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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Inklings Inserito il - 05 aprile 2004 : 16:42:50
E’ difficile scrivere il resoconto di una manifestazione come il Tolkien’s Fifty Years (TFY). Molte sono le difficoltà che si presentano, la mole delle cosa accadute e, almeno per chi scrive, il personale coinvolgimento emotivo.
Spero solo di poter ricordare abbastanza e di poter trasmettere un po’ di quelle emozioni che ognuno dei partecipanti ha provato in questa lunga settimana di marzo.

Non vorrei riportare solo la cruda e semplice cronaca ma, nei limiti del possibile, mi piacerebbe ricordare ad alta voce. Il programma molti lo conoscono e il raccontarlo risulterebbe noioso e ripetitivo. Scrivo però, che tutto è andato liscio come l’olio e che ciò che abbiamo promesso per il 99% è stato rispettato.

Vorrei accompagnarvi dietro le quinte, raccontarvi i volti di chi ha condiviso questa bellissima esperienza, trasmettervi tutta la ricchezza che ho potuto racimolare e che mi è stata generosamente donata da gente stupenda. Vorrei trasmettervi le emozioni provate nel vivere una settimana dove il Mondo di Tolkien la faceva da padrone. Emozioni e sensazioni diverse da quelle provate alla Hobbiton perché il TFY é stata un’esperienza unica e non solo perché si festeggiavano i 50 anni dell’opera a noi più cara. Una esperienza dove, per tutto il suo svolgere, il filo conduttore non è stato solo Tolkien in quanto autore, ma tutto ciò che in Tolkien si ritrova al di là della sua stessa figura o semplice opera.

Non pecco di presunzione se scrivo che ciò che a Bruxelles è successo è stato unico nel suo genere, ma rimando alla fine queste riflessioni rivolgendo ora lo sguardo a quella che è stata la grande festa.

Tutto è partito la domenica prima dell’inaugurazione con l’arrivo dei primi amici i coniugi Salandin, cha da Padova in macchina hanno portato la mostra in suolo belga, e il mitico Andrew McMurry, responsabile per l’Europa della Tolkien Society UK. Presentazioni, cena e immancabile chiacchierata sull’universo Tolkien (anche Tolkien/Politica). Piccola curiosità: Andrew è uno di quei ragazzi che si vedono nel filmato di qualche anno fa andato in onda sulla BBC dal titolo “Tolkien e il Mito”.
Il lunedì è stato il giorno dell’allestimento. Un lavoro “gravato” dalla notizia dell’arrivo, in occasione dell’inaugurazione, del Ministro per le Politiche Agricole Gianni Alemanno. Una presenza che ha dato lustro alla manifestazione e che non è risultata “di routine” in quanto ben nota la passione tolkieniana del Ministro.
Dopo l’inaugurazione, che ha guadagnato anche un posto sul TG Nazionale, sono iniziati i veri festeggiamenti con l’arrivo di quasi tutti gli amici coinvolti: Giuseppe Festa, i Lingalad, Stefano Anegelucci, Edoardo Volpi e il grande Angelo Branduardi. Quest’ultimo rivelatosi una persona eccezionale e sempre disponibile. Infatti, poco dopo il suo arrivo in Hotel, mentre tutti nel salottino bivaccavamo in attesa del rancio, il nostro “menestrello” ha voluto unirsi a noi, per la felicità dei Lingalad, di Edoardo Volpi e di tutti i partecipanti. La cena si è tenuta al Ristorante Italiano “Al Vecchio Mulino” del mitico Rocco, vicino al Palazzo di Giustizia. 48 persone attorno ad una grande tavola che vedeva Branduardi, i Lingalad, Giuseppe Festa, Stefano Angelucci con un occhio fasciato come Capitan Harlock, Edoardo Volpi, De Turris, Stefano Giuliano, Andrew McMurry, Christopher Garbowski, Adriano Monti-Buzzetti di RAI 1, i giornalisti di Antenna Sud, Nicola Gambetti del Sole 24 Ore e tanti amici tolkieniani.
Grande cena e soprattutto grandi risate sino all’una di notte per la “gioia” del proprietario. Piccola nota. Prima di recarci al Ristorante, Branduardi mi aveva chiesto di andarci a piedi in modo da sgranchirsi un po’ le gambe. Ebbene, la “passeggiata” è durata 15 minuti, un “sgranchirsi” che Branduardi mi ha ricordato ironicamente per tutta la serata.

Il Martedì è stato poi, la giornata che ha visto l’arrivo degli altri attesi ospiti: Paolo Paron, Davide Perino, Elena Perino, Marco Respinti, Ninni Dimichino, gli amici di Grecia, Inghilterra, Portogallo.
Dopo il fantastico concerto dei Lingalad e di Edoardo Volpi, anticipato dalla grande performance del mitico Stefano Angelucci nel suo Anello di Gollum (una rappresentazione piaciuta moltissimo anche agli stranieri), abbiamo ri-organizzato una seconda tavolata. Questa volta non c’era Branduardi, ma il numero è cresciuto “sensibilmente”: 70 persone. Tutti i presenti della prima sera più i nuovi arrivati. E vi lascio immaginare cosa si possa aver fatto in 4 ore di cena, scherzi, battute e racconti non sempre tolkieniani.

Il Mercoledì e il Giovedì sono state le giornate più “serie” della manifestazione. Entrambi i giorni siamo stati ospitati dal Parlamento Europeo dove si è celebrato il convegno sui 50 Anni del Signore degli Anelli e dove tanti paesi e tante lingue si sono uniti sotto il nome di Tolkien.
E’ stata per tutti una grandissima emozione. Per la prima volta Tolkien e il “nostro” mondo era ospitato e riconosciuto da una delle più importanti istituzioni d’Europa. Un riconoscimento arrivato anche dal Presidente della Commissione Europea Romano Prodi che ci ha inviato un saluto ed un pensiero personale sul TFY. Tra i saluti, da sottolineare il più atteso quello di Priscilla Tolkien che ha ricordato il padre e l’amore per la Terra di Mezzo e i tanti fan sparsi sul pianeta. Ma tutto cio’ che al convegno è stato detto è stato accuratamente registrato e presto vedrà la luce in una speciale pubblicazione edita dalla Casa Editrice Bompiani e forse in un particolare CD-Rom.
Non da meno la splendida giornata dedicata alle letture del SdA. Giornata che si è aperta con la lettura della frase dell’Anello in diverse lingue: Italiano (Davide Perino), Inglese (Pat Reynolds), Polacco (Christopher Garbowski), Norvegese (Andrew McMurry), Francese (Mathias Daval), Greco (Kaethi Karageorgi), Olandese (David Beatene), Portoghese (fFernandes), Spagnolo (Jimmy Chavez) e Slovacco (Skorzyn). Piccola curiosità, tra le letture è da segnalare la “grandissima” performance del sottoscritto, nel ruolo di Gollum, di Davide Perino nei panni di Frodo (ma guarda!!) e di Paolo Paron, nella voce narrante, in un passo scelto nelle Due Torri.
Le letture si sono chiuse con la (scusate il gioco di parole) lettura di due canti (in tutte le lingue presenti): “la Via prosegue senza fine…” e “Rosso è il fuoco del camino…”.
E’ stato fantastico sentire passi del Signore degli Anelli letti nelle diverse lingue e da madre lingua. Il suono del Norvegese o del greco è splendido.
La serata si è conclusa con il concerto dei Myrddin e uno spettacolo in costume organizzato dalla Società Tolkieniana Belga. Poi, da buoni hobbit, tutti a cena.

Il venerdi è stato un po’ la giornata degli arrivederci, oltre che della maratona cinematografica con le versioni estese dei primi due episodi e la versione standard del Ritorno del Re. Il tutto grazie alla grande disponibilità della Medusa Film.

Questa la breve descrizione della manifestazione, una descrizione che verrà ampliata da altri, spero, e soprattutto nel numero speciale di Terra di Mezzo dedicato interamente al TFY e che conterrà, oltre ai resoconti, anche le tante fotografie.

Ed ora, dopo aver scritto ciò che per sommi capi è successo durante la settimana, lasciate che dia spazio a dei miei liberi pensieri, alle dovute considerazioni e soprattutto ai sentiti ringraziamenti.

La magia che si è respirata nel Parlamento è indescrivibile. Provate ad immaginare tanti amici giunti da paesi con cultura e lingua diverse tra loro, ma con una gran voglia di celebrare Tolkien.
Scrivevo qualche rigo più su che ritengo il TFY il primo evento del suo genere. Questa sensazione è emersa da tutti gli interventi. Tutti i partecipanti (dal Perù alla Francia, dall’Olanda al Belgio, dall’Inghilterra alla Grecia, dal Portogallo alla Norvegia e dall’Italia alla Polonia) hanno sottolineato come fosse epocale questo iniziativa. Mai, come sottolineava anche il Rappresentante della Tolkien Society UK, nella storia tolkieniana era stato organizzato un incontro/confronto tra tante Società. Bisogna ripetere l’esperienza di Bruxelles. Questa la richiesta unanime venbuta fuori da quell’incontro.
Lo ammetto è una grande soddisfazione personale. Ma una soddisfazione dovuta a tantissimi fattori: il tempo che vi abbiamo donato (12 mesi esatti), il fatto che ad organizzarla sia stata la STI, la riuscita anche con le poche forze economiche che si disponeva; la tanta volontà e grinta che derivava soprattutto dall’amore verso Tolkien.
Ma credo che la più grande soddisfazione sia stata quella di vedere la STI promotrice e organizzatrice di un evento di cosi’ grande portata. Quella stessa STI che in Italia è alle volte discussa e criticata, ma che all’Estero gode di una considerazione e di un rispetto che vanno al di là di ciò che si possa pensare. La STI ha mostrato carattere e forza, e lo dimostrano le tante frasi di apprezzamento e i ringraziamenti giunti dalle maggiori Società Tolkieniane del Mondo.
La STI è riuscita a mettere insieme tolkieniani che non si erano mai visti e conosciuti prima. Tutti seduti attorno ad un tavolo a parlare di Tolkien e soprattutto a metterlo in pratica. E da quell’inontro son venute fuori amicizie, idee, progetti.
Idee e progetti che ci siamo messi in testa di portare avanti non solo come STI. A Bruxelles è nata una “Compagnia” che ha il compito di fortificare e far conoscere la splendida Terra-di-Mezzo.
A parte la grande festa, la cene tolkieniane, le letture, i momenti di confronto (si è parlato anche di Tolkien e la Politica e vi posso garantire che l’Italia non è solo ad affrontare questo tipo di argomento), quello che rimane di questa splendida esperienza bussellese è la scoperta di appartenere ad una grande famiglia e di condividere dei valori. Per sintetizzare la Tolkienianità messain pratica in tutti i suoi molteplici aspetti.
Tanti e innumerevoli sono i ricordi di questa esperienza. Ricordo il peruviano Jimmy Chavez che ci ha chiesto di registrare un messaggio per la Società Tolkieniana Peruviana che la domenica del 28 ha tenuto il suo III° Congresso Nazionale. Oppure i tanti omaggi, come le splendide e inedite foto di Tolkien scattate da una nota fotografa inglese, ormai scomparsa, e donatemi dalla sorella, una anziana donna che condivide con il marito la grande passione tolkieniana. Piccoli gesti, brevi frasi che hanno mostrato come Tolkien SIA la porta per un qualcosa che E’ Grande e non conosce frontiere e differenze.

Concedendomi, in qualità di organizzatore, un bilancio. A parte la non oceanica partecipazione (anche perché Bruxelles non è proprio dietro l’angolo e il periodo non era quello festivo) devo e dobbiamo come STI essere più che soddisfatti. E’ stata la prima manifestazione che è riuscita a portare tante Società Tolkieniane attorno ad un tavolo; la prima nel suo genere in cui la STI l’ha fatta da padrone tirandosi dietro la Società madre UK; il primo evento che ha portato, per la prima volta in assoluto, Tolkien nella massima sede Istituzionale Europea; la prima che ha ricevuto patrocini Istituzionali importanti e non solo in Italia (Europa: Parlamento Europeo; Italia: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero delle Comunicazioni, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, Regione Lazio, Istituzione Biblioteche di Roma; Nuova Zelanda: Ministry of Foreign Affairs and Trade, New Zealand Embassy to Belgium, New Zealand Embassy to Italy) e sponsor di alto prestigio (Italia: Medusa Film, Bompiani, Acacia Giuseppe – Medioevo.it, Rai Sat Ragazzi, Games Workshop; Nuova Zelanda: New Zealand Post, Red Carpet Tours; Belgio: Festival International du Film de Flandre/Gand). Importanti collaborazioni come quella con il mega concerto in prima europea di Howard Shore ad Anversa. Per non parlare degli innumerevoli saluti: da Priscilla Tolkien a Gianfranco Fini, da Romano Prodi a Gianni Alemanno, da Maurizio Gasparri a Wade Armstrong, da Giulio Urbani a Julie MaCkenzie. Senza dimenticare che a seguire la manifestazione ci siano state TV nazionali come RAI 1 che ci ha dedicato un servizio sul TG e due speciali e Antenna Sud che ha mandato in onda sul proprio TG ben 6 servizi o le radio come RADIO 1 RAI o Radio 24.

Il Bilancio, credo, è più che positivo e la STI tutta (e intendo tutti gli iscritti e non solo chi l’ha organizzata o chi era presente) ne deve essere fiera.
Fieri non solo per quello che si è fatto (e certamente si poteva fare di più come in ogni cosa), ma fieri per quello che si è iniziato. E vi posso garantire che è solo l’inizio. Infatti, al termine, tutti ci si è fatti una promessa: quella di riorganizzare per i prossimi anni altri appuntamenti, dove le TS si ritroveranno per “vivere” i valori tolkieniani. E chissà, magari la prossima la ospitaremo nel Nostro Paese!!


Chiudendo, lasciate che saluti e ringrazi pubblicamente degli amici. In primis l’amico Paolo Paron, che ha creduto fermamente in questo progetto e al quale va la mia più grande riconoscenza per avermi affidato l’organizzazione. Adriano Monti-Buzzetti di Rai 1, Annadelia Turi e Franco De Napoli di Antenna Sud che si sono rivelati grandi amici oltre che estimatori del Nostro. Raffaella Benvenuto (Nienna) che si è sacrificata prima, durante e dopo, nelle traduzioni e soprattutto nell’interpretariato durante il convegno. Un ringraziamento all’On. Roberto Bigliardo per averci permesso di “occupare tolkienianamente” il Parlamento Europeo. E poi un ringraziamento a tutte le persone che ci hanno dato una mano nei lunghi mesi di lavorazione Robert Bernocchi, Sabrina Giuriceo, Andrea Francesco Berni, Susy Knight i coniugi Salandin, David Batens della TS Belga e tutti i Presidenti delle TS che hanno creduto in questo nostro folle progetto. A tutti loro un immenso ringraziamento, anche se il più grande va alla persona che ha permesso di vivere questo grandissimo sogno che pian piano si sta trasformando in realtà: John Ronald Reuel Tolkien.



Tolkien's fifty years
www.tolkien50years.com
tolkien.bruxelles@email.it
8   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Inklings Inserito il - 10 aprile 2004 : 15:44:25
Caro Amon,
sono io che devo ringaziare Voi per la splendida accoglienza che mi avete riservato. E sono felicissimo di poter rispondere, ove mi è possibile, alle vostre domande e curiosità sul Nostro e sulle sue Opere.

Per quanto riguarda il sito abbiamo lanciato, come STI, un concorso per migliorarlo e renderlo più appetibile. Tra qualche mese, credo, lo troverai "leggermente diverso".

Un tolkieniano saluto

Inklings

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AmonSûl Inserito il - 09 aprile 2004 : 10:17:35
Caro Ink... ho riletto nuovamente il tuo racconto, in questa mattinata di pioggia... e si è sentito il calore di un incontro tra "società tolkieniane" che suona molto come un pranzo di natale tra persone appartenenti alla stessa famiglia, magari con il nonno Ronald a riunirci tutti... [:D]

(e tra parentesi è anche la sensazione che provo quasi sempre io quando mi incontro con gli amici di questo forum...)

la grande cosa di internet sai qual è? Creare le condizioni perchè tutti si ritrovino sullo stesso piano, senza le distanze che la società crea...
tu ad esempio sei uno dei maggiori studiosi e organizzatori all'interno della Società Tolkieniana Italiana... e stai qua a chiacchierare amabilmente con noi... e questo mi ha sempre stupito della potenza "democratica" di internet...

tra l'altro... già che parliamo di STI... quando troverò ste poche decine di euro mi iscriverò che le vostre pubblicazioni sono molto belle... se posso fare un appunto tecnico sul sito... mhmm... può migliorare, sai? Non rende giustizia alla quantità di cose che fate... potrebbe avere centinaia di pagine in più con articoli, saggi, disegni, foto, eventi e guide a Tolkien... e magari in una grafica più "fruibile"...

per il resto... un ringraziamento... perchè lo spirito del professore c'è sempre anche in queste giornate... ed è la cosa più importante...

_________
"Viviamo nel paese delle ombre... il sole brilla sempre altrove; oltre una curva della strada, oltre la cima della collina..." (Viaggio in Inghilterra) [:115]
Rosie Inserito il - 06 aprile 2004 : 18:02:35
Uhm... pessima notizia... quindi non potrei nemmeno aprire un parrucchiere "Legolas's Friends"...[;)] o un Gandalf's Pot... uhm..uhm.. i miei progetti vacillano...

(ma vi è sempre il retrobottega...[:o)])

Certo che... nomi come "Rohan" o "Theoden" esistono realmente, possono essere considerati "di" Tolkien?

Chiederò all' avvocato...

Uhm..uhm... < cervello in fermento

(esattamente per "occupare" il mercato quanto si dovrà guadagnare? uhmuhm...)

Grazie ancora!

Inklings Inserito il - 06 aprile 2004 : 16:49:01
Ciao Rosie,
rispondo volentieri alle tue domande.

Possiamo dire che ogni cosa che riguardi Tolkien é sotto copyright. Infatti, dopo la morte del Prof i figli hanno creato una Società che controlla tutti i diritti riguardanti le opere del Nostro.
La Società si chiama Tolkien Estate ed é gestita direttamente da Christopher Tolkien. Sui diritti, i Tolkien sono molto rigidi e soprattutto chiedono somme esagerate per fornire le dovute autorizzazioni per l'utilizzo dei marchi. Non solo, se si chiede di utilizzare qualcosa di "ufficialmente tolkieniano", chiedono dove, perché, come, quando e chi.
Ad esempio: il film é stato possibile girarlo (come probabilmente il film su Lo Hobbit del 2005) perché i diritti cinematografici del SdA e de Lo Hobbit erano stati già venduti dallo stesso Tolkien in un momento di ristrettezza economica. Se fossero ancora dei Tolkien, come il Silmarillion, il film non sarebbe stato mai girato, come più volte ripetuto dallo stesso Christopher.

Come ti dicevo, quasi tutto é sotto copyright e ottenere le autorizzazioni é impresa ardua e costosa. Non si possono utilizzare a fini commerciali l'acronimo di Tolkien, i suoi disegni, la scritta The Lord of the Rings, i nomi dei personaggi, i nomi dei libri, le Immagini del Film, ecc. ecc.
Pero', se la cosa vien fatta privatamente e artigianalmente senza che si occupi il mercato, non vi dovrebbero essere problemi. Nel caso specifico, invece, le lingue elfiche, che io sappia, non sono coperte da copyright. Cosi' come non sono sotto copyright disegni ispirati a Tolkien e alla Terra di Mezzo.
La Tolkien Society, ad esempio utilizza i marchi e tutto cio' che riguarda Tolkien, solo perché fu lo stesso Tolkien, nel 1969, a concederlo e poi perché, se noti la carta intestata della TS UK, il Pres. ad Honorem é lo stesso Prof.

Nella speranza di essere stato chiaro ed esauriente, Ti saluto

Inklings

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Rosie Inserito il - 06 aprile 2004 : 15:18:27
Grazie infinite Ink ( ti secca s eti chiamo Ink?) , sei molto ben informato e quindi ne approfitto per chiedere un paio di cose:
"L'elfico" è protetto da copyright?
Se io, ipoteticamente, ovvio...[8D][8D][8D] volessi rifarmi la copertina di Isda, un pò come pare a me, usando runa di Tolkien e/o scritte varie in elfico .. o decorare oggetti in pelle con Rune o disegni Tolkeniani, potrei?
Immagino di si, se è personale, ma non potrei rivenderle.. giusto? ^_^

Possibile che l'elfico, un linguaggio, sia protetto da copyright?

Com'è la famiglia Tolkien riguardo questi argomenti? Hanno venduto tutto a qualche multinazionale o abbondano con permessi?[:D][:D][:D]


P.s. Naturalmente è solo curiosità per un ipotetico ma improbabile tentativo di mettere su un mercato di sovracopertine per i libri di Tolkien...( muaahhahaahha)

Per ogni informazione rivolgersi a: Rosie Gamgee, retrobottega Drago Verde, Hobbiville.[:D][:D][:D]
Inklings Inserito il - 06 aprile 2004 : 09:14:54
Cara Rosie,
che io sappia non ci sono, ad oggi, musei sul nostro.
I manoscritti di Tolkien sono sparsi in Europa e in America.
Ad esempio, una grande collezione di manoscritti su SdA - credo consultabile - la trovi alla Marquette University negli Stati Uniti.

http://www.marquette.edu/library/collections/archives/tolkien.html

Dei documenti sul periodo "militare" del Prof. sono custoditi presso il Public Record Office (PRO) a Londra. Lettere e documenti vari all'Istituto di studi germanici sempre a Londra. Oltre alla mole in possesso della famiglia Tolkien.

Io ad esempio, ma é una notizia apparsa tempo fa su alcuni siti italiani ed esteri, ho ricevuto i diritti dal PRO su alcuni documenti (4 in tutto) appartenuti a Tolkien per la pubblicazione in Italia. Ho anche trovato una lettera del 1971 e un biglietto di auguri/lettera del natale 1956. Queste due ultime sono di proprietà privata e, anche se ne ho una copia di entrambi, non ho ancora ricevuto l'autorizzazione ad inserirle nella pubblicazione che sto preparando. Ma le vie del Nostro sono infinite.

Un saluto e a presto

Inklings



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Rosie Inserito il - 05 aprile 2004 : 19:59:36
Grandioso, complimenti per il lavoro Ink! [;)]
Ai prossimi appuntamenti, vedremo di esserci...^_^

Domandina... che mi facevo ieri...^_____^
Esiste la possibilità di vedere i manoscritti di Tolkien? Tipo in un museo come quello dei gioielli della Corona o roba simile...[:D]

Se si , dove?[:)]
Se no.... perchè?!?![:p]

No, perchè... vedere alcune pagine di isda "pastrocchiate" dal Professore... uhuuuuuuuu varrebbe un viaggio! ^____^



"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
Valinor Inserito il - 05 aprile 2004 : 17:21:21
Ma è magnifico Inklings !!! [^]

E' evidente dalle tue parole : tutta la fatica, tutto l'amore e la passione che tutti avete messo in questo grandioso progetto culturale.

Spero soltanto che, la prossima volta, possa essere strutturato ed organizzato qui in Italia.....

Mi fa felice questo successo e mi rende orgogliosa di appartenere ad un forum come questo, basato su J.R.R. Tolkien , e con te presente e sempre pronto a fornire notizie di prima scelta !!!!! [^]


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Tradotto Da: Vincenzo Daniele & Luciano Boccellino- www.targatona.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.03