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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 13 febbraio 2004 : 14:29:59  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...il COME CI SIAMO RIDOTTI A QUESTO???...non era rivolto alla presenza del nostro "innominato" ma molto di più a situazioni sociali simili a quella ben descritta, e con giusta ira aggiungo, da Smig...
...e non è solo questione(anche se fondamentale) di denaro e mutui che non ti danno (perchè è vero che danno denaro solo a chi non ne ha bisogno Smig,fottendo la vita a voi ragazzi rendendovela precaria in perenne) ma di DISPREZZO della dignità umana (che si misura solo col portafoglio) che si denota in ogni ambito sociale italiano...dal trattamento degli anziani alla scuola,dal lavoro a OGNI aspetto di SOLIDARIETA' sociale... e non credo che alcuno possa mnon convenire che questa è FILOSOFIA SOCIALE che poggia le sue basi non sul valore della persona e la sua dignità ma sul MERCATO che tradotto significa "arraffa quel che puoi e fregatene" (tranne poi rammaricarsene pilatescamente in pubblico o se ti tocca da vicino)...ripeto resta un po' troppo comodo lamentarsi dei politici che si sono eletti come se il paese fosse sano e i politici corrotti mentre al contrario chi vota sa almeno in parte MOLTO BENE chi e cosa vota...(mi ricorda il "nessuno è fascista" alla caduta del regime.
Il "tanto del resto è così" non mi annovera tra le sue fila.

Ma del concetto di solidarietà ho già parlato,e a lungo,altre volte.

balrog

X Trilly: non è affatto così...spesso i film dicono cose vere che noi semplicemente "dimentichiamo" o "facciamo finta" di non vedere/provare...un'altra volta ebbi a dire che niente è più vero delle lacrime che la gente sparge nelle sale cinematografiche (aggiungo spesso sparse su una vita "vissuta a metà")e niente è più falso di quel "tanto è un film" quando si esce...
Ti devi rassegnare; TU SEI per molti versi la protagonista di chocolat e le parole di Smig lo dimostrano ampiamente se ve ne fosse ancora bisogno,il che non è.

Modificato da - balrog in data 13 febbraio 2004 14:41:24
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 13 febbraio 2004 : 14:30:39  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
[:)] x Smig

Ciao Smiggy, ti ringrazio delle tue belle parole, sono commossa (e mi ci vuol poco) ma sicuramente come ho detto dovrei anche essere un pochetto meno accondiscendente con le persone, o esserlo solo con quelle che meritano, invece proprio perche' sono "scema" all'ennesima potenza, sono sempre quella che lascia passare... e non punta mai i piedi.

.... la protagonista di Chocolat e' una donna meravigliosa e mi piacerebbe avere anche solo una piccola parte del suo carattere....ma i romanzi ed i film raccontano belle storie le realta' sono un pochino diverse....

Comunque grazie ancora cara delle tue belle parole [:D][:D]


************************

x bal
lo sai come la penso...SARO' anche granitica, ma SINCERA !

************************

Trilly


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E' vero solo cio' che si vede, quel che dicono non e' certo.
Chi alle dicerie presta fede mai del mondo sara' esperto

Modificato da - trilly in data 13 febbraio 2004 14:53:22
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 13 febbraio 2004 : 19:25:17  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ma come Smig!?!
Vuoi dire che tu preferiresti uno di quoi noiosissimi lavori a tempo indeterminato che ti invecchiano alla scrivania?
Uno di quoi lavori che non ti danno la possibilità di muoverti, trasferirti, divertirti facendoti fare tante conoscenze?
Non vuoi arricchire la tua esperienza di vita e professionale facendo tanti e diversi lavori?

Smig! Svegliati! NOn è più il mondo di una volta dove uno pensa a farsi famiglia e basta!
Adesso i giovani vogliono andare in giro per l'europa, lavorare freelance, on demand, non è meglio lavorare solo quando vuoi e puoi, senza vincoli professionali?
Guarda negli stati uniti come vivono bene i giovani! Sono tutti bookmakers o professori, o cuochi o ricchi imprenditori, perchè loro: si inventano si fano da soli! Non aspettano che qualcuno li nutra!!!!

Per non è parlare di viaggiare! Con un posto fisso ed una famiglia non puoi permetterti di viaggiare e conoscere il mondo, mentre col temporaneo puoi, hai molti più agganci, e magari lavori tre mesi e poi parti per il mondo, non avendo un lavoro pupoi carcare all'estero!

Smig, se la metti così, a cercare il posto fisso ingrigerai come i tuoi genitori, che hanno una casa, probabilmente due macchine, che mantengono i figli a scuola, che hanno un assistenza sanitaria gratuita, una pensione, qualche risparmio per vivere decentemente l'anzianità e non hanno vissuto giorno per giorno la loro vita vedendosi portare via mobili e videoregistratore quando la carta di credito andava sotto di 10 euro...

Che schifo! E dove stà il brivido in questo tipo di vita?!?

Aggiornati cara, è QUESTO CHE VOGLIONO I GIOVANI ITALIANI.

e molti giovani, ci credono già fermamente.[8D]

Che poi la famiglia è il centro sacrale della società neh... il Papa lo dice, Ciampi lo dice...INFATTI il lavoro è flessibile.. "così anche le mamme possono lavorare part time".. si, ed anche farsi tre turni, ed anche i figli possono lavorare e le nonne e anche al cane e al gatto trovaimo qualcosa da fare.
Perchè nell'Italia che hanno in mente tutti devono avere il diritto di lavorare!
E finalmente lavoreremo tutti, e la disoccupazione diminuirààààààààà!!!!!!!

Nell'unico modo possibile, tagliando ore di lavoro e diminuendo gli stipendi!

E così lavoreremo 6...5 ore al giorno!!! a 700 € al mese!! Uhauuuuuuuuuuuuu![:D][:D][:D]
E non daremo soldi allo stato, no, che poi non li rivediamo più![V] 700 lordi ed i soldi ce li spendiamo come riteniamo più giusto noi!

Smig, aggiornati che sei già vecchia e... se non hai trovato lavoro: sei tu che non ti adegui, impara ad accontentarti oppure a rinnovarti e reinventarti!

E se non riuscirai a mantenere una famiglia con € 700 al mese, farai un dopio lavoro, e con 1400 euro e tua figlia si ammala... dovrai fare la "avveduta massaia" e risparmiare sul cibo per andare avanti...
..e quando a 38 vorrai avere un secondo figlio prova a vedere se dopo il tuo ultimo lavoro temporaneo qualcuno ti assume ancora come apprendista...

.. ok mi fermo... che mi sto avvicinando all'invasione dei popoli ricchi da parte di TUTTO IL SUD DEL MONDO... e ci faranno il culo..ohhh se ce lo meritiamo...

p.s. Balrog.. ti mancavo neh?[;)]


"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
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Eärendil
Albero



Polentonia


964 Messaggi

Inserito il - 14 febbraio 2004 : 00:51:35  Mostra Profilo Invia a Eärendil un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
(io il mio l'ho trovato... ^^ nessuno mi garantisce, è ovvio... però per ora mi fido...)


Chi è De michelis ?[:90][:77]
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Smig
Germoglio



Trentino


273 Messaggi

Inserito il - 15 febbraio 2004 : 10:23:22  Mostra Profilo Invia a Smig un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao hai ragione rosie, sicuramente con 700 euro al mese paghi il mutuo e poi anche le altre spese! dovrei proprio trovare un part-time!![B)]

Per quanto riguarda l'adeguarsi....forse in parte è vero,non mi adeguo ma cerco un lavoro che mi piaccia e non mi accontento del primo che trovo solo perchè è l'unico che ho trovato!
Secondo me iniziare a lavorare in un posto di lavoro che fa già schifo in partenza non è il modo migliore per andare contenti e soddisfatti al lavoro e quindi principalmente rispondo solo ad annunci che mi ispirano, altrimenti a quest'ora un lavoro l'avrei trovato di certo.......

Magari in America si trovereanno bene così, ma io per il mio carattere cerco un lavoro sicuro....sicuramente come dici tu sembro più vecchia di quel che sono, sarà così, ma chi se ne frega......io continuo a cercare un lavoro a tempo indeterminato e niente mi fermerà dal trovarlo, al max soltanto il nostro "cavaliere"!

Per quanto riguarda il reinventarsi.....beh, direi che non voglio e non mi interessa nemmeno viaggiare per lavoro o passare da un lavoro all'altro...l'ho già fatto in passato, ho fatto un sacco di esperienze lavorative, ma ora è il momento di cercare qualcosa di stabile!
almeno io la penso così!!!
[:D]
kiss
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 15 febbraio 2004 : 17:53:29  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
(sempre meglio specificare[:D] il mio post era del tutto ironico...[:o)]cmq Smig, sono contenta che racconti qui quello che ti accade e com'è verament eil mondo del lavoro.)

Cmq no, in america non stanno bene così, la loro cultura è diversa e non hanno mai assaggiato altro.
(quando c'era la possibilità che una certa filosofia di corporazioni e diritti dei lavoratori venivano arrestati per comunismo...)
Hanno un altro stile di vita, la vita del "tu puoi diventare ricco" del possibile vincitore, del "tutti hanno una possibilità" "tu un giorno potresti essere ricco, quindi è meglio che non gli fai pagare troppe tasse" e ne sono talmente convinti che non vedono come vengano tenuti nell'impossibilità di , non solo essere ricchi, ma di avere diritti minimi garantiti.

La cosa sta cambiando, ovviamente, stanno aprendo gli occhi e vedendo che molti altri paesi che gli hanno sempre detto essere inferiori di loro, stanno molto meglio, (vedi l'europa) e che l'assistenza sanitaria e la scuola gratuita è solo sinonimo di civilità.
( a questo proposito viene presa ad esempio spesso l'Italia... e noi stiamo indicando l'america per distruggerci...stolti..)

L'importante è che in Italia non ci facciamo cogliere dalla promessa di ricchezza che ha distrutto gli americani ( edi conseguenza il resto del mondo)

Berlusconi è solo l'inizio lui.. che "si è fatto dal nulla"

Alchè ricordo un semplice passo del vangelo: "nessun ricco entrerà nel regno dei cieli"
Inequivocabile direi...

"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 15 febbraio 2004 : 19:10:39  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sabato sera guardavo controvoglia la TV, mentre preparavo la marmellata, ad un certo punto hanno dato la notizia della morte di Pantani.

Io non sono una che segue molto lo sport, tranne la formula uno ed il calcio, in genere gli altri sport li guardo ma non sono i miei preferiti, ma francamente la sua morte mi ha colpito, non tanto per il fatto che era un personaggio, ma per il fatto di come i mezzi di informazione, la stampa e le società sportive e anche alcuni tifosi riescano a creare "il vuoto" intorno ad una persona che, anche forse per non voler suo, ha avuto ad un certo punto della propria carriera il destino avverso.

Sappiamo credo tutti che le società sportive, "pretendono" il massimo dai propri atleti, alcune volte fregandosene altamente di quel che può succedere perche' cio' che conta è "ARRIVARE", cio' che conta è l'"IMMAGINE", non si accettano sconfitte ma si deve sempre proseguire avanti,...proprio fino in casi estremi alla morte.

Ma questo è veramente sport, esiste veramente un animo sportivo, esiste una sana competizione dove il migliore vince perche' è realmente bravo?

Dieci anni di successo, molte vittorie, un mito per la terra di romagna e non, un italiano conosciuto in tutto il mondo, fama, soldi, anche forse l'illusione di un futuro agiato, e poi.....
il crollo, in dieci anni il mito che crolla come un castello di carte e tutti pronti a metterlo alla berlina...

I miti che crollano inspiegabilmente al culmine del successo, e non solo nello sport, ma anche nell'arte, nel cinema, nella musica ecc.ecc.
La depressione, appunto il "vuoto", da che tutti ti stimavano ora non sei piu' nessuno, tranne che per quella forma sottile e subdola che è la depressione, una linea invisibile che forse gli altri non riescono a vederla, non riescono a capirla, ma inevitabilmente ti trovi solo, solo con i tuoi fantasmi e le tue ombre, solo a chiederti perche'.

Ed allora rispettiamo la morte di questo atleta di 34 anni, ma rispettiamolo senza troppe frasi fatte che ho sentito nei vari TG, perchè è troppo comodo ricordarsi delle persone quando sono morte, bisogna ricordarsi di loro quando sono vive.


Trilly


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E' vero solo cio' che si vede, quel che dicono non e' certo.
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AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 15 febbraio 2004 : 19:47:29  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
brevi pensieri a caso

- parlare di politica non è mai facile... a volte si rischia di mettersi in uno schieramento a priori... Spero non vogliate cadere nel "Berlusca e la sua cricca sono tutti una calamità per il nostro paese" (Balr) o in quello a lui contrapposto "TUTTI i politici fanno così e sono una calamità" (Gandy)
- che poi... com'è che riusciamo a trasformare ogni topic in "pessimismo e fastidio"? Ma non voglio fare il pignolo sulla collocazione delle discussioni... che mica ho capito bene neanche io ^^

- di pantani mi pare in molti si sono ricordati quando era vivo, Trilly, solo che se una persona rifiuta la vicinanza delle persone che gli vogliono bene poco si può fare contro il suo volere...
inoltre: di chi è la colpa? il sistema che pretende delle prestazioni dagli atleti, al punto che tutti si dopano col risultato che più o meno le classifiche sono le stesse di prima, ma anche col risultato che sei obbligato a doparti se vuoi avere una speranza minima... Ma non siamo anche noi che pretendiamo da questi, per il fatto che sono strapagati, prestazioni perfette? Non siamo forse anche noi tifosi che ci arrabbiamo come matti (dovremmo prendere esempio dagli interisti forse) per ogni piccolezza, che urliamo ai processi biscardiani, che minacciamo le società e i giocatori, che li osanniamo e ne facciamo dei superuomini... E che gettiamo nel letamaio chi sbaglia, chi non è il migliore??
Del Piero prenderà anche un bel po' di miliardi a stagione... ma poi penso che siamo quasi coetanei e allora lo guardo meglio e vedo che è una persona, un uomo... che può sbagliare...
Sono sbagliati i miliardi... questo sì... la soluzione? Boh...

_________
"Viviamo nel paese delle ombre... il sole brilla sempre altrove; oltre una curva della strada, oltre la cima della collina..." (Viaggio in Inghilterra) [:115]
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Elessar
Germoglio




212 Messaggi

Inserito il - 15 febbraio 2004 : 22:03:01  Mostra Profilo  Invia a Elessar un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Elessar Invia a Elessar un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Quando ho letto la notizia, sono rimasto di sasso... senza capirne realmente il motivo... si certo, la morte di Pantani è una tragedia umana incredibile... ma c'era dell'altro che mi sconvolgeva... è stato un po' stravolto quel castello di carta che è lo sport, che è l'immagine dello sportivo...

Io non sono mai stato un tifoso di Pantani... non per particolari motivi... solamente tifavo per altri.. certamente la sua parabola discendente non mi ha fatto piacere... soprattutto perchè metteva ancor più in cattiva luce uno sport che amo...

Il problema è che la maggior parte del contenuto dei programmi sportivi in tv non è sport... il calcio di serie A non è sport... certo ciclismo non è sport... la formula 1 non è sport... e molti altri... lo Sport è un'altra cosa, lo sport è un'attività che interessa che lo pratica... lui ne è il protagonista... lo sport è fatto dagli sportivi... o meglio era fatto dagli sportivi... cosa contano ora?... nulla... merce da macello... Molte volte sono persone fragile, catapulatate in un vortice che non riescono a seguire... persone semplici si trovano in un ambiente che li esalta, li arricchisce ma quando sono passati di moda si trovano con nulla in mano e in questo precipitano (vedi Maradona)...
Si dopano. sbagliano. e sono in moti casi puniti... ma il problema è che sono puniti solo loro... non viene punita la causa del loro errore...
E qui risalta ancora il principio che sembra governare il mondo, secondo il quale chi ne fa le spese è sempre la punta dell'iceberg, cioè che è facilmente visibile... mentre tutto il resto dell'iceberg, cioè la parte che tiene sollevata la punta, continua la sua solita attività...
una visione che si potrebbe usare per leggere il rapporto terrorismo-guerre... e molto altro ancora...



"Non avevo la linea della fortuna. Mi sembrava una cosa orribile... E fu così che presi il rasoio di mio padre e me ne feci una lunga e profonda " (Corto Maltese)
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 16 febbraio 2004 : 08:25:01  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non credo Amon che questo topic finisca sempre con pessimismo e fastidio, ma sono semplicemente delle riflessioni a caso, in cui nessuno è obbligato a rispondere se la cosa cade li, ad esempio il post inserito da Mallory.

Non necessariamente i post devono essere di pessimismo, ma c'è un detto cinese che dice "ti auguro di vivere in anni interessanti", e non e' detto a caso perche' purtroppo nella nostra societa' di anni interessanti dove non ci siano guerre, dove non ci siano crimini, dove tutti gli uomini siano uguali ed abbiano stesse condizioni di vita ecc. ecc. è pura utopia; certo di cose belle ce ne sono anche a questo mondo, ma forse siamo noi che ormai non le vediamo più.

Questa mattina, per esempio, hanno ricordato in TV un periodo della storia che mi è particolarmente vicino, i profughi dell'Istria ed i polesani che lasciano la loro terra, CACCIATI da un regime comunista che non li voleva, BUTTATE più di 2000 persone nelle foibe, 350.000 persone che hanno lasciato tutto quello che possedevano per venire in Italia ed essere nuovamente "etichettati", indesiderati....

Questo l'ho vissuto sulla mia pelle, dove i miei, arrivati a Torino, vivevano in un'unica stanza, con una stufa a legna che veniva accesa solo poche ore, dove c'era tanta umidità che cresceva il muschio sul pavimento, dove dormivo con l'acqua che filtrava dal tetto e soprattutto dove non c'era assolutamente nessuno che ti dava una mano, un pò come i nostri immigrati meridionali, eravamo alla loro stessa stregua.

Questa è storia, queste sono rinunce, che ti segnano per tutta la vita, fatte dai miei genitori ed in parte e di riflesso anche da me, e le rinunce ti rimangono nel sangue! E qui non è solo parlarne ma è averle vissute.

Dopo tanti anni, i nostri governanti vogliono che il 10 febbraio sia il giorno del ricordo..... mi fanno ridere !!!!!!!!!

Scusate lo sfogo ma quando sento certe cose non posso fare a meno di essere schifata.....


Trilly


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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 16 febbraio 2004 : 10:16:21  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...come tutti i drammi della guerra (e le foibe ne sono una diretta conseguenza),come tutti i drammi xenofobi (e le foibe ne sono una diretta conseguenza).come tutti i genocidi e deportazioni di popolazioni (e le foibe questo sono) vanno esecrate,duramente condannate e RICORDATE...
...ma non nel modo che vorrebbe parte del mondo politico,cioè etichettandolo come "comunista" (applicando a esso una condizione ideologica che invece non ha,sempicemente lì gli italiani davano fastidio e dovevano sparire,il comunismo non c'entra nè tanto nè poco...
...e io sinceramente non ho mai capito PERCHE' la sinistra italiana (in primis il PCI)ha voluto seppellire questo capitolo terribile della storia italiana come se fosse una macchia sulla sua onorabilità,rendendosene così complice...
MA DI ESSERI UMANI SU ALTRI ESSERI UMANI
(Trilly per quel che può valere hai tutta la mia solidarietà,lasciare la propria terra e tutto ciò che si ha sia per tradizioni che come averi è cosa terribile)

Posso solo dire che in quei giorni la situazione in Italia era caotica e le vicende belliche avevano creato nerlla gente una sorta di assuefazione alle tragedie che,nonostante si trattase di italiani,ha impedito che essi fossero (perlomeno per i profughi)aiutati a rifarsi una vita.
Al contrario furono vilmente cacciati da ogni dove in Italia e badate bene non dai "comunisti" ma da tutti,indistintamente tutti.

A ben guardare la crudeltà è nelle persone non nelle idee.

balrog

P.S. Amon,ma hai per caso visto come stanno riducendo l'Italia??
Comunque ti aspetto al varco della ricerca di un lavoro...

P.P.S. Rosie tu mi manchi sempre...


Modificato da - balrog in data 16 febbraio 2004 10:28:14
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 16 febbraio 2004 : 11:41:03  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Vedi Bal, non e' la solidarieta' "ORA" (di cio' che pensi lo so' perfettamente e ti ringrazio), ed e' per questo che tutti i politici, indistintamente, che ora PENSANO che forse avrebbero dovuto far qualcosa, "ORA" mi fanno ridere....

Anche perche' i profughi di allora, oggi hanno, la maggioranza, l'eta'
che ha mio papa' vale a dire 80 anni, e quindi la riconoscenza ORA mi sembra ridicola quando per cinquant'anni se ne sono sbattuti tutti i mar******** e anzi... sono stati sempre considerati italiani di serie B nonostante LORO abbiano sicuramente avuto molto amor di Patria, cosa che francamente io non ho, per tanti motivi.




Trilly


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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 16 febbraio 2004 : 12:13:31  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
(sarò ovviamente lunga, ma potete leggere una riga si ed una no.. tanto sono quasi tutte banalità.-...[:p][;)])

Purtroppo io penso sempre che quando c'è la guerra... tutto è possibile.
Quando inizia è purtroppo giustificabile tutto (giustificabile nel senso più allarmante della parole) giustificabili i partigiani che assassinavano compaesani in FUGA, li avevano visti ammazzare le loro famiglie, giustificabili i nazisti che ammazzavano su comando, la loro pensa era la morte stessa sotto regime militare, giustificabili i nostri fascisti contro il pericolo comunista, quando le truppe comuniste ocno entrate a Berlino ed i fascisti per coprire la loro fuga avevano lasciato lamilizia dei giovani: bambini con qualche cannone e morire.. e le truppe comuniste basite che esitavano a sparare sui bambini soldati...che però sparavo morte... quando si scatena la guerra il male è fatto e non esiste a quel punto alcun carnefice o vittima, è un triste concatenarsi di eventi e ragioni.

Allora, per le foibe ad esempio sento politici italiani comunisti che dicono" bisogna scindere carnefici dalle vittime" e si rifiutano di considerare le foibe massacri...[:(]

Sono d'accordo però... bisogna scindere carnefici da vittime, ovvero CHI HA SCATENATO QUESTO. Non il comunista, non il fascista, non il palestinese o l'israeliano... ma i loro leader, che inculcano ideologia come giustificante con ben altri scopi.
E allora perchè Sharon è libero? Arafat?
Loro sono i carnefici, nè l'ideologia nè il soldato, ma il carnefice dalla sua poltrona, e chi giustifica le azioni.

Apprezzo il fascista che difende la sua ideologia disprezzandone i nefasti orrori, come dall'altra parte della barricata.
Il fascismo non era solo razzismo e militarismo, era una teoria economica e sociale prima di tutto, ma come tutte le altre dittature se è imposta deve associarsi alla limitazione della libertà.
Idem per il comunismo e per tutte le tragedie umane, il tutto è legato alla libertà.
Per questo, nelle sue pecchè la democrazia è l'unico modo possibile per avere la pace: essere liberi tutti di avere idee diverse e non essere costretti a seguirne UNA univoca.


Per fare un esempio stupido ( e non malizioso...) ricordo quando il governo Berlusconi vantava di non avere discrepanze nella maggioranza e di "essere tutti d'accordo sulle stesse cose" quella cosa nella sua piccolezza mi fece paura...
Tutti d'accordo univocalmente!? E' un piccolo inizio di dittatura, per questo, (non maliziosamente ma sinceramente) sono contenta che ora siano divisi su molte cose.
L'idea che bisogna seguire un leader ed ascoltarlo nel bene e nel male è sbagliata ( a meno che non esista sul serio il leadre illuminato..ma di illuminati ce ne sono pochi e di solito non fanno politica ma si occupano di spirito...[:D])

Berlusconi, come Bush, cadono nel fallo dell'autoritarismo " fin che osno al governo faccio quello che dico io, poi al limite mi sostituite, ma per 4/5 anni, comando io"... ecco ... questo è il rischio, il popolo, i cittadini non si devono mai fidare ciecamente, devono essere sempre attenti e coscienti e... l'insicurezza non giustifica l'affidarsi ad UNO.
Altrimenti basterebbe ai politici insinuarci paure inesistenti per avere il potere...
(.....[V][V][V].........)


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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 16 febbraio 2004 : 13:24:49  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...a mio parere la parola non è "giustificabile" ma in parte "comprensibile" (nel senso che bisogna comprenderne le cause ed eliminarle)...
Forse (e disgraziatamente molto "forse")l'unica cosa che può venire di buono (o di consolatorio per chi è sopravvissuto)da episodi come quello delle foibe è che si impari e non succedano mai più...

Sono d'accordo con te Trilly,niente di quel che potremmo dire o fare ci può anche solo avvicinare a quegli avvenimenti e al dolore che provocano...tranne la rabbia di essere stati abbandonati...ma almeno che si ricordi cos'è successo quello forse è cosa buona,anche se sono certo del pelo sullo stomaco di chi porta le corone di fiori...

balrog

P.S. Trilly,vorrei che tu chiedessi ai tuoi genitori di raccontare la loro storia perchè sia davvero argomento di riflessione...

Modificato da - balrog in data 16 febbraio 2004 15:09:35
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 16 febbraio 2004 : 15:14:45  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Gandalf the White

Purtroppo un leader serve perchè per sua natura la razza umana ha bisogno di una guida, il problema è che non ci sono uomini degni di essere leader. Tutte le ideologie, a livello teorico, nascono per portare armonia, benessere e pace (anche la prima Matrix [:D]), ma poi la loro applicazione è sempre un fallimento, perchè sono le persone che la fanno fallire.

Troppa libertà sfocia nell'anarchia, dopo l'anarchia arriva la dittatura....

Il problema è assai complesso, forse sarebbe meglio andare a vivere in un paesino sperduto, con gli amici veri, e lasciare quei 4 politicanti abbandonati a se stessi, miente lotte, niente rivoluzioni, solo indifferenza. Chissà che non bussino alla nostra porta per venire a stare da noi!



Gandalf
_



[:)] LA CONTEA!

Purtroppo però , Isda insegna... là fuori... succedono cose che contagieranno anche quella...[:)]

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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 16 febbraio 2004 : 15:43:08  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
....Falzes???....che ne dite di tornarci???.........

bal
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mallorysnow
Fuscello




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Inserito il - 16 febbraio 2004 : 16:53:27  Mostra Profilo Invia a mallorysnow un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Questa mattina sono rimasta imbottigliata nel traffico...forse non tutti sapete che mi hanno trasferito a Monza per lavoro (ahimè) e quest'oggi ero a Parma dove ho trascorso la notte da amici e alle 7.30 stavo per prendere l'autostrada per andare a Milano quando un pizzardone ci ha fatto deviare per la SS Emilia verso Piacenza dicendoci che a causa di un incidente per la nebbia che aveva coinvolto più di 50 vetture non si poteva passare... Beh sono arrivata a Monza esattamente alle 14.50... ce n'è di che riflettere... Pensavo alla morte di Pantani.. Non sono mai stata una tifosa di ciclismo... l'unico sport che seguo veramente è il calcio ma diciamo che lui e Cipollini erano stati talmente sulla bocca di tutti che è impossibile ignorare le loro vittorie e nel caso di Pantani anche la decadenza che ha portato al triste epilogo della sua morte... Il mondo del business sportivo è capace di esaltare e poi abbandonare i suoi giovani talenti...
Poco importa quello che svelera' l'autopsia. Che si tratti di un attacco cardiaco naturale o di un suicidio una cosa e' certa: era infelice ...noi tutti lo abbiamo innalzato e osannato quando vinceva, per poi abbandonarlo dopo le difficoltà del doping...adesso come al solito si parla di lui... si portano candele e fiori davanti alla sua villa.. bigliettini di cordoglio da tutto il mondo..ma nessuno di queste persone che adesso lo piangono, lo poteva aiutare quando si era spinto nella piu' profonda depressione?


mallory
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AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


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Inserito il - 16 febbraio 2004 : 22:13:17  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
x Trilly e Balrog: parlando di "pessimismo e fastidio" mi chiedevo solo per che tipo di riflessioni fosse più adatto questo topic... sai io mi guardo sempre con gli occhi di chi arriva e non capisce niente... per questo tendo a fare il pignolo (anche quando non ve lo dico ^^) e siccome già nel topic "report - news dal mondo" ci dedicavamo alla discussione politica mi sarebbe piaciuta una divisione tipo: là parliamo di cose pubbliche, qui di riflessioni private... per non andare troppo off topic...


riflessione sulla giornata della memoria delle foibe...
la trovo un'istituzione positiva... spero che il tuo schifo e riso amaro, Trilly, non sia riferito al voto in sè e al dedicare un giorno alla conoscenza, ricordo e racconto di questa pagina tragica, ma solo al ritardo di quelli che per anni hanno fatto finta di niente... e verrebbe in effetti da andare a prendere a schiaffi i responsabili di questa vergognosa menzogna... ma non rovinarti quella giornata, aiuta chi hai vicino a parteciparci meglio, facendone un'occasione di conoscenza... (che in effetti è inutile materialmente per chi ha vissuto sulla propria pelle queste crudeltà, ma può essere cmq utile all'Italia, no?)

sul fatto che la sinistra italiana abbia fatto finta di niente, il fatto si commenta da sé... o hanno avuto paura di perdere voti, o di venire additati come corresponsabili, o effettivamente c'era un legame causa-effetto con la loro ideologia (e non è questo il luogo in cui discuterne)... Noto spesso che chi si trova vicino come idee, orientamento politico o religioso a chi commette qualcosa di brutto, si sente in qualche modo chiamato in causa e allora cerca di fare distinguo, quasi a cercare giustificazioni... lo vedo fare a chi distingue con forza i terroristi dai comunisti o dalle brigate rosse... lo vedo in chi crede in alcune delle idee o delle persone che fanno parte della politica avversa alla mia e non ci sta che si faccia di tutta l'erba un fascio... lo faccio io quando qualcuno parlando della mia religione dice "eeeh.. le crociate... l'inquisizione... mussolini... bonifacio... ratzinger..." riempiendosi di luoghi comuni (e ricevendo ormai da me spesso solo un sorriso compassionevole come farei col mio bisavolo col parkinson)
bisogna scindere... dice la rosie... dicono tutti, quando non sono toccati da vicino...
ma il fatto che la maggior parte della gente non scinda mai... accomuni chi agisce a chi ha agito prima di lui, faccia ricadere le colpe dei padri sui figli, gli errori di alcuni su tutti quelli che gli sono vicini... i soprusi in nome di un'idea politica, di una religione che però non sono causati da questa idea politica o religione, vengono comunque additati come prova per la condanna a morte di quell'idea o religione... e qui ogni riferimento a fatti e persone forumistiche è puramente voluto... [:p][}:)][;)]

perché per condannare qualunque cosa bisogna vedere chi causa cosa... Prendo l'esempio in questione:
- il comunismo ha causato le foibe? allora il comunismo fa schifo
- il comunismo applicato in modo sbagliato ha causato le foibe? allora chi lo ha applicato è un animale e va punito
- un comunista ha deciso le foibe, ma non c'entra niente con la sua appartenenza politica? allora quest'uomo va condannato, non l'idea...

è così difficile come concetto? eppure la maggior parte dei politici-polemici sembra dimenticarlo sempre...


si fa sempre così in fretta a giudicare...

guardate anche per la morte di Pantani cosa diciamo noi italiani... "e chi gli era vicino non lo ha aiutato... e lo hanno ucciso... e sono ipocriti quelli che portano i fiori..."
ma perché??? cosa ne sappiamo noi? attenzione a non trasformare le domande in accuse...
aveva ragione Bonjek l'altra sera... dovremmo fare tutti un po' di silenzio... a Pantani piacerebbe... (o come scherza mio zio... "taci prima di parlare")

da quanto avete detto mi vengono in mente due citazioni... a fagiolo... ^^
- "Siamo qui per preservare la democrazia, non per praticarla" (Gene Hackman, mitico, in "Allarme Rosso")
- "Quando tutti la pensano nello stesso modo, nessuno pensa molto"

_________
"Viviamo nel paese delle ombre... il sole brilla sempre altrove; oltre una curva della strada, oltre la cima della collina..." (Viaggio in Inghilterra) [:115]

Modificato da - AmonSûl in data 16 febbraio 2004 22:21:23
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 17 febbraio 2004 : 09:58:27  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
[:)]

E' vero Amon, il mio schifo e la mia "delusione" e' data appunto dal fatto che per anni tutti se ne sono sbattuti altamente e solo ora "in odor di elezioni?" viene fuori questa storia.

Ieri ne parlavo con mio padre e le ho chiesto di scrivere qualche cosa se se la sente di quel periodo; i miei genitori non hanno mai parlato volentieri di quel periodo e posso anche capirli, non hanno mai piu' voluto ritornare a visitare i luoghi della loro infanzia, mia mamma e' di Pola e papa' di Isola d'Istria, e' come se avessero chiuso una porta, il dolore deve rimanere dall'altra parte.... hanno lasciato tutto, casa, amici, lavoro, gli affetti piu' cari ...arrivando a Torino con una valigia, una forchetta ed un cucchiaio gli unici loro averi....




Trilly


*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*

E' vero solo cio' che si vede, quel che dicono non e' certo.
Chi alle dicerie presta fede mai del mondo sara' esperto
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 17 febbraio 2004 : 10:27:44  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...visto che mi chiami in causa: "il privato è politico"....difficile parlare di cose personali senza intendere il proprio modo di vivere e quindi il proprio essere "civis" Amon...
...o tu riesci a distinguere i tuoi pensieri e le tue azioni dall'essere cattolico????
(del resto il tuo stesso commento sulle foibe lo dimostra e QUESTO è certamente un fatto personale per trilly).

Io non sono d'accordo Amon col fatto di trovare giustificazioni alle azioni perpetrate "in nome" di un'ideale e per quel che riguarda me io sono sempre stato pronto a condannare anche la gente della mia parte se le loro azioni non sono in linea col loro pensiero e ancor più duramente PROPRIO per essere dalla mia parte (questo inciso perchè parlavi di comunismo).
(Sempre per inciso il "comunismo" non causa nulla di per se,è la sua distorsione o peggio l'usarlo come paravento per altri fini che....ma questo è dire l'ovvio).


Comunque ho capito ciò che vuoi dire...in effetti lo specifico sull'unto da Dio poteva andare in altro topic ma visto che era stato scritto qui si poteva a mio parere andare avanti...

balrog

P.S. E'stato Bertold Brecht a scrivere "sia lode al dubbio" e la criticità verso le proprie idee è un carattere distinguente troppo importate per non applicarlo,Amon...(forse in questo noi siamo un po' diversi,vorrei spesso questo dai tuoi colleghi cattolici che si trincerano spesso nei dogmi e negli assoluti della Fede,applicando ad altri concetti loro -o vostri propri-ma questa è un'altra storia).

Rosie .una volta,ci paragonò nella difesa a oltranza delle nostre rispettive idee (e io sempre le difendo LE IDEE),ma si sbagliava grandemente nel pensare che io non condannassi o criticassi il modo di applicarle o di usarle a propri scopi che nulla avevano a che vedere con esse.

E qui mi sovviene una domanda interessante per farti capire cosa voglio dire:
tu pensi che la Chiesa SIA la Fede Cattolica o invece ne sia una emanazione???
Le impicazioni sono ovvie...
(un po' come se chiedessero a me se la Cina SIA il Comunismo o ne sia una applicazione...buona...cattiva...pessima...)

Non fare l'errore di scambiare (già fatto da altri qui) di scambiare pareri diversi (e quindi la loro difesa) con una pretesa acriticità ,perchè non è così.
Io sono sempre pronto a discutere le ragioni e le cause e gli errori,non si è giusti con quel che si pensa sia giusto se si nascondono le cose che non vanno.
Questo è una delle cose che credo,presuntuosamente,ci distingua da gente come l'unto da Dio e sono convinto,ancor più presuntuosamente,che molta gente che la pensa come me si trovi su queste posizioni (vabbeh HO ESAGERATO....faccine contrite e poi faccine ilari).

Quel che richiedo sempre è un onesto scambio di idee in pari dignità.
per capire e capirsi meglio.

bal

Modificato da - balrog in data 17 febbraio 2004 10:59:17
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 17 febbraio 2004 : 14:53:40  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:

Rosie .una volta,ci paragonò nella difesa a oltranza delle nostre rispettive idee (e io sempre le difendo LE IDEE),ma si sbagliava grandemente nel pensare che io non condannassi o criticassi il modo di applicarle o di usarle a propri scopi che nulla avevano a che vedere con esse



No, no, no.. io non intendevo che voi due non criticaste il modo di operare delle vostre convinzioni, come, te, anche Amon è spesso critico e condanna alcuni aspetti di ciò in cui crede...
Dicevo semplicemnte che il comunismo sta a te come ad Amon sta il cattolicesimo, uno vive un'idea come il bene divino, l'altro come un politico attivista che "tifa" per le sue idee...
Chi è uno o chi è l'altro..sta a voi...[:p][;)]

In ogni caso, Balrog i tuoi colleghi comunisti hanno avuto da ridire anche sulle foibe?
Come si può andare a cisquigliare "non confondere vittima con carnefice" il giorno della commemorazione di defunti?
E' cattivissimo gusto... e scarso rispetto.

Modificato da - Rosie in data 17 febbraio 2004 14:58:36
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 17 febbraio 2004 : 17:19:25  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...appunto non capisco.NON CAPISCO,come mai parte della sinistra ha votato contro (se ho capito bene) l'istituzione di questo "giorno della memoria"...(anche se fosse stata una scelta "di comodo" da parte dei soliti noti non è stata una decisione giusta a mio parere)...sulle foibe sono discretamente ignorante ed è per questo che ho chiesto a Trilly un qualcosa dai genitori come testimoni dell'accaduto...


.....sempre che io abbia capito bene....

bal
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mallorysnow
Fuscello




430 Messaggi

Inserito il - 17 febbraio 2004 : 17:47:11  Mostra Profilo Invia a mallorysnow un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Vi trascrivo un interessante articolo del Manifesto.

La memoria dimezzata delle foibe
Accordo bipartisan alla camera per istituire il «giorno del ricordo» dedicato alle vittime delle foibe e agli esuli italiani da Istria e Dalmazia. Fini, da Padova, inneggia alla pacificazione nazionale e rende l'onore «a tutti coloro che sono caduti per un ideale»
Per Gianfranco Fini «il dopoguerra è davvero finito». Il vicepresidente del consiglio l'ha chiuso proprio ieri a Padova, partecipando alle cerimonie in onore dei martiri delle foibe e degli italiani fuggiti da Istria e Dalmazia dopo il 1945. La memoria di questi tragici avvenimenti è stata celebrata ieri in entrambi i rami del parlamento e si è tradotta anche in un accordo bipartisan raggiunto alla commissione affari costituzionali della camera per dichiarare d'ora in avanti il 10 febbraio «giorno del ricordo» delle vittime delle foibe, degli esuli italiani da Istria, Fiume e Dalmazia, nonché della «più complessa vicenda del confine orientale». Sta forse in questo accenno alla complessità della vicenda il richiamo a quel contesto storico (di cui fanno parte per esempio la guerra e le atrocità naziste e fasciste) che ieri, nell'entusiasmo della memoria restaurata, è sembrato passare un po' in secondo piano. Il presidente della camera Pierferdinando Casini, intervenendo in aula, ha ben detto che «non si tratta di contrapporre l'orrore all'orrore o l'odio all'odio, ma di compiere una semplice operazione di verità». Oggi, secondo Casini, esistono «le condizioni per riflettere su quelle drammatiche vicende con uno spirito diverso. Possiamo leggerle nella loro interezza, senza ipocrisie e senza riserve mentali». Eppure, stando alla lettera e allo spirito delle affermazioni fatte in giro per l'Italia dal numero due del governo e da un'infinità di esponenti di An e del centrodestra tutto, la serenità storica e civile del presente non è così scontata.

Il discorso di Fini a Padova è particolarmente illuminante. In primo luogo, dice, «non esistono tragedie di serie A e di serie B». Anzi: proprio l'indistinguibilità della grandezza delle tragedie della guerra «è l'insegnamento più profondo della storia». Questo però non significa, come potrebbe sembrare, un generico rispetto per tutte le vittime di tutte le guerre. Riconoscere l'uguale grandezza di tutte le tragedie significa per Fini portare avanti quell'opera di «pacificazione nazionale» che tanto piace al presidente Ciampi e passa anche attraverso la riabilitazione (innazitutto morale) di quelli che per oltre cinquant'anni sono stati considerati i cattivi quasi all'unanimità. «Pacificare - spiega infatti Fini - vuol dire rendere l'onore a tutti coloro che sono caduti per un ideale». Chi può affermare che anche quello dei repubblichini di Salò non fosse un ideale? La pacificazione, insomma, deve avvenire a condizioni politiche ben precise, che rimettano la palla al centro dopo oltre cinquant'anni. Il tutto in funzione di un obiettivo politico di alto profilo: «Credo - conclude Fini - che un sistema bipolare come quello in cui ci troviamo, il quale presuppone dei valori ma anche delle regole condivise, non possa realizzarsi appieno se non c'è una memoria condivisa». Stranamente, però, i primi a dar segni di poca condivisione mnemonica sono proprio i rappresentanti della destra, che ieri hanno inzeppato di attacchi contro gli orrori compiuti dalla sinistra nel dopoguerra i loro discorsi commemorativi.

A sinistra, invece, prevale lo spirito di collaborazione, in nome della pacificazione nazionale e del fair play storico. Il presidente dei deputati Ds, per esempio, si augura che il parlamento approvi a grande maggioranza la legge istitutiva della giornata della memoria per le vittime delle foibe e per gli esuli da Istria e Dalmazia. «E' bene - ha aggiunto Violante - che non ci si limiti a una giornata della memoria, ma che nelle scuole la storia del confine orientale faccia parte integrante della formazione civile delle giovani generazioni italiane».

Si ritrova un po' meno in questo quadro pacificato il presidente del Pdci Armando Cossutta, che pur essendo convinto che «le foibe sono esecrande» fa notare che «non si può dire solo un pezzo della verità», sorvolando sui crimini fascisti. Ma questa, direbbe Fini, non è memoria condivisa. E del resto, chi non è d'accordo è un nostalgico.


mallory
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mallorysnow
Fuscello




430 Messaggi

Inserito il - 18 febbraio 2004 : 10:09:46  Mostra Profilo Invia a mallorysnow un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Credo che i giornalisti debbano scrivere sulla verità...ma i cronisti sono cronisti (senza nulla togliere) i giornalisti sono giornalisti... ma sono anche degli esseri umani... Avranno pure delle loro idee...

mallory
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Eärendil
Albero



Polentonia


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Inserito il - 18 febbraio 2004 : 12:00:25  Mostra Profilo Invia a Eärendil un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Credo che la memoria per una tragedia immane come le foibe sia una cosa doverosa, al di là di tutte le vergognose code polemiche che ancora stancamente si trascinano dai tempi del dopoguerra.
La classe politica fa schifo, e anche in quest'occasione non ha esitato a dimostrarlo, quando poteva almeno una volta essere unanime nella commemorazione (tristemente tardiva) delle vittime di quelle barbarie, vittime quasi sempre innocenti che si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Certo che sono allibito quando sento alcune persone dire che “non capiscono perché ci si stupisca che delle foibe non sia sia parlato tanto, visto che in quel periodo ci sono state ben altre tragedie”. Purtroppo ho sentito molti discorsi su questo tono, alcuni addirittura affermavano che era falso che non si fosse parlato delle foibe, che lui a scuola le aveva studiate (ma dove?? Non mi risulta che nei libri di testo delle scuole si sia mai parlato delle foibe). Mi rattrista pensare che ci sia ancora gente come questa, che in malafede o semplicemente in nome di qualche presunta convinzione politica, ci tiene a sostenere a oltranza la stessa distorta versione della storia, negando ancora una volta il riconoscimento per le vittime di quella tragedia che in questo modo si sono trovati esiliati sia dalle loro terre d’origine, sia dalla memoria storica comune.
Si sa, la storia non è mai la reale versione dei fatti, anche a distanza di secoli abbiamo spesso la visione distorta riguardo a certe vicende del passato (fin dalle guerre Puniche),ma non è questo il punto; ciò che non è ammissibile è che di fronte all’evidenza ancora ci sia qualcuno che voglia puntualizzare e disinformare, o peggio ancora glissare su un passato recente che appartiene a tutti e che, se finalmente c’e’ la possibilità e le condizioni per farlo, è giusto che tutti conoscano.
omaggi
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Tradotto Da: Vincenzo Daniele & Luciano Boccellino- www.targatona.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.03