo te lo sei scelto bello grande
bal |
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