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Silma
Ent
Abruzzo
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 Inserito il - 12 settembre 2008 : 09:58:35
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Per me non č stata la scoperta di non essere immune, balr...no decisamente no. Poco mi fregava del colosso americano od occidentale che si vedeva colpito in casa propria. Dell'esportazione dell'orrore poco mi tangeva.
Questi discorsi si possono fare a posteriori. Discorsi politici, storici, razziali, quello che vuoi.
Ma non credo ci sia stata una sola persona che davanti a quelle immagini abbia pensato all'occidente od all'oriente od alle quotazioni di borsa.
Davanti a quel disastro eravamo persone. Persone e basta. Esseri umani.
Quello che sento di sbagliato nelle immagini delle commemorazioni, č che sono a posteriori. Bei discorsi, bei tentativi di persone che hanno ripreso il loro ruolo.
Ma in quel momento, nessuno aveva un ruolo. Una carica. Un pensiero.
In quel momento eravamo esseri umani che vedevano altri esseri umani morire orribilmente perché quelli che una volta erano stati esseri umani dovevano dimostrare all'occidente la sua fragilitą, o credevano di compiere un'opera encomiabile di martiri per la guerra santa, od obbedivano ciecamente al loro capo carismatico, qualunque motivazione avessero, loro erano gią morti prima di schiantarsi.
Farci assaggiare il nostro orrore? No. Farci assaggiare l'orrore e basta. Imprevisto e troppo grande per essere contenuto.
Quei pensieri possono essere venuti dopo, ma non quel giorno, non in quel momento.
O forse sono io ad averla vissuta cosģ. Il mese prima mi ero operata, ero ingessata ed il mio piccolo mondo personale era gią andato in pezzi. E d'un tratto anche quello di fuori impazzisce.
Non mi scorderņ mai quando ho alzato gli occhi dalle frasi di greco che stavo traducendo. Mio fratello e mia sorella stavano guardando la Melevisione e d'improvviso si era tutto interrotto per uno speciale del telegiornale. Avemmo appena il tempo di capire che la giornalista parlava di un incidente alla prima torre, che in diretta vedemmo arrivare il secondo aereo.
Il mondo era impazzito, basta. In quei momenti non distingui oriente occidente colore della pelle economia. Non te ne frega niente, non riesci nemmeno a pensarlo. L'unica cosa č l'annientamento. E l'impressione della follia. Pura. Incomprensibile.
Si, commemorazioni se ne dovrebbero fare a centinaia, a migliaia, le vittime dei conflitti, dell'indifferenza, della crudeltą altrui sono infinite e sono tutte uguali. Ma ci sono eventi che ci colpiscono pił di altri.
Il genocidio ebraico, perché č celebrato pił di tanti altri genocidi? Perché quella volta il mondo toccņ con mano dove poteva arrivare la follia umana.
E la stessa cosa vale per l'11 settembre.
umilmente vostra
Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>> |
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balrog
Rossosaggio
Ireland
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Inserito il - 12 settembre 2008 : 10:52:30
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....affatto SILMA....č vero che l'oorore č sempre uguale a se stesso ma L'occidente ( e tu con esso) se ne accorge solo quando viene toccato....altrimenti il tuo mondo sarebbe andato in pezzi molto prima (come č successo a tanti occidentali che vi sono stati in mezzo anche senza una sola immagine al TG....(ahhh....se tutti i giorni mandassimo TG dove facciamo vedere le conseguenze di quel che l'occidente ha fatto e fa ....i corpi dilaniati e la gente che piange nelle strade, che muore di fame, vivere quotidianamente l'orrore, non una tantum una volta l'anno).
No , noi ci consideriamo innocenti di tutto questo e ce ne assolviamo e cosģ facendo lo perpetuiamo.....quando poi succede qualcosa che ce lo ricorda allora....(io ricordo l'orrore che suscitarono le scene in Vietnam e l'indignazione che ne derivņ)....ma quanto dura la nostra indignazione ?....neppure un battito di farfalla se non siamo coinvolti
lo ha detto molto tempo fa ( tu non eri nata SILMA))De Andrč molto chiaramente e senza appello:
"per quanto voi vi crediate assolti siete lo stesso coinvolti"
solo quando avremo imparato cosa significa DAVVERO questa frase il mondo sarą un posto migliore dove vivere
balrog |
Modificato da - balrog in data 12 settembre 2008 10:59:47 |
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Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 12 settembre 2008 : 15:45:13
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Balrog, perdonami ma davvero non sono d'accordo. Troppo facile e strumentale dire che lo shock č stato perché l'orrore č venuto in casa nostra.
Ho una zia missionaria da una vita, di orrore ne ho visto e ne ho sentito raccontare prima di chiamarlo per nome. Grazie a Dio non sulla mia pelle, ma nemmeno l'11 settembre in teoria l'ho avuto sulla pelle, non ero lģ io. La consapevolezza di essere una privilegiata e di avere comunque responsabilitą di quegli orrori ce l'ho da quando ero una bambina.
Ma č troppo facile guardare a quel giorno e dire dello scuotere le certezze. Del non sentirsi pił al sicuro.
Si, certamente, č quello che č successo. Ma non perché fosse stata toccata l'America.
Non si tratta d'indignarsi di fronte a dei morti piuttosto che a degli altri.
é la FOLLIA che genera il terrore. č la follia che rende quell'evento diverso da tutti gli altri. Non č chi č stato colpito da chi, lo scontro di culture č un alibi. Non č il come od il quando.
č il sapore metallico della follia umana. Quel sapore che senti quando senti del genocidio ebraico. O delle crociate. O della pulizia etnica.
Non č il chi o il dove. Non č nemmeno il perché. č qualcosa che ti attanaglia le viscere. č qualcosa che arriva prima del pensiero. Quello che ti fa dire "non č possibile...".
Assolversi? Considerarsi innocente?
D'Innocente a questo mondo ce n'č stato uno solo. Tutti questi discorsi sono discorsi diversi. Sono discorsi che puoi fare DOPO. Quando ritorna quel minimo di luciditą per mettere insieme frasi decenti. Dopo, quando ritorni alla percezione di essere un uomo e non una particella di un universo disintegrato.
umilmente vostra
Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>> |
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 12 settembre 2008 : 18:39:08
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Il problema SILMA č che queste cose non avvengono mai per follia umana.....MAI.....queste cose avvengono sempre per ragioni precise, per decisioni prese, per scelte fatte.....
il fatto che TU sia cosciente dell'orrore non significa affatto che la nostra SOCIETA' lo sia e infatti non si comporta da tale
te lo ricordi l'embargo sull'Iraq dopo desert storm.....bene quell'embargo appoggiato ANCHE da tutta Europa ( Italia in prima fila) fece 4500 bambini( quattromilacinquecento !!) morti al GIORNO....erano terroristi ? ....se vai in strada a chiedere se qualcuno si sente responsabile di quelle morti cosa credi che risponderanno ?.....noi ci consideriamo "altro"....noi non vogliamo sapere m sopratutto non ne vogliamo portare la responsabilitą.....
non abbiamo la ben che minima resipiscenza (non dico commemorazione),i pochi che hanno VISTO ce lo dicono tutti i giorni ma noi li ignoriamo , li cancelliamo dalla nostra coscienza altrimenti il presidente della Repubblica sarebbe Gino Strada
perchč sapere , sapere DAVVERO, distruggerebbe le nostre comode vite
per vivere come noi facciamo, per avere ciņ che noi abbiamo milioni di persone sono morte e ancora oggi muoiono....solo che continuiamo a pensare di non esser stati "noi" ....noi tutti, occidentali, come societą....non lo ammetteremo mai.
Troppo "strumentale" dici ?...."strumentale" perchč !?...."strumentale" per cosa ?....chi devo convincere di cosa ?
ieri sera alla tele c'era "la squadra sette".....l'elezione di miss Italia...e qualche altro talk show assortito
questa č la realtą
balrog
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Modificato da - balrog in data 12 settembre 2008 18:47:00 |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 12 settembre 2008 : 19:52:04
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Ciao Balrog! Bentornato, davvero si sentiva la tua mancanza...
L'11 Settembre di sette anni ho acceso la TV nel pomeriggio ed ho visto le immagini a ripetizione degli aerei contro le torri, saltando da uno speciale all'altro. MTV mandava in "loop" Imagine di John Lennon mentre svariati SMS scorrevano in fondo allo schermo. Mi porto dietro anche le settimane successive, in cui tutto succedeva troppo in fretta: individuazione del colpevole, l'invasione dell'Afghanistan a cui sarebbe seguito l'Iraq, la guerra permanente. Il tentativo di farla passare per pura guerra di religione ed il riacutizzarsi di vari razzismi, anche a livello "intellettuale". Nei giornali locali a volte leggo interventi di professori da far rabbrividire, uno anche pochi giorni fa... e mentre si fanno le varie commemorazioni ci sono diverse cose che erano poco chiare allora e restano poco chiare ancora oggi. Non ho dimenticato Bush che raccomandava a tutti di "non farsi domande". La veritą ufficiale č quella che č, ed il senso di straniamento rimane.
*** *** ***
[:269] Auguroni forumistici a Gandalf, buon compleanno mago! Li faccio oggi per domani e finché ti andrą di festeggiare. [leg-gim-cin]
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"Dietro ogni nuvola c'č
sempre un raggio di sole" (Ollio)
Mitakuye oyasin! |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
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Inserito il - 13 settembre 2008 : 02:53:17
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23 dicembre 2012?
Qualcuno (tipo i testimoni di Geova) ti ha avvisato di qualcosa che dovremmo sapere anche noi?
CollevEnt [:381]
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"Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 14 settembre 2008 : 13:32:18
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Strumentale forse non per te, balr, ma io lo vedo in molti discorsi. Perché tutto finisce poi a quello che dici tu: noi occidentali costretti a vederci responsabili, noi che non lo vogliamo mai ammettere. Che non passiamo la vita ad autoflaggellarci per i mali del mondo. Noi noi noi e con ardente indignazione si va avanti all'infinito.
Noi occidentali...santo cielo, le persone sono loro stesse!
Ognuno nel suo piccolo puņ fare qualcosa, ma balrog, pensi che sarebbe umano portare sulle proprie spalle il peso di tutti i mali del mondo? Eh? Tu ce la faresti? Vivere ricordandosi constantemente che se hai da mangiare e da vestire č perché sei nato privilegiato, non perché te lo meriti. Che se la tua economia gira e puoi campare la tua famiglia č perché qualcun altro ne paga le conseguenze. Che se da qualche parte nel mondo c'č la guerra č anche colpa tua.
Ma chi sarebbe capace di vivere cosģ? Passare ogni singola ora del giorno e della notte ad autoaccusarsi di tutti gli orrori che ci sono nel mondo?
Ognuno puņ fare qualcosa, nel proprio piccolo. Come persona e come ruolo nella societą: gl'insegnanti possono contribuire a formare una generazione che faccia cambiare lo stato di cose, i giornalisti possono non far dimenticare quello che succede anche lontanissimo da noi, i politici possono svincolarsi dai giochi di potere e di economia, i sacerdoti di qualunque religione possono tenere vive le coscienze, e potrei continuare all'infinito perché chiunque puņ fare qualcosa.
Puņ farlo, deve farlo.
Ma "sapere davvero distruggerebbe le nostre comode vite"...balr, non mi risulta qualcuno scelga dove nascere. Ci č capitato. Siamo nati qui piuttosto che in un misero villaggio kenyota o sotto le bonbe del kosovo. Siamo nati cosģ,ad un certo gradino della scala sociale.
Questo significa che abbiamo pił possibilitą di altri di fare qualcosa.
Ma non significa che dobbiamo vivere come una colpa le nostre "comode vite". Che l'essere nati in un certo Paese debba essere una colpa.
Ognuno fa quello che sa, che puņ, che riesce per aiutare il mondo. Ci sono persone che vanno direttamente nel luogo in cui serve aiuto: medici, missionarii, ambasciatori. Ci sono persone che rimangono a far muovere le cose a distanza: politici quando sono buoni, mediatori, ricercatori che studiano nuove strategie di cura. Ci sono persone che organizzano manifestazioni per non dimenticare, che mettono su organizzazioni umanitarie, che fanno sensibilizzazione nelle scuole. Ci sono insegnanti come te che formano la nuova generazione.
E poi c'č la gente comune. Che non deve dimenticarsi di poter fare anche lei qualcosa, ma neppure puņ portare la croce di tutte le brutture dell'agire umano. Perché ciascuno ha anche le sue quotidiane, di croci. Non č una colpa, essere occidentali o americani o quello che vuoi che sappia di un minimo di benessere.
umilmente vostra
Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>> |
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 15 settembre 2008 : 13:54:09
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[quote] Silma ha scritto:
Strumentale forse non per te, balr, ma io lo vedo in molti discorsi. Perché tutto finisce poi a quello che dici tu: noi occidentali costretti a vederci responsabili, noi che non lo vogliamo mai ammettere. Che non passiamo la vita ad autoflaggellarci per i mali del mondo. Noi noi noi e con ardente indignazione si va avanti all'infinito.
Noi occidentali...santo cielo, le persone sono loro stesse!
Ognuno nel suo piccolo puņ fare qualcosa, ma balrog, pensi che sarebbe umano portare sulle proprie spalle il peso di tutti i mali del mondo? Eh? Tu ce la faresti? Vivere ricordandosi constantemente che se hai da mangiare e da vestire č perché sei nato privilegiato, non perché te lo meriti. Che se la tua economia gira e puoi campare la tua famiglia č perché qualcun altro ne paga le conseguenze. Che se da qualche parte nel mondo c'č la guerra č anche colpa tua.
Ma chi sarebbe capace di vivere cosģ? Passare ogni singola ora del giorno e della notte ad autoaccusarsi di tutti gli orrori che ci sono nel mondo?
Ognuno puņ fare qualcosa, nel proprio piccolo. Come persona e come ruolo nella societą: gl'insegnanti possono contribuire a formare una generazione che faccia cambiare lo stato di cose, i giornalisti possono non far dimenticare quello che succede anche lontanissimo da noi, i politici possono svincolarsi dai giochi di potere e di economia, i sacerdoti di qualunque religione possono tenere vive le coscienze, e potrei continuare all'infinito perché chiunque puņ fare qualcosa.
Puņ farlo, deve farlo.
Ma "sapere davvero distruggerebbe le nostre comode vite"...balr, non mi risulta qualcuno scelga dove nascere. Ci č capitato. Siamo nati qui piuttosto che in un misero villaggio kenyota o sotto le bonbe del kosovo. Siamo nati cosģ,ad un certo gradino della scala sociale.
Questo significa che abbiamo pił possibilitą di altri di fare qualcosa.
Ma non significa che dobbiamo vivere come una colpa le nostre "comode vite". Che l'essere nati in un certo Paese debba essere una colpa.
Ognuno fa quello che sa, che puņ, che riesce per aiutare il mondo. Ci sono persone che vanno direttamente nel luogo in cui serve aiuto: medici, missionarii, ambasciatori. Ci sono persone che rimangono a far muovere le cose a distanza: politici quando sono buoni, mediatori, ricercatori che studiano nuove strategie di cura. Ci sono persone che organizzano manifestazioni per non dimenticare, che mettono su organizzazioni umanitarie, che fanno sensibilizzazione nelle scuole. Ci sono insegnanti come te che formano la nuova generazione.
E poi c'č la gente comune. Che non deve dimenticarsi di poter fare anche lei qualcosa, ma neppure puņ portare la croce di tutte le brutture dell'agire umano. Perché ciascuno ha anche le sue quotidiane, di croci. Non č una colpa, essere occidentali o americani o quello che vuoi che sappia di un minimo di benessere.
....a parte che SILMA non la vedresti proprio cosģ se fossi dalla parte dei poveri della terra , che non ci guardano con occhio tanto indulgente (anche perchč a portarne il peso sono loro)....ma a me quel che preme di pił sarebbe che dopo una ipotetica "presa di coscienza " , ipotetica perchč fino a prova contraria noi ci consideraimo i "buoni" della situazione, si cambiasse mentalitą e poilitica ...un cambio di politica fattiva non basata sul predominio (culturale, sociale e specialmente economico) e invece no !!!
Si continua come si č sempre fatto....nessuno straccio di cambiamento.
ANZI....siamo diventati , se possibile, ancor pił razzisti e chiusi nel salvaguardare le prerogative ....oggi la solidarietą sta nello sfruttamento di chi serve e gli altri a casa loro ( e ringrazino se non gli cannoneggiamo le carrete del mare)....l'aria che tira č il linciaggio dell'extracomunitario "colpevole" di cercare una vita migliore.
Noi , come societą SILMA, abbiamo molte colpe perpetrate in secoli ....ma la nostra vera colpa č non cambiare mai.
Abbiamo preso moltissimo e non abbiamo mai dato nulla e quando la gente nel mndo ce lo fa notare non basta certo dirgli "beh....noi siamo nati qui e non č colpa nostra".
La colpa invece č proprio nostra (dei nostri padri e nonni e avi).
ciņ che fanno i nostri governi č responsabilitą nostra (ieri, oggi e domani) e nostra č la responsabilitą del cambiamento.
Se non cambiamo č proprio colpa nostra.
Quanto č accaduto e acccade nel mondo non č semplicemente dovuto a un manipolo di sanguinari assassini.
E' quanto noi abbiamo seminato nel mondo da tanti secoli.
E ci viene restituita con pari ferocia.
(....proprio in questi giorni...L'america latina č sempre stato il "cortile di casa USA....sono sempre stati considerati dagli USA una specie di dependance dove poteva fare ciņ che desiderava, politicamente ed economicamente, fomentatori di regimi ditatoriali ...oggi gli ricordano che il tempo dello schiavismo mascherato, della sudditanza č sepolto....che non possono fare pił ciņ che vogliono.....e non solo loro : l'India e la Cina ci stanno dicendo la stessa cosa....bisogna al pił presto prender atto al pił presto della cosa e porvi rimedio....non con le guerre preventive e una politica di isolamento come stiamo facendo ma esattamente al contrario con una apertura al dialogo.....mai come oggi ne avremmo bisogno e mai come oggi stiamo seguendo la strada opposta ...che ci porterą alla catastrofe)
balrog
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Modificato da - balrog in data 15 settembre 2008 13:56:40 |
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Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 15 settembre 2008 : 19:39:02
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Nessuno straccio di cambiamento, se guardiamo al corso dei secoli, a me non sembra proprio.
Comunque, balr...ribadisco: portare le colpe dei secoli non č umanamente possibile e non č nemmeno giusto. Lo capisco bene che l'altra metą del mondo non la veda a questo modo. Ma nemmeno l'altra metą del mondo č tutta innocente, se seguiamo il tuo metro di valutazione; allora, le tribł dei samburu o dei pokot dovrebbero ciascuno portare il peso di secoli di stragi tribali che hanno favorito ora l'una ora l'altra sulle spoglie e sulla sopraffazione della perdente. Lo stesso dicasi per i superstiti delle varie tribł dei cosidetti "pellerossa". E gli spagnoli e francesi ed austriaci dovrebbero portare il peso delle stragi compiute in Italia ai tempi delle rispettive dominazioni. E gią che ci siamo, perché non ci attribuiamo il peso delle guerre condotte da Roma, fondatasi per tanto tempo sui bottini recuperati altrove? E potrei continuare negli esempi.
Balr. Va bene l'indignazione. Va benissimo, encomiabile volere che ci siano risposte diverse oggi. Volere che oggi ci sia un mutamento politico, istituzionale e delle coscienze soprattutto. Giusto, giustissimo, lavoriamo per questo.
Questo, noi, oggi. Non gravare nessuna generazione del peso di tutti gli errori dell'umanitą. č un peso che nessuno puņ dare all'altro. Neppure quell'Uno unico innocente ce lo ha dato: l'ha preso su di sé.
Prendiamo coscienza, premiamo per il cambiamento. Ciascuno a suo modo. Questo č buono, giusto, possibile. Auspicabile, senza dubbio. E non sono d'accordo con te, sul fatto che non ci sia chi gią lo fa.
umilmente vostra
Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>> |
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 11:26:32
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....nessuno straccio di cambiamento SILMA....lo dimostrano le reazioni all'attentato alle torii gemelle....lo dimostra il muscolar-fascismo di esponenti del governo (condivisa da una parte montante sempre pił vasta di popolazione italiana) , lo dimostra l'ipocrisia profonda della reazione occidentale alla crisi georgiana ( in nulla differente a quella kosovara che a suo tempo scatenņ una guerra contro la Serbia da parte della NATO ), lo dimostra il razzismo strisciante ( e anche non "troppo" strisciante ormai) che accompagna i casi di violenza in Italia, lo dimostra la domanda di "sicurezza" che oggi ha per slogan un ritornello ossessivo:" tolleranza zero" e questo egoismo, visto che le cose vanno tanto male, č oggi cosģ profondo da colpire vasti strati della stessa societą italiana in nome di un "cupio dissolvi" che ci sta portando alla rovina tutti
tu scambi il princisbecco di un po'di finta comprensione pelosa con l'oro massiccio di un vero cambiamento, ci siamo abituati a un criterio di giudizio sugli avvenimenti da calcolarsi sul minutaggio degli inserti TV al telegiornale, abdicando a un criterio di ragionamento selettivo personale per demandarlo ai media...."la cosa č importante tanto quanto la si rende importante"....un atteggiamento social-culturale da brivido, un atteggiamento che negli anni settanta NESSUNO avrebbe accettato che pure oggi č NORMALE, in pratica GRADITO.
La gravissima involuzione di questa societą č nei fatti intorno a te, non nelle mie parole.
balrog
balrog |
Modificato da - balrog in data 16 settembre 2008 11:42:16 |
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Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 12:32:33
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Gli anni settanta...a-ah...
Sai io penso che le parole vogliano dire molto...Ma dunque č a questo che siamo: il rimpianto per le rivoluzioni di una volta contro "l'imborghesimento di massa" delle coscienze?
No perché se il punto focale č questo, dimmelo perché taccio, non c'č molto che possa dire al riguardo [:-p]
muscolar-fascismo di esponenti del governo (condivisa da una parte montante sempre pił vasta di popolazione italiana) , lo dimostra l'ipocrisia profonda della reazione occidentale alla crisi georgiana ( in nulla differente a quella kosovara che a suo tempo scatenņ una guerra contro la Serbia da parte della NATO ), lo dimostra il razzismo strisciante ( e anche non "troppo" strisciante ormai) che accompagna i casi di violenza in Italia, lo dimostra la domanda di "sicurezza" che oggi ha per slogan un ritornello ossessivo:" tolleranza zero" e questo egoismo, visto che le cose vanno tanto male,
Giusto, esatto, lo vediamo tutti. Questo lo capisco meglio. Questo č assai diverso dal caricare sulle spalle dei vivi il peso degli errori dei morti e delle civiltą incivili.
umilmente vostra
Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>> |
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 13:29:25
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....il riferimento agli anni settanta č solo una mera constatazione di quanto il tempo sia passato invano, anzi semmai andando a peggiorare molte cose che nella coscienza collettiva AVREBBERO dovuto essere acquisite....( inciso: imborghesimento ?...magari !!...siamo al rifiuto di una qualsiasi coscienza etica....e se posso aggiungere il rimpianto non per pseudo-rivoluzioni mai fatte ma per la ricerca se non la capacitą di un impianto di pensiero personale e critico che oggi non esiste pił)
guarda che le parole da te evidenziate sono l'humus su cui poggia proprio tutto l'impianto egoistico del rifiuto della responsabilitą che ha la societą occidentale nei confronti del mondo...
balrog |
Modificato da - balrog in data 16 settembre 2008 13:40:46 |
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Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 15:38:24
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č questa storia del rifiuto della responsabilitą che continuo a trovare abnorme, balr...Non sei il primo da cui la sento. E riguardo a cosa ne penso ho gią detto nei post precedenti. Non porta da nessuna parte.[:)]
umilmente vostra
Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 16:35:10
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....il problema SILMA č proprio questo....non porta da nessuna parte....
bal |
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Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 27 settembre 2008 : 22:48:04
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Molto molto bella...non avevo mai sentito nulla di simile, proprio una bella scuola.
umilmente vostra
Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>> |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 29 settembre 2008 : 17:09:50
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| AmonSūl ha scritto:
23 dicembre 2012?
Qualcuno (tipo i testimoni di Geova) ti ha avvisato di qualcosa che dovremmo sapere anche noi?
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[:137]...Non l'ho capita...
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"Dietro ogni nuvola c'č
sempre un raggio di sole" (Ollio)
Mitakuye oyasin! |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 29 settembre 2008 : 20:27:58
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| Merry ha scritto:
| AmonSūl ha scritto:
23 dicembre 2012?
Qualcuno (tipo i testimoni di Geova) ti ha avvisato di qualcosa che dovremmo sapere anche noi?
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[:137]...Non l'ho capita...
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"Dietro ogni nuvola c'č
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Niente, era una risposta ad un messaggio che č stato poi cancellato, rovinando (tra le altre cose) la sequenza del discorso...
Merry, tu hai letto i Figli di Hurin?
Vedi: http://www.nekochan.it/forum/topic.asp?whichpage=2&TOPIC_ID=552#25720
CollevEnt [:381]
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"Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 22:31:29
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Me ne vado a nanna. Ho l'influenza e domani devo andare a lavorare...
Ieri una gazza tentava di mangiarsi il silicone fuori dalle finestre del mio ufficio. Mi dicevano che lo facevano, ma non ci credevo... Come cambiano le abitudini alimentari, eh?
Sono a pezzi perciņ vi saluto...
ciao!
CollevEnt [:381]
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"Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2008 : 14:16:17
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Tentava di fare cosa? [?] Di' che scherzi...
umilmente vostra
Silma
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2008 : 11:14:04
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Ho appena fatto un bonificone dal mio conto...
e l'ho spremuto a dovere...
contate che devo ancora pagare le tasse e versare l'IVA...
sono quasi al verde e non so neanche come ho fattooooooooo
[:83]
Comunque: vi voglio dare una bella notizia...
Mio padre era un po' acciaccato all'inizio dell'anno, spossatezza e cose del genere... gli esami del sangue non erano nella norma, ma siccome č un tipo pigro ci ha messo sei mesi per fare l'ecografia.
Alla vista dei risultati la dottoressa si č incazzata con lui e si č preoccupata enormemente (alcune formazioni strane e non piccole nel fegato); mia madre stesse reazioni...
Insomma, un periodo non facilissimo... rimanere attaccati alle speranze e ad un giudizio che sembra quasi inappellabile. Capisco bene chi ci č passato.
Dalla tac di oggi sembra che l'ipotesi peggiore sia stata accantonata...
un sospiro di sollievo e il tizio puņ partire la settimana prossima per 6 giorni di volontariato in Croazia...
molto molto bene
CollevEnt [:381]
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"Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2008 : 19:14:23
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Evviva! [:))][^]
umilmente vostra
Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>> |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 04 ottobre 2008 : 01:34:37
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il raffreddore mi segue come l'ombra, la tosse pure, la gola ri-arde, la testa galleggia...
meglio che vado a nanna.. eh?
dai, che vi penso in forma!
Buon fine settimana...
io devo studiare...
[xp]
CollevEnt [:381]
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"Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 04 ottobre 2008 : 18:56:37
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E' un po' di tempo che la Luth non si fa viva... e ne ha ben d'onde...
dice che dove abita non c'č internčt... magari per fine anno qualcosa recupera...
Gią un po' di settimane fa mi aveva scritto, ma poi ho perduto il messaggio da riportarvi. Rimedio ora:
Devo praticamente far sapere a tutti voi che siamo sempre nel suo cuore e ci pensa sempre. Non ci ha dimenticato e ci vuole troppo bene. Per il resto č sempre in giro tra un lavoro e l'altro, ma sta bene.
poetica la fanciulla elfica...
CollevEnt [:381]
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"Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 06 ottobre 2008 : 08:56:01
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un salutino ragazzi
balrog |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 06 ottobre 2008 : 13:41:51
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ricambio il saluto... sei al lavoro?
mi sono stampato il vostro botta e risposta sull'11 settembre...
appena ho tempo dico la mia, neh?
ciao a tutti
CollevEnt [:381]
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"Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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