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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
 Inserito il - 26 luglio 2004 : 17:21:56
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Desideravo riprendere il discorso fatto da Rosie in chat riguardante l'esperienza che fa' Amon e le immagini che vengono trasmesse in TV nei TG di cui parlava Valinor.
Rosie ha ragione nel dire che certe immagini fanno parte della nostra realta' e che non vanno tenute nascoste anche se possano provocare io dico "disagio"; molte volte quando sono a contatto con persone che hanno handicap fisici io mi sento in "difetto", ma non e' che mi giro dall'altra parte per non vedere, lo e' come aspetto psicologico....
Stranamente sono io quella che mi sento, non so se il termine e' giusto, ma ... ho la sensazione di sentirmi in conflitto con me stessa, mi dico che.. che non e' giusto, che io sono fortunata a essere come sono, che non mi devo lagnare se qualche volta (bhe' veramente spesso [:)]) mi fa' male il ginocchio o magari perche' mi viene l'emicrania oppure perche' ho mal di stomaco....
Sono bazzecole rispetto ad un handicap o ad una malattia! Mi sento impotente, vorrei fare qualche cosa ma non posso o perlomeno lo posso ma solo dicendo magari una buona parola di conforto ....
Mi chiedo se in questa nostra societa' cosi' piena di "se'" ogni tanto ci si soffermi a pensare a chi e' meno fortunato....
Questa realta' io la vivo di riflesso nei discorsi di mia figlia che la sofferenza la vede tutti i giorni, soprattutto in bambini malati terminali... bambini...e mi vien male solo il pensiero di guardarli negli occhi e vedere che comunque sono occhi di bambini, grandi, limpidi, ma senza futuro.... come quelli che ho visto una settimana fa...
Ammiro Amon e ammiro tutte quelle persone che dedicano il loro tempo o anche solo parte delle vacanze a questo senso di altruismo e di forza che non e' di tutti...
Trilly
* ^ * ^ * ^ * ^ * ^ * ^
"La notte avvolta
nella sua splendida stola di stelle
spesso inganna,
soprattutto quando desideriamo
che qualcosa sia proprio come sogniamo.
Soltanto la luce imparziale del giorno
ci costringe ad affrontare
la quotidiana realtà dei fatti."
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Modificato da - trilly in data 26 luglio 2004 17:36:46 |
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Rosie
Lebid toerin
2010 Messaggi |
Inserito il - 26 luglio 2004 : 18:23:28
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E' difficile parlare di questi argomenti perchè credo ci sia anche un velo di ipocrisia nel guardare in faccia la sofferenza...
Non so se riuscirò a spiegarmi...
C'è qualcosa di sadico, che non mi piace, ma non so spiegare bene, diffidenza forse.. in quelle persone che ti raccontano e trovano la loro realizzazione nel aiutare gli altri per el sofferenze altrui.. ho paura di una specie di rischio nel compensare i nostri piccoli problemi che le sofferenze altrui misto ad un autocompiacimento per la bella cosa che si sta facendo... è come un sfruttare la sofferenza.
Il solo distinguere la sofferenza altrui dalla nostra è insano...
Mi trovo veramente in crisi quando devo valutare questo tipo di esperienze, non mi piace il modo in cui molte persone ne parlano, anche se mi rendo conto che non importa il come ma il risultato... non ho ancora realizzato relamente cosa penso a riguardo e mi turba sempre di più.
Quando si dice "fanno più bene a noi che noi a loro" mi irrito a pelle... come se ci fosse sfruttamenteo spirituale come se "noi" e "loro" fossimo diversi.. mi sembra aumentare le barriere...
E' un argomento sul quale non ho ancora le idee chiare... di cui ho paura.
Io nel mio piccolo ho già subito diversi shock per il solo fatto di essere considerata "poverina" per la morte di mio padre.. posso solo immaginare cosa provoco ogni volta che dico o penso "poverino" "meno fortunato" "migliore""ha di più" "diverso" etc...
La sofferenza utilizzata a fini egiustici..anche inconsapevolmente... il mondo del volontariato e della nostra ignoranza abissale...
Il limite tra l'occuparsi dei più deboli e l'autocompiacimento... qual'è? L'intenzione annulla l'operato? Io credo di si.. però... se l'intenzione è inconscia...?
(ok, il mio percorso spirituale mi portarà questiti ancora più incasinati di questi..preparatevi...^_^)
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Modificato da - Rosie in data 26 luglio 2004 18:28:49 |
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Valinor
Albero
741 Messaggi |
Inserito il - 26 luglio 2004 : 19:06:45
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ROSIE,
non è importante, ora, che tu abbia le idee chiare, l'importante , secondo me, è che tu riesca intanto a tirare fuori questi pensieri.
Oddio , io a volte da piccola avevo tanti di quei dubbi, che non riuscivo nemmeno ad esprimere (ora , a volte, è ancora così), quindi ritengo un grosso passo avanti il fatto che tu li scriva quì...
Si chiariranno strada facendo, e perchè no, anche col nostro piccolo contributo ,anche arrabiandoci, qualche volta, perchè no...serve anche quello, pare, per vedere un po più di luce...
p.s.
azz...ma erano questi i quesiti?!!![:0]
So' troooooppo difficili!!!!![8)]
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Citazione:
C'è qualcosa di sadico, che non mi piace, ma non so spiegare bene, diffidenza forse.. in quelle persone che ti raccontano e trovano la loro realizzazione nel aiutare gli altri per el sofferenze altrui.. ho paura di una specie di rischio nel compensare i nostri piccoli problemi che le sofferenze altrui misto ad un autocompiacimento per la bella cosa che si sta facendo... è come un sfruttare la sofferenza
Dunque, proverò a dirti quello che provo io....cercherò di essere chiara,
dall'età di circa 10,11 anni, mia madre, mi lasciava spesso dalla sorella, (che ha perso una gamba sotto i bombardamenti,da bambina) andavo da lei e stavo lì per giorni , sopratutto quando non c'era scuola, pe aiutarla in casa, mi sono abituata subito (già da molto prima) a vedere il moncone, che a volte le butta ancora materia e le si piaga, l'ho aiutata a medicarsi, conosco tante sue amiche invalide come lei...o bambini , o ragazzi con grossi handycap,(potrei chiamarlo il loro enturage[:)]) ma questo, per me, da sempre.
Non è una cosa strana, sempre secondo me, ci sono stata abituata da piccola, e lo sono adesso anche con "estranei", capisco che per te è una cosa difficile ed ancora non riesci ad "inquadrare" quello che visto da te sembra un problema.
E ne hai quasi paura....forse proprio come di tutte le cose che non si conoscono.
Cioè, voglio dire, certo che è un problema....sono pieni di problemi le persone così, e allora?...
Se puoi, se ce la fai, dai una mano, se no, è meglio di no.
Io non lo vedo come problema.
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Vorrei sapere, perchè hai messo nel discorso il fatto del più che comprensibile shock della perdita di tuo padre.
E' riferito al fatto che , secondo te è la causa di vedere gli andicappati come vedi te stessa?
Cioè da compiangere? Ed è proprio questo che non vuoi?
Oppure il discorso era a sè?
Potresti spiegarmi, perchè non ho capito il collegamento. Scusa, forse chiedo troppo.
" aspetto la seconda metà d'agosto..." " |
Modificato da - Valinor in data 26 luglio 2004 19:24:24 |
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Rosie
Lebid toerin
2010 Messaggi |
Inserito il - 26 luglio 2004 : 22:00:17
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Citazione:
Messaggio inserito da Valinor
Non è una cosa strana, sempre secondo me, ci sono stata abituata da piccola, e lo sono adesso anche con "estranei", capisco che per te è una cosa difficile ed ancora non riesci ad "inquadrare" quello che visto da te sembra un problema.
E ne hai quasi paura....forse proprio come di tutte le cose che non si conoscono.
Cioè, voglio dire, certo che è un problema....sono pieni di problemi le persone così, e allora?...
Se puoi, se ce la fai, dai una mano, se no, è meglio di no.
Io non lo vedo come problema.
-Ehm... no,non hai capito il mio problema o il mio dubbio (devo dire che non sono stata molto chiara io)... non è che non riesco ad inquadrare il disabile (anche io hoparenti) non inquadro e diffido dei volontari che tanto traggono dai disabili.
(ed è lo stewsso dubbio che affligge i disabili stessi...)
C'è un mercato dietro, una sorta di villaggio vacanze delle persone per bene che sfrutta i disabili, il mio problema è inquadrare queste realtà.
- I miei questi non erano questi...[:p]erano motlo più provocatori e sciocchini di questo... spesos mi diverto con poco...
- Il mio "shock" (la perdita del padre non c'entra, è la reazione degli altri che fa danno...^__^) sta nel fatto che sentirsi dare del "poverino" o generalmente della persona bisognosa di aiuto provoca l'istinto di rigetto di rifiutare l'aiuto degli altri, paragonavo il mio piccolo fastidio (che quando mi dicevano "poverina" li volevo sputare...[:D] e pensavo "ma ti sei visto come sei ridotto tu"?!) a quello che i disabili sopportano tutti i giorni, compreso il "possono dare anche di più delle persone normali"... la mia risposta (come la loro, assicuro...) è: "mavaaaaaaaaaa#######!!!!" Includendo quindi il servizio di volontariato... il mio "problema" sta quindi nell'affrontare ed inquadrare l'intero ambiente, visto che per molti versi lo devo affrontare direttamente.
...e non credo che sia una questione di età...
"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
-Ti prego Ear cambia avatar!- |
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Valinor
Albero
741 Messaggi |
Inserito il - 26 luglio 2004 : 22:52:59
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Momènt,
non ho detto che è una questione d'età, ho solo raccontato una parte della mia storia....[:)].
Posso continuare il discorso dicendo che è chiaro , il marcio è ovunque, ma se non ci fossero persone come anche quelle del volontariato, sono convinta che sarebbe tutto molto peggio.
Citazione:
...visto che per molti versi lo devo affrontare direttamente.
Non conosco il tuo problema, posso solo immaginare, ma accidenti, deve essere davvero difficile.
Non ho parole.
" aspetto la seconda metà d'agosto..." " |
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Rosie
Lebid toerin
2010 Messaggi |
Inserito il - 27 luglio 2004 : 00:28:06
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Citazione:
Non conosco il tuo problema, posso solo immaginare, ma accidenti, deve essere davvero difficile.
Non ho parole.
[:)] Rettifico ancora...^_^(ce la posso fare...) il "mio problema" è esclusivamente..come dire..intellettuale? Etico? Morale?
Per ora, non è un problema per me, nè da una parte nè dall'altra.
Ciò che devo affrontare per molti versi è proprio quell'ambiente, ma niente di difficile, solo, come dicevo...fare chiarezza su alcune cose che penso, e succede ogni qualvolta che ho esperienze nuove su cui riflettere... tanto per tenere allenata la mente e non atrofizzarla, andando oltre il concetto del "il marcio è ovunque"...
P.s. Aldilà del complesso di compassione che ho di mio che mi irrita molto... ma ognuno ha i suoi complessi e tutto sommato il mio non è dei peggiori[;)], quindi mi accontento...[:p][:p][:p]
"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
-Ti prego Ear cambia avatar!- |
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Valinor
Albero
741 Messaggi |
Inserito il - 27 luglio 2004 : 07:16:49
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Pfiuuuuuuhhhh......,
meglio così piccola.
Ho quasi sudato freddo......
devo ammetterlo, dalle tue parole,avevo immaginato il peggio.
se vuoi, possiamo anche continuare con le tue domande [:X]
" aspetto la seconda metà d'agosto..." " |
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Rosie
Lebid toerin
2010 Messaggi |
Inserito il - 27 luglio 2004 : 15:38:12
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Il fatto Gandalf è proprio quello che moltissimo disabili rigettano il mondo del volontariato perchè sanno cos'è...[;)]
Ma non riesco a spiegarmi... forse ciò che penso è troppo profondo e radicato in me perchè possa esprimerlo... dicevo... va aldilà della buona volontà delle persone e tocca relativamente il volontariato in generale, riguarda propriamente il concetto di assistenza alla sofferenza.. faccio che finisco qui, non riesco a farmi capire..^__^
Valinor: ogni tanto mi fai paura... sei un pochino troppo ansiosa non credi?^...[:D] e ...non ho domande, grazie.[:)]
N.B. Nella mia riforma scolastica dell'Imperatrice Rosie, includevo un anno alla fine delle scuole dell'obbligo di "servizio sociale" da spendere ocme piùsi voleva a servizio del paese... ahhh... quelli si erano bei tempi![;)]
"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
-Ti prego Ear cambia avatar!- |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 27 luglio 2004 : 16:30:00
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Esistono volontari e volontari, mi spiego credo che aiutare il prossimo con il volontariato al di la' di ogni forma sia comunque una cosa accettabile.
Ci sono i volontari che sentono il bisogno "proprio" di aiutare e sono quelli che non ne parlano, ci sono quelli che lo fanno tanto per dire "aiuto qualcuno" e me ne vanto e ci sono quelli che lo fanno perche' avranno forse in qualche modo il loro tornaconto.... ma il volontariato in se' e' fatto dai singoli, come posso quindi io giudicare se uno lo fa o meno nei modi che ho citato? Alla fin fine lo fa'..
Fossero anche tutti e tre sta' di fatto che queste, se vogliamo, tre categorie (magari ce ne sono molte di piu'...) dedicano del loro tempo a chi ne ha bisogno; potrebbero fare la calzetta, andare in piscina, andare al cinema o al ristorante ecc. ecc. invece no.
Invece passano le loro ore vicino ai malati, magari aiutando chi e' meno fortunato, magari correndo per le vie delle citta' a sirene spiegate.... il tutto senza un becco di un quattrino (io conosco solo la realta' della CRI)....
Credo Gandalf che a guadagnarci siano le grandi associazioni ma il loro guadagno non e' certo con il volontariato ma forse con ben altro che magari anche noi non conosciamo.
Trilly
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"La notte avvolta
nella sua splendida stola di stelle
spesso inganna,
soprattutto quando desideriamo
che qualcosa sia proprio come sogniamo.
Soltanto la luce imparziale del giorno
ci costringe ad affrontare
la quotidiana realtà dei fatti."
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Modificato da - trilly in data 27 luglio 2004 17:11:00 |
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 27 luglio 2004 : 17:15:55
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...all'affamato non interessa quali siano le motivazioni di chi gli dà un piatto di minestra, lo prenderà comunque...(per quel che ne so le Associazioni di Volontariato hanno sempre bisogno di persone e non chiedono il "perchè" uno lo faccia,basta che lo faccia...
ciò non toglie che sta alla coscienza di ognuno di definire le ragioni del proprio operato...che poi questo sfoci in lucro personale è la cosa più abbietta del mondo perchè specula proprio sulle persone che più ne hanno bisogno.
(tipo alcune raccolte fondi)
L'unica salvezza da questo genere di frodi è l'informazione.
bal |
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Valinor
Albero
741 Messaggi |
Inserito il - 07 agosto 2004 : 21:45:02
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Ho comperato un libretto che a vederlo è assolutamente insignificante: piccolo, con una banalissima copertina bianca, e di appena 126 pagine, scritte pure "comode" ma con su stampato un nome: Oriana Fallaci.
Ora, siccome mi ero incuriosita del can can che aveva fatto il suo penultimo libro :"La rabbia e l'orgoglio" che peraltro non ho letto, ho avuto un moto di curiosità a vedere questo insignificante libricino col suo nome sopra e l'ho acquistato.
L'ho letto d'un fiato.
E mi ha lasciato senza fiato.
In pratica si intervista da sola, ed è molto dura nel "rispondersi".
Ora, non so, mi sembra una specie di breve resoconto su quello che pensa dei fatti e sopratutto delle persone di questa nostra Terra di Mezzo.
Mi è sembrata una donna colpita duramente, troppo duramente dalla vita, ed altrettanto duramente la giudica.
Ma , da quello che dice, è anche un atto d'amore per la vita stessa,
una vita che le ha riservato durezze e che continua a colpirla tutt'ora nella vecchiaia con quella che lei chiama l'Alieno, con la "a" maiuscola, cioè il cancro.
Non so farmi una mia idea, non so se sono solo parole di una donna molto malata che soffre tantissimo, o di come dice lei una donna ormai libera da tutto e da tutti.
Vi riporto le ultime righe del libricino-intervista, che in fondo sono le cose più belle che scrive quì.(almeno secondo me)
".....Sono troppo convinta che la Vita sia bella anche quando è brutta, che nascere sia il miracolo dei miracoli, vivere il regalo dei regali. Anche se si tratta d'un regalo molto difficile, molto faticoso.A volte, doloroso. E con la stessa passione odio la morte. La odio più d'una persona da odiare, e verso chi ne ha il culto provo un profondo disprezzo.Anche per questo ce l'ho tanto coi nostri nemici. Coi tagliatori di teste, coi kamikaze, coi loro estimatori, coi loro parenti. "Mamma, Said s'è immolato! E' diventato un martire! Sei contenta mamma?. Contentissima fegato mio. Contentissima! Ringraziamo Allah". Il fattoè che pur conoscendola bene , la Morte io non la capisco. Capisco soltanto che fa parte della Vita e che senza lo spreco che chiamo Morte non ci sarebbe la Vita."
E' una piccola lettura che vi consiglio, ed anzi mi farebbe piacere discuterne con voi, proprio per i vari temi che affronta, ma se vi interessa posso riportarne alcuni brani, che magari potremo discutere insieme visto che non ho capito tante cose...che invece lei descrive con assoluta certezza.
Gli argomenti spaziano da:
-Il cancro morale (che secondo lei divora l'Occidente)e quello fisico
- L'antioccidentalismo ed il filoislamismo
- L'Europa del 1938 e l'Eurabia di oggi
-Il nuovo nazifascismo
- Berlusconi
- i leader-no-leader della politica italiana (e quì non fa tutti i nomi e non capisco a chi si riferisce in alcuni brani)
-Bush, l'ONU, Kofi Annan
-i tagliatori di teste e le loro vittime
-il Tricolore messo al bando
-i pacifisti guerraioli
-i collaborazionisti
....ce n'è per tutti.
" aspetto la seconda metà d'agosto..." " |
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 07 agosto 2004 : 21:53:51
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A me farebbe piacere, Val...
se pensi di riportare un po' di pezzi...
magari ne discuteremo anche in maniera dilungata...
se te la senti azzarda pure un topic nuovo...
anche se bisogna pensare bene se metterlo nella zona libri (e quindi una discussione che parte dalla fallaci prima di andare a vedere i vari aspetti) o qui come semplici spunti di attualità (e allora possiamo proseguire pure qui ^^)
ma sono solo idee, poi tu ci pensi e quello che farai sarà il meglio... ^^
che magari aggiungo pure i miei commenti sull'unico libro della Fallaci che ho letto... Lettera a un bambino mai nato... ^^
V V V
ok, mi sono stampato questi brani... poi al ritorno scrivio, neh? ^___^
_________
ore infinite come costellazioni e onde... spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e non basta ancora... cose svanite, facce...
e poi il futuro... [:115] |
Modificato da - AmonSûl in data 13 agosto 2004 21:00:04 |
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Valinor
Albero
741 Messaggi |
Inserito il - 07 agosto 2004 : 22:37:25
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OK, ci sto.
Allora inizio.... dalla fine[:)],
anche perchè a ben vedere è l'argomento che è trattato più "soft"e penso sia meglio cominciare adagio....
lei parla della vecchiaia, ne ho riportato un piccolo brano nel topic di TRILLY, ma vi copio anche questo, cercherò di non fare errori di copiatura:
Dunque rispondendo alle domande ad un certo punto si ferma come se avesse dei dolori... e poi dice:
" Forse è l'Alieno che si difende dai miei anticorpi. E forse è anche la vecchiaia che ormai avanza.Però mi piace la vecchiaia, mi diverte.Sono sciocchi quelli che la rifiutano e che per rifiutarla si fanno il lifting, si vestono da ventenni,barano sull'età.Sciocchi e ingrati.
Lo dissi anche ai due amici che dopo l'uscita di Rabbia ed Orgoglio vennero a New York per intervistarmi.L'intervista non gliela dietti, no.Però li invitai a cena e ad un certo punto gli dissi che la vecchiaia è una bellissima età.L'età d'oro della Vita. non tanto perchè l'alternativa è morire senza conoscere il lusso di quel privilegio, quanto perchè è la stagione della libertà.Da giovane credevo d'essere libera, aggiunsi.Ma non lo ero.Mi preoccupavo del futuro, mi lasciavo influenzare da un mucchio di cose o pesone, e in pratica non facevo che ubbidire,Ai genitori,ai professori,ai direttori dei giornali dove lavoravo già a 18 anni.Da adulta credevo d'essere libera. Ma non lo ero, mi preoccupavo ancora del futuro, mi lasciavo condizionare dai giudizi malevoli, temevo le conseguenze delle mie scelte...oggi non le temo più.I giudizi malevole non mi condizionano più, il futuro non mi preoccupa più.Perchè dovrebbe? E' arrivato ormai.E sgombra di inutili desideri, di superflue ambizioni, dierrate chimere, mi sento libera come non lo sono mai stata.Libera di una libertà completa, assoluta. Inoltre la vecchiaia è bellissima perchè da vecchi si capisce ciò che da giovani e perfino da adulti non s'era capito.Perchè con le esperienze, le informazioni, i ragionamenti che abbiamo accumulato, tutto s'è fatto chiaro.O molto più chiaro.Alcuni chiamano questo saggezza,e se sono saggia io non lo so.Spesso lo escludo.Però so che grazie a queste esperienze, quelle informazioni, quei ragionamenti il mio cervello è migliorato comne un buon vino rosso.Ha intensificato il suo sapore, ha assorbito le energie che il resto del corpo ha perduto....Quando non mi reggo in piedi penso meglio.studio meglio,lavoro meglio. E' come se la forza delle mie gambe delle mie braccia dei miei polmoni si fosse trasferita nella mia testa.Mi sento più intelligente, insomma. E questo mi riempie di tale felicità che non mi dico mai "Vorrei-tornare-indietro-,ricominciare-daccapo"Tutt'al più, sapendo che non durerò molto esclamo ."Proprio ora! Dio che spreco. La morte è uno spreco".
Penso che in fondo la sua fortuna stia nel suo nome, ed in quello che ha fatto, la vecchiaia non è poi così divertente, almeno da quello che vedo io,o per quello che riguarda i la maggior parte delle persone "in pensione" diciamo così...o che cmq ad una certa età si ritrovano pure a combattere con qualche bruttissima malattia oltre che coi propri acciacchi e la pensione che non basta....ma questa forse è un'altra storia....
Sono d'accordo con lei invece per quello che riguarda l'esperienza ,le informazioni,o quei ragionamenti che può fare solo una persona che ha vissuto una vita "intera" e che cmq arrivato all'età dei bilanci riesca ancora a mettere insieme i pensieri ed i ricordi.....per far si che sia davvero "l'età d'oro della Vita."
p.s.
AMON, ti ringrazio della fiducia [:I] |
Modificato da - Valinor in data 07 agosto 2004 22:39:59 |
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Valinor
Albero
741 Messaggi |
Inserito il - 09 agosto 2004 : 15:30:50
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vado a copiare un'altro brano , quì si parla di democrazia, e dice:
"...i concetti su cui si basa la democrazia: il concetto di Uguaglianza e il concetto di Libertà. Ma gli esseri umani amano l'uguaglianza assai più della libertà, e della libertà spesso non gliene importa un bel nulla, Costa troppi sacrifici, troppa disciplina, e non è forse vero che si può essere uguali anche in stato di schiavitù? Quasi ciò non bastasse, il concetto di uguaglianza non lo comprendono. O fingono di non comprenderlo. Per Uguaglianza la democrazia intende l'uguaglianza giuridica, l'uguaglianza che deriva dal sacro principio "La Legge è Uguale per Tutti". Non l'uguaglianza mentale e morale, l'uguaglianza di valore e di merito. Non il pari merito di una persona intelligente e d'una persona stupida, il pari valore di una persona onesta e di una persona disonesta. Quel tipo di uguaglianza non esiste. Se esistesse non esisterebbe la Vita. Non esisterebbe l'individualità, non esisterebbe la competizione. Cosa che include le Olimpiadi, le gare, le partite di calcio cui gli italiani tengono tanto. E saremo tutti identici come automobili uscite da una catena di montaggio. Il guaio e che la democrazia aiuta gli ignoranti e i presuntuosi a negare questa verità, questa evidenza. Li aiuta col voto che si conta ma non si pesa cioè col suo affidarsi alla quantità non alla qualità, li aiuta con la retorica e la demagogia e il populismo. Risultato, qualsiasi marrano o qualsiasi incapace può presentarsi candidato e venire eletto. Magari con una valanga di voti. E visto che molti esseri umani non sono Leonardo da Vinci o San Francesco, a rappresentare l'elettorato sono spesso gli incapaci e i marrani.Infatti chi, se non loro, è il primo responsabile della catastrofe che stiamo vivendo? Chi ,se non loro, rischia di riportarci secoli addietro? Chi, se non loro, ha consegnato la nostra civiltà a una non-civiltà?
(Intervistatrice)-E' un ben triste giudizio quello suo e di Tocqueville.
(risposta)- Si perchè dimostra che i limiti della democrazia sono i nostri limiti. Che le sue bugie sono le nostre bugie. E toglie speranza."
Ora, a parte il fatto che non so chi sia Tocqueville, nel discorso ci ho rivisto parte dei brani riportati dalla ROSIE nel topic "The history of The Middle-Earth", magari vi riporto qualche frase:
"...Perché Arda Non Corrotta ha due aspetti: il primo è il Non Corrotto che i Figli di Eru discernono presente ora nel Corrotto, se i loro occhi non sono appannati, e a cui anelano: questo è il terreno su cui è costruita la Speranza. Il secondo è il Non Corrotto che sarà nel futuro, cioè Arda Guarita, che sarà migliore della prima proprio grazie alla Corruzione: questa è la Speranza che sostiene.
Il guarire attraverso la Speranza - come Manwe ha detto - è una legge che ciascuno può darsi solamente da sé stesso; dagli altri può essere richiesto soltanto un comportamento conforme alla giustizia. Un governante che, pur discernendo la giustizia, di essa non si accontentasse e richiedesse a un governato la rinuncia ai propri diritti e l’autosacrificio, non condurrà questo governato alla virtù - che è veramente tale solo se è libera - ma piuttosto alla ribellione contro la legge."
Ma a rileggerlo tutto , davvero se si pensa che, in fondo, la Speranza è quella che ci fa andare avanti (almeno per me è così) a leggere certe cose della Fallaci, mi viene davvero a mancare, altro che depressione...praticamente , dice che io ,persona ignorante-perchè-non-ho-studiato-e-forse-non-mi-applico-abbastanza non dovrei votare,o che cmq quello che voto voto, tanto sbaglio lo stesso,forse capisco male?
Rileggendomi , per trovare qualche orrore di copiatura, mi accorgo che, sicuramente faccio un errore di fondo, non dovrei riportare solo le frasi che mi colpiscono, perchè sono frasi dette in un contesto più ampio, e quindi non è proprio giusto, quello che sto facendo perchè in questo modo posso travisare quello che c'è scritto.
In più non ho nemmeno il coraggio copiarvi certe cose, come il racconto dettagliato della decapitazione di un ostaggio....sono davvero cose durissime.
Ed ho come il bisogno di "digerirle" ,prima.
Mi sono imbattuta in cose che non riesco ad inquadrare dal giusto verso, e forse troppo più grandi di me, inoltre ,non è giusto cercare di parlarne con chi non le ha lette, perchè sarebbe un dialogo a senso unico, dovrò trovare qualche volontario nei miei paraggi....[8)]
" aspetto la seconda metà d'agosto..." " |
Modificato da - Valinor in data 09 agosto 2004 15:50:26 |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 09 agosto 2004 : 22:07:38
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Interessante...
N.B. Il sarcasmo qui espresso è diretto solo ed esclusivamente ad Oriana Fallaci [;)]
"Gli esseri umani [... ]il concetto di uguaglianza non lo comprendono.".
Meno male che lo comprende la Fallaci. W la modestia, oh yeah.
"...non è forse vero che si può essere uguali anche in stato di schiavitù?"
Chissà se gli schiavi, nel corso della Storia, si sono sentiti uguali a chi li sfruttava. Chissà perché la Fallaci, invece che a se stessa, non prova ad immaginare un'intervista a Kunta Kinte... ah già, W la modestia, oh yeah.
"Per uguaglianza la democrazia intende l'uguaglianza giuridica, l'uguaglianza che deriva dal sacro principio: <La Legge è uguale per tutti> ".
Scoop! Adesso i lettori attendono il nuovo libro della Fallaci, dal titolo "Ho Scoperto l'Acqua Calda", oh yeah.
"La democrazia aiuta gli ignoranti ed i presuntuosi [...] Qualsiasi marrano o qualsiasi incapace può presentarsi candidato e venire eletto.".
Eh già... peccato che, almeno in teoria, la democrazia funziona secondo delle regole basilari che dovrebbero impedire all'incapace di far danno alla democrazia stessa, e ad i suoi valori.
Scoop! Democrazia "bbrutta"! Torniamo alla monarchia basata sull'investitura e la discendenza divina, oh yeah.
"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf)
Metamorfosi da un'adunanza.
Mitakuye oyasin! |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 18 agosto 2004 : 09:41:27
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[:271] ciao Valinor
[:97]ciao Merry
[:36]ciao Alex
Siamo rimasti proprio in pochi se la sono tutti defilata alla grande, ma noi siamo qui...e ogni tanto scriviamo qualche cosa ! Buona giornata a noi prima di tutto e poi anche agli altri che tanto non ci vedono stanno su lidi pacifici a crogiolarsi al sole o in montagna sui bricchi [:D]
Desidero mettere qui la mia risposta a Valinor perche' credo sia un argomento per il quale si debba riflettere:
Hai ragione Valinor ad essere cosi' presa da questo fatto ma in tutta sincerita' le cose andranno sempre peggio se non ci si mette un freno, se ci sono delle leggi, vengano fatte rispettare, ma qui in Italia, purtroppo non funziona cosi'.... solo per alcuni [}:)]
Gli altri paesi europei si rifiutano di tenere immigrati clandestini e fanno bene... la Grecia e la Germania per prima hanno rifiutato e poi gli altri a seguire... Fateci caso ma il nostro paese sta' diventando un pozzo dove ognuno puo' fare i suoi porci comodi e ovviamente chi ci va di mezzo? Noi tutti !!!!
In realta' noi siamo in europa ma e' come se non lo fossimo, l'altro giorno sentivo un giornalista che commentava alcune immagini proprio degli ultimi sbarchi a Lampedusa il quale diceva che non ci si puo' considerare un'Europa unita quando ogni stato conserva i propri usi e costumi e leggi proprie....
Posso capire che ci vorranno anni prima di ottenere tutto cio' ma la nostra e' solo un'unione di interessi per i "grandi" ma non di certo per la gente comune, anzi....
Ci indignamo certamente a livello "umano" perche' sono persone a loro volta disperate ma non ci possiamo permettere un continuo andirivieni di carrette dal mare... quando poi gli altri paesi si defilano....
Mi dispiace ma non ci siamo questa non sara' MAI un'Europa unita...
ma non perche' "noi" non la vogliamo, ma ci sono in ballo troppi interessi e poca voglia di mettersi a fare qualche cosa di costruttivo.
[:)]
Trilly
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Carpe diem quam minimum credula postero.
Cogli il giorno e nel domani credi il meno possibile
Orazio
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quando il Bal scrive la firma tutto in maiuscolo...
mi devo preoccupare !!
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Elly
Arbusto
Myself
669 Messaggi |
 Inserito il - 28 agosto 2004 : 12:40:13
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Riflessioni di un momento come tanti.
Capita a volte di avvertire un leggero senso di malinconia , quasi ad avvertire l’autunno che si affaccia alle porte con le prime piogge e mentre ascolti musica ,arpeggi e voci mostrano nel presente, il passato che si è vissuto e che stranamente continua a vivere anche se osservato con occhi diversi da quelli che lo vivevano.
Non so se vi capita mai di chiedervi se le cose finiscano veramente . Credo che in realtà rimangano sempre con noi e finiscano perché materialmente lo fanno, è dentro noi che non finiscono mai, al massimo...... rimuoviamo.
Siamo eventi vissuti ,fatti persona…
ogni movimento e pensiero è costituito da piccoli disegni che si incastrano a costruire il mosaico del presente.
Ad ogni cosa che viviamo corrisponde una parte di noi che muore e lascia l’orma del suo passaggio registrata nell’essere.
COGITO ERGO SUM |
Modificato da - Elly in data 28 agosto 2004 12:47:38 |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 05 settembre 2004 : 22:13:54
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Vedendo le immagini strazianti di quei bambini in Russia mi è venuto solo questo momento di riflessione e di provocazione:
perchè l'occidente, che viene considerato portatore di pace, esempio di civiltà e di evoluzione [}:)]... si sgomenta di fronte a queste barbarie e a queste atrocità su persone inermi quando..... proprio i governi occidentali, con le multi nazionali sono I MAGGIORI FORNITORI DI ...ARMI DI DISTRUZIONE ?....
BUFFO come poi trovino sconcertanti fatti come questi....[:(!] ... ma il potere non guarda in faccia nessuno neanche i bambini russi e non solo, ma anche quelli iracheni, quelli del Burkina Faso, e tutti quelli che ogni minuto muiono nel mondo in guerre che .... non hanno l'onore delle cronache ne tanto meno dei riflettori... [}:)][:(!]
Scusate ma mi vien da vomitare quando vedo poi i "grandi di questa civiltà occidentale così evoluta" a versare lacrime da coccodrillo per far colpo sull'elettorato [}:)][:(!].... forse dovrebbero vergognarsi e chiedersi il perchè di tutte queste efferatezze !!!
VERGOGNA !!!! E RABBIA !!!!
Trilly
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 06 settembre 2004 : 13:56:51
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...e le trasmissioni TG 1 SPECIAL alle 23.30 dove parlano "esperti" che non sanno nulla di nulla,col "solito" politologo filoamericano del caso,con la solita "esperta" di psicologia infantile e questa volta ANCHE un capitano della DIGOS e dulcis in fundo un membro dei "corpi speciali" dei careabinieri in tenuta da sera (pasamontagna e guaina nera perchè "non deve essere riconoscibile") ?????....con una conduttrice che spazia dal gesticolare finto drammatico a mezzi sorrisi di comprensione (sic!!)...ma che schifo è ???
...e a proposito di psicoterapeuti infantili....(espressa con voce di profonda gravità e accoratezza): "Come faremo a spiegare ai bambini che esistono cose di questo genere...che esistono anche "streghe cattive" vestite di nero e piene di esplosivo??? "....già,chissà come hanno spiegato fino a oggi tutte quelle morti di donne e bambini irakeni,di donne e bambini di Grosny...ma forse quelle non "devono"essere spiegate..
...già più di 80.000 irakeni uccisi (la maggior parte civili e tra questi decine di migliaia di DONNE E BAMBINI ), più di 40.000 morti a Grosny in Cecenia (un città grandse come Bologna completamente rasa al suolo in più di dieci anni di comnbattimenti con l'Armata Rossa,ma le guerre in cecenia datano più di 200 anni da quando lo zar se le annesse dopo la caduta dell'Impero ottomano) e QUANTI erano le donne e i bambini???...
...chi è più terrorista : colui che tira un grilletto e uccide cinque inermi o chi con un pezzo dic arta firmato fa bombardare una città inerme....
La fiera dell'ipocrisia sulla pelle di povere creature ,a questo stiamo assistendo.
E lo ha detto bene una madre di questa povera città dell'Ossezia: " potenti a Mosca (e se per questo tutti i potenti) devono capire che chi soffre è la povera gente innocente, i nostri bambini innocenti,che vogliono vivere in pace....aiutateci perfavore...aiutateci..."
...quante,QUANTE candele avrebbero dovute in questi anni essere accese alle finestre e MAI sono state accese (ohhh come è facile sentire dolore quando le immagini sono di bimbi simili ai tuoi,come è facile lenire i sensi di colpa con dieci centesimi di candela e voltare la faccia quando a soffrire sono gli altri)...come la bella storia che chi manifesta per la pace è un fiancheggiatore e che le bandiere della pace sono DI PARTE (ultrasic!!!!)....
....e se io mi commuovo per quei poveri bambini russi,io mi commuovo perchè sono BAMBINI,non russi,non ceceni,non irakeni,non rossinerigialli...SOLO bambini ammazzati innocenti non solo dalla mano di chi era lì ma da tante mani che si riempiono la bocca di parole come "esecriamo tali misfatti" ,come "la barbarie del terrorismo" e similia essenddo loro PER PRIMI i capofila di questo scempio dell'umanità....da mani ancor più vili se possibile perchè si nascondono addirittura dietro la miseranda e crudele tesi di voler prevenire questi atti asassini con atti ancor più assassini....(profeticvhe parole quelle di Bush dette proprio il giorno prima del massacro: "Abbiamo fatto una guerra che ha reso ancor più sicuro il mondo..." (non c'è libbra di carne di shakespiriana memoriache possa ripagare tali parole)...
...e per finire...
...su Televideo ho letto la seguente notizia: "Condannato un marines responsabile dei fatti di Abu Graib a 60 GIORNI di carcere e alla degradazione (non si dice da quale grado ma si sa che tutti gli inquisiti sono di bassa forza)...
...una notizia (sempre di tre giorni fa ) del TG 1 : "Aerei americani hanno bombardato la città di...(non ricordo il nome) facendo 15 vittime civili,PERLOPIU' donne e bambini (STOP FINE NOTIZIA)" non una fotografia o filmato,niente...neppure una candela...
Lasciatemidire che per giustizia (ma quando mai se ne vedrà una) le immagini di quella scuola avrebbero dovuto passare sui video senza alcuna parola di commento,perchè in quel silenzio la gente pensi e si interroghi davvero di chi e perchè è la colpa di tutto questo.
Gli unici a poter dire qualcosa (e solo per accusarci) sono le voci di quei bambini che scappavano da quella scuola nudi come erano venuti al mondo.
BALROG |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 13 settembre 2004 : 15:43:16
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.... Un paio di sere fa' ho rivisto il film della Wertmuller "travolti da un insolito destino..." con Giannini e la Melato, due grandi attori, forse il miglior film da loro interpretato!!!
La storia penso la sappiate, ...una storia che se per alcuni versi puo' far sorridere (non ridere!) e' molto amara ... e rispecchia oggi, ancora piu' di trent'anni fa quando e' uscito il film, la nostra societa'.
Il solito divario tra ricchi e poveri, la milanese, arricchita o ricca non si sa, con gli amici sullo yacht che si fa' servire da un poveraccio per 500 mila lire che per tirare avanti la carretta subisce umiliazioni e mortificazioni...
" ma insomma… dico.... la maglietta che puzza prima di venire a servire... dovete cambiarla.... gli spaghetti fanno schifo.... ecc. ecc. con l'amico romano pure lui "ricco ma comunista" e lei che non perde occasione per rimbeccarlo dicendogli che tutti i comunisti in verita' baciano il culo al Vaticano....
Ma poi il destino guarda caso ci mette lo zampino e tutte le cose ovvie per la "Signora bene" cominciano a diventare un incubo.... lei che si e' sempre fatta servire strafregandosene del prossimo e soprattutto dei piu' umili...si trova a fare i conti con un Signor Carrunchio che finalmente e' libero di essere se' stesso… e di farle vedere come in realta' le cose possono in un attimo cambiare repentinamente...
La scena dove lui la prende a sberle e' quella che mi ha colpito piu' di tutte ed e' anche quella che in fondo fa' piu' riflettere...
Sberla… questa e' per il caro prezzi, sberla… questa e' per la disoccupazione, sberla… questa e' per la democrazia cristiana, sberla… questa e' per gli affitti, sberla…. questa e' per la maglietta sudata, sberla…. questa e' per la fame.... ecc. ecc.
E lei che gli dice "ma perche' proprio a me, cosa ne posso io, delle ingiustizie del mondo"
E lei che non riesce a capire perche' una "come lei" non venga quasi quasi commiserata per la situazione nella quale si e' venuta a creare, quasi quasi vorrebbe che, nonostante tutto, sia ancora "servita" per cio' che in fondo lei e' "una ricca, una donna viziata a cui tutto e' sempre stato concesso senza sacrificio"...
Ecco il nocciolo di tutto.
Perche' e' proprio da chi ha la ricchezza ed il potere che dipendono le sorti del mondo e della gente…; qui potreste dirmi che ho scoperto l'acqua calda… ma il punto su cui riflettere c'e'.
Oggi ci chiediamo il perche' di tanta violenza , di tanta ferocia a guerre che non hanno senso se non per….. i potenti … ma stranamente tutto nasce dal "singolo ricco che si puo' permettere ogni cosa dalla piu' banale a quella importante"... perche' al poveraccio non avendo nulla... nemmeno viene considerato...
" Cosa ci posso fare io se ho uno stipendio e mangio, e' colpa mia se ho una bella casa ed una macchina, un'istruzione e anche qualche soldo in piu' per i miei sfizzi, che colpa ne ho io….. nessuna !!!!! Non e' colpa mia se l'africano non ha l'acqua ( mentre io magari lascio il rubinetto aperto inutilmente), non e' colpa mia se i bambini muoiono di fame o se ci sono gli anziani abbandonati, …….. certo…… non e' colpa mia……"
NO ...NO... forse sono anche io che ho fatto in modo che ci siano tanti signor Carrunchio che tirano la carretta.......
Trilly
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Paolo Van Helsing
Ghianda
Lombardia
55 Messaggi |
Inserito il - 19 settembre 2004 : 13:52:44
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Bellissima questa tua riflessione. Dovrò rivedere quel film.
Mi viene in mente quando qualche anno fa in TV un albenese parlando dell'Italia la definì una "superpotenza economica". Noi crediamo di essere poveri diavoli e invece siamo i tiranni di mezzo mondo e più.
Paolo
"Sono reale e devo convivere con quello che faccio"
Ben Browder in Farscape |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 07 ottobre 2004 : 09:28:01
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[:163] poveri cani !!!
No tranquilli non voglio parlare di riflessione troppo pesante, ma questa mattina, a dir la verita' e' da un po' di tempo che osservo, nel giardinetto accanto alla fermata del bus, due signori che leggono tranquillamente il giornale seduti sulle panchine, e ambedue hanno dei cani....
Mi fanno tenerezza (i cani) perche' i due signori leggono tranquillamente mentre i due cani si guardano, scodinzolano e se ne stanno vicino ai padroni....
Pensavo.... dal momento che un cane diventa "amico" dell'uomo.... mentre l'uomo tende a socializzare e ad interagire con il prossimo... un cane che fa'? Diventa un animale solitario ed e' esclusivamente adibito a "trastullo" del padrone....
Perche' i padroni di cani quando vedono altri con altrettanti cani, tendono ad allontanarsi e strattonano il cagnetto che magari vorrebbe fare qualche corsetta con l'amico pari suo ?
Ripeto mi fanno tenerezza.....[:D][:D]
Trilly
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Modificato da - trilly in data 07 ottobre 2004 09:30:10 |
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 07 ottobre 2004 : 17:22:02
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Dunque...
a) ultimamente gli esseri umani tutto fanno meno che "socializzare" col prossimo...
b)se avessi avuto il mio boxer Tania avresti capito che alcuni di loro si credono fermamente umani e che si inc******* a morte se li tratti da cani e li lasci con qualche loro simile (ma che loro non reputano tale),tanto che la suddetta non faceva male ad anima viva tranne che agli altri cani a cui saltava invariabilmente addossso.
Per il resto i cani fanno un sacco tenerezza anche a me.
bal |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 13 ottobre 2004 : 22:55:57
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E' una serata come tutte le altre, la cena, lavare i piatti, il tg, il silenzio, solo qualche parola scambiata qua e la... una tazza fumante di caffè, l'ennesima della giornata e meno male che non fumo...
Poi apro il mio macinino (PC) e controllo la posta elettronica, c'è la mia amica che mi scrive, un pochetto di pubblicità... poi mi soffermo a guardare la mia scrivania... che gran casino!!! una pietra fermacarte, un blocco notes, dei foglietti sparsi, la miniatura di gandalf, un rametto essicato di roselline gialle, un Budda in giada, colori, pennelli, il tappettino del mouse raffigurante un cucciolo di lupo con il filo d'erba tra i dentini, biro, matite, e anche quel sottile velo di polvere che non guasta...
E rifletto davanti a questo monitor che non aspetta altro che io scriva, lui sta li, zitto, ed io mi rendo conto sempre più di quanto sono sola... ma la mia non è una solitudine "serena" di quella che aspetti di avere quei cinque minuti tutti per te per fare quello che desideri, per stare completamente rilassata e bene, per avere anche la compagnia "silenziosa" di chi ti vuol bene, di quello sguardo che mi segue senza che io me ne accorgo, ma che so che c'è.... no... la mia è una solitudine malinconia che rasenta la tristezza, specialmente quando tanti ricordi affiorano, vorrei ritrovarli appena mi volto, ma essi non ci sono se non nella mia memoria.
Eppure non ho mai avuto paura della solitudine intesa come silenzio e tranquillità, ho paura della solitudine quella interiore, quella che fa alzare i muretti, quella che ti chiedi "cosa ci sto a fare qui", non ricevo mai un minimo di riconoscenza (non che nessuno sia obbligato a darla, ma fa piacere no?), ma solo che tutto è dovuto a tutti e magari ancora ti si fa notare che se ti danno una mano dovresti ringraziare .... gia' ....
Ma forse sarà che alla sera faccio il bilancio delle mie giornate e mi rendo conto che il tempo passa inesorabile... che sono stanca e soprattutto che non desidero piu' parlare con "me stessa"....
Sarà che fuori piove...[:119]
Trilly
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balrog
Rossosaggio
Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 14 ottobre 2004 : 08:42:25
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Lo so che è poco ma ti sono vicino sempre, specialmente in momenti cme questi,che del resto ogni tanto passo anch'io...mi siedo vicino al cd e allora mi ascolto qualche canzone del mio vecchio amico di una vita e chiacchero con lui, non mi passa ma mi fa sentir meglio...
Ecco se posso vorrei scriverti questa,una che ascolto spesso.
NESSUNA DONNA E' UNA DONNA QUALUNQUE
Nessuna donna è una donna qualunque
la sua valigia può essere piena
di un regalo rubato in fretta
di una rosa da portare a cena
a un amore, a un uomo che aspetta
Nessuna donna è una donna qualunque
la sua valigia può essere piena
di un pigiama portato in galera
di una giacca voltata due volte
libertà e povertà in una sera
Nessuna donna è una donna qualunque
la sua vita può essere piena
di un dolore che gli brucia il petto
e che gli fa piegare la schiena
di un dolore che noi gli dobbiamo pagare in rispetto.
Nessuna donna è una donna qualunque
la sua testa può essere piena
del ricordo di un sogno da dire
quei pensieri che non servono a niente
ma si baciano un po' l'avvenire.
Nessuna donna è una donna qualunque
la sua vita può essere piena
di un respiro che gli fotte il petto
e gli fa indolenzire la schiena
del silenzio del mondo che compie un delitto perfetto.
Nessuna donna è una donna qualunque
il suo corpo può essere pieno
di un amore cercato da tanto
di un amore pensato di corsa
di un amore che non prende il treno.
Nessuna donna è una donna qualunque
la sua vita può essere piena
di un amore che gli brucia il sesso
e che gli fa inarcare la schiena
di un amore che noi gli dobbiamo pagare adesso.
Lo sai che per me sei una gran donna e sai anche che non mi interessa il fatto che a pensarlo potrei essere anche solo io.
La vita è una severa maestra ma fagli uno sberleffo e digli che non ti piegherà.
Anche da parte mia.
balrog
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Modificato da - balrog in data 14 ottobre 2004 08:58:26 |
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Riflessioni personali....
